Escursioni Isole di Pianosa, Capraia, Giglio

Escursioni Isole di Pianosa, Capraia, Giglio - Giornata Intera
Per rendere più completi i viaggi di gruppo Elba consigliamo un'escursione su una delle altre
isole dell'Arcipelago Toscano con le nostre guide ambientali che vi faranno apprezzare la
diversità di questo arcipelago divenuto Parco Nazionale.
ISOLA DI PIANOSA
Pianosa, sede fino al 1997 del penitenziario di massima sicurezza, deve il nome alla particolare
conformazione piatta della sua superficie, tanto da apparire dal mare come un miraggio; è
tutelata come zona di protezione integrale e ha conservato il suo aspetto e la sua natura
originali. Disabitata dal 1998, anno in cui i detenuti hanno lasciato l’isola, abbandonando
coltivazioni di grano e orzo, ulivo, vite e l’attività di allevamento; il suo patrimonio archeologico e
architettonico è di notevole entità per la presenza di siti preistorici, catacombe romane, i Bagni
di Agrippa, il Forte Teglia, restaurato da Napoleone, e svariati edifici ottocenteschi.
ISOLA DI CAPRAIA
Capraia, terza isola dell’Arcipelago, completamente montuosa nata da eruzioni risalenti a nove
milioni di anni fa, è considerata una perla vulcanica come testimonia la sua roccia rossa e nera.
Il territorio dell’isola costituisce il comune di Capraia, con 350 residenti che popolano il
caratteristico paese che domina il porticciolo.
ISOLA DEL GIGLIO
L’Isola del Giglio è considerata l’isola con l’animo di granito, che è ben visibile ovunque persino
nei fondali trasparenti del mare. Ben conservato è l’antico paese fortificato di Giglio Castello
(400 mt s.l.m.), cinto da mura medievali con torri cilindriche e rettangolari, scale in pietra e
stretti vicoli.
ESCURSIONE TREKKING ISOLA D'ELBA
Porto Azzurro - Madonna del Monserrato- Monte Castello - Cima del Monte - Castello
del Volterraio - C. Galletti - Porto Azzurro.
Escursione giornata intera (pranzo al sacco)
Durata: circa 8 ore
Difficoltà: media
1/2
Escursioni Isole di Pianosa, Capraia, Giglio - Giornata Intera
Interesse: Storico, Naturalistico, Paesaggistico.
Partenza: ore 09.00
Distanza: km 18 circa Da Porto Azzurro ci incamminiamo verso la suggestiva valle del Monserrato, nella quale a 120
metri sul livello del mare è situata l'omonima chiesa costruita nel periodo Spagnolo (1606). Da
qui un sinuoso sentiero risale l'aspra montagna i cui colori variano dall'ocra al rosso cupo fino a
raggiungere la vetta del Monte Castello (m 390 slm), da cui si domina Portoazzurro.
Proseguendo, arriviamo alla vetta più alta dell'Elba orientale: Cima del Monte (m 516 slm); il
panorama che si apre ai nostri occhi è maestoso: a nord la vista su Rio Elba, le antiche miniere,
i cantieri abbandonati e il castello del Giogo, un pò più a sinistra il potente Castello del
Volterraio, voltandosi verso sud Barbarossa e Portoazzuro. Iniziamo a scendere e ben presto ci
troviamo alle pendici del Volterraio; inserendoci in uno stretto sentiero tracciato nella macchia
bassa, sino a raggiungere il castello (m 394 slm).
La fortezza, costruita in epoca Pisana (forse su preesistenti fortificazioni etrusco-romane) per
proteggere le popolazioni dell'Elba orientale dai Pirati, è perfettamente amalgamata con i colori
dell'impervia roccia sottostante e domina austera la baia di Portoferraio. Dopo aver visitato la
Fortezza, scendiamo fino alle Trane e visitiamo la piccola chiesa romanica di Santo Stefano. Da
qui un fresco viottolo, ci fa risalire verso sud, godendo di uno stupendo panorama su
Portoferraio e sulla piana agricola dello Schiopparello; una volta scollato, scendiamo
dolcemente verso Portoazzuro attraversando prima la macchia e poi i vigneti.
2/2