L`uomo naturale e la grazia di Dio (1°parte) Dio comanda all`uomo

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L’uomo naturale e la grazia di Dio (1°parte)
Come l’uomo “naturale” viene visto da Dio e descritto nell’Antico Testamento:
Bisogna sapere che Dio legge i cuori degli uomini e li scruta fin nei recessi più profondi, che i suoi
giudizi sono giusti e che quanto egli afferma è sempre “verità assoluta”.
Genesi 6.5
i disegni ed i pensieri del loro cuore non erano che male in ogni tempo.
Dio ci presenta la triste realtà del cuore dell’uomo, realtà che può essere nascosta o mistificata
dall’uomo, ingannando e ingannandosi, ma che rimane comunque la triste realtà.
Geremia 17:9 Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà
conoscerlo? Io l’Eterno che investigo il cuore….
Capita all’uomo che guardandosi attorno e vedendo la malvagità ( solo degli altri?) si ponga la
domanda sul perché quel Dio, che dice di conoscere (ma è proprio così?) non giudichi subito il
malvagio che, di conseguenza, continua nella sua malvagità? Egli non conoscendo la fine di
quest’ultimo, tende a più imitarlo.
Ecclesiaste 8:11 Poiché la sentenza contro una cattiva azione non è prontamente eseguita, il cuore dei
figli degli uomini è pieno di voglia di fare il male. (leggi salmo 73)
Molti, considerano la morte come la conclusione della vita, comunque essa sia stata vissuta, e che dopo
esiste “il nulla”, per cui vivono per loro stessi ed in funzione di loro stessi.
Ecclesiaste 9:3 Questo è un male fra tutto quello che si fa sotto il sole: che tutti abbiano una
medesima sorte; così il cuore dei figli degli uomini è pieno di malvagità e hanno la follia nel cuore
mentre vivono. (vedi Luca17.26-30)
Atri credono che il fare “il bene” (quello che a loro sembra tale) li renda giusti e meritevoli, davanti a
Dio, di una qualche “ricompensa”, nel giudizio finale.
Isaia 64:6 Siamo tutti come una cosa impura, e tutte le nostre opere di giustizia sono come un abito
sporco.(vedi Romani 3.10-20; 10.2-3)
La logica deduzione di quanto fin qui esposto ci deve portare a dire che l’uomo non potrà mai, da se
stesso, essere puro né giusto. Infatti:
Giobbe 15:14 (Elifaz) Chi è mai l'uomo per esser puro, il nato di donna per esser giusto?
Giobbe 25:4 (Bildad) Come può dunque l'uomo essere giusto davanti a Dio, o come può essere
puro un nato di donna?
Dio comanda all’uomo naturale….
Deuteronomio 6:24 E l'Eterno ci ordinò di mettere in pratica tutte queste leggi, temendo l'Eterno,
l'Iddio nostro, affinché fossimo sempre felici, ed egli ci conservasse in vita, come ha fatto finora. 25 E
questa sarà la nostra giustizia: l'aver cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti nel cospetto
dell'Eterno, dell'Iddio nostro, com'egli ci ha ordinato'.
Deuteronomio 4:5 …leggi e prescrizioni…. 6 Le osserverete dunque e le metterete in pratica; poiché
quella sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli.
Deuteronomio 32:46 …abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge. 47 Poiché
questa non è una parola senza valore per voi: anzi, è la vostra vita; e per questa parola prolungherete i
vostri giorni nel paese del quale andate a prendere possesso, passando il Giordano'.
Ezechiele 18:30 Perciò, io vi giudicherò ciascuno secondo le vie sue, o casa d'Israele! dice il Signore,
l'Eterno. Tornate, convertitevi da tutte le vostre trasgressioni, e non avrete più occasione di caduta
nell'iniquità! 31 Gettate lungi da voi tutte le vostre trasgressioni per le quali avete peccato, e fatevi un
cuor nuovo e uno spirito nuovo; e perché morreste, o casa d'Israele?
Deuteronomio 10.16 “circoncidete il vostro cuore”
Il v.12 ci dice che questa circoncisione di cuore si realizza con l’abbandonare il peccato, col temere
Dio, col camminare nelle sue vie, nell’amarlo e servirlo con tutto il cuore e con tutta l’anima.
Tutto questo sarà per l’uomo, la sua “vera intelligenza”, la sua“vera sapienza” , la sua vita, la sua
felicità e la sua giustizia.
La risposta dell’uomo “naturale”…
…E’ il disprezzo di Dio e della sua parola, è il camminare su una via non buona facendo il male, è il
rifiuto di convertirsi.
Isaia 1:4 Ahi, nazione peccatrice, popolo carico d'iniquità, razza di malvagi, figliuoli corrotti! Hanno
abbandonato l'Eterno, hanno sprezzato il Santo d'Israele, si sono volti e ritratti indietro.
Neemia 9:26 Ma essi furono disubbidienti, si ribellarono contro di te, si gettarono la tua legge dietro
le spalle, uccisero i tuoi profeti che li scongiuravano di tornare a te, e t'oltraggiarono gravemente.
Isaia 5:24 ….hanno rigettata la legge dell'Eterno degli eserciti, e hanno sprezzata la parola del Santo
d'Israele.
Isaia 65:2 Ho steso tutto il giorno le mie mani verso un popolo ribelle che cammina per una via non
buona, seguendo i propri pensieri,
Geremia 4:22 Veramente il mio popolo è stolto, non mi conosce; sono dei figliuoli insensati, e non
hanno intelligenza; sono sapienti per fare il male; ma il bene non lo sanno fare.
..e nonostante i giusti giudizi di Dio…
Geremia 5:3 O Eterno…. tu li consumi, e quelli rifiutano di ricevere la correzione; essi hanno reso il
loro volto più duro della roccia, rifiutano di convertirsi.
col risultato d’essere destinato all’ira di Dio.
Esdra 8.22 “La potenza di Dio e la sua ira sono contro tutti quelli che l’abbandonano.
La grazia di Dio,
senza la quale l’uomo sarebbe irrimediabilmente perduto per sempre, opera nell’uomo:
- Il cambiamento del cuore e gli dona uno spirito nuovo
Ezechiele 36:26 Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro
corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne.
- La conoscenza di Lui
Geremia 24:7 E darò loro un cuore, per conoscer me che sono l'Eterno; saranno mio popolo, e io sarò
loro Dio, perché si convertiranno a me con tutto il loro cuore.
- Il timore di Lui
Geremia 32:39 e darò loro uno stesso cuore, una stessa via, perché mi temano in perpetuo per il loro
bene e per quello dei loro figliuoli dopo di loro. 40 ….e metterò il mio timore nel loro cuore, perché
non si dipartano da me.
- scrivendo la legge nel suo cuore
Geremia 31:33 ma questo è il patto che farò con la casa d'Israele, dopo quei giorni, dice l'Eterno: io
metterò la mia legge nell'intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno
mio popolo.
- dandogli la capacità di praticare la Sua volontà
Ezechiele 11:19 E io darò loro un medesimo cuore, metterò dentro di loro un nuovo spirito, toglierò
via dalla loro carne il cuore di pietra, e darò loro un cuore di carne, 20 perché camminino secondo le
mie prescrizioni, e osservino le mie leggi e le mettano in pratica; ed essi saranno il mio popolo, e io
sarò il loro Dio.
- grazie al Suo Spirito
Ezechiele 36:27 Metterò dentro di voi il mio Spirito e vi farò camminare nei miei statuti, e voi
osserverete e metterete in pratica i miei decreti.
-Così l’uomo prendendo coscienza di se stesso, della sua condizione spirituale e dell’incapacità di
fare la volontà di Dio, a lui si rivolge….
Geremia 31:18 Io odo, odo Efraim che si rammarica: 'Tu m'hai castigato, e io sono stato castigato,
come un giovenco non domato; convertimi, e io mi convertirò, giacché tu sei l'Eterno, il mio Dio.
-e con gratitudine riconoscerà:
1Re 18:37 Rispondimi, o Eterno, rispondimi, affinché questo popolo riconosca che tu, o Eterno, sei
Dio, e che tu sei quegli che converte il cuor loro!'
Se qualcuno volesse obiettare che quanto fin qui esposto riguarda i tempi antichi, ed in
particolare il popolo d’Israele, considereremo di seguito quanto il Nuovo Testamento dica circa
L’uomo naturale e la grazia di Dio (2° parte)
L’uomo naturale.
L’apostolo Paolo scrivendo ai Romani (e a noi) dice:
Romani 3:10 come sta scritto: “Non c'è alcun giusto, neppure uno..”
Romani 3:23 poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,
E l’apostolo Giovanni, riportando le parole del Signore Gesù….
Giovanni 8:34 Gesù rispose loro: In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del
peccato. Quindi tutti gli uomini sono schiavi del peccato e..
….tutti schiavi di Satana, (altro che “libertà” sbandierata)
1 Giovanni 5:19 Noi sappiamo che siamo da Dio e che tutto il mondo giace nel maligno.
2Timoteo 2:26 in guisa che, tornati in sé, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri
perché facessero la sua volontà.
….tutti nemici di Dio…
Colossesi 1:21 E voi, che un tempo eravate estranei e nemici (di Dio) a causa dei vostri pensieri e delle
vostre opere malvagie,
….tutti morti spiritualmente…
Efesini 2:1-2 Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati, ai quali un tempo vi
abbandonaste seguendo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell'aria, di
quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli.
….tutti figli d’ira…
Efesini 2:3 Fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne,
adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d'ira, come anche gli
altri.
….tutti destinati a subire l’ira di Dio…
Matteo 3:7 Ma vedendo egli molti dei Farisei e dei Sadducei venire al suo battesimo, disse loro: Razza
di vipere, chi v'ha insegnato a fuggir dall'ira a venire?
….tutto con lo stesso destino: la morte eterna.
Romani 6:23 poiché il salario del peccato è la morte;
L’uomo naturale, nel giorno del giudizio, quando il Signore gli dirà “vai via, maledetto, nel fuoco
eterno”, non potrà in alcun modo giustificarsi, né replicare a Dio.
…. dice l’apostolo Paolo…
Romani 1:21-22 “essi sono inescusabili, poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l'hanno però
glorificato né l'hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il
loro cuore senza intendimento si è ottenebrato. Dichiarandosi di essere savi, sono diventati stolti”
….non avendo avuto alcun timore di Dio…
Romani 3.18 non c'è il timore di Dio davanti ai loro occhi».
Dio comanda all’uomo naturale…
..di ravvedersi e di mostrare frutti degni del ravvedimento…
Matteo 4:17 Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è
vicino.
Atti 17:30 Iddio dunque, passando sopra ai tempi dell'ignoranza, fa ora annunziare agli uomini che
tutti, per ogni dove, abbiano a ravvedersi,
Atti 26:20 ma, prima a quelli di Damasco, poi a Gerusalemme e per tutto il paese della Giudea e ai
Gentili, ho annunziato che si ravvedano e si convertano a Dio, facendo opere degne del ravvedimento.
…e di considerare le conseguenze di un rifiuto
Luca 13:5 No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti come loro
La risposta dell’uomo naturale
Giovanni 1:5 e la luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno ricevuta.
Giovanni 1:10-11 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha
conosciuto. È venuto in casa sua, e i suoi non l'hanno ricevuto;
Matteo 11:20 Allora egli prese a rimproverare le città nelle quali era stata fatta la maggior parte delle
sue opere potenti, perché non si erano ravvedute.
L’Uomo naturale non riconosce Cristo Gesù, la luce del mondo, e non si ravvede perché …
Efesini 4:18-19 con l'intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell'ignoranza che è
in loro, a motivo dell'indurimento del loro cuore. Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono
abbandonati alla dissolutezza fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile.
…è estraneo alla vita di Dio poiché…
2 Corinzi 6.14 “non ci può essere comunione fra la luce e le tenebre, né armonia tra Cristo e Beliar”
Giovanni 3:19 ….e gli uomini hanno amato le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano
malvagie.
…e in quanto nemico di Dio continuerà a rifiutare ogni qualsiasi invito al ravvedimento da parte di Dio
e della sua Parola…
Romani 8:6-7 Perché ciò a cui la carne ha l'animo è morte, ma ciò a cui lo spirito ha l'animo, è vita e
pace; poiché ciò a cui la carne ha l'animo è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge
di Dio, e neppure può esserlo;
L’uomo naturale “non può” essere sottomesso alla legge di Dio, per tutti i motivi fin qui esposti
per cui sarebbe irrimediabilmente perduto se non intervenisse…
La grazia di Dio
Ricordiamo come la grazia di Dio era intervenuta per cambiare la condizione spirituale
dell’uomo nell’Antico Testamento.
In Geremia 24:7 Dio dice:…darò loro un cuore, per conoscer me….
In Geremia 32:40 ….e metterò il mio timore nel loro cuore, perché non si dipartano da me.
In Ezechiele 36:27 Metterò dentro di voi il mio Spirito e vi farò camminare nei miei statuti, e voi
osserverete e metterete in pratica i miei decreti.
Nella sua immutabilità, Dio opera al tempo del Nuovo Testamento, ed ancora oggi, allo stesso
modo che nell’Antico, seppur in maniera ampliata.
Giovanni 9:35-39 Gesù udì che lo avevano cacciato fuori; e trovatolo gli disse: Credi tu nel Figlio di
Dio? Colui rispose: E chi è egli, Signore, perché io creda in lui? Gesù gli disse: Tu l'hai già veduto; e
quei che parla teco, è lui. Ed egli disse: Signore, io credo. E gli si prostrò dinanzi.
Gesù si dichiara all’uomo ma questi può riconoscerlo e credere in lui solo se c’è una rivelazione da
parte del Padre.
Matteo 16:15-17 Simon Pietro, rispondendo, disse: Tu sei il Cristo, il Figlio dell'Iddio vivente. E
Gesù, replicando, gli disse: Tu sei beato, o Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue
t'hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.
Ed è in Cristo Gesù e per Cristo Gesù che il Padre si rivela all’uomo
Giovanni 14:9 Gesù gli disse: Da tanto tempo sono con voi e tu non m'hai conosciuto, Filippo? Chi ha
visto me, ha visto il Padre; come mai dici tu: Mostraci il Padre?
Matteo 11:27 Ogni cosa m'è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce appieno il Figliuolo,
se non il Padre, e nessuno conosce appieno il Padre, se non il Figliuolo e colui al quale il Figliuolo
avrà voluto rivelarlo.
Ed è per la fede, dono di Dio, che l’uomo può ricevere Cristo Gesù, il Figlio di Dio.
Efesini 2.8 Poiché gli è per grazia che voi siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non vien da voi; è il
dono di Dio.
Giovanni 1:12-13 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di
Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non son nati da sangue, né da volontà di carne, né
da volontà d'uomo, ma son nati da Dio.
Nascere di nuovo è una condizione indispensabile per entrare nel regno di Dio cosi dice Il Signore
Gesù in:
Giovanni 3.5-7 bisogna che nasciate di nuovo….se uno non è nato di nuovo non può entrare nel
regno di Dio
Grazie siano rese a Dio che questa nuova nascita è il frutto della Sua grazia, altrimenti….
Dal momento della nuova nascita l’uomo “nuovo” inizia un cammino di obbedienza e sottomissione
alla volontà di Dio sotto la guida e l’influenza dello Spirito Santo che Dio a messo nell’uomo “nato di
nuovo”.
1Corinzi 3:16 Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?
Romani 8:14 infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio.
La grazia di Dio opera con la nuova nascita la liberazione dell’uomo:
…..dalla schiavitù del peccato..
Romani 6:22 Ma ora, essendo stati affrancati dal peccato e fatti servi a Dio, voi avete per frutto la
vostra santificazione, e per fine la vita eterna.
…dal potere delle tenebre…
Colossesi 1:13 Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato
Figlio.
….dal potere del diavolo….
1Giovanni 2:14. Giovani, v'ho scritto perché siete forti, e la parola di Dio dimora in voi, e avete vinto
il maligno
….ancora per la grazia di Dio, per mezzo della fede, l’uomo è dichiarato giusto e non più nemico di
Dio..
Romani 5:1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro
Signore,
…è fatto partecipe della Sua gloria, al presente e nell’eternità…
1Pietro 4:14 Se siete vituperati per il nome di Cristo, beati voi! perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di
Dio, riposa su voi.
1Pietro 5:1 Io esorto dunque gli anziani che sono fra voi, io che sono anziano con loro e testimone
delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che ha da essere manifestata
Romani 8:30 e (tutti) quelli che (Dio) ha predestinati, li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati, li
ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati.
….è liberato dall’ira a venire…
1Tessalonicesi 1:10 il quale Egli ha risuscitato dai morti: cioè, Gesù che ci libera dall'ira a venire.
…..riceverà il dono della vita eterna…
Giovanni 3:16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché
chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
“Signore la tua parola sia sempre una lampada al nostro piede”.
Biagio Travia
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