I dubbi della fisica nel terzo millennio – Parte I Neutrini superluminali? • PREMESSE • Due pilastri hanno sostenuto la fisica moderna negli ultimi 100 anni con enormi successi: • 1) La Relatività (1905 e 1916) • 2) La Meccanica Quantistica (1900-25) L’elettromagnetismo (Maxwell 1864) era già una teoria relativistica a tutti gli effetti Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 1 Un superamento della relatività (cioè neutrini superluminali) • comporterebbe una revisione completa dell’elettromagnetismo che finora non aveva mai dato segnali di sofferenza (fotoni privi di massa, invarianza di gauge ecc.). • Chi ha annunciato i risultati sperimentali l’ha fatto con la massima cautela possibile dicendo e ribadendo che andranno verificati più volte • La piaga di diversi tipi di divulgatori … Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 2 Qualche unità di misura e terminologia • Velocità della luce nel vuoto ≈ 300.000 km/s = 3 x 108 m/s ( terra-luna in un secondo circa, 8 minuti e ½ soleterra) 1 millisecondo = 1 ms = 10-3 s 1 microsecondo = 1 μs = 10-6 s 1 nanosecondo = 1 ns = 10-9 s In un nanosecondo la luce nel vuoto copre 1/3 di metro circa Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 3 Esperimento Opera ai LNGS • Tre elementi “oggettivi”: • 1) la misura del tempo della produzione dell’intenso fiotto di neutrini emessi al CERN da parte dei fasci di protoni assorbiti in una targhetta densa (1020 protoni) • 2) la misura del tempo di rilevazione dei pochissimi neutrini (circa 16.000) rivelati al Gran Sasso nell’ambito del primo esperimento • 3) la misura della distanza sorgente - rivelatore Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 4 Risultati primo esperimento • Il risultato: 60 nanosecondi di anticipo rispetto al tempo che impiegherebbe la luce (circa 20 metri su 735 km); è un numero piccolissimo, i soli effetti di relatività generale considerati nelle correzioni quotidiane dei segnali GPS sono 1000 volte più grandi. • Opera calcola che l’incertezza sulla distanza di 735 chilometri percorsi nella crosta terrestre (“Tunnel Gelmini”) sia di circa 20 cm! Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 5 A che punto è Opera? • In una revisione dell’esperimento, (dicembre 2011) i “pacchetti” di neutrini sono compresi in tre ns e spaziati di 524 ns • Il miglioramento è notevole rispetto settembre 2011; in quel caso i fasci duravano 10,5 μs e erano distanziati di 50 ms. • I 20 eventi di rivelazione di neutrini raccolti hanno portato gli sperimentatori di Opera non solo a confermare ma a rafforzare la conclusione che tali neutrini siano superluminali. Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 6 • Nonostante ciò, pochi fisici oggi sarebbero disposti a scommettere sulla esistenza di neutrini superluminali sia per pregiudizi teorici e perché l’elettromagnetismo funziona benissimo. • Quali sono le critiche di tipo osservabile? • A parte dubbi eventuali residui sulla precisione della misura della distanza, essenzialmente due Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 7 Sheldon Glashow e Andrew Cohen • Neutrini superluminali dovrebbero emettere una specie di luce Čerenkov (analoga a quella emessa da particelle cariche che in un mezzo viaggino a velocità superiore a quella della luce in quel mezzo) con emissione di coppie e+e• l’effetto è così importante che dovrebbe ridurre l’energia dei neutrini di Opera del 30% • Ma ciò non si verifica Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 8 SN 1987A • I neutrini emessi nella esplosione della supernova SN1987A nella nube di Magellano a 150.000 anni luce, sarebbero dovuti arrivare mesi prima della luce cosa di cui non c’è stata alcuna evidenza Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 9 • Un esperto di radiazione Cerenkov, Matt Strassler ha scritto: Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 10 • We have supernova’s neutrinos with energies 100–1000 times smaller than those in OPERA’s beam that travel within a few parts per billion of light speed • We have neutrinos with energies 100–1000 times larger than OPERA’s that travel within a few tens of parts per billion of light speed. • We have OPERA, which observes an effect of 20 parts per million, and yet if neutrinos traveled as fast as that, OPERA should have seen its high-energy neutrinos depleted due to CG emission, but did not. Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 11 Conclusioni di Strassler • Can we conclude that the OPERA result is impossible? No. Implausible? Deeply • Le stesse conclusioni le raggiunge l’esperimento Icarus (LNGS) che non ha osservato nessuna variazione di energia nei neutrini che ha raccolto provenienti dal CERN e che pertanto dichiara di non credere ai risultati di Opera Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 12 • Una seconda motivazione (molto meno dibattuta), è che OPERA non ha considerato, non solo gli effetti dovuti alla gravità nelle equazioni matematiche, ma anche quello negli orologi utilizzati durante l’esperimento. • La gravità interviene in maniera diversa nelle due stazioni coinvolte, i LNGS e il CERN • uno dei due orologi potrebbe aver misurato un intervallo di tempo inferiore all’altro alterando la misura del tempo associato ai fotoni e ai neutrini. Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 13 LA CONCLUSIONE è che per il momento non c’è conclusione • In corso un’intensa attività sperimentale per verificare l’effetto sia all’interno di OPERA sia da parte di altri esperimenti al Gran Sasso, negli Stati Uniti e in Giappone, dove esistono fasci analoghi di neutrini. • Ne riparliamo l’anno prossimo Enrico Predazzi - Accademia delle Scienze di Torino 08/02/2012 - I 14