TORRI GEMELLE Attacco al cuore dell’America, attacco al cuore del pianeta Un normale pomeriggio davanti alla televisione, guardando il programma preferito, si trasforma in un pomeriggio assurdo. All’improvviso compaiono sullo schermo televisivo due torri in fiamme, le Twin Towers, dalle quali cominciano a saltare fuori manichini, almeno così sembrano all’apparenza, che volano giù nel vuoto. Tutti i canali trasmettono lo stesso “film” e a poco a poco si comincia a comprendere che non è una finzione, ma una terribile realtà: quattro aerei sono stati dirottati, due contro le torri, il terzo sul Pentagono e il quarto, schiantato al suolo prima di raggiungere il suo obiettivo, probabilmente era diretto sulla Casa Bianca. Orrore, incredulità, paura: l’America è nello sconcerto. Ma con lei tutto il mondo, che si è fermato davanti ad un vero e proprio massacro. Ci si chiede chi ci fosse su quegli aereikamikaze e soprattutto il perché. Si cominciano a cercare delle risposte e una viene da Al Qaeda, uno dei principali gruppi terroristici capeggiato dal miliardario saudita Osama Bin Laden. E riemerge tutto l’odio degli islamisti contro l’Occidente e gli USA, in particolare per il sostegno accordato a Israele contro i palestinesi, per la guerra condotta contro Saddam Hussein nel 1991 e, più in generale per aver imposto un dominio mondiale che opprimerebbe economicamente, politicamente e culturalmente il mondo islamico. "Gli attacchi alle Twin Towers hanno causato una serie di effetti a catena sull'economia americana e su quella internazionale ben più disastrosi dei 27 miliardi di dollari associati direttamente all'attentato", questo è stato detto nel rapporto dell' FMI, Fondo Monetario Internazionale. Un danno planetario insomma, che fa sentire ancora le sue ripercussioni a livello umano ed economico. Una storia che potremo raccontare ai nostri figli, balzata all’improvviso davanti ai nostri occhi e che ha procurato nel cuore di chi l’ha vissuta, ma anche di chi l’ha sentita, un ferita indelebile. A 3.519 giorni dagli attentati dell'11 settembre, “Giustizia è fatta” comunica Obama dalla East Room della Casa Bianca: Bin Laden è stato ucciso in Pakistan, dove viveva ormai da tempo. L’incubo è finito, almeno si spera, perché come la storia ci insegna, si possono uccidere gli uomini, ma non le idee... ARIANNA GRAFITI VC