28/05/2010
Principi della comunicazione ormonale
Funzioni del sistema endocrino
¾Regolazione del metabolismo organico e dell’equilibrio
dell equilibrio idro
idro-elettrico
elettrico
¾Induzione di risposte adattative a stress
¾Promozione della crescita e dello sviluppo “sequenziale”
¾Regolazione della riproduzione
¾Regolazione della produzione di eritrociti
¾Regolazione integrata con il sistema nervoso autonomo della circolazione,
della digestione e dell’assorbimento del cibo
Mantenimento dell’omeostasi
Sistema Nervoso + Sistema Endocrino = Sistema Neuro-Endocrino
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SISTEMA NERVOSO
Sistema nervoso centrale
SNC
cervello e midollo spinale
Sistema nervoso periferico
SNP
nervi del cranio e spinali
(neuroni afferenti e efferenti)
Sistema nervoso autonomo
SNA
connette SNC ai muscoli involontari
e alle ghiandole
Sistema nervoso simpatico
SNS
“combatti o fuggi”
vitale per le risposte del corpo
all’esercizio
Sistema somatico/motore
connette SNC ai muscoli
volontari
Sistema nervoso parasimpatico
SNPS
“riposa e digerisci”
vitale per il recupero
Sistema Endocrino
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Gli ormoni secreti dalla ghiandole endocrine sono trasportati in tutto il
corpo tramite flusso sanguigno:
soltanto cellule bersaglio “leggono” il messaggio.
L’azione fisiologica dell’ormone dipende dalle sue caratteristiche
chimiche:
¾Ormoni idrofili (ormoni peptidici e catecolammine);
agiscono
g
legandosi
g
a recettori ppresenti sulla membrana della cellula bersaglio
g e inducono
una risposta utilizzando vie di segnalazioni intracellulari
¾Ormoni lipofili (ormoni steroidei e ormone tiroideo)
agiscono legandosi a recettori nucleari e attivano la sintesi di proteine che mediano la
risposta cellulare
Le proprietà di solubilità dell’ormone determinano:
¾Meccanismo di sintesi, immagazzinamento e secrezione dell’ormone
da parte della cellula endocrina
¾Modalità di trasporto dell’ormone nel sangue
¾Meccanismo d’azione dell’ormone sulla cellula bersaglio
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¾Meccanismo di sintesi, immagazzinamento e secrezione dell’ormone
da parte della cellula endocrina
Ormoni peptidici idrofili
Pre-pro-ormoni
ormoni
¾Meccanismo di sintesi, immagazzinamento e secrezione dell’ormone
da parte della cellula endocrina
Ormoni steroidei lipofili
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¾Modalità di trasporto dell’ormone nel sangue
¾Meccanismo d’azione dell’ormone sulla cellula bersaglio
Ormoni idrofili: Disciolti nel plasma
¾Modalità di trasporto dell’ormone nel sangue
¾Meccanismo d’azione dell’ormone sulla cellula bersaglio
Ormoni lipofili:
Legati a proteine plasmatiche
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Meccanismi di regolazione della secrezione ormonale
Regolazione a feed-back negativo
Riflessi neuroendocrini
Scopo: produrre un aumento improvviso della
secrezione ormonale
Esempio: rilascio di adrenalina dalla midollare del
surrene indotto dal sistema nervoso simpatico
Meccanismi di
regolazione della
secrezione ormonale:
attività riflessa
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Riflessi endocrino semplice
retroazione negativa
La cellula endocrina agisce sia da
sensore che da centro di
integrazione
Riflessi endocrini/neuroendocrini
retroazione negativa
N.B. lo stesso ormone (esempio:
insulina) può far parte di più vie
riflesse
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Meccanismi di regolazione della secrezione ormonale
Ritmi circadiani
Concentrazione plasmatica efficace
1.
2.
3.
4.
velocità di secrezione
velocità di attivazione metabolica
entità di legame a proteine
plasmatiche (lipofilici)
velocità di inattivazione
metabolica e escrezione (non
regolata)
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Un ormone può influenzare l’attività di un altro ormone
tramite le seguenti modalità:
•Permissività
il legame
l
del
d l primo
i ormone permette
tt all secondo
d lla piena
i
ffunzionalità
i lità
(ormone tiroideo aumenta il numero di recettori per l’adrenalina nelle
cellule bersaglio)
•Sinergia
L’effetto combinato di più ormoni è maggiore della somma dei singoli
effetti (l’azione dell’ormone follicolostimolante e testosterone nella
produzione di spermatozoi)
•Antagonismo
Un ormone determina la perdita di recettori per un altro ormone
(progesterone inibisce attività degli estrogene che aumentano le
contrazioni uterine in gravidanza)
Sinergia:
Effetto dell’infusione di
ormoni sulla glicemia
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Disordini endocrini sono causati da:
Attività ormonale insufficiente
Attività ormonale eccessiva
iposecrezione
Ipersecrezione
Aumento della rimozione
dell’ormone
Troppo ormone libero nel sangue
Responsività anormale dei tessuti
all’ormone
Diminuzione della rimozione
dell’ormone dal sangue
Assenza di recettori nelle cellule
b
bersaglio
li
Diminuzione dell’inattivazione
Assenza di enzimi essenziali per la
risposta delle cellule bersaglio
Diminuzione dell’escrezione
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