PRESENTAZIONE INTRODUZIONE CAFFÈ ITALIANO PROGRAMMA FILM ITALIA PAESE PARTNER ALLA FIERA DI HANNOVER 2010 IL CINEMA ITALIANO RACCONTA: IL POSTO DEI SOGNI CAFFÈ ITALIANO NEL KINO IM KÜNSTLERHAUS LUNEDÌ, 19 APRILE L’Italia, in qualità di Paese partner della Fiera di Hannover 2010, presenterà Il cinema, come „arte industriale”, unisce idealmente i due trends della Fiera di Hannover 2010: la meccanica e la mobilità. Anche se il passaggio al All´interno della struttura del Kino im Künstlerhaus è possibile frequentare INAUGURAZIONE CON OSPITI il proprio sistema industriale dal 19 al 23 aprile ad Hannover. Gli stand delle imprese italiane costituiranno il filo rosso della vetrina tecnologica più im- digitale sta rivoluzionando interamente la tecnica e di conseguenza il lin- portante del mondo. L’Italia e la Germania sono i Paesi leader nel settore guaggio del film, restiamo comunque per ora in un ambito di riproducibi- della produzione. Nella percezione generale il „Made in Italy” è spesso lità seriale, tipica del prodotto industriale, così come è stata pianificata per associato solo alla moda, ai mobili ed al design. Molti non sono consapevoli tutto il secolo scorso. che l’Italia è il Paese, dove sono costruite le migliori macchine produttive. La mobilità invece è e resta la materia stessa del cinema, che stravolge il qui ed ora per portarci in altri contesti. Per questo il cinema si offre come partner ideale per accompagnare l’Italia protagonista alla Fiera di Hannover 2010. L’Italia è però anche il paese, dove il cinema è di casa. I film scelti presentano con decisa singolarità un percorso eterogeneo, dall’esordio all’opera del maestro internazionalmente riconosciuto. Eppure, L’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) organizza non solo la par- un FIL ROUGE lega i sei film in modo profondo e originale: la creatività e la tecipazione dell’Italia, nello spazio fieristico della città, ma anche la rassegna conseguente spinta ideale che questa comporta nel realizzarsi, nel diventare cinematografica italiana al cinema „Kommunales Kino“ al centro di Hannover. progetto e prototipo e quindi prodotto. Spinta ideale che muove l’adolescente protagonista di COSMONAUTA, che Da anni ormai l’Istituto realizza progetti per l’incentivazione dei film italiani affida al grande sogno della corsa alla Luna degli anni ’60 la speranza di un all’estero con l’obiettivo di richiamare una sempre maggiore attenzione sui immediato futuro reso migliore proprio dalle scoperte scientifiche. Oppure film italiani, promuovendone la distribuzione sul mercato cinematografico la creatività che nasce dalla disperazione di un microcosmo di operai che – tedesco. reagendo alla chiusura della fabbrica di una multinazionale americana – trovano una personale risposta alla new economy dedicandosi alla produ- Nell’ambito di questa iniziativa, l’ICE coordina diverse azioni per la promo- zione artigianale di pasta fresca in IL POSTO DELL’ANIMA. Artigianalità che zione dei film italiani in Germania. Oltre ad una stretta collaborazione con ritroviamo in LA STELLA CHE NON C’È dove un manutentore insegue l’alto- il Film Festival di Berlino e di Monaco, si pubblicano, insieme a riviste spe- forno dell’acciaieria per cui lavorava, venduto ai cinesi, fino alle pendici del cialistiche, varie informazioni intorno ai film italiani in Germania. L’istituto Tibet per riparare finalmente un pezzo difettoso. La creatività e l’inventiva è anche un punto di riferimento per i distributori tedeschi di film italiani. diventano veri e propri mezzi di sopravvivenza nel documentario LO SPECCHIO, in cui un piccolo borgo isolato e ombroso del Piemonte rinasce grazie alla Le alte quote di mercato dei film italiani in Germania negli anni 70 appar- luce riflessa di un enorme specchio posto sulla montagna alle spalle del vil- tengono ormai al passato ma film come PANE E TULIPANI, dopo aver avuto laggio. In L’ORIZZONTE DEGLI EVENTI, l’incontro tra due mondi che scorrono in Germania un successo sorprendente, dimostrano che la nostra produzione paralleli a diversa velocità – un ricercatore di fisica nucleare e un pastore – cinematografica ha anche, oltre frontiera, un grande potenziale di mercato. sullo stesso territorio (il Gran Sasso d’Italia), fa emergere il contrasto tra la L’eccezionale esito dei film GOMORRHA e IL DIVO, riscontrato ai festival tensione al risultato caratteristica della ricerca scientifica e il rigore di mes- internazionali in varie metropoli del mondo sia presso la critica che tra il tieri antichi e pur sempre necessari. pubblico, fa ben sperare per un futuro di grande successo per il nostro settore Inoltre, in omaggio al simbolo stesso della mobilità italiana, viene proposto cinematografico. un recentissimo documentario sulla Vespa (uscito in Italia nel 2009): FOREVER VESPA – STORIA DI UN MITO ITALIANO. Il filmato ripercorre con splendidi materiali d’archivio, interviste e ricostruzioni, la storia dell’intramontabile mito che percorso la Storia d’Italia. il CAFFÈ ITALIANO, posto nel foyer della sala cinematografica. Il foyer si presenta con un ambiente di gusto italiano dove è possibile con- 19:00 20:00 sultare per gli ospiti libri in tedesco sulla cultura e sui prodotti italiani ed in particolare su cinema, arte, vino, cucina, design e industria. Nella stessa sala è inoltre possibile vedere il documentario FOREVER VESPA – STORIA DI UN 22:00 aperitivo benvenuto L’ORIZZONTE DEGLI EVENTI con la presenza del regista Daniele Vicari ricevimento Cinecittà Luce S.p.A. Tel. +49 (0)30 88 44 03 29 | Fax +49 (0)30 88 44 03 10 Via Tuscolana, 1055 [email protected] | www.italtrade.com 00173 Roma DOCUMENTARIO Nel foyer: LO SPECCHIO Italia/Canada 2008 regia: David Christensen produttori: Gregorio Paonessa, Fabrizio Grosoli, Marta Donzelli produzione: Vivo Film, Agitprop con il sostegno del Piemonte Doc Film Found durata: 90 min. festival: Festival Internazionale del Film Locarno 2009 MITO ITALIANO tutti i giorni, durante gli orari di apertura del cinema e FOREVER VESPA, STORIA DI UN MITO ITALIANO Italia 2007 regia: Pippo Cappellano, Marina Cappabianca produttori: Pippo Cappellano, Marina Cappabianca produzione: Istituto Luce, Capmar Studios, Rai Educational durata: 53 min. degustare un ottimo caffè italiano oltre ad aperitivi, vini, fingerfood e specialità italiane nel bar appositamente allestito per l’occasione. MARTEDÌ, 20 APRILE Il CAFFÈ ITALIANO è dunque punto di incontro nel centro della città tedesca 18:00 20:00 per i visitatori locali e stranieri, per gli imprenditori italiani presenti durante L’ORIZZONTE DEGLI EVENTI COSMONAUTA la fiera e ovviamente per gli abitanti di Hannover, che attendiamo con piacere di incontrare al CAFFÈ ITALIANO. MERCOLEDÌ, 21 APRILE VI ASPETTIAMO AL CAFFÈ ITALIANO dal 19 al 23 aprile 2010 17:30 – 22:30 orario di apertura del bar 19:00 – 20:00 degustazioni di fingerfood e specialità italiane Ringraziamo per la collaborazione: 18:00 20:00 COSMONAUTA IL POSTO DELL’ANIMA GIOVEDÌ, 22 APRILE 18:00 20:00 IL POSTO DELL’ANIMA LO SPECCHIO VENERDÌ, 23 APRILE 18:00 20:00 LO SPECCHIO LA STELLA CHE NON C’È Tutti i film saranno proiettati senza spazio pubblicitario. I biglietti sono disponibili alla cassa del cinema. Per prenotazioni rivolgersi al Kino im Künstlerhaus: Tel. 0511 16845522 oppure [email protected] TUTTI I GIORNI NEL FOYER Schlüterstraße 39 | 10629 Berlin DOCUMENTARIO FILM: FOREVER VESPA – STORIA DI UN MITO ITALIANO CAFFE’ ITALIANO – caffè, aperitivo, vini, snack italiano In un remoto angolo del Piemonte, in una valle tranquilla dominata da picchi innevati ed erte montagne, si trova il paese di Viganella, un borgo quasi abbandonato, ormai abitato soltanto da vecchi. Il conto è presto fatto: nei prossimi quindici anni la popolazione scenderà dalle cento a meno di trenta unità. Franco Midali, il sindaco del paesino, sa che Viganella presto potrebbe diventare un villaggio di rovine. A quarantasette anni, non vuole verderla morire e per questo prova a realizzare il suo folle sogno: far rinascere la comunità costruendo un enorme specchio sulla montagna di fronte al villaggio, in modo che la piazza centrale di Viganella riceva luce riflessa. La storia presenta tutti i tratti della favola. Da novembre fino a febbraio, infatti, Viganella è sempre all’ombra. Le montagne a sud del paese bloccano il fioco sole invernale e per quasi tre mesi all’anno non c’è neanche un vicolo che riceva luce diretta. Da un millennio a questa parte gli abitanti hanno sempre saputo che i loro inverni sarebbero trascorsi all’ombra. Vespa, un prodigio italiano, simbolo della nascita della motorizzazione di massa e della volontà di rinascita del Paese alla fine della seconda guerra mondiale. Emblema della famiglia, del lavoro, dei primi week-end fuori porta. A sessant’anni dalla sua nascita la Vespa è ancora un oggetto di culto in tutto il mondo, anche tra le generazioni più giovani. La sua storia corre parallela a quella dell’Italia e d’Europa dalla fine della guerra ad oggi. FILM FILM FILM FILM LA STELLA CHE NON C’È Italia/Francia/Svizzera 2006 IL POSTO DELL’ANIMA Italia 2003 COSMONAUTA Italia 2009 L’ORIZZONTE DEGLI EVENTI Italia 2005 regia: Gianni Amelio regia: Riccardo Milani regia: Susanna Nicchiarelli regia: Daniele Vicari produttori: Riccardo Tozzi, Marco Chimenz, Giovanni Stabilini produttore: Lionello Cerri produttore: Domenico Procacci produttore: Domenico Procacci produzione: Cattleya, RAI Cinema, Rom; Babe Films, Paris; CaracFilm, Bern; Cinecittà Luce S.p.A. Via Tuscolana, 1055 00173 Roma Telefono: +39 06 72 28 61 Fax: +39 06 72 21 883 Internet: www.cinecittaluce.it produzione: Albachiara, Rai Cinema, con il contributo di MiBAC produzione: Fandango, Rai Cinema, con il contributo del MiBAC produzione: Fandango, in collaborazione con: Medusa Film, Sky RTSI Televisione Svizzera (Lugano); in associazione con Achab Film durata: 106 min durata: 85 min. durata: 115 min. durata: 104 min. cast: Silvio Orlando, Michele Placido, Claudio Santamaria, cast: Claudia Pandolfi, Sergio Rubini, Pietro Del Giudice, cast: Valerio Mastandrea, Gwenaelle Simon, Francesca Inaudi, cast: Sergio Castellitto,Tai Ling, Angelo Costabile, Hiu Sun Ha, Paola Cortertellesi, Imma Piro Miriana Raschillà, Susanna Nicchiarelli, Angelo Orlando, festival: Festival des Films du Monde de Montréal 2003 Valentino Campitelli, Michelangelo Ciminale Catherine Sng festival: La Biennale di Venezia 2006, in concorso festival: IL POSTO DEI SOGNI Giorgio Colangeli, Lulzim Zeqja, Sara Franchetti, Lorenzo Gioielli, Paolo Giovannucci festival: Seattle International Film Festival 2006: Contemporary World Cinema, Annency Cinema Italien 2005: Panorama, Cannes 2005: Settimana Internazionale della Critica Una delegazione cinese arriva in Italia per rilevare un grande impianto da La sede di Campolaro della Carair, multinazionale americana produttrice di È il 1957: Luciana ha nove anni, e scappa dalla cerimonia della comunione. Max, trentacinque anni, è un fisico nucleare, non ha seguito le orme della un’acciaieria in disarmo. Vincenzo Buonavolontà, manutentore specializzato pneumatici comunica l’imminente chiusura e il conseguente licenziamento Barricata nel bagnetto di casa urla alla mamma: “Io lì non ci torno perché famiglia, non ha fatto l’avvocato, non ha voluto occuparsi di cantieri e tan- nei controlli delle macchine, è convinto che l’altoforno in vendita non sia di tutti gli operai, molti dei quali, provenienti dallo stesso piccolo paese sono comunista!” Luciana è comunista come il fratello Arturo, più grande genti e non vuole sentirne parlare neanche adesso che il padre è morto. in buone condizioni e vuole ostinatamente trovare il guasto perché non delle montagne circostanti. di lei, malato di epilessia, che le ha trasmesso la passione per lo spazio; Lavora ad un importante esperimento chiamato Helios nel laboratorio di succedano, com’è già accaduto, incidenti gravi agli operai che dovranno Gli operai non si vogliono arrendere, reagiscono e si organizzano: la fabbrica Luciana è comunista come il papà, al quale proprio perché era comunista Fisica situato dentro il Gran Sasso, viene nominato responsabile dell’espe- manovrarlo. Vincenzo scopre il difetto dell’impianto quando però i cinesi viene occupata, nasce un sito internet. Il caso passa dalle televisioni locali non hanno fatto il funerale in chiesa. Luciana è comunista come la cagnetta rimento. Questa per Max è l’occasione della vita, la prova fondamentale, sono già ripartiti con tutto il carico per il loro Paese. Non ci pensa due volte: al TG regionale, fino ad acquisire risonanza nazionale. Laika lanciata nelle stelle, alla quale pensa spesso con malinconia. E così ma la competizione al livello internazionale è spietata. Con lui nel progetto vola a Shanghai per consegnare di persona la centralina idraulica modificata Intrecciate alla lotta, le vicende personali degli operai e delle loro famiglie: Luciana cresce convinta che l’Unione Sovietica condurrà la rivoluzione e che c’è Anais, una fisica francese con la quale Max ha una relazione sentimentale. che permetterà all’altoforno di funzionare perfettamente. Ma lo aspetta Antonio, il protagonista, sogna di tornare a vivere nel paese d’origine; lei un giorno cambierà il mondo. Ma la vita non è mai come te l’aspetti, Anais è innamorata, ma lucida e critica nei suoi confronti al punto da non una brutta sorpresa: l’azienda cinese che aveva comprato l’impianto lo ha Salvatore, sindacalista, ha un rapporto conflittuale con il figlio Giannino perché gli americani arriveranno per primi sulla Luna e l’Unione Sovietica esitare a metterlo con le spalle al muro quando si accorge che lui ha modi- già rivenduto ad altri, il capo della delegazione che Vincenzo aveva conos- diciottenne disoccupato; Mario cerca una via alternativa al lavoro in fabbrica, sparirà. Tutto questo, però, Luciana non lo può prevedere e col tempo ficato i risultati dell’esperimento. Max perde tutto, la sua reazione è violenta ciuto in Italia è passato a nuovi incarichi e, soprattutto, nessuno sa o vuole avviando insieme ad alcune mogli dei suoi compagni una produzione di capirà che il sogno è più importante dell’effettiva conquista. e drammatica e improvvisamente si ritrova catapultato sulla superficie della dire dove sia finito l’altoforno... Inizia così l’odissea di Vincenzo Buonavolontà pasta fresca. montagna dove la natura è ancora dura e aspra e i pochi esseri umani che in una Cina che non somiglia affatto all’immagine che ne aveva da lontano. Gli operai tentano un gesto estremo andando fino alla sede mondiale della la popolano conducono un’esistenza muta e dura come le pietre. L’incontro Accompagnato da Liu Hua, una ragazza poco più che ventenne, studentessa Carair e raggiungono un accordo per un piano di ristrutturazione. con Bajram, un giovane pastore albanese, lo costringe finalmente ad un di italiano e guida volenterosa quanto inesperta, Vincenzo percorre in lungo La Carair annuncia invece che lo stabilimento verrà chiuso definitivamente. confronto con se stesso. e in largo il grande Paese alla ricerca del „suo” impianto. Ormai l’interesse intorno alla vicenda si è spento e gli operai si ritrovano soli. Ispirato al romanzo di Ermanno Rea „La Dismissione“. Nonostante tutto, come ogni anno al paese si festeggia Santa Gemma, e la Pupazza simbolo di una cultura locale ancora molto forte brucia altissima. Ufficio di Berlino Schlüterstraße 39 10629 Berlin Contatto: Martin Schröck Telefono: +49 (0)30 88 44 03 29 Fax: +49 (0)30 88 44 03 10 E-Mail: [email protected] Internet: www.italtrade.com La Biennale di Venezia 2009, Controcampo IL CINEMA ITALIANO RACCONTA: 19 – 23 APRILE 2010 HANNOVER KINO IM KÜNSTLERHAUS Kommunales Kino Hannover Sophienstraße 2 | 30159 Hannover