CAPANNA ALBERT HEIM m 2543 (CH)

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ESCURSIONI 2015
U.O.E.I. Unione Operaia Escursionisti Italiani
Sezione “Alberto Casari” Bergamo
L.go Porta Nuova, 10
24122 Bergamo
Tel. Fax. 035.239405
www.bergamo.uoei.it
e-mail:[email protected]
CAPANNA ALBERT HEIM m 2543 (CH)
Traversata da Tiefenbach Furka a Realp
2 agosto 2015 - CAPANNA ALBERT HEIM m 2543 (CH)
Gruppo del Rotondo – alpi Leponine – cantone svizzero di Uri.
Da Realp, m 1538, con autobus fino alla località Tiefenbach, m
2106, e da qui per sentiero al rifugio Heim, m 2543, con vista su
Tiefengletscher e Galenstock, in ore 1:30 circa.
Ritorno: sul sentiero fino a Realp m.1538 in ore 3 circa.
Avvertenza: serve documento di identità valido per l’espatrio.
Partenza: ore 5:00
Coordinatori: Marilisa INNOCENTI, Sandro ARNOLDI
In caso di necessità
Comunicare ai :
N. +39.346 42 33 397
N. +39.333 32 11 755
RIFUGIO ALBERT HEIM – VALLE DI URSERN ( CANTONE URI)
Di tutte le regioni che conosco, è la più interessante e quella che preferisco», disse un tempo Johann Wolfgang
von Goethe, mentre attraversava la Valle di Ursern per la terza volta. La Valle di Ursern (Cantone Uri), ai piedi
del Passo del Gottardo, fa parte delle alte valli più impressionanti della Svizzera. Andermatt (1440 m di
altitudine), il più grande dei tre villaggi della valle, si trova all’incrocio delle strade Nord/Sud e Ovest/Est.
Il rifugio è intitolato ad Albert Heim, studioso delle Alpi, geologo e glaciologo. Infatti era membro onorario del
CAS e fu lui stesso a proporre il sito su cui costruire il rifugio.
La regione del Gottardo è la riserva d’acqua d’Europa. Più di 40 laghi di montagna, dai più piccoli ai più grandi,
risplendono come perle in tutta la Valle di Ursern: le loro acque sono cristalline, ghiacciate e molto pescose. I
fiumi più grandi – il Reno, il Rodano, la Reuss e il Ticino (affluente del Po) – nascono dal Gottardo. Un sentiero
didattico-pedagogico di 60 km nella Valle di Göscheneralp è dedicato al tema degli «Universi acquatici»
Località di partenza: Tifenbach
Quota di partenza: 2106 m
Dislivello: 435 m
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 miunti
Difficoltà: E - (Escursionistico) percorso su
sentiero o mulattiera ben tracciati e
segnalati. Richiede comunque attrezzatura
adeguata e allenamento.
Accesso: Dal Ristorante Tiefenbach si
raggiunge la Capanna con una comoda
passeggiata su sentiero ben marcato.
Si inizia a salire sulla strada arrivando al
posteggio di Tatsch (2272) dove, seguendo i
cartelli per la la capanna, si svolta a sinistra su
Albert Heim Huette mt.2542
un ampio e comodo sentiero percorribile
anche con un trattorino. Arrivati ad un bivio si possono seguire due itinerari che portano entrambi alla
nostra meta, quello di destra, via Shalberg, è più lunga di circa mezz'ora. Scegliendo quello più breve
invece ci si inoltria nella conca attraversata dal Tiefembach. Con entrambi si raggiunge alfine la Albert
Heim Hutte (2541) situata sul culmine di uno scoglio roccioso.
Per il ritorno si segue un percorso più
lungo che con un dislivello di circa 1.000 m
conduce in circa 3 ore all'abitato di Realp.
FURKAPASS
Il Furkapass, che in italiano viene anche
chiamato Passo della Furka, è un valico
svizzero a una quota di 2.431 m, collega la valle
Orsera (in tedesco Urserental) all'alto Vallese
nella valle di Goms e si trova sullo spartiacque
che divide il bacino del Reno sulla parte urana,
da quello del Rodano in Vallese.
Fino al 1981 era superato oltre che con la
strada carrozzabile, anche con la ferrovia, che
lo superava a una quota di 2.100 m con una
cremagliera e un breve tunnel. Dal 1981 è stata
aperta una galleria ferroviaria che collega
Realp UR a Oberwald VS. Questo collegamento Tiefengletscher
permette, con l'uso di treni navetta, di trasbordare le vetture tra le due valli. D’estate due anziane locomotive,
(del 1902-13) percorrono il tragitto mozzafiato che da Realp, attraverso i 1874 m del tunnel secondario del
Furka, raggiunge Gletsch nell'Alto Goms. Dopo la costruzione della galleria di base del Furka, l'era del treno a
vapore che valicava il Passo sembrava terminata, finché alcuni nostalgici della locomozione a vapore non hanno
rimesso in funzione la linea, che oggi offre così uno dei viaggi su treno di montagna più spettacolari. Dal 2010, il
percorso storico del Glacier Express tra Realp e Oberwald è
di nuovo transitabile tutta la sua lunghezza, lungo vari
tunnel, attraverso il famoso ponte ribaltabile di Steffenbach,
che viene smontato ogni autunno e rimontato ogni
primavera, e su viadotti solidamente murati il treno a
vapore della DFB (Dampfbahn Furka-Bergstrecke) collega di
nuovo Realp e Gletsch.
CANTONE DI URI
Il Canton Uri è un cantone della Svizzera centrale, e uno dei
quattro Waldstätte (cantoni forestali). Uri è una regione
alpina ricca di ghiacciai e alpeggi formata dal bacino del
fiume Reuss, che scende dal Massiccio del San Gottardo e
sbocca nel Lago dei Quattro Cantoni a Flüelen. Il tedesco è
la lingua principale del cantone e la popolazione è di circa 35.000 abitanti.
Il cantone si trova al centro della Svizzera. Il territorio cantonale è costituito dalla valle della Reuss e da quelle
dei suoi principali affluenti. L'area totale del cantone è di 1.077 km², di cui circa la metà è considerata terra
produttiva. Le foreste coprono una parte significativa del cantone e i ghiacciai ammontano a circa il 20% della
terra improduttiva.
La vetta più alta è il Dammastock con i suoi 3.630 m. Il Dammastock si trova poco più a nord del passo del
Furka.
Il Canton Uri viene menzionato per la prima volta nel 732 come proprietà dell'abate di Reichenau. Nell'853, per
concessione di Luigi il Germano, divenne un feudo del convento zurighese di Fraumünster.
Si pensa che il nome Uri derivi dal termine tedesco antico Auerochs che significa toro selvatico. Ciò è
supportato dal fatto che lo stemma della regione, reca tradizionalmente una testa di toro.
Nel 1231, sotto Federico II, diventò una dipendenza diretta dell'imperatore. Nel 1243 la regione aveva un sigillo
comune. Per il 1274 il potente Rodolfo di Asburgo riconobbe questi privilegi. Nel 1291, insieme a Canton Svitto
e Canton Untervaldo formò la lega che costituì il nucleo della Confederazione Svizzera, avendo firmato la Lettera
di Alleanza (Bundesbrief o Patto del Grütli). Nel 1386 Uri partecipò alla vittoria sugli austriaci nella battaglia di
Sempach. Come risultato il Canton Uri si annesse i territori di Urseren nel 1410. In seguito si espanse a sud
(Valle di Orsera e Valle Leventina) e a est verso Glarona(Urnerboden). La Valle di Orsera e l'Urnerboden fanno
ancora parte di Uri. Nel 1799 Andermatt fu teatro di uno scontro tra le truppe napoleoniche e quelle russe
comandate dal Generale Suvorov, in ritirata dall'Italia settentrionale. L'episodio è ricordato dal memoriale dei
soldati russi, visibile dal Ponte del Diavolo, all'uscita del Paese verso la Schollenen, la ripida strada che scende
verso Lucerna. La casa nel centro di Andermatt dove Suvorov dormì una notte è stata trasformata in museo
cittadino.
La regione resistette alla Riforma e rimase Cattolica Romana. Durante la Repubblica Elvetica Uri era parte del
Canton Waldstätten. Dopodiché, nel 1803, il Canton Uri riacquistò la sua indipendenza, ma gli abitanti della
Leventina furono uniti al nuovo Canton Ticino. Uri resistette a tutti i tentativi di riforma religiosa o
costituzionale. Per questa ragione, nel 1815, si unì alla Lega di Sarnen. Nel 1845 entrò nel Sonderbund. Il
Sonderbund fu una lega cattolica separatista, ma venne rovesciata dalla Confederazione Svizzera.
Nella strategia militare svizzera il massiccio del Gottardo rappresenta l'ultimo baluardo dove il governo ed i
vertici militari, in caso di attacco dall'estero, dovrebbero ritirarsi, abbandonando le pianure più vulnerabili.
Sotto la montagna si trovano cunicoli e rifugi in grado di ospitare numerose persone per periodi lunghi.
Andermatt ospita ancora numerose caserme ed impianti militari (tra cui l'ospedale, usato dall'intera
popolazione) ma la presenza di soldati si è molto ridotta negli ultimi anni.
Andermatt è un comune del Canton Uri di 1.351 abitanti e si trova nella Valle di Orsera, punto di confluenza
delle strade che conducono a tre importanti passi alpini: San Gottardo, verso il Canton Ticino; Furka, tra il
Canton Uri e l'Alto Vallese; Oberalp, tra il Canton Uri ed il Canton Grigioni.
Il passo più importante è quello del San Gottardo, tradizionale porta d'accesso all'Italia per i viaggiatori
provenienti dal Nord Europa, in particolare tedeschi (ad esempio Goethe, il cui passaggio per Andermatt è
ricordato da una scritta sul muro di un albergo del paese). L'importanza del passo è calata con l'apertura nel
1881 del tunnel ferroviario del Gottardo e, cent'anni dopo, di quello stradale. Andermatt è una stazione sciistica
di media grandezza, frequentata in particolare da sciatori esperti amanti dello sci fuorispista e della neve fresca.
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