Ghiandole salivari e saliva
2 parotidi (vicino alle orecchie)
2 sottomascellari
2 sottolinguari
Producono fino a 1,5 litri di saliva al giorno
Funzione saliva:
1. Funzione di solvente (contiene 98% di acqua)
2. Funzione lubrificante: la presenza di muco
facilita la deglutizione del bolo evitando le
lacerazioni alla bocca e all’esofago
3. Funzione antibatterica: la presenza di un
enzima, il lisozima, e di anticorpi impedisce la
sopravvivenza di batteri
4. Digestiva: la ptialina o amilasi inizia la
trasformazione dell’amido in maltosio.
Stomaco e succo gastrico
Lo stomaco agisce sia meccanicamente si chimicamente.
Azione meccanica: movimento peristaltici che hanno al funzione di mescolare bene il bolo.
Azione chimica: succhi gastrici
Succo gastrico
È un liquido acido (2 litri al giorno circa) contenente:
1. la pepsina che rompe le proteine in singoli pezzi, i peptoni
2. la chimosina che ha la funzione di coagulare il latte
3. la lipasi gastrica che spezza le molecole dei lipidi
4. acido cloridrico, prodotto da alcune cellule dello stomaco perché in un ambiente
acido alcuni enzimi possono continuare l’azione antisettica della saliva. Altre cellule
dello
stomaco
producono il
muco che ha
la funzione di
proteggere la
mucosa
dall’acido
cloridrico.
La lipasi rompe i legami
fra gli acidi grassi e il
glicerolo
(la
parte
verticale)
La pepsina rompe i legami
pentitici fra alcuni aminoacidi
trasformando le lunghe catene
proteiche in frammenti detti
peptoni.
Intestino tenue
Lunghezza circa 10 m e diametro circa 2 cm (una superficie di circa mezzo metro
quadrato) costituito da duodeno, digiuno e ileo.
Il duodeno
Il duodeno è la prima porzione dell’intestino tenue
ed è il tratto più corto (24-30 cm).
Si collega allo stomaco attraverso la valvola pilorica
ed ha una forma di "C". Il duodeno riceve la bile,
portata dal dotto coledoco, e il succo pancreatico.
Il succo pancreatico: Ogni giorno viene prodotto
dai 500 ai 2000 ml di succo pancreatico.
E un liquido incolore costituito per il 98-99% da
acqua. Altri costituenti sono: bicarbonato di Sodio
ed una elevata quantità di enzimi che hanno la
funzione di digerire le proteine, i glucidi e i lipidi. Gli
enzimi sono:
AMILASI: trasforma l'amido in una miscela di zuccheri semplici (disaccaridi, Maltosio,
glucosio).
TRIPSINA: rompre i legami peptidici dei peptoni trasformandoli nei singoli aminoacidi.
LIPASI: coadiuvate dalla bile e dagli enzimi colipasi, catalizzano l'idrolisi dei trigliceridi
scindendoli nei loro componenti più elementari (glicerolo ed acidi grassi).
RIBONUCLEASI e DESOSSIRIBONUCLEASI: demoliscono, rispettivamente, gli acidi
ribonucleici (RNA) e desossiribonucleici (DNA).
Digiuno
La superficie interna di questo tratto del tubo digerente è cosparsa pieghe, le quali a loro
volta presentano numerose e sottili estroflessioni dette villi. Questa particolare
conformazione anatomica ha lo scopo di aumentare la superficie di contatto, al fine di
ottimizzare i processi digestivi e l'assorbimento (da mezzo quadrato si passa a 300 m 2).
All'interno di ogni villo confluisce una fitta rete di capillari, fondamentale per il trasferimento
dei nutrienti dall’intestino al sangue.
Solamente i lipidi non entrano direttamente nel sangue, ma confluiscono in un vaso
linfatico presente al centro del villo.
Le vitamine confluiscono alcune, quelle lipidiche, nei vasi linfatici e le altre, quelle
idrosolubili, nel sangue.
Ileo
L'ileo è la parte finale dell'intestino tenue. É separato dal cieco dalla valvola ileocecale. La
sua funzione principale è quella di assorbire la vitamina B12, gli acidi della bile ed
eventuali prodotti non assorbiti dal digiuno.
L'intestino è lungo circa due metri, si estende dalla valvola ileocecale all'ano. Viene
suddiviso in sei tratti chiamati: cieco, colon ascendente, colon trasverso, colon
discendente, sigma e retto.
La funzione primaria dell'intestino crasso è quella di accumulare i residui del processo
digestivo e favorirne l'espulsione.
A livello del colon, si ha un notevole assorbimento di acqua ed di sali. Nell'intestino crasso
vengono assorbite anche vitamine prodotte dai miliardi di batteri simbionti che popolano il
colon: vitamina K ed alcune vitamine del gruppo B.
Per vivere, la flora batterica intestinale ricava l'energia necessaria al proprio
sostentamento dalla digestione della fibra alimentare e di altri prodotti (soprattutto
zuccheri) che risultano indigeribili all'uomo. Dalla degradazione batterica della fibra si
formano degli acidi grassi che vengono assorbiti dall’intestino.
L'acido butirrico prodotto dalla flora batterica che popola l'intestino crasso sembra avere
un effetto protettivo contro il cancro al colon. Da qui nasce la raccomandazione salutistica
di arricchire la propria dieta con un'ampia varietà di vegetali freschi ed alimenti integrali,
spesso esclusi dalle abitudini dietetiche degli occidentali.
L'intestino crasso funge anche da "deposito" per le feci, grazie ad un diametro
decisamente superiore rispetto a quello dell'intestino tenue.
La durata della digestione dipende alla quantità e dalla qualità degli alimenti ingeriti. Un
pasto medio rimane nello stomaco per circa 2-3 ore, permane nel tenue per altre 5-6 ore
e, arrivato nel crasso, vi soggiorna per circa 48-72 ore.
Le feci, espulse all'esterno attraverso l'ano, sono costituite prevalentemente da acqua
(75%), batteri, grassi, sali minerali, proteine, materiale indigerito (in particolare la fibra) e
gli enterociti desquamati.
Il fegato
Il fegato pesa 1500 grammi e rappresenta la ghiandola più grande del corpo.
Esso riceve sangue sia arterioso, tramite l'arteria epatica, sia venoso, tramite la vena porta
che raccoglie il sangue proveniente dall'apparato digerente e dalla milza, ricco di sostanze
nutritive; tutto il sangue in uscita dal fegato giunge alle vene sovraepatiche che sboccano
immediatamente nella vena cava inferiore e quindi nel cuore destro.
Il fegato ha tre funzioni fondamentali:
Funzione metabolica, Funzione detossicante, Produzione della bile

Funzione metabolica:
a.
b.
c.
d.
e.
Produce la maggior parte delle sostanze proteiche del sangue
Elabora gli zuccheri e immagazzina il glucosio in eccesso sotto forma di glicogeno.
Seleziona e smista i grassi, eliminando quelli in eccesso.
Metabolizza la maggior parte delle vitamine utilizzate dall’organismo.
Produce le proteine che sono adibite al trasporto della maggior parte degli ormoni
nel sangue.

Funzione detossicante:
ricevere le sostanze dannose (farmaci, tossici ambientali e additivi alimentari) che
trasforma in sostanze solubili in acqua in modo che siano eliminate per via renale e/o
intestinale. Il fegato è quindi l'organo più importante ed insostituibile nel mantenimento
dell'equilibrio chimico e funzionale dell'organismo.

Produzione della bile
Nel fegato si trovano inoltre le vie biliari che raccolgono la bile, prodotta dalle cellule
epatiche, nella cistefellea.
I principali fattori lesivi per il fegato sono:
1. Agenti infettivi (ad esempio: virus,
batteri, parassiti), principalmente
virus che sono di solito chiamati con
le lettere dell’alfabeto (A, B, C, D, E,
F, G);
2. Sostanze tossiche (ad esempio:
farmaci, alcool, sostanze chimiche);
3. Patologie di altri organi (ad esempio:
cardiopatie, malattie metaboliche,
tumori).