LA BIBLIOTECA DELL’ AZIENDA USL DI RIMINI Elisabetta Santandrea, Luca Santini, Ilaria Panzini U.O. Qualità, Ricerca Organizzativa e Innovazione Negli ultimi anni la Direzione dell’Azienda USL di Rimini ha provveduto ad una razionalizzazione e riorganizzazione del Servizio di Documentazione biomedica aziendale / Biblioteca aziendale per rispondere a criteri di efficienza ed economicità ed ha ritenuto opportuno, anche in una logica di omogeneizzazione con le altre Aziende di Area Vasta Romagna, acquisire un nuovo sistema di gestione della documentazione. Dal 25 settembre 2008 l’Azienda è infatti entrata a far parte del “Gruppo operativo per il trasferimento dei risultati della ricerca bibliografica nei servizi sanitari (GOT) della Regione”. Il Progetto di organizzazione della Documentazione Biomedica nasce con l’intento di promuovere e sviluppare la fruizione del cospicuo patrimonio documentario telematico e cartaceo di cui l’Azienda è dotata, rendendo disponibile all’utente la maggiore quantità possibile di strumenti affinché possa agevolmente accedere alle risorse informative con la maggiore ottimizzazione del binomio tempo/denaro. Il Progetto tiene conto dell’evolversi tecnologico e comunicativo indotto dalla grande rete telematica e, allo stesso tempo, propone la formulazione del dato bibliografico, l’organizzazione dei materiali e la tecnologia di consultazione rivolte a permettere la selettività della ricerca bibliografica. In questa ottica va quindi inserita la volontà di riaprire la Biblioteca aziendale, finalizzata ad una organizzazione più razionale delle risorse informative sempre più indispensabili alle funzioni di ricerca, assistenza e didattica, in modo da interpretare e soddisfare i bisogni specifici di governo dell’informazione rappresentati da quella utenza particolare che è il mondo della sanità, in una logica di costante comunicazione ed interazione. 1. La Biblioteca Denominazione e collocazione La Biblioteca Medico-Scientifica dell’Azienda USL di Rimini è una biblioteca specializzata nel settore biomedico. E’ situata al primo piano dell’Ospedale Infermi di Rimini vicino alla Direzione Sanitaria ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì. Finalità La Biblioteca si propone di mettere a disposizione dei professionisti dell’Azienda le risorse bibliografiche necessarie all’attività di studio e di ricerca, compatibilmente con il budget a disposizione e con le richieste dei professionisti aziendali. A questo scopo la Biblioteca ha ricercato assiduamente la collaborazione e il confronto da parte dei professionisti particolarmente sensibili all’aggiornamento scientifico e del Gruppo per la Ricerca e la Documentazione Biomedica. La Biblioteca mette a disposizione periodici italiani, stranieri, strumenti di ricerca informatica con attrezzature connesse ed offre gratuitamente i seguenti servizi: • servizi di consultazione e lettura in sede, prestito e document delivery; • servizi di reference, assistenza nelle ricerche bibliografiche, recupero di informazioni e risorse documentarie, guida all’orientamento verso altre fonti informative; • archivio aperto della produzione scientifica dell’Azienda USL di Rimini, per la raccolta dei lavori scientifici realizzati nell’ambito delle attività di ricerca dell’Azienda; • appositi corsi di formazione frontale e sul campo per la ricerca attiva delle fonti bibliografiche. Servizi Acquisti Ogni anno la Biblioteca in collaborazione con l’U.O. Qualità, Ricerca Organizzativa e Innovazione, provvede alla rilevazione del fabbisogno bibliografico aziendale e al successivo acquisto di riviste, libri e documenti su diversi tipi di supporti. Le riviste straniere in formato elettronico e le banche dati online sono acquistate ‘a pacchetto’ tramite l’Agenzia Intercent-ER, seguendo una politica di acquisizione condivisa con le altre Aziende USL dell’Area Vasta Romagna e la regione (8 pacchetti editoriali per un totale di circa 3000 titoli e 5 banche dati). Per quanto riguarda la segnalazione degli abbonamenti da rinnovare o attivare e di eventuali disdette, inerenti le riviste italiane in formato cartaceo o altro formato e le riviste straniere al di fuori delle acquisizioni tramite Intercent-ER, la rilevazione viene condotta tra Settembre e Ottobre tramite l’invio ai Direttori di Unità Operativa/Servizio di apposite schede. Ogni nuova richiesta o disdetta di abbonamento deve avvenire in coerenza, oltre che con le esigenze dell’Unità Operativa/Servizio, anche con le risorse economiche in dotazione alla Biblioteca. La richiesta di nuove risorse bibliografiche nel corso dell’anno da parte degli operatori aziendali deve essere presentata all’U.O. Qualità, Ricerca Organizzativa e Innovazione (e-mail: [email protected]; tel. 0541707813), che provvede alla valutazione dell’acquisto, in coerenza con le risorse economiche in dotazione. Consultazione e prestito La Biblioteca ammette tutti coloro che per motivi assistenziali, di formazione, di studio e ricerca o interesse personale desiderano consultare il materiale posseduto, mettendo a disposizione degli utenti una sala studio e una postazione internet. La collocazione del materiale cartaceo presente in biblioteca è a scaffale aperto, e i fascicoli delle riviste possedute sono liberamente consultabili. Il prestito è riservato ai dipendenti dell’Azienda e deve essere richiesto al bibliotecario, il quale compila l’apposita scheda. Ad ogni utente non possono essere dati in prestito più di tre volumi o fascicoli per un periodo massimo di 30 giorni. Richiesta Articoli (Document Delivery) L’utente può fare richiesta del materiale bibliografico presso la biblioteca o per via elettronica tramite l’indirizzo e-mail [email protected] specificando i riferimenti bibliografici. La Biblioteca effettua gratuitamente il servizio di fotoriproduzione e di invio degli articoli di periodici cartacei e in formato elettronico posseduti dalla Biblioteca, ma anche di documenti posseduti da altre biblioteche e centri di documentazione italiani e stranieri che effettuano prestito interbibliotecario gratuito, nel rispetto delle norme che tutelano il diritto d’autore (Legge n.633/1941 e successive modificazioni). L’utente dovrà osservare il limite massimo di 5 articoli al giorno. Ricerche bibliografiche La ricerca bibliografica può essere effettuata da personale qualificato che, in base alla richiesta dell’utente, si occupa di impostare a terminale la ricerca su database bibliografico, oppure autonomamente, utilizzando la postazione internet dedicata. E’ possibile richiedere l’effettuazione di ricerche bibliografiche on line anche tramite l’indirizzo e-mail [email protected], specificando l’argomento e tutti gli elementi utili per ottenere i risultati rispondenti alle proprie esigenze. Servizi di back- office La Biblioteca si impegna a garantire altre attività connesse alla gestione, quali: − controlli inventariali del materiale; − aggiornamento continuo del catalogo on line; − gestione della consultazione riviste; − gestione della distribuzione riviste cartacee in abbonamento tra le varie UU.OO.; − aggiornamento e comunicazione con i referenti per la Biblioteca delle varie UU.OO.; − interfaccia con i bibliotecari di Area Vasta Romagna e regionali; − informatizzazione delle procedure e gestione dei prodotti informatici. 2. Il catalogo aziendale Cosa è E’ una fonte informativa attraverso la quale ottenere informazioni bibliografiche e articoli. Il catalogo si compone di tutte le voci relative alle risorse documentali abbonate dall’Azienda per l’anno in corso. Il materiale bibliografico catalogato può essere raggruppato in cinque categorie: - riviste on-line con accesso al testo pieno (full text); - banche dati online; - riviste cartacee (ma anche nel formato carta + online o su altro supporto) distribuite sul territorio; - riviste cartacee conservate in Biblioteca; - pubblicazioni scientifiche aziendali (articoli, monografie, convegni, ecc.). Come si accede Il catalogo è accessibile in INTRANET dal portale http://www.ausl.rn.it, cliccando sulla voce “Documentazione Biomedica” nella sezione “Addetti ai lavori”. La consultazione è gratuita e libera, senza necessità di login da parte dell’utente. Come si presenta L’interfaccia catalogo si presenta come nella figura 2.1. Le modalità di consultazione consentono l’accesso per: - titolo: si inserisce il titolo - completo, parziale o con asterisco di troncamento (*) - della rivista o banca dati che si sta cercando e si avvia la ricerca cliccando sul tasto “avvia”; - specialità/argomento: scegliendo l’argomento nel menù a tendina e avviando la ricerca; - ordine alfabetico: si clicca sulla lettera prescelta, ottenendo immediatamente il listato delle riviste; - autore/editore: la ricerca per autore è attiva per le pubblicazioni aziendali (quindi per recuperare documentazione prodotta dal personale interno); la ricerca per editore è riferita agli editori delle riviste in abbonamento. 2.1 Interfaccia catalogo La stringa di catalogazione si compone di 6 campi/elementi: • Titolo • Formato (indicato come segue: “Print” per il cartaceo, “Ft” per l’online. Altri formati sono specificati per esteso) • Annate possedute o anno di partenza dell’abbonamento (con la dicitura “Lac” si indicano lacune nella serie) • Specialità/Argomento • Collocazione • Stato dell’abbonamento (il campo risulta vuoto in caso di riviste Open Access o abbonamenti sospesi) Le riviste elettroniche (Ft) La consultazione delle riviste elettroniche in abbonamento (a fianco delle quali compare la dicitura “Ft”) avviene attraverso il catalogo aziendale con modalità diverse a seconda delle scelte degli editori/aggregatori che le forniscono. Generalmente, l’anno da cui è possibile effettuare l’accesso al full text è comune a tutti i titoli di uno stesso editore (es.: tutte le riviste Springer dal 1997, le Blackwell dal 1996, ecc.). Per accedere al sito della singola rivista, è sufficiente cliccare sul titolo: il sito si aprirà nella stessa finestra. I siti delle riviste hanno vesti editoriali differenti, che mantengono comunque invariate alcune modalità di base nell’accesso agli articoli: generalmente, il link apre il sommario dell’ultimo numero della rivista (current issue), oppure l’elenco delle annate (Archive o past issues) con relativi volumi e fascicoli e, in alcuni casi, entrambe le cose. Oltre alla possibilità di scorrere annate, volumi e fascicoli è attivo anche un campo Search (o un link alla ricerca), attraverso il quale è possibile effettuare ricerca tramite testo libero o parole chiave all’interno della rivista o di tutte le riviste pubblicate dallo stesso editore. L’accesso al testo pieno degli articoli è possibile cliccando sulle icone full text (testo pieno in formato html) o pdf. In Intranet, il download è gratuito e non necessita di login, poiché il riconoscimento avviene tramite registrazione degli IP aziendali da parte degli editori. In alcuni rari casi, non essendo avvenuta la validazione degli IP, sono indicati in catalogo, a fianco del titolo della rivista, username e password necessari per i download. Le banche dati Scegliendo dal menù a tendina Specialità/Argomento la voce “Banche dati”, appare la lista delle banche dati in abbonamento (oltre ad una selezione di quelle gratuite), utilizzabili per eseguire una ricerca bibliografica. Se si ha interesse a raggiungere una singola banca dati, è opportuno ricercarla utilizzando il campo di ricerca “titolo”. La consultazione delle banche dati attraverso il catalogo aziendale non consente di effettuare ricerca bibliografica in maniera aggregata - ossia in più banche dati contemporaneamente -, bensì in ogni singola banca dati. Se da una parte questo metodo può essere considerato più dispendioso in termini di tempo, garantisce però un feedback di dati esauriente. La ricerca aggregata non sempre garantisce risultati completi, poiché ogni singola banca dati ha regole di ricerca e “tesauri” di riferimento interni che presentano spesso differenze non trascurabili. Per ricerche bibliografiche generali, si suggerisce di utilizzare il canale Medline-PubMed. Per ricerche specifiche di revisioni sistematiche, ricerche nel campo della farmacologia e delle scienze infermieristiche, si raccomanda, oltre all’utilizzo di Medline, la consultazione di banche dati specifiche, di cui si fornisce una descrizione sommaria di caratteristiche e accesso al paragrafo 4. Ottenuto il risultato di una ricerca in banca dati, gli articoli tratti da riviste con abbonamento in corso sono direttamente scaricabili, una volta aperto l’abstract, cliccando sulle icone editoriali recanti la dicitura full text, sulla destra dello schermo in corrispondenza del titolo (si veda la figura 2.2). 2.2 Esempio di link diretto al full text di un articolo reperito con PubMed 3. Medline-PubMed PubMed è una banca dati gratuita aggiornata settimanalmente, che garantisce l’accesso a due banche dati principali: PreMedline e Medline, il database bibliografico più conosciuto, curato dalla U.S National Library of Medicine, versione elettronica di Index Medicus, International Nursing Index e International Dental Literature. La banca dati è presente nel catalogo aziendale alla voce “Pubmed – MEDLINE” (argomento: banche dati). La schermata della home page del database è visibile in figura 3.1. 3.1 PubMed homepage Per impostare correttamente la ricerca è consigliabile utilizzare il Thesaurus MeSH (vocabolario controllato), che permette di ridurre la dispersione e aumentare la selettività. Il tesauro può essere consultato cliccando sulla voce MeSH Database (in More Resources) nella homepage, oppure scegliendo nel menù a tendina a fianco di Search la voce “MeSH” e inserendo nel relativo campo di ricerca il termine da trovare. Digitando ad esempio il termine “hypertension”, il sistema ci mostra tutte le voci specifiche contenute in vocabolario inerenti l’ipertensione. Selezionata la voce prescelta, cliccare nel menù a tendina Send to il termine booleano di correlazione prescelto. Si procede allo stesso modo per la scelta della parola chiave successiva, lanciando infine la ricerca cliccando su Search PubMed una volta inclusi tutti i termini. Ad ogni termine MeSH sono associate una serie di subheadings, la cui scelta o esclusione permette di variare la precisione dei risultati. Questa tipologia di ricerca esclude però dai risultati gli articoli Premedline, che sono invece recuperati ricercando senza l’utilizzo di MeSH. La ricerca a testo libero può dare risultati non sempre centrati, perchè il sistema esegue la ricerca sul testo cercando le parole casualmente. Se si ricerca per frase, si deve aver cura di porre i termini fra virgolette “ ”, altrimenti il sistema processa la ricerca relazionando i singoli termini con l’operatore booleano AND. Ricerca base E’ indicata per trovare gli articoli di un autore, per ricercare un singolo termine, articoli con il titolo di un periodico o gli articoli più recenti tramite la PreMedline. Di seguito, i passi da seguire per impostare la ricerca: scegliere un argomento e dividerlo in concetti essenziali; trovare i termini o descrittori (MeSH headings) che rappresentano i concetti; combinare i concetti con gli operatori booleani AND, OR e NOT. Gli operatori booleani vanno digitati a lettere maiuscole ed usati per cercare più concetti tra loro correlati. E’ raccomandato, in caso di utilizzo di più di due termini, l’uso di parentesi, tenendo presente che il primo operatore inserito è il primo ad essere processato dal sistema. Ad esempio, saranno sensibilmente differenti i risultati prodotti inserendo le seguenti stringhe: “influenza AND vaccine OR vaccination” produrrà articoli che hanno sia il termine “influenza” che il termine “vaccine”, ma produrrà anche tutti gli articoli su “vaccination”; “influenza AND (vaccine OR vaccination)”, che produrrà come risultati tutti gli articoli contenenti il termine influenza associato alternativamente a ciascuno dei termini relazionati tra parentesi. E’ possibile ricercare termini troncati utilizzando l’asterisco (*). Ad esempio, la ricerca di risk* produrrà risk, risks, risk-taking, ecc. Prima di lanciare una ricerca, è sempre utile cliccare il tasto Preview, che permette di visualizzare il modo in cui il sistema ha relazionato i termini e correggere eventuali errori di correlazione. Ricerca avanzata E’ indicata per ricercare più concetti e combinare fra loro più termini e più ricerche, per operare ricerca in un settore specifico o introdurre dei limiti (come la lingua, il tipo di pubblicazione,ecc.). E’ consigliabile effettuare la ricerca procedendo con la scelta dei termini dal vocabolario MeSH, includendo di seguito i subheadings e i limiti desiderati. Per includere ulteriori filtri, cliccare sulla voce Limits o su Advanced search. L’utilizzo di limiti permette di preposizionare la ricerca in modo tale che venga orientata solo su alcuni campi. Altri servizi di PubMed Hystory E’ una cartella d’archivio dove vengono depositate tutte le strategie e risultati delle ricerche, che vengono numerate e poste in ordine di esecuzione. In History è possibile combinare le ricerche fra loro, utilizzando il tasto cancelletto # prima del numero (es.: #2 AND #6). Le ricerche sono eliminate dal sistema dopo un’ora. Clipboard E’ un “blocco appunti” utilizzabile per il salvataggio e la stampa delle citazioni precedentemente salvate attraverso il comando Add to clipboard. Nella clipboard possono essere salvate un massimo di 500 citazioni. My NCBI Utile servizio fornito da PubMed: con una semplice registrazione, si dispone di un login con il quale accedere ad uno spazio personale in cui salvare permanentemente ed editare le ricerche bibliografiche. Journal browser Permette di cercare un periodico tramite il titolo, l’ISSN, o l’abbreviazione del titolo data da Medline, per cercare citazioni tratte da quel periodico. Single citation matcher Strumento che consente di trovare una singola notizia bibliografica usando, combinate in qualsiasi modo, le informazioni relative ai seguenti campi: nome del periodico, volume, fascicolo, numero di pagina, anno di pubblicazione, autore. Clinical queries E’ un sottoinsieme di articoli rivolto ai medici che cercano l'evidenza nella pratica clinica. La strategia di ricerca si basa sulla scelta fra quattro categorie predeterminate (terapia, diagnosi, eziologia e prognosi) e due ‘limiti’, ossia il richiamo (sensitivity), la cui scelta permette il recupero di un maggior numero di articoli con un minor grado di rilevanza, e la precisione (specificity), limite che recupera una minor quantità di studi, ma di maggior rilevanza. Per un’introduzione esaustiva in lingua italiana all’uso avanzato di PubMed si suggerisce: − S. Corrao, Conoscere e usare PubMed, Il Pensiero scientifico editore, 2a ed. 2008; − http://w3.uniroma1.it/vrd-medicina/Sommario.htm (ultimo accesso: ago 2009). Si tratta di un breve corso basato su PubMed on line tutorial della University of Florida, a cura di C. Drago e R. Strazzeri dell'Università degli studi di Roma “La Sapienza”. 4. Le banche dati in abbonamento Si descrivono di seguito le principali banche dati in abbonamento, con una breve introduzione, non esaustiva, all’utilizzo. Cochrane Library: banca dati secondaria che dispone di revisioni sistematiche di alta qualità. La Cochrane Collaboration è un’organizzazione internazionale no profit il cui scopo è aiutare medici e pazienti ad assumere decisioni correttamente informate inerenti la salute, tramite la preparazione e l’aggiornamento di revisioni sistematiche sugli effetti degli interventi sanitari. La Cochrane Library si compone dei seguenti database: Cochrane Database of Systematic Reviews (CDSR), revisioni di studi clinici randomizzati, identificati tramite la ricerca esaustiva su tutte le più importanti riviste mediche. Tali studi sono inclusi sulla base di espliciti criteri di qualità, in modo da ridurre errori sistematici. Spesso i dati vengono combinati statisticamente (con la meta-analisi) per raggiungere risultati più affidabili, poiché a volte i singoli studi includono casistiche troppo piccole per produrre risultati attendibili. Oltre alle revisioni, il database dispone di Protocols, che provvedono ad informare sulle revisioni che stanno per essere prodotte. Database of Abstracts of Reviews of Effectiveness (DARE), banca dati di abstract strutturati di revisioni sistematiche pubblicate sulle maggiori riviste mediche e analizzate qualitativamente da esperti del NHS Centre for Reviews and Dissemination della University of York (UK). The Cochrane Centre Register of Controlled Trials (CENTRAL), bibliografia di oltre 500.000 trial clinici in forma di abstract, identificati dai membri della Cochrane Collaboration tramite la ricerca manuale delle riviste biomediche internazionali. CENTRAL si basa sull'esame sistematico di atti dei congressi e su molte altre fonti non incluse in Medline o in altre banche bibliografiche. The Cochrane Review Methodological Database (CRMD) e The Cochrane Methodology Register (CMR) sono rispettivamente un archivio di revisioni sistematiche e protocolli di studi metodologici, e una raccolta di testi sui metodi di conduzione delle revisioni sistematiche, aventi lo scopo di riassumere la base empirica della metodologia utilizzata. Health Technology Assessment Database (HTA), banca dati prodotta dal NHS Centre for Reviews and Dissemination della University of York, raccoglie informazioni in merito a studi internazionali di health technology assessment. Gli abstract hanno un carattere più descrittivo che analitico e non riportano valutazioni critiche del contenuto. NHS Economic Evaluation Database (NHS EED), banca dati di abstract sulla valutazione economica degli interventi sanitari prodotta dal NHS Centre for Reviews and Dissemination. La ricerca nella Cochrane Library Digitando “Cochrane Library Database” nel campo di ricerca titolo del catalogo aziendale, il sistema rimanda alla voce di catalogo relativa. Cliccando sul titolo, si attiva il link al sito Cochrane. Nella parte superiore della schermata, sotto la dicitura Browse, si trova l’elenco delle risorse database Cochrane (v. sopra); in particolare, le revisioni sistematiche possono essere visualizzate per argomento, aggiornamento o in ordine alfabetico. La ricerca è possibile in modalità base e avanzata: Base: inserire i termini prescelti nel campo Search, selezionando nel menù a tendina i campi del record bibliografico in cui si vuole cercare. La ricerca viene lanciata automaticamente in tutti i database e la visualizzazione dei risultati è ugualmente suddivisa per database di appartenenza degli studi. Per visualizzare il risultato completo di una stringa bibliografica cliccare su Record; Avanzata: cliccando su Advanced search, si apre la finestra di ricerca avanzata, con possibilità di relazionare i termini con gli operatori booleani e di scegliere i database in cui cercare. La Cochrane dispone inoltre di un vocabolario controllato di termini MeSH (cliccare su MeSH search) mutuato dalla National Library of Medicine, che consente di alzare la specificità della ricerca. Attraverso il comando Search history è inoltre possibile visualizzare le ricerche effettuate in precedenza e combinarle, inserendo il numero progressivo che precede le ricerche che si vogliono relazionare, preceduto dal simbolo # (cancelletto) nel campo Search for. Registrandosi come user, è inoltre attivabile il link Saved searches, utile per salvare e mantenere in una propria pagina personale le ricerche effettuate. La registrazione è gratuita, seguendo il percorso Log in e cliccando successivamente su Register (attendere mail di conferma registrazione prima di accedere al servizio). 4.1 Le banche dati Cochrane Per un’introduzione completa all’uso della banca dati Cochrane, si suggerisce: Moschetti I, Moja L, Pistotti V., La Cochrane Library: Come utilizzare al meglio le potenzialità del meta-database, Milano, Centro Cochrane Italiano, 2006 (Disponibile su: www.cochrane.it). Cinahl (Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature), banca dati primaria contenente il repertorio bibliografico più completo nell’ambito delle scienze infermieristiche (il 55% dei periodici indicizzati non sono contenuti in PubMed). La ricerca è fattibile in modalità base, usando il linguaggio naturale o, se già nota, la parola chiave mutuata dal vocabolario controllato. Gli operatori booleani riconosciuti dal sistema sono quelli standard (AND, OR, NOT). Cinahl utilizza un tesauro sul modello del vocabolario MeSH utilizzato in PubMed, con l’aggiunta di numerose sottocategorie (subheadings) specifiche per l’ambito infermieristico. Si consiglia, soprattutto in caso di ricerche complesse, di consultare prima il vocabolario Cinahl (Cinahl headings). La ricerca avanzata, oltre a mostrare diversi campi di inserimento delle parole chiave, ognuno dei quali è preceduto e seguito da menù a tendina (a sinistra il menù dei booleani, a destra quello per la scelta dei campi in cui recuperare i termini prescelti) è arricchito da Search options, comprendenti le modalità di ricerca, tipologia di pubblicazione, lingua, autore, data, età, sesso, possibilità di escludere la letteratura indicizzata in Medline. Come PubMed, anche Cinahl salva per default le ricerche in Search Hystory e offre il servizio di salvataggio in un Folder personale, in cui editare le proprie ricerche. 4.2 La ricerca avanzata nella banca dati Cinahl Embase: è una banca dati primaria, versione elettronica di Excerpta Medica, che copre i settori della ricerca farmaceutica, della farmacologia, e della biomedica indicizzando circa 7000 riviste tra cui molte europee, molte delle quali non presenti in Medline. Attraverso il comando Journals è possibile scorrere la lista alfabetica delle riviste indicizzate (rimangono fuori dall'elenco quelle provenienti esclusivamente da Medline); gli autori sono invece ricercabili tramite la funzione Find Author. Le modalità d'interrogazione del database sono numerose e diversificate: Quick Search (ricerca base): la più agevole per i meno esperti, permette di interrogare tramite parole chiave mappate automaticamente sul vocabolario controllato; Advanced Search (ricerca avanzata) che prevede invece la possibilità di scegliere tra la mappatura automatica, effettuare l'interrogazione tramite parole chiave, includere sottocategorie al fine di esplodere la ricerca, tenere in considerazione solo quei termini che costituiscono i soggetti principali degli articoli stessi. Come ultima opzione, consente di lanciare la ricerca sul termine preferito tramite mappatura automatica e, contemporaneamente sull'intero record, sia sul termine preferito che sui sinonimi della parola chiave inserita dall'utente. Per entrambi i tipi di ricerca è possibile limitare i risultati per anno di pubblicazione, genere, lingua, riviste, articoli con abstract e periodo di inserimento dei record; Field Search è un menù che permette di scegliere i campi attraverso cui si è deciso di effettuare la ricerca; Drug Search focalizza l'attenzione su un farmaco specifico, con la possibilità di raffinare la ricerca (ad esempio per terapia, effetti indesiderati, tossicità); Disease Search permette la ricerca di patologie specifiche filtrando i risultati per complicazioni, disordini congeniti, diagnosi ecc.; Article Search consente di recuperare direttamente l'articolo ricercato, inserendo i dati bibliografici della citazione. 4.2 La Quick search in Embase Embase utilizza come vocabolario controllato il Thesaurus EMTREE, che è possibile interrogare navigando attraverso l'albero classificatorio degli argomenti, oppure scorrendo la lista alfabetica. Per ogni voce è visualizzato il numero di record ad essa legato nella banca dati con la possibilità di inviare i singoli termini ad una Search Form dalla quale lanciare direttamente la ricerca, oppure combinare i vari termini tramite gli operatori booleani. Le ricerche effettuate si possono salvare temporaneamente nella Clipboard ed inviare per posta elettronica. Identificandosi, è inoltre possibile usufruire del servizio di alerting via mail o salvare le proprie strategie di ricerca. Clinical Evidence: nasce nel 1998 come “prontuario sull’efficacia degli interventi sanitari” commissionato dal Department of health inglese alla rivista British Medical Journal. E’ una sintesi ragionata delle prove di efficacia basate su revisioni sistematiche dei migliori dati disponibili, tratti da studi controllati e randomizzati (RCT) o da altri tipi di studi di minor validità metodologica se non esistono RCT. E’ utile quindi per ricerca sull’efficacia degli interventi (preventivi, terapeutici e riabilitativi). Per ciascun quesito, la ricerca bibliografica è effettuata sulla Cochrane Library, su Medline, Embase e occasionalmente su altre banche dati elettroniche. Pertanto, Clinical Evidence è da considerare uno strumento di ricerca complementare, che permette la consultazione in formato conciso di tutte le informazioni qualitativamente rilevanti relative alle prove di efficacia su un certo intervento. Prima di inserire i termini di ricerca in linguaggio naturale nel campo Search, è consigliabile esplorare la banca dati scorrendo l’indice per argomento, cliccando su Sections, o in ordine alfabetico, cliccando su Full review list. La ricerca restituisce risultati suddivisi per tipologia di pubblicazione (Interventions, Key points, Updates, Guidelines, ecc.) con possibilità di download dei documenti in formato Pdf. Linkografia – Indirizzi web di repertori e banche dati di informazione biomedica 1. Sistemi di ricerca bibliografica http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?DB=pubmed http://www.cancer.gov/search/cancer_literature/ http://toxnet.nlm.nih.gov/cgi-bin/sis/htmlgen?toxadv http://tripdatabase.com/index.html http://db.jhuccp.org/ics-wpd/popweb/ http://www.eduref.org/Eric/ (Pub Med) (National Cancer Institute) (Toxicology Data Network) (TRIP Database) (Popline-reproductive health literature) (Educator’s Reference Desk) 2. Banche dati di revisioni sistematiche http://www.cochrane.org/reviews/en/ (The Cochrane Library – a pagamento) 3. Banche dati di technology assessment http://nzhta.chmeds.ac.nz/index.htm http://www.ncchta.org/ http://www.ahrq.gov/clinic/techix.htm http://www.crd.york.ac.uk/crdweb/ (New Zealand Health Technology Assessment) (National Institute for Health Research) (U.S. Department of Health & Human Services) (Centre for Reviews and Dissemination) 4. Banche dati di linee guida http://www.nice.org.uk/page.aspx?c=20034 http://www.snlg-iss.it http://www.guideline.gov http://www.cma.ca/index.cfm/ci_id/54316/la_id/1.htm http://www.sign.ac.uk (National Institute for health and Clinical Excellence) (Linee Guida Piano Nazionale) (Clearinghouse National Guidelines) (Canadian Medical Foundation) (Scottish Intercollegiate Guidelines Network) 5. Banche dati di sinossi EBM http://www.crd.york.ac.uk/crdweb/ http://www.acpjc.org/ (Centre for Reviews and Dissemination) (ACP Journal Club) 6. Bache dati specifiche http://toxnet.nlm.nih.gov/ http://profiles.nlm.nih.gov/NN/search/ http://dirline.nlm.nih.gov/ http://www.pedro.gov.au http://www.nature.com/drugdisc/index.html http://www.embase.com/ http://search.ebscohost.com http://www.clinicalevidence.com/ceweb/conditions/index.jsp (PubMed Toxnet) (PubMed Profiles in Science) (PubMed Dirline) (PEDro – Physiotherapy Evidence Database) (Drug Discovery) (Embase – a pagamento) (CINAHL – a pagamento) (Clinical Evidence – a pagamento) 7. Portali biomedici http://www.medscape.com http://www.docguide.com/ http://www.medmatrix.org/ http://www.healthcentral.com http://www.healthlinks.net (Medscape) (Doctor’s Guide) (Medical Matrix) (Health Central) (Healthlinks) 8. Repertori di periodici http://www.freemedicaljournals.com/ http://highwire.stanford.edu/ http://www.doaj.org http://www.pubmedcentral.nih.gov/ http://www.aib.it/aib/commiss/cnur/peb/peb.htm3 (Free medical Journals) (Highwire Press) (Directory of Open Access Journals) (PubMed Central) (AIB – Associazione Italiana Biblioteche) Glossario Abstract Sintesi di un articolo o di un testo. Banca dati Raccolta di dati fattuali, utili e completi (es. protocolli terapeutici, elenchi di sostanze nocive, ecc.). Nel linguaggio corrente, è sinonimo di base dati. Base dati Insieme di documenti di argomento correlato, organizzati in modo tale da poter essere rintracciati con opportuni descrittori o parole testuali. Base dati bibliografica E’ una fonte informativa secondaria in forma di raccolta di informazioni bibliografiche o citazioni descrittive di un documento, che rimandano a fonti primarie (libri, periodici, ecc.) Broader term Termine utilizzato nel Thesaurus per indicare un termine gerarchicamente superiore. Campo Area minima di un record bibliografico contenente un insieme omogeneo di dati, che corrisponde ad una specifica tipologia di informazione (autore, titolo, fonte, data, ecc.) Caratteri jolly (Wildcard) Simboli utilizzati per estendere la ricerca di un termine alle sue possibili varianti morfologiche o semantiche. Il più comune è l’asterisco (*). Controlled clinical trial Sperimentazione clinica in cui uno o più trattamenti vengono confrontati con altro/i trattamento/i o con un gruppo di controllo non trattato o trattato con un placebo. Database (v. base dati o banca dati) Descrittori o termini controllati termini del vocabolario controllato che sintetizzano il contenuto di un articolo o identificano i concetti che in esso compaiono. Digital Object Identifier (DOI) Codice alfanumerico che identifica in modo univoco ogni oggetto digitale presente in rete (es. articolo, citazione, ecc.) Effetto rumore (Overload) Termine che identifica un risultato di ricerca in banca dati caratterizzato da un elevato numero di citazioni non pertinenti. E’ indice di una precisione non sufficiente nella strategia di ricerca, che si contrappone all’effetto silenzio, ossia un risultato finale con poche citazioni pertinenti rispetto a quelle realmente esistenti in banca dati. Esplosione (Explode) Opzione che nel Thesaurus permette di selezionare un termine assieme ai termini gerarchicamente inferiori appartenenti allo stesso albero. Free-text Termine che identifica la ricerca a testo libero, che consiste nel cercare un termine senza limitazioni di campo all’interno di un record. In questo modo, il sistema cerca il termine inserito indifferentemente in tutti i campi (autore, titolo, ente, ecc.), restituendo generalmente una grande quantità di risultati. E’ consigliabile limitare la ricerca del termine almeno al solo titolo e/o abstract, e specificando tutti i sinonimi, i plurali (es. child/children) ed eventualmente il differente spelling fra inglese e americano (es. (tumor/tumour). Per ovviare agli inconvenienti della ricerca free text, utilizzare la ricerca per parole chiave (MeSH). Index Indice dei termini sia liberi che controllati che compaiono in una base dati. Indicizzazione Analisi concettuale di un documento usata in catalogazione, per individuare i soggetti che lo compongono ed esprimerli attraverso l’impiego di descrittori. International Standard Book Number (ISBN) Codice numerico internazionale composto da otto cifre, che identifica in modo univoco una monografia o l’edizione di un’opera pubblicata da un determinato autore. International Standard Serial Number (ISSN) Codice numerico internazionale composto da otto cifre, che identifica in modo univoco ogni pubblicazione seriale (es. riviste). Letteratura grigia Documentazione costituita da rapporti interni, tesi, traduzioni, documenti a circolazione limitata, ecc., difficilmente accessibile con i mezzi commerciali tradizionali. Linee guida Raccomandazioni di comportamento clinico, prodotte attraverso un processo sistematico, allo scopo di assistere medici e pazienti nel decidere le modalità di assistenza più appropriate in specifiche circostanze cliniche. Meta-analisi Revisione della letteratura in cui i risultati dei singoli studi vengono combinati per ottenere una stima complessiva dell’effetto del trattamento. MeSH (Medical Subject Headings) Descrittori del Thesaurus di Medline, utilizzati per descrivere la letteratura medica indicizzata dalla National Library of Medicine nelle proprie banche dati e nell’Index Medicus. I MeSH che esprimono i concetti principali di un documento sono detti Major MeSH heading (MJME), quelli che esprimono concetti ‘secondari’ sono detti Minor MeSH heading (MIME). Narrower term Nel thesaurus, indica descrittore/i gerarchicamente inferiore/i. Operatori booleani Servono per combinare i termini di una ricerca. I principali sono: AND: esegue il prodotto logico dei descrittori, reperendo documenti che contengono entrambi i termini; OR: è la somma logica, che restituisce risultati contenenti l’uno, l’altro e ambedue i termini; NOT: esclude i descrittori ritenuti non pertinenti, recuperando documenti in cui è presente solo il primo dei due termini relazionati. Parola chiave Elemento di accesso (singola parola, frase, numero, codice) alla base dati derivato dal processo di indicizzazione di un documento. Parola libera o termine libero Termine tratto dal linguaggio naturale. Permuted index In Medline, è l’elenco alfabetico di ciascuna parola significativa che compare in ogni descrittore. Query Interrogazione di una base dati che consiste nel digitare un termine o una stringa di termini correlati fra loro. Randomized controlled trial Sperimentazione clinica in cui uno o più trattamenti vengono confrontati con un altro o altri trattamenti, l’assegnazione dei pazienti ai gruppi avviene in maniera casuale. Revisioni non sistematiche Rassegne narrative della letteratura nelle quali non è attuata una ricerca sistematica delle fonti primarie di informazione. Revisioni sistematiche Revisioni della letteratura con l’obiettivo di reperire tutti gli studi esistenti su un determinato argomento, indipendentemente dalla loro pubblicazione, basandosi su strategie di ricerca e metodi di conduzione predefiniti. Record bibliografico Unità di informazione di un database. Ogni record è organizzato in campi di contenuto e formato standard (es. campo titoli, autore, descrittore, ecc.) Related term Nel thesaurus, è così definito un descrittore correlato al descrittore cercato. Search history Insieme delle stringhe di ricerca utilizzate dall’utente nel corso di una ricerca bibliografica in base dati. Stopword parola non significativa (ad esempio articoli, congiunzioni, preposizioni) che non può essere ricercata nei file di testo. Stringa di ricerca Uno o più termini usati in una singola query nel corso di una ricerca in base dati. Subheading Qualificatore o sottointestazione di un descrittore MeSH. I subheadings sono utilizzati nella ricerca bibliografica per reperire citazioni che trattano aspetti particolari di un argomento (es. diagnosi, terapia, farmacologia, ecc.) Thesaurus (vocabolario controllato) Contiene descrittori o parole chiave o termini controllati usati per indicizzare i documenti. I termini sono fra loro collegati da una rete gerarchica e relazionale. Troncamento Operazione che consente di estendere la ricerca di un termine alle sue possibili varianti morfologiche. Si digita solo la parte iniziale del termine, seguita da un asterisco (*) finale, ossia un carattere jolly, che rappresenta una quantità indefinita di caratteri a seguito dell’ultimo digitato. Tree (struttura ad albero) Organizzazione gerarchica dei descrittori. I termini del vocabolario controllato sono organizzati in gruppi secondo una struttura ad albero, in cui al termine più generale seguono in ordine termini più specifici. L’albero evidenzia le gerarchie dei concetti e le loro interrelazioni.