RISCHI BIOLOGICI NEGLI AMBIENTI
INDOOR
Modalità di trasmissione delle malattie
infettive in ambito sportivo
• Via aerea
• Contatto diretto
• Tramite veicoli
Tipologie di agenti eziologici
• Virus
• Batteri
• Funghi
La componente biologica dell’aria
• Negli ambienti confinati come le palestre,
l’aria può essere un veicolo di diffusione di
microrganismi
• Sovraffollamento, cattiva ventilazione, scarso
ricambio d’aria favoriscono la trasmissione di
malattie infettive
• La trasmissione di malattie avviene
soprattutto per via indiretta, attraverso
l’inalazione di goccioline aerodisperse
Il bioaerosol
• Con il termine bioaerosol si indica il
particolato di origine biologica presente
nell’aria di ambienti indoor
• È composto da batteri, protozoi, spore
fungine, virus, polline, frammenti di insetti,
scaglie di pelle, peli
Trasmissione di malattie attraverso gli
impianti di climatizzazione e riscaldamento
• Gli impianti di climatizzazione possono
favorire la diffusione di microrganismi
• Gli impianti di riscaldamento dell’acqua
possono essere colonizzati da microrganismi
(es. Legionella)
Metodi microbiologici per il controllo
dell’aria
• Campionamento attivo
• Campionamento passivo
Campionamento passivo
• Consiste nel porre alcune piastre Petri, contenenti il
terreno nutritivo in vari punti del locale per 1 ora ad un
metro da terra
• Le piastre vengono poi chiuse e quindi poste in
termostato alla temperatura appropriata per il gruppo
di microrganismi ricercati.
• SVANTAGGI: non è quantitativo, non permette di
correlare il numero di microrganismi a un volume noto
di aria ed ha una bassissima sensibilità. Infatti si stima
che sia in grado di evidenziare solo il 5-10% dei
microrganismi realmente presenti.
• VANTAGGI: semplice ed economico
Piastre di Petri
Campionamento attivo
• Consiste nell’utilizzo di uno strumento:
• CAMPIONATORE D’ARIA
• I campionatori aspirano volumi predeterminati di aria,
convogliandoli su piastre con un terreno di coltura solido.
• I microrganismi dopo un adeguato periodo di incubazione,
danno origine a colonie enumerabili visibili a occhio nudo.
• Il livello di contaminazione microbica si esprime come Unità
Formanti Colonie (UFC)/m3 di aria.
• Questo metodo di campionamento ha il vantaggio di
permettere l’aspirazione di grandi volumi di aria confinata.
Il campionatore d’aria
• Lo strumento deve essere posizionato ad 1,5
m di altezza da terra.
• La piastra viene posizionata all’interno, messo
il coperchio e, dopo avere impostato il volume
da campionare, inizia ad aspirare
Unità formanti colonie (UFC)
Virus
• Via aerea
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–
–
–
–
Influenza
Raffreddore
Morbillo
Parotite
rosolia
• Per contatto
– Verruca (HPV)
– Mollusco contagioso
– Herpes simplex
Batteri
• Via aerea
– Legionella
– Haemophilus influenzae
• Per contatto
– Stafilococco
– Streptococco
Funghi
• I funghi hanno forme di resistenza a stress
ambientali, come le spore
• Aspergillus, Cladiosporium e Penicillum sono
causa di reazioni allergiche
• I funghi sono presenti in condizioni di umidità
relativa elevata o ristagni di acqua in impianti
idraulici
Infezioni fungine per contatto
• Sono note come micosi e possono colpire la
pelle, i peli e le unghie
• Sono causate da funghi come Tricophyton
• Tinea pedis
Prevenzione delle infezioni
• Misure individuali
– Vaccinazione anti-influenzale e antipneumoccoccica
– Astensione dall’attività fino a guarigione avvenuta
• Misure collettive
– Pulizia e sostituzione dei filtri degli impianti di
climatizzazione
– Pulizia delle superfici e delle tappezzerie
Regole di comportamento degli utenti
• Evitare il contatto diretto con le superfici e gli
attrezzi, usando un telo o un tappetino
• Detergere le superfici degli attrezzi
• Utilizzare le ciabatte nelle docce e negli
spogliatoi
• Asciugare ogni parte del corpo accuratamente
dopo la doccia