All. 09.05.40 Rev. 01 del 12/11/12 CONSENSO INFORMATO ECOGRAFIA MORFOLOGICA Sig.ra _______________________________________________________________________________ Il secondo trimestre di gravidanza è il periodo di età gestazionale compreso tra 14 e 26 settimane. L’ecografia ostetrica, secondo le linee guida pubblicate dalla Società Italiana di Ecografia Ostetrica e Ginecologia del 2006, SIEOG, è utile, in questo periodo, per confermare l’età gestazionale del feto, la cui determinazione è specifica del primo trimestre, e per identificare le gravidanze gemellari, qualora non sia disponibile l’ ecografia del primo trimestre. Lo scopo principale dell’ecografia del secondo trimestre è la valutazione dell’anatomia fetale e il riconoscimento o l’esclusione di patologie mal formative maggiori. L’esame morfologico del feto non dovrebbe essere eseguito prima di 19 settimane di età gestazionale del feto e non dopo 22 settimane compiute. Prima di questa epoca l’operatore che segue l’ecografia ha il dovere di chiedere la ripetizione dell’esame nel momento più idoneo. La sensibilità diagnostica media dell’ecografia ostetrica per le malformazioni maggiori non supera il 70% e varia in relazione all’apparato in esame. La presenza di fattori di rischio per il feto che precedono la gravidanza o che sono insorti dopo il concepimento, dovrebbe essere segnalata con tempestività dalla paziente all’operatore. In alcuni casi sono necessari approfondimenti specifici e mirati presso Centri di Riferimento (II livello). Le linee guida della Società Italiana di Ecografia Ostetrica e Ginecologica del 2006 prevedono la visualizzazione delle seguenti strutture: estremo cefalico: misura del diametro biparietale e della circonferenza cranica; misura dell’ampiezza del erigono cerebrale o dei ventricoli cerebrali; misura del diametro traverso del cervelletto; visualizzazione delle orbite; torace: visualizzazione dei polmoni, situs cardiaco; scansione “quattro camere cardiache”; connessione ventricolo-arteriosa sinistra (efflusso sinistro); connessione ventricolo-arteriosa destra (efflusso destro). Temporaneamente l’esame può essere eseguito anche senza le ultime due voci ma il medico deve segnalare questo limite); addome: misurazione della circonferenza addominale; visualizzazione dello stomaco e profilo della parete addominale anteriore; visualizzazione di reni e vescica (possono sussistere difficoltà alla visualizzazione di entrambi i reni nel secondo trimestre); arti: visualizzazione delle ossa lunghe dei quattro arti; visualizzazione, esclusivamente in termini di presenza/assenza, delle estremità, mani e piedi, senza identificazione delle dita; misura della lunghezza di un femore; liquido amniotico: valutazione della quantità, anche soggettiva; placenta: localizzazione. In presenza di un reperto ecografico sospetto per le malformazioni è consigliato un approfondimento diagnostico. Non è l’obiettivo dell’ecografia del secondo trimestre lo screening delle anomalie cromosomiche mediante la ricerca dei marcatori ecografici di cromosomopatia. Qualora uno o piu’ di questi marcatori venisse rilevato, è indicata un’attenta analisi della situazione. Con la mia firma attesto in duplice copia che ho letto e mi è stato spiegato dal Dott. Emanuele Cotugno il contenuto di questo documento, che ho avuto tutte le informazioni che desideravo e l’opportunità di fare domande, che acconsento all’esecuzione dell’esame ecografico, pur comprendendone i limiti. Data, _________________ Firma del Medico _______________________________ Firma della paziente _____________________________