Al via i lavori del nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti

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NUOVO OSPEDALE
salute
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Al via i lavori del nuovo
Polo Ospedaliero Unico per Acuti
Posata la prima pietra che segna l’inizio della costruzione di una struttura
che rivoluzionerà la qualità dell’assistenza sanitaria nel territorio
C
on la cerimonia ufficiale per la
posa della prima pietra sono iniziati i lavori di costruzione del nuovo
Polo Ospedaliero Unico per Acuti
dell’Azienda ULSS 17, destinato a
diventare realtà entro il 2012. A scoprire la prima
pietra è stato il Direttore Generale dell’Azienda
ULSS 17 Giovanni Pavesi insieme a Giancarlo Galan, alla sua ultima uscita pubblica come Presidente
della Regione Veneto, al termine di una breve cerimonia che ha visto la partecipazione dei sindaci
del territorio e delle principali autorità, ma anche di
molti cittadini venuti ad assistere ad un momento a
lungo atteso dalla comunità.
Del resto proprio le esigenze dei pazienti e dei
loro familiari sono al centro del progetto del nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti, come dimostrano tanti piccoli e grandi accorgimenti previsti
dal progetto. Ad esempio, buona parte delle degenze sono state concepite come stanze dotate
di un solo letto, con un evidente miglioramento
della privacy e del comfort. Inoltre per l’accoglienza, l’orientamento e la sosta dei pazienti e degli accompagnatori sono previste aree dedicate dotate
di confort adeguato, in particolare nelle aree di
Le caratteristiche dell’opera
Il nuovo polo ospedaliero unico per acuti sorgerà su un’area di circa 250.000 mq a sud
ovest della località Cà Oddo di Monselice e ad est della località Schiavonia d’Este, in una
posizione strategica che lo renderà facilmente raggiungibile da tutti i comuni del territorio. Conformemente con la pianificazione della Regione Veneto, la struttura disporrà di
447 posti letto, dei quali 148 per l’area medica, 144 per l’area chirurgica, 50 per l’area
materno-infantile e 72 per l’attività diurna. Un terzo dei posti letto sarà collocato in camere singole, comunque predisposte per accogliere due letti.
È prevista la realizzazione di tre edifici che si svilupperanno su due piani fuori terra, oltre
ad un piano tecnico posto in copertura per l’ubicazione dell’impiantistica. Pazienti e familiari saranno accolti all’ingresso da un’ampia
piazza, coperta da una suggestiva vetrata, nella quale sono previsti bar, ristorante, banca, posta, farmacia ospedaliera, baby park, negozi
oltre al punto informativo e all’area accettazione. Tutti i servizi igienici all’interno dell’ospedale saranno attrezzati per i disabili.
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Compatibilità ambientale e risparmio energetico
Sempre nell’intento di realizzare un ospedale a dimensione umana, a contorno dell’opera sarà realizzato
un grande parco verde di 90 mila mq con 650 alberi, fruibile da visitatori e degenti.
Proprio la compatibilità ambientale è del resto una delle priorità del progetto: il nuovo ospedale è stato
concepito infatti con soluzioni tecnologiche sia edilizie sia impiantistiche tali da ridurre del 30% il consumo di energie primarie rispetto a strutture equivalenti. Questo risultato sarà ottenuto mediante l’adozione di isolamenti delle strutture superiori agli obblighi di legge, mediante il corretto inserimento dell’edificio
nel territorio, per sfruttare gli apporti di calore del sole ed i venti dominanti, l’utilizzo di impianti a basso
consumo energetico e di generatori ad alta efficienza.
Inoltre, più di 900 mq di pannelli solari sulla copertura a sud forniranno l’acqua calda sanitaria necessaria alle attività ospedaliere. Parte del fabbisogno di
energia elettrica verrà invece fornito da pannelli fotovoltaici. Per il riscaldamento ed il raffrascamento verrà
utilizzata anche l’energia geotermica mediante l’uso
di sonde inserite nei pali della fondazione.
E sempre nella logica di ottimizzare l’impiego delle risorse, è previsto anche il riutilizzo delle acque piovane
con impianti dedicati all’interno dell’edificio.
Pronto Soccorso, Terapia
Intensiva, Sale Operatorie,
Gruppo Parto.
E ancora, sono previsti
ambienti dedicati per
l’assistenza in regime di
ricovero e ambulatoriale
per i bambini, le mamme
(separazione delle attività
di ostetricia da quelle di
ginecologia) e i soggetti
con problemi di salute mentale, mentre i percorsi
interni alla struttura sono stati studiati in modo che
vi fosse una netta separazione fra quelli dedicati ai
visitatori esterni e quelli riservati ai pazienti ed al
personale.
Il nuovo Polo Ospedaliero Unico per Acuti adotterà inoltre i più innovativi sistemi di servizio per
i degenti. In particolare, il posto letto sarà dotato
di connessione Internet e di un innovativo sistema
di video-chiamata infermiera che tramite web cam
consentirà il controllo remoto dei singoli pazienti
al letto, servizi di posta elettronica, TV via cavo e
videogiochi.
Infine, un’altra caratteristica di questo ospedale è
quella dell’importanza attribuita alla luce naturale,
che filtra attraverso le parti vetrate delle facciate
senza infastidire grazie alla presenza di elementi
schermanti in grado di controllare l’irraggiamento.
L’obiettivo è quello di creare dunque un ospedale tecnologicamente all’avanguardia ma allo stesso
tempo attento alle esigenze della persona, una
struttura accogliente e aperta alla comunità: non
solo i malati, infatti, ma tutti i cittadini potranno
usufruire dei servizi di intrattenimento e culturali inseriti nel nuovo ospedale, come gli esercizi
commerciali e di ristorazione, l’auditorium, il parco e la foresteria, mentre il personale ospedaliero potrà conciliare più facilmente gli impegni
professionali e familiari grazie alla disponibilità di
un asilo nido interno.
Ing. Clemente Toniolo
RUP del procedimento
del Nuovo Polo Ospedaliero
Unico per Acuti
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