sez. E - "Orazio Grassi" (Savona)

LICEO SCIENTIFICO STATALE ORAZIO GRASSI
Via Corridoni, 2r 17100 SAVONA
tel. 019822797 – fax 019856721
ANNO SCOLASTICO 2010/ 2011
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE, CLASSE V SEZIONE ..
CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano e Latino
Lingua e Letteratura
Inglese
Storia e Filosofia
Matematica e Fisica
Francesca
Venturino
Annamaria
Sottilaro
.Monica Carretto
Maria Clara
Persico
Scienze
Tiziana Persini
Disegno e Storia
dell’Arte
Educazione Fisica
Religione
Luisa Falciani
Giovanni Besio
Anna Maria Peluffo
1. PROFILO DELLA CLASSE
1.1 Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta sezione E
1.
Federica
6.
Alberto
11. Ylenia
16.
Alessia
Amato
Carpita
Geluardi
Piana
2.
Francesca
7.
Edoardo
12. Kristi
17.
Gianmarc
Ambrosiani
Chirone
Lala
o Pino
3.
Sara
8.
Valentina
13. Rudina
18.
Davide
Amodio
Contri
Lala
Santinelli
4.
Chiara
9.
Diego
14. Janette
19.
Davide
Burattini
Esposito
Luca
Zanini.
5.
Melissa
10.
Jacopo
15. Cecilia
Buscema
Ferraris
Magri
Tutti gli alunni ( 12 femmine,
Scientifico “O. Grassi”.
7 maschi) provengono dalla classe IV E del Liceo
Griglia 1 – Variazione nel Consiglio di Classe
DISCIPLINE
ANNI
CLASSE CLASSE CLASSE
CURRICOLO1 CORSO2 SECONDA TERZA3 QUARTA3
Italiano
1° - 5°
*
Latino
1° - 5°
*
Geografia
1°
Storia
1° - 5°
*
Filosofia
3° - 5°
Inglese
1° - 5°
Fisica
3° - 5°
1
CLASSE
QUINTA3
*
Matematica
Scienze
Disegno
Ed. Fisica
Religione
1° - 5°
2° - 5°
1° - 5°
1° - 5°
1° - 5°
*
*
*
*
1. Sono elencate tutte le discipline previste nel corso di studi ( biennio e triennio ).
2. Sono indicati gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina ( ad esempio: 3° - 5°, se dal
terzo all’ultimo anno).
3. In corrispondenza di alcune discipline, è segnato con un asterisco (*) l’anno in cui vi è stato
un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente, come previsto dalla normale
rotazione /assegnazione delle cattedre.
Griglia 2 - Flussi degli studenti della classe
Iscritti dalla classe iscritti da
Ammessi con
non
CLASSE precedente stessa altra classe ammessi sospensione
ammessi
sezione
o indirizzo
di giudizio
TERZA
15
11
22
7
4
QUARTA
22
20
8
2
QUINTA
20
ritirati e
trasferiti
1
Il totale degli studenti regolari (che hanno frequentato lo stesso corso , senza
ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe) risultano in numero di 14.
2. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Griglia 3 - Risultati dello scrutinio finale della Classe quarta
N° studenti
N° studenti
N° studenti
N° studenti
Materia
ammessi con 9 –
ammessi con 6 ammessi con 7 ammessi con 8
10
Italiano
7
8
4
1
Latino
11
5
3
1
Inglese
8
6
4
2
Storia
7
6
4
3
Filosofia
7
6
4
3
Matematica
15
5
Fisica
15
2
2
1
Scienze
9
6
4
1
Disegno
3
6
7
4
Ed.Fisica
1
10
9
2
3. IL CURRICOLO
3.1 Obiettivi generali (educativi e formativi)
In relazione al POF, il Consiglio di classe della classe V sez. all’inizio dell’anno scolastico, ha
fissato per gli studenti il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
•
Serietà nell'impegno, puntualità negli
adempimenti e ordine nello svolgimento dei
compiti assegnati
•
Correttezza nei rapporti interpersonali
•
Consolidamento del metodo di studio
•
Educazione alla solidarietà e
all'integrazione culturale
•
Rispetto del regolamento di Istituto
•
Sviluppo del senso di responsabilità, del
rispetto dell'ambiente scolastico
Griglia 4
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
OTTENUTI >
60% DELLA
CLASSE
a) Serietà nell’impegno
>60%
b) Rapporti interpersonali
c) Metodo di studio
>60%
>60%
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
d) Solidarietà e
integrazione
e) Rispetto Regolamento
f) Senso di responsabilità
>60%
>60%
>60%
3.2 Obiettivi trasversali
Il Consiglio della classe V sez. E , all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli
studenti il raggiungimento dei seguenti obiettivi e l’acquisizione delle seguenti competenze:
•
Sviluppo dell'uso e della comprensione
dei linguaggi specifici propri delle singole
discipline
•
Sviluppo della capacità di rielaborazione
e dell'uso consapevole dei dati
•
Sviluppo delle capacità di deduzione
logica e di intuizione
•
Utilizzo delle conoscenze acquisite in
ambiti diversi
•
Uso di strumenti e tecnologie, anche
multimediali, per realizzare testi e messaggi
funzionali alla comunicazione
•
Decodifica, comprensione e produzione
di documenti, con l'integrazione di linguaggi
diversi
•
Progettazione e organizzazione
autonoma di lavori diciplinari e/o
pluridisciplinari
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
OTTENUTI >
60% DELLA
CLASSE
OBIETTIVI
PROGRAMMATI
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
a) Padronanza di linguaggi
>60%
e) uso strumenti e
tecnologie
>60%
b) Rielaborazione uso dei
dati
>60%
f) decodifica e
produzione
>60%
>60%
g) Lavori disciplinari e
pluridisciplinari
>60%
c) Deduzione logica
d) Utilizzo conoscenze
>60%
3
3.3 Contenuti
Il Consiglio di Classe ha individuato, all’inizio dell’anno scolastico, i seguenti nuclei tematici
comuni (o multidisciplinari)
Griglia 5
NUCLEI COMUNI
DISCIPLINE
L’uomo moderno: problematiche esistenItaliano, Storia, Filosofia, Fisica, Scienze,
ziali e sviluppo tecnico-scientifico.
Arte
Per i contenuti relativi alle singole materie curricolari, si rimanda ai programmi svolti
individualmente dagli insegnanti, allegati al seguente documento
4. METODI
Nel corso dell’anno ( e del triennio ) sono state messe in atto diverse forme di rapporto
docente – alunno: dalla lezione frontale alla ricerca personale guidata, al lavoro di gruppo (in
classe e a casa). E’ stata comunque privilegiata la lezione frontale ( in particolare, l’esposizione
dei contenuti e la lettura e l’analisi critica dei testi ), sollecitando sempre l’apporto costruttivo e
le richieste di chiarificazione e approfondimento da parte di tutti gli alunni. Per alcune aree
disciplinari sono stati attivati corsi orientati al recupero o all’approfondimento in orario
extracurricolare.
5. MEZZI
Oltre ai tradizionali mezzi didattici ( libri di testo ed eserciziari in adozione nella classe,
lavagna, appunti delle lezioni ) sono stati utilizzati:
 i testi presenti nella Biblioteca di Istituto
 i testi presenti nel Laboratorio multimediale di Storia del ‘900
 i testi di proprietà degli allievi il cui acquisto è stato consigliato dai docenti
 fotocopie per lavori tematici, questionari e test vari
 conversazioni in lingua straniera
 videocassette e DVD su argomenti specifici (film, documentari, programmi televisivi
segnalati e registrati)
 siti Internet segnalati dai docenti
 conferenze e dibattiti organizzati dal Liceo o da istituzioni culturali convenzionane con il
Liceo
 attrezzatura ginnica.
6. SPAZI
Al di fuori dell’aula sono stati utilizzati per l’attività didattica e formativa






l’aula di informatica
il Laboratorio multimediale di Storia del ‘900
la Biblioteca di Istituto
l’aula magna ( per conferenze)
le palestre, una sala pesi, campi esterni per atletica e giochi sportivi
i laboratori di fisica, di scienze, di chimica.
4
7. ATTIVITA’ FORMATIVE
Nel corso dell’anno scolastico, la classe V E ha partecipato alle seguenti iniziative
complementari / integrative:
 Viaggio di istruzione in Provenza.
 Partecipazione al Progetto “Storia del 900”
 Partecipazione al Progetto biennale Science Parliaments: la classe è risultata vincitrice del
Premio “Notte dei Talenti” nell’ambito del Salone dell’Educazione e dell’Orientamento ABCD
organizzato dalla Regione Liguria.
 Partecipazione al Progetto “Centro Sportivo Scolastico”
 Partecipazione al Progetto Benessere.
8. TEMPI
8.1 Scansione dell’anno scolastico
Per delibera del Collegio dei Docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due periodi e
precisamente:
 Primo Periodo : dal 20 Settembre al 22 Dicembre
 Secondo Periodo dal 10 Gennaio al 14 Giugno.
8.2 Piano orario di insegnamento per le singole discipline
Griglia 6
MATERIE DI
INSEGNAMENTO
ORE
SETTIMANALI
MATERIE DI
INSEGNAMENTO
ORE
SETTIMANALI
Italiano
4
Fisica
3
Latino
3
Scienze
2
Inglese
4
Storia dell’Arte
2
Storia
3
Educazione Fisica
2
Filosofia
3
Religione
1
Matematica
3
TOTALE
32
9. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Tre sono le tipologie adottate in merito agli strumenti di controllo e valutazione:
a) prove scritte





b) prove orali
c) test.
PROVE SCRITTE
risoluzione di problemi matematici proposti in classe o da svolgersi a casa
risoluzione di quesiti semplici
analisi testuali su argomenti suggeriti o scelti liberamente, da svolgersi in classe o casa
temi di attualità, cultura generale, letterari, l’articolo di giornale, il saggio breve, la relazione
analisi e commento scritto di testi di autore latino.
5
PROVE ORALI
Interrogazioni individuali e di gruppo su singole unità didattiche o su parti complessive del
programma.
TEST
Esercitazioni e verifiche somministrate in forma di questionari aperti o a risposta multipla attinenti
una o più unità didattiche svolte. Alle diverse prove sono stati attribuiti tempi di esecuzione diversi,
dai 30 minuti per i test alle 6 ore per il tema.
Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli alunni simulazioni delle tre prove previste
dall’Esame di Stato:

una per Italiano,

una per Matematica,

una per la Terza Prova.
Per la simulazione della Terza Prova è stata adottata la tipologia B e il tempo assegnato è stato
di 2 ore.
9.1 Numero di verifiche sommative effettuate nell’intero anno scolastico
Per ciascuna disciplina le verifiche sommative sono state effettuate secondo quanto stabilito
nei singoli Dipartimenti.
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione delle diverse tipologie di prova ha tenuto conto dei seguenti criteri:
 comprensione
delle
richieste
e
conoscenza degli argomenti
 pertinenza
nell’elaborazione
delle
risposte
 capacità e chiarezza espositiva
 correttezza e proprietà di linguaggio
 possesso e utilizzo del lessico
disciplinare specifico
 capacità di argomentare
 capacità di cogliere i nodi fondanti delle
questioni
 capacità di operare deduzioni e inferenze
 capacità di operare sintesi organiche
 capacità di cogliere nessi e operare
raccordi tra argomenti della stessa disciplina
e di discipline diverse
 capacità di elaborare ed esprimere
giudizi critici personali.
Per le prove scritte in particolare, si è tenuto conto:
 della pertinenza alla traccia
 della correttezza e della proprietà
linguistica
 della coerenza logica del procedimento
 della capacità di argomentare
 della correttezza di calcolo e
dell’organizzazione grafica
Per tutte le tipologie di prove ordinarie è stata adottata la scala decimale dei voti da 1 a 10.
Per ciascuna materia sono state utilizzate le griglie di valutazione stabilite nei singoli dipartimenti
e contenute nel POF.
11. ALLEGATI
1. Relazioni individuali dei singoli docenti comprendenti metodologie, mezzi e programmi.
2. Griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della prima prova scritta
all’Esame di Stato
3. Griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della seconda prova
scritta all’Esame di Stato.
6
4. I testi e la griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della terza
prova scritta all’Esame di Stato.
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI
MATERIA: Italiano
INSEGNANTE: Francesca Venturino
LIBRI DI TESTO: Giulio Ferroni, Andrea Cortellessa, Italo Pantani, Silvia Tatti, L’esperienza
letteraria in Italia, vol. 2, 3A, Einaudi Scuola.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 120 ( al 15/05/2011)
OBIETTIVI CONSEGUITI:
1) la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione
della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del
reale anche attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario;
2) la conoscenza diretta dei testi sicuramente rappresentativi del patrimonio letterario italiano,
considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue realazioni con
altre letterature, soprattutto europee;
3) la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orali e scritte,
commisurate alla necessità di dominarne anche gli usi complessi e formali che caratterizzano i
livelli avanzati del sapere nei più diversi campi.
METODI DI INSEGNAMENTO:
E’opportuno osservare preliminarmente che nel rapporto tra docente e discente, oltre alle
componenti cognitive, ha grande importanza la dinamica delle relazioni che devono essere
fondate sulla fiducia e sulla stima reciproca. Nel caso particolare della classe 5^ E il rapporto si è
sempre fondato sulla franchezza, sulla lealtà e sulla trasparenza. Si è cercato a questo fine di
favorire il coinvolgimento diretto degli studenti nella conduzione e nella valutazione delle attività
didattiche sempre nel rispetto delle “regole” e dei “ruoli”.
Per quanto attiene alla metodologia si è cercato di offrire un ampio ventaglio di tipologie quali la
lezione frontale (cui è stato dedicato maggiore spazio quando si è rivelata la necessità di operare
gli inquadramenti storici e problematici oppure di fondare le opportune premesse metodologiche),
la lezione-stimolo interattiva , alla ricerca guidata ed autonoma.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Nelle attività relative alla disciplina in oggetto, oltre ai tradizionali mezzi a disposizione della
classe nell’ ambito delle strutture scolastiche, vanno ricordati:
7
- i libri di testo adottati;
- i testi in dotazione alla biblioteca di Istituto per la lettura o la consultazione di classici, saggi,
opere letterarie contemporanee;
- libri personali, acquistati dagli allievi, su suggerimento dell’insegnante.
- l’uso didattico della fotocopiatrice per l’integrazione di testi critici e letterari non presentati nei
libri di testo adottati.
STRUMENTI DI VERIFICA:
1. LE PROVE SCRITTE
Sono state proposte diverse tipologie sostanzialmente riducibili a:
- i temi argomentativi, la composizione di articoli o saggi brevi
- l’analisi testuale di passi letterari, poetici e prosastici, tratti dall’opera di autori oggetto di studio;
2. LE PROVE ORALI.
Sono consistite in due tipologie:
- Interrogazione di singoli allievi su questioni inerenti il programma svolto.
Sono state attuate interrogazioni programmate, soprattutto nella parte finale dell’anno.
I criteri di valutazione delle prove si sono fondati su:
- capacità di esposizione organica ed articolata
- capacità di usare un linguaggio specifico (soprattutto il possesso di un lessico proprio dell’analisi
testuale e storico-culturale)
- capacità di comprendere il contenuto letterale dei testi (non si esclude quella di parafrasare i testi
poetici)
- capacità di analisi e di sintesi
- capacità logiche
- capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e interdisciplinari.
Per la misurazione prove scritte e le prove orali è stata adottata la scala decimale dei voti, da un
minimo di 3/10 fino ad un massimo di 10/10.
PROGRAMMA SVOLTO:
● L’età della Restaurazione: la diffusione del Romanticismo in Europa; la fase risorgimentale in
Italia e la polemica classico-romantica. Le poetiche romantiche dell’io e della realtà. La
posizione dell’intellettuale romantico nei confronti del pubblico; i manifesti programmatici del
Romanticismo italiano e l’intervento di Madame de Staël. La reazione dei romantici milanesi.
Dalla Lettera semiseria di Grisostomo di Berchet:
8
“La poesia popolare tra Ottentoti e Parigini”, vol. 2, pag. 904
Da Biblioteca Italiana, A.L. Staël:
“Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”,vol. 2, pag. 885
● Alessandro Manzoni. Notizie biografiche. La formazione culturale e la conversione. Dagli Inni
sacri alla lirica civile. Le tragedie e la riflessione sul teatro. Il romanzo. La produzione
saggistica.
Dal Carme: “In morte di Carlo Imbonati”, vol. 2, pag. 917
Da Inni sacri: “Il Natale”, vol. 2, pag. 992
Dalle Odi: “Il cinque maggio”, vol. 2, pag. 989
Da Adelchi, III, coro: “Dagli atri muscosi…”, vol. 2, pag. 957
Da Adelchi, IV :“Delrio di Ermengarda” , vol. 2, pag. 961
“Sparsa le trecce morbide”, vol. 2, pag. 970
Adelchi, V:” La morte di Adelchi”, vol. 2, pag. 976
Dalla Lettera a Monsieur Chauvet sur le trois unités..: “Il rapporto fra
poesia e storia”,vol. 2, pag. 983
“I Promessi sposi”1:contenuto e struttura narrativa; genesi dell’opera e
scelta del genere letterario;orizzonti ideologici e religiosi; il problema della
lingua; il pubblico.
● Giacomo Leopardi: la vita e la personalità; l’evoluzione poetica ed ideologica: dalle Canzoni
giovanili alla Ginestra. Leopardi e il Romanticismo: l’intervento nella polemica classico romantica e l’elaborazione di una poetica originale. L’ultimo Leopardi.
Da Discordo di un Italiano intorno alla poesia romantica:
“Potere della fantasia nell’infanzia”, vol. 2, pag. 1052
“Limitazione della natura nella poesia antica”, vol. 2, pag. 1053
Da Canti:
“Ultimo canto di Saffo”,vol. 2, pag. 1081
“L’infinito”, vol. 2, pag. 1063
“La sera del dì di festa”, vol. 2, pag. 1067
“A Silvia”, vol. 2, pag. 1112
“La quiete dopo la tempesta”, vol. 2, pag. 1126
“Il sabato del villaggio”, vol. 2, pag. 1129
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, vol. 2, pag. 1133
“Il passero solitario”, vol. 2, pag. 1140
“A se stesso”, vol. 2, pag. 1155
“ La ginestra o il fiore del deserto”,vol. 2, pag. 1156 (lettura integrale)
1
Non si è ritenuto di dover procedere ad una nuova lettura analitica del romanzo, già letto dagli alunni nel corso del loro
curriculum scolastico.
9
Da Operette Morali:
“Dialogo della Natura e di un Islandese”,vol. 2, pag. 1091
“Dialogo della Moda e della Morte”,vol. 2, pag. 1087
“Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie”,vol. 2, pag. 1099
Da Zibaldone :
“La teoria del piacere”, vol. 2, pag. 1056
● Gli anni del dibattito risorgimentale : i generi letterari (caratteri generali).I politici e gli storici
(cenni).
Da Le mie prigioni di Silvio Pellico:
“Il carceriere Schiller”, vol 2, pag. 912
●Forme della poesia romantica patriottica:
Da Luigi Mercantini:
“La spigolatrice di Sapri”, vol 2, pag. 1183
Da Giuseppe Giusti:
“Sant’Ambrogio”, vol 2, pag. 1197
●Forme della poesia dialettale:
Da Giuseppe Gioacchino Belli:
“L’aducazzione”, vol 2, pag. 1203
“La vita dell’omo”, vol 2, pag. 1208
Da Carlo Porta:
“Desgrazzi de Givannin Bongee”, vol 2, pag. 980
● L’attività letteraria nell’Italia unita: il nuovo ruolo dell’intellettuale e la crisi del
Romanticismo. L’affermarsi della “tendenza al reale”.
● La Scapigliatura milanese : il disagio degli artisti di fronte alla nuova società. La reazione
antiromantica tra “maledettismo” e “realismo”; le suggestioni straniere.
Da Penombre di Emilio Praga:
“Preludio”, vol. 3A, pag. 143
Da Libro dei versi di Arrigo Boito:
“Dualismo”, vol. 3A, pag. 146
● Giosue Carducci: biografia. La prima fase della produzione poetica; la ricerca tematica e
formale; sperimentalismo e maturità.
Da Rime nuove:
“Pianto antico”, vol. 3A, pag. 158
“San Martino”, vol. 3A, pag. 159
10
Da Odi barbare:
“Alla stazione una mattina d’autunno”, vol. 3A, pag. 169
● L’età del Positivismo: le poetiche del Naturalismo francese e del Verismo italiano; il
“romanzo sperimentale” di E. Zola. Il Verismo in Italia: influenze straniere e peculiarità
nazionali della narrativa italiana.
● Giovanni Verga: la vita e la formazione culturale. La fase preverista : i romanzi mondano scapigliati. L’approdo al Verismo : la produzione novellistica ed i romanzi. Il “Ciclo dei vinti”.
Da Vita dei campi:
“Rosso Malpelo”,vol. 3A, pag. 192
“Fantasticheria”, vol. 3A , pag. 186
“Un documento umano, prefazione all’Amante di Gramigna”, vol. 3A,
pag. 178
Da Novelle rusticane :
“ La roba”, vol. 3A, pag. 214
“ Libertà”, vol. 3A, pag. 218
Da I Malavoglia2
“I Malavoglia - Il negozio dei Lupini”, vol. 3A, pag. 206
Da Mastro don Gesualdo3:
“L’incendio del palazzo Trao”, vol. 3A, pag. 224
“La morte di Gesualdo nelle due redazioni”, vol. 3A, pag. 231
● Il Decadentismo letterario: significato e cronologia. Il Simbolismo e le nuove tecniche
espressive. I caratteri della letteratura decadente in Italia.
● Giovanni Pascoli: la vita e l’opera. Le raccolte poetiche. Contenuti, simboli e tecniche
espressive. La poetica de “Il fanciullino”:
Da Il fanciullino:
“Ế dentro di noi un fanciullino”, vol. 3A, pag. 331
Da Myricae:
“Lavandare”, vol. 3A, pag. 327
“Arano” , vol. 3A, pag. 325
“L’assiuolo” , vol. 3A, pag. 329
Da Primi poemetti:
“La digitale purpurea”, vol. 3A, pag 331
Da Canti di Castelvecchio:
“Il gelsomino notturno”, vol. 3A, pag. 334
“Nebbia”, vol. 3A, pag. 340
2
3
E’ stata assegnata agli alunni la lettura integrale di un romanzo a scelta - “I Malavoglia” o“Mastro don Gesualdo”di cui si presuppone una conoscenza generale del contenuto, dei personaggi e delle tecniche narrative.
Vedi nota 2.
11
● Gabriele D’Annunzio: la biografia. Caratteri della personalità e dell’opera dannunziana.
L’opera narrativa e poetica: varietà di contenuti, forme e modelli. L’estetismo e il superomismo.
Da Alcyone :
“Sera fiesolana”, vol. 3A, pag. 304
“La pioggia nel pineto”, vol. 3A, pag. 307
“Sogni di terre lontane. I Pastori”, vol. 3A, pag. 314
Da Il piacere4:
“L’attesa di Andrea Sperelli”,vol. 3A, pag. 285
“Roma sotto la neve”, vol. 3A, pag. 287
● La poesia crepuscolare con riferimento all’opera di Guido Gozzano.
Da I colloqui:
“La signorina Felicita ovvero la Felicità”, vol. 3A, pag. 360
Da La via del rifugio:
“L’amica di nonna Speranza”, vol. 3A, pag. 366
● Italo Svevo : la vita e l’opera narrativa. Evoluzione, contenuti e nuove tecniche narrative. I
rapporti di Svevo con la psicoanalisi.
E’ stata curata da parte degli alunni la lettura di un romanzo a scelta - “Una vita”, “Senilità”,
“La coscienza di Zeno” - di cui si presuppone la conoscenza dei contenuti, dei personaggi e
delle tecniche narrative.
Da “Senilità”:
“Emilio e gli altri”, vol. 3A, pag. 631
Da “La coscienza di Zeno”:
“Il fumo”, vol. 3A, pag. 638
“Salute individuale e malattia collettiva”, vol. 3A, pag. 642
● Luigi Pirandello: la vita e l’opera narrativa e teatrale. La poetica pirandelliana: l’ “Umorismo”.
E’ stata curata la lettura integrale di un romanzo a scelta -“Il fu Mattia Pascal” , “Uno,
nessuno e centomila”- di cui si presuppone la conoscenza dei contenuti, dei personaggi e delle
tecniche narrative.
Da “Il fu Mattia Pascal”:
“Prima dell’inizio”, vol. 3A, pag. 589
Da “L’umorismo” :
“Sentimento del contrario”,vol. 3A, pag. 625
Da “Novelle per un anno”:
“Il treno ha fischiato”, vol. 3A, pag. 610
“La tragedia di un personaggio”, vol. 3A, pag. 604
“La disdetta di Pitagora”, vol. 3A, pag. 609
Da “Sei personaggi in cerca d’autore”:
“L’irruzione dei personaggio”, vol. 3A, pag. 618
● Cenni sulle riviste fiorentine del primo Novecento: “Hermes”, “Leonardo”, “Il regno”, le fasi
de “La Voce”.
● Il Futurismo. Caratteri del movimento: la rivoluzione espressiva. Filippo Tommaso Marinetti.
4
Gli alunni sono stati invitati alla lettura integrale del romanzo ; si presuppone comunque una conoscenza generale del
contenuto,dei personaggi e delle forme narrative.
12
“Manifesto del futurismo”, vol. 3A, pag. 557
Da Palazzeschi:
“La fontana malata”, vol. 3A, pag. 565
● Tra le due guerre: orientamenti culturali dell’età del fascismo. La “Ronda”. La lirica fra le due
guerre.
● Giuseppe Ungaretti: la vita, la poetica e i diversi momenti della sua poesia.
Da “L’allegria”:
“In memoria”, vol. 3A , pag. 719
“Stasera”, vol. 3A, pag. 721
“Allegria di naufragi”, vol. 3A, pag. 726
“Soldati”, vol. 3A, pag. 727
“I fiumi”, vol. 3A, pag. 722
Da “Sentimento del tempo”:
“La Madre”, vol. 3A, pag. 727
Dal “Dolore”:
“Giorno per giorno”, vol. 3A, pag. 728
●Eugenio Montale: la vita, la formazione e le raccolte poetiche.
Da “Ossi di seppia”:
“I limoni”, vol. 3A, pag. 739
“ Non chiederci la parola”, vol. 3A, pag. 732
“ Meriggiare pallido e assorto”, vol. 3A, pag. 743
Da “ Le occasioni”:
“ La casa dei doganieri”, vol. 3A, pag. 751
“ Ti libero la fronte”, vol. 3A, pag. 750
● Sono stati letti, commentati e analizzati i seguenti canti dal Paradiso dantesco: I, III, VI, XI,
XV, XVI (vv. 1-71), XXXIII.
MATERIA: Latino
13
INSEGNANTE: Francesca Venturino
LIBRI DI TESTO: M. Bettini, Limina – Letteratura e antropologia di Roma antica, vol. 3 e 4,
La Nuova Italia ; a cura di Cantarella e Guidorizzi - Thesaurus – Lucrezio la voce delle cose,
Einaudi Scuola.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 68
OBIETTIVI CONSEGUITI:
- Conoscenza delle nozioni essenziali degli argomenti.
- Capacità di organizzare su ciascun argomento un discorso organico e coerente.
- Capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto rispetto alle regole morfosintattiche ed
usando una soddisfacente proprietà lessicale
- Capacità di orientarsi in modo autonomo, anche effettuando analisi superficiali.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Sono stata insegnante di latino nella classe 5^ E per quattro anni dalla classe 2^ portando a
termine lo studio della grammatica e della sintassi. Nel corso dello svolgimento pluriennale del
programma ho cercato di indurre gli studenti a superare l’uso sistematico e manualistico delle
loro conoscenze morfosintattiche indirizzandoli all’acquisizione di una tecnica del tradurre,
intesa come indispensabile bagaglio di conoscenze linguistiche e accorgimenti pratici, esercizio
del ragionamento e dell’intuito. Sono stati tradotti brani di autori appartenenti a secoli diversi
cercando di sciogliere i nodi attinenti alla ricerca lessicale, all’analisi sintattica e alla
rielaborazione del testo tradotto.
Per quanto concerne “gli autori” oggetto di studio di quest’ultimo anno - Seneca e Lucrezio – i
passi sono stati tradotti prevalentemente in classe e, talora, affidati al lavoro domestico e
successivamente corretti, discussi e opportunamente commentati in classe. Il commento ha
privilegiato l’analisi dei contenuti, delle strutture grammaticali e sintattiche, degli artifici
stilistici dei testi esaminati e la contestualizzazione storico-culturale. Nella scelta dei brani di
Lucrezio da tradurre ho cercato di individuare dei “percorsi” nei limiti delle proposte presentate
dal testo in uso; per la traduzione da Seneca sono stati forniti testi in fotocopia dalle “Epistulae
morales ad Lucilium”.
Lo studio della letteratura latina è stato affrontato in modo da evitare che esso si risolvesse in
una sequenza cronologica di fenomeni culturali e di autori. Attraverso la lettura, consigliata e
guidata, di brani antologici in traduzione, ho colto l’occasione per abituare gli alunni alla
relatività delle espressioni culturali e al rispetto sia per le forme in cui si esprime la nostra
cultura, sia per quello in cui si esprimono le altre.
Ho cercato di insistere non solo sui valori che ancor oggi possiamo riscontrare uguali nella
nostra cultura ma anche su quelli che rendono la civiltà latina diversa, lontana, “alternativa”.
Pertanto i testi non sono stati affrontati come “monumenti” ma come “libri da leggere”, non
solo fonte di istruzione o di erudizione, ma anche nutrimento della fantasia, espressione
dell’immaginario di una civiltà nella quale la nostra si riflette.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
- Libri di testo in adozione.
- Vocabolari
- Repertori grammaticali.
- Traduzioni e commenti
- Fotocopie fornite dall’insegnante
14
STRUMENTI DI VERIFICA:
Sono state proposte prove scritte e prove orali. Le prime sono state per lo più costituite da
esercizi di traduzione dal latino e, talora, da prove strutturate di traduzione e commento guidato
di brani di autori oggetto dello studio letterario. Al fine di verificare il raggiungimento di singoli
obiettivi sono stati somministrati questionari a risposta aperta. Per quanto riguarda le prove
orali, esse hanno previsto l’esposizione e la discussione di argomenti svolti oltre che la
traduzione di brani .
PROGRAMMA SVOLTO:
o La letteratura della prima età imperiale : la fine del mecenatismo, i conflitti tra gli intellettuali e il potere; le nuove tendenze stilistiche: nascita del classicismo e del manierismo.
o
SENECA : la vita. I Dialoghi e la saggezza stoica.I rapporti tra filosofia e potere.La filosofia e la pratica quotidiana: le “Epistulae ad Lucilium”. Lo stile drammatico. Le tragedie.
o
LUCANO: biografia ed opera. Il Bellum civile : contenuto ,impostazione e struttura. La
distruzione dei miti augustei
e la ripresa polemica dell’Eneide virgiliana.
o
PETRONIO: la questione dell’autore del Satyricon. La questione del genere letterario
dell’opera .Il contenuto dell’opera. Il realismo petroniano.
o
La letteratura nell’età dei Flavi: la politica culturale dei Flavi. La funzione della scuola
sotto l’impero. L’istituzione di cattedre pubblicamente finanziate, l’istituzione di ludi
con concorsi letterari.
o
PLINIO IL VECCHIO: notizie biografiche. Il progetto di un’opera enciclopedica: Naturalis Historia.
o
MARZIALE: notizie biografiche .Gli Epigrammata : precedenti letterari e tecnica compositiva; temi e stile.
o
QUINTILIANO: biografia ed opera. Struttura e contenuti della “Institutio oratoria”. Il
programma educativo di Quintiliano. La “formazione dell’oratore”. I rapporti fra l’oratore e il principe.
o
L’età degli imperatori di adozione: la pace e la stabilità politica. Sviluppo della scuola e
della cultura.
o
GIOVENALE: dati biografici e cronologici. Evoluzione del genere della satira e la poetica dell’indignatio. Contenuti delle Satire. Stile
o
TACITO: la vita e la carriera politica. L’Agricola. La Germania. Il Dialogus de oratoribus. Le Historiae e gli Annales.La concezione e la prassi storiografica di Tacito. La lingua e lo stile.
15
o
L’età degli Antonini: la pressione dei barbari alle frontiere. La diffusione del cristianesimo. La prevalenza della lingua greca su quella latina.
o
APULEIO: la vita. Apuleio: il filosofo, il presunto mago, il conferenziere. Il De magia
.Le Metamorfosi.
o
La crisi del terzo secolo e l’inizio della letteratura cristiana (cenni)..
Degli autori studiati è stata letta una scelta di brani antologici in traduzione.
Sono stati letti, tradotti, analizzati e commentati i seguenti brani:
o da LUCREZIO , “DE RERUM NATURA”:
Il proemio: l’inno a Venere - I, vv.1- 43 ( pag.17 )
Il primo elogio di Epicuro - I, vv.62-79 ( pag.25 )
Gli orrori della religio: il sacrificio di Ifigenia - I, vv.80-101 ( pag.27 )
L’impegno del poeta e la difficoltà della materia – I, 136-148 ( pag.32 )
Nulla nasce dal nulla - I, vv. 149-166 ( pag.34 )
Il miele delle muse e l’orgoglio di poeta - I, vv. 921- 950 ( pag. 41 )
Il sereno distacco del saggio - II, vv. 1-61 ( pag. 45 )
La giovenca e il vitellino - II, vv. 432 -370 ( pag. 45 )
Non si deve temere la morte - III, vv. 830 - 869 (pag. 62 )
I danni dell’amore - IV, vv. 1121 - 1159 ( pag. 77 )
Natura matrigna? - V, vv. 195 - 227 ( pag. 83 )
La peste di Atene - VI, vv. 1230 - 1286 ( pag. 100 )
o da SENECA, “EPISTULAE MORALES AD LUCILIUM”:
Il tempo
I,1, 1-5
La lettura II, 2, 1-6
Il vero bene IV,31, 6-11
Beni necessari e superflui V, 45, 9-13
Le scoperte del saggio XIV, 90, 34-38
L’infinita vanità del tutto, XIV,91, 7-9
MATERIA: INGLESE
16
INSEGNANTE: Annamaria SOTTILARO
LIBRO DI TESTO: D.Heaney-D.Montanari-R.M.Rizzo Face to Face , Edizioni Lang
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 98
•
OBIETTIVI CONSEGUITI:
sviluppo delle quattro abilità attraverso testi letterari, articoli di riviste e film
• comprensione ed analisi autonoma sia di un testo letterario sia di un articolo di giornale
sia di un film in lingua inglese
METODI DI INSEGNAMENTO:
•
•
•
•
•
lezione frontale
presentazione multimediale
ascolto di Cd
visione di videocassette o Dvd
lettura del settimanale “Time Magazine”
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Lavagna, lavagna interattiva, libri di testo, cd, dvd, videocassette, riviste.
STRUMENTI DI VERIFICA:
• Questionari su tematiche storico-letterarie con risposte aperte
• Questionari su articoli da Time Magazine
• Produzione orale (commento ad un testo dato, esposizione argomentativa, colloquio)
PROGRAMMA SVOLTO
MODULE 1- THE ROMANTIC AGE
Historical, social and literary background (1775-1837)
William Blake
The Lamb
The Tyger
The Chimney Sweeper 1
The Chimney Sweeper 2
London
William Wordsworth
Preface to Lyrical Ballads
I Wandered Lonely as a Cloud
My Heart Leaps Up
Composed Upon Westminster Bridge
Intimations of Immortality
Percy Bysshe Shelley
England in 1819
Ode to the West Wind
A Defence of Poetry
Jane Austen
Pride and Prejudice:”Did you admire me for my impertinence?”
17
pg.154-161
pg.169-170
pg.171
pg.172
(photocopy)
(photocopy)
pg.178
pg.174
photocopy)
pg.176
(photocopy)
pg.179
pg.211
pg.192
(photocopy)
pg.193-95
(photocopy)
pg.202
pg.203-04
Mary Shelley
Frankenstein:”The creature comes to life”
pg.206
pg.207-08
Pride and Prejudice (film)
Frankenstein (film)
MODULE 2- THE VICTORIAN AGE
Historical, social and literary background (1837-1901)
Charles Dickens
Oliver Twist: “Please Sir, I want some more”
Hard Times. “A Model Teacher”
Emily Bronte
Wuthering Heights: “Catherine’s declaration”
Thomas Hardy
Tess of the d’Urbervilles: “Do you think we shall meet again?”
“Tess and Angel”
Oscar Wilde
The Picture of Dorian Gray:“Beauty is a form of Genius”
The Importance of Being Earnest: “An Age of Ideals”
pg.218-225
pg.230
pg.240-41
pg.273
pg.252
pg.254-55
pg.276
pg.278-79
pg.300-301
pg.290
pg.292-93
pg.296-97
Oliver Twist (film)
The Importance of Being Ernest (film)
MODULE 3- THE MODERN AGE
Historical, social and literary background (1901- 1945)
313
James Joyce
Evelyn
copy)
A Portrait of the Artist as a Young Man: “Stephen’s refusal to ‘admit’..”
Ulysses: “...yes I will Yes.”
George Orwell
Animal Farm: “Those were his very last words comrades..”
Thomas Stearns Eliot
The Waste Land: “The Burial of the Dead”
W.H.Auden
Refugee Blues:”There’s no place for us”
MODULE 4- THE CONTEMPORARY AGE
Historical, social and literary background (1945-now)
Seamus Heaney
Punishment
copy)
Samuel Beckett
Waiting for Godot: “They do not move”
MODULE 5- THE XXI CENTURY
Articles from “Time Magazine“ (November 2010 - May 2011)
18
pg.306pg.333
(photopg.335-36
pg.340
pg.362
pg.363-65
pg.348
pg.350-51
pg.366
pg.367-68
pg.382-87
pg.441
(photopg.391
pg.392-94
MATERIA: Storia
INSEGNANTE: Monica Carretto
MANUALE ADOTTATO: Desideri – Themelly, “ Storia e Storiografia “, D’Anna editore vol.III
OBIETTIVI CONSEGUITI: -
Sviluppo di cognizioni terminologiche e concettuali specifiche;
- Individuazione dei rapporti di successione concomitanza,
interazione e causalità tra i diversi eventi storici;
- Sviluppo di abilità critico-argomentative.
In particolare si vedano gli obiettivi definiti dal dipartimento ed
Inseriti nel POF.
METODI DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale, visione di film e testimonianze documentarie
dell’Istituto Luce,cineforum.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Testi, videocassette, DVD
STRUMENTI DI VERIFICA: Colloquio, prove strutturate e semistrutturate
PROGRAMMA SVOLTO:
L’Europa tra il 1850 ed il 1870
Il secondo impero in Francia – Le guerre di Napoleone in Crimea ed in Lombardia – Bismarck e
la “via prussiana” all’unità – La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca – La terza
repubblica in Francia e la Comune parigina.
Il movimento nazionale italiano ed il compimento dell’unità
Il Piemonte costituzionale – La politica di Cavour – La seconda guerra d’indipendenza – La
spedizione dei Mille – La proclamazione del regno d’Italia
L’Italia dopo l’unità
La politica della Destra storica – Il brigantaggio e la questione meridionale – La terza guerra
d’indipendenza e la presa di Roma
Industrializzazione, imperialismo e socialismo
La seconda rivoluzione industriale – Industrializzazione ed imperialismo – L’organizzazione del
movimento operaio – La Prima e la Seconda Internazionale – Il movimento sociale cristiano
L’età dell’imperialismo
Le linee di conflittualità tra le potenze europee – La guerra di secessione negli Stati Uniti – La
crisi dei modelli tradizionali e la rivoluzione intellettuale
L’egemonia tedesca sull’Europa
La diplomazia di Bismarck – La guerra russo-turca ed il Congresso di Berlino – Il sistema
bismarckiano delle alleanze – La prima e la seconda crisi marocchina – La rivoluzione del 1905 in
Russia – La prima e la seconda guerra balcanica
L’Italia nell’età della Sinistra
La caduta della Destra – Il “trasformismo” ed il programma politico della Sinistra – Le prime
organizzazioni del socialismi italiano – La politica estera e l’inizio dell’espansione coloniale
19
La crisi di fine secolo
La politica Crispina – Il primo ministero Giolitti – La ripresa dell’espansionismo coloniale - La
svolta autoritaria ed il ristabilimento della legalità costituzionale
L’età giolittiana
I capisaldi della politica giolittiana – Il nazionalismo italiano – I problemi del Mezzogiorno
La prima guerra mondiale
La rivalità austro-russa nei Balcani e lo scoppio del conflitto – Gli schieramenti – Neutralismo ed
interventismo in Italia – Sintesi delle vicende belliche – Le ripercussioni della guerra sulla società
civile – La conclusione del conflitto – La Società delle Nazioni ed i trattati di pace
La Rivoluzione d’Ottobre e la creazione dell’Unione Sovietica
La Russia nella guerra mondiale – La rivoluzione di febbraio – Lenin e le “Tesi d’aprile” – La
rivoluzione d’ottobre – La strutturazione dell’URSS – La guerra civile – La Terza Internazionale –
Il comunismo di guerra – La Nuova Politica Economica - L’avvento di Stalin
La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia
L’economia europea del primo dopoguerra – Il “biennio rosso” – L’Italia nel primo dopoguerra –
L’ultimo ministero Giolitti e l’occupazione delle fabbriche – I Fasci di Combattimento e l’azione
delle squadre fasciste – La “Marcia su Roma” e l’ascesa al potere di Mussolini – La politica
economica e sociale del fascismo – La conciliazione con la Chiesa – La creazione dello stato
autoritario
La Germania delle Repubblica di Weimar e la costituzione del Terzo Reich
La crisi economica e sociale della Germania nel dopoguerra – La proclamazione della Repubblica
ed i tentativi rivoluzionari – Il piano Dawes ed il risanamento finanziario – Gli Accordi di
Locarno – La crisi del ’29 e l’ascesa del Nazionalsocialismo – La costituzione della dittatura
nazionalsocialista – Le radici culturali del nazismo e la costruzione dello stato totalitario
L’Europa verso la Seconda Guerra Mondiale
L’Italia fascista negli anni ’30 – La politica estera di Mussolini – La diffusione del fascismo in
Europa – L’Asse Roma-Berlino – La guerra civile in Spagna – L’aggressione tedesca all’Austria,
alla Cecoslovacchia, e alla Polonia – Lo scoppio del conflitto
L’Italia nella Seconda Guerra Mondiale
Sintesi degli eventi bellici – L’incrinatura del consenso ed i cedimenti del fronte interno – Lo
sbarco alleato in Sicilia – La crisi del regime fascista – L’armistizio e la dichiarazione di guerra
alla Germania – La Resistenza– L’Italia dal ’43 al ’45 – Le origini dell’Italia repubblicana fino ai
lavori dell’assemblea costituente.
La svolta della guerra
Sintesi degli eventi bellici – La conferenza di Teheran – La conferenza di Yalta – La conclusione
della guerra contro la Germania e la conferenza di Postdam – L’atomica e la conclusione della
guerra contro il Giappone
MATERIA: Filosofia
20
INSEGNANTE: Monica Carretto
MANUALE ADOTTATO: Fornero – Abbagnano: “ Protagonisti e testi della filosofia”, Paravia
editrice, vol. B tomo II e vol.C
Poiché il volume C comprende la storia del pensiero dall’Idealismo fino a Marx, gli autori
successivi sono stati sviluppati mediante appunti e attraverso l’utilizzo di fotocopie estratte dai
voll.D tomo I e D tomo II.
OBIETTIVI CONSEGUITI: -
Acquisizione di specifiche competenze cognitive ed espressive;
Individuazione dei fondamentali nuclei concettuali di un sistema
filosofico;
- Analisi di una tesi, un sistema speculativo anche attraverso un
confronto diacronico
In particolare si vedano gli obiettivi definiti dal dipartimento ed
inseriti nel POF.
-
METODI DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale, insegnamento individualizzato ove si è reso
necessario, libero confronto sulle tematiche affrontate
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Testi, materiale multimediale
STRUMENTI DI VERIFICA: Colloquio, prove strutturate e semistrutturate
PROGRAMMA SVOLTO:
IMMANUEL KANT
Gli scritti pre-critici – La questione di fondo della “Critica della Ragion Pura” – L’indagine
gnoseologica e la partizione della “Critica della Ragion Pura” – La genesi della metafisica e la
critica alle idee della Ragione – Il ruolo e le funzioni della “Critica della Ragion Pratica” – La
formalità ed assolutezza della legge morale – La teoria dei postulati pratici e la fondazione morale
della fede – La struttura della “Critica del Giudizio” – L’analisi del “bello” ed i caratteri del
giudizio estetico – Analisi del giudizio teleologico – La funzione regolativa delle idee
I CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO EUROPEO
Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie di accesso all’Assoluto – Lo storicismo
romantico – La concezione della Natura
IL POST-CRITICISMO
Le critiche al sistema kantiano
L’IDEALISMO
Caratteri generali
IOHANN GOTTLIEB FICHTE
La “Dottrina della Scienza” ed i suoi tre principi – La contrapposizione tra Idealismo e
Dogmatismo – La dottrina della conoscenza – Il primato della Ragion Pratica – La filosofia
politica ed i “Discorsi alla nazione tedesca”
WILHELM FRIEDRICH HEGEL
La critica ai sistemi filosofici precedenti - I capisaldi del sistema – La dialettica – L’impianto
generale della “Fenomenologia dello Spirito” e l’analisi dello sviluppo triadico della coscienza – I
caratteri generali della Logica – I caratteri generali della Filosofia della Natura – Lo Spirito
21
soggettivo: il suo sviluppo triadico – Lo Spirito oggettivo: analisi del diritto astratto, moralità ed
eticità – Lo Spirito assoluto: Arte, Religione e Filosofia – La filosofia della storia – Il dibattito
sulle teorie politiche di Hegel
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
Le ambivalenze del sistema hegeliano – La scissione tra i discepoli
LUDWIG FEUERBACH
La critica all’hegelismo – La critica alla religione – Umanismo e filantropismo
ARTHUR SCHOPENHAUER
Le radici culturali del sistema – Il mondo come “rappresentazione” – L’accesso alla dimensione
noumenica dell’uomo – Caratteri e manifestazioni della “Volontà” – La sofferenza cosmica – Le
vie della liberazione
SOREN KIERKEGAARD
Il rifiuto dell’hegelismo – La dialettica dell’aut-aut – Gli stadi dell’esistenza – Angoscia,
disperazione e fede
KARL MARX
La critica al “misticismo logico” di Hegel – La critica al liberalismo e all’economia borghese – La
critica a Feuerbach – La concezione materialistica della storia – L’analisi della società capitalistica
– Le contraddizioni del capitalismo e le sue linee di tendenza – La rivoluzione e la dittatura del
proletariato – Le fasi di sviluppo della società comunista
FRIEDRICH NIETZSCHE
La critica alla civiltà occidentale – Spirito dionisiaco e spirito apollineo – La critica alla morale e
la trasmutazione dei valori – Il vitalismo – La morte di Dio e l’avvento del Super-uomo – L’eterno
ritorno – La volontà di potenza
SIGMUND FREUD
I capisaldi della dottrina psicoanalitica – La prima e la seconda topica dell’apparato psichico –
Sogni, lapsus e sintomi nevrotici – Lo sviluppo psicosessuale – Il “disagio della civiltà”
IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO NEL NOVECENTO
22
MATERIA: Matematica.
INSEGNANTE:Maria Clara Persico.
LIBRO DI TESTO: L.Lamberti,L.Mereu,A.Nanni “ Lezioni di Matematica 2“,“ Lezioni di
Matematica 3“, ETAS
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 90
OBIETTIVI CONSEGUITI:
 Conoscenza delle nozioni essenziali dei vari argomenti trattati;
 Capacità di esprimersi con un linguaggio efficace, sintetico, non ambiguo;
 Capacità di scegliere su una situazione problematica una strategia personalizzata di risoluzione;
 Capacità di orientarsi in modo autonomo per elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Per la metodologia si è affiancato costantemente alla lezione frontale delle attività che richiedono
il coinvolgimento diretto degli studenti, sia nelle applicazioni che negli approfondimenti. Si sono
svolti in classe un congruo numero di esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni
apprese dagli alunni, sia per fare acquisire loro una sicura padronanza delle tecniche di calcolo.
Nel corso dell’anno sono stati effettuati momenti di recupero durante le ore curricolari, corsi di
recupero extracurricolare per alcuni alunni,segnalati dal docente, sulle carenze riscontrate alla
fine del primo periodo.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Oltre ai consueti mezzi (lavagna, appunti delle lezioni) sono stati utilizzati:


il libro di testo in adozione;
l’uso didattico della fotocopiatrice per l’integrazione del testo o per test, questionari, problemi.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Sono state proposte prove scritte e prove orali. Le prime sono state costituite da esercizi mirati alla
revisione sommativa dei contenuti sviluppati e da qualche esercizio non ripetitivo che richiedeva
conoscenze pregresse più ampie e collegamenti tra i vari contenuti. Le prove orali hanno previsto
l’esposizione e la discussione di argomenti e la risoluzione di esercizi.
PROGRAMMA SVOLTO:
Le funzioni.
Classificazione delle funzioni. Campo di esistenza. La funzione inversa; le funzioni inverse delle
funzioni circolari. Funzioni composte. Funzione pari e funzione dispari. Definizione di limite di
una funzione in un punto. Limite di una funzione all’infinito. Limite infinito di una funzione
all’infinito. Limite destro e limite sinistro. Teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite (con
dimostrazione), teorema della permanenza del segno (con dimostrazione), teorema del confronto
(con dimostrazione) ). Operazioni sui limiti: teorema della somma, della differenza, del prodotto,
della funzione reciproca, del quoziente.
23
Funzioni continue.
Definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità di
una funzione: discontinuità di 1°, 2°, 3° specie. Limiti notevoli. Teoremi fondamentali sulle
funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri. Calcolo di forme
indeterminate. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
Derivate delle funzioni.
Definizione di derivata di una funzione in un punto. Derivata destra e sinistra. Derivate di funzioni
elementari. Significato geometrico della derivata. Correlazione fra continuità e derivabilità.
Regole di derivazione: derivata della somma, derivata del prodotto, derivata della funzione
reciproca, derivata del quoziente. Derivata della funzione composta. Derivata della funzione
inversa Derivate di ordine superiore. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Teoremi sulle funzioni derivabili.
Teoremi di Rolle e di Lagrange e loro significato geometrico. Applicazioni del teorema di
Lagrange. Teorema di Cauchy. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti, teoremi relativi.
Teorema di De L’Hopital (senza dimostrazione) e sue applicazioni.
Massimi e minimi di una funzione.
Definizione di massimo e minimo relativo. Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo o
minimo relativo per le funzioni derivabili. Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di
massimo e minimo. Punti a tangente orizzontale. Concavità, convessità, punti di flesso. Ricerca
dei punti di flesso con il metodo dello studio del segno della derivata seconda. Ricerca dei
massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con il metodo delle derivate successive. Studio di
una funzione. Discussione grafica di un’equazione. Massimi e minimi assoluti. Problemi di
massimo e minimo assoluto.
L’integrale indefinito.
Funzioni primitive di una funzione data. Definizione di integrale indefinito. Proprietà
dell’integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti.
L’integrale definito.
Dall’area del trapezoide alla definizione di integrale definito. Proprietà degli integrali definiti.
Teorema della media. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula
fondamentale del calcolo integrale. Integrali delle funzioni pari e dispari. Calcolo di domini piani.
Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri.
Calcolo combinatorio.
Permutazioni, disposizioni e combinazioni. Coefficienti binomiali. Binomio di Newton e potenza
di un binomio.
MATERIA: Fisica.
INSEGNANTE: Maria Clara Persico.
24
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Ugo Amaldi ” La fisica di Amaldi “, Vol 3°, Ed.Zanichelli.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 80
OBIETTIVI CONSEGUITI :
 Conoscenza delle nozioni essenziali degli argomenti trattati;
 Capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto;
 Capacità di organizzare su ciascun argomento un discorso organico e coerente;
 Capacità di risolvere e interpretare semplici problemi.
METODI DI INSEGNAMENTO:
L’insegnamento si è svolto con una esposizione di tipo frontale, necessaria per presentare la
materia in modo organico e per riuscire a sintetizzare i vari argomenti e con momenti, anche
durante la spiegazione, in cui gli alunni sono stati sollecitati a porsi domande e a ricercare
risposte.
Si sono svolti esercizi intesi soprattutto ad una applicazione di una formula o legge fisica.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Oltre ai consueti mezzi (lavagna, appunti delle lezioni) sono stati utilizzati:


il libro di testo in adozione;
l’uso didattico della fotocopiatrice per l’integrazione del testo o per questionari, problemi.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Sono state proposte prove scritte e prove orali. Le prime sono state costituite da quesiti semplici
mirati a verificare la comprensione dei temi trattati e problemi per verificare le competenze
applicative. Le prove orali hanno previsto l’esposizione e la discussione di argomenti e la
risoluzione di semplici esercizi.
PROGRAMMA SVOLTO:
La carica elettrica e la legge di Coulomb.
L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. L’elettrizzazione per contatto. La
definizione operativa della carica elettrica, il coulomb, la conservazione della carica elettrica. La
legge di Coulomb. L’esperimento di Coulomb.La forza di Coulomb nella materia. L’induzione
elettrostatica. L’elettroforo di Volta. La polarizzazione degli isolanti.
Il campo elettrico.
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme e di più cariche puntiformi.
Le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie e il teorema di Gauss
per il campo elettrico. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica.
Il potenziale elettrico.
L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Le
superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del
campo elettrostatico.
Fenomeni di elettrostatica.
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il
potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il teorema di Coulomb. La capacità di un
conduttore. Il condensatore; la capacità di un condensatore; il campo elettrico generato da un
25
condensatore piano; la capacità di un condensatore piano. I condensatori in serie e in parallelo.
L’energia immagazzinata in un condensatore, la densità di energia elettrica nel condensatore.
La corrente elettrica continua.
L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di
Ohm.. I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell’energia
elettrica e la conservazione dell’energia nell’effetto Joule. La forza elettromotrice e il generatore
reale di tensione.
La corrente elettrica nei metalli.
I conduttori metallici, spiegazione microscopica dell’effetto Joule. La seconda legge di Ohm. La
dipendenza della resistività dalla temperatura, i superconduttori. Il processo di carica e scarica di
un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo; l’effetto termoionico e l’effetto
fotoelettrico. L’effetto Volta. L’effetto termoelettrico e la termocoppia.
La corrente elettrica nei gas.
La conducibilità nei gas, le scariche elettriche nei gas. I raggi catodici, il tubo a raggi catodici.
Fenomeni magnetici fondamentali.
Le forze magnetiche e le linee del campo magnetico. Confronto tra il campo magnetico e il campo
elettrico. Forze tra magneti e correnti: esperienza di Oersted, esperienza di Faraday. Forze tra
correnti: esperienza di Ampère, legge di Ampère e definizione dell’ampère. L’intensità del campo
magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo
percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. L’amperometro e il
voltmetro.
Il campo magnetico.
La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico
uniforme. Il flusso del campo magnetico, il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione
del campo magnetico, il teorema di Ampère. Le proprietà magnetiche dei materiali e la loro
interpretazione microscopica. Il ciclo di istèresi magnetica.
L’induzione elettromagnetica.
La corrente indotta. Il ruolo del flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La
legge di Lenz.. L’autoinduzione e la mutua induzione. Energia del campo magnetico. L’induttanza
di un solenoide.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.
Il campo elettrico indotto. Il termine mancante, il calcolo della corrente di spostamento, le
equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro
elettromagnetico. Le onde radio e le microonde. Le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette. I
raggi X e i raggi gamma.
MATERIA: Scienze Naturali
26
INSEGNANTE: Tiziana Persini
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: H. Curtis e N.S. Barnes “Invito alla biologia” editore
Zanichelli.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 32
OBIETTIVI CONSEGUITI :
1. Apprendimento completo e ragionato degli argomenti di programma.
2. Saper esporre in maniera chiara, logica e con l’uso del linguaggio specifico della disciplina
i contenuti e i concetti appresi.
3. Saper individuare e sintetizzare gli elementi fondamentali in un contesto.
4. Saper confrontare concetti, fenomeni teorie per analogia o per contrasto.
5. Saper individuare relazioni in senso pluridisciplinare.
6. Saper rielaborare criticamente gli argomenti proposti.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Il metodo di insegnamento si è basato soprattutto sulla lezione frontale articolata in spiegazioni
degli argomenti proposti ed interventi degli alunni volti a sviluppare le abilità all’ascolto,
all’assimilazione, alla critica, ed alla elaborazione di riflessioni personali.
Per la trattazione e l’approfondimento di alcuni argomenti sono stati usati oltre il libro di testo
anche schemi e appunti, strumenti audiovisivi. Attraverso il confronto e la classificazione sono
stati elaborati criteri di interpretazione delle proprietà delle strutture biologiche, allo scopo di
fornire agli alunni metodi di indagine appropriati dei fenomeni scientifici.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Libri di testo, videocassette e appunti per approfondimenti.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Per consentire agli alunni di confrontarsi con le diverse tipologie di verifica dell’apprendimento
degli argomenti sono stati proposti sia colloqui articolati sia prove scritte.
Le prove scritte sono state sia di tipo argomentativo sia domande con risposta multipla.
Circa i criteri di valutazione sono stati considerati oltre la conoscenza degli argomenti la coerenza
alla domanda e la chiarezza nell’esposizione, anche l’interesse per la disciplina, la partecipazione
al dialogo educativo, la capacità di orientamento e di rielaborazione dei contenuti e, per gli
studenti più capaci, l’abilità a trasferire a quesiti proposti le nozioni apprese.
PROGRAMMA SVOLTO:
L’organismo umano: anatomia, fisiologia e cenni di patologia.
•
Tessuti
Tessuto epiteliale: classificazione, struttura, funzione.
Tessuti connettivi: classificazione, composizione e organizzazione, caratteristiche comuni e
specificità. Tessuto osseo, cartilagineo, connettivale denso, connettivale lasso, adiposo, il
sangue.
27
Tessuto muscolare classificazione, struttura del muscolo scheletrico, meccanismo della
contrazione.
Tessuto nervoso: composizione cellulare e sua organizzazione, struttura e classificazione dei
neuroni.
•
Sistemi
Sistema digerente: Cavità orale: inizio del processo digestivo. Faringe ed esofago:
deglutizione del cibo. Stomaco:demolizione acida ed enzimatica. Intestino tenue:digestione ed
assorbimento. Intestino crasso:assorbimento ed eliminazione.
Cenni su patologie gastriche, epatiche ed intestinali.
Sistema respiratori: Lo scambio gassoso. Il sistema respiratorio umano. Dalle prime vie aeree
ai polmoni: Meccanica respiratoria. Trasporto e scambio di gas: la chimica degli scambi
respiratori e la regolazione del pH del sangue. Sistemi di controllo della respirazione.
Cenni su patologie dell’apparato respiratorio.
Sistema circolatorio: Il sistema cardiovascolare umano: I vasi sanguigni e le loro funzioni, il
cuore e il ciclo cardiaco. Fattori influenzanti il ritmo cardiaco. La pressione sanguigna e la
pressione osmotica. Centro di regolazione cardiovascolare. Il sangue: composizione e
proprietà. Cenni su patologie del sistema cardiocircolatorio.
Sistema linfatico: organizzazione e funzione.
Sistema escretore : Osmoregolazione. Struttura del rene e delle subunità renali. Le funzioni
del sistema escretore e controllo ormonale.
Sistema immunitario: Difese immunitarie aspecifiche: componenti e funzioni. La risposta
infiammatoria. Difese specifiche acquisite: immunità umorale e cellulo-mediata. Immunità
attiva e passiva.
Sistema nervoso: Classificazione morfologica e funzionale. Fisiologia: base ionica del
potenziale d’azione, propagazione dell’impulso nervoso, sinapsi e integrazione
dell’informazione. Neurotrasmettitori. SNC: Anatomia funzionale dell’encefalo. Diencefalo,
tronco cerebrale, cervelletto. Protezione del SNC: meningi liquido cerebrospinale, barriera
ematoencefalica. Midollo spinale e sua struttura. SNP: fibre sensitive e motrici. Sistema
nervoso somatico e sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico).
Sistema endocrino: Ghiandole esocrine ed endocrine. Attività delle ghiandole endocrine nella
regolazione delle attività metaboliche dell’organismo. Principali disfunzioni.
MATERIA : DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
INSEGNANTE :Luisa Falciani
LIBRO DI TESTO : “VIVERE L’ARTE”– 3° vol. - ed. BRUNO MONDADORI
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 54
28
OBIETTIVI CONSEGUITI
• Conoscenza dei contenuti disciplinari
•
Competenze extratestuali : Capacità di contestualizzazione-IL SISTEMA DELL’ARTE
NELLE DIVERSE EPOCHE AFFRONTATE- IL RUOLO DELL’ARTISTA NELLA
SOCIETA’
•
Competenze intratestuali : analisi dei codici del linguaggio di PITTURA-SCULTURA-ARCHITETTURA
•
Competenze testuali : individuazione di contenuti iconografici, formulazione di ipotesi
critiche sull’interpretazione dei significati dei documenti artistici
•
Competenze intertestuali : saper stabilire relazioni e saper confrontare SEQUENZE DI
OPERE secondo criteri stabiliti (tematica-appartenenza a stili,correnti,autori-iconografia)
METODI DI INSEGNAMENTO:
• Lezione didattica sviluppata secondo diverse modalità : commento di schema concettuale
fornito - scoperta dei concetti chiave dei nuovi argomenti con strategia induttivo/deduttiva – contatto diretto con documenti iconici per l’analisi intratestuale dei documenti artistici
,in modalità dialogica e contributi di tutti gli alunni – costruzione individuale/collettiva di
mappe concettuali a ricapitolazione delle nuove acquisizioni – lettura dell’opera con visualizzazione dei ‘codici’ mediante schemi grafici su lucidi – approfondimenti con lezioni
frontali e materiale cartaceo ed audiovisivo fornito – revisione critica collettiva degli appunti stilati dagli alunni sul proprio quadernone di lavoro(consultabile) – consegna di riproduzioni artistiche mute e analisi intertestuale secondo sequenze ( es. in base a stile e
linguaggio, o al soggetto rappresentato, o al tema iconografico), con predisposizione e
compilazione di griglie comparative.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Libro di testo in uso – consultazione di testi ulteriori forniti dalla docente o a disposizione della
biblioteca– consultazione sitografie in laboratorio informatico – materiale cartaceo vario
.:fotocopie,riproduzioni artistiche- materiale audiovisivo : diapositive, vhs, dvd.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Interrogazione scritta in forma di questionario a risposta aperta – analisi intratestuale con schemi
grafici su lucidi – analisi comparativa intertestuale di documenti artistici forniti – costruzione di
mappa concettuali su idee-chiave fornite - esercitazioni di simulazione se3condo la tipologia della
terza <prova d’esame – relazioni orali individuali ed a gruppi su argomenti oggetto di
approfondimenti e rielaborazioni ( ad es. il tema del ‘naufragio’ nel 1° periodo)
PROGRAMMA SVOLTO:
 ARTE DEL SETTECENTO : origini e caratteri generali del Neoclassicismo – la scultura neoclassica e le opere di A. Canova – il Neoclassicismo in Francia con J.L. David
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 PRIMO OTTOCENTO E TENDENZE DEL ROMANTICISMO : le poetiche del sublime e del pittoresco nella pittura di paesaggio in Inghilterra con CONSTABLE E
TURNER – il linguaggio romantico in C.D.FRIEDRICH
 REALISMO E NATURALISMO DI META’ OTTOCENTO : COURBET E MILLET
 IL SUPERAMENTO DEL NATURALISMO MIMETICO DELL’OTTOCENTO E
L’IMPRESSIONISMO: linguaggio-stile-‘plein air’-pittura seriale’, con riferimenti
specifici a C. MONET
 CONTESTO STORICO- CULTURALE DI FINE OTTOCENTO E NASCITA DELLE AVANGUARDIE STORICHE
 POSTIMPRESSIONISMO: SEURAT ED IL POINTILLISME (con riferimenti alla
situazione italiana ed al divisionismo)
 IL MOVIMENTO DEI “FAUVES” IN FRANCIA
 L’ESPRESSIONISMO PITTORICO IN GERMANIA
 IL CUBISMO
 IL FUTURISMO italiano
 TENDENZE DELL’ARTE NON-FIGURATIVA : LA PITTURA ASTRATTA DI
W.KANDINSKIJ E P. MONDRIAN
 IL DADAISMO – IL SURREALISMO E LA PITTURA METAFISICA
 MODULO DIDATTICO SULL’ARCHITETTURA :
 La tradizione architettonica ed il NEOCLASSICISMO – I “REVIVALS”, il Neogotico,
l’ECLETTISMO
 Le urgenze di rinnovamento costruttivo ed urbanistico poste dalla seconda rivoluzione
industriale: architetti ed ingegneri – nuovi materiali e nuove tecnologie – ponti e padiglioni espositivi
 Architettura negli Stati Uniti : dalle origini dei coloni alla SCUOLA DI CHICAGO
 I presupposti delle origini del RAZIONALISMO in Europa – la dialettica tra arte-artigianato-industria-design
 Il contributo dei cinque ‘padri’ del Razionalismo e del Movimento Moderno : WRIGHT
– GROPIUS – MIES VAN DER ROHE – LE CORBUSIER – A. AALTO ( CON APPROFONDIMENTO INDIVIDUALE SU UN AUTORE A SCELTA DEL CANDIDATO
MATERIA: Educazione Fisica
INSEGNANTE: Giovanni Besio
LIBRO DI TESTO: “Per vivere in perfetto equilibrio” Casa Editrice G. D’Anna
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 51 annuali
OBIETTIVI CONSEGUITI:
30
Le attività svolte hanno avuto come obiettivi:
 vincere resistenze a carico naturale o con piccoli carichi addizionali
 compiere azioni semplici o complesse nel minore tempo possibile
 eseguire movimenti con l’escursione più ampia possibile
 controllare il corpo a livello globale e segmentario
 realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio temporali
 attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili
 svolgere compiti motori in situazioni inusuali con un buon equilibrio.
Inoltre dovrà dimostrare di:
 conoscere almeno una disciplina collettiva ed una individuale,
 organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e creativi.
Ne è conseguito il raggiungimento di un altrettante ottimale livello di controllo e di adattamento
delle capacità motorie da parte degli allievi.
METODI DI INSEGNAMENTO:
L’esigenza di operare con la classe ha posto il problema della non omogeneizzazione del gruppo
in rapporto alle capacità ed abilità che si sono evidenziate.
Le attività svolte si sono basate sui seguenti principi pedagogici: individualizzazione, esperienza
pratica, adeguamento alle caratteristiche biologiche e psicofisiche.
Sono state impiegate tecniche deduttive ed induttive a carattere polivalente e multilaterale
seguendo principi di gradualità dal facile al difficile, dal semplice al complesso, dal noto al meno
noto, con situazioni analitiche e globali, di gruppo e individuali.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi, codificati e non, a disposizione della palestra. Le
attività svolte durante l’anno scolastico per la classe quinta hanno rispettato quanto preventivato
ad inizio anno scolastico in sede di programmazione, come indicato sono stati utilizzati in
funzione di mezzi per raggiungere gli obiettivi previsti le propedeutiche e le didattiche delle varie
attività sportive.
Le attività sono state svolte tenendo presente il lavoro eseguito negli anni precedenti e ne risulta
perciò una logica prosecuzione e conclusione.
STRUMENTI DI VERIFICA:
Per ciò che riguarda le verifiche, per la parte pratica sono stati predisposti due test motori a
quadrimestre, questi hanno lo scopo di evidenziare lo stato delle capacità motorie e degli schemi
motori, in ogni quadrimestre è stato scelto dal dipartimento un test motorio in comune a tutte le
classi quinte; per la parte teorica sono state svolte in forma di questionario due verifiche a
quadrimestre; l’osservazione sistematica completa il quadro della valutazione quadrimestrale.
PROGRAMMA SVOLTO:
Nel primo quadrimestre si è proceduto con esercitazioni di base che hanno interessato le aree
senso-percettive, coordinative, condizionali, relazionali ed espressive; sono state la logica
prosecuzione del lavoro svolto negli anni precedenti.
Ciò ha favorito l’acquisizione di nuovi schemi motori, l’evoluzione nella conoscenza dello
schema corporeo, il potenziamento nel controllo delle unità basiche del movimento.
Nel secondo quadrimestre si sono sviluppate le tematiche iniziali cercando un graduale
adattamento ai crescenti carichi ed alle maggiori richieste tecnico-atletiche.
31
MATERIA: RELIGIONE
INSEGNANTE: Anna Maria Peluffo
LIBRO DI TESTO: Michele Contadini, Itinerari di IRC, Volume 2 per il Triennio, Elledici, Torino
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 31
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Saper cogliere le novità e le provocazioni del ‘900 e le risposte della cristianità
Saper cogliere le eredità che interpellano l’uomo del terzo millennio
Saper formulare una personale lettura critica
METODI: lezione frontale, lezione interattiva, lettura di documenti, lavori di gruppo
MEZZI E STRUMENTI: libro di testo, documenti, materiale audiovisivo
STRUMENTI DI VERIFICA: dialogo e confronto critico, eventuali prove scritte strutturate
PROGRAMMA SVOLTO:
L’ETICA DELLA VITA UMANA E DELLE RELAZIONI
1) La proposta cristiana sui rapporti interpersonali: natura dialogica della persona umana/ amore di
Dio e amore del prossimo
2) La proposta cristiana sul rapporto uomo-donna: sessualità e storia della salvezza/ persona e
sessualità/ originalità del rapporto uomo-donna: dimensione unitiva, dimensione feconda e
dimensione comunitaria
3) I punti di vista della: biologia - medicina – economia – filosofia – etica naturale – etica religiosa
4) L'uomo tra desiderio di vita e cultura di morte: l’uomo multidimensionale
5) Etica ecologica
6) Etica della solidarietà
7) Etica della comunicazione
8) Le provocazioni della bioetica: fecondazione artificiale / manipolazione genetica – clonazione /
eutanasia / aborto / handicap
Gli studenti hanno realizzato lavori personali e di gruppo di approfondimento su alcuni dei temi
trattati.
LA CHIESA E IL NOVECENTO
1) La dottrina sociale della chiesa dalla Rerum Novarum alla Laborem exercens
2) Vaticano II tra continuità e innovazione
3) I totalitarismi
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Il Consiglio della classe V sez.E :
Italiano e Latino :
Francesca Venturino
Lingua e Letteratura Inglese: Annamaria Sottilaro
Storia e Filosofia:
Monica Carretto
Matematica e Fisica :
Maria Clara Persico
Scienze :
Tiziana Terzini
Disegno e Storia dell’Arte :
Luisa Falciani
Educazione Fisica :
Giovanni Besio
Religione :
Anna Maria Peluffo
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Criteri di correzione e valutazione della prima prova scritta.
INDICATORI
A. Realizzazione linguistica
Correttezza nell’uso delle tecniche di scrittura (ortografica, uso della
punteggiatura, correttezza morfosintattica)
Adeguatezza e proprietà lessicale
B. Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla consegna
Capacità di pianificazione e di articolazione del testo in parti; coerenza
nell’organizzazione dell’esposizione e delle argomentazioni; complessiva
aderenza alle richieste della consegna
C. Controllo dei contenuti
Uso adeguato dei contenuti; loro ricchezza e padronanza in funzione delle diverse
tipologie testuali e dei materiali forniti e in particolare:
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto; coerenza degli
elementi di contestualizzazione
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace e coerente
Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in
rapporto al tema dato; capacità di collocazione di contenuti negli adeguati contesti
culturali
Per tutte le tipologie: significatività degli elementi informativi, delle idee,delle
interpretazioni
D. Valutazione globale
Efficacia complessiva del testo (rapporto tra ampiezza e qualità informativa;
originalità dei contenuti e delle scelte espressive; capacità critiche personali;
creatività
T O T A L E
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA
PUNTI
DA 0,3
A4
DA 0,3
A4
DA 0,3
A4
DA 0,1
A3
15
INDICATORI
Conoscenze
sugli argomenti
del problema
svolto
Conoscenze
sugli argomenti
dei quesiti
svolti
Correttezza del
calcolo relativa
alla parte svolta
Chiarezza
espositiva
relativa alla
parte svolta
Coerenza
logica relativa
alla parte svolta
Ottimo
Discreto-Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Ottimo
Discreto-Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Denota complessivamente padronanza di
calcolo
Sono presenti alcuni errori di calcolo
Punteggio grezzo
assegnabile
14-15
12-13
10-11
7-8-9
da 0 a 6
14-15
12-13
10-11
7-8-9
da 0 a 6
5
Punteggio
assegnato
3-4
Molti e/o gravi errori di calcolo
1-2
Il linguaggio specifico complessivamente è
applicato correttamente
Sono presenti errori nell’utilizzo del
linguaggio specifico
Si evidenziano ripetuti e gravi errori
nell’utilizzo del linguaggio specifico
Il percorso logico sviluppato risulta coerente
5
Presenza di incoerenze locali sostanziali
3-4
Presenza di incoerenze globali gravi
1-2
3-4
1-2
5
Punteggio grezzo totale (in quarantacinquesimi)
LIVELLO
A OTTIMO
B DISCRETO-BUONO
C SUFFICIENTE
D INSUFFICIENTE
E
GRAV. INSUFF
PUNTI
43-45
40-42
37-39
34-36
31-33
28-30
25-27
22-24
19-21
16-18
13-15
1-12
VOTO in quindicesimi
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
1-4
VOTO
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
La prova consiste in 12 quesiti a risposta semplice (TIP. B) tre per ogni disciplina.
Materie coinvolte: inglese,fisica,scienze, storia dell’arte.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DI CIASCUN QUESITO A RISPOSTA APERTA (TIP. B)
(per ogni quesito a risposta aperta viene attribuito un punteggio da 0 a 15 punti )
Indicatori
Conoscenza a livello
teorico delle tematiche
e dei contenuti.
Giudizio
Risposta non fornita.
Risposta in cui non emergono i contenuti richiesti o
emergono vaste lacune
Risposta in cui non emergono del tutto i contenuti
richiesti o emergono lacune più o meno vaste.
Risposta fornita con sufficiente correttezza e proprietà
lessicale e in cui si avverte il possesso essenziale dei
contenuti.
Risposta in cui le nozioni essenziali della varie
discipline sono esposte con correttezza e proprietà
lessicale, ben articolate ed esaurientemente integrate.
Punti
0
1-5
6-9
Competenze
relative
alla correttezza e alla
10 - 12
proprietà lessicale nelle
diverse discipline.
Capacità di individuare
13 - 15
percorsi
logici
di
elaborazione sintetica.
La valutazione complessiva della terza prova viene attribuita secondo il seguente schema:
Punti attribuiti Punteggio in quindicesimi Punti attribuiti
Punteggio in quindicesimi
168≤ p ≤ 180
15
108 ≤ p < 120
10
156≤ p < 168
14
96 ≤ p < 108
9
144 ≤ p <156
13
84 ≤ p < 96
8
132 ≤ p < 144
12
72 ≤ p < 84
7
120 ≤ p < 132
11
60≤ p 72
6
60≤
5
Testo della prova effettuata il giorno 3 Maggio 2011. La risposta ad ogni quesito deve essere
fornita al massimo in otto righe.
INGLESE:
1. How was the problem of Ireland dealt with during Victorian period?
2. Which were the main influences on Mary Shelley’s Frankenstein?
3. Referring to the passage from The Importance of Being Earnest you have read, explain how
dramatic irony and absurdity are used by Wilde in his play.
FISICA:
1. Il campo elettrico e il campo magnetico sono entrambi campi vettoriali. Quali sono le
principali differenze e le principali analogie?
2. Ricava la formula per calcolare la capacità di un condensatore piano ideale in funzione delle
sue caratteristiche geometriche e fisiche.
3. Un circuito ha una resistenza equivalente data dalla formula R = R1 +
R2 R3
. Disegna lo
R2 + R3
schema del circuito.
SCIENZE:
1. Descrivi la struttura del tessuto connettivo cutaneo.
2. Descrivi la struttura del midollo spinale.
3. Descrivi la circolazione polmonare.
STORIA DELL’ARTE:
1. Commenta la frase di P. Picasso “ Dipingo gli oggetti come li penso e non come li vedo”
alla luce dei principi stilistici del linguaggio cubista.
2. Enuclea le novità costruttive presenti nella Casa Kauffman a Bear Run, massima espressione
dell’architettura organica e del genio progettuale di F.L. Wright.
3. Quali sono le principali differenze tra la corrente pittorica dell’Impressionismo e quella del
Pointillisme?