relazione finanziaria annuale - IMA Industria Macchine Automatiche

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
AL 31 DICEMBRE 2014
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
1
INDICE
AVVISO DI CONVOCAZIONE
PAG.
4
-
RELAZIONE SULLA GESTIONE
PAG.
7
- 42
PAG.
43
- 48
PAG.
49
- 106
ATTESTAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO
ART. 81-TER REGOLAMENTO CONSOB
PAG.
107
- 108
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
PAG.
109
- 111
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO IMA S.P.A.
PAG.
8
-
STRUTTURA DEL GRUPPO
“
ANDAMENTO DEL GRUPPO
“
11
-
24
ANDAMENTO DI IMA S.P.A.
“
25
-
33
ALTRE INFORMAZIONI
“
34
-
42
6
9
10
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2014
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
PAG.
44
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
“
45
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
“
46
PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
“
47
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
“
48
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
INFORMAZIONI GENERALI
“
50
CRITERI GENERALI DI REDAZIONE
“
50
-
51
CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI
“
51
-
59
GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO
“
59
-
64
PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
“
64
-
65
AREA DI CONSOLIDAMENTO
“
65
-
66
NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
“
67
- 103
E METODOLOGIA UTILIZZATA
“
104
- 105
INFORMATIVA RICHIESTA ART. 149 DUODECIES
DEL REGOLAMENTO CONSOB
“
PARTECIPAZIONI INCLUSE NELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
2
106
PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2014
PAG.
113
- 118
PAG.
119
- 167
ATTESTAZIONE BILANCIO D’ESERCIZIO
ART. 81-TER REGOLAMENTO CONSOB
PAG.
169
- 170
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI AI
SENSI DELL’ART. 153 D. LGS. 58/1998
PAG.
171
- 176
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
PAG.
177
- 179
PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA
PAG.
181
- 183
DELIBERE DELL’ASSEMBLEA
PAG.
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
PAG.
114
CONTO ECONOMICO
“
115
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
“
116
DI PATRIMONIO NETTO
“
117
RENDICONTO FINANZIARIO
“
118
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA SPA
INFORMAZIONI GENERALI
PAG.
CRITERI GENERALI DI REDAZIONE
“
120
- 121
CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI
“
121
- 128
GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO
“
128
- 133
NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI
“
133
- 163
ANALISI DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO
“
PARTECIPAZIONI
“
INFORMATIVA RICHIESTA ART. 149 DUODECIES
DEL REGOLAMENTO CONSOB
“
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
3
120
164
165
- 166
167
-
AVVISO DI CONVOCAZIONE
Pubblicato sul sito Internet della società all’indirizzo www.ima.it (sezione Investor Relations) in
data 13 marzo 2015 nonché su Milano Finanza in data 14 marzo 2015 per l’Assemblea Ordinaria
per il giorno 28 aprile 2015 alle ore 10.30, presso la sede della Società in Ozzano dell’Emilia (BO),
Via Emilia n. 237, per deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
1. Approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014; deliberazioni inerenti e
conseguenti.
2. Proposta di acquisto, alienazione e/o disposizione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e
conseguenti.
3. Nomina del Consiglio di Amministrazione:
- determinazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione;
- determinazione della durata in carica del Consiglio di Amministrazione;
- nomina dei consiglieri;
- determinazione del compenso annuale dei consiglieri.
4. Relazione sulla Remunerazione: deliberazione ai sensi dell’articolo 123 ter, comma 6 del
D.Lgs. 58/98.
Legittimazione all’intervento in Assemblea
Ai sensi dell’articolo 83-sexies del D.Lgs. n. 58/98, sono legittimati all'intervento in Assemblea e
all'esercizio del diritto di voto coloro che risultino titolari del diritto di voto al termine della
giornata contabile del 17 aprile 2015 (“record date”) vale a dire il settimo giorno di mercato
aperto precedente la data fissata per l'Assemblea e per i quali sia pervenuta alla Società, entro
l’inizio dei lavori assembleari, la relativa comunicazione effettuata dall’intermediario abilitato.
Coloro che risulteranno titolari delle azioni solo successivamente a tale data non avranno il
diritto di partecipare e di votare in Assemblea. La comunicazione dell’intermediario dovrà
pervenire alla Società entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata
per l’Assemblea, ovverosia entro il 23 aprile 2015. Resta tuttavia ferma la legittimazione
all’intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute oltre detto termine, purché
entro l’inizio dei lavori assembleari.
Delega
I titolari del diritto di voto possono farsi rappresentare in Assemblea mediante delega scritta,
salve le incompatibilità e nei limiti della normativa vigente, utilizzando il modulo di delega
inserito in calce alla comunicazione rilasciata dall’intermediario autorizzato o del fac-simile
disponibile sul sito internet della Società: www.ima.it (sezione Investor Relations). La delega può
essere inviata alla Società a mezzo raccomandata presso la sede amministrativa, Via Tosarelli
184, Castenaso (BO), all’attenzione dell’Ufficio Legale Societario, ovvero mediante notifica
elettronica all’indirizzo di posta certificata [email protected].
Qualora il rappresentante consegni o trasmetta, anche su supporto informatico, alla Società
una copia della delega, esso deve attestare sotto la propria responsabilità la conformità della
delega all’originale e l’identità del delegante.
Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
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4
Diritto di porre domande
Ai sensi dell’articolo 127-ter del D.Lgs. 58/98 i Soci possono porre domande sulle materie
all’ordine del giorno anche prima dell’Assemblea. Le domande, corredate dai dati anagrafici del
socio richiedente e dalla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, devono
essere formulate per iscritto e devono pervenire entro il termine del 24 aprile 2015 mediante
consegna, ovvero invio a mezzo posta, presso la sede amministrativa, Via Tosarelli 184,
Castenaso (BO), ovvero ancora mediante notifica elettronica all’indirizzo di posta certificata
[email protected]. Alle domande, pervenute entro tale termine, è data risposta al più tardi
durante la stessa Assemblea.
Diritto di integrare l’ordine del giorno o di presentare ulteriori proposte di deliberazione su
materie già all’ordine del giorno
Ai sensi dell’articolo 126-bis del D.Lgs. 58/98, i Soci che, anche congiuntamente, rappresentino
almeno 1/40 del capitale sociale possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del
presente avviso, l’integrazione dell’elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli
ulteriori argomenti proposti ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già
all’ordine del giorno. Le domande, corredate dai dati anagrafici del socio richiedente e dalla
certificazione attestante la titolarità della partecipazione, devono essere presentate per iscritto
mediante consegna, ovvero invio a mezzo posta, presso la sede amministrativa, Via Tosarelli
184, Castenaso (BO), ovvero ancora mediante notifica elettronica all’indirizzo di posta
certificata [email protected].
Delle eventuali integrazioni all’elenco delle materie che l’Assemblea dovrà trattare o
presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all’ordine del giorno è data
notizia, nelle stesse forme prescritte per la pubblicazione dell’avviso di convocazione, almeno 15
giorni prima di quello fissato per l’Assemblea.
Entro detto termine deve essere presentata, da parte degli eventuali Soci proponenti, una
relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui si
propone la trattazione ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione
presentate su materie già all’ordine del giorno.
Contestualmente alla pubblicazione della notizia di integrazione o di presentazione, sarà messa
a disposizione del pubblico, nelle medesime forme previste per la documentazione relativa
all’Assemblea, la relazione predisposta dai Soci richiedenti, accompagnata da eventuali
valutazioni dell’organo amministrativo. L’integrazione non è ammessa per gli argomenti sui
quali l’Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli Amministratori o sulla base di un
progetto o di una relazione da loro predisposta.
Nomina del Consiglio di Amministrazione
Ai sensi dell’articolo 15 dello Statuto Sociale, i componenti del Consiglio di Amministrazione
vengono nominati dall’Assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti. Le regole e le
procedure inerenti le liste di candidati, nonché la necessaria documentazione a corredo, sono
riportate nel richiamato articolo 15 dello Statuto Sociale.
Le liste di candidati, corredate dei curricula professionali di ciascuno dei soggetti designati e
sottoscritte dagli azionisti che le hanno presentate, devono essere depositate presso la sede
sociale, ovvero inviate a mezzo posta, presso la sede amministrativa, Via Tosarelli 184, Castenaso
(BO), ovvero ancora spedite all’indirizzo di posta certificata [email protected], entro il 3 aprile
2015 vale a dire entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell’Assemblea.
Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli azionisti che da soli o insieme ad altri azionisti
rappresentino almeno l’1% del capitale sociale come stabilito dallo Statuto Sociale e dalla
delibera Consob n. 19.109 del 28 gennaio 2015.
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I Soci devono depositare, unitamente alla lista, apposita documentazione riportante l’identità
dell’azionista o degli azionisti che hanno presentato la lista e la percentuale di partecipazione
complessivamente detenuta al momento della presentazione della lista.
La certificazione degli intermediari attestante la titolarità delle azioni con riferimento alla data
in cui la lista è stata depositata deve pervenire alla Società entro il 7 aprile 2015, vale a dire entro
il ventunesimo giorno precedente la data fissata per l'Assemblea. Entro lo stesso termine le liste
di candidati sono rese pubbliche dalla Società con le modalità stabilite dalla disciplina vigente.
Ciascuna lista deve comprendere un numero di candidati pari a 15, elencati in numero
progressivo; unitamente alla lista devono essere depositate le dichiarazioni con le quali i singoli
candidati accettano la propria candidatura e dichiarano, sotto la propria responsabilità,
l’inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché il possesso dei requisiti
prescritti dalla legge o dalle norme regolamentari in materia.
In ciascuna lista deve essere contenuta la candidatura di almeno
- un quinto di candidati del genere meno rappresentato;
- due soggetti aventi i requisiti di indipendenza di legge.
Le liste per le quali non siano state osservate le previsioni statutarie saranno considerate come
non presentate.
Informazioni e documentazione
Il capitale sociale della Società sottoscritto e versato è pari a Euro 19.150.560 diviso in
36.828.000 azioni del valore nominale di Euro 0,52, ciascuna delle quali dà diritto ad un voto in
Assemblea. Si precisa che alla data odierna la Società possiede n. 5.500 azioni proprie, il cui
diritto di voto è sospeso ai sensi di Legge. Tali informazioni sono altresì disponibili sul sito
internet www.ima.it ove sono pure consultabili lo Statuto Sociale e il regolamento assembleare.
La documentazione e le informazioni relative all’Assemblea previste dalla normativa vigente,
compresi il fascicolo con i Bilanci d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2014, le relative
relazioni e la relazione annuale sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari, saranno messe
a disposizione del pubblico nei termini previsti dalla normativa presso la sede legale in Ozzano
dell’Emilia (BO), Via Emilia 428/442, con facoltà per i Soci di prenderne visione e ottenerne
copia. La documentazione sarà anche disponibile sul sito internet www.ima.it, nella sezione
Investor Relations.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
6
RELAZIONE SULLA GESTIONE
RELAZIONE SULLA GESTIONE
AL 31 DICEMBRE 2014
SEDE: OZZANO
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A.
DELL’EMILIA (BOLOGNA) – CAPITALE SOCIALE : € 19.150.560
ISCRITTA AL REGISTRO DELLE IMPRESE DI BOLOGNA AL N° 00307140376
7
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
(In carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre
2014)
CONSIGLIERE E PRESIDENTE ONORARIO
Marco Vacchi
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Alberto Vacchi
Deleghe: ogni potere connesso all’ordinaria e straordinaria amministrazione della Società, con la
sola eccezione delle seguenti facoltà e dei seguenti poteri:

di trasferire o ricevere a qualsiasi titolo o per qualsiasi causa, azioni o quote di
partecipazione in società, associazioni o enti, rami d’azienda, aziende o comunque
complessi aziendali e beni immobili;

di concedere garanzie reali o non, rilasciare fidejussioni o patronage, fatta eccezione (con
riguardo alle fidejussioni e patronage) per quelle rilasciate a società controllate
direttamente od indirettamente dalla Società o alla stessa collegate;

di concedere diritti reali di godimento sui beni della Società.
CONSIGLIERE DELEGATO
Andrea Malagoli
Deleghe: poteri connessi con la responsabilità del business farmaceutico ed operations.
CONSIGLIERI
Paolo Frugoni, Marco Galliani, Italo Giorgio Minguzzi, Luca Poggi, Enrico Ricotta, Pierantonio
Riello, Maria Carla Schiavina, Gianluca Vacchi, Romano Volta.
COLLEGIO SINDACALE
(In carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre
2015)
SINDACI EFFETTIVI
Giacomo Giovanardi - Presidente
Roberta De Simone
Riccardo Pinza
SINDACI SUPPLENTI
Vittorio Coraducci
Giovanna Bolognese
Federico Ferracini
COMITATO (*)
Marco Galliani - Consigliere indipendente
Pierantonio Riello - Consigliere indipendente
Maria Carla Schiavina - Consigliere non esecutivo
(*) Il Comitato raggruppa tutte le funzioni, le competenze e i poteri suggeriti o attribuiti dal codice
al Comitato per le Nomine, Comitato per le Remunerazioni e Comitato Controllo e Rischi.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
8
RELAZIONE SULLA GESTIONE
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA
REDAZIONE DEI DOCUMENTI
CONTABILI SOCIETARI
Sergio Marzo
LEAD INDEPENDENT
DIRECTOR
Paolo Frugoni
SOCIETÀ DI REVISIONE
(In carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre
2021)
Reconta Ernst & Young S.p.A.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
9
RELAZIONE SULLA GESTIONE
STRUTTURA DEL GRUPPO
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
10
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO
SCENARIO
MACROECONOMICO
Signori Azionisti,
l’anno 2014 è stato caratterizzato da un profondo cambiamento del contesto macroeconomico
in riferimento al prezzo del petrolio, al deprezzamento dell’Euro ed all’avvio del QE nell’Uem.
Ad una forte accelerazione dell’economia Usa si contrappone una crescita deludente in Europa
ed una nuova contrazione del Pil in Giappone. Tra i Bric, l’India ha mantenuto una buona
dinamica della crescita, la Cina ha ridotto il passo, il Brasile ha segnato una fase di stagnazione
mentre la Russia sta sprofondando in una grave crisi economica. Si è anche acuita la
discriminazione tra paesi esportatori ed importatori netti di materie prime che vede per i primi
la riduzione dei proventi dalle vendite con la conseguente riduzione delle risorse a disposizione
per la crescita. Per i paesi importatori netti, il calo dei prezzi delle materie prime fornisce un
significativo sostegno al controllo dell’inflazione interna, alla crescita del potere di acquisto ed
alla domanda dei beni di consumo anche se non generalizzato.
In questo contesto il Gruppo IMA ha registrato nell’esercizio una robusta e costante crescita
degli ordinativi a livello mondiale in tutti i settori di riferimento. L'introduzione in alcuni paesi
del Far East di normative più restrittive rispetto al confezionamento di prodotti farmaceutici,
continua a favorire gli investimenti verso macchinari di alta qualità in cui noi rappresentiamo
un punto di eccellenza. Nonostante quindi la fase di forte incertezza attuale, i mercati di
riferimento, farmaceutico ed alimentare (Tea & Food), continuano a distinguersi tra i più solidi
ed anticiclici.
Tale andamento si è riflesso nei volumi e margini consuntivati e nel buon andamento degli
ordinativi che permettono di prevedere per l'anno 2015 un esercizio in ulteriore crescita sia per
quanto riguarda i ricavi che i margini.
L'anno appena trascorso è stato caratterizzato dal processo di integrazione del Gruppo Ilapak
che ha consentito una maggiore presenza nei settori alimentari di nicchia ed alla sottoscrizione
di un importante contratto per l’acquisto del business Dairy del Gruppo Oystar che potrà
garantire, oltre a sinergie produttive, un ulteriore bilanciamento di ogni possibile congiuntura
negativa proveniente rispettivamente dal mercato farmaceutico o da quello alimentare.
CONTO ECONOMICO
CONSOLIDATO
Il conto economico riclassificato per destinazione di seguito presentato è redatto secondo i
seguenti criteri:

costo del venduto: rappresenta i costi direttamente sostenuti dal Gruppo per produrre i
ricavi. In esso sono inclusi a mero titolo esemplificativo i costi dei materiali, la manodopera,
il costo degli uffici tecnici per la disegnazione delle personalizzazioni nonché i costi
overhead di produzione;

spese di ricerca e sviluppo: racchiudono, per destinazione, i costi connessi alla ricerca ed allo
sviluppo di nuovi prodotti o alla manutenzione di quelli esistenti. Sono inoltre inclusi i costi
del personale tecnico, i materiali usati per la sperimentazione e gli overhead degli uffici
tecnici;

spese commerciali di vendita: racchiudono, per destinazione, i costi della struttura
commerciale quali il personale, le provvigioni pagate ad agenti, i costi promo-pubblicitari e
gli overhead ad essi collegati;
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO

spese generali ed amministrative: comprendono tutti i costi collegabili alle strutture
generali quali gli uffici amministrativi in senso lato, le direzioni di settore o di divisione, la
programmazione della produzione e tutti gli ammortamenti non direttamente
riconducibili alle precedenti destinazioni;

margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.): corrisponde alla somma dell’utile operativo, degli
ammortamenti di periodo e delle svalutazioni.
Si segnala che le seguenti principali voci del conto economico riclassificato sono equivalenti alle
corrispondenti voci del prospetto di conto economico consolidato riportato nella sezione
“Prospetti contabili consolidati”: ricavi, utile operativo, proventi ed oneri finanziari, utile prima
delle imposte, imposte, utile netto da attività cessate/destinate ad essere cedute e utile
dell’esercizio.
Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2014 con un utile netto di 51,56 milioni di Euro, contro 51,54
milioni di Euro del 2013.
I principali dati del conto economico consolidato riclassificato, posti a confronto con quelli del
precedente esercizio, sono riportati nel seguente prospetto:
2014
Importi
milioni di Euro
Ricavi
Costo del venduto
Utile lordo industriale
Spese di ricerca e sviluppo
Spese commerciali di vendita
Spese generali ed amministrative
Utile operativo ante svalutazioni/impairment/
partite non ricorrenti (E.B.I.T.A.)
Svalutazioni/impairment
Partite di natura non ricorrente
Utile operativo (E.B.I.T.)
Proventi (Oneri) finanziari netti
Utile (Perdite) da partecipazioni
valutate a patrimonio netto
Utile prima delle imposte
Imposte
Utile netto da attività in funzionamento
Utile netto da attività cessate /
destinate ad essere cedute
Utile dell'esercizio
Utile attribuibile a interessenze
di pertinenza di terzi
Utile attribuibile agli azionisti della controllante
854,61
(496,41)
358,20
(36,22)
(99,29)
(113,56)
%
2013
Importi
760,93
(446,77)
314,16
(37,00)
(86,10)
(96,98)
58,1
4 1, 9
12 , 8
109,13
–
(1,22)
107,91
(18,51)
94,08
(6,15)
(1,29)
86,64
(9,11)
12 , 6
1,39
90,79
(34,04)
56,75
%
% Var.
12 ,3
58,7
4 1, 3
14 ,0
12 , 4
16 ,0
11, 4
2 4 ,5
10 , 4
15 ,0
6,4
16 ,1
6,6
1,45
78,98
(30,09)
48,89
–
56,75
6,6
5,91
54,80
7,2
3 ,6
(5,19)
51,56
6,0
(3,26)
51,54
6,8
–
Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.)
ante partite non ricorrenti
131,55
15 , 4
113,26
14 , 9
16 ,1
Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.)
130,33
15 , 3
111,97
14 , 7
16 ,4
Portafoglio ordini
525,88
10 , 6
15 ,2
456,31
RICAVI PER SETTORE
2014
Importi
milioni di Euro
%
Tea, Food & Other
Farma
Ilapak
302,67
453,38
98,56
35,4
Totale
854,61
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
12
2013
Importi
%
Var. %
59,4
0,4
11,5
267,40
451,73
41,80
5,5
135,8
10 0 ,0
760,93
10 0 ,0
12 ,3
53,1
35,1
13,2
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO
I ricavi consolidati dell’esercizio 2014 hanno raggiunto 854,61 milioni di Euro, con un
incremento complessivo del 12,3%, del quale 5,1% legato alla crescita organica, rispetto al
corrispondente periodo dell’anno precedente.
Per quanto riguarda la dinamica dei ricavi per settore, i cui commenti di dettaglio sono riportati
nella sezione “Analisi dei settori operativi”, annotiamo che il settore Tea, Food & Other registra
un incremento dei ricavi pari al 13,2% mentre il settore Farma si conferma sostanzialmente sui
livelli dell’esercizio precedente. Il Gruppo Ilapak invece, evidenzia una crescita di 56,76 milioni di
Euro anche in seguito al contributo per l’intero esercizio laddove nel 2013 aveva contribuito per
soli 5 mesi.
Il prospetto di seguito riportato evidenzia la consistenza del portafoglio ordini di fine esercizio:
2014
Importi
milioni di Euro
%
2013
Importi
Tea, Food & Other
Farma
Ilapak
170,91
327,43
27,54
32,5
5,2
160,30
274,02
21,99
Totale
525,88
10 0 ,0
456,31
62,3
%
Var. %
35,1
6,6
60,1
19,5
4,8
25,2
10 0 ,0
15 ,2
RICAVI PER
AREE GEOGRAFICHE
2014
Importi
milioni di Euro
%
Unione Europea (esclusa Italia)
Altri paesi europei
America del Nord
Asia & Medio Oriente
Altri paesi
241,99
84,93
133,80
199,33
117,06
28,3
Totale mercati esteri
777,11
Italia
77,5
Totale
854,61
2013
Importi
%
Var. %
33,5
13,7
254,68
71,97
140,41
160,01
72,00
9,5
62,6
9 0 ,9
699,07
9 1,9
11,2
9,9
15,7
23,3
9,1
10 0 ,0
61,86
760,93
(5,0)
9,5
18,0
18,4
(4,7)
21,0
24,6
8,1
10 0 ,0
25,3
12 ,3
Il 90,9% dei ricavi è stato realizzato fuori dall’Italia evidenziando crescita nelle aree dell’Europa,
Asia e Medio Oriente ed altri paesi con una leggera riduzione nell’Unione Europea ed in
America del Nord. Circa il 70% dei ricavi è generato da macchine ed impianti mentre il 30% da
attività di post-vendita (assistenza, ricambi, parti a formato etc.).
In particolare possiamo rilevare che:

i ricavi verso i paesi dell’Unione Europea, escludendo l’Italia, risultano in leggera
diminuzione in Germania e Francia e crescita nel Regno Unito e Polonia;

le vendite negli altri paesi europei sono in aumento rispetto all’esercizio precedente con
evidenza particolare nella Federazione Russa;

l’America del Nord risulta in leggera contrazione nell’ambito di un contesto
sostanzialmente privo di una rilevante concorrenza locale;

in Asia & Medio Oriente si è registrato un incremento complessivo del 24,6% che conferma
l’importanza di questo mercato stabilmente superiore al 20% delle vendite di Gruppo e
confermando il trend già evidenziato in passato con il mercato Cinese. Il progredire delle
economie locali sta comportando un adeguamento degli standard produttivi a livello
occidentale e quindi una richiesta di macchinari più vicini alla nostra offerta. In particolare
si segnala la crescita di Turchia, India, Indonesia e Corea;

i ricavi verso Altri paesi sottendono una dinamica molto variegata con una crescita in
centro e Sud America (Messico, Brasile, Cile e Argentina) ed in Nord Africa;
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
13
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO

l’incremento in Italia è da attribuirsi ad un maggior numero di progetti rispetto all’esercizio
passato. Tale variabilità, anno su anno, appare ricorrente in quanto condizionata dai
progetti di investimento delle società del settore food e farmaceutiche, che non hanno
andamenti stabili soprattutto in un mercato piccolo come quello italiano.
UTILE LORDO INDUSTRIALE
L’utile lordo industriale (in percentuale sui ricavi) si è attestato al 41,9% contro il 41,3% del
corrispondente periodo 2013 in crescita grazie soprattutto ai maggiori volumi di vendita.
SPESE DI RICERCA E SVILUPPO
Le spese di ricerca e sviluppo sostenute nell’esercizio ammontano a 36,22 milioni di Euro,
sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente (37,00 milioni di Euro) e rappresentano il
4,2% dei ricavi.
Tale voce comprende i costi di ricerca e, principalmente, quelli per l’aggiornamento tecnologico
e il normale rinnovo dei prodotti a catalogo. Non vengono invece incluse le spese per gli
sviluppi su ordine da parte di specifici clienti né i costi di personalizzazione dei prodotti a
catalogo, spese che sono comprese nel costo del venduto e quindi fatturate ai clienti stessi. La
dimensione di tale impegno dimostra concretamente il forte orientamento a proporsi quale
fornitore di soluzioni e non di semplici prodotti che da sempre contraddistingue il nostro
Gruppo e che, negli anni, ne ha determinato una posizione di forte preminenza sul mercato.
Nel corso dell’esercizio è proseguita l’attività di sviluppo su alcune famiglie di prodotti del tutto
nuove rispetto a quanto fin qui realizzato dal Gruppo e che ne allargano l’offerta. I costi
capitalizzati nell’anno a fronte di tali progetti relativi ai settori Tea, Farmaceutico ed Ilapak
ammontano a circa 7,5 milioni di Euro (3,0 milioni di Euro nel 2013) e vengono ammortizzati a
partire dal momento in cui i prodotti risultano disponibili per essere venduti.
SPESE COMMERCIALI DI VENDITA
Le spese commerciali di vendita, comprensive delle provvigioni passive pagate ad agenti ed
intermediari commerciali, sono assommate a 99,29 milioni di Euro, evidenziando un
incremento di 13,19 milioni di Euro rispetto al 2013. Parte della variazione, pari a 5,17 milioni di
Euro riguarda l’effetto del contributo per l’intero esercizio del Gruppo Ilapak. Esse crescono
leggermente in termini di incidenza percentuale sui ricavi, pari all’11,6% contro l’11,3% nel 2013,
anche per effetto del leggero aumento delle provvigioni pagate ad intermediari commerciali di
1,2 milioni di Euro (da 11,4 milioni di Euro a 12,6 milioni di Euro).
SPESE GENERALI ED
AMMINISTRATIVE
I costi generali ed amministrativi aumentano di 16,58 milioni di Euro, da 96,98 milioni di Euro
del 2013 a 113,56 milioni di Euro del 2014 con un contributo del Gruppo Ilapak pari a 9,40
milioni di Euro. L’incremento è legato all’incremento del costo unitario del lavoro ed a maggiori
spese generali.
UTILE OPERATIVO (E.B.I.T.)
Il valore dell’EBITA consolidato assomma a 109,13 milioni di Euro con un’incidenza sui ricavi del
12,8%, superiore rispetto all’anno precedente quando era risultato pari al 12,4% dei ricavi in
seguito a quanto precedentemente illustrato.
L’utile operativo, pari a 107,91 milioni di Euro (86,64 milioni di Euro nel 2013), risente di oneri
non ricorrenti, essenzialmente legati all’acquisizione del Gruppo Ilapak, pari a 1,22 milioni di
Euro.
PROVENTI (ONERI)
FINANZIARI NETTI
Il saldo fra proventi ed oneri finanziari, dettagliatamente illustrato nelle note al bilancio, risulta
negativo per 18,51 milioni di Euro contro il risultato negativo per 9,11 milioni di Euro nel 2013.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
14
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO
La variazione è dovuta ai maggiori oneri finanziari netti dell’esercizio per circa 4 milioni di Euro
in seguito alla maggiore consistenza media del debito, al negativo effetto delle differenze
cambio per 3,8 milioni di Euro ed alla rilevazione della riduzione di valore di attività finanziarie
disponibili per la vendita per 1,6 milioni di Euro.
UTILE NETTO DA ATTIVITÀ CESSATE/
DESTINATE AD ESSERE CEDUTE
Nell’esercizio non sono presenti risultati relativi alle attività cessate, che nell’esercizio 2013
presentavano un saldo positivo, al netto delle imposte e degli oneri accessori, pari a 5,91 milioni
di Euro, relativo alle cessioni di Stephan e di Kilian.
UTILE ATTRIBUIBILE AGLI
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE
L’utile attribuibile agli azionisti della controllante ammonta a 51,56 milioni di Euro contro i
51,54 milioni di Euro dell’anno precedente, al netto di imposte per 34,04 milioni di Euro (30,09
milioni di Euro nel 2013).
La sostanziale costanza di risultato rispetto all’esercizio 2013 è in realtà legata al maggior
risultato prima delle imposte come conseguenza di quanto precedentemente commentato ed
alla presenza, nell’esercizio precedente, della contabilizzazione del rimborso IRAP e del
contributo positivo delle attività cedute. Al netto di tali effetti infatti, l’incidenza delle imposte
sul risultato sarebbe significativamente inferiore rispetto all’esercizio 2013.
La tabella seguente evidenzia gli impatti sull’utile dell’esercizio 2013 delle componenti sopra
commentate:
milioni di Euro
Utile attribuibile agli azionisti della controllante
Utile netto da attività cessate / destinate ad essere cedute
Rimborso IRES per mancata deduzione IRAP sul personale 2007-2011
51,54
(5,91)
(4,09)
Totale
41,54
L’incidenza delle imposte sull’utile prima delle imposte dell’esercizio 2013, al netto degli effetti
del rimborso IRES per mancata deduzione IRAP, sarebbe stato pari a circa il 43% mentre
nell’esercizio 2014 risulta pari a circa il 37,5%.
INDICI DI REDDITIVITÀ
Si evidenziano di seguito i principali indicatori di redditività relativi agli esercizi 2014 e 2013:
Indice
Composizione
Utile operativo (E.B.I.T.)
Return on sales (R.O.S.)
Ricavi
Utile operativo (E.B.I.T.)
Return on investment (R.O.I.)
Capitale investito netto
Utile attribuibile azionisti controllante
Return on equity (R.O.E.)
Patrimonio netto
2014
2013
12,6%
11,4%
45,9%
32,9%
50,0%
44,5%
La variazione negli indici di redditività tra il 2014 ed il 2013 è conseguenza di quanto sopra
illustrato in merito all’utile operativo e all’utile attribuibile agli azionisti della controllante.
PROFILO PATRIMONIALE
E FINANZIARIO CONSOLIDATO
Si segnala che le seguenti principali voci della struttura patrimoniale e finanziaria sono
equivalenti alle corrispondenti voci del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria
consolidata riportata nella sezione “Prospetti contabili consolidati”: rimanenze,
immobilizzazioni materiali ed immateriali, patrimonio netto attribuibile agli azionisti della
controllante ed interessenze di pertinenza di terzi.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
15
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO
Si precisa inoltre che la voce Altri al netto include principalmente debiti verso dipendenti,
debiti per imposte sul reddito e fondi per rischi ed oneri.
La struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2014 è di seguito
sinteticamente rappresentata:
milioni di Euro
31.12.2014
Importi
Crediti commerciali
Rimanenze
Debiti commerciali
Altri al netto
142,61
212,85
(298,19)
(79,86)
Capitale netto di funzionamento
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Partecipazioni
Capitale fisso
Fondo TFR e altre
Capitale investito netto
Attività (Passività) non finanziarie
destinate ad essere cedute
Capitale investito netto totale
(22,59)
53,54
178,89
32,00
264,43
(6,79)
235,05
10 0 ,0
–
235,05
10 0 ,0
4,31
263,10
10 0 ,0
( 10 ,7 )
118,44
5 0 ,4
130,40
4 9 ,6
( 9 ,2 )
13,39
5,7
16,88
6,4
(20,7)
Pn attribuibile agli azionisti controllante
103,22
4 3 ,9
115,82
4 4 ,0
( 10 ,9 )
Totale fonti di finanziamento
235,05
10 0 ,0
263,10
10 0 ,0
( 10 ,7 )
%
60,7
90,6
(126,9)
(34,0)
31.12.2013
Importi
143,31
204,68
(262,07)
(66,06)
( 9 ,6 )
22,8
76,1
13,6
112 ,5
(2,9)
–
19,86
43,26
175,85
29,53
248,64
(9,71)
258,79
%
54,5
Var. %
(0,5)
77,8
4,0
(99,6)
13,8
(25,1)
20,9
7 ,6
( 2 13 ,7 )
16,5
23,8
66,8
1,7
11,2
8,4
9 4 ,5
6 ,4
(3,7)
(30,1)
9 8 ,4
( 9 ,2 )
1,6
n.s.
FINANZIATO DA:
Indebitamento finanziario netto (*)
Interessenze di pertinenza di terzi
(*) Al 31 dicembre 2013 la voce includeva attività finanziarie destinate ad essere cedute per 3,18 milioni di Euro.
CAPITALE NETTO
DI FUNZIONAMENTO
Il capitale netto di funzionamento al 31 dicembre 2014 assommava a -22,59 milioni di Euro.
Esso risulta in diminuzione di 42,45 milioni di Euro rispetto al corrispondente dato del 2013.
La variazione è da attribuirsi prevalentemente al miglioramento nella gestione del capitale
circolante che nonostante la forte crescita dei volumi di vendita si è ulteriormente ridotto.
In particolare, si registra un lieve incremento del magazzino anche in seguito all’elevato
portafoglio ordini e l’incremento dei debiti commerciali ed in particolare gli anticipi da clienti
conseguenti al maggior portafoglio ordini.
Il management rimane fortemente impegnato nel controllo strutturale del capitale circolante.
Di seguito vengono commentate le variazioni delle principali voci:

i crediti commerciali rimangono sostanzialmente invariati, passando da 143,31 milioni di
Euro al 31 dicembre 2013 a 142,61 milioni di Euro a fine 2014 nonostante l’incremento dei
volumi;

le giacenze di magazzino aumentano di 8,17 milioni di Euro a 212,85 milioni di Euro (204,68
milioni di Euro nel 2013) nonostante i maggiori volumi di vendita e per effetto del maggior
livello di portafoglio ordini raggiunto a fine 2014. Tale risultato è conseguente l’azione volta
al miglioramento del livello delle scorte, sia con l’innovazione dei processi di
programmazione della produzione, sia migliorando la gestione della rete di fornitura per
ridurre i tempi di attraversamento;

i debiti commerciali, che includono gli anticipi da clienti, aumentano di 36,12 milioni di
Euro interamente relativi ad anticipi da clienti, per effetto dell’aumento del portafoglio
ordini;

in leggero aumento la voce “Altri al netto” che assomma a 79,86 milioni di Euro contro i
66,06 milioni di Euro del 2013.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
16
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO
CAPITALE FISSO
Nel loro insieme le attività fisse sono aumentate di 15,79 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre
2013 sostanzialmente per effetto degli investimenti effettuati al netto degli ammortamenti
delle immobilizzazioni materiali ed immateriali.
Nel dettaglio seguente sono evidenziati i movimenti relativi alle immobilizzazioni materiali ed
immateriali:
milioni di Euro
Materiali
Immobilizzazioni
Immat.
Totale
Incrementi
Valore netto contabile dei disinvestimenti
Variazione area consolidamento
Acquisizione ramo di azienda DOSA
Acquisizione G.S. Coating Techn. S.r.l.
Ammortamenti
Differenza cambio e altre variazioni
13,35
(0,61)
3,15
–
–
(7,10)
1,49
10,60
(0,03)
0,01
2,10
4,60
(15,32)
1,08
23,95
(0,64)
3,16
2,10
4,60
(22,42)
2,57
Totale
10,28
3,04
13,32
CAPITALE INVESTITO NETTO
Rispetto al 31 dicembre 2013 il capitale investito al netto delle passività di funzionamento è
diminuito di 28,05 milioni di Euro portandosi a 235,05 milioni di Euro per effetto di quanto
sopra descritto.
INDEBITAMENTO
FINANZIARIO NETTO
La composizione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014, pari a 118,44 milioni
di Euro, è la seguente:
milioni di Euro
31.12.2014
31.12.2013
A. Cassa e disponibilità liquide
B. Altre disponibilità liquide
C. Investimenti in titoli
(133,26)
(0,69)
(1,89)
(80,06)
(1,02)
(1,10)
D. Liquidità (A)+(B)+(C)
E. Crediti finanziari correnti
F. Debiti bancari correnti
G. Parte corrente indebitamento non corrente
H. Altri debiti finanziari correnti
(135,84)
(1,37)
23,29
34,11
3,43
(82,18)
(1,27)
48,57
32,85
4,96
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)
60,83
86,38
J. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I)
(76,38)
2,93
K. Debiti bancari non correnti (quota oltre finanziamenti)
L. Obbligazioni emesse
M. Altri debiti finanziari non correnti
N. Attività finanziarie non correnti
80,99
115,27
2,06
(3,50)
96,21
36,15
1,55
(3,26)
O. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)+(N)
194,82
130,65
P. Indebitamento finanziario netto (J)+(O)
Q. Cassa e disponibilità liquide destinate ad essere cedute
R. Indebitamento finanziario netto totale (P)+(Q)
118,44
–
118,44
133,58
(3,18)
130,40
Per informazioni sulla composizione delle voci dell’indebitamento finanziario netto si rinvia alle Note 5, 12 e 15 del
bilancio consolidato.
Ai fini della predisposizione del prospetto dell’indebitamento finanziario si è tenuto conto di
quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 pur includendo
le attività finanziarie non correnti rappresentate da crediti finanziari.
Con riferimento al 31 dicembre 2014, la riduzione dell’indebitamento è legata alla forte
generazione di cassa del Gruppo soprattutto nella gestione del capitale circolante che,
complessivamente, ha garantito tale risultato al netto del pagamento di 46,0 milioni di Euro di
dividendi ordinari ed all’acquisto della quota di minoranza del Gruppo Ilapak che incide
complessivamente per 23,3 milioni di Euro.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
17
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO
PATRIMONIO NETTO ATTRIBUIBILE
AGLI AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE
Rispetto al 31 dicembre 2013, il patrimonio netto, pari a 103,22 milioni di Euro, è diminuito di
12,60 milioni di Euro, quale saldo tra i seguenti movimenti:
Distribuzione dividendi
Acquisto e cessione azioni proprie
Differenze cambio di conversione dei bilanci in valuta estera
Valutazione a patrimonio netto strumenti finanziari
Rimisurazione piani a benefici definiti
Variazione di interessenze di minoranza
Utile attribuibile agli azionisti della controllante
(46,03)
–
6,80
(0,20)
(2,02)
(22,71)
51,56
Totale
(12,60)
RACCORDO FRA I VALORI DI PATRIMONIO
NETTO E UTILE DELL’ESERCIZIO
DELLA CAPOGRUPPO CON I
CORRISPONDENTI VALORI CONSOLIDATI
Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l’utile dell’esercizio risultante dal bilancio della
Società Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2014 di pertinenza del
Gruppo è il seguente:
milioni di Euro
Patrimonio
netto
Utile
dell'esercizio
95,19
63,42
(317,16)
–
(74,04)
17,29
243,21
85,31
55,76
(6,05)
(3,33)
(4,82)
103,22
51,56
Patrimonio netto e Utile dell'esercizio di IMA S.p.A.
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate
e dei relativi dividendi
Eliminazione delle svalutazioni di partecipazioni consolidate
Patrimonio netto e Risultato di esercizio delle società consolidate
e valutazione di partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
Iscrizione delle differenze derivanti dall'acquisto di partecipazioni
Eliminazione degli utili e delle perdite infragruppo inclusi nel
magazzino e nelle immobilizzazioni ed altre rettifiche
Patrimonio netto e Utile attribuibile agli azionisti della controllante
ANALISI DEI
SETTORI OPERATIVI
Il prospetto che segue, redatto su base consolidata, riferisce sinteticamente sull’andamento
della gestione nei diversi settori operativi nell’anno 2014:
milioni di Euro
Ricavi
Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.)
ante partite non ricorrenti
Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.)
Utile operativo (E.B.I.T.)
Capitale investito netto (*)
Spese di Ricerca e Sviluppo
Personale impiegato mediamente
Portafoglio ordini
Tea, Food
& Other
Farma
Ilapak
Non
allocato
Totale
302,67
453,38
98,56
–
854,61
58,04
57,94
50,77
59,03
16,13
965
170,91
62,76
62,63
52,01
99,12
20,09
2.327
327,43
10,75
9,76
5,13
46,37
–
438
27,54
–
–
–
30,53
–
–
–
131,55
130,33
107,91
235,05
36,22
3.730
525,88
(*) Le attività e passività non allocate si riferiscono principalmente a partecipazioni, a crediti e debiti
per imposte sul reddito ed a attività fiscali differite nette non direttamente attribuibili ai settori operativi.
Il capitale investito netto comprende 96,43 milioni di Euro di avviamenti, attribuiti al settore
Tea, Food & Other per 31,03 milioni di Euro, al settore Farma per 61,28 milioni di Euro e ad
Ilapak per 4,12 milioni di Euro.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
18
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO
SETTORE TEA, FOOD & OTHER
milioni di Euro
Ricavi
Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) ante partite non ricorrenti
Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.)
Utile operativo (E.B.I.T.)
Capitale investito netto (*)
Spese di Ricerca e Sviluppo
Personale impiegato mediamente
Portafoglio ordini
2014
2013
302,67
58,04
57,94
50,77
59,03
16,13
965
170,91
267,40
49,02
48,93
41,47
84,02
15,35
912
160,30
Var.%
13,2
18,4
18,4
22,4
(29,7)
5,1
6,6
(*) Il valore del capitale investito netto include 31,03 milioni di Euro di avviamenti (31,03 milioni di
Euro al 31 dicembre 2013).
Il settore Tea, Food & Other comprende le attività svolte dalla divisione Tea & Coffee di IMA
Industries S.r.l., da GIMA S.p.A., da GIMA TT S.r.l., dalla divisione BFB di IMA Industries S.r.l., da
Corazza S.p.A. e da Revisioni Industriali S.r.l.
La commercializzazione dei prodotti, ed il relativo supporto post-vendita, nei mercati nord
americani, nel centro-est Europa e nel Regno Unito sono affidati alle Filiali del Gruppo operanti
in quei paesi, mentre tutti gli altri territori sono seguiti dalle società, sia direttamente che
attraverso agenti.
I ricavi del settore aumentano del 13,2% rispetto all’anno precedente, grazie al contributo di
GIMA S.p.A. e GIMA TT S.r.l. ed in generale confermando la forte posizione di leadership
detenuta dal Gruppo in tali mercati di nicchia. L’utile operativo si attesta a 50,77 milioni di Euro
(16,8% dei ricavi) contro i 41,47 milioni di Euro del 2013 (15,5% dei ricavi). Il portafoglio ordini,
confrontato con l’anno precedente, evidenzia una crescita del 6,6% (170,91 milioni di Euro
contro 160,30 milioni di Euro del 2013) fornendo una buona visibilità anche per l’esercizio
successivo.
Il capitale investito netto si riduce rispetto all’esercizio precedente per effetto della riduzione
del capitale circolante netto.
SETTORE FARMA
milioni di Euro
Ricavi
Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) ante partite non ricorrenti
Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.)
Utile operativo (E.B.I.T.)
Capitale investito netto (*)
Spese di Ricerca e Sviluppo
Personale impiegato mediamente
Portafoglio ordini
2014
2013
453,38
62,76
62,63
52,01
99,12
20,09
2.327
327,43
451,73
59,53
59,38
43,43
115,04
21,65
2.445
274,02
Var.%
0,4
5,4
5,5
19,8
(13,8)
(7,2)
19,5
(*) Il valore del capitale investito netto include 61,28 milioni di Euro di avviamenti (58,93 milioni di
Euro al 31 dicembre 2013).
Il settore Farma comprende le attività direttamente svolte dalla Capogruppo IMA S.p.A.
attraverso la divisione IMA Safe (che opera nel settore di prodotto Blister ed astucciamento),
dalla divisione IMA Life (che opera nel settore del confezionamento di liquidi e polveri in
ambiente asettico e non), negli stabilimenti di Ozzano (BO) e Calenzano (FI) e dalla società
Pharmasiena Service S.r.l. nello stabilimento di Siena. Comprende inoltre le attività della società
interamente controllata CO.MA.DI.S. S.p.A., con sede a Senago (MI), della controllata indiana
IMA-PG India Pvt Ltd., con sedi a Bombay e Indore (India), della controllata cinese Shanghai
Tianyan Co. Ltd., della società Swiftpack Automation Ltd., con sede e stabilimento ad Alcester
(UK), della società Packaging Systems Holdings Inc., la quale controlla il 100% di IMA North
America Inc., con sede a Leominster (Massachusetts). Dall’esercizio 2008 poi fa parte del settore
il Gruppo ex Edwards, leader mondiale negli impianti di liofilizzazione, che ha tre stabilimenti
produttivi basati in Olanda, Stati Uniti e Cina.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
19
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO
Il settore Farma include inoltre le attività direttamente svolte dalla Capogruppo IMA S.p.A.
attraverso la divisione IMA Active, con sede a Ozzano. Le principali linee di prodotto in cui si
articola l’offerta del Gruppo in tale settore consistono nelle macchine per la produzione di
capsule, nelle macchine per compresse, in quelle per la pesatura sia di capsule che di compresse,
negli impianti di coating, negli impianti a letto fluido per la granulazione delle polveri e la loro
miscelazione e movimentazione e per il trattamento e la conservazione delle polveri
farmaceutiche. L’ampiezza e l’articolazione dell’offerta del Gruppo in tale settore lo pone come
unico vero fornitore di soluzioni complete che, a partire dal trattamento delle polveri, arriva alla
realizzazione del medicinale sia in capsule che in compresse ed al relativo controllo del
processo.
La commercializzazione dei prodotti del settore nonché l’assistenza post-vendita avviene
tramite la rete di Filiali IMA nei paesi da queste coperte, nonché tramite una consolidata rete di
agenti nel resto del mondo. Il mercato prevalente è costituito dall’industria farmaceutica anche
se un peso crescente sta assumendo l’industria cosmetica.
Sostanzialmente invariati i ricavi del settore Farma, in leggera crescita pari allo 0,4% (+1,65
milioni di Euro). Il settore ha comunque registrato un forte incremento rispetto all’esercizio
precedente ottenendo un utile operativo (E.B.I.T.) di 52,01 milioni di Euro rispetto a 43,43
milioni di Euro del 2013 in seguito alla maggiore redditività delle commesse per effetto sia di un
mix maggiormente favorevole sia per il miglioramento dei margini di vendita di alcuni prodotti
che hanno raggiunto i livelli di redditività attesi.
Il capitale investito netto si riduce a 99,12 milioni di Euro (a fine 2013 assommava a 115,04
milioni di Euro). La differenza deriva prevalentemente dalla riduzione del capitale circolante
netto in seguito alle attività di controllo strutturale del capitale circolante netto.
Il portafoglio, in forte crescita, è il risultato di una continua e consistente acquisizione ordini
avvenuta nel corso dell’anno che testimonia il successo della gamma prodotto del segmento.
SETTORE ILAPAK
milioni di Euro
2014
2013
Var.%
Ricavi
Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) ante partite non ricorrenti
Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.)
Utile operativo (E.B.I.T.)
Capitale investito netto (*)
Spese di Ricerca e Sviluppo
Personale impiegato mediamente
Portafoglio ordini
98,56
10,75
9,76
5,13
46,37
–
438
27,54
41,80
4,71
3,66
1,74
41,11
–
185
21,99
135,8
128,2
166,7
194,8
12,8
25,2
(*) Il valore del capitale investito netto include 4,12 milioni di Euro di avviamenti (4,12 milioni di Euro
al 31 dicembre 2013).
Il settore Ilapak comprende le attività direttamente svolte da Ilapak International SA, da Ilapak
Italia S.p.A., da Ilapak (Langfang) Packaging Machinery Co Ltd. (PRC) e da Delta Systems &
Automation Inc.
La commercializzazione dei prodotti, ed il relativo supporto post-vendita, nei mercati nord
americani, nei mercati europei e nell’est Europa sono affidati alle Filiali del Gruppo Ilapak
operanti in quei paesi, mentre tutti gli altri territori sono seguiti dalle società, sia direttamente
che attraverso agenti.
I ricavi del settore ammontano a complessivi 98,56 milioni di Euro (in crescita rispetto
all’esercizio precedente nel quale avevano contribuito per soli 5 mesi) confermando la forte
posizione di leadership detenuta dal Gruppo Ilapak nei relativi mercati di nicchia. L’utile
operativo si attesta a 5,13 milioni di Euro. Il portafoglio ordini, pari a 27,54 milioni di Euro, in
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
20
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO
crescita del 25,2% rispetto all’esercizio precedente, fornisce una buona visibilità anche per
l’esercizio successivo.
Il capitale investito netto, pari a 46,37 milioni di Euro include l’avviamento pari a 4,12 milioni di
Euro.
INVESTIMENTI
Gli investimenti in beni materiali effettuati nel 2014 ammontano a 13,35 milioni di Euro (13,78
milioni di Euro nel 2013) e si riferiscono principalmente agli oneri sostenuti per l’ampliamento e
l’adeguamento di fabbricati condotti in locazione, impianti, macchinari ed all’acquisto di
macchine elettroniche.
La rilevazione provvisoria dell’acquisizione della Società del Sole S.r.l., attiva nel settore
immobiliare, ha comportato l’attribuzione del plusvalore di 1,48 milioni di Euro alla voce
terreni.
Gli investimenti immateriali sono risultati pari a 10,60 milioni di Euro (7,08 milioni di Euro nel
2013) e si riferiscono prevalentemente alla capitalizzazione di costi di sviluppo sostenuti per
prodotti nuovi non disponibili in precedenza e destinati a segmenti di mercato non presidiati.
A fronte dell’acquisizione del ramo d’azienda DOSA dedicato alla progettazione, produzione e
commercializzazione di macchine dosatrici per prodotti farmaceutici sono stati rilevati in via
provvisoria tecnologie non brevettate per 1,26 milioni di Euro e avviamenti per 0,84 milioni di
Euro.
A fronte dell’acquisizione di G.S. Coating Technologies S.r.l., attiva nel coating di prodotti per
l’industria farmaceutica, parafarmaceutica e alimentare in forma solida sono stati rilevati in via
provvisoria tecnologie non brevettate per 3,00 milioni di Euro, patto di non concorrenza per
1,00 milioni di Euro e avviamenti per 0,60 milioni di Euro.
Gli ammortamenti dell’anno sono assommati a 22,42 milioni di Euro (19,19 milioni di Euro nel
precedente esercizio). L’incremento riflette sostanzialmente il consolidamento del Gruppo
Ilapak per l’intero esercizio rispetto ai soli cinque mesi del 2013.
RISORSE UMANE,
FORMAZIONE E
RELAZIONI INDUSTRIALI
Il Gruppo IMA si propone, da sempre, alla propria clientela non come semplice fornitore di
prodotti, ancorché caratterizzati da tecnologie molto sofisticate, ma come risolutore di
problematiche complesse, con soluzioni appositamente disegnate e ritagliate a misura del
singolo cliente. Questo fa sì che tutti i processi aziendali, dalle attività di formulazione delle
offerte, alla vendita, dalla produzione/progettazione all’assistenza post-vendita, ivi inclusi gli
aspetti contrattuali e amministrativi, siano caratterizzati da bassissima ripetitività e pertanto il
loro corretto funzionamento è più che mai demandato all’iniziativa e propositività delle singole
risorse umane che operano all’interno di ciascun processo e alla loro capacità di coordinarsi con
le altre componenti aziendali, in un vero e proprio lavoro di squadra. Se è quindi vero che per
ogni azienda la qualità delle risorse umane costituisce un elemento critico di successo, questo è
ancora più vero per il Gruppo IMA dove le risorse umane costituiscono “l’intangible asset” di
gran lunga prevalente, incorporando tutte le conoscenze e competenze dell’Azienda.
Conoscenze e competenze non facilmente oggettivabili e codificabili proprio per la loro natura
non ripetitiva. Coerentemente con questa visione, il Gruppo pone la più grande attenzione alla
corretta gestione delle risorse umane, investendo fortemente e con continuità nella loro
crescita professionale ed adottando un modello organizzativo ad elevata intensità di
coinvolgimento ed un sistema premiante basato sulla rilevazione e valutazione delle
competenze acquisite dai singoli.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
21
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO
ORGANICI
Nel corso del 2014 gli organici del Gruppo mediamente impiegati assommavano a 3.730 unità
contro 3.542 del 2013.
La distribuzione del personale per paese risultava come di seguito indicato:
2014
2013 Variazione
Italia
India
USA
Cina
Svizzera
UK
Est Europa
Germania
Francia
Olanda
Brasile
Spagna
Giappone
Israele
Tailandia
2.215
428
327
264
131
100
88
51
43
27
20
16
10
7
3
2.064
406
290
432
58
80
60
38
37
27
18
16
9
4
3
151
22
37
(168)
73
20
28
13
6
–
2
–
1
3
–
Totale
3.730
3.542
188
L’elevata scolarità che caratterizza le risorse impiegate dal Gruppo è testimoniata dal fatto che
più del 90% dei dipendenti è in possesso di un diploma di scuola superiore e/o universitario.
Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo rileviamo che il 22,4% dei dipendenti
opera nell’area commerciale, ivi incluse le attività di pre-vendita e post-vendita, il 20,3% nelle
funzioni di Ricerca e Sviluppo, il 14,4% negli enti di staff (Amministrazione, Sistemi Informativi,
Acquisti, Qualità, Risorse Umane, etc.) ed il 42,9% nell’area logistico/produttiva. Questa
distribuzione degli organici ben riflette il modello di business del Gruppo, volto a mantenere
all’interno le sole attività che costituiscono competenza critica e distintiva, rivolgendosi invece
all’esterno per tutte le altre attività. L’elevato livello di professionalità trova anche espressione
nel fatto che oltre il 73% dei dipendenti ha inquadramento impiegatizio o dirigenziale.
COSTO DEL LAVORO
Il costo del lavoro è assommato a 254,21 milioni di Euro, contro 220,23 milioni di Euro dell’anno
precedente, con un’incidenza percentuale sui ricavi del 29,7%.
Si segnala che il costo del lavoro riconducibile alle società del Gruppo Ilapak nel 2014 ammonta
a 28,48 milioni di Euro (10,88 milioni di Euro nel periodo agosto-dicembre 2013).
Inoltre, il maggior costo rispetto all’esercizio precedente è principalmente dovuto al costo del
lavoro dei dipendenti italiani che, considerando i principali elementi retributivi, rispetto
all’anno precedente risulta aumentato del 5,4% a causa dell’incremento dovuto al Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro dei Metalmeccanici, degli aumenti relativi al Contratto
Integrativo Aziendale delle principali società, di un maggior numero di ore di lavoro
straordinario e della politica premiante decisa dal Gruppo. Il costo del lavoro è inoltre
aumentato in proporzione al maggior numero di dipendenti e collaboratori impiegati nell’anno.
POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Il Gruppo IMA conferma la propria politica che da vari anni è volta a privilegiare la centralità
della persona nel contesto organizzativo. Questo trova conferma:

nel continuo affinamento del processo di selezione per le figure professionalmente
strategiche;

nell’età media dei neo-assunti, che permane al di sotto dei 30 anni;
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
22
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO

nella prevalenza nelle assunzioni della tipologia di contratto a tempo indeterminato ed in
apprendistato, all’interno del quale viene garantita la certificazione del processo formativo
seguito;

nel consolidamento dei legami con il mondo dell’Università e dei centri di eccellenza, non
soltanto del perimetro nazionale, oltre ai tradizionali contatti di collaborazione con gli
Istituti Tecnici del territorio;

in interventi articolati di formazione/informazione di orientamento ai neo assunti, rivolte
ad agevolare l’inserimento e trasmettere i valori aziendali di riferimento.
In generale in tutte le società del Gruppo IMA le condizioni contrattuali riconosciute ai propri
dipendenti sono superiori rispetto alla media dei trattamenti applicati nell’ambito dello stesso
settore.
In particolare, nelle società italiane del Gruppo IMA, la copertura sanitaria e per infortuni anche
extra professionali, le convenzioni per acquisti agevolati, le condizioni di miglior favore
relativamente a numerosi istituti contrattuali (trattamento economico, aspettativa post
partum, modalità di erogazione degli anticipi sul trattamento di fine rapporto, modalità di
utilizzo del part time, etc.) sono solo alcuni degli strumenti che mirano a creare un contesto
favorevole all’espressione del talento degli individui, sullo sfondo di una cultura aziendale
caratterizzata da un sistema di valori fortemente condivisi. In quest’ottica la presenza di un
servizio di consulenza psicologica, rafforzato dalla figura del Delegato Sociale, conferma
l’attenzione concreta che si vuole dare alla persona che lavora, promuovendo iniziative volte a
favorire condizioni di benessere sul luogo di lavoro, in particolare con riferimento ai fenomeni
che possono generare esclusione sociale. Questa attenzione alla risorsa umana da parte del
Gruppo trova poi tangibile evidenza nel basso turnover, inferiore al 3% e nell’assenteismo, che si
attesta costantemente su valori fisiologici.
FORMAZIONE
Le attività di addestramento e formazione, volte ad elevare il livello di competenza del
personale tecnico, amministrativo e commerciale del Gruppo, hanno coinvolto più del 64% dei
dipendenti. Formazione specialistica, aggiornamento professionale, sicurezza sul lavoro,
sviluppo manageriale continuano ad essere i temi prevalenti.
RELAZIONI INDUSTRIALI
In tema di Relazioni Industriali viene confermato il continuo e maturo rapporto con le
Organizzazioni e le Rappresentanze Sindacali. Tale consolidato rapporto continua a permettere
una sostanziale assenza di conflittualità.
SALUTE,
SICUREZZA ED AMBIENTE
Per il Gruppo IMA la tutela della sicurezza e dell’ambiente di lavoro passa attraverso il pieno
rispetto della normativa vigente, anche mediante la formazione e l’addestramento specifici
mirati alla creazione di una “cultura della sicurezza”.
Tali principi sono pienamente seguiti da tutte le aziende del Gruppo nel Mondo.
A conferma di quanto sopra indicato, anche per l’anno 2014 si è mantenuto e ulteriormente
potenziato l’impegno e l’investimento aziendale relativo all’attività di formazione/informazione
del personale, ritenuta il fulcro del sistema di gestione della sicurezza aziendale in essere. Si
conferma come, “in primis”, la cultura della sicurezza venga perseguita tramite il
coinvolgimento dei soggetti che si trovano in posizione apicale delle varie strutture produttive.
A seguire, viene poi attuata un’informazione puntuale e specifica della totalità dei lavoratori
circa i rischi cui essi stessi possono essere esposti, ed una formazione ed addestramento mirati
all’ottenimento ed esecuzione di pratiche di lavoro sicuro.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
23
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DEL GRUPPO
Permane grande attenzione nel valutare preventivamente tutte le possibili fonti di rischio per la
salute dei lavoratori, anche tramite l’esecuzione di periodiche misurazioni strumentali
all’interno degli ambienti di lavoro, i cui esiti confermano il pieno rispetto degli standard
normativi in vigore; pari attenzione si pone nella definizione di misure per la gestione di
eventuali situazioni di emergenza.
Relativamente ai temi riguardanti la responsabilità sociale e del territorio, si conferma l’impegno
a mantenere elevati i livelli di sicurezza e di tutela ambientale. Infatti, nell’esercizio in oggetto,
non si sono registrati eventi con impatti pregiudizievoli delle condizioni ambientali.
RAPPORTI CON PARTI
CORRELATE
Il “Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate”, adottato da
con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera
Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, ha dato attuazione all’articolo 2391-bis del codice civile.
Il Consiglio, con delibera in data 1° dicembre 2010, ha pertanto implementato la procedura in
tema di parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni
successivamente fornite da Consob per l’applicazione della nuova disciplina con comunicazione
n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010.
Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Società (www.ima.it), ha lo scopo di
determinare i criteri da osservare per l’individuazione, l’identificazione, l’istruttoria e
l’approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di IMA, o da parte delle sue
controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza
sostanziale e procedurale delle operazioni stesse.
L’individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal
richiamato regolamento Consob.
Il Gruppo IMA intrattiene rapporti con parti correlate riconducibili principalmente a persone
che esercitano funzione di amministrazione e direzione in IMA S.p.A., ovvero a soggetti
controllati da tali persone. Le operazioni poste in essere sono di natura commerciale ed
immobiliare (locali strumentali assunti in locazione), realizzate nell’ambito dell’ordinaria
gestione e a normali condizioni di mercato, nonché all’adesione al consolidato fiscale.
Le operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza sono sottoposte alla preventiva
approvazione del Consiglio, il quale deve a sua volta ottenere il parere positivo sulla proposta
operazione da parte dell’apposito comitato, composto di soli amministratori indipendenti;
comitato che per esprimere il proprio parere potrà peraltro avvalersi dell’assistenza di esperti
anch’essi indipendenti.
Si precisa inoltre che nel periodo di riferimento:

non sono state concluse operazioni di maggiore rilevanza come definite ai sensi della
richiamata normativa Consob;

non vi sono state singole operazioni con parti correlate che abbiano influito in misura
rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società;

non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate descritte
nell’ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione
patrimoniale o sui risultati delle società.
I rapporti con parti correlate sono diffusamente commentati nel bilancio consolidato alla Nota
33, a cui si rinvia per maggiori informazioni.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
24
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DI IMA S.P.A.
Nel riferire sull’andamento del Gruppo si sono già implicitamente esposti i principali fatti
riguardanti la Capogruppo.
CONTO ECONOMICO
Il conto economico riclassificato per destinazione di seguito presentato è stato redatto secondo
i medesimi criteri utilizzati per la predisposizione del conto economico di Gruppo, pertanto
sulla composizione delle voci costo del venduto, spese di ricerca e sviluppo, spese commerciali
di vendita, spese generali ed amministrative e margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) si rinvia a
quanto commentato nella Relazione sulla gestione del bilancio consolidato.
Si segnala che le seguenti principali voci del conto economico riclassificato sono equivalenti alle
corrispondenti voci del prospetto di conto economico riportato nella sezione “Prospetti
contabili”: ricavi, utile operativo, proventi ed oneri finanziari, utile prima delle imposte, imposte
e utile dell’esercizio.
Il conto economico riclassificato della Capogruppo nel 2014, raffrontato con quello del
precedente esercizio, è di seguito rappresentato:
2014
Importi
milioni di Euro
Ricavi
Costo del venduto
Utile lordo industriale
Spese di ricerca e sviluppo
Spese commerciali di vendita
Spese generali ed amministrative
Utile operativo ante svalutazioni/
impairment (E.B.I.T.A.)
Svalutazioni/impairment
Utile operativo (E.B.I.T.)
Proventi (Oneri) finanziari netti
Utile prima delle imposte
Imposte
Utile dell'esercizio
Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.)
Portafoglio ordini
391,24
(241,73)
149,51
(17,84)
(51,55)
(45,35)
34,77
–
34,77
41,27
76,04
(12,62)
63,42
41,35
%
61,8
38,2
8,9
2013
Importi
371,97
(235,68)
136,29
(17,86)
(45,98)
(38,10)
16 , 2
34,35
(1,42)
32,93
11,62
44,55
(11,31)
33,24
10 , 6
40,09
8,9
19 , 4
255,27
%
% Var.
5 ,2
63,4
36,6
9 ,7
9,2
1,2
8,9
5 ,6
12 , 0
7 0 ,7
8,9
9 0 ,8
10 , 8
3 ,1
15 ,7
220,68
RICAVI PER
AREE GEOGRAFICHE
2014
Importi
milioni di Euro
%
Unione Europea (escluso Italia)
Altri paesi europei
America del Nord
Asia & Medio Oriente
Altri paesi
126,78
29,55
27,16
109,60
36,37
32,4
Totali mercati esteri
Italia
Totale
2013
Importi
%
36,8
9,3
136,84
31,79
37,77
72,95
38,30
329,46
8 4 ,2
61,78
15,8
391,24
10 0 ,0
7,5
7,0
28,0
Var.%
(7,4)
8,5
(7,0)
10,2
(28,1)
19,6
50,2
10,3
(5,0)
317,65
8 5 ,4
3 ,7
54,32
14,6
13,7
371,97
10 0 ,0
5 ,2
Circa l’85% dei ricavi è stato realizzato fuori dall’Italia, in ulteriore crescita totalmente organica
rispetto al 2013. Il 70% circa dei ricavi è generato da macchine ed impianti mentre il 30% da
attività di post-vendita (assistenza, ricambi, parti a formato etc.).
A livello di distribuzione geografica delle vendite, si evidenzia una forte crescita dell’area Asia e
Medio Oriente ed una lieve riduzione in Unione Europea e America del Nord.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
25
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DI IMA S.P.A.
UTILE LORDO INDUSTRIALE
L’utile lordo industriale riflette un incremento per effetto dei maggiori volumi di vendita
migliorando anche il margine che si attesta al 38,2% contro il 36,6% del 2013.
SPESE DI RICERCA E SVILUPPO
Le spese di ricerca e sviluppo sostenute nell’esercizio ammontano a 17,84 milioni di Euro (17,86
milioni di Euro nel 2013). Tale voce comprende i soli costi per lo sviluppo di nuovi prodotti o
per l’aggiornamento tecnologico di quelli già a catalogo. Non vengono invece incluse le spese
per gli sviluppi su ordinazione da parte di specifici clienti né i costi di personalizzazione dei
prodotti a catalogo, spese che sono comprese nel costo del venduto in quanto fatturate ai
clienti stessi.
SPESE COMMERCIALI DI
VENDITA
Le spese commerciali di vendita, comprensive delle provvigioni passive pagate ad agenti ed
intermediari commerciali, sono assommate a 51,55 milioni di Euro contro i 45,98 milioni di Euro
del 2013 ed includono costi per provvigioni passive pagate ad agenti per 21,09 milioni di Euro
(17,87 milioni di Euro nel 2013). Il management sta comunque lavorando per migliorare
ulteriormente l’efficienza della struttura commerciale pur in presenza di un incremento del
costo unitario del lavoro.
SPESE GENERALI ED
AMMINISTRATIVE
I costi generali ed amministrativi aumentano leggermente rispetto all’esercizio precedente
ammontando a 45,35 milioni di Euro contro i precedenti 38,10 milioni di Euro. Questa crescita è
legata prevalentemente all’incremento del costo del lavoro ed alle spese generali.
UTILE OPERATIVO (E.B.I.T.)
L’E.B.I.T.A. risulta conseguentemente superiore rispetto all’esercizio precedente e l’utile
operativo in aumento a 34,77 milioni di Euro contro 32,93 milioni di Euro del 2013.
PROVENTI (ONERI)
FINANZIARI NETTI
Il saldo positivo fra proventi ed oneri finanziari, dettagliatamente illustrato nelle Note al
bilancio, è pari a 41,27 milioni di Euro (11,62 milioni di Euro nel 2013).
Con riferimento alle voci ed alle variazioni più significative osserviamo quanto segue:

i dividendi percepiti da società controllate ammontano nel corso del 2014 a 68,63 milioni di
Euro contro 20,90 milioni di Euro dell’esercizio precedente;

gli interessi pagati al servizio del debito finanziario, inclusi gli interessi su sconto,
ammontano a 11,92 milioni di Euro (8,24 milioni di Euro nel 2013).
UTILE DELL’ESERCIZIO
Il risultato del periodo ammonta a 63,42 milioni di Euro (33,24 milioni di Euro nel 2013), dopo
aver scontato imposte per 12,62 milioni di Euro (11,31 milioni di Euro nel 2013).
La riduzione dell’incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte è principalmente
dovuta al maggior contributo dei dividendi al risultato.
PROFILO PATRIMONIALE
E FINANZIARIO
Si segnala che le seguenti principali voci della struttura patrimoniale e finanziaria sono
equivalenti alle corrispondenti voci della situazione patrimoniale-finanziaria riportata nella
sezione “Prospetti contabili”: rimanenze, immobilizzazioni materiali e immateriali e patrimonio
netto.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
26
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DI IMA S.P.A.
Si precisa inoltre che la voce Altri al netto include principalmente debiti verso dipendenti,
debiti per imposte sul reddito e fondi per rischi ed oneri.
La struttura patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2014 è di seguito
sinteticamente rappresentata:
milioni di Euro
31.12.2014
Importi
Crediti commerciali
Rimanenze
Debiti commerciali
Altri al netto
Capitale netto di funzionamento
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Partecipazioni
Capitale fisso
Fondo TFR e altre
Capitale investito netto
Attività destinate ad essere cedute
Capitale investito netto totale
88,89
72,73
(148,62)
(37,67)
(24,67)
21,00
34,44
236,85
292,29
3,40
271,02
–
271,02
%
31.12.2013
Importi
%
Var.%
1,6
n.s.
10 0 ,0
87,49
75,67
(141,80)
(31,03)
(9,67)
17,86
31,38
165,23
214,47
2,93
207,73
3,37
211,10
10 0 ,0
2 8 ,4
6 4 ,9
132,24
6 2 ,6
3 3 ,0
32,8
26,8
(54,8)
(13,9)
( 9 ,1)
7,7
12,7
87,4
10 7 ,8
1,3
10 0 ,0
–
41,4
1,6
35,8
(3,9)
(67,2)
4,8
(14,7)
21,4
( 4 ,7 )
15 5 ,1
8,5
17,6
14,9
9,8
78,3
43,3
10 1,7
3 6 ,3
1,4
16,0
9 8 ,4
3 0 ,5
FINANZIATO DA:
Indebitamento finanziario netto
175,83
Patrimonio netto
Totale fonti di finanziamento
95,19
3 5 ,1
78,86
3 7 ,4
2 0 ,7
271,02
10 0 ,0
211,10
10 0 ,0
2 8 ,4
CAPITALE NETTO
DI FUNZIONAMENTO
Il capitale netto di funzionamento al 31 dicembre 2014 risultava pari a -24,67 milioni di Euro, in
notevole riduzione rispetto al corrispondente dato del 2013 (-9,67 milioni di Euro) nonostante
l’incremento dei volumi e composto dalle seguenti voci:

i crediti commerciali crescono di 1,40 milioni di Euro passando da 87,49 milioni di Euro al 31
dicembre 2013 a 88,89 milioni di Euro anche per effetto dei maggiori volumi di vendita;

le giacenze di magazzino diminuiscono di 2,94 milioni di Euro passando da 75,67 milioni di
Euro al 31 dicembre 2013 a 72,73 milioni di Euro al 31 dicembre 2014, nonostante
l’incremento dei volumi di vendita e del portafoglio ordini;

i debiti commerciali, comprensivi degli anticipi da clienti, crescono di 6,82 milioni di Euro
passando da 141,80 milioni di Euro al 31 dicembre 2013 a 148,62 milioni di Euro al 31
dicembre 2014 per effetto dell’incremento del portafoglio ordini a fine anno con
conseguente aumento degli approvvigionamenti e degli anticipi incassati dai clienti.
CAPITALE FISSO
Nel loro insieme le attività fisse sono aumentate di 77,82 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre
2013. In tale ambito le partecipazioni sono aumentate di 71,62 milioni di Euro e le
immobilizzazioni di 6,20 milioni di Euro.
La movimentazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali, al netto degli
ammortamenti, è di seguito dettagliata:
Immobilizzazioni
Materiali
Immat.
milioni di Euro
Incrementi
Valore netto contabile dei disinvestimenti
Acquisizione ramo d'azienda DOSA
Ammortamenti
Totale
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
27
6,40
(0,21)
0,06
(3,11)
3,14
4,44
(0,01)
2,10
(3,47)
3,06
Totale
10,84
(0,22)
2,16
(6,58)
6,20
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DI IMA S.P.A.
La variazione della voce Partecipazioni è principalmente dovuta alle seguenti operazioni
avvenute nel corso del 2014:

acquisto di un’ulteriore quota del 30% di Transworld Packaging Holding B.V. (controllante
di Ilapak) per 22,75 milioni di Euro;

acquisto dell’intera partecipazione in Corazza S.p.A. da IMA Industries S.r.l. per 59,14 milioni
di Euro;

svalutazione di IMA Germany GmbH per 15,70 milioni di Euro.
Per il dettaglio delle singole variazioni si rinvia alle Note al bilancio.
CAPITALE INVESTITO NETTO
Rispetto al 31 dicembre 2013 il capitale investito al netto delle passività di funzionamento è
aumentato di 59,92 milioni di Euro portandosi a 271,02 milioni di Euro, per effetto delle
motivazioni sopra descritte.
INDEBITAMENTO
FINANZIARIO NETTO
La composizione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014, pari a 175,83 milioni
di Euro, è la seguente:
milioni di Euro
31.12.2014
31.12.2013
A. Cassa e disponibilità liquide
B. Altre disponibilità liquide
C. Investimenti in titoli
(62,15)
–
(1,89)
(35,26)
–
(1,11)
D. Liquidità (A)+(B)+(C)
E. Crediti finanziari correnti
F. Debiti bancari correnti
G. Parte corrente indebitamento non corrente
H. Altri debiti finanziari correnti
(64,04)
(39,39)
6,41
33,70
45,52
(36,37)
(18,51)
25,30
32,08
28,16
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)
85,63
85,54
J. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I)
(17,80)
30,66
K. Debiti bancari non correnti (quota oltre finanziamenti)
L. Obbligazioni emesse
M. Altri debiti finanziari non correnti
N. Crediti finanziari non correnti
79,82
115,27
0,01
(1,47)
95,06
36,15
0,01
(29,64)
O. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)+(N)
193,63
101,58
P. Indebitamento finanziario netto (J)+(O)
175,83
132,24
Per informazioni sulla composizione delle voci dell’indebitamento finanziario netto si rinvia alle Note 4,
11 e 14.
Ai fini della predisposizione del prospetto dell’indebitamento finanziario si è tenuto conto di
quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 pur includendo
i crediti finanziari non correnti.
L’indebitamento finanziario netto, pari a 175,83 milioni di Euro, aumenta di 43,59 milioni di
Euro rispetto al dato al 31 dicembre 2013, quando assommava a 132,24 milioni di Euro
prevalentemente per effetto del pagamento del dividendo pari a 46,0 milioni di Euro ed
all’investimento nelle partecipazioni sopra descritto.
Prevedendo nel 2015 un medesimo livello degli investimenti ordinari e proseguendo le azioni di
contenimento del capitale di funzionamento, possiamo attenderci a fine anno, anche in
considerazione del previsto miglioramento dei risultati, una buona generazione di cassa.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
28
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DI IMA S.P.A.
PATRIMONIO NETTO
Rispetto al 31 dicembre 2013, il patrimonio netto, pari a 95,19 milioni di Euro, è aumentato di
16,33 milioni di Euro, quale saldo tra i seguenti movimenti:
Distribuzione dividendi
Acquisto e cessione azioni proprie
Valutazione a patrimonio netto strumenti finanziari
Rimisurazione piani a benefici definiti
Utile dell'esercizio
(46,03)
–
(0,09)
(0,97)
63,42
Totale
16,33
INVESTIMENTI
Nell’esercizio 2014 la Società ha effettuato investimenti immateriali per 4,44 milioni di Euro
(4,52 milioni di Euro nel 2013) ed investimenti materiali per 6,40 milioni di Euro (6,54 milioni di
Euro nel 2013), per un totale di 10,84 milioni di Euro (11,06 milioni di Euro nel 2013).
Gli investimenti immateriali si riferiscono prevalentemente a software e licenze relativi all’area
commerciale, logistica, tecnica e di servizi per 0,85 milioni di Euro ed alla capitalizzazione di
prodotti totalmente nuovi che dispiegheranno i loro effetti economici a decorrere dai prossimi
anni per 2,90 milioni di Euro. A fronte dell’acquisizione del ramo d’azienda DOSA dedicato alla
progettazione, produzione e commercializzazione di macchine dosatrici per prodotti
farmaceutici sono stati rilevati tecnologie non brevettate per 1,26 milioni di Euro e avviamenti
per 0,84 milioni di Euro.
Per quanto riguarda gli investimenti in immobilizzazioni materiali, essi sono relativi
principalmente ad ampliamenti di fabbricati condotti in locazione per 3,92 milioni di Euro,
impianti e macchinari per 0,71 milioni di Euro e macchine elettroniche e mobili e dotazioni
d’ufficio per 0,73 milioni di Euro.
RISORSE UMANE,
FORMAZIONE E
RELAZIONI INDUSTRIALI
In relazione alle politiche ed agli indirizzi della gestione delle risorse umane si rinvia a quanto
commentato con riferimento al Gruppo IMA.
ORGANICI
Nel corso del 2014 la Società ha impiegato mediamente 1.357 unità contro 1.296 del 2013.
La distribuzione del personale operativo per categoria risultava come di seguito indicato:
Dirigenti
Impiegati
Operai
Totale
31.12.2014
31.12.2013
43
1.035
279
1.357
39
1.011
246
1.296
L’elevata scolarità che caratterizza le risorse impiegate dalla Società è testimoniata dal fatto che
circa il 91% dei dipendenti è in possesso di un diploma di scuola superiore o di un titolo
universitario.
Con riferimento alla struttura organizzativa rileviamo la seguente distribuzione dei dipendenti
nelle principali aree professionali:
Area Commerciale, incluso pre-vendita e post-vendita
Ricerca e Sviluppo
Produzione
Enti centrali e amministrativi
Totale
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
29
%
Organico
di cui
uomini
di cui
donne
17,5%
22,3%
44,0%
16,2%
100,0%
54,5%
96,7%
93,9%
44,8%
79,7%
45,5%
3,3%
6,1%
55,2%
20,3%
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DI IMA S.P.A.
Questa distribuzione degli organici ben riflette il modello di business di IMA, volto a mantenere
all’interno le sole attività che costituiscono competenza critica e distintiva, rivolgendosi invece
all’esterno per tutte le altre attività. L’elevato livello di professionalità trova anche espressione
nel fatto che l’81% dei dipendenti ha inquadramento impiegatizio o dirigenziale.
Il personale femminile, pari al 20,3% delle risorse totali, è concentrato nelle funzioni
commerciali ed amministrative. Nell’area produttiva il personale femminile è impiegato
prevalentemente nelle funzioni di logistica produttiva e planning.
COSTO DEL LAVORO
Il costo del lavoro è assommato a 107,81 milioni di Euro contro 98,61 milioni di Euro
dell’esercizio precedente.
Il costo del lavoro, considerando i principali elementi retributivi, rispetto all’anno precedente
risulta aumentato del 4,2% a causa dell’incremento dovuto al Contratto Collettivo Nazionale di
Lavoro dei Metalmeccanici, al consolidamento del Premio di Risultato di cui al Contratto
Integrativo Aziendale, di un maggior numero di ore di lavoro straordinario e della politica
premiante decisa dalla Società. Il costo del lavoro è inoltre aumentato in relazione al maggior
numero di dipendenti e collaboratori impiegati nell’anno.
FORMAZIONE
IMA, così come tutte le realtà che vogliono affrontare le sfide competitive del mercato,
considera come una nuova prospettiva strategica della formazione la formazione continua.
L’investimento non riguarda solo la formazione iniziale ma tende a distribuirsi nel tempo con
un utilizzo sempre più diffuso della formazione come leva per la crescita e la motivazione delle
persone e di conseguenza per lo sviluppo competitivo dell’impresa.
I contesti complessi, in continua evoluzione, come IMA, richiedono risorse dotate di
intraprendenza e di iniziativa, mosse dal desiderio di apprendere e di migliorarsi
continuamente, mettendosi anche in discussione e pronte al confronto continuo.
In questo scenario IMA costituisce un punto di riferimento anche per il sistema distrettuale di
appartenenza, operando con assiduità per adattare i propri modelli organizzativi e gestionali
all’“economia della conoscenza”, in cui i percorsi professionali - sempre più discontinui e
trasversali - alimentano competenze più “generaliste” che si affiancano all’alto livello di
professionalità richiesto per operare in un contesto internazionale, a contatto con tecnologie
innovative e in un mercato competitivo.
Nel 2014 IMA S.p.A. ha proseguito il progetto “I.M.A. Interventi di Mainstreaming in Azienda Una priorità per la qualità del lavoro e della vita”, avviato nell’anno 2013, attraverso la
realizzazione di un percorso formativo dedicato al personale femminile di IMA S.p.A. Il
percorso, partito a gennaio 2014 e terminato a giugno 2014, è stato strutturato in 6 moduli
formativi della durata complessiva di 40 ore comprensive di project work per un totale di 13
edizioni. In particolare i primi tre moduli hanno affrontato aspetti normativi ed organizzativi, i
tre successivi quelli relazionali e di comportamento. Oltre all’attività formativa in aula sono stati
realizzati percorsi di coaching individuali ed è stato redatto un vademecum, distribuito a tutti i
dipendenti di IMA S.p.A., che raccoglie quanto elaborato ed emerso durante il progetto.
L’intervento, finanziato dalla Provincia di Bologna nell’ambito delle risorse disponibili delle legge
53/2000 per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e la valorizzazione delle risorse
femminili, ha avuto come obiettivo quello di promuovere le specificità di genere, operando una
complessa azione di contrasto agli stereotipi e alle culture che vincolano le organizzazioni in
schemi e copioni segreganti a livello sia orizzontale che verticale. L’investimento sulle persone è
stato significativo, riguardando esso tutta la popolazione femminile del farmaceutico occupata
in ruoli operativi, gestionali e di direzione che al momento del lancio del progetto ammontava a
257 unità.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
30
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DI IMA S.P.A.
Nel 2015 IMA S.p.A. proseguirà il suo impegno per la diffusione della cultura della parità e della
crescita attraverso l’estensione del piano formativo sulle pari opportunità alle dipendenti
dell’extra farmaceutico.
RELAZIONI INDUSTRIALI
In tema di Relazioni Industriali viene confermato il continuo e maturo rapporto con le
Organizzazioni e le Rappresentanze Sindacali. Tale consolidato rapporto continua a permettere
una sostanziale assenza di conflittualità. Nel mese di agosto è stato sottoscritto con la RSU e le
OO.SS. il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale.
SALUTE,
SICUREZZA ED AMBIENTE
Per IMA la tutela della sicurezza e dell’ambiente di lavoro passa attraverso il pieno rispetto della
normativa vigente, anche mediante la formazione e l’addestramento specifici mirati alla
creazione di una “cultura della sicurezza”.
Tali principi sono pienamente seguiti da tutte le aziende del Gruppo nel Mondo.
A conferma di quanto sopra indicato, nel corso del 2014 si è incrementato ulteriormente, ed in
maniera notevole, l’impegno e l’investimento aziendale relativo all’attività di
formazione/informazione del personale, ritenuta il fulcro del sistema di gestione della sicurezza
aziendale in essere. Nel complesso infatti, nell’esercizio 2014 sono state svolte 6428 ore di
formazione mirata al personale, circa il doppio delle ore eseguite nell’esercizio precedente,
relativamente ad aspetti specifici di sicurezza ed igiene del lavoro.
Si vuole sottolineare in particolare l’attenzione dedicata al tema della conduzione delle
attrezzature di lavoro in uso all’interno degli ambienti di IMA S.p.A., quali carrelli elevatori
uomo a bordo e piattaforme elevatrici: nel corso del 2014, tutto il personale abilitato all’uso di
tali macchine è stato oggetto di specifica attività di aggiornamento della formazione, anche
tramite l’esecuzione di ulteriore addestramento presso un campo Prove appositamente
allestito allo scopo. Nel complesso, sono state nuovamente formate e addestrate circa 100
risorse.
Prosegue inoltre l’attività di aggiornamento della formazione specifica dei lavoratori, tramite lo
svolgimento di appositi corsi in applicazione di quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del
21 dicembre 2011, coinvolgendo allo scopo, nell’esercizio 2014, circa 500 lavoratori.
Permane grande attenzione dell’azienda nel valutare preventivamente tutte le possibili fonti di
rischio per la salute dei lavoratori, anche tramite l’esecuzione di periodiche analisi degli
ambienti di lavoro e misurazioni strumentali, i cui esiti confermano il pieno rispetto degli
standard normativi in vigore; pari attenzione si pone nella definizione di misure per la gestione
di eventuali situazioni di emergenza.
Con riferimento alle specifiche attività concluse nell’anno 2014 si vuole dare grande risalto
all’ottenimento della certificazione BS OHSAS 18001 del Sistema di Gestione della Sicurezza sul
Lavoro di IMA S.p.A. Tale certificazione è stata ottenuta ad agosto 2014, a seguito di apposito
Audit dell’ente certificatore e comprende, nel proprio campo di applicazione, tutti i siti in cui
opera la Società.
I principali indicatori riguardo l’efficacia e la bontà dell’azione intrapresa sono rappresentati dal
continuo miglioramento degli indici statistici di frequenza e gravità, calcolati sulla base
dell’andamento infortunistico aziendale con riferimento alla Norma Uni 7249 e pari
rispettivamente a 2,16 (IF) e 0,014 (IG).
Relativamente ai temi riguardanti la responsabilità sociale e del territorio, si conferma l’impegno
della Società a mantenere elevati i livelli di sicurezza e di tutela ambientale. Infatti, nell’esercizio
in oggetto, non si sono registrati a carico della Società eventi con impatti pregiudizievoli delle
condizioni ambientali.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
31
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DI IMA S.P.A.
RAPPORTI CON IMPRESE
CONTROLLANTI, CONTROLLATE
COLLEGATE E JOINT VENTURE
Numerose sono state le operazioni infragruppo, tutte realizzate nell’ambito dell’ordinaria
gestione e a normali condizioni di mercato.
I rapporti infragruppo sono connaturati alla struttura organizzativa in cui il Gruppo stesso si
articola. Tali rapporti riguardano sia la fase commerciale (vi sono società interamente
controllate da IMA S.p.A. e costituite in vari paesi, le quali commercializzano i prodotti del
Gruppo a titolo di agenti o a titolo di concessionari), sia la fase produttiva (vi sono società
controllate da IMA S.p.A. che, producendo determinate tipologie di macchine, integrano
l’offerta di IMA S.p.A. o la loro stessa offerta al cliente vendendo od acquistando macchine a o
da IMA S.p.A.), nonché l’adesione al consolidato fiscale.
Tra le società appartenenti al Gruppo esistono poi rapporti finanziari anch’essi posti in essere
nell’ambito dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato, non sussistendo
comunque operazioni che possano considerarsi atipiche.
Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto diffusamente commentato nel bilancio della Società
alla Nota 30.
RAPPORTI CON PARTI
CORRELATE
Il “Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate”, adottato da
con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera
Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, ha dato attuazione all’articolo 2391-bis del codice civile.
Il Consiglio, con delibera in data 1° dicembre 2010, ha pertanto implementato la procedura in
tema di parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni
successivamente fornite da Consob per l’applicazione della nuova disciplina con comunicazione
n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010.
Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Società (www.ima.it), ha lo scopo di
determinare i criteri da osservare per l’individuazione, l’identificazione, l’istruttoria e
l’approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di IMA, o da parte delle sue
controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza
sostanziale e procedurale delle operazioni stesse.
L’individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal
richiamato regolamento Consob.
La Società, oltre ai rapporti infragruppo sopra commentati, intrattiene rapporti con altre parti
correlate riconducibili principalmente a persone che esercitano funzione di amministrazione e
direzione in IMA S.p.A., ovvero a soggetti controllati da tali persone. Le operazioni poste in
essere sono prevalentemente di natura immobiliare (locali strumentali assunti in locazione) e
commerciale e vengono realizzate nell’ambito dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di
mercato nonché all’adesione al consolidato fiscale.
Le operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza sono sottoposte alla preventiva
approvazione del Consiglio, il quale deve a sua volta ottenere il parere positivo sulla proposta
operazione da parte dell’apposito comitato, composto di soli amministratori indipendenti;
comitato che per esprimere il proprio parere potrà peraltro avvalersi dell’assistenza di esperti
anch’essi indipendenti.
I rapporti con parti correlate sono commentati nel bilancio della Società alla Nota 30, a cui si
rinvia per maggiori informazioni.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
32
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ANDAMENTO DI IMA S.P.A.
LUOGHI IN CUI OPERA
LA SOCIETÀ
Si elencano qui di seguito i luoghi in cui si svolge l’attività di IMA S.p.A.:
Via Tosarelli 184 Castenaso (BO) Sede Amministrativa
Via 1° Maggio 14/16 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento
Via 1° Maggio 93 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento
Via 1° Maggio 99/107 Ozzano dell’Emilia (BO) Magazzino
Via Emilia 428/442 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento
Via Emilia 217/219 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento
Via Emilia 237 Ozzano dell’Emilia (BO) Uffici
Via della Libertà 13/15 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento
Via Nobel 1 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento
Via Nobel 32/A Ozzano dell’Emilia (BO) Magazzino
Via degli Orti 19 Ozzano dell’Emilia (BO) Uffici
Via Piave 16 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento
Via Tolara di Sotto 51/A Ozzano dell’Emilia (BO) Uffici
Via Tolara di Sotto 121/A Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento
Via Romagnoli 11 Bentivoglio (BO) Magazzino
Via Francesco Petrarca 34/38/40 Calenzano (FI) Stabilimento
Via Francesco Petrarca 35/37 Calenzano (FI) Magazzino
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
33
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ALTRE INFORMAZIONI
PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO
AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA
DELL’ESERCIZIO
I principali eventi successivi alla chiusura del bilancio sono i seguenti:

fusione per incorporazione di IMA Industries S.r.l. e IMA Life Italia S.r.l. in IMA S.p.A.,
con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2015;

in data 27 febbraio 2015 IMA S.p.A. ha perfezionato con Lin Vermoegensverwaltung
GmbH il closing per l’acquisto di una quota dell’80% nel capitale delle aziende
BENHIL, ERCA, HASSIA, HAMBA e GASTI (Gruppo Oystar), leader nella
progettazione, produzione e commercializzazione di macchine, linee ed impianti per
il confezionamento di prodotti destinati all’industria alimentare e, in particolare al
settore “dairy” con impianti produttivi in Germania, Francia, Spagna ed India. Per
l’acquisizione sono stati versati 69,3 milioni di Euro, da rettificare successivamente
sulla base della situazione patrimoniale al 28 febbraio 2015. IMA e Lin hanno inoltre
sottoscritto un contratto di opzione put and call per il residuo 20% da esercitarsi nel
corso degli esercizi 2017 e 2018. Il Gruppo neo acquisito, confluito nella nuova
holding IMA Dairy & Food Holding GmbH, prevede nel 2015 un fatturato consolidato
di circa 185 milioni di Euro ed un EBITDA di circa 15 milioni, con circa 850
dipendenti, un portafoglio ordini dinamico ed una significativa presenza sul mercato;

in data 27 febbraio 2015 IMA S.p.A. ha perfezionato con Teknoweb S.r.l. il closing per
l’acquisto di una quota del 60% nella neo costituita società Teknoweb Converting
S.r.l., con sede a Palazzo Pignano, Cremona, che opera nel settore converting,
producendo e commercializzando macchine per la realizzazione di salviettine
umidificate usa e getta. L’intervento finanziario complessivo è stato pari a circa 6
milioni di Euro. L’operazione prevede la possibilità per IMA di arrivare a detenere, in
un arco di tempo compreso fra il 2018 e il 2024, l’intera partecipazione in Teknoweb
Converting S.r.l. Il bilancio pro forma al 31 dicembre 2014 di Teknoweb Converting
evidenzia un fatturato di circa 12 milioni di Euro e un EBITDA di circa 1,5 milioni di
Euro, con buone prospettive di crescita.
PREVEDIBILE EVOLUZIONE
DELL'ATTIVITÀ PER
L'ESERCIZIO IN CORSO
Il Gruppo, dopo aver consuntivato un’ottima performance a livello economico e patrimoniale,
ha chiuso l’esercizio 2014 con un elevato livello di portafoglio ordini sia in termini quantitativi
sia qualitativi. Il positivo trend di acquisizione ordini sta continuando anche nei primi mesi del
corrente anno in tutti i settori di riferimento. Grazie a questa positiva situazione ed al
consolidamento del neo acquisito business Dairy di Oystar e Teknoweb, che contribuiranno per
10 mesi, riteniamo di poter ipotizzare un 2015 con ricavi che si dovrebbero attestare intorno a
circa 1.085 milioni di Euro ed un margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) pari a circa 157 milioni di
Euro.
PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE
CUI IMA SPA E IL GRUPPO
SONO ESPOSTI
Il Gruppo IMA, nello svolgimento della sua attività, è esposto a diverse tipologie di rischio
aziendale che possono impattare sulla situazione economico-finanziaria:

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
situazione concorrenziale: il mercato in cui opera il Gruppo è estremamente
dinamico e il successo delle attività del Gruppo dipende dalla capacità di mantenere
ed incrementare le proprie quote di mercato e di espandersi in nuovi mercati
34
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ALTRE INFORMAZIONI
attraverso prodotti innovativi. Per contrastare il rischio associato all’entrata di nuovi
concorrenti, il Gruppo mantiene un elevato livello di investimento nelle attività di
Ricerca e Sviluppo, dispone di un ricco portafoglio brevetti e di una forte struttura
commerciale con una presenza diretta nei paesi in cui il Gruppo opera che consente
di garantire un elevato livello di servizio ai clienti;

fluttuazione dei tassi di cambio: l’esposizione ai rischi di cambio è collegata
principalmente alla distribuzione geografica delle attività produttive e commerciali,
che porta ad avere flussi di esportazione denominati in valute diverse da quelle
dell’area di produzione. In particolare il Gruppo IMA risulta essere principalmente
esposto al rischio di cambio per le esportazioni dall’area Euro all’area Dollaro USA. Il
Gruppo cerca di fronteggiare il rischio relativo alle oscillazioni dei tassi di cambio
attraverso il ricorso a strumenti finanziari di copertura. Per una trattazione più
approfondita dei rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto commentato nel
paragrafo successivo “Obiettivi e politiche in materia di gestione del rischio
finanziario”;

competenze del personale: per il Gruppo IMA le risorse umane costituiscono un
elemento critico di successo. Coerentemente con questa visione il Gruppo pone la
più grande attenzione alla corretta gestione delle stesse. Per accrescere la propria
capacità di attrarre e mantenere personale altamente qualificato il Gruppo svolge un
continuo affinamento del processo di selezione per le figure professionalmente
strategiche e riconosce ai propri dipendenti condizioni contrattuali superiori rispetto
alla media dei trattamenti applicati nell’ambito dello stesso settore;

tutela della tecnologia: il mercato di riferimento del Gruppo è caratterizzato dalla
progettazione e realizzazione di prodotti ad alta tecnologia con il rischio che le
tecnologie utilizzate possano essere replicate da altri concorrenti. Per fronteggiare
tale rischio il Gruppo effettua consistenti investimenti nell’area della proprietà
intellettuale e detiene un elevato numero di brevetti.
OBIETTIVI E POLITICHE
IN MATERIA DI GESTIONE
DEL RISCHIO FINANZIARIO
In relazione all’informativa richiesta dall’articolo 2428 del codice civile sul bilancio di esercizio e
dall’articolo 40 del D.Lgs. 127/1991 sul bilancio consolidato in merito agli obiettivi e alle
politiche in materia di gestione del rischio finanziario si sottolinea quanto segue:
Fattori di Rischio finanziario
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle
seguenti fattispecie:

Rischio di credito, derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento;

Rischio di liquidità, relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all’accesso al mercato del
credito;

Rischio di mercato, nel dettaglio:
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
a)
Rischio di cambio, relativo all’operatività in aree valutarie diverse da quelle di
denominazione;
b)
Rischio di tasso di interesse, relativo all’esposizione del Gruppo su strumenti
finanziari che generano interessi;
c)
Rischio di prezzo, dovuto a variazione della quotazione degli strumenti
rappresentativi di capitale nelle Attività finanziarie ed al prezzo di commodity.
2014
35
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ALTRE INFORMAZIONI
Gli obiettivi e le politiche della Società e del Gruppo in materia di gestione del rischio
finanziario e l’esposizione ai rischi sopra richiamati sono diffusamente commentati nella sezioni
“Gestione del rischio finanziario” della Capogruppo e del bilancio consolidato e nelle Note 4, 6,
11 e 14 del bilancio della Capogruppo e nelle Note 5, 7, 12 e 15 del bilancio consolidato.
Strumenti finanziari di copertura
La Società ed il Gruppo utilizzano principalmente strumenti finanziari derivati per coprire
l’esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso e non detengono strumenti finanziari di
carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla procedura approvata dal Comitato
Direttivo Ristretto.
Ogni ulteriore dettaglio è debitamente riportato nei paragrafi Strumenti finanziari di copertura
all’interno della sezione “Criteri di valutazione”, nel bilancio della Capogruppo alla Nota 6 e nel
bilancio consolidato alla Nota 7.
OPERAZIONI ATIPICHE
E/O INUSUALI
Non si segnalano per la Capogruppo IMA S.p.A. e per il Gruppo IMA significative operazioni
atipiche e/o inusuali.
AZIONI PROPRIE
Al 31 dicembre 2014 le azioni proprie in portafoglio ammontano a 0,07 milioni di Euro,
corrispondenti a n. 5.500 azioni per un valore nominale di 3 migliaia di Euro. Nel corso
dell’esercizio la Capogruppo non ha effettuato operazioni su strumenti rappresentativi del
proprio capitale. Il valore ufficiale di mercato al 31 dicembre 2014 è pari a 0,20 milioni di Euro
(0,15 milioni di Euro al 31 dicembre 2013).
DECRETO
LEGISLATIVO N. 231/2001
Il Consiglio, nella riunione del 27 marzo 2008, ha adottato il Modello di organizzazione, gestione
e controllo previsto dalle disposizioni del D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 in materia di
responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.
In seguito all’adozione del richiamato Modello di organizzazione, gestione e controllo sono
state elaborate e/o modificate alcune procedure aziendali.
Contestualmente all’adozione del Modello di organizzazione, gestione e controllo è stato
adottato il Codice Etico e nominato l’Organismo di Vigilanza.
L’Organismo di Vigilanza risulta così composto:
- avv. Sireci Maria Lucia – Presidente, professionista di formazione legale con particolare
conoscenza della struttura organizzativa della Società;
- dott. Gerardo Diamanti, professionista di formazione economica con specifica competenza sul
controllo dei flussi finanziari;
- dott. Mario Panzeri, professionista, aziendalista, con specifica esperienza di OdV e
particolarmente competente per i protocolli e le procedure.
L’Organismo di Vigilanza ha il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del
Modello di organizzazione, gestione e controllo e di curarne l’aggiornamento e riferisce
periodicamente al Consiglio di Amministrazione, anche per il tramite del Comitato Controllo
Interno.
I componenti di tale organo non ricoprono alcuna carica all’interno della Società e attestano il
possesso dei necessari requisiti di autonomia e di indipendenza per poter svolgere i compiti
affidati.
L’Organismo di Vigilanza rimarrà in carica a tempo indeterminato.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
36
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ALTRE INFORMAZIONI
Nel corso degli anni e, da ultimo, nel 2014 il Modello di organizzazione, gestione e controllo ha
subito aggiornamenti, così da adeguarlo ai riscontri applicativi nonché al quadro normativo di
riferimento. Il Modello di organizzazione, gestione e controllo di IMA nonché il Codice Etico
sono reperibili sul sito internet della Società: http://www.ima.it.
CORPORATE GOVERNANCE
E CODICE DI
AUTODISCIPLINA
IMA aderisce e si conforma al Codice di Autodisciplina delle società quotate, approvato nel
luglio 2014 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI,
ANIA, ASSOGESTIONI, ASSONIME e CONFINDUSTRIA, con le eccezioni indicate nella
Relazione sul governo societario e assetti proprietari redatta ai sensi dell’articolo 123 bis TUF.
Il Codice è pubblicato sul sito di Borsa Italiana (http://www.borsaitaliana.it).
Peraltro la descrizione del sistema di governo societario adottato è riportata, unitamente alle
informazioni sugli assetti proprietari e sull’adesione alle singole prescrizioni del richiamato
Codice di Autodisciplina nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.
Il Consiglio rende note le cariche di amministratore o di sindaco ricoperte da propri consiglieri
in mercati regolamentati anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti
dimensioni, secondo le dichiarazioni dagli stessi rese:
Galliani Marco

Cassa di Risparmio di Ravenna (Consigliere)
Malagoli Andrea

SO.FI.M.A. S.p.A. (Consigliere)
Minguzzi Italo Giorgio

Fondazione Ducati Corse S.p.A. (Membro Consiglio Direttivo)

Ghisamestieri S.r.l. (Consigliere)

Unitec S.p.A. (Consigliere)
Poggi Luca

Boato Holding S.p.A. (Consigliere)

Finanziaria del Vetro (Consigliere)

SO.FI.M.A. S.p.A. (Consigliere)
Ricotta Enrico

Dedalus S.p.A. (Consigliere)

Euticals S.p.A. (Consigliere)

ICF S.p.A. (Consigliere)

Mandarin Capital Management SA (Consigliere)

Mandarin Capital II Partners Sicar (Consigliere)

Mecaer S.p.A. (Consigliere)

TIEFFE S.p.A. (Consigliere)
Schiavina Maria Carla

Broletto S.c.a r.l. (Vice Presidente)

Consorzio Schiavina-Adanti (Presidente)

Eredi Schiavina S.r.l. (Presidente)

Euridice S.c.a r.l. (Vice Presidente)

Immobiliare Schiavina S.r.l. (Vice Presidente)
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
37
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ALTRE INFORMAZIONI

Lido S.c.a r.l. (Vice Presidente)

Murazzi Ecostruttura-Mecos S.r.l. (Vice Presidente)

Schiavina S.r.l. (Presidente)

SO.FI.M.A. S.p.A. (Consigliere)
Vacchi Alberto

ALVA S.p.A. (Amministratore Unico)

Etrusco S.r.l. (Amministratore Unico)

Maestrale Investimenti S.r.l. (Amministratore Unico)

SO.FI.M.A. S.p.A. (Consigliere)
Vacchi Gianluca

Boato Holding S.p.A. (Presidente)

Cofiva S.A. (Consigliere)

Eleven Finanziaria S.r.l. (Amministratore Unico)

First Investment S.p.A. (Amministratore Unico)

SO.FI.M.A. S.p.A. (Consigliere)
Vacchi Marco

Banca di Bologna Credito Cooperativo SCRL (Presidente)

B Group S.p.A. (Consigliere)

Lopam Fin S.p.A. (Presidente)

SO.FI.M.A. S.p.A. (Presidente)
Volta Romano

Datalogic S.p.A. (Presidente)

Hydra S.p.A. (Presidente)

San Paolo IMI Fondi Chiusi SGR S.p.A. (Consigliere)
Gli Amministratori, cui siano stati delegati poteri, devono fornire, in occasione delle riunioni del
Consiglio od anche mediante comunicazione scritta, con periodicità almeno trimestrale, allo
stesso Consiglio e al Collegio Sindacale l’informativa di cui all’articolo 150 del TUF e all’articolo
2381 del codice civile.
Peraltro nel corso dell’anno 2014 gli Organi Delegati hanno riferito al Consiglio circa l’attività
svolta nell’esercizio delle deleghe loro conferite, alla prima riunione utile.
Alcuni membri del Collegio Sindacale di IMA, in ottemperanza a quanto previsto dalla
raccomandazione Consob n. 97001574 del 20 febbraio 1997, hanno ricoperto nel corso
dell’esercizio cariche anche nelle controllate CO.MA.DI.S. S.p.A., IMA Industries S.r.l., GIMA
S.p.A. e Corazza S.p.A. in tal modo agevolando l’acquisizione, da parte del Collegio Sindacale
della Capogruppo, delle informazioni necessarie ad adempiere le funzioni di propria
competenza.
Per quanto riguarda le informazioni in tema di remunerazione degli amministratori, sindaci e
dirigenti con responsabilità strategiche si fa espresso rinvio alla Relazione sulla Remunerazione
redatta ai sensi dell’articolo 123 ter TUF che è oggetto di separata pubblicazione.
Il Consiglio di Amministrazione di IMA S.p.A. ha deliberato, ai sensi dell’articolo 3 della Delibera
Consob n. 18079/2012, di aderire, con effetto decorrente dal 3 dicembre 2012, al regime di “optout” previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob in materia
di Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei
documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione,
aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
38
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ALTRE INFORMAZIONI
RELAZIONE SUL GOVERNO
SOCIETARIO E ASSETTI
PROPRIETARI AI SENSI
DELL’ART. 123 BIS DEL TUF
La Società, avvalendosi della facoltà prevista dall’articolo 123 bis, comma 3, del TUF ha
provveduto alla divulgazione della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
separatamente dalla Relazione sulla Gestione, il documento in questione è, quindi, stato reso
conoscibile mediante pubblicazione tramite il sito internet della Società (http://www.ima.it).
Vengono peraltro fornite di seguito alcune delle principali informazioni riportate nella
richiamata Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari:
-a- Struttura del Capitale sociale (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera a), TUF)
Il capitale sociale sottoscritto e versato alla data del 31 dicembre 2014 è pari ad Euro 19.150.560
suddiviso in n. 36.828.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna.
Le azioni della Società sono quotate al segmento STAR del Mercato Telematico Azionario
organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
La Società non ha emesso altri strumenti finanziari che attribuiscono il diritto di sottoscrivere
azioni di nuova emissione.
La Società non ha approvato piani di incentivazione a base azionaria (stock option, stock grant,
ecc.).
-b- Restrizioni al Trasferimento dei Titoli (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera b), TUF)
Alla data della Relazione non esistono restrizioni statutarie al trasferimento dei titoli azionari
della Società.
-c- Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera c), TUF)
Alla data della Relazione, sulla base delle risultanze del libro soci e tenuto conto delle
comunicazioni ex articolo 120 TUF e delle informazioni pervenute, risultano possedere,
direttamente o indirettamente, azioni della Società in misura pari o superiore al 2% del capitale
sociale i soggetti riportati nella Tabella 1:
Azionista
diretto
Dichiarante
Lopam Fin S.p.A.
Hydra S.p.A.
SO.FI.M.A. S.p.A.
Hydra S.p.A.
Quota percentuale
su capitale ordinario
Quota percentuale
su capitale votante
66,219%
2,003%
66,219%
2,003%
-d- Titoli che conferiscono diritti speciali (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera d), TUF)
Alla data della Relazione, la Società non ha emesso titoli che conferiscono diritti speciali di
controllo né titoli che attribuiscono poteri speciali.
Lo Statuto sociale di IMA non dispone l’attribuzione del voto maggiorato alle azioni e non
prevede l’emissione di azioni a voto plurimo.
-e- Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex
articolo 123 bis, comma 1, lettera e), TUF)
Alla data della Relazione, non è previsto un sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.
-f- Restrizioni al diritto di voto (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera f), TUF)
Alla data della Relazione, non sono previste restrizioni al diritto di voto.
-g- Accordi tra azionisti (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera g), TUF)
Alla data della Relazione, non sono noti alla Società accordi tra azionisti rilevanti ex articolo 122
TUF.
-h- Clausole di change of control (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni
statutarie in materia di OPA (ex articolo 104, comma 1 ter, e 104 bis, comma 1, TUF)
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
39
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ALTRE INFORMAZIONI
Alla data della Relazione, né IMA né sue controllate hanno stipulato accordi significativi che
acquistano efficacia, sono modificati, o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della
società contraente, con l’unica eccezione del contratto sottostante il prestito obbligazionario
collocato presso investitori istituzionali statunitensi (cosiddetto “US Private Placement”) e di
alcuni contratti di finanziamento, che possono prevedere l’obbligo di rimborso da parte della
Società qualora vi sia un mutamento dei soggetti controllanti.
Lo Statuto di IMA non deroga alle disposizioni sulla passivity rule previste dall’articolo 104,
commi 1 e 1-bis, del TUF e non prevede l’applicazione delle regole di neutralizzazione
contemplate dall’articolo 104 bis, commi 2 e 3, del TUF.
-i- Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all’acquisto di azioni proprie (ex
articolo 123 bis, comma 1, lettera m), TUF)
In data 28 gennaio 2011 l’Assemblea Straordinaria dei Soci ha deliberato di attribuire al
Consiglio, per un periodo di cinque anni dalla data di delibera, la facoltà, ai sensi dell'articolo
2443 del codice civile, di aumentare a pagamento, in una o più volte, in via scindibile il capitale
sociale per un importo massimo di nominali Euro 1.773.200, mediante emissione di massime n.
3.410.000= azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 (zero virgola cinquantadue)
ciascuna, da collocarsi esclusivamente presso terzi investitori qualificati, con esclusione così del
diritto di opzione per gli azionisti ai sensi dell'articolo 2441, quarto comma seconda parte
codice civile e/o ai sensi dell'articolo 2441 quinto comma codice civile.
In parziale esecuzione della delega attribuita al Consiglio dall’Assemblea Straordinaria dei Soci
del 28 gennaio 2011, il Consiglio di Amministrazione, nella sua riunione del 21 marzo 2011, ha
deliberato di aumentare, in via scindibile, a pagamento il capitale sociale della Società per un
importo nominale massimo di nominali Euro 1.418.560,00 e comunque nei limiti del 10% del
capitale sociale preesistente della Società, mediante emissione di massime n. 2.728.000= nuove
azioni ordinarie, del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna, godimento regolare, con esclusione
del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, seconda parte, codice civile, offerte in
sottoscrizione ad investitori qualificati (come definiti nell’articolo 34-ter, comma 1, lettera b)
del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come di volta in
volta modificato) in Italia ed investitori istituzionali all’estero (con l’esclusione degli Stati Uniti,
Canada, Giappone e di qualsiasi altro Paese nel quale l’offerta o la vendita delle azioni oggetto di
offerta sono vietate ai sensi di legge).
In data 22 marzo 2011 la Società ha comunicato la positiva conclusione della sottoscrizione
dell’aumento del capitale sociale deliberato dal Consiglio.
L’Assemblea dei Soci, in data 29 aprile 2014, ha peraltro autorizzato l’acquisto di azioni proprie
ai sensi dell’articolo 2357 del codice civile, determinando in dodici mesi la durata del correlativo
mandato.
L’Assemblea degli Azionisti ha così conferito mandato al Consiglio di potere acquistare azioni
proprie della Società, sino al massimo consentito dalla legge e nei limiti delle riserve disponibili e
degli utili distribuibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato nonché di potere alienare o
disporre delle azioni proprie della Società.
Le motivazioni per le quali è stata attribuita dall’Assemblea degli Azionisti l’autorizzazione
all’acquisto e/o all’alienazione e/o disposizione di azioni proprie, sono da attribuirsi a operazioni
di sostegno della liquidità ed, in generale, a programmi di riacquisto di azioni finalizzati alla
maggiore valorizzazione del titolo a beneficio degli azionisti.
Nel periodo la Società non si è tuttavia avvalsa della facoltà di effettuare operazioni su propri
titoli.
Alla data della Relazione IMA possiede n. 5.500 azioni proprie; tale detenzione deriva da acquisti
effettuati in base ad autorizzazioni assembleari di data più risalente.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
40
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ALTRE INFORMAZIONI
-I- Attività di direzione e coordinamento (ex articolo 2497 codice civile)
IMA, ancorché controllata da SO.FI.M.A. Società Finanziaria Macchine Automatiche S.p.A., non
è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di quest’ultima ai sensi e per gli effetti degli
articoli 2497 e seguenti del codice civile.
In ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 37, comma 2, del regolamento Mercati di
Consob si precisano di seguito le motivazioni per cui non si ritiene che IMA sia sottoposta
all’attività di direzione e coordinamento della controllante SO.FI.M.A. Società Finanziaria
Macchine Automatiche S.p.A.: infatti il processo decisionale, le scelte gestionali e l’attività
operativa di IMA non sono influenzati in alcun modo dalla società controllante, e ciò anche in
considerazione della presenza nell'organo amministrativo di IMA di un numero di consiglieri
indipendenti tale da garantire che il loro giudizio abbia un peso significativo nell’assunzione
delle decisioni consiliari.
Ulteriori indici della richiamata autonomia decisionale di IMA possono essere ricavati
dall’autonoma capacità negoziale della Società nei confronti della clientela, dei fornitori e del
sistema bancario e dalla circostanza che non sussiste alcun rapporto di tesoreria accentrata tra
IMA o società da questa controllate e SO.FI.M.A. Società Finanziaria Macchine Automatiche
S.p.A.
ATTESTAZIONE EX ART. 2.6.2
DEL REGOLAMENTO EMITTENTI
DI BORSA
Il Regolamento Mercati di Consob stabilisce le condizioni che devono sussistere, con
riferimento a società controllate estere che siano costituite e regolate dalla legge di Stati non
appartenenti all’Unione Europea, affinché IMA, quale loro controllante, possa mantenere la
quotazione in un mercato regolamentato.
Le condizioni dettate dal Regolamento Mercati di Consob che devono essere rispettate da IMA
sono dunque le seguenti:
- messa a disposizione del pubblico delle situazioni contabili delle società controllate
predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato, comprendenti almeno lo stato
patrimoniale e il conto economico;
- acquisizione dalle controllate dello statuto e della composizione e poteri degli organi sociali;
- accertamento sul fatto che le società controllate forniscano al revisore di IMA tutte le
informazioni a questo necessarie per condurre l’attività di controllo dei conti annuali e infraannuali della stessa IMA nonché dispongano di un sistema amministrativo-contabile idoneo a
far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore di IMA i dati economici, patrimoniali e
finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.
Il Consiglio di Amministrazione ha individuato le società rilevanti ai fini della citata disciplina.
Alla data odierna fanno dunque parte del Gruppo IMA ventinove società con sede in undici
Paesi non appartenenti all’Unione Europea.
Il perimetro di applicazione interessa tuttavia unicamente tre società con sede negli USA, una
società con sede in Cina ed una società con sede in Svizzera: solo queste infatti rivestono la
significativa rilevanza richiesta dal Regolamento Mercati di Consob, che esclude dal campo di
applicazione le società il cui attivo patrimoniale sia inferiore al 2% dell’attivo di bilancio
consolidato della controllante e i cui ricavi siano inferiori al 5% dei ricavi consolidati, sempre
che la somma degli attivi e dei ricavi delle società escluse non superi il 10% o il 15%
rispettivamente dell’attivo e dei ricavi consolidati.
Relativamente a queste società IMA ha pertanto predisposto idonee procedure per
l’adempimento di quanto stabilito dalle citate disposizioni regolamentari.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
41
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ALTRE INFORMAZIONI
Di qui l’attestazione circa l’esistenza di tutte le condizioni previste dal Regolamento Mercati di
Consob in tema di “condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società
costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all’Unione Europea” in capo a tutte le
società controllate extra U.E. di IMA rilevanti ai sensi e per gli effetti della più volte richiamata
disciplina.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
42
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
AL 31 DICEMBRE 2014
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
I.M.A.INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A. E CONTROLLATE
43
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA
(MIGLIAIA DI EURO)
ATTIVO
Nota
31 dicembre 2014
31 dicembre 2013
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Partecipazioni valutate a patrimonio netto
Attività finanziarie
Crediti verso altri
Strumenti finanziari derivati
Crediti per imposte anticipate
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI
2
3
4
5
6
7
8
53.544
178.893
27.968
7.539
1.418
–
42.794
312.156
43.261
175.846
25.923
6.872
1.366
44
39.013
292.325
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze
Crediti commerciali e altri crediti
Crediti per imposte sul reddito
Attività finanziarie
Strumenti finanziari derivati
Cassa e disponibilità liquide
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI
9
10
11
5
7
12
212.854
171.294
7.177
3.948
–
133.264
528.537
204.679
173.986
6.350
3.391
62
80.055
468.523
ATTIVITÀ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE
27
–
10.132
840.693
770.980
31 dicembre 2014
31 dicembre 2013
TOTALE ATTIVO
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Nota
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della controllante
Interessenze di pertinenza di terzi
TOTALE PATRIMONIO NETTO
13
14
103.223
13.395
116.618
115.816
16.876
132.692
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Finanziamenti
Passività per benefici definiti a dipendenti
Fondi per rischi ed oneri
Altri debiti
Strumenti finanziari derivati
Passività per imposte differite
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI
15
16
17
18
7
8
198.325
22.560
2.727
2.224
3.725
22.582
252.143
133.915
19.891
2.555
2.436
3.817
23.758
186.372
PASSIVITÀ CORRENTI
Finanziamenti
Debiti commerciali e altri debiti
Debiti per imposte sul reddito
Fondi per rischi ed oneri
Strumenti finanziari derivati
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI
15
18
11
17
7
60.833
380.823
8.811
20.305
1.160
471.932
86.378
332.690
12.342
17.855
6
449.271
PASSIVITÀ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE
27
–
2.645
TOTALE PASSIVO
724.075
638.288
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
840.693
770.980
GLI EFFETTI DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE SULLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA SONO EVIDENZIATI NELLA NOTA 33
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
44
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(MIGLIAIA DI EURO)
Nota
2014
2013
RICAVI
1
854.617
760.927
ALTRI PROVENTI
19
14.446
11.808
4.383
7.097
(1.521)
(277.588)
(200.100)
(254.207)
(23.700)
(1.688)
(6.729)
(761.150)
2.342
(266.113)
(174.537)
(220.227)
(27.156)
(1.641)
(5.859)
(686.094)
COSTI OPERATIVI
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso
di lavorazione, semilavorati e finiti
Variazione delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
Costi per materie prime, sussidiarie, consumo e merci
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Costi per il personale
Ammortamenti e svalutazioni
Accantonamenti per rischi ed oneri
Altri costi operativi
TOTALE COSTI OPERATIVI
20
21
22
23
- di cui impatto delle partite di natura non ricorrente
34
(1.223)
(1.287)
UTILE OPERATIVO
1
34
107.913
86.641
(1.223)
(1.287)
24
25
13.527
(32.039)
(18.512)
5.939
(15.050)
(9.111)
- di cui impatto delle partite di natura non ricorrente
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari
Oneri finanziari
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
UTILE (PERDITA) DA PARTECIPAZIONI
VALUTATE A PATRIMONIO NETTO
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE
26
IMPOSTE
UTILE NETTO DERIVANTE DALLE ATTIVITÀ IN FUNZIONAMENTO
28
UTILE NETTO DA ATTIVITÀ CESSATE / DESTINATE AD ESSERE CEDUTE
UTILE DELL'ESERCIZIO
1.392
1.451
90.793
78.981
(34.045)
(30.097)
56.748
48.884
–
5.912
56.748
54.796
51.562
51.540
ATTRIBUIBILE A:
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE
INTERESSENZE DI PERTINENZA DI TERZI
UTILE PER AZIONE (in Euro)
29
- di cui da Attività in funzionamento
- di cui da Attività cessate / destinate ad essere cedute
5.186
3.256
56.748
54.796
1,40
1,40
1,40
–
1,24
0,16
GLI EFFETTI DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE SULLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SONO EVIDENZIATI NELLA NOTA 33 OPERAZIONI CON PARTI
CORRELATE.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
45
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO
(MIGLIAIA DI EURO)
Nota
Utile dell'esercizio
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio:
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere
Utili (perdite) sulle attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale)
Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedges)
Effetto fiscale
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio:
Utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti
Effetto fiscale
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio
Utili e perdite rilevati nel patrimonio netto
Totale utile complessivo
13
13
13
2014
2013
56.748
54.796
6.955
631
(1.154)
315
(3.594)
(287)
(4.098)
1.128
6.747
(6.851)
(3.070)
865
313
(83)
(2.205)
230
4.542
(6.621)
61.290
48.175
56.149
44.951
5.141
3.224
61.290
48.175
Attribuibile a:
Azionisti della controllante
Interessenze di pertinenza di terzi
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
46
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
(MIGLIAIA DI EURO)
Azioni
proprie
Riserva
da
convers.
Riserva
da fair
value
Ris.rim.
piani a
ben.def.
46.975
(714)
1.006
(532)
(2.534)
41.862
47.704
152.918
5.539
158.457
–
–
–
–
–
–
–
(36.823)
(36.823)
(2.341)
(39.164)
–
–
–
–
–
–
10.881
(10.881)
–
–
–
Distribuzione dividendo
straordinario IMA S.p.A.
–
(30.849)
–
–
–
–
(15.179)
–
(46.028)
–
(46.028)
Acquisto e cessione
azioni proprie
–
–
643
–
–
–
155
–
798
–
798
Variazione area
di consolidamento
–
–
–
–
–
–
–
–
–
10.454
10.454
Totale utile complessivo
–
–
–
(3.559)
(2.635)
971
(1.366)
51.540
44.951
3.224
48.175
19.151
16.126
(71)
(2.553)
(3.167)
(1.563)
36.353
51.540
115.816
16.876
132.692
–
(11.308)
–
–
–
–
(1.483)
(33.237)
(46.028)
(1.925)
(47.953)
–
–
–
–
–
–
18.303
(18.303)
–
–
–
Vendita di quote
di controllate
–
–
–
–
–
–
–
–
–
(1.497)
(1.497)
Variazione di
interessenze di minoranza
–
–
–
–
–
–
(22.714)
–
(22.714)
(5.200)
(27.914)
Totale utile complessivo
–
–
–
6.801
(196)
(2.128)
110
51.562
56.149
5.141
61.290
19.151
4.818
(71)
4.248
(3.363)
(3.691)
30.569
51.562
103.223
13.395
116.618
Descrizione
Saldi al 01.01.2013
Distribuzione dividendi
Accantonamento risultati
d'esercizio 2012
Saldi al 31.12.2013
Distribuzione dividendi
Accantonamento risultati
d'esercizio 2013
Saldi al 31.12.2014
Capitale
sociale
Riserva
sovrap.
azioni
19.151
PER QUANTO CONCERNE LE VOCI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SI RINVIA ALLE NOTE 13 E 14.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
47
Altre ris. Utile attr. Patr. attr. Interessen.
Totale
e utili azionisti azionisti pertinenza patrimonio
indivisi contr.nte contr.nte
di terzi
netto
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(MIGLIAIA DI EURO)
Nota
31 dicembre 2014
31 dicembre 2013
51.562
–
51.562
45.628
5.912
51.540
22.414
–
(400)
2.264
543
151
1.599
34.045
–
5.186
(1.392)
19.190
6.146
(7)
(1.185)
(489)
1.343
–
30.097
(5.912)
3.256
(1.061)
Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante
115.972
102.918
(Incremento) o decremento crediti commerciali e altri crediti
(Incremento) o decremento delle rimanenze
Incremento o (decremento) dei debiti commerciali e altri debiti
Imposte pagate
2.801
(6.647)
44.169
(43.250)
(22.801)
(7.854)
48.764
(35.019)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA (A)
113.045
86.008
(13.350)
(10.601)
(5.267)
(697)
5.889
1.037
4.535
(13.780)
(7.083)
(22.503)
(3.340)
56.230
507
8.033
(18.454)
18.064
83.583
(101.458)
80.000
(257)
(17.692)
(27.914)
(1.904)
(46.028)
(1.925)
–
(7.912)
125
76.627
(105.980)
36.603
(129)
(8.805)
–
1.730
(82.851)
(2.341)
798
(5.667)
254
DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMPIEGATE NELL'ATTIVITÀ FINANZIARIA (C)
(41.382)
(89.761)
VARIAZIONE NETTA CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE (D=A+B+C)
53.209
14.311
ATTIVITÀ OPERATIVA
Utile netto derivante dalle attività in funzionamento
Utile netto da attività cessate / destinate ad essere cedute
Utile dell'esercizio attribuibile agli azionisti della controllante
Rettifiche per:
- Ammortamenti immobilizzazioni materiali ed immateriali
- (Ripristini di valore) o svalutazioni di attività
- (Plus) o minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni
- Variazione dei fondi per rischi ed oneri e fondo TFR
- Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate
- Altre variazioni non monetarie
- Variazione di valore di attività finanziarie
- Imposte
- Plusvalenza netta da attività cedute
- Interessenze di pertinenza di terzi
- Quota dei risultati delle partecipazioni valutate a patrimonio netto
28
22
22
25
25
26
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in immobilizzazioni materiali
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
Acquisizioni di rami d'azienda/società
Investimenti in partecipazioni
Vendita di società controllate
Vendita di immobilizzazioni
Altre variazioni
2
3
30
DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMPIEGATE NELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B)
ATTIVITÀ FINANZIARIA
Erogazione di finanziamenti
Rimborsi di finanziamenti
Prestiti obbligazionari
Rimborso di debiti leasing finanziari
Incremento o (decremento) degli altri debiti finanziari
Variazione di interessenze di minoranza
Variazione netta attività finanziarie e altri crediti non correnti
Dividendi pagati agli azionisti della controllante
Dividendi pagati agli azionisti di minoranza
(Acquisto) e vendita di azioni proprie
Interessi corrisposti
Interessi ricevuti
15
15
15
14
13
14
13
12
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALL' INIZIO DEL PERIODO (E)
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ATTIVITÀ CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE (F)
12
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DEL PERIODO (G=D+E+F)
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
48
80.055
68.925
–
(3.181)
133.264
80.055
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
AL 31 DICEMBRE 2014
I.M.A.INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A. E CONTROLLATE
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
49
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
A) INFORMAZIONI GENERALI
Il Gruppo IMA opera nella progettazione, produzione e vendita di macchine automatiche per il
processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, di tè, caffè e prodotti
alimentari.
La controllante del Gruppo IMA è I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. (di seguito
“IMA”, “IMA S.p.A.” o “Capogruppo”) con sede legale in Ozzano dell’Emilia (BO) in Via Emilia
428/442 ed è quotata presso il mercato telematico di Borsa Italiana S.p.A. al segmento S.T.A.R.
Al 31 dicembre 2014 SO.FI.M.A. Società Finanziaria Macchine Automatiche S.p.A., controllata
da Lopam Fin S.p.A., possiede il 66,219% di IMA S.p.A.
Con le società del Gruppo che svolgono attività industriali IMA S.p.A. intrattiene
principalmente rapporti di tipo commerciale di compravendita di macchine necessarie
all’allestimento di linee complete nonché di prestazione di servizi. Con le società del Gruppo
che svolgono attività commerciali IMA S.p.A. intrattiene rapporti di intermediazione
commerciale per la vendita, la distribuzione e l’assistenza tecnica dei prodotti fabbricati dalle
divisioni IMA nei territori di competenza delle singole società. Gli stessi rapporti di
intermediazione commerciale vengono intrattenuti anche dalle altre società controllate da
IMA S.p.A. che svolgono attività industriali.
Il presente bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 è stato predisposto dal Consiglio di
Amministrazione in data 13 marzo 2015 per l’approvazione dell’Assemblea dei Soci del 28 aprile
2015 ed assoggettato a revisione contabile da parte di Reconta Ernst & Young S.p.A.
B) CRITERI GENERALI DI REDAZIONE
Principi generali
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 il bilancio consolidato è stato redatto in
conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS emessi dallo I.A.S.B. – International
Accounting Standards Board ed ai relativi principi interpretativi SIC/IFRIC emessi sinora dallo
Standing Interpretations Committee e dall’International Financial Reporting Interpretations
Committee ad oggi adottati dall’Unione Europea.
Il Gruppo IMA ha applicato i Principi Contabili Internazionali a partire dal 2005 mentre la
Capogruppo IMA S.p.A., utilizzando le opzioni previste dal D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, ha
adottato gli standards contabili internazionali dal 1° gennaio 2006 per il proprio bilancio di
esercizio.
Si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo IMA, in assenza di incertezze o dubbi circa la
capacità di proseguire la propria attività in un prevedibile futuro, è stato predisposto nel
presupposto della continuità aziendale.
Prospetti di bilancio
La situazione patrimoniale-finanziaria è stata classificata sulla base del ciclo operativo, con la
distinzione tra poste correnti/non correnti. Sulla base di questa distinzione le attività e le
passività sono considerate correnti se si suppone che siano realizzate o estinte nel normale ciclo
operativo del Gruppo o entro i dodici mesi. Le attività non correnti destinate alla vendita e le
passività correlate, ove presenti, sono evidenziate in apposite voci.
Le voci di ricavo e costo rilevate nell’esercizio sono presentate tramite due prospetti: un conto
economico consolidato, che riflette l’analisi dei costi aggregati per natura, e un prospetto di
conto economico complessivo consolidato. Il risultato derivante dalle attività cessate e/o
destinate ad essere cedute, ove presente, è evidenziato in apposita voce nel conto economico
consolidato.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
50
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Infine, il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto per la
determinazione dei flussi finanziari derivanti dall’attività operativa. Con tale metodo l’utile
dell’esercizio viene rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi
differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da
elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento o
finanziaria.
I dati contenuti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 sono espressi in migliaia di Euro,
salvo dove diversamente indicato.
C) CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI
I più significativi criteri di valutazione applicati sono i seguenti:
IMMOBILIZZAZIONI
MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo
degli oneri accessori di diretta imputazione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti sulla base della
residua vita utile stimata come segue:

Fabbricati

Impianti e macchinari

Attrezzature industriali e commerciali

Altri beni
da 30 a 40
anni
da 5 a 10
anni
4
anni
da 3 a 9
anni
Il valore residuo e la vita utile di un’attività materiale vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di
esercizio.
In considerazione della vita utile illimitata i terreni non sono assoggettati ad ammortamento.
I costi di manutenzione sono addebitati integralmente al conto economico quando sostenuti.
Quando le immobilizzazioni materiali richiedono sostituzioni ad intervalli regolari, il costo della
parte sostituita è eliminato dal valore contabile dell’attività ed al suo posto è capitalizzato il
costo della sostituzione.
Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali viene sottoposto a verifica per rilevarne
eventuali perdite di valore con le modalità descritte al paragrafo Perdite di valore.
LEASING
I contratti di leasing finanziario sono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 17. Tale
impostazione implica che:

il costo dei beni locati sia iscritto fra le immobilizzazioni materiali e sia ammortizzato a
quote costanti sulla base della vita utile stimata; in contropartita viene iscritto un debito
finanziario nei confronti del locatore per un importo pari al valore del bene locato;

i canoni del contratto di leasing siano contabilizzati in modo da separare l’elemento
finanziario dalla quota capitale, da considerare rimborso del debito iscritto nei confronti del
locatore.
I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici della
proprietà sono classificati come leasing operativo ed i relativi canoni sono imputati al conto
economico in quote costanti ripartite secondo la durata del contratto.
IMMOBILIZZAZIONI
IMMATERIALI
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell’attivo quando è
probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività
può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di
produzione.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
51
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Le attività immateriali a vita utile finita sono ammortizzate a quote costanti sulla base della vita
utile stimata come segue:
Diritti di brevetto industriale e diritti
di utilizzazione delle opere dell’ingegno
da 3 a15
anni

Software, licenze e altri
da 5 a15
anni

Marchi
10
anni

Costi di sviluppo
da 4 a 10
anni

Le attività a vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sottoposte a verifica per
identificare eventuali riduzioni di valore con periodicità annuale o, più frequentemente, quando
vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore.
I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di
sviluppo aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere rilevati nell’attivo patrimoniale (la
possibilità tecnica, l’intenzione e la capacità di completare, utilizzare o vendere l’attività, la
disponibilità delle risorse necessarie al completamento e la capacità di valutare attendibilmente
il costo attribuibile durante lo sviluppo) sono ammortizzati sulla base della loro prevista utilità
futura a decorrere dal momento in cui i prodotti risultano disponibili per l’utilizzazione
economica.
La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull’utilità futura.
L’avviamento costituisce l’eccedenza del costo dell’aggregazione aziendale rispetto alla quota di
pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite
identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un’attività
immateriale a vita indefinita.
L’avviamento non viene ammortizzato, ma allocato alle Cash Generating Units (CGU) e
sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze
indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali
riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzioni di valore delle attività.
Successivamente alla rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali
perdite di valore accumulate.
PERDITE DI VALORE
Un’attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in
grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l’uso o la
cessione. L’obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le
immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore
recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso.
Il valore d’uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine
dall’attività o dall’unità generatrice di flussi finanziari cui l’attività appartiene. I flussi finanziari
attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente
del mercato riferito al costo del capitale rapportato al tempo e ai rischi specifici dell’attività.
Se il valore contabile eccede il valore di recupero, le attività o le unità generatrici di flussi
finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di
valore sono contabilizzate nel conto economico.
Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o
esterno all’impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel
caso dell’avviamento, di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita e delle
immobilizzazioni non entrate in ammortamento (ad esempio i costi di sviluppo in corso)
l’impairment test viene effettuato almeno annualmente.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
52
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il
ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a
raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli
ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini
di valore sono rilevati a conto economico.
Il valore dell’avviamento svalutato in precedenza non viene ripristinato, come previsto dai
principi contabili internazionali.
ATTIVITÀ FINANZIARIE
In accordo con lo IAS 39 le attività finanziarie sono suddivise in quattro categorie: strumenti
finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico, investimenti posseduti fino a
scadenza, finanziamenti e crediti ed attività finanziarie disponibili per la vendita.
Il Gruppo IMA detiene investimenti in titoli e partecipazioni in altre imprese classificati nella
categoria disponibili per la vendita (available for sale) e crediti finanziari. Le attività finanziarie
classificate disponibili per la vendita (available for sale) sono valutate al fair value ed i crediti
finanziari sono valutati al fair value e poi al costo ammortizzato.
Al 31 dicembre 2014 il Gruppo non detiene strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a
conto economico ed investimenti posseduti fino a scadenza.
STRUMENTI FINANZIARI
DI COPERTURA
Le caratteristiche fondamentali degli strumenti finanziari sono esposte nel paragrafo
precedente per quanto attiene alle attività finanziarie e nel paragrafo “Finanziamenti” per
quanto concerne le passività finanziarie.
Il Gruppo utilizza principalmente strumenti finanziari derivati per coprire l’esposizione al rischio
di cambio e al rischio di tasso. Il Gruppo non detiene strumenti finanziari di carattere
speculativo, in accordo con quanto stabilito dalla procedura approvata dal Comitato Direttivo
di interesse.
Gli strumenti finanziari sono contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting quando:

all’inizio della copertura esiste la designazione formale e la documentazione della relazione
di copertura stessa;

si presume che la copertura sia altamente efficace;

l’efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace
durante i periodi designati.
Il Gruppo segue il trattamento contabile delle coperture di flussi di cassa (cash flow hedges) nel
caso in cui sia formalmente documentata la relazione di copertura delle variazioni dei flussi di
cassa originati da una attività o passività o da una futura transazione (elemento sottostante
coperto) ritenuta altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico.
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data
designata.
Il fair value dei derivati su cambi di copertura dei flussi di cassa futuri è calcolato in relazione al
loro valore intrinseco e al loro valore temporale; la componente di valore intrinseco alimenta la
riserva da fair value, mentre la componente temporale viene imputata direttamente a conto
economico negli oneri/proventi finanziari. Quando si manifesta l’elemento sottostante coperto,
la riserva da fair value viene riversata a conto economico ed attribuita al valore di iscrizione
dell’elemento sottostante stesso.
Il fair value dei derivati su tassi di interesse è determinato dal loro valore di mercato alla data
designata quando si riferisce a strumenti finanziari di copertura di flussi finanziari futuri. Viene
imputato a riserva di copertura di patrimonio netto e girato a conto economico alla
manifestazione dell’onere/provento finanziario sottostante.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
53
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Nei casi in cui gli strumenti non soddisfino le condizioni previste per il trattamento contabile
degli strumenti di copertura richieste dallo IAS 39, le loro variazioni di fair value sono
contabilizzate a conto economico come oneri/proventi finanziari.
RIMANENZE
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo. Il
costo viene determinato secondo la configurazione del costo medio ponderato per le materie
prime, sussidiarie, di consumo ed i semilavorati ed in base al costo specifico per le altre voci di
magazzino.
LAVORI SU COMMESSA
I lavori su commessa sono definiti dallo IAS 11 come contratti stipulati specificamente per la
costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti
per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale.
I costi di commessa sono rilevati nell’esercizio nel quale essi sono sostenuti.
I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell’attività di
commessa alla data di riferimento del bilancio quando il risultato della commessa può essere
stimato con attendibilità. Quando il risultato di una commessa non può essere stimato con
attendibilità i ricavi sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che è probabile
saranno recuperati. Quando è probabile che i costi totali di commessa eccedano i ricavi totali di
commessa, la perdita totale attesa viene rilevata immediatamente come costo.
I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell’attività di
commessa secondo il criterio della percentuale di completamento, applicando il metodo del
costo sostenuto (cost-to-cost) che prevede la proporzione tra i costi di commessa sostenuti per
lavori svolti fino alla data di riferimento e i costi totali stimati di commessa.
L’esposizione dei lavori su commessa nella situazione patrimoniale-finanziaria è la seguente:

l’ammontare dovuto dai committenti viene iscritto come valore dell’attivo, nella voce
Crediti commerciali, quando i costi sostenuti più i margini rilevati (meno le perdite rilevate)
eccedono gli acconti ricevuti;

l’ammontare dovuto ai committenti viene iscritto come valore del passivo, nella voce
Acconti, quando gli acconti ricevuti eccedono i costi sostenuti più i margini rilevati (meno
le perdite rilevate).
CREDITI COMMERCIALI
E ALTRI CREDITI
I crediti iscritti al fair value ridotto delle perdite di valore, la cui scadenza rientra nei normali
termini commerciali o che maturano interessi a valori di mercato, sono iscritti al loro fair value
identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per eventuali perdite di valore per
portare la valutazione al presunto valore di realizzo. I crediti la cui scadenza eccede i normali
termini commerciali e che non maturano interessi espliciti sono esposti al costo ammortizzato
utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore.
I crediti ceduti pro-soluto sono rimossi dalla situazione patrimoniale-finanziaria in quanto tutti
i rischi ed i benefici connessi a tali crediti sono sostanzialmente trasferiti al cessionario.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
E MEZZI EQUIVALENTI
In tale voce sono compresi il denaro in cassa e i depositi bancari a vista e a breve termine con
una scadenza originaria prevista non oltre tre mesi e sostanzialmente privi di rischi.
AZIONI PROPRIE
Come previsto dallo IAS 32, qualora vengano riacquistati strumenti rappresentativi del capitale
proprio, tali strumenti (azioni proprie) sono dedotti direttamente dal patrimonio netto alla
voce Azioni proprie.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
54
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico all’acquisto, vendita o cancellazione
delle azioni proprie.
Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile
all’operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato
direttamente come movimento di patrimonio netto.
FONDI RISCHI E ONERI
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per far fronte ad obbligazioni attuali, legali o implicite,
derivanti da eventi passati dei quali alla chiusura del periodo può essere effettuata una stima
attendibile dell’importo derivante dall’adempimento dell’obbligazione.
Se una passività è considerata potenziale non si procede allo stanziamento di un fondo rischi e
viene fornita adeguata informativa nelle note al bilancio.
BENEFICI AI DIPENDENTI
I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto delle
società italiane del Gruppo e fondi di quiescenza.
La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 “Finanziaria 2007” ha introdotto significative modifiche circa
la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell’ambito
dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo “piani a benefici definiti” ed era
valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato
da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l’importo del beneficio che un
dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi
demografiche ed ipotesi finanziarie. L’ammontare così determinato viene attualizzato e
riproporzionato sulla base dell’anzianità maturata rispetto all’anzianità totale e rappresenta una
ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue
prestazioni di lavoro.
In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto,
per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un
“piano a contribuzione definita”. In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità
di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi
flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a
forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all’INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato
anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere
ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata
successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a
contribuzione definita.
Nel corso del 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475/2012 che ha recepito a livello
comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (Benefici per i dipendenti) applicabile
obbligatoriamente a partire dal 1° gennaio 2013 secondo il metodo retrospettivo.
Le passività nette del Gruppo relative ai piani a benefici definiti sono determinate
separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti
hanno maturato nell’esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il fair value delle
eventuali attività al servizio del piano.
FINANZIAMENTI
Le passività finanziarie sono suddivise dallo IAS 39 in passività finanziarie valutate al fair value
con imputazione delle variazioni a conto economico e passività finanziarie al costo
ammortizzato. I finanziamenti detenuti dal Gruppo sono valutati con il criterio del costo
ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
55
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Il Gruppo IMA non detiene al 31 dicembre 2014 passività finanziarie valutate al fair value con
imputazione delle variazioni a conto economico.
CONTRIBUTI PUBBLICI
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che
il Gruppo rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i
contributi stessi saranno ricevuti. La contabilizzazione è effettuata secondo il metodo del
reddito.
IMPOSTE
Le imposte del periodo includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono
generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie
contabilizzate direttamente a patrimonio netto. In questo caso anche le imposte sul reddito
sono imputate direttamente a patrimonio netto.
Le imposte correnti sono le imposte che si prevede di dover versare sul reddito imponibile
dell’esercizio e sono calcolate in conformità alla normativa in vigore nei vari paesi in cui opera il
Gruppo IMA.
Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method sulle differenze
temporanee fra l’ammontare delle attività e passività del bilancio consolidato ed i
corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite sono calcolate in base
all’aliquota fiscale che si prevede sarà in vigore al momento del realizzo dell’attività o
dell’estinzione della passività.
Le attività fiscali differite sono rilevate soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi
si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali attività.
Le attività e passività fiscali differite sono compensate solo quando vi è un diritto legale alla
compensazione e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale.
Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non
distribuiti delle società controllate sono effettuati solo dove vi sia la reale intenzione di trasferire
tali utili.
Le imposte relative ad esercizi precedenti includono gli oneri e i proventi rilevati nell’esercizio
per imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti.
RICONOSCIMENTO
DEI RICAVI
I ricavi sono riconosciuti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano
conseguiti ed il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi per la
vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che
generalmente coincide con la spedizione, ad eccezione dei ricavi relativi ai lavori su commessa
che sono riconosciuti in relazione alla percentuale di completamento, come precedentemente
commentato.
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ CESSATE/
DESTINATE AD ESSERE CEDUTE
Le attività non correnti (o i gruppi in dismissione) vengono classificate come possedute per la
vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un’operazione di vendita
piuttosto che tramite l’uso continuativo. La valutazione delle attività viene effettuata al minore
tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita.
Le attività e le passività possedute per la vendita sono presentate separatamente dalle altre
attività e passività nella situazione patrimoniale-finanziaria. Le componenti economiche relative
alle attività cessate sono esposte separatamente nel conto economico al netto dell’effetto
fiscale.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
56
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
CRITERI DI CONVERSIONE
DELLE POSTE IN VALUTA
Valuta funzionale e di presentazione
Le situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie delle società del Gruppo sono predisposte
utilizzando la valuta del primario ambiente economico nel quale opera la singola società (valuta
funzionale). Il bilancio consolidato viene preparato in Euro, valuta funzionale e di presentazione
della Capogruppo.
Transazioni e saldi
Come previsto dallo IAS 21, gli elementi originariamente denominati in valuta estera sono
tradotti in valuta funzionale ed esposti in bilancio come segue:

gli elementi monetari sono convertiti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del
periodo;

gli elementi non monetari valutati al costo storico sono convertiti usando il tasso di cambio
in essere alla data dell’operazione;

gli elementi non monetari valutati al fair value sono iscritti utilizzando i tassi di cambio in
essere al momento della determinazione del fair value.
Le differenze cambio realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in
valuta estera sono iscritte al conto economico. Le differenze cambio non realizzate, derivanti
dalla conversione degli elementi monetari al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del
periodo sono iscritte a conto economico.
Società del Gruppo
La conversione in Euro dei bilanci delle società estere oggetto di consolidamento viene
effettuata applicando i cambi correnti alla data di chiusura del periodo per le poste di stato
patrimoniale ed i cambi medi del periodo per le poste del conto economico.
Le differenze di cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi
correnti alla data di chiusura del periodo e dalla conversione del risultato economico ai
medesimi cambi di chiusura vengono contabilizzate nell’ambito di un apposito conto di
patrimonio netto denominato Riserva da conversione.
L’avviamento derivante dall’acquisizione di una gestione estera viene contabilizzato come
attività della gestione estera al cambio dell’operazione e come tale convertito al tasso di cambio
a pronti alla data di chiusura del periodo con contabilizzazione della contropartita nella Riserva
da conversione.
I principali cambi rilevati dalla Banca Centrale Europea e utilizzati per la conversione in Euro
degli elementi in valuta estera sono i seguenti:
2014
Valuta
Dollaro USA
Lira sterlina
Rupia indiana
Yuan cinese
Franco svizzero
2013
Cambio
finale
Cambio
medio
dell'es.
Cambio
finale
Cambio
medio
dell'es.
1,214
0,779
76,719
7,536
1,202
1,328
0,806
81,041
8,186
1,215
1,379
0,834
85,366
8,349
1,228
1,328
0,849
77,930
8,165
1,231
DIVIDENDI
La distribuzione del dividendo agli azionisti della Capogruppo viene riconosciuta come una
passività nel bilancio consolidato nel periodo in cui viene approvata dall’assemblea degli
azionisti.
UTILE PER AZIONE
L’utile per azione “base” è calcolato rapportando l’utile netto del Gruppo per il numero medio
ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel periodo.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
57
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
USO DI STIME
La predisposizione dei bilanci consolidati richiede da parte degli amministratori l’applicazione
di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su difficili e soggettive
valutazioni e stime basate sull’esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta
considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze.
L’applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio,
quali la situazione patrimoniale-finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario,
nonché l’informativa fornita.
I risultati finali delle poste del bilancio consolidato per le quali sono state utilizzate le suddette
stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci delle singole società a causa
dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano le stime.
Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli
amministratori nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni
sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio consolidato
del Gruppo sono l’avviamento e la svalutazione degli attivi immobilizzati. I parametri utilizzati
per l’elaborazione delle stime sono commentati nelle Note illustrative al bilancio consolidato.
Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi
immediatamente a conto economico.
INFORMATIVA DI SETTORE
L’identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati
dal più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse al settore e valutarne i risultati.
L’informativa di settore del Gruppo si articola nei settori operativi Tea, Food & Other, Farma e
Ilapak.
RECEPIMENTO DEI
PRINCIPI CONTABILI
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI
ED INTERPRETAZIONI APPLICATI
DAL 1° GENNAIO 2014
IFRS 10 Bilancio consolidato e IAS 27 Bilancio separato (rivisto nel 2011): l’IFRS 10 sostituisce
parte dello IAS 27 Bilancio consolidato e separato e comprende anche le problematiche
sollevate nel SIC 12 Consolidamento – Società a destinazione specifica. L’IFRS 10 stabilisce un
singolo modello di controllo che si applica a tutte le società, comprese le società a destinazione
specifica. Esso fornisce inoltre una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia
difficile da accertare.
IFRS 11 Accordi a controllo congiunto: tale principio sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint
venture ed il SIC 13 Entità a controllo congiunto – conferimenti in natura da parte dei
partecipanti al controllo. L’IFRS 11 elimina l’opzione di contabilizzare le società controllate
congiuntamente usando il metodo di consolidamento proporzionale ma stabilisce l’utilizzo del
metodo del patrimonio netto. A seguito dell’emanazione del principio, lo IAS 28 –
Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel suo ambito di
applicazione anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto.
Le nuove disposizioni introdotte dall’IFRS 10 e dall’IFRS 11 non hanno comportato impatti sulla
situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
IFRS 12 Informativa su partecipazioni in altre entità: costituisce un nuovo e completo principio
sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione incluse quelle su
imprese controllate, accordi a controllo congiunto, società collegate ed entità strutturate.
L’adozione del nuovo principio ha comportato l’integrazione delle informazioni riportate nella
relazione finanziaria annuale.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
58
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Le altre modifiche, emendamenti, improvement ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2014
disciplinano fattispecie e casistiche non rilevanti per il Gruppo alla data della presente Relazione
finanziaria annuale.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI
ED INTERPRETAZIONI NON ADOTTATI
IN VIA ANTICIPATA
Le modifiche, emendamenti ed interpretazioni ai Principi Contabili non adottati in via
anticipata disciplinano fattispecie non aventi effetti significativi sulla situazione patrimoniale,
economica e finanziaria del Gruppo e sull’informativa contenuta nel bilancio consolidato.
D) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO
FATTORI DI RISCHIO
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle
seguenti fattispecie:

Rischio di credito, derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento;

Rischio di liquidità, relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all’accesso al mercato del
credito;

Rischio di mercato, nel dettaglio:
a)
Rischio di cambio, relativo all’operatività in aree valutarie diverse da quelle di
denominazione;
b)
Rischio di tasso di interesse, relativo all’esposizione del Gruppo su strumenti
finanziari che generano interessi;
c)
Rischio di prezzo, dovuto a variazione della quotazione degli strumenti
rappresentativi di capitale nelle Attività finanziarie ed al prezzo di commodity.
RISCHIO DI CREDITO
La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management, allocata
centralmente nella direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, che opera sulla base di una
Credit Policy che disciplina:

la valutazione del credit standing della clientela, tenendo conto del merito creditizio del
Corporate e del Paese, per l’eventuale concessione di dilazioni anche supportate da
adeguate garanzie bancarie o assicurative;

il monitoraggio dei relativi flussi di incassi attesi;

le opportune azioni di sollecito;

le eventuali azioni di recupero.
Le svalutazioni sono effettuate su percentuali dello scaduto, basate su serie storiche di
insolvenze, ad eccezione di eventuali svalutazioni effettuate su specifici crediti. In relazione alla
suddivisione dei crediti commerciali per scadenza si rinvia a quanto riportato nella Nota 10.
Le attività di finanziamento sono rivolte principalmente alle società del Gruppo e quindi non
sono considerate a rischio. Si segnala che al 31 dicembre 2014 il Gruppo non evidenzia posizioni
verso debitori sovrani che presentino rischi di rimborso.
Le fideiussioni e le altre garanzie non bancarie prestate sono rilasciate principalmente
nell’interesse di controllate interamente possedute, a garanzia di fidi e finanziamenti prestati dal
sistema bancario o dell’impegno per canoni di locazione.
In caso di attività di finanziamento legata a eccedenza temporanea di liquidità o in caso di
stipula di strumenti finanziari (strumenti derivati), il Gruppo ricorre esclusivamente a
interlocutori di elevato standing creditizio.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
59
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2014 è
rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie esposte in bilancio, oltre che dal
valore nominale delle garanzie prestate indicate nella Nota 31.
RISCHIO DI LIQUIDITÀ
L’attuale difficile contesto dei mercati finanziari rende di fondamentale importanza mantenere
un livello di liquidità disponibile adeguato alle esigenze del Gruppo.
I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte
le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le
caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le
condizioni di mercato.
La gestione di tali rischi è affidata, sulla base di linee guida definite dalla Direzione Finanza, alle
Tesorerie delle singole società, sotto il coordinamento della Tesoreria della Capogruppo.
Il Gruppo ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle
risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:

mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;

ottenimento di linee di credito adeguate;

monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di
pianificazione aziendale.
Nell’ambito di questa tipologia di rischio, nella composizione dell’indebitamento finanziario
netto il Gruppo tende a finanziare gli investimenti con debiti a medio/lungo termine mentre fa
fronte agli impegni correnti sia con il cash-flow generato dalla gestione che utilizzando linee di
credito a breve termine.
Nella tabella che segue si evidenziano la composizione e la scadenza delle voci di debito e
impegno finanziari e commerciali:
migliaia di Euro
Entro
1 anno
Da 1 a
5 anni
Oltre
5 anni
Totale
31.12.2014
Finanziamenti
Impegni
Debiti commerciali
60.833
21.535
178.467
132.204
48.679
–
66.121
53.088
–
259.158
123.302
178.467
Totale
260.835
180.883
119.209
560.927
31.12.2013
Finanziamenti
Impegni
Debiti commerciali
86.378
18.532
174.629
104.860
45.368
–
29.055
53.691
–
220.293
117.591
174.629
Totale
279.539
150.228
82.746
512.513
Per ulteriori informazioni sulla composizione delle voci si rinvia alle Note 15, 18 e 32.
Al 31 dicembre 2014 il Gruppo può contare su circa 332 milioni di Euro di linee di credito
inutilizzate (231 milioni di Euro al 31 dicembre 2013) e su disponibilità liquide per circa 133
milioni di Euro (80 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). Per quanto riguarda l’equilibrio del
capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad essa concorre a
provvedere anche la consistenza dei crediti commerciali netti, che al 31 dicembre 2014
ammonta a 143 milioni di Euro (143 milioni di Euro al 31 dicembre 2013).
RISCHIO DI MERCATO
Rischio di cambio
L’attività corrente delle società del Gruppo con moneta funzionale Euro, che operano
attivamente sui mercati esteri fuori da tale area, è esposta al rischio di fluttuazioni di cambio,
prevalentemente per le vendite nell’area del Dollaro USA.
La politica di rischio di cambio del Gruppo è quella di coprire, mediante contratti a termine, tra
il 70% ed il 90% delle future transazioni in valuta, a seconda che siano costituite da flussi
previsionali di budget delle vendite in valuta o da flussi di portafoglio ordini acquisiti.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
60
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Le fluttuazioni di cambi dal momento della fatturazione all’incasso vengono gestite
separatamente, senza l’attivazione dell’hedge accounting, attraverso il bilanciamento con
analoghi flussi debitori.
Gli investimenti del Gruppo in controllate estere non sono coperti in quanto le posizioni in
valuta sono considerate a lungo termine.
Per una analisi degli effetti di tale rischio si rimanda alla sotto riportata tabella:
Rischio di cambio (RC)
+ 5% €/$
- 5% €/$
+ 1,85% €/£
- 1,85% €/£
+ 0,19% €/CHF
- 0,19% €/CHF
Altri
Altri
Utili movimenti
Utili movimenti
(Perdite)
nella RFV
(Perdite)
nella RFV
Valore
di carico
Di cui
soggetto
a RC
Attività finanziarie:
Cassa e disponibilità liquide
Crediti commerciali e altri crediti
Available for sale e crediti finanziari
Strumenti finanziari derivati
Effetto fiscale
133.264
171.294
11.487
–
31.853
67.700
2.775
980
(1.456)
(2.904)
(5)
(1)
1.201
(3.165)
–
–
–
739
(203)
536
1.601
3.173
5
1
(1.315)
3.465
–
–
–
4
(1)
3
Passività finanziarie:
Finanziamenti
Prestiti obbligazionari
Debiti commerciali e altri debiti
Strumenti finanziari derivati
Effetto fiscale
141.176
117.982
383.047
4.885
22.365
41.183
80.714
1.124
603
–
(1.122)
32
134
(353)
7
–
–
794
(220)
581
(642)
–
1.281
(41)
(164)
434
(7)
–
–
(1.873)
517
(1.363)
(3.518)
1.117
3.899
(1.360)
67
67
(30)
(101)
migliaia di Euro
Totale incrementi (decrementi) 2014
Totale incrementi (decrementi) 2013 (*)
(*) Parametri di variabilità 2013 del +/-2% €/$, +/-3% €/£ e +/-1% €/CHF
Per ulteriori informazioni sulla composizione delle voci si rinvia alle Note 5, 7, 10, 12,15 e 18.
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell’ambito dei cambiamenti
ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
La seguente tabella riporta la suddivisione per valuta dei crediti e debiti commerciali e degli altri
crediti e debiti al 31 dicembre 2014 ed al 31 dicembre 2013:
migliaia di Euro
Crediti
commerc.
netti
Acconti,
erario e
altri cred.
Debiti
commerc.
Acconti
ricevuti
Erario,
dipendenti
e altri deb.
Euro
Dollaro USA
Rupia Indiana
Sterlina Inglese
Thb Tailandese
Yuan Cinese
Yen Giapponese
Real Brasiliano
Rublo Russo
Franco Svizzero
Altre valute
104.712
23.000
1.167
2.126
4.497
3.362
666
681
1.182
223
993
16.605
2.086
1.389
327
1.879
2.706
18
196
606
291
11
158.380
7.589
1.830
1.414
483
5.888
117
218
9
2.013
526
106.970
22.514
456
1.242
1.159
1.324
–
182
550
261
288
57.161
4.548
916
1.158
588
2.198
97
591
325
1.429
623
Totale al 31 dicembre 2014
142.609
26.114
178.467
134.946
69.634
Euro
Dollaro USA
Rupia Indiana
Sterlina Inglese
Thb Tailandese
Yuan Cinese
Yen Giapponese
Real Brasiliano
Rublo Russo
Franco Svizzero
Altre valute
Totale al 31 dicembre 2013
109.027
21.512
1.351
2.073
2.260
2.966
478
1.278
971
266
1.131
143.313
20.713
856
1.398
249
1.698
1.226
3
364
500
313
134
27.454
158.463
4.725
2.025
1.184
633
5.103
42
223
26
1.692
513
174.629
77.986
13.108
1.171
1.558
647
518
–
920
821
8
243
96.980
49.670
6.436
766
937
508
1.942
127
747
374
1.360
650
63.517
Si precisa inoltre che al 31 dicembre 2014 i crediti finanziari e le attività finanziarie disponibili
per la vendita sono denominati principalmente in Euro.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
61
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Rischio di tasso
Per svolgere la propria attività il Gruppo si finanzia sul mercato indebitandosi principalmente a
tasso d’interesse variabile esponendosi così al rischio derivante dal rialzo dei tassi.
L’obiettivo della gestione del rischio di tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli
interessi pagati prevalentemente su debiti a medio termine in modo da avere una stretta
correlazione tra sottostante e strumento di copertura.
L’attività di copertura, valutata e decisa caso per caso, viene effettuata tramite contratti
derivati, tipicamente acquisti di cap e vendita di floor, che raggiunto un certo livello
trasformano il tasso variabile in tasso fisso.
Per una analisi degli effetti di tali rischi si rimanda alla sotto riportata tabella:
migliaia di Euro
Attività finanziarie:
Cassa e disponibilità liquide
Crediti commerciali e altri crediti
Available for sale e crediti finanziari
Strumenti finanziari derivati
Effetto fiscale
Valore
di carico
Di cui
soggetto
a RT
133.264
171.294
11.487
–
36.751 (**)
–
2.775
–
Rischio di tasso (RT)
+ 20 bp su € RT
- 20 bp su € RT
+ 20 bp su $ RT
- 20 bp su $ RT
Altri
Altri
Utili movimenti
Utili movimenti
(Perdite)
nella RFV
(Perdite)
nella RFV
–
–
–
–
–
(73)
–
(6)
–
22
(57)
(377)
–
–
12
100
(265)
–
–
–
(142)
39
(103)
377
–
–
(12)
(100)
265
–
–
–
148
(41)
107
Totale incrementi (decrementi) 2014
(208)
(103)
208
107
Totale incrementi (decrementi) 2013 (*)
(288)
245
288
(246)
Passività finanziarie:
Finanziamenti
Prestiti obbligazionari
Debiti commerciali e altri debiti
Strumenti finanziari derivati
Effetto fiscale
141.176
117.982
383.047
4.885
188.451 (**)
–
–
4.885
73
–
6
–
(22)
57
–
–
–
–
–
(*) Parametri di variabilità 2013 del +/-20 bp €/$
(**) Trattasi di media annua.
Per ulteriori informazioni sulla composizione delle voci riportate nel prospetto si rinvia alle Note 5, 7,
10, 12, 15 e 18.
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell’ambito dei cambiamenti
ragionevolmente possibili su tassi a parità di tutte le altre variabili.
La gestione del rischio di cambio e di tasso viene fatta dai reparti di tesoreria delle singole
società, in linea con le procedure della “Policy di gestione del rischio” approvata dal Comitato
Direttivo Ristretto della Capogruppo.
Rischio di prezzo
Al 31 dicembre 2014 il Gruppo non è esposto al rischio di prezzo associato ad investimenti in
titoli di capitale quotati classificati in bilancio come disponibili per la vendita. Non è inoltre
esposto, se non in maniera irrilevante, al rischio di prezzo associato a commodity.
CAPITAL RISK MANAGEMENT
Il Gruppo gestisce il capitale con l’obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore
agli azionisti, mantenendo una corretta struttura del capitale e riducendone il costo.
Il Gruppo monitora il capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto fra
indebitamento netto (vedasi Nota 15) e patrimonio netto.
migliaia di Euro
2014
2013
Indebitamento netto (A)
118.438
130.404
Patrimonio netto (B)
116.618
132.692
Capitale totale (A)+(B)=(C)
235.056
263.096
50%
50%
Gearing ratio (A)/(C)
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
62
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
FAIR VALUE
Dal confronto tra il valore contabile degli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo ed il loro fair
value non sono emerse significative differenze di valore, ad eccezione di quanto commentato
nella Nota 15 in merito ai mutui ricerca applicata ed innovazione tecnologica ed agli altri
finanziamenti. In relazione alle informazioni sulle metodologie utilizzate per determinare il fair
value si rinvia a quanto riportato nella Nota 5 per quanto attiene alle attività finanziarie ed alla
Nota 15 per quanto concerne i finanziamenti.
L’IFRS 13 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti
finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria:

Livello 1: quotazioni rilevate su un mercato attivo;

Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente osservabili direttamente
(prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
Le seguenti tabelle evidenziano le attività e passività che sono valutate al fair value al 31
dicembre 2014 ed al 31 dicembre 2013 per livello gerarchico di valutazione del fair value:
migliaia di Euro
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Totale
Attività:
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Strumenti finanziari derivati
–
–
14
–
5.918
–
5.932
–
Totale attività al 31 dicembre 2014
–
14
5.918
5.932
Passività:
Debiti per acquisizione
Strumenti finanziari derivati
–
–
–
4.885
498
–
498
4.885
Totale passività al 31 dicembre 2014
–
4.885
498
5.383
migliaia di Euro
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Totale
Attività:
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Strumenti finanziari derivati
–
–
14
106
4.716
–
4.730
106
Totale attività al 31 dicembre 2013
–
120
4.716
4.836
Passività:
Debiti per acquisizione
Strumenti finanziari derivati
–
–
–
3.823
484
–
484
3.823
Totale passività al 31 dicembre 2013
–
3.823
484
4.307
Le partecipazioni in altre imprese e gli investimenti in titoli inclusi nelle attività finanziarie
disponibili per la vendita sono valutate al fair value e i loro utili e perdite non realizzati sono
riconosciuti tra le altre componenti di conto economico complessivo, ad eccezione di quanto
commentato nella Nota 5 in relazione ad InterMedia Holding S.p.A.
Nel corso dell’esercizio 2014 non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati
nell’IFRS 13. Non si segnalano cambiamenti significativi nelle circostanze commerciali o
economiche che incidono sul fair value delle attività e passività finanziarie.
La seguente tabella evidenzia le variazioni intervenute nel livello 3:
migliaia di Euro
Attività
Passività
Saldo al 01.01.2013
Utili/(perdite) rilevati nel conto economico complessivo
Utili/(perdite) rilevati nel conto economico
Variazione area di consolidamento
Incrementi/(decrementi)
5.337
(287)
–
6
(340)
461
–
23
–
–
Saldo al 31.12.2013
4.716
484
631
(1.599)
5
2.165
–
14
–
–
5.918
498
Utili/(perdite) rilevati nel conto economico complessivo
Utili/(perdite) rilevati nel conto economico
Variazione area di consolidamento
Incrementi/(decrementi)
Saldo al 31.12.2014
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
63
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Gli ammontari di 631 migliaia di Euro e -1.599 migliaia di Euro si riferiscono alla diminuzione nel
fair value della partecipazione in InterMedia Holding S.p.A. detenuta dalla Capogruppo.
E) PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO
Società controllate
Le società si definiscono controllate quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti
variabili, derivanti dal proprio rapporto con l’entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha
la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità.
Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A
supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di
voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se
controlla l’entità oggetto di investimento, inclusi accordi contrattuali con altri titolari di diritti
di voto, diritti derivanti da accordi contrattuali e diritti di voto potenziali.
I bilanci delle società controllate sono consolidati secondo il metodo dell’integrazione globale
dal momento dell’acquisizione del controllo fino alla data della sua cessazione. Secondo quanto
disposto dall’IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando
il metodo dell’acquisizione (acquisition method), in base al quale:

il corrispettivo trasferito in un’aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato
come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla
data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo
dell’impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico
nel momento in cui sono sostenuti;

l’eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore di mercato della quota di pertinenza del
Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill);

qualora il costo di acquisizione sia inferiore al fair value della quota di pertinenza del
Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta
direttamente nel conto economico.
La quota del patrimonio netto di competenza di azionisti di minoranza è evidenziata in
apposita voce, mentre la quota di pertinenza dei terzi del risultato dell’esercizio viene
evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.
Nel caso di assunzione non totalitaria del controllo, la quota di patrimonio netto delle
interessenze di terzi è determinata sulla base della quota di spettanza dei valori correnti
attribuiti alle attività e passività alla data di assunzione del controllo, escluso l’eventuale
goodwill ad essi attribuibile (cd. partial goodwill method). In alternativa, è rilevato l’intero
ammontare del goodwill generato dall’acquisizione considerando anche la quota attribuibile
alle interessenze di terzi (cd. full goodwill method); in quest’ultimo caso le interessenze di terzi
sono espresse al loro complessivo fair value includendo pertanto anche il goodwill di loro
competenze. La scelta di modalità di determinazione del goodwill (partial goodwill method o
full goodwill method) è operata in maniera selettiva per ciascuna operazione di aggregazione
aziendale.
I reciproci rapporti di debito e credito e di costo e ricavo, fra società rientranti nell’area di
consolidamento, così come gli effetti di tutte le operazioni di rilevanza significativa intercorse
fra le stesse, sono stati eliminati.
In particolare sono stati eliminati gli utili non ancora realizzati con terzi derivanti da operazioni
fra società del Gruppo, inclusi quelli derivanti dalla valutazione alla data di bilancio delle
rimanenze di magazzino.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
64
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Società collegate
Una collegata è una società sulla quale il Gruppo esercita un’influenza notevole. Per influenza
notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e
gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.
Tale influenza si presume esistere quando il Gruppo detiene una partecipazione che varia dal
20% al 50% dei diritti di voto. Il bilancio consolidato include la quota di competenza degli utili e
delle perdite delle società collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto dalla data in
cui si è manifestata l’influenza notevole sulla gestione fino alla sua cessazione.
La quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite successive all’acquisizione delle
società collegate viene riconosciuta nel conto economico.
La partecipazione in società collegate è contabilizzata in base al metodo dell’acquisto e
l’eventuale eccesso del costo di acquisizione, rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo del
valore corrente delle attività nette della acquisita, è incluso nel valore della partecipazione.
Joint venture
Una joint venture è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il
controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell’accordo. Per controllo congiunto si
intende la condivisione su base contrattuale del controllo di un accordo, che esiste unicamente
quando le decisioni sulle attività rilevanti richiedono un consenso unanime di tutte le parti che
condividono il controllo. Le partecipazioni in joint venture sono contabilizzate con il metodo
del patrimonio netto.
F) AREA DI CONSOLIDAMENTO
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 include i dati economici e patrimoniali di I.M.A.
Industria Macchine Automatiche S.p.A. (Capogruppo) e di tutte le società nelle quali essa
detiene direttamente od indirettamente il controllo. Di seguito si evidenziano i principali eventi
che hanno interessato le società del Gruppo nel 2014:
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

in data 10 gennaio 2014 Packaging Manufacturing Industry S.r.l. ha acquisito il 30%
del capitale sociale di Meccanica Sarti S.r.l., con sede in Bologna e attiva nella
costruzione di componenti meccaniche per macchinari, per un ammontare di 1.191
migliaia di Euro;

in data 25 febbraio 2014 si è perfezionata l’acquisizione da parte della Capogruppo da
DOSA S.r.l. del ramo d’azienda DOSA dedicato alla progettazione, produzione e
commercializzazione di macchine dosatrici per prodotti farmaceutici per un
ammontare di 2.526 migliaia di Euro;

in data 25 marzo 2014 IMA S.p.A. ha perfezionato con Transworld Packaging Holding
B.V. ed i suoi azionisti il closing per l’acquisto di un’ulteriore quota del 30% nel
Gruppo Ilapak che produce macchine confezionatrici per il packaging primario nel
settore food, portando quindi all’81% la partecipazione detenuta da IMA nel Gruppo
Ilapak. Il corrispettivo dell’operazione è stato pari a 22.750 migliaia di Euro, regolati al
closing. IMA si è inoltre riservata, con separato patto di opzione, la facoltà di
acquistare, nel corso degli esercizi 2017 o 2018, il residuo 19% del capitale sociale di
TWP; per ulteriori informazioni si rinvia alla Nota 14;

in data 6 giugno 2014 IMA S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della Società
del Sole S.r.l., con sede in Bologna e attiva nel settore immobiliare, per un ammontare
di 1.460 migliaia di Euro;
2014
65
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO

in data 16 giugno 2014, tramite la società controllata IMA Life Beijing Pharmaceutical
Systems Co. Ltd., si è perfezionato l’acquisto di un’ulteriore quota del 26,29% del
capitale sociale di Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd. per 1,9
milioni di Renminbi;

in data 24 giugno 2014 la Capogruppo ha perfezionato il closing per la cessione a terzi
dell’intera partecipazione, pari all’80% del capitale, nella società di diritto cinese Zibo
IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd. Il prezzo della compravendita risulta pari a 50
milioni di Renminbi; per ulteriori informazioni si rinvia alla Nota 27;

in data 24/25 luglio 2014 la controllata IMA Industries S.r.l. ha acquisito un’ulteriore
quota del capitale sociale di GIMA S.p.A., pari all’8,5%, per un ammontare di 8.500
migliaia di Euro, portando quindi la percentuale di possesso complessivamente
detenuta al 73,5%;

alla fine del mese di settembre 2014 è stata completata la sottoscrizione dell’aumento
di capitale sociale a titolo oneroso da terzi per nominali 10 migliaia di Euro e
sovrapprezzo di 3.490 migliaia di Euro della società GIMA TT S.r.l., controllata da
GIMA S.p.A.;

in data 22 ottobre 2014 Packaging Manufacturing Industry S.r.l. ha acquistato il 30%
del capitale sociale di STA.MA. S.r.l. con sede in Ozzano dell’Emilia (BO) e attiva nel
settore del montaggio, della costruzione e della revisione di macchine automatiche,
per un ammontare di 124 migliaia di Euro;

in data 9 dicembre 2014 si è perfezionata l’acquisizione da parte di IMA S.p.A. di una
società di nuova costituzione beneficiaria del conferimento del ramo di azienda di GS
Divisione Verniciatura S.r.l. per il coating di prodotti dell’industria farmaceutica,
parafarmaceutica e alimentare in forma solida. Il corrispettivo per il trasferimento
della partecipazione è stato pari a 3.969 migliaia di Euro.
Altre operazioni che hanno riguardato le società del Gruppo, senza effetto sul bilancio
consolidato:

in data 17 aprile 2014 si è perfezionata la fusione per incorporazione di Ilapak
Management Service SA in Ilapak International SA, con effetti decorrenti dal 1°
gennaio 2014;

in data 8 maggio 2014, nell’ambito del piano di riorganizzazione societaria del
Gruppo, IMA S.p.A. ha acquisito da IMA Industries S.r.l., società interamente
controllata, la partecipazione in Corazza S.p.A., pari al 100% del capitale sociale;

in data 26 novembre 2014, nell’ambito del piano di riorganizzazione societaria del
Gruppo, IMA S.p.A. ha acquisito da IMA Life The Netherlands B.V., società
interamente controllata, la partecipazione in IMA Life Italia S.r.l., pari al 100% del
capitale sociale;

nel corso del mese di dicembre 2014 sono stati stipulati gli atti di fusione per
incorporazione in IMA S.p.A. delle società interamente controllate IMA Industries
S.r.l. e IMA Life Italia S.r.l., con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2015. Tali
incorporazioni favoriranno l’ottimizzazione delle attività del Gruppo e la
centralizzazione delle funzioni di staff.
L'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento, con l'indicazione della
metodologia utilizzata, anche in conformità a quanto previsto dall’art. 126 del Regolamento
Emittenti viene fornito nel paragrafo H delle Note illustrative.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
66
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
G) NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
Le variazioni di seguito riportate sono state calcolate sui saldi al 31 dicembre 2013 in relazione
alle voci patrimoniali e sui valori dell’esercizio 2013 in relazione alle voci economiche.
1.
INFORMATIVA DI SETTORE
L’identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati
dal più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse al settore e valutarne i risultati.
Di seguito sono illustrati i settori operativi in cui si articola l’attività del Gruppo:
Settore Tea, Food & Other
Si occupa della produzione di macchine per il confezionamento di tè ed erbe in bustine di carta
filtro e di caffè in cialde, per il food and beverage, personal care, per il fine linea, per il settore
formaggio e dadi da brodo e per il settore tabacco, nonché dei servizi connessi. L’attività di tale
settore è svolta principalmente dalle seguenti società:

IMA Industries S.r.l. produce:
-
macchine per il confezionamento di tè ed erbe in bustine di carta filtro e di caffè in
cialde attraverso la Tea & Coffee division;
-
macchine per il fine linea attraverso la BFB division;

Corazza S.p.A. produce macchine ed impianti per la dosatura ed il confezionamento del
formaggio in porzioni e dado da brodo;

GIMA S.p.A. produce macchine per il food and beverage e personal care;

GIMA TT S.r.l. produce macchine automatiche per il packaging nel settore tabacco;

Revisioni Industriali S.r.l. svolge attività di revisione di macchine usate per formaggi fusi e di
tè ed erbe in bustine di carta filtro.
Settore Farma
Si occupa della produzione di macchine per il confezionamento di capsule e compresse in
blister e in flaconi, per il riempimento di flaconi e fiale con prodotti liquidi e con polveri, in
ambiente sterile e non, per la liofilizzazione, per l’intubettamento, per l’astucciamento, per la
produzione di compresse, capsule e per il coating e la granulazione, nonché dei servizi connessi.
L’attività di tale settore è svolta principalmente dalle seguenti società:






IMA S.p.A. produce:
-
macchine blisteratrici e per il confezionamento di opercoli, capsule e compresse e
macchine per l’astucciamento, attraverso la IMA Safe division;
-
macchine per il confezionamento di liquidi e polveri in ambiente asettico e non e
sistemi per impianti di liofilizzazione attraverso la IMA Life division;
-
macchine comprimitrici, opercolatrici, per il coating e la granulazione, la
movimentazione delle polveri e la depolverizzazione delle compresse attraverso la IMA
Active division;
CO.MA.DI.S. S.p.A. produce macchine intubettatrici per il mercato farmaceutico,
cosmetico, chimico ed alimentare;
G.S. Coating Technologies S.r.l. produce machine per il coating;
IMA Life The Netherlands B.V., IMA Life North America Inc. ed IMA Life (Beijing)
Pharmaceutical Systems Co. Ltd. producono impianti di liofilizzazione per l’industria
farmaceutica;
Pharmasiena Service S.r.l. produce sistemi per il riempimento di fiale e siringhe in ambiente
asettico;
IMA-PG India Pvt Ltd. produce macchine blisteratrici ed astucciatrici prevalentemente
rivolte ai paesi emergenti;
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
67
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO


Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd. produce sistemi per il riempimento in
ambiente sterile;
Swiftpack Automation Ltd. ed IMA North America Inc. producono macchine per il
confezionamento in flaconi di capsule e compresse per l’industria farmaceutica.
Settore Ilapak
Si occupa della produzione di macchine confezionatrici per il packaging primario nel settore
food con utilizzo di materiale flessibile – flowpack sia orizzontali che verticali, nonché dei servizi
connessi. L’attività di tale settore è svolta principalmente dalle seguenti società:




Ilapak International SA produce macchine automatiche per il packaging flessibile
alimentare e non food mediante tecnologie orizzontali di confezionamento;
Ilapak Italia S.p.A. produce macchine automatiche per il packaging alimentare e non food
mediante tecnologie verticali di confezionamento;
Ilapak (Langfang) Packaging Machinery Co. Ltd. produce macchine automatiche per il
confezionamento alimentare e non food;
Delta Systems & Automation Inc. produce linee per il confezionamento automatico per il
packaging alimentare e non food.
ANALISI PER SETTORI OPERATIVI
Le informazioni relative ai settori operativi per l’anno 2014 e 2013 sono le seguenti:
2014
migliaia di Euro
Ricavi
Utile operativo di settore
Proventi (Oneri) finanziari netti (**)
Utile/Perdita partecipazioni valutate patrimonio netto
Utile prima delle imposte
Imposte
Utile netto derivante dalle attività in funzionamento
Utile netto attività cessate/destinate ad essere cedute
Tea, Food
& Other
Farma
Non
Ilapak allocato (*)
302.674
Totale
453.380
98.563
–
854.617
50.766
52.012
5.135
–
107.913
1.018
465
–
(91)
–
–
Utile dell'esercizio
(18.512)
1.392
90.793
(34.045)
56.748
–
56.748
2013
migliaia di Euro
Ricavi
Utile operativo di settore
Proventi (Oneri) finanziari netti (**)
Utile/Perdita partecipazioni valutate patrimonio netto
Utile prima delle imposte
Imposte
Utile netto derivante dalle attività in funzionamento
Utile netto attività cessate/destinate ad essere cedute
Tea, Food
& Other
Farma
Non
Ilapak allocato (*)
267.399
Totale
451.732
41.796
–
760.927
41.467
43.432
1.742
–
571
1.035
–
(155)
8.187
(2.275)
–
–
Utile dell'esercizio
86.641
(9.111)
1.451
78.981
(30.097)
48.884
5.912
54.796
(*) L’ammontare non allocato si riferisce a partecipazioni non direttamente attribuibili ai settori
operativi.
(**) I proventi e gli oneri finanziari non sono stati allocati ai singoli settori operativi in quanto non è
possibile indicare importi specifici per ciascun settore di informativa; tale suddivisione non viene
effettuata nei rendiconti interni.
Con riferimento ai settori operativi che compongono il Gruppo IMA, la tabella di seguito
riportata indica le variazioni dei ricavi nel confronto con il 2013:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Settore Tea, Food & Other
Settore Farma
Settore Ilapak
302.674
453.380
98.563
267.399
451.732
41.796
35.275
1.648
56.767
Totale
854.617
760.927
93.690
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
68
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
I ricavi consolidati dell’esercizio 2014 hanno raggiunto 854.617 migliaia di Euro, con un
incremento complessivo del 12,3%, del quale 5,1% legato alla crescita organica, rispetto all’anno
precedente.
Per quanto riguarda la dinamica dei ricavi per settore si rileva che:

il settore Tea, Food & Other registra un incremento dei ricavi del 13,2% grazie al contributo
di GIMA S.p.A. e GIMA TT S.r.l. ed in generale confermando la forte posizione di leadership
detenuta dal Gruppo in tali mercati di nicchia;

il settore Farma evidenzia ricavi sostanzialmente invariati con una leggera crescita pari allo
0,4%;

il settore Ilapak rileva ricavi per complessivi 98.563 migliaia di Euro (in crescita rispetto
all’esercizio precedente nel quale aveva contribuito per soli cinque mesi) confermando la
forte posizione di leadership detenuta dal Gruppo Ilapak nei relativi mercati di nicchia.
Si segnala inoltre che nessun singolo cliente esterno rappresenta ricavi pari o superiori al 10%
dei ricavi consolidati.
Di seguito vengono riportate le variazioni dell’utile operativo per settore:
migliaia di Euro
Settore Tea, Food & Other
Settore Farma
Settore Ilapak
Totale
2014
2013
Variazione
50.766
52.012
5.135
41.467
43.432
1.742
9.299
8.580
3.393
107.913
86.641
21.272
L’utile operativo del settore Tea, Food & Other si attesta a 50.766 migliaia di Euro (16,8% dei
ricavi) contro 41.467 migliaia di Euro del 2013 (15,5% dei ricavi) grazie ai maggiori volumi di
vendita.
Il settore Farma ha registrato un forte incremento dell’utile operativo rispetto all’esercizio
precedente in seguito alla maggiore redditività delle commesse per effetto sia di un mix
maggiormente favorevole sia del miglioramento dei margini di vendita di alcuni prodotti che
hanno raggiunto i livelli di redditività attesi.
Il settore Ilapak registra un utile operativo di 5.135 migliaia di Euro, pur scontando oneri non
ricorrenti accessori all’acquisizione dell’ulteriore 30% di Transworld Packaging Holding B.V. per
990 migliaia di Euro.
I prospetti di seguito riportati forniscono altre informazioni di conto economico con
riferimento ai settori in cui si articola l’attività del Gruppo per il 2014 e 2013:
2014
migliaia di Euro
Ammortamenti, riduzioni di valore e svalutazioni
Altri costi (proventi) non monetari
Tea, Food
& Other
Farma
Ilapak
Totale
7.175
2.237
10.615
4.811
4.624
(920)
22.414
6.128
2013
migliaia di Euro
Ammortamenti, riduzioni di valore e svalutazioni
Altri costi (proventi) non monetari
Tea, Food
& Other
Farma
Ilapak
Totale
7.464
2.546
15.954
3.286
1.918
587
25.336
6.419
Il decremento degli ammortamenti, riduzioni di valore e svalutazioni del settore Farma è
sostanzialmente riconducibile alla vendita di Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd. e alla
riduzione di valore effettuata dalla Capogruppo in relazione ad un software gestionale avvenute
nel 2013.
L’aumento degli altri costi non monetari nel settore Farma riflette principalmente la
rottamazione di rimanenze effettuata dalla Capogruppo nel 2014, mentre il decremento nel
settore Ilapak è sostanzialmente riconducibile a liberazioni di fondi svalutazione magazzino.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
69
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Le informazioni di stato patrimoniale al 31 dicembre 2014 e 2013 sono le seguenti:
Tea, Food
& Other
Farma
Ilapak
Non
allocato (*)
Totale
Attività
Partecipazioni patrimonio netto
215.461
9.154
317.562
10.012
84.978
–
194.724
8.802
812.725
27.968
Totale attività al 31 dicembre 2014
224.615
327.574
84.978
203.526
840.693
Passività al 31 dicembre 2014
165.582
228.457
38.609
291.427
724.075
7.947
19.880
5.556
–
33.383
Tea, Food
& Other
Farma
Ilapak
Non
allocato (*)
Totale
Attività
Partecipazioni patrimonio netto
216.057
8.136
315.947
6.892
77.373
–
135.680
10.895
745.057
25.923
Totale attività al 31 dicembre 2013
224.193
322.839
77.373
146.575
770.980
Passività al 31 dicembre 2013
140.171
204.617
36.268
257.232
638.288
6.781
13.665
31.277
–
51.723
migliaia di Euro
Investimenti 2014
migliaia di Euro
Investimenti 2013
(*) Le attività e passività non allocate si riferiscono principalmente ad attività e passività finanziarie, a
partecipazioni, a crediti e debiti per imposte sul reddito ed a attività fiscali differite nette non
direttamente attribuibili ai settori operativi.
La variazione netta delle attività e passività nella categoria non allocato deriva principalmente
dal miglioramento della posizione finanziari netta.
Il maggiore investimento nel settore Farma rispecchia l’acquisizione del ramo di azienda DOSA
S.r.l. e di G.S. Coating Technologies S.r.l. per complessivi 6.705 migliaia di Euro, mentre nel 2013
l’investimento nel settore Ilapak rifletteva sostanzialmente le rilevazioni della tecnologia non
brevettata, dell’attività immateriale legata ai clienti (“customer list”) e dell’avviamento.
Per quanto riguarda l’allocazione degli avviamenti ai singoli settori operativi si rinvia alla Nota 3.
ANALISI PER AREA GEOGRAFICA
I ricavi conseguiti dal Gruppo IMA suddivisi per area geografica sono i seguenti:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Unione europea (esclusa l'Italia)
Altri paesi europei
America del Nord
Asia e Medio Oriente
Altri paesi
241.992
84.929
133.797
199.337
117.058
254.675
71.964
140.411
160.012
72.002
(12.683)
12.965
(6.614)
39.325
45.056
Totale export
777.113
699.064
78.049
77.504
61.863
15.641
854.617
760.927
93.690
Italia
Totale
I ricavi sono allocati in base alle aree geografiche del cliente di fatturazione. A commento delle
variazioni nella suddivisione dei ricavi per area geografica si sottolinea quanto segue:

i ricavi verso i paesi dell’Unione Europea, escludendo l’Italia, risultano in leggera
diminuzione in Germania e Francia e in crescita nel Regno Unito e Polonia;

le vendite negli altri paesi europei sono in aumento rispetto all’esercizio precedente con
evidenza particolare nella Federazione Russa;

l’America del Nord risulta in leggera contrazione nell’ambito di un contesto
sostanzialmente privo di una rilevante concorrenza locale;

in Asia & Medio Oriente si è registrato un incremento complessivo del 24,6% che conferma
l’importanza di questo mercato stabilmente superiore al 20% delle vendite di Gruppo e
confermando il trend già evidenziato in passato con il mercato cinese. Il progredire delle
economie locali sta comportando un adeguamento degli standard produttivi a livello
occidentale e quindi una richiesta di macchinari più vicini all’offerta del Gruppo. In
particolare si segnala la crescita di Turchia, India, Indonesia e Corea;

i ricavi verso Altri paesi sottendono una dinamica molto variegata con una crescita in
centro e sud America (Messico, Brasile, Cile e Argentina) ed in Nord Africa;
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
70
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO

l’incremento in Italia è da attribuirsi ad un maggior numero di progetti rispetto all’esercizio
passato. Tale variabilità, anno su anno, appare ricorrente in quanto condizionata dai
progetti di investimento delle società del settore food e farmaceutiche, che non hanno
andamenti stabili soprattutto in un mercato piccolo come quello italiano.
Le attività non correnti diverse da strumenti finanziari non attribuiti ed attività fiscali differite
del Gruppo IMA suddivise per area geografica sono le seguenti:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Italia
Unione europea (esclusa l'Italia)
Altri paesi europei
America del Nord
Asia e Medio Oriente
Altri paesi
177.033
21.163
27.081
20.385
19.629
562
159.116
22.483
28.230
20.316
19.562
300
Totale
265.853
250.007
Le attività sono allocate in base alle aree geografiche in cui sono localizzate.
RICAVI PER CATEGORIA DI ATTIVITÀ
Infine, i ricavi conseguiti dal Gruppo IMA suddivisi per categorie di attività sono i seguenti:
migliaia di Euro
2.
2014
2013
Variazione
Macchine e formati
Lavori su commessa
Ricambi e altri materiali
Assistenza tecnica
Altri servizi
405.691
248.270
114.232
66.475
19.949
338.842
237.834
104.019
61.491
18.741
66.849
10.436
10.213
4.984
1.208
Totale
854.617
760.927
93.690
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Si fornisce di seguito l’analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali intervenuti nel
corso del periodo:
migliaia di Euro
Terreni
Fabbricati
e migliorie Impianti e
beni terzi macchinari
Attrezzat.
industriali
e comm.
Altri
beni
Immobil.
in corso
e acconti
Totale
973
–
973
114.800
(82.554)
32.246
Saldi al 01.01.13
Valore lordo
Fondi ammort. e svalutaz.
Valore netto
3.145
(15)
3.130
21.714
(8.036)
13.678
42.889
(34.703)
8.186
21.496
(19.008)
2.488
24.583
(20.792)
3.791
Saldi al 01.01.13
3.130
13.678
8.186
2.488
3.791
973
32.246
Incrementi
Vendite ed eliminazioni
Cessione business Stephan
Cessione business Kilian
Var.area consolidamento
Ammortamenti
Riclassifiche
Diff. di conversione
–
–
–
–
1.650
–
–
(64)
5.130
(79)
(469)
(383)
6.004
(1.853)
243
(235)
2.724
(193)
(141)
(534)
765
(1.963)
(1.844)
(130)
1.061
(87)
(203)
(334)
287
(781)
(15)
(98)
2.747
(92)
(407)
(116)
1.098
(1.742)
(13)
(122)
2.118
–
–
(8)
–
–
(851)
(55)
13.780
(451)
(1.220)
(1.375)
9.804
(6.339)
(2.480)
(704)
Saldi al 31.12.13
Saldi al 01.01.14
Valore lordo
Fondi ammort. e svalutaz.
Valore netto
4.716
22.036
6.870
2.318
5.144
2.177
43.261
4.730
(14)
4.716
31.752
(9.716)
22.036
35.859
(28.989)
6.870
19.395
(17.077)
2.318
25.655
(20.511)
5.144
2.177
–
2.177
119.568
(76.307)
43.261
Saldi al 01.01.14
4.716
22.036
6.870
2.318
5.144
2.177
43.261
Incrementi
Vendite ed eliminazioni
Var.area consolidamento
Ammortamenti
Riclassifiche
Diff. di conversione
–
(321)
2.727
–
–
130
5.301
(181)
330
(2.220)
254
558
3.115
(27)
1
(1.996)
1.884
261
1.382
(26)
51
(954)
120
75
2.263
(54)
43
(1.929)
(127)
101
1.289
–
–
–
(1.808)
41
13.350
(609)
3.152
(7.099)
323
1.166
Saldi al 31.12.14
7.252
26.078
10.108
2.966
5.441
1.699
53.544
Valore lordo
Fondi ammort. e svalutaz.
7.269
(17)
37.746
(11.668)
40.696
(30.588)
21.210
(18.244)
26.788
(21.347)
1.699
–
135.408
(81.864)
Saldi al 31.12.14
7.252
26.078
10.108
2.966
5.441
1.699
53.544
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
71
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
I terreni ed i fabbricati di proprietà si riferiscono alle seguenti società del Gruppo:
Terreni
31.12.2014
31.12.2013
migliaia di Euro
IMA S.p.A.
GIMA S.p.A.
Società del Sole S.r.l.
Ilapak Inc.
Ilapak Italia S.p.A.
Ilapak Ltd.
Ilapak Sp. Z o.o.
Ilapak Verpackungsmachinen GmbH
IMA France Eurl
IMA UK Ltd.
IMA-PG India Pvt. Ltd.
Altre
Totale
1.393
573
2.727
156
153
879
448
115
183
–
625
–
7.252
1.587
573
n.a.
138
153
822
461
115
183
123
561
–
4.716
Fabbricati
31.12.2014
31.12.2013
1.490
1.177
–
1.084
2.170
400
987
564
449
–
1.567
22
9.910
1.486
1.217
n.a.
974
2.160
383
1.045
580
468
184
1.443
–
9.940
Le migliorie su beni di terzi ammontano a 16.168 migliaia di Euro (12.096 migliaia di Euro al 31
dicembre 2013).
Gli incrementi della voce Fabbricati e migliorie beni di terzi sono relativi principalmente agli
oneri sostenuti per l’ampliamento e l’adeguamento di fabbricati condotti in locazione da parte
della Capogruppo per 3.308 migliaia di Euro.
Gli altri incrementi si riferiscono prevalentemente alla capitalizzazione di impianti, macchinari e
macchine elettroniche.
Le vendite del periodo si riferiscono principalmente alla cessione a terzi da parte di IMA UK Ltd
dell’immobile adibito a uffici e magazzino sito in Wokingham (UK) e alla cessione a parti
correlate da parte della Capogruppo di un’area edificabile situata in Ozzano dell’Emilia (BO).
La variazione dell’area di consolidamento riflette le acquisizioni della Società del Sole S.r.l., di
G.S. Coating Technologies S.r.l. e del ramo di azienda DOSA S.r.l. come commentato alla Nota
30.
La voce Altri beni è così composta:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Macchine elettroniche d'ufficio
Mobili e dotazioni d'ufficio
Automezzi
Altri
1.874
2.071
983
513
1.812
1.975
802
555
Totale
5.441
5.144
Le immobilizzazioni in corso e acconti includono macchinari in costruzione ed oneri sostenuti
per l’ampliamento di fabbricati condotti in locazione riferiti principalmente alla Capogruppo.
Il valore netto contabile dei beni acquistati in leasing finanziario suddiviso per categoria è il
seguente:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Terreni
Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
327
1.000
–
37
206
337
1.057
10
41
233
Totale
1.570
1.678
Al 31 dicembre 2014 i beni acquistati in leasing si riferiscono essenzialmente al contratto avente
per oggetto lo stabilimento di Cracovia (Polonia) di Ilapak Sp. Z o.o.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
72
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
3.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Si fornisce di seguito l’analisi dei movimenti intervenuti nel corso del periodo:
migliaia di Euro
Saldi al 01.01.13
Valore lordo
Fondi ammort. e svalutazione
Valore netto
Saldi al 01.01.13
Incrementi
Vendite ed eliminazioni
Cessione business Stephan
Cessione business Kilian
Var. area consolidamento
Acquisizione Shanghai Tianyan
Acquisizione Gruppo Ilapak
Ammortamenti
Svalutazioni/Impairment
Riclassifiche
Differenze di conversione
Saldi al 31.12.13
Saldi al 01.01.14
Valore lordo
Fondi ammort. e svalutazione
Valore netto
Saldi al 01.01.14
Incrementi
Vendite ed eliminazioni
Acquisizione ramo d'azienda DOSA
Acquisizione G.S. Coat. Techn. S.r.l.
Ammortamenti
Riclassifiche
Differenze di conversione
Saldi al 31.12.14
Valore lordo
Fondi ammort. e svalutazione
Saldi al 31.12.14
Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto
industiale
Software
lic. marchi
e altri
Avviamen.
Immobil.
in corso
e acconti
Totale
71.560
(43.228)
28.332
28.332
17.011
(12.279)
4.732
4.732
52.116
(32.400)
19.716
19.716
121.365
–
121.365
121.365
8.394
–
8.394
8.394
270.446
(87.907)
182.539
182.539
467
–
(62)
–
2.278
–
16.786
(7.789)
–
4.360
(12)
44.360
1.364
(37)
–
–
99
–
–
(1.244)
–
–
(8)
4.906
2.745
(12)
(411)
(34)
303
–
9.103
(3.818)
(1.633)
101
(32)
26.028
–
–
(17.165)
(14.790)
–
854
4.117
–
–
–
(300)
94.081
2.507
–
–
–
–
–
–
–
–
(4.430)
–
6.471
7.083
(49)
(17.638)
(14.824)
2.680
854
30.006
(12.851)
(1.633)
31
(352)
175.846
97.502
(53.142)
44.360
44.360
18.409
(13.503)
4.906
4.906
60.248
(34.220)
26.028
26.028
94.081
–
94.081
94.081
6.471
–
6.471
6.471
276.711
(100.865)
175.846
175.846
1.169
–
1.260
3.000
(9.590)
4.554
52
44.805
1.652
(26)
–
–
(1.364)
(46)
20
5.142
1.450
(2)
–
1.008
(4.361)
51
90
24.264
–
–
840
597
–
–
914
96.432
6.330
–
–
–
–
(4.559)
8
8.250
10.601
(28)
2.100
4.605
(15.315)
–
1.084
178.893
106.759
(61.954)
44.805
19.865
(14.723)
5.142
63.066
(38.802)
24.264
96.432
–
96.432
8.250
–
8.250
294.372
(115.479)
178.893
I costi di sviluppo includono i costi sostenuti per prodotti nuovi non disponibili in precedenza e
destinati a segmenti di mercato non presidiati e si riferiscono principalmente a tecnologia non
brevettata riconducibile alle seguenti acquisizioni:




ramo di azienda DOSA S.r.l. e G.S. Coating Technologies S.r.l. avvenute nel 2014, le cui vite
utili sono state valutate in 5 e 10 anni, rispettivamente per 1.029 migliaia di Euro e 2.950
migliaia di Euro; per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato alla Nota 30;
Gruppo Ilapak avvenuta nel 2013, la cui vita utile è stata valutata in 10 anni, per 14.408
migliaia di Euro;
settore Dairy & Convenience Food del Gruppo Corazza avvenuta nel 2011, la cui vita utile è
stata valutata in 10 anni, per 10.830 migliaia di Euro;
Gruppo Edwards avvenuta nel 2008, la cui vita utile è stata valutata in 7 anni per 266
migliaia di Euro in relazione ad impianti di liofilizzazione per l’industria farmaceutica.
Inoltre, la voce include costi per 9.980 migliaia di Euro sostenuti dalla Capogruppo per progetti
riconducibili al settore Farma.
Infine, sono inclusi costi sostenuti da IMA Industries S.r.l. per 3.529 migliaia di Euro relativi allo
sviluppo di un progetto riconducibile al settore Tea.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
73
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Come specificato anche nella Relazione sulla gestione le spese di ricerca ed i costi di sviluppo
non aventi i requisiti per la capitalizzazione e che, pertanto, sono stati addebitati al conto
economico dell’esercizio ammontano a circa 36.217 migliaia di Euro (37.002 migliaia di Euro nel
precedente esercizio).
La voce Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno include i
costi sostenuti per l’acquisizione di diritti derivanti da domande di brevetto industriale al netto
dei relativi ammortamenti. L’incremento è principalmente dovuto agli oneri sostenuti per la
tutela e l’estensione dei brevetti in altri paesi nonché all’acquisto di un brevetto per 553 migliaia
di Euro relativo ad una macchina per la realizzazione di confezioni per il settore Dairy.
La voce Software, licenze, marchi e altri diritti include principalmente software applicativi,
gestionali e tecnici e due attività immateriali legate ai clienti (“customer list”) rispettivamente
per 8.243 migliaia di Euro e 9.542 migliaia di Euro, le cui vite utili, pari a 15 e 10 anni, sono state
rilevate in seguito alle acquisizioni del Gruppo Ilapak e del Gruppo Corazza. Gli incrementi
dell’esercizio hanno riguardato principalmente l’acquisizione da parte della Capogruppo di
software e licenze relativi all’area commerciale, logistica, tecnica e di servizi. Si segnala, infine,
che nell’ambito dell’acquisizione di G.S. Coating Technologies S.r.l. è stato sottoscritto un patto
di non concorrenza pari a 1.000 migliaia di Euro ed ammortizzabile in 10 anni.
La voce Immobilizzazioni in corso e acconti si riferisce principalmente a progetti di sviluppo in
corso riconducibili alla Capogruppo per 4.281 migliaia di Euro, Ilapak Italia S.p.A. per 2.597
migliaia di Euro e GIMA S.p.A. per 1.006 migliaia di Euro e relativi a prodotti nuovi non
disponibili in precedenza e destinati a segmenti di mercato non presidiati.
La voce Avviamento è così composta:
migliaia di Euro
Settore Tea, Food & Other:
CGU B.F.B. S.p.A.
CGU GIMA S.p.A.
CGU Naturapack S.r.l.
CGU Gruppo Corazza
Settore Farma:
CGU CO.MA.DI.S. S.p.A.
CGU DOSA S.r.l.
CGU G.S. S.r.l. Coating System
CGU G.S. Coating Technologies S.r.l.
CGU Gruppo Edwards
CGU Gruppo Nova
CGU ICO OLEODINAMICI S.p.A.
CGU MKCS Inc.
CGU Pharmasiena Service S.r.l.
CGU Precision Gears Ltd.
CGU Shanghai Tianyan
CGU Zanchetta S.r.l.
Settore Ilapak:
CGU Gruppo Ilapak
Totale
31.12.2014
31.12.2013
1.788
1.658
8.723
18.863
31.032
1.788
1.658
8.723
18.863
31.032
3.782
840
7.402
597
23.079
13.548
1.567
575
2.073
4.027
854
2.939
61.283
3.782
n.a.
7.402
n.a.
23.079
12.703
1.567
506
2.073
4.027
854
2.939
58.932
4.117
4.117
4.117
4.117
96.432
94.081
Per quanto concerne gli avviamenti rilevati a seguito delle acquisizioni del ramo d’azienda
DOSA e di G.S. Coating Technologies S.r.l. si rinvia alla Nota 30.
Come commentato nella sezione “Criteri di valutazione” l’avviamento, attività immateriale a
vita indefinita, viene sottoposto all’impairment test. Di seguito si forniscono le principali
assunzioni, metodologie e parametri utilizzati nella procedura di impairment.
Il goodwill pagato in sede di acquisizione di società e/o aziende e/o rami di azienda viene
allocato alle unità generatrici dei flussi di cassa (CGU) del Gruppo, rappresentate dalle singole
società e/o sottogruppi cui si riferiscono. Anche nel caso in cui tali società siano state, in un
periodo successivo all’acquisizione, fuse nella società acquirente e abbiano perso pertanto la
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
74
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
loro identità giuridica, l’organizzazione divisionale del Gruppo consente di identificare gli assets
ed i flussi di cassa di tali CGU e di monitorare pertanto la recuperabilità dell’avviamento ad esse
allocato mediante l’impairment test. Il valore recuperabile delle CGU, cui i singoli avviamenti
sono stati attribuiti, è verificato attraverso la determinazione del valore in uso, inteso come il
valore attuale dei flussi di cassa attesi utilizzando un tasso che riflette i rischi specifici delle
singole CGU alla data di valutazione.
Di seguito vengono evidenziate le formule di calcolo della metodologia utilizzata e del terminal
value:
FCF = Free cash flow, o flusso di cassa prodotto dalla gestione operativa
WACC = costo medio ponderato del capitale
N = periodo di previsione esplicita
TV = valore attuale del valore terminale (Terminal Value), ossia il valore derivante dai flussi finanziari
prodotti al di là dell’orizzonte di previsione esplicita
FCFn = flusso di cassa sostenibile oltre l’orizzonte di previsione esplicita
g = tasso di crescita del business oltre il periodo di piano ipotizzato
Il tasso di attualizzazione utilizzato è il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) relativo
alla CGU ed è stato calcolato puntualmente considerando la struttura del capitale della singola
CGU. Il metodo applicato è il Capital Asset Pricing Model, in base al quale il tasso è determinato
su un modello matematico dato dalla somma del rendimento di un’attività priva di rischio (risk
free) più un premio per il rischio (market premium risk). Il market premium risk a sua volta è
dato dal prodotto del rischio medio di mercato per il beta specifico del settore.
Nell’applicazione di tale metodo le principali assunzioni utilizzate sono la stima dei futuri
incrementi nelle vendite, del margine lordo, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori
terminali, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio
ponderato del capitale (tasso di sconto). I flussi di cassa vengono stimati in base alle previsioni
del budget 2015 e del piano 2016-2017 e sono poi attualizzati utilizzando tassi di sconto che
riflettono le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e tenendo conto dei rischi
specifici delle singole CGU.
Il tasso di crescita g utilizzato è pari a zero per motivi prudenziali e pertanto qualsiasi sensitivity
analysis calcolata anche variando gli altri parametri che concorrono alla formazione del WACC
volta a rilevare la variazione dei risultati conseguiti al variare delle ipotesi utilizzate per tale tasso
di crescita porterebbe a risultati di impairment conseguentemente migliorativi.
Nella tabella si riporta il dettaglio delle ipotesi di crescita oggetto dei piani previsionali e dei
tassi di sconto impiegati nell’ambito delle procedure di impairment effettuate:
CGU G.S. S.r.l. Coating System
CGU ICO OLEODINAMICI S.p.A.
CGU CO.MA.DI.S. S.p.A.
CGU Gruppo Nova
CGU Precision Gears Ltd.
CGU Zanchetta S.r.l.
CGU Gruppo Edwards
CGU Naturapack S.r.l.
CGU GIMA S.p.A.
CGU Pharmasiena Service S.r.l.
CGU Gruppo Corazza
CGU Gruppo Ilapak
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
75
Goodwill
Costo medio pond.
capitale investito
WACC %
CAGR 2015-2017
Vendite %
7.402
1.567
3.782
13.548
4.027
2.939
23.079
8.723
1.658
2.073
18.863
4.117
6,67
6,67
6,67
6,37
7,06
6,67
6,34
6,67
6,67
6,67
6,67
6,67
4,00
4,00
2,00
3,10
6,70
4,00
2,80
6,00
2,00
5,00
2,00
2,00
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Le assunzioni utilizzate ai fini dell’impairment, ivi incluso il relativo business plan di ogni CGU
ed i risultati conseguiti, sono stati approvati dal Comitato Direttivo Ristretto e dal Consiglio di
Amministrazione di IMA S.p.A. in via indipendente e preliminare rispetto al presente bilancio.
Dalle procedure svolte in conformità al principio IAS 36 ai fini di determinare il verificarsi di
perdite di valore, in relazione alla voce avviamento non sono emerse necessità di svalutazione.
Si precisa altresì che nel corso degli esercizi precedenti sono stati svalutati gli avviamenti delle
CGU Gruppo Nova, Zanchetta e ICO OLEODINAMICI rispettivamente per 757 migliaia di Euro,
2.500 migliaia di Euro e 1.500 migliaia di Euro.
Le differenze di conversione, positive per 1.084 migliaia di Euro, si riferiscono prevalentemente
alla valutazione al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del periodo degli avviamenti
relativi all’acquisizione del Gruppo Nova, espressi nella valuta di conto della CGU di riferimento.
4.
PARTECIPAZIONI VALUTATE
A PATRIMONIO NETTO
La voce è così composta:
migliaia di Euro
Collegate:
Amherst Stainless Fabrication LLC
B.C. S.r.l.
Bacciottini F.lli S.r.l.
Bolognesi S.r.l.
Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd.
Doo Officina-Game East Vrsac
I.E.M.A. S.r.l.
LA.CO S.r.l.
Logimatic S.r.l.
Masterpiece S.r.l.
Meccanica Sarti S.r.l.
Plasticenter S.r.l.
Powertransmission.it S.r.l.
SIL.MAC. S.r.l.
STA.MA. S.r.l.
Sirio S.p.A. Associazione in partecipazione
Altre collegate
Joint venture:
CMH S.r.l.
CMRE S.r.l.
Totale
31.12.2014
31.12.2013
199
1.777
593
818
389
578
720
392
429
7
1.191
466
90
367
56
5.898
465
14.435
192
1.510
525
603
360
478
663
365
314
30
n.a.
937
80
294
n.a.
6.548
446
13.345
9.155
4.378
13.533
8.137
4.441
12.578
27.968
25.923
Con riferimento alle partecipazioni in Meccanica Sarti S.r.l. e STA.MA. S.r.l. si rinvia a quanto
commentato nella sezione “Area di consolidamento”.
I rapporti con società collegate riflettono il costante impegno del Gruppo nel perseguire una
stretta collaborazione con i fornitori che rivestono un ruolo importante per la produzione
anche attraverso l’opportunità di far parte della loro compagine sociale.
La voce Altre partecipazioni in collegate include la quota di partecipazione pari al 24,9% in
Scriba Nanotecnologie S.r.l. società specializzata nello studio di soluzioni altamente
tecnologiche per l’antisofisticazione e la tracciatura dei prodotti farmaceutici, la quota di
partecipazione pari al 50% nel Consorzio Servizi senza scopo di lucro tra la Capogruppo e una
società terza, la quota di partecipazione pari al 25% nel Consorzio LIAM e la quota di
partecipazione pari al 20% in FID S.r.l. Impresa Sociale.
Di seguito si forniscono sintetiche informazioni sulle principali società collegate:
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

Amherst Stainless Fabrication LLC è attiva nelle lavorazioni meccaniche e nei
montaggi industriali;

B.C. S.r.l. produce componenti meccanici per le società del Gruppo e per terzi;

Bacciottini F.lli S.r.l. è attiva nella lavorazione di lamiere per la realizzazione di
macchine per l’industria farmaceutica;

Bolognesi S.r.l. è attiva nelle lavorazioni meccaniche e nei montaggi industriali;
2014
76
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO

Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. promuove sul territorio indiano alcune linee di
prodotto del Gruppo;

I.E.M.A. S.r.l. svolge attività di progettazione e produzione di impianti per macchine
automatiche;

LA.CO S.r.l. svolge attività di costruzioni meccaniche e riparazione di macchine
utensili;

Logimatic S.r.l. è attiva nella commercializzazione, logistica e collaudo di macchine
automatiche;

Masterpiece S.r.l. svolge attività di lavorazioni meccaniche;

Meccanica Sarti S.r.l. è attiva nella costruzione di componenti meccaniche per
macchinari;

Plasticenter S.r.l. è attiva nel settore delle materie plastiche;

Powertransmission.it S.r.l. svolge attività di produzione e commercializzazione di
componenti meccanici, gruppi assemblati ed impianti completi;

SIL.MAC. S.r.l. è attiva nel campo delle lavorazioni meccaniche e specializzata nella
costruzione di macchine per conto terzi;

STA.MA. S.r.l. svolge attività nel settore del montaggio, della costruzione e della
revisione di macchine automatiche.
La società CMH S.r.l. è stata costituita nel 2011 allo scopo di dar vita ad una joint venture tra la
Capogruppo ed il Gruppo Sacmi nel settore della produzione e commercializzazione di
macchine automatiche per il processo ed il confezionamento per l’industria del cioccolato.
CMH S.r.l. controlla Carle & Montanari - OPM S.p.A., CMFIMA S.r.l. e Carle & Montanari – OPM
USA Inc.
La società CMRE S.r.l. è stata costituita nel 2012 allo scopo di dar vita ad una joint venture tra la
Capogruppo ed il Gruppo Sacmi nel settore immobiliare.
Di seguito sono evidenziati gli avviamenti inclusi al 31 dicembre 2014 nel valore contabile delle
partecipazioni sopra esposte:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
429
158
279
295
129
158
1.103
317
131
2.999
429
158
279
295
129
158
n.a.
317
131
1.896
2.689
2.689
2.689
2.689
5.688
4.585
Collegate:
Bolognesi S.r.l.
Bacciottini F.lli S.r.l.
Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd.
I.E.M.A. S.r.l.
LA.CO S.r.l.
Logimatic S.r.l.
Meccanica Sarti S.r.l.
Scriba Nanotecnologie S.r.l.
SIL.MAC. S.r.l.
Joint venture:
CMH S.r.l.
Totale
Il valore contabile della partecipazione in CMH S.r.l. è riferibile, oltre che all’avviamento sopra
evidenziato, a tecnologia non brevettata relativa agli impianti di preparazione, modellaggio e
inscatolamento cioccolato.
Il Gruppo non detiene società collegate singolarmente rilevanti; si fornisce pertanto l’importo
aggregato della quota del Gruppo in società collegate contabilizzate con il metodo del
patrimonio netto:
migliaia di Euro
Utile (perdita) derivante da attività in funzionamento
Utile (perdita) derivante da attività cessate
Utile dell'esercizio
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
77
31.12.2013
31.12.2012
437
–
437
785
(204)
581
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Si precisa che i dati di riepilogo sono stati predisposti utilizzando i bilanci delle società collegate
redatti secondo i principi contabili nazionali.
Si segnala che nel corso del 2014 Packaging Manufacturing Industry S.r.l. ha percepito dividendi
da società collegate per complessivi 195 migliaia di Euro da IEMA S.r.l., Masterpiece S.r.l. e
Plasticenter S.r.l.
Il Gruppo non detiene joint venture singolarmente rilevanti; si fornisce pertanto l’importo
aggregato della quota del Gruppo in joint venture contabilizzate con il metodo del patrimonio
netto:
migliaia di Euro
Utile (perdita) derivante da attività in funzionamento
Utile (perdita) derivante da attività cessate
Utile dell'esercizio
31.12.2014
31.12.2013
955
–
955
666
–
666
Si precisa che i dati di riepilogo sono stati predisposti utilizzando i bilanci delle joint venture
redatti in conformità agli IFRS.
5.
ATTIVITÀ FINANZIARIE
La composizione di tale voce è la seguente:
migliaia di Euro
Non corrente:
· Investimenti in titoli
· Crediti finanziari
· Partecipazioni in altre imprese
Corrente:
· Investimenti in titoli
· Altre disponibilità liquide
· Crediti finanziari
Totale
31.12.2014
31.12.2013
14
3.495
4.030
7.539
14
3.247
3.611
6.872
1.888
691
1.369
3.948
1.105
1.021
1.265
3.391
11.487
10.263
I crediti finanziari non correnti al 31 dicembre 2014 si riferiscono a finanziamenti concessi a terzi
da Ilapak International SA per 2.775 migliaia di Euro (2.213 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013)
e ad un finanziamento erogato dalla Capogruppo alla società collegata Logimatic S.r.l. a
condizioni correnti di mercato per 720 migliaia di Euro (720 migliaia di Euro al 31 dicembre
2013). I crediti finanziari non correnti al 31 dicembre 2013 includevano inoltre 314 migliaia di
Euro riconducibili a Ilapak Italia S.p.A.
Le partecipazioni in altre imprese includono le quote, pari al 2,02%, della società InterMedia
Holding S.p.A. per 2.409 migliaia di Euro (3.377 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e le azioni
di Continuus Pharmaceuticals Inc. per 1.382 migliaia di Euro.
Tali partecipazioni sono state classificate come attività finanziarie disponibili per la vendita con
contabilizzazione della variazione del fair value nel patrimonio netto in considerazione del loro
carattere strategico al momento della rilevazione iniziale. Al 31 dicembre 2014 la perdita
cumulata dovuta alla significativa e prolungata diminuzione del fair value dell’investimento in
InterMedia è stata rilevata negli oneri finanziari per un importo pari a 1.599 migliaia di Euro di
cui 631 riferibili agli esercizi precedenti.
Nel corso del 2014 la Capogruppo ha acquisito una partecipazione di minoranza, pari al 19,8%,
in Continuus Pharmaceuticals Inc., società operante nel settore farmaceutico ed in particolare
nello sviluppo di nuove tecnologie di produzione dei farmaci.
Gli investimenti in titoli correnti sono costituiti da fondi mobiliari riconducibili alla
Capogruppo il cui valore contabile rispecchia con buona approssimazione il loro fair value.
Le altre disponibilità liquide includono depositi della controllata IMA-PG India Pvt. Ltd. con
scadenza originaria superiore ai tre mesi.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
78
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
I crediti finanziari correnti sono principalmente riconducibili a finanziamenti concessi dalla
Capogruppo nei confronti delle joint venture CMH S.r.l. e CMRE S.r.l. per 1.055 migliaia di Euro,
delle collegate FID S.r.l. e Logimatic S.r.l. per 110 migliaia di Euro e di InterMedia Holding S.p.A.
per 151 migliaia di Euro (complessivi 1.116 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
La movimentazione delle attività finanziarie è la seguente:
migliaia di Euro
2014
2013
Saldo all'inizio dell'esercizio
Incrementi
Valutazione al fair value effetto a patrimonio netto
Riduzione di valore a conto economico
Variazione area di consolidamento
Decrementi
Differenza cambio
10.263
5.493
631
(1.599)
640
(4.086)
145
9.924
1.492
(287)
–
2.840
(3.520)
(186)
Saldo a fine esercizio
11.487
10.263
4.044
2.579
3.495
1.369
3.625
2.126
3.247
1.265
11.487
10.263
Di cui:
Attività finanziarie disponibili per la vendita non correnti
Attività finanziarie disponibili per la vendita correnti
Crediti finanziari non correnti
Crediti finanziari correnti
Totale
6.
CREDITI VERSO ALTRI
La voce accoglie essenzialmente depositi cauzionali di diversa natura.
7.
STRUMENTI FINANZIARI
DERIVATI
Tale voce risulta così composta:
migliaia di Euro
Copertura tassi:
· Interest rate swap (non corrente) cash flow hedges
· Interest rate swap (corrente) cash flow hedges
Copertura cambi:
· Strumenti di copertura dal rischio
di cambio (corrente) - cash flow hedges
Totale
Attività
31.12.2014
Attività
31.12.2013
Passività
31.12.2014
Passività
31.12.2013
–
–
44
–
3.725
36
3.817
–
–
44
3.761
3.817
–
62
1.124
6
–
62
1.124
6
–
106
4.885
3.823
DERIVATI SU TASSI DI INTERESSE
Il Gruppo stipula contratti derivati su tassi (cash flow hedges) per gestire il rischio derivante
dalla variazione dei tassi di interesse su di un prestito obbligazionario e sui finanziamenti
concessi dalle banche, convertendo una parte di essi da tasso variabile ad un tetto massimo di
tasso fisso attraverso l’acquisto di cap e la vendita di floor. Al 31 dicembre 2014 l’ammontare di
3.761 migliaia di Euro nelle passività rappresenta il fair value dei contratti di opzione a copertura
del rischio di tasso stipulati con primari istituti di credito e connessi ad un prestito
obbligazionario ed a parte dei finanziamenti a medio termine, con scadenza entro il 2018, su un
valore nominale di 53,3 milioni di Euro e 50,0 milioni di Dollari USA (65,0 milioni di Euro e 50,0
milioni di Dollari USA al 31 dicembre 2013).
DERIVATI SU VALUTE
Il Gruppo stipula contratti derivati su valute per coprire i flussi di cassa futuri (cash flow
hedges). L’esposizione al rischio di cambio viene gestita, principalmente, con contratti di
vendita di valuta a termine denominati nella valuta di vendita di alcuni mercati in cui il Gruppo
opera. Al 31 dicembre 2014 l’ammontare di 1.124 migliaia di Euro nelle passività rappresenta il
fair value dei suddetti contratti derivati.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
79
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Gli ammontari nozionali di tali strumenti di copertura dal rischio di cambio ammontano a 42,0
milioni di Dollari USA (6,2 milioni di Dollari USA e 1,2 milioni di GBP al 31 dicembre 2013). Tutti
gli strumenti derivati su valute in essere al 31 dicembre 2014 hanno scadenza entro i 12 mesi
successivi.
8.
CREDITI PER IMPOSTE
ANTICIPATE E PASSIVITÀ
PER IMPOSTE DIFFERITE
Al 31 dicembre 2014 i crediti per imposte anticipate sono relativi principalmente alle imposte
differite attive rilevate nel 2012 a seguito dell’operazione di affrancamento dei maggiori valori
delle partecipazioni di controllo iscritte nel bilancio consolidato di IMA S.p.A. ed a differenze
temporanee derivanti da accantonamenti a fondi; le passività per imposte differite sono
principalmente correlate alle differenze temporanee tra i valori contabili di alcune attività
materiali e immateriali ed i valori riconosciuti ai fini fiscali.
Nelle seguenti tabelle sono fornite la suddivisione temporale e la movimentazione netta:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
11.561
31.233
42.794
8.542
30.471
39.013
(1.335)
(21.247)
(22.582)
(660)
(23.098)
(23.758)
20.212
15.255
Crediti per imposte anticipate:
· entro 12 mesi
· oltre 12 mesi
Passività per imposte differite:
· entro 12 mesi
· oltre 12 mesi
Totale
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Posizione netta all'inizio dell'esercizio
Accredito / (Addebito) a conto economico
Accredito / (Addebito) a patrimonio netto
Variazione area di consolidamento
Cessione business Kilian e Stephan
Differenza cambio e altre variazioni
15.255
4.507
1.180
(840)
–
110
18.607
1.186
1.045
(6.581)
1.091
(93)
Posizione netta alla fine dell'esercizio
20.212
15.255
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono i crediti per imposte anticipate e
le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante l’esercizio in corso ed in
quello precedente:
Ammortamenti
Proventi
(perdite)
da fair
value
Valutazione
attuariale
Altri
Totale
3.016
(944)
–
823
(246)
(13)
(15.489)
1.968
–
(9.830)
1.979
81
(41)
–
1.128
(2)
(122)
–
1.007
–
(83)
–
(315)
(7)
13.187
(378)
–
901
175
15
18.607
1.186
1.045
(6.581)
1.091
(93)
18.445
2.636
(21.291)
963
602
13.900
15.255
191
–
6
336
528
–
69
53
2.462
–
(942)
(662)
–
315
–
–
–
865
25
(54)
1.326
–
2
437
4.507
1.180
(840)
110
18.978
3.286
(20.433)
1.278
1.438
15.665
20.212
Accant.
a fondi
Perdite
riport.
a nuovo
Saldi al 01.01.13
Effetto a conto econom.
Effetto a patrim. netto
Var. area consolidamento
Cessione business
Diff.cambio e altre variazioni
16.927
540
–
1.527
(380)
(169)
Saldi al 31.12.13
migliaia di Euro
Effetto a conto econom.
Effetto a patrim. netto
Var. area consolidamento
Diff.cambio e altre variazioni
Saldi al 31.12.14
Nella voce Altri sono inclusi principalmente crediti per imposte anticipate relativi all’operazione
di affrancamento avvenuta nel 2012 e all’eliminazione degli utili infragruppo non realizzati.
Alla data di bilancio, l’ammontare delle perdite fiscali non utilizzate per le quali non è stata
rilevata l’attività fiscale differita è pari a 1.879 migliaia di Euro.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
80
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
9.
RIMANENZE
La voce è così composta:
migliaia di Euro
31.12.2014
Valore
Fondo
lordo svalutaz.
Valore
netto
31.12.2013
Valore
Fondo
lordo svalutaz.
Valore
netto
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Prodotti finiti e merci
43.311
191.951
10.838
(6.683)
(24.268)
(2.295)
36.628
167.683
8.543
45.299
186.407
10.561
(8.266)
(25.877)
(3.445)
37.033
160.530
7.116
Totale
246.100
(33.246)
212.854
242.267
(37.588)
204.679
L’aumento delle rimanenze rispetto al 31 dicembre 2013 è conseguente, principalmente, al
significativo importo del portafoglio ordini già acquisito a fine esercizio.
La movimentazione del fondo svalutazione nel corso dell’esercizio è stata la seguente:
migliaia di Euro
Saldo al 01.01.2013
Accantonamenti netti
Cessione business Stephan
Cessione business Kilian
Variazione area di consolidamento
Riclassifica Zibo ad attività destinate alla vendita
Differenza cambio
39.061
(1.604)
(2.198)
(5.739)
8.414
(201)
(145)
Saldo al 31.12.2013
37.588
Accantonamenti netti
Differenza cambio
(4.795)
453
Saldo al 31.12.2014
33.246
Il decremento del fondo svalutazione nel corso dell’esercizio riflette sostanzialmente gli utilizzi
avvenuti in conseguenza alle operazioni di rottamazione di beni obsoleti effettuate da alcune
società del Gruppo.
10. CREDITI COMMERCIALI
E ALTRI CREDITI
La composizione della voce è la seguente:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Crediti commerciali
Acconti a fornitori
Crediti verso l'erario
Risconti
Altri crediti
142.609
15.225
7.409
2.571
3.480
143.313
9.539
9.879
3.219
8.036
Totale
171.294
173.986
CREDITI COMMERCIALI
I crediti commerciali includono crediti verso clienti per 99.280 migliaia di Euro (95.673 migliaia
di Euro al 31 dicembre 2013), ammontari dovuti dai committenti per lavori su commessa per
38.775 migliaia di Euro (44.396 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e crediti di natura
commerciale verso collegate e joint venture per 4.554 migliaia di Euro (3.244 migliaia di Euro al
31 dicembre 2013).
I crediti verso clienti sono iscritti al netto di un fondo svalutazione crediti di importo pari a
13.980 migliaia di Euro (12.914 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è stata la seguente:
migliaia di Euro
2014
2013
Saldo all'inizio dell'esercizio
Effetto a conto economico
Utilizzi
Variazione area di consolidamento
Cessione business Stephan
Cessione business Kilian
Riclassifica Zibo ad attività destinate alla vendita
Differenza cambio
12.914
1.286
(337)
–
–
–
–
117
12.169
1.820
(781)
633
(389)
(375)
(9)
(154)
Saldo a fine esercizio
13.980
12.914
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
81
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
I crediti verso clienti con scadenza oltre i 12 mesi ammontano a 1.047 migliaia di Euro (539
migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). Le dilazioni concesse a clienti che risiedono in paesi che
presentano particolari rischi sono garantite da opportuni strumenti finanziari che ne assicurano
l’incasso.
L’ammontare dei crediti complessivamente ceduti pro-soluto non ancora scaduti alla data del
31 dicembre 2014 risulta pari a 30.453 migliaia di Euro (28.109 migliaia di Euro al 31 dicembre
2013) di cui 28.112 migliaia di Euro ceduti a società di factoring e 2.341 migliaia di Euro ceduti
ad altre istituzioni finanziarie. Nel corso dell’esercizio sono state effettuate cessioni di crediti
pro-soluto per un ammontare nominale complessivo di circa 36.896 migliaia di Euro (30.233
migliaia di Euro nel 2013). In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39 sussistono i requisiti
per l’eliminazione contabile di tali crediti.
Gli ammontari dovuti dai committenti per lavori su commessa valutati secondo il criterio della
percentuale di completamento sono indicati al netto dei relativi acconti, come di seguito
illustrato:
migliaia di Euro
Valutazione commesse in essere (costi sostenuti sommati ai margini rilevati)
Acconti ricevuti
Ammontare dovuto dai committenti
31.12.2014
31.12.2013
86.375
(47.600)
100.919
(56.523)
38.775
44.396
Gli ammontari dovuti ai committenti (inclusi nei debiti commerciali e altri debiti alla voce
acconti) per lavori su commessa valutati secondo il criterio della percentuale di
completamento sono indicati al netto dei relativi crediti verso committenti, come di seguito
illustrato:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Acconti ricevuti
Valutazione commesse in essere (costi sostenuti sommati ai margini rilevati)
(12.816)
7.837
(19.447)
13.926
Ammontare dovuto ai committenti
(4.979)
(5.521)
I ricavi relativi ai lavori su commessa, rilevati nel corso del 2014 ammontano a 248.270 migliaia
di Euro (237.834 migliaia di Euro nel 2013).
La composizione della voce per scadenza è la seguente:
A scadere
Scaduto
entro
12 mesi
Scaduto
oltre
12 mesi
Totale
31.12.2014
Crediti verso clienti lordi
Fondo svalutazione crediti
70.498
(1.280)
30.394
(1.336)
12.368
(11.364)
113.260
(13.980)
Crediti verso clienti netti
69.218
29.058
1.004
99.280
31.12.2013
Crediti verso clienti lordi
Fondo svalutazione crediti
70.201
(1.065)
28.102
(4.024)
10.284
(7.825)
108.587
(12.914)
Crediti verso clienti netti
69.136
24.078
2.459
95.673
migliaia di Euro
L’elevato credit standing della clientela, per la maggior parte formata da multinazionali e
l’assenza di una significativa concentrazione del credito, sia per tipologia che per area
geografica, riducono il rischio di credito e rendono il fondo svalutazione crediti adeguato.
ACCONTI A FORNITORI
Al 31 dicembre 2014 si riferiscono ad acconti concessi a fornitori a fronte di merci destinate ad
essere impiegate nel processo produttivo ed a fronte di servizi rispettivamente per 10.085
migliaia di Euro (4.413 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e 5.140 migliaia di Euro (5.126
migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
82
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Si precisa che in tale voce sono inclusi acconti verso collegate per 2.895 migliaia di Euro (1.702
migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
CREDITI VERSO L’ERARIO
I crediti verso l’erario sono rappresentati essenzialmente da crediti IVA.
11. CREDITI E DEBITI PER
IMPOSTE SUL REDDITO
Al 31 dicembre 2014 i crediti ed i debiti per imposte sul reddito ammontano rispettivamente a
7.177 migliaia di Euro ed a 8.811 migliaia di Euro (6.350 migliaia di Euro e 12.342 migliaia di Euro
al 31 dicembre 2013).
I crediti per imposte su reddito riflettono principalmente l’ammontare contabilizzato da parte
delle società italiane a fronte della presentazione dell’istanza di rimborso IRES per mancata
deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente riferita al periodo 2007-2011.
Le società del Gruppo IMA S.p.A., IMA Industries S.r.l., CO.MA.DI.S. S.p.A. e Corazza S.p.A. in
qualità di consolidate e la società SO.FI.M.A. S.p.A. in qualità di consolidante aderiscono al
consolidato fiscale nazionale.
Al 31 dicembre 2014 i crediti nei confronti di SO.FI.M.A. S.p.A. ammontano a 4.631 migliaia di
Euro (crediti per 3.644 migliaia di Euro e debiti per 6.650 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
12. CASSA E DISPONIBILITÀ
LIQUIDE
Tale voce è così costituita:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Conti correnti bancari
Depositi
Assegni e denaro
129.094
4.008
162
76.824
3.052
179
Totale
133.264
80.055
Per una migliore comprensione dell’andamento dell’indebitamento finanziario netto si rimanda
a quanto commentato alla Nota 15.
13. PATRIMONIO NETTO
ATTRIBUIBILE AGLI AZIONISTI
DELLA CONTROLLANTE
CAPITALE SOCIALE, RISERVA SOVRAPREZZO AZIONI E AZIONI PROPRIE
Il capitale sociale al 31 dicembre 2014 rappresenta il capitale sociale emesso (interamente
sottoscritto e versato) dalla società Capogruppo IMA S.p.A. costituito da n. 36.828.000 azioni
ordinarie del valore nominale di 0,52 Euro cadauna.
Migliaia di
azioni in
circolazione
Capitale
sociale
Riserva
sovraprezzo
azioni
Azioni
proprie
Saldo al 01.01.2013
Distribuzione dividendi
Acquisto azioni proprie
Vendita azioni proprie
36.772
–
–
50
19.151
–
–
–
46.975
(30.849)
–
–
(714)
–
–
643
Saldo al 31.12.2013
36.822
19.151
16.126
(71)
–
–
–
–
–
–
(11.308)
–
–
–
–
–
36.822
19.151
4.818
(71)
Distribuzione dividendi
Acquisto azioni proprie
Vendita azioni proprie
Saldo al 31.12.2014
Nel corso del 2014 la Capogruppo non ha effettuato operazioni su strumenti rappresentativi
del proprio capitale. Nel 2013 la Capogruppo aveva venduto n. 50.000 azioni, pari allo 0,136%
del capitale sociale, per un ammontare di 798 migliaia di Euro. Tali transazioni sono state
rilevate direttamente a patrimonio netto secondo quanto previsto dallo IAS 32.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
83
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Nel corso del mese di maggio 2014 sono stati pagati dividendi per un totale di 46.028 migliaia di
Euro, pari a 1,25 Euro lordi per ogni azione ordinaria in circolazione (36.823 migliaia di Euro, pari
a 1,00 Euro lordi nel maggio 2013). Si precisa che nel mese di novembre 2013 è stato pagato un
dividendo straordinario di 1,25 Euro lordi per ogni azione ordinaria in circolazione, per un
ammontare complessivo di 46.028 migliaia di Euro.
In relazione all’esercizio in corso, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo IMA S.p.A.
ha proposto il pagamento di un dividendo di 1,35 Euro lordi per ogni azione. Il pagamento di
tale dividendo, essendo soggetto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, non è stato
incluso fra le passività in essere al 31 dicembre 2014.
RISERVA DA FAIR VALUE
Al 31 dicembre 2014 la riserva da fair value si riferisce sostanzialmente alla componente efficace
delle operazioni di copertura interest rate swap.
Nel corso del 2014 è stato registrato a conto economico un importo pari a 631 migliaia di Euro
relativo alla minusvalenza riconducibile alla partecipazione in InterMedia Holding S.p.A.
La movimentazione della riserva da fair value è la seguente:
migliaia di Euro
Saldo al 01.01.2013
Available for sale
Valutazione al fair value
Cash flow hedges / Strumenti di copertura
Valutazione al fair value
Effetto fiscale fair value
Cessione business Kilian
Realizzazione a conto economico nei ricavi
Realizzazione a conto economico nei proventi ed oneri finanziari
Effetto fiscale realizzazione a conto economico
(532)
(3.304)
909
622
(976)
182
219
Saldo al 31.12.2013
(3.167)
(287)
Available for sale
Realizzazione a conto economico nei proventi ed oneri finanziari
Cash flow hedges / Strumenti di copertura
Valutazione al fair value
Effetto fiscale fair value
Realizzazione a conto economico nei ricavi
Realizzazione a conto economico nei proventi ed oneri finanziari
Effetto fiscale realizzazione a conto economico
(1.175)
322
(36)
73
(11)
Saldo al 31.12.2014
(3.363)
631
RISERVA DA RIMISURAZIONE PIANI A BENEFICI DEFINITI
La movimentazione della riserva da rimisurazione piani a benefici definiti è la seguente:
migliaia di Euro
Saldo al 01.01.2013
Cessione business Kilian e Stephan
Variazione area di consolidamento
Valutazione attuariale
Effetto fiscale
(2.534)
800
(56)
310
(83)
Saldo al 31.12.2013
(1.563)
Variazione area di consolidamento
Variazione interessenze di minoranza
Valutazione attuariale
Effetto fiscale
Differenza cambio
(64)
(67)
(2.747)
764
(14)
Saldo al 31.12.2014
(3.691)
ALTRE RISERVE E UTILI INDIVISI
La movimentazione della voce nel periodo è riconducibile principalmente alla destinazione a
riserve dei risultati dell’esercizio precedente, alla distribuzione di dividendi e alle variazioni di
interessenze di minoranza commentate nella Nota 14.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
84
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
14. INTERESSENZE DI
PERTINENZA DI TERZI
Le partecipazioni dirette ed indirette detenute dalla Capogruppo IMA S.p.A. con interessenze di
pertinenza di terzi sono le seguenti:
Paese
Partecipazioni dirette:
Pharmasiena S.r.l.
Transworld Packaging Holding B.V.
Partecipazioni indirette:
GIMA S.p.A.
GIMA TT S.r.l.
Fillshape S.r.l.
Dreamer S.r.l.
Shanghai Tianyan Ph. Mach. Co. Ltd.
Italia
Olanda
Italia
Italia
Italia
Italia
Cina
31 dicembre 2014
31 dicembre 2013
% detenuta % detenuta % detenuta % detenuta
dal Gruppo
da terzi dal Gruppo
da terzi
70%
81%
30%
19%
70%
51%
30%
49%
73,5%
60,14%
44,1%
66,15%
86,29%
26,5%
39,86%
55,9%
33,85%
13,71%
65%
58,5%
39%
58,5%
60%
35%
41,5%
61%
41,5%
40%
Transworld Packaging Holding B.V. controlla direttamente o indirettamente quattordici
società. Per ulteriori informazioni si rinvia all’elenco delle partecipazioni fornito nel paragrafo H
delle note illustrative.
Le interessenze di pertinenza di terzi al 31 dicembre 2014 ammontano a 13.395 migliaia di Euro
(16.876 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e si riferiscono principalmente a GIMA S.p.A. per
2.130 migliaia di Euro, a GIMA TT S.r.l. per 5.753 migliaia di Euro ed al Gruppo Ilapak per 4.995
migliaia di Euro.
In data 25 marzo 2014 la Capogruppo ha acquisito un’interessenza addizionale del 30% del
Gruppo Ilapak, portando così la propria partecipazione all’81%. Il corrispettivo dell’acquisizione
è stato pari a 22.750 migliaia di Euro. Il Gruppo ha valutato le interessenze di terzi al loro
complessivo fair value includendo pertanto anche il goodwill di loro competenza. Gli oneri
accessori all’acquisizione, pari complessivamente a 990 migliaia di Euro, sono stati rilevati a
conto economico.
In data 16 giugno 2014, tramite la società controllata IMA Life Beijing Pharmaceutical Systems
Co. Ltd., si è perfezionato l’acquisto di un’ulteriore quota del 26,29% del capitale sociale di
Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd. per un ammontare di 1,9 milioni di
Renminbi.
In data 24 giugno 2014 la Capogruppo ha perfezionato la cessione a terzi dell’intera
partecipazione, pari all’80% del capitale, nella società di diritto cinese Zibo IMA Xinhua
Pharmatech Co. Ltd. che ha comportato un decremento delle interessenze di terzi di 1.497
migliaia di Euro.
In data 24/25 luglio 2014 la controllata IMA Industries S.r.l. ha acquisito un’ulteriore quota del
capitale sociale di GIMA S.p.A., pari all’8,5%, per un ammontare di 8.500 migliaia di Euro,
portando quindi la percentuale di possesso complessivamente detenuta al 73,5%.
Alla fine del mese di settembre 2014 è stata completata la sottoscrizione dell’aumento di
capitale sociale a titolo oneroso da terzi per nominali 10 migliaia di Euro e sovrapprezzo di 3.490
migliaia di Euro della società GIMA TT S.r.l., controllata da GIMA S.p.A.
L’effetto totale sul patrimonio netto attribuibile agli azionisti della controllante delle operazioni
sopra esposte, imputato a riduzione delle riserve, ammonta a 22.714 migliaia di Euro.
La società controllata GIMA TT S.r.l., che produce macchine automatiche per il packaging nel
settore tabacco, è risultata l’unica società del Gruppo IMA con interessenze di minoranza
significative.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
85
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Si fornisce di seguito il riepilogo dei dati economico-finanziari relativi a GIMA TT S.r.l.:
migliaia di Euro
Attività non correnti
Attività correnti
Passività non correnti
Passività correnti
Patrimonio netto
migliaia di Euro
Ricavi ed altri proventi
Costi
Proventi ed oneri finanziari
Imposte
Utile dell'esercizio
migliaia di Euro
Flussi da attività operative
Flussi da attività di investimento
Flussi da attività di finanziamento
Variazione netta disponibilità liquide
31.12.2014
31.12.2013
1.465
67.287
(126)
(53.854)
14.772
1.428
31.882
(93)
(29.899)
3.318
2014
2013
37.274
(25.674)
126
(3.761)
7.965
19.617
(15.456)
14
(1.425)
2.750
31.12.2014
31.12.2013
25.086
(365)
(23.513)
1.208
9.057
(670)
(5.887)
2.500
I dividendi pagati agli azionisti di minoranza nel 2014 ammontano a 1.925 migliaia di Euro e si
riferiscono a GIMA S.p.A.
15. FINANZIAMENTI
La voce comprende debiti verso banche per 135.545 migliaia di Euro (176.882 migliaia di Euro al
31 dicembre 2013), debiti verso altri finanziatori per 5.631 migliaia di Euro (6.508 migliaia di
Euro al 31 dicembre 2013) e obbligazioni per 117.982 migliaia di Euro (36.903 migliaia di Euro al
31 dicembre 2013).
DEBITI VERSO BANCHE
I debiti verso banche sono così costituiti:
migliaia di Euro
Non corrente:
· Mutui Ricerca Applicata ed Innovazione Tecnologica
· Altri finanziamenti
Corrente:
· Conti correnti passivi
· Anticipazioni su operazioni Italia
· Anticipazioni su operazioni export
· Anticipazioni su operazioni export da effettuare
· Mutui Ricerca Applicata ed Innovazione Tecnologica
· Altri finanziamenti
Totale
31.12.2014
31.12.2013
6.018
74.973
80.991
6.978
89.232
96.210
2.829
823
14.370
1.142
960
34.430
54.554
2.914
1.329
38.725
117
588
36.999
80.672
135.545
176.882
Mutui Ricerca Applicata ed Innovazione Tecnologica
Nel corso del periodo sono state regolarmente rimborsate dalla Capogruppo e da Corazza S.p.A.
le quote in scadenza, per complessivi 623 migliaia di Euro e non si sono avute nuove erogazioni.
Altri Finanziamenti
Nel mese di febbraio 2014 IMA S.p.A. ha ottenuto dalla Banca europea per gli investimenti (BEI)
un finanziamento di 29 milioni di Euro a supporto del proprio piano di Ricerca e Sviluppo 20132016, che prevede l’impiego di risorse complessive per oltre 60 milioni di Euro. Il finanziamento
ha una durata massima di 6 anni, è garantito al 50% da SACE e ha per oggetto le attività di
Ricerca e Sviluppo condotte dal Gruppo in Italia sia nel settore Farmaceutico che in quello Tea,
Food & Other. Le ulteriori principali variazioni intervenute negli Altri finanziamenti sono
relative a nuove erogazioni ad IMA S.p.A. per 50.000 migliaia di Euro ed a rimborsi effettuati
dalla Capogruppo per 93.952 migliaia di Euro.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
86
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
La ripartizione temporale dei debiti verso banche è la seguente:
migliaia di Euro
Scadenza entro 1 anno
Scadenza da 1 a 5 anni
Scadenza oltre 5 anni
Totale
31.12.2014
31.12.2013
54.554
75.954
5.037
80.672
93.141
3.069
135.545
176.882
Si fornisce la suddivisione per valuta di erogazione dei mutui ricerca applicata ed innovazione
tecnologica e degli altri finanziamenti:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Euro
Yuan Cinese
Franco Svizzero
Dollaro USA
Lira Sterlina
Altre valute
112.254
2.256
1.871
–
–
–
127.371
359
2.782
2.944
336
5
Totale
116.381
133.797
Al 31 dicembre 2014 non vi sono mutui ricerca applicata ed innovazione tecnologica e altri
finanziamenti assistiti da fidejussioni della Capogruppo (3.077 migliaia di Euro al 31 dicembre
2013). Inoltre, i debiti verso banche sono assistiti da altre garanzie di alcune società del Gruppo
Ilapak (fidejussioni, ipoteche e garanzie sull’attivo di bilancio) per 1.064 migliaia di Euro (4.789
migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
Si segnala che taluni mutui e finanziamenti sono garantiti dal rispetto di determinati indici
“covenants” calcolati sulle seguenti voci del bilancio consolidato:

rapporto tra oneri finanziari netti ed EBITDA;

rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto;

rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA;

rapporto tra indebitamento finanziario lordo ed EBITDA.
In taluni casi il mancato rispetto di tali covenants potrebbe costituire un effetto rilevante ai fini
della revoca dei relativi finanziamenti. Al 31 dicembre 2014 i covenants sono tutti rispettati.
I tassi di interesse sui debiti finanziari sono mediamente inferiori al 5% (inferiori al 5% anche nel
2013).
Al 31 dicembre 2014 il Gruppo dispone di circa 332 milioni di Euro di linee di credito non
utilizzate (circa 231 milioni di Euro al 31 dicembre 2013).
Si evidenzia che, per quanto attiene il debito da anticipazioni export, il valore contabile
rispecchia con buona approssimazione il loro fair value. Per i mutui e gli altri finanziamenti il fair
value, calcolato sul valore attualizzato di flussi futuri di capitale e interessi, utilizzando il tasso di
mercato basato sulla curva di rendimento dei titoli di Stato alla data di bilancio, porterebbe ad
un aumento del debito pari a circa 33,6 milioni di Euro (circa 14,7 milioni di Euro al 31 dicembre
2013).
DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
Tale voce è così composta:
migliaia di Euro
Non corrente:
· Debiti verso società di leasing
· Debiti verso altri
Corrente:
· Debiti verso società di leasing
· Debiti verso società di factoring
· Debiti verso altri
Totale
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
87
31.12.2014
31.12.2013
829
1.234
2.063
899
651
1.550
140
2.682
746
3.568
248
1.668
3.042
4.958
5.631
6.508
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Al 31 dicembre 2014 la voce debiti verso società di leasing comprende principalmente il leasing
finanziario relativo allo stabilimento di Cracovia (Polonia) per 909 migliaia di Euro (966 migliaia
di Euro al 31 dicembre 2013) e riferibile ad Ilapak Sp. Z o.o. La voce debiti verso altri include
l’iscrizione di debiti finanziari, garantiti da fidejussione, riconducibili ad Ilapak Italia S.p.A. per
1.980 migliaia di Euro (al 31 dicembre 2013 la voce includeva GIMA TT S.r.l. per 3.042 migliaia di
Euro e Ilapak Italia S.p.A. per 651 migliaia di Euro).
Di seguito si fornisce la riconciliazione tra il totale dei pagamenti minimi futuri dovuti per il
leasing finanziario alla data di bilancio ed il loro valore attuale:
Entro
1 anno
Da 1 a
5 anni
Oltre
5 anni
Totale
Anno 2013
Pagamenti minimi dovuti per leasing finanziari
Dedotti addebiti per oneri finanziari futuri
332
(84)
1.202
(303)
–
–
1.534
(387)
Valore attuale debiti leasing finanziari
248
899
–
1.147
Anno 2014
Pagamenti minimi dovuti per leasing finanziari
Dedotti addebiti per oneri finanziari futuri
215
(75)
1.016
(187)
–
–
1.231
(262)
Valore attuale debiti leasing finanziari
140
829
–
969
migliaia di Euro
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO
In data 13 maggio 2014 la Capogruppo ha perfezionato il collocamento presso investitori
istituzionali europei di un prestito obbligazionario non convertibile pari a 80 milioni di Euro,
rappresentato da due distinte emissioni di uguale ammontare. I titoli rappresentativi delle due
emissioni hanno una durata rispettivamente di cinque e sette anni. A partire dal 13 maggio
2014 i titoli sono stati ammessi presso il sistema multilaterale di negoziazione gestito dalla Borsa
del Lussemburgo. Il capitale sarà rimborsato alla pari in un’unica soluzione alle rispettive
scadenze, fatte comunque salve le ipotesi di rimborso anticipato disciplinate nei regolamenti
dei titoli. Sulle obbligazioni maturano interessi dalla data di emissione ad un tasso fisso pari al
3,875% per i titoli a cinque anni e 4,375% per i titoli a sette anni. Il prestito obbligazionario, non
assistito da garanzie, prevede il rispetto di taluni vincoli (c.d. “covenants”).
Si ricorda che nel mese di febbraio 2013 IMA S.p.A. aveva perfezionato il collocamento presso
investitori istituzionali statunitensi (“US Private Placement”) di un prestito obbligazionario non
convertibile pari a 50 milioni di Dollari USA con una durata di 10 anni, rimborsabile
annualmente in quote costanti. Su tali obbligazioni maturano interessi ad un tasso fisso pari al
6,25%.
Le obbligazioni al 31 dicembre 2014 sono iscritte per un importo pari a 117.982 migliaia di Euro
e in termini di valore nominale di rimborso sono pari a 80 milioni di Euro e 50 milioni di Dollari
USA. Le obbligazioni sono così composte:
migliaia di Euro
31.12.2014 31.12.2013
Quota non corrente
Quota corrente
115.271
2.711
36.155
748
Totale valore contabile
117.982
36.903
3.201
(647)
121.183
36.256
Adeguamento al fair value per effetto delle operazioni
in fair value hedge e valutazione al costo ammortizzato
Totale valore nominale di rimborso
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
88
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
La composizione dell’indebitamento finanziario netto è la seguente:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
A. Cassa e disponibilità liquide
B. Altre disponibilità liquide
C. Investimenti in titoli
(133.264)
(691)
(1.888)
(80.055)
(1.021)
(1.105)
D. Liquidità (A)+(B)+(C)
E. Crediti finanziari correnti
F. Debiti bancari correnti
G. Parte corrente indebitamento non corrente
H. Altri debiti finanziari correnti
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)
(135.843)
(1.369)
23.292
34.114
3.428
60.834
(82.181)
(1.265)
48.570
32.849
4.958
86.377
J. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I)
(76.378)
2.931
K. Debiti bancari non correnti (quota oltre finanziamenti)
L. Obbligazioni emesse
M. Altri debiti finanziari non correnti
N. Attività finanziarie non correnti
80.991
115.271
2.063
(3.509)
96.210
36.155
1.550
(3.261)
O. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)+(N)
194.816
130.654
P. Indebitamento finanziario netto (J)+(O)
Q. Cassa e disponibilità liquide destinate ad essere cedute
R. Indebitamento finanziario netto totale (P)+(Q)
118.438
–
118.438
133.585
(3.181)
130.404
Si precisa che le attività finanziarie non correnti si discostano dalla corrispondente voce della
situazione patrimoniale-finanziaria in ragione della non inclusione delle partecipazioni in altre
imprese. Per informazioni sulla composizione delle altre voci dell’indebitamento finanziario
netto si rinvia alle Note 5 e 12.
Con riferimento al 31 dicembre 2014, la riduzione dell’indebitamento è legata alla forte
generazione di cassa del Gruppo soprattutto nella gestione del capitale circolante che,
complessivamente, ha garantito tale risultato al netto del pagamento di 46 milioni di Euro di
dividendi ordinari ed all’acquisto della quota di minoranza del Gruppo Ilapak che incide
complessivamente per 23,3 milioni di Euro.
16. PASSIVITÀ PER BENEFICI
DEFINITI AI DIPENDENTI
Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo
attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da attuari indipendenti
in base allo IAS 19 ed è principalmente rappresentata dai fondi di trattamento fine rapporto
appostati dalle società italiane.
Le principali ipotesi demografiche utilizzate dall’attuario sono le seguenti:

per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato
denominate RG48 distinte per sesso;

per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le
proiezioni al 2010;

per l’epoca di pensionamento si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti
pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria;

per le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state
considerate delle frequenze annue dal 2,50% al 6,00%;

per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno dal 3% al 5% per
una percentuale di anticipazione richiesta del 60/70%.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
89
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Inoltre sono state assunte per le società italiane le seguenti ipotesi economico-finanziarie:
Tasso annuo tecnico di attualizzazione
Tasso annuo di inflazione
Tasso annuo aumento retribuzioni complessive
Tasso annuo incremento Tfr
31.12.2014
31.12.2013
1,70%
1,75%
3,50%
2,81%
3,15%
2,00%
3,50%
3,00%
In merito al tasso di attualizzazione delle società italiane è stato preso come parametro l’indice
iBoxx Eurozone Corporates AA 10+.
La movimentazione dei fondi nel corso del periodo è stata la seguente:
migliaia di Euro
Saldo al 01.01.2013
Costi per prestazioni lavorative dell'esercizio
Oneri finanziari
Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nel periodo
Cessione business Kilian
Cessione business Stephan
Variazione area di consolidamento
Indennità liquidate nell'esercizio
Differenza cambio
26.497
217
661
(313)
(173)
(6.220)
902
(1.597)
(83)
Saldo al 31.12.2013
19.891
Costi per prestazioni lavorative dell'esercizio
Oneri finanziari
Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nel periodo
Acquisizione ramo di azienda
Variazione area di consolidamento
Indennità liquidate nell'esercizio
Differenza cambio
Altre variazioni
324
475
2.967
123
259
(1.603)
29
95
Saldo al 31.12.2014
22.560
L’importo della variazione area di consolidamento si riferisce a G.S. Coating Technologies S.r.l.
Il dettaglio delle passività o attività nette per benefici a dipendenti relativi al piano pensionistico
della società americana Ilapak Inc. è il seguente:
migliaia di Euro
Valore attuale dell'obbligazione
Fair value delle attività
3.518
(3.431)
Passività nette al 31 dicembre 2013
87
Valore attuale dell'obbligazione
Fair value delle attività
3.734
(3.801)
(Attività) nette al 31 dicembre 2014
(67)
La movimentazione del valore attuale dell’obbligazione è la presente:
migliaia di Euro
2014
2013
Saldo iniziale
Oneri finanziari
Indennità liquidate nell'esercizio
Differenza cambio
3.518
139
(377)
454
3.596
71
(19)
(130)
Valore attuale dell'obbligazione
3.734
3.518
Saldo iniziale
Rendimento delle attività
Contributi dei dipendenti
Indennità liquidate nell'esercizio
Differenza cambio
3.431
208
81
(377)
458
3.325
139
113
(19)
(127)
Fair value delle attività
3.801
3.431
Le attività al servizio del piano comprendono principalmente titoli del tesoro, obbligazioni di
imprese e fondi immobiliari statunitensi aventi una quotazione in mercati attivi.
La versione revised dello IAS 19 richiede un’analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi
attuariali inserite nel modello di calcolo; è stata pertanto effettuata un’analisi di sensitività
riferita al tasso medio annuo di attualizzazione, al tasso medio di inflazione ed al tasso di
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
90
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
turnover. I risultati ottenuti per le società italiane, a fronte di un valore del trattamento di fine
rapporto al 31 dicembre 2014 di 20.579 migliaia di Euro, sono sintetizzati nella seguente tabella:
migliaia di Euro
Tasso annuo attualizzazione
+0,50%
-0,50%
Fondo trattamento
di fine rapporto
19.557
Tasso annuo inflazione
+0,25%
-0,25%
Tasso turnover
+2,00%
-2,00%
20.899
20.284
21.686
20.266
20.953
17. FONDI PER RISCHI ED ONERI
La composizione dei fondi è la seguente:
migliaia di Euro
Saldo al
31.12.2013
Incrementi
1.774
781
2.555
41
153
194
–
(254)
(254)
14.673
3.182
17.855
3.376
1.555
4.931
20.410
5.125
Non corrente:
Fondo indennità fine agenzia
Altri fondi
Corrente:
Fondo garanzia prodotti
Altri fondi
Totale
Diff.
cambio
Saldo al
31.12.2014
–
176
176
–
56
56
1.815
912
2.727
(1.961)
(839)
(2.800)
–
(176)
(176)
403
92
495
16.491
3.814
20.305
(3.054)
–
551
23.032
Decrementi Riclassifiche
Il Fondo garanzia prodotti è costituito a fronte della stima degli oneri per interventi in garanzia
da sostenersi successivamente al 31 dicembre 2014.
Gli Altri fondi sono costituiti da fondi per rischi ed oneri stanziati per fronteggiare passività di
natura fiscale o derivanti da adempimenti di obbligazioni di natura contrattuale.
Si precisa che nel corso del primo semestre 2010 la Capogruppo è stata assoggettata da parte
dell’Agenzia delle Entrate ad una verifica generale conclusasi nel mese di giugno 2010. L’Agenzia
delle Entrate ha già emesso gli avvisi di accertamento con riferimento ai periodi d’imposta 2005,
2006 e 2007, che IMA S.p.A. ha provveduto ad impugnare mediante proposizione di ricorso
davanti alle Commissioni Tributarie competenti. Gli oneri stanziati per fronteggiare le passività
connesse a tale verifica sono inclusi nella voce Altri fondi.
18. DEBITI COMMERCIALI
E ALTRI DEBITI
La composizione della voce è la seguente:
migliaia di Euro
Debiti commerciali
Acconti ricevuti da clienti
Debiti previdenziali e piani a contribuzione definita
Debiti verso l'erario
Debiti verso dipendenti
Debiti per acquisizione
Depositi cauzionali
Altri debiti
Totale
31.12.2014
31.12.2013
178.467
134.946
8.747
7.204
38.150
2.698
2.826
10.009
383.047
174.629
96.980
9.752
7.686
32.043
484
2.956
10.596
335.126
DEBITI COMMERCIALI
La voce include debiti verso fornitori per 139.791 migliaia di Euro (138.078 migliaia di Euro al 31
dicembre 2013), debiti verso agenti per 6.953 migliaia di Euro (6.576 migliaia di Euro al 31
dicembre 2013) e debiti di natura commerciale verso collegate e joint venture per 31.723
migliaia di Euro (29.975 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
L’ammontare dei debiti di natura commerciale verso collegate riflette il costante impegno del
Gruppo nel perseguire una stretta collaborazione con i fornitori che rivestono un ruolo
importante per la produzione, anche attraverso l’opportunità di far parte della loro compagine
sociale.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
91
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
ACCONTI RICEVUTI DA CLIENTI
L’elevato livello degli acconti ricevuti da clienti per forniture non ancora evase rispecchia il
consistente volume di ordini acquisiti alla data di bilancio.
In relazione all’ammontare dovuto ai committenti per lavori su commessa, pari a 4.979 migliaia
di Euro, si rinvia a quanto commentato alla Nota 10.
DEBITI VERSO L’ERARIO
I debiti verso l’erario sono rappresentati prevalentemente da ritenute di acconto su lavoro
dipendente.
DEBITI PER ACQUISIZIONI
La voce include il debito residuo di 300 migliaia di Euro in relazione all’acquisizione del ramo
d’azienda DOSA S.r.l., il debito residuo per l’acquisizione di G.S. Coating Technologies S.r.l. per
1.900 migliaia di Euro ed il debito stimato di 498 migliaia di Euro per l’acquisizione da parte
della Capogruppo di un ulteriore 19% del capitale sociale di Pharmasiena Service S.r.l. L’opzione
di vendita concessa è esercitabile nel mese di aprile 2016. L’ammontare complessivo dei debiti
per acquisizione classificato nelle passività non correnti è pari a 2.048 migliaia di Euro.
ALTRI DEBITI
Gli altri debiti al 31 dicembre 2013 includevano 2.436 migliaia di Euro, classificati nelle passività
non correnti, riconducibili alla componente variabile di medio e lungo termine conseguita nel
2014 da due amministratori a fronte dell’ottenimento di predefiniti obiettivi misurabili su base
triennale.
19. ALTRI PROVENTI
Tale voce è così composta:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Plusvalenze su alienazioni immobilizzazioni
Sopravvenienze attive
Incrementi immobilizzazioni per lavori interni
Altri ricavi e proventi
450
1.760
9.823
2.413
125
2.571
5.868
3.244
325
(811)
3.955
(831)
14.446
11.808
2.638
Totale
Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni nel 2014 si riferiscono per 7.291 migliaia di
Euro a costi di sviluppo (2.974 migliaia di Euro nel 2013) e per 2.532 migliaia di Euro ad
attrezzature e macchinari (2.894 migliaia di Euro nel 2013).
20. COSTI PER SERVIZI E
GODIMENTO BENI DI TERZI
Tale voce è così composta:
migliaia di Euro
Lavorazioni e montaggi esterni
Manutenzioni e riparazioni
Spese per energia, telefoniche, gas, acqua e postali
Provvigioni passive
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative
Pubblicità e promozioni
Fiere
Spese viaggi e assicurazioni
Spese di trasporto
Spese bancarie
Affitti passivi
Canoni di leasing operativo
Canoni di noleggio
Altri servizi
Totale
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
92
2014
2013
Variazione
45.378
5.820
10.224
12.589
44.511
3.046
6.844
24.586
12.646
1.691
14.195
687
2.036
15.847
41.521
5.229
9.470
11.396
37.550
2.620
3.301
21.464
10.332
1.287
12.608
501
1.848
15.410
3.857
591
754
1.193
6.961
426
3.543
3.122
2.314
404
1.587
186
188
437
200.100
174.537
25.563
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
I costi per servizi e godimento beni di terzi riconducibili alle società del Gruppo Ilapak nel 2014
ammontano a 17.716 (7.641 migliaia di Euro nel periodo agosto-dicembre 2013).
Nella voce sono inclusi costi di natura non ricorrente per 1.223 migliaia di Euro come
commentato nella Nota 34.
21. COSTI PER IL PERSONALE
I costi del personale sono così composti:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Salari e stipendi
Oneri sociali
Compensi ad amministratori
Costi di pensionamento piani a prestazione definita
Costi di pensionamento piani a contribuz. definita
Altri costi del personale
181.018
42.952
5.208
363
9.875
14.791
155.461
38.361
5.677
399
8.632
11.697
25.557
4.591
(469)
(36)
1.243
3.094
Totale
254.207
220.227
33.980
Il costo del personale riconducibile alle società del Gruppo Ilapak nel 2014 ammonta a 28.477
(10.882 migliaia di Euro nel periodo agosto-dicembre 2013).
Inoltre, il maggior costo rispetto all’esercizio precedente è principalmente dovuto al costo del
lavoro dei dipendenti italiani che, considerando i principali elementi retributivi, rispetto
all’anno precedente risulta aumentato del 5,4% a causa dell’incremento dovuto al Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro dei Metalmeccanici, degli aumenti relativi al Contratto
Integrativo Aziendale delle principali società, di un maggior numero di ore di lavoro
straordinario e della politica premiante decisa dal Gruppo. Il costo del lavoro è inoltre
aumentato in proporzione al maggior numero di dipendenti e collaboratori impiegati nell’anno.
Nel corso del 2014 il Gruppo IMA ha impiegato mediamente 3.730 persone, così articolate:
2014
2013
Variazione
Dirigenti
Impiegati
Operai
125
2.599
1.006
116
2.400
1.026
9
199
(20)
Totale
3.730
3.542
188
Il personale mediamente impiegato del Gruppo Ilapak è pari a 437 unità (185 unità nel 2013).
I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2014 risultano pari a 3.799 unità (3.885 unità al 31
dicembre 2013).
22. AMMORTAMENTI
E SVALUTAZIONI
Tale voce è così composta:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
Svalutazioni / Impairment
Adeguamento fondo svalutazione crediti
7.099
15.315
–
1.286
6.339
12.851
6.146
1.820
760
2.464
(6.146)
(534)
Totale
23.700
27.156
(3.456)
L’incremento degli ammortamenti riflette principalmente il consolidamento del Gruppo Ilapak
per l’intero esercizio rispetto ai soli cinque mesi del 2013.
Nel 2013 la voce svalutazioni/impairment includeva 4.513 migliaia di Euro relativi alla
valutazione al fair value delle attività destinate alla vendita riconducibili a Zibo IMA Xinhua
Pharmatech Co. Ltd. e 1.633 migliaia di Euro riferibili prevalentemente alla riduzione di valore
effettuata dalla Capogruppo in relazione ad un software gestionale.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
93
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
23. ALTRI COSTI OPERATIVI
Gli altri costi operativi sono così composti:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Minusvalenze su alienazioni immobilizzazioni
Imposte sugli immobili ed altre imposte
Sopravvenienze passive
Contributi associativi
Penali ed oneri su vendite
Materiale promozionale diverso
Altri costi operativi
50
2.046
730
369
394
251
2.889
118
1.843
656
359
27
251
2.605
(68)
203
74
10
367
–
284
Totale
6.729
5.859
870
24. PROVENTI FINANZIARI
Tale voce risulta così composta:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Interessi attivi verso banche
Interessi attivi su crediti verso clienti
Altri interessi e proventi finanziari attivi
Proventi da strumenti finanziari derivati
Differenze cambio attive
160
94
388
16
12.869
305
69
412
12
5.141
(145)
25
(24)
4
7.728
Totale
13.527
5.939
7.588
25. ONERI FINANZIARI
Tale voce risulta così composta:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Interessi passivi su debiti verso banche
Interessi passivi su prestito obbligazionario
Interessi passivi su sconto
Interessi passivi su leasing finanziario
Oneri finanziari netti piani benefici definiti
Interessi passivi vari
Riduzione di valore available for sale non correnti
Oneri su fidejussioni
Oneri su strumenti finanziari derivati
Altri oneri finanziari
Differenze cambio passive
6.928
4.590
324
69
503
256
1.599
432
100
227
17.011
5.977
1.967
168
33
649
235
–
354
58
116
5.493
951
2.623
156
36
(146)
21
1.599
78
42
111
11.518
Totale
32.039
15.050
16.989
L’incremento degli interessi passivi complessivi è dovuto al maggiore indebitamento
dell’esercizio.
La riduzione di valore available for sale non correnti si riferisce alla partecipazione in InterMedia
Holding S.p.A. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato nella Nota 5.
Al 31 dicembre 2014 le voci differenze di cambio attive e passive includono rispettivamente
differenze attive non realizzate per 7.427 migliaia di Euro e differenze passive non realizzate per
7.970 migliaia di Euro (2.128 migliaia di Euro e 1.639 migliaia di Euro nel corso dell’esercizio
precedente).
26. IMPOSTE
La composizione della voce imposte è la seguente:
migliaia di Euro
Imposte derivanti da attività in funzionamento:
Imposte correnti
Imposte anticipate e differite nette
Imposte relative ad esercizi precedenti
Totale imposte derivanti da attività in funzionamento
2014
2013
Variazione
37.377
(4.507)
32.870
33.450
(1.186)
32.264
3.927
(3.321)
606
1.175
(2.167)
3.342
34.045
30.097
3.948
Imposte derivanti da attività cedute:
Imposte correnti
–
846
(846)
Totale imposte derivanti da attività cedute
–
846
(846)
34.045
30.943
3.102
Totale
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
94
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Le società del Gruppo IMA S.p.A., IMA Industries S.r.l., CO.MA.DI.S. S.p.A. e Corazza S.p.A. in
qualità di consolidate e la società SO.FI.M.A. S.p.A. in qualità di consolidante aderiscono al
consolidato fiscale nazionale.
La composizione dell’utile prima delle imposte è la seguente:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Utile ante imposte da attività in funzionamento
Utile ante imposte da attività cessate
90.793
–
78.981
6.758
11.812
(6.758)
Totale
90.793
85.739
5.054
Si fornisce di seguito la riconciliazione numerica tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell’utile
contabile moltiplicato per l’aliquota fiscale applicabile:
migliaia di Euro
2014
2013
Risultato prima delle imposte
90.793
78.981
Imposte calcolate all'aliquota applicabile nei singoli paesi
Redditi non soggetti a tassazione
Effetto fiscale dei costi non deducibili
IRAP
Altri
Imposte relative ad esercizi precedenti
25.592
(674)
1.906
8.220
(2.174)
1.175
22.722
(692)
3.243
7.368
(377)
(2.167)
Totale
34.045
30.097
L’aliquota teorica utilizzata per il calcolo delle imposte sul reddito delle società italiane è il
27,5% del reddito imponibile dell’anno. Le imposte delle società estere sono calcolate secondo
le aliquote vigenti nei rispettivi paesi.
27. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ
DESTINATE AD ESSERE
CEDUTE
Nel corso del mese di ottobre 2013 è stato sottoscritto il contratto di cessione a terzi dell’intera
partecipazione, pari all’80% del capitale sociale, in Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd.,
specializzata nella produzione di componenti e macchine automatiche per il processo di
prodotti farmaceutici. Il prezzo della compravendita è risultato pari a 50 milioni di Renminbi. La
cessione si è perfezionata in data 24 giugno 2014, pertanto al 31 dicembre 2013 le attività e
passività connesse alla società risultavano classificate e valutate come destinate alla vendita.
L’operazione non ha comportato impatti sul conto economico consolidato dell’esercizio 2014
in quanto il valore delle attività cedute era stato allineato al fair value nel corso dell’esercizio
2013.
28. UTILE NETTO DA ATTIVITÀ
CESSATE / DESTINATE AD
ESSERE CEDUTE
L’importo di 5.912 migliaia di Euro nel 2013 è riconducibile alle cessioni dei business Stephan e
Kilian. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato nella relazione finanziaria
annuale 2013.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
95
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
29. UTILE PER AZIONE
L’utile per azione “base” è stato calcolato rapportando l’utile netto del Gruppo per il numero
medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel periodo, come segue:
2014
2013
51.562
36.823
45.628
36.714
1,40
1,24
Utile netto da Attività cessate (migliaia di Euro)
Numero medio azioni ordinarie in circolazione (migliaia di azioni)
–
36.823
5.912
36.714
Utile per azione da Attività cessate (in Euro)
Utile dell'esercizio (migliaia di Euro)
Numero medio azioni ordinarie in circolazione (migliaia di azioni)
–
51.562
36.823
0,16
51.540
36.714
1,40
1,40
Utile netto da Attività in funzionamento (migliaia di Euro)
Numero medio azioni ordinarie in circolazione (migliaia di azioni)
Utile per azione da Attività in funzionamento (in Euro)
Utile per azione (in Euro)
Si precisa che per il Gruppo IMA l’utile per azione base e l’utile per azione diluito coincidono
per assenza di strumenti potenzialmente diluitivi.
30. BUSINESS COMBINATIONS
In data 25 febbraio 2014 si è perfezionata l’acquisizione, da parte della Capogruppo, del ramo
d’azienda DOSA dedicato alla progettazione, produzione e commercializzazione di macchine
dosatrici per prodotti farmaceutici, per un ammontare di 2.526 migliaia di Euro. A fronte
dell’acquisizione sono stati rilevati avviamenti per 840 migliaia di Euro e tecnologia non
brevettata per 1.260 migliaia di Euro, la cui vita utile è stata valutata in 5 anni. Le principali
attività riferite alla data di acquisizione sono rappresentate da rimanenze ed immobilizzazioni
materiali rispettivamente per 351 migliaia di Euro e 62 migliaia di Euro.
In data 6 giugno 2014 IMA S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della Società del Sole
S.r.l., con sede in Bologna e attiva nel settore immobiliare, per un ammontare di 1.460 migliaia di
Euro. La valutazione provvisoria iniziale del fair value delle attività e passività acquisite ha
comportato l’iscrizione di un ammontare pari a 1.478 migliaia di Euro alla voce Terreni. La
società risulta infatti titolare della proprietà esclusiva di un appezzamento di terreno edificabile
e della proprietà indivisa di appezzamenti di terreni agricoli siti in Ozzano dell’Emilia (BO).
Nel corso del mese di luglio 2014 è stato sottoscritto il contratto preliminare di acquisto da
parte di IMA dell’intero capitale sociale di una società di nuova costituzione che ha beneficiato
del conferimento del ramo di azienda di GS Divisione Verniciatura S.r.l. per il coating di prodotti
dell’industria farmaceutica, parafarmaceutica e alimentare in forma solida. L’acquisizione si è
perfezionata in data 9 dicembre 2014; il corrispettivo per il trasferimento della partecipazione è
stato pari a 3.969 migliaia di Euro, inclusivo di un patto di non concorrenza di 1.000 migliaia di
Euro. I principali valori provvisori delle attività e passività riferiti alla data di acquisizione, erano i
seguenti:
Fair
value
migliaia di Euro
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Crediti per imposte anticipate
Rimanenze
Crediti commerciali e altri crediti
Passività per imposte differite
Fondi di quiescenza e altri fondi
Debiti commerciali e altri debiti
Totale
Costo dell'acquisizione
3.372
3.969
Goodwill
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
363
4.008
31
1.500
109
(942)
(259)
(1.438)
597
96
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
I ricavi e la perdita operativa della neo acquisita società, consolidata per un mese, ammontano
rispettivamente a 341 migliaia di Euro e 56 migliaia di Euro.
Le rilevazioni iniziali di tali aggregazioni aziendali sono state determinate provvisoriamente in
quanto i fair value delle attività, passività o passività potenziali ed i costi delle aggregazioni sono
stati determinati in via non definitiva. Come previsto dall’IFRS 3 le eventuali rettifiche verranno
rilevate entro 12 mesi dalla data dell’acquisizione.
Gli oneri accessori alle acquisizioni sopra commentate imputati a conto economico
nell’esercizio nella voce costi per servizi e godimento beni di terzi ammontano a
complessivamente a 156 migliaia di Euro.
I flussi finanziari complessivi derivanti dalle business combinations effettuate nel periodo
ammontano a 5.267 migliaia di Euro.
31. GARANZIE PRESTATE
Al 31 dicembre 2014 il Gruppo ha prestato fidejussioni ed altre garanzie bancarie a favore di
clienti per 27.141 migliaia di Euro per buon funzionamento delle macchine, bid bond e anticipi
non ancora incassati, fidejussioni a garanzia di contratti di locazione per 6.611 migliaia di Euro,
fidejussioni a favore dell’Agenzia delle Entrate per rimborsi IVA per 1.677 migliaia di Euro e
garanzie a favore di altri per 2.004 migliaia di Euro.
Inoltre, la Capogruppo ha prestato fidejussioni ed altre garanzie (lettere di patronage
impegnativo) a favore di terzi nell’interesse di società controllate, collegate e joint venture, a
fronte di fidi o finanziamenti prestati dal sistema bancario e del pagamento di canoni di
locazione, come di seguito evidenziato:
migliaia di Euro
Controllate:
CO.MA.DI.S S.p.A.
Corazza S.p.A.
Fillshape S.r.l.
GIMA S.p.A.
GIMA TT S.r.l.
G.S. Coating Technologies S.r.l.
Ilapak Inc.
Ilapak International SA
Ilapak Italia S.p.A.
Ilapak Ltd.
Ilapak Sp. Z o.o.
IMA EST GmbH
IMA Germany GmbH
IMA Industries S.r.l.
IMA Life (Beijing) Pharm. Systems Co. Ltd.
IMA Life Japan KK
IMA Life North America Inc.
IMA Pacific Co. Ltd.
IMA-PG India Pvt Ltd.
Revisioni Industriali S.r.l.
Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd.
Swiftpack Automation Ltd.
Collegate:
Masterpiece S.r.l.
Scriba Nanotecnologie S.r.l.
Joint venture:
Carle & Montanari - OPM S.p.A.
CMH S.r.l.
CMRE S.r.l.
Totale
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
97
31.12.2014
31.12.2013
39
7.525
1.500
15.050
5.624
700
3.706
13.000
6.887
1.284
1.989
800
1.000
81.200
4.379
689
22.238
1.754
1.655
1.025
730
3.916
176.690
39
7.525
1.500
8.050
5.500
n.a.
–
–
2.887
–
–
799
–
74.400
3.000
691
–
1.549
1.487
1.025
–
3.658
112.110
910
58
968
910
58
968
3.000
–
988
3.988
3.073
2.250
988
6.311
181.646
119.389
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Vi sono inoltre garanzie per 68.200 migliaia di Euro prestate a favore di primari istituti bancari
nell’interesse delle società controllate italiane che utilizzano gli affidamenti concessi in forma
promiscua.
Ilapak International SA e Transworld Packaging Holding B.V. hanno prestato garanzie a favore
di terzi nell’interesse di alcune società controllate del Gruppo Ilapak per complessivi 5.177
migliaia di Euro.
Infine, si rileva che a fronte degli acconti incassati da clienti sono state rilasciate fidejussioni per
circa 57.167 migliaia di Euro (55.865 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
32. IMPEGNI
Si segnala che al 31 dicembre 2014 sono in essere impegni per acquisto di immobilizzazioni
materiali per 2.543 migliaia di Euro relativi principalmente ad impianti specifici riconducibili alla
Capogruppo e ad un terreno in Arkansas (USA) per la costruzione di un sito produttivo da
parte della controllata Delta Systems & Automation Inc.
Il Gruppo ha in essere impegni per 1.570 migliaia di Euro (1.190 migliaia di Euro al 31 dicembre
2013) di futuri pagamenti minimi per operazioni di leasing operativo non annullabili relativi
principalmente ad autovetture (scadenti per 681 migliaia di Euro entro un anno e per 889
migliaia di Euro da uno a cinque anni) ed impegni per affitti per 114.446 migliaia di Euro
(110.540 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), scadenti per 14.005 migliaia di Euro entro un
anno, per 47.353 migliaia di Euro da uno a cinque anni e per 53.088 migliaia di Euro oltre i
cinque anni.
L’importo dei canoni corrisposti durante l’esercizio per contratti di leasing operativo ed affitti
passivi è pari a 14.882 migliaia di Euro (13.109 migliaia di Euro nel corso dell’esercizio
precedente).
Sono inoltre in essere altri impegni a favore di terzi per 4.743 migliaia di Euro, rappresentati
principalmente dall’impegno di acquisto da parte della Capogruppo di ulteriori quote dei fondi
mobiliari presenti nelle attività finanziarie.
33. OPERAZIONI CON PARTI
CORRELATE
In ottemperanza alla vigente normativa Consob sulla regolamentazione delle operazioni con
parti correlate, dal 2010 IMA S.p.A. ha adottato le procedure alle quali IMA e le sue società
controllate dovranno attenersi per il compimento delle operazioni con parti correlate alla
stessa IMA. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato nella Relazione sulla
gestione.
La controllante del Gruppo IMA è IMA Industria Macchine Automatiche S.p.A., posseduta al 31
dicembre 2014 per il 66,219% da SO.FI.M.A. S.p.A., controllata a sua volta da Lopam Fin S.p.A. Le
società del Gruppo IMA S.p.A., IMA Industries S.r.l., CO.MA.DI.S. S.p.A. e Corazza S.p.A. in
qualità di consolidate e SO.FI.M.A. S.p.A. in qualità di consolidante aderiscono al consolidato
fiscale nazionale.
Come descritto anche precedentemente, i rapporti infragruppo sono connaturati alla struttura
organizzativa in cui il Gruppo stesso si articola e le operazioni infragruppo vengono realizzate
nell’ambito dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato.
Oltre ai rapporti infragruppo sono in essere altri rapporti con parti correlate riconducibili
principalmente ai soggetti che controllano la Capogruppo, ovvero a persone che esercitano
funzioni di amministrazione e direzione di IMA S.p.A. o soggetti controllati da tali persone.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
98
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Il Consiglio di Amministrazione ha riservato alla preventiva approvazione consiliare in sede
collegiale le attribuzioni relative alle operazioni con parti correlate, ivi incluse quelle
infragruppo, fatte salve le operazioni tipiche o usuali da concludersi a condizioni standard.
Tali rapporti riguardano prevalentemente operazioni di natura commerciale ed immobiliare
(locali strumentali per la Capogruppo o per il Gruppo assunti in locazione) nonché all’adesione
al consolidato fiscale come precedentemente commentato. Le operazioni sono poste in essere a
normali condizioni di mercato.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali intrattenuti con imprese
correlate:
migliaia di Euro
Controllanti:
SO.FI.MA. S.P.A.
Collegate e joint venture:
Amherst Stainless Fabrication LLC
B.C. S.r.l.
Bacciottini F.lli S.r.l.
Bolognesi S.r.l.
Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd.
Carle & Montanari-OPM S.p.A.
CMFIMA S.r.l.
CMH S.r.l.
CMRE S.r.l.
Doo Officina-GAME East Vrsac
I.E.M.A. S.r.l.
LA.CO S.r.l.
Logimatic S.r.l.
Masterpiece S.r.l.
Meccanica Sarti S.r.l.
Plasticenter S.r.l.
Powertransmission.it S.r.l.
Scriba Nanotecnologie S.r.l.
SIL.MAC. S.r.l.
STA.MA. S.r.l.
Altre collegate
Altre parti correlate:
Banca di Bologna
Costal S.r.l.
Datalogic Automation S.r.l.
Galliani & Sistemi S.p.A.
EPSOL S.r.l.
Mandarin Capital Management SA
Naturapack S.r.l.
Poggi & Associati
Schiavina S.r.l.
Verniciatura Ozzanese S.r.l.
Altre correlate
Totale
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
99
Attività al
31.12.2014
Attività al
31.12.2013
Passività al
31.12.2014
Passività al
31.12.2013
4.631
4.631
3.644
3.644
–
–
6.650
6.650
552
1.777
622
823
403
41
106
9.910
5.544
578
850
540
6.756
12
1.191
472
90
444
583
66
88
31.448
434
1.510
564
616
375
3
77
8.892
4.441
478
741
743
5.104
33
n.a.
937
80
515
618
n.a.
79
26.240
785
583
1.914
1.273
575
311
59
–
–
–
7.586
1.669
12.198
127
316
2.469
272
6
1.322
595
28
32.088
322
717
2.064
1.303
1.042
403
54
–
–
–
6.888
1.645
10.976
97
n.a.
2.723
275
66
1.739
n.a.
26
30.340
526
–
–
–
217
1.361
93
416
369
1
33
3.016
794
–
15
–
150
557
93
–
400
–
30
2.039
–
334
244
48
1.486
–
20
313
–
263
254
2.962
–
–
185
107
1.195
–
–
162
–
253
99
2.001
39.095
31.923
35.050
38.991
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti economici intrattenuti con imprese
correlate:
migliaia di Euro
Collegate e joint venture:
Amherst Stainless Fabrication LLC
B.C. S.r.l.
Bacciottini F.lli S.r.l.
Bolognesi S.r.l.
Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd.
Carle & Montanari-OPM S.p.A.
CMFIMA S.r.l.
CMH S.r.l.
CMRE S.r.l.
I.E.M.A. S.r.l.
Ilapak International SA (*)
Ilapak Italia S.p.A. (*)
LA.CO S.r.l.
Logimatic S.r.l.
Masterpiece S.r.l.
Meccanica Sarti S.r.l.
Plasticenter S.r.l.
Powertransmission.it S.r.l.
Scriba Nanotecnologie S.r.l.
SIL.MAC. S.r.l.
STA.MA. S.r.l. (**)
Altre collegate
Altre parti correlate:
Costal S.r.l.
Datalogic Automation S.r.l.
Galliani & Sistemi S.p.A.
EPSOL S.r.l.
Italbe S.p.A.
Lopam S.r.l.
Mandarin Capital Management SA
Morosina S.p.A.
Naturapack S.r.l.
Nemo Investimenti S.r.l.
Poggi & Associati
Verniciatura Ozzanese S.r.l.
Altre parti correlate
Totale
Ricavi
2014
Ricavi
2013
Costi
2014
Costi
2013
–
267
89
225
38
31
631
1.018
–
277
n.a.
n.a.
195
3.094
26
–
–
10
–
261
15
17
6.194
32
195
157
140
4
6
358
775
–
227
1.199
814
496
3.397
31
n.a.
–
24
2
254
n.a.
81
8.192
2.564
4.212
4.075
3.785
851
37
2
–
63
11.892
n.a.
n.a.
2.596
16.350
531
774
4.590
696
26
2.670
389
116
56.219
2.967
4.196
4.359
3.755
873
107
(2)
–
109
10.245
–
–
2.272
14.347
429
n.a.
2.305
742
54
3.271
n.a.
84
50.113
–
–
–
476
–
–
–
–
–
244
–
1
25
746
–
–
–
223
–
–
–
–
–
3
–
–
19
245
453
451
170
2.942
166
339
600
1.053
218
1.617
809
485
140
9.443
–
440
258
2.704
197
319
600
161
133
1.608
540
479
131
7.570
6.940
8.437
65.662
57.683
(*) Gli importi si riferiscono al periodo febbraio/luglio 2013
(**) Gli importi si riferiscono al periodo novembre/dicembre 2014
I rapporti patrimoniali ed economici sopra riportati sono riconducibili principalmente alle
società italiane del Gruppo.
I rapporti patrimoniali ed economici nei confronti delle società collegate hanno essenzialmente
natura commerciale. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato alla Nota 4.
I rapporti verso EPSOL S.r.l. si riferiscono ad attività di progettazione e produzione di impianti
per macchine automatiche, i rapporti verso Mandarin Capital Management SA e
Poggi&Associati sono prevalentemente relativi a consulenze mentre i rapporti verso Italbe S.r.l.,
Lopam S.r.l., Nemo Investimenti S.r.l. e Naturapack S.r.l. si riferiscono essenzialmente a locazioni
di immobili.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
100
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Nel prospetto che segue sono riportate in sintesi le voci di stato patrimoniale che includono le
principali transazioni con parti correlate e la relativa percentuale di incidenza:
Di cui
Totale al
parti
31.12.2014 correlate
migliaia di Euro
incidenza
%
Di cui
Totale al
parti
31.12.2013 correlate
incidenza
%
Situazione patrimoniale-finanziaria:
Immobilizzazioni
Partecipazioni e attività finanziarie
Altre attività non correnti
232.437
35.507
44.212
312.156
443
22.791
93
23.327
0,2%
64,2%
0,2%
7,5%
219.107
32.795
40.423
292.325
508
20.096
93
20.697
0,2%
61,3%
0,2%
7,1%
171.294
3.948
133.264
7.177
212.854
528.537
8.086
2.526
525
4.631
–
15.768
4,7%
64,0%
0,4%
64,5%
–
3,0%
173.986
3.391
80.055
6.350
204.741
468.523
5.823
965
794
3.644
–
11.226
3,3%
28,5%
1,0%
57,4%
–
2,4%
–
–
–
10.132
–
–
TOTALE ATTIVO
840.693
39.095
4,7%
770.980
31.923
4,1%
PATRIMONIO NETTO
116.618
Finanziamenti
Altre passività non correnti
PASSIVITÀ NON CORRENTI
198.325
53.818
252.143
Finanziamenti
Debiti commerciali e altri debiti
Debiti per imposte sul reddito
Altre passività correnti
60.833
380.823
8.811
21.465
471.932
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Crediti commerciali e altri crediti
Attività finanziarie
Cassa e disponibilità liquide
Crediti per imposte sul reddito
Altre attività correnti
ATTIVITÀ CORRENTI
ATTIVITÀ DEST. CEDUTE
PASSIVITÀ CORRENTI
PASSIVITÀ DEST. CEDUTE
TOTALE PN E PASSIVO
132.692
–
–
–
–
–
–
133.915
52.457
186.372
–
–
–
–
–
–
35.050
–
9,2%
–
–
7,4%
86.378
332.690
12.342
17.861
449.271
–
32.341
6.650
–
38.991
–
9,7%
53,9%
–
8,7%
–
–
–
2.645
–
–
840.693
35.050
4,2%
770.980
38.991
5,1%
35.050
–
L’ammontare dei rapporti con società collegate riflette il costante impegno del Gruppo nel
perseguire una stretta collaborazione con i fornitori che rivestono un ruolo importante per la
produzione anche attraverso l’opportunità di far parte della loro compagine sociale.
Nel prospetto che segue sono riportate in sintesi le voci di conto economico che includono le
principali transazioni con parti correlate e la relativa percentuale di incidenza:
Di cui
parti
2014 correlate
migliaia di Euro
incidenza
%
Di cui
parti
2013 correlate
incidenza
%
Conto economico:
Ricavi
Altri proventi
Costi per materie prime e merci
Costi per servizi e god. beni terzi
Altri costi operativi
UTILE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri finanziari
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI
UTILE (PERDITA) PART. A PN
Imposte
UTILE ATTIVITÀ FUNZIONAMENTO
UTILE ATTIVITÀ CEDUTE
UTILE DELL'ESERCIZIO
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
101
854.617
14.446
(277.588)
(200.100)
(283.462)
107.913
4.009
924
(39.759)
(25.186)
(145)
0,5%
6,4%
14,3%
12,6%
0,1%
760.927
11.808
(266.113)
(174.537)
(245.444)
86.641
6.308
386
(37.689)
(19.578)
(225)
0,8%
3,3%
14,2%
11,2%
0,1%
13.527
(32.039)
(18.512)
1.392
(34.045)
56.748
43
–
0,3%
–
103
(2)
1,7%
–
1.392
–
100,0%
–
5.939
(15.050)
(9.111)
1.451
(30.097)
48.884
1.451
–
100,0%
–
–
5.912
56.748
54.796
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Si segnala che in data 24/25 luglio 2014 la controllata IMA Industries S.r.l. ha acquisito
un’ulteriore quota del capitale sociale di GIMA S.p.A., pari all’8,5%, per un ammontare di 8.500
migliaia di Euro, portando quindi la percentuale di possesso complessivamente detenuta al
73,5%.
Alla fine del mese di settembre 2014 è stata completata la sottoscrizione dell’aumento di
capitale sociale a titolo oneroso da terzi per nominali 10 migliaia di Euro e sovrapprezzo di 3.490
migliaia di Euro della società GIMA TT S.r.l., controllata da GIMA S.p.A.
In considerazione della natura di parti correlate di alcuni dei soggetti coinvolti in entrambe le
operazioni la Società, in ottemperanza alle prescrizioni dettate dall’apposita procedura al
riguardo, ha provveduto ad informare l’apposito Comitato perché potesse esprimersi al
riguardo allo scopo di garantire le necessarie trasparenza e correttezza, nella fase istruttoria,
delle trattative e dell’approvazione delle operazioni stesse.
Ai fini di una completa istruttoria, prima di formulare il proprio parere al riguardo, il Comitato
ha quindi ritenuto opportuno avvalersi di un esperto indipendente per la predisposizione, nel
primo caso, della perizia di stima e, nel secondo caso, della fairness opinion per la
determinazione del costo di sottoscrizione delle quote di nuova emissione.
All’esito il Comitato ha espresso positivo parere, non prima peraltro di avere individuato le
operazioni esaminate quali “Operazioni con parti correlate di minore rilevanza”.
Inoltre, nel corso del 2014 la Capogruppo ha ceduto un’area edificabile situata in Ozzano
dell’Emilia (BO) a parti correlate per 435 migliaia di Euro. La transazione ha generato una
plusvalenza di 241 migliaia di Euro.
Si precisa infine che nel 2014 non sono state concluse operazioni di maggiore rilevanza come
definite ai sensi della normativa Consob, non vi sono state singole operazioni con parti correlate
che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle
società e non sono intervenuti modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate
descritte nell’ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione
patrimoniale o sui risultati delle società del Gruppo.
Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche
Si forniscono di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti agli Amministratori, ai
Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo per lo svolgimento delle
loro funzioni anche nelle altre società incluse nel consolidato:
migliaia di Euro
2014
2013
Amministratori (*)
Sindaci
5.911
110
5.438
148
Totale
6.021
5.586
(*) L’importo include compensi per prestazioni professionali percepiti da un Amministratore.
La tabella seguente riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma,
compresi i contributi previdenziali, dalla Società e da altre società del Gruppo ai Dirigenti con
responsabilità strategiche:
migliaia di Euro
2014
2013
Benefici a breve termine
Benefici successivi al rapporto di lavoro
Emolumenti per cariche
5.389
130
4.133
4.038
103
4.087
Totale
9.652
8.228
Si precisa che i dirigenti con responsabilità strategiche includono due membri del Consiglio di
Amministrazione.
Il dettaglio dei compensi spettanti agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità
strategiche è riportato nella Relazione sulla Remunerazione.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
102
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
34. EVENTI ED OPERAZIONI
SIGNIFICATIVE NON
RICORRENTI
Nel corso del 2014 nella voce Costi per servizi e godimento beni di terzi sono inclusi oneri
accessori sulle acquisizioni avvenute nell’esercizio per complessivi 1.223 migliaia di Euro,
sostanzialmente riferibili all’acquisizione dell’ulteriore 30% del Gruppo Ilapak.
35. POSIZIONI O TRANSAZIONI
DERIVANTI DA OPERAZIONI
ATIPICHE E/O INUSUALI
Non si segnalano posizioni o transazioni significative derivanti da operazioni atipiche e/o
inusuali.
36. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI
DOPO LA CHIUSURA
DELL’ESERCIZIO
I principali eventi successivi alla chiusura del bilancio sono i seguenti:
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

fusione per incorporazione di IMA Industries S.r.l. e IMA Life Italia S.r.l. in IMA S.p.A.,
con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2015;

in data 27 febbraio 2015 IMA S.p.A. ha perfezionato con Lin Vermoegensverwaltung
GmbH il closing per l’acquisto di una quota dell’80% nel capitale delle aziende
BENHIL, ERCA, HASSIA, HAMBA e GASTI (Gruppo Oystar), leader nella
progettazione, produzione e commercializzazione di macchine, linee ed impianti per
il confezionamento di prodotti destinati all’industria alimentare e, in particolare al
settore “dairy” con impianti produttivi in Germania, Francia, Spagna ed India. Per
l’acquisizione sono stati versati 69,3 milioni di Euro, da rettificare successivamente
sulla base della situazione patrimoniale al 28 febbraio 2015. IMA e Lin hanno inoltre
sottoscritto un contratto di opzione put and call per il residuo 20% da esercitarsi nel
corso degli esercizi 2017 e 2018. Il Gruppo neo acquisito, confluito nella nuova
holding IMA Dairy & Food Holding GmbH, prevede nel 2015 un fatturato consolidato
di circa 185 milioni di Euro ed un EBITDA di circa 15 milioni, con circa 850
dipendenti, un portafoglio ordini dinamico ed una significativa presenza sul mercato;

in data 27 febbraio 2015 IMA S.p.A. ha perfezionato con Teknoweb S.r.l. il closing per
l’acquisto di una quota del 60% nella neo costituita società Teknoweb Converting
S.r.l., con sede a Palazzo Pignano, Cremona, che opera nel settore converting,
producendo e commercializzando macchine per la realizzazione di salviettine
umidificate usa e getta. L’intervento finanziario complessivo è stato pari a circa 6
milioni di Euro. L’operazione prevede la possibilità per IMA di arrivare a detenere, in
un arco di tempo compreso fra il 2018 e il 2024, l’intera partecipazione in Teknoweb
Converting S.r.l. Il bilancio pro forma al 31 dicembre 2014 di Teknoweb Converting
evidenzia un fatturato di circa 12 milioni di Euro e un EBITDA di circa 1,5 milioni di
Euro, con buone prospettive di crescita.
2014
103
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
H) PARTECIPAZIONI INCLUSE NELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO E METODOLOGIA UTILIZZATA
Società consolidate con il metodo
dell’integrazione globale
Sede
Capitale
Partecip.
Partecip.
sociale
diretta
indiretta
Capogruppo
100%
100%
–
–
–
100%
–
100%
70% (4)
–
–
–
–
100%
–
100%
–
100%
–
100%
100%
–
–
73,5% (1)
60,14% (2)
44,1% (2)
–
81% (3)
–
–
100% (5)
81% (6)
81% (7)
81% (8)
–
100% (9)
–
100% (9)
–
86,29% (10)
–
–
-
Società industriali e di servizi:
I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A.
CO.MA.DI.S. S.p.A.
Corazza S.p.A.
GIMA S.p.A.
GIMA TT S.r.l.
Fillshape S.r.l.
G.S. Coating Technologies S.r.l.
Ilapak Italia S.p.A.
IMA Industries S.r.l.
Pharmasiena Service S.r.l.
Revisioni Industriali S.r.l.
Delta Systems & Automation Inc.
Ilapak International SA
Ilapak (Langfang) Packaging Machinery Co. Ltd.
IMA Life The Netherlands B.V.
IMA Life North America Inc.
IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd.
IMA North America Inc.
IMA-PG India Pvt. Ltd.
Shanghai Tianyan Pharmaceutical Co. Ltd.
Swiftpack Automation Ltd.
Tianjin IMA Machinery Co. Ltd.
Ozzano dell'Emilia
Senago
Bologna
Zola Predosa
Ozzano dell'Emilia
Zola Predosa
Castel San Pietro T.
Foiano della Chiana
Ozzano dell'Emilia
Siena
Ozzano dell'Emilia
Rogers
Collina d'Oro Lugano
Langfang
Dongen
Tonawanda
Pechino
Leominster
Mumbai
Shanghai
Alcester
Tianjin
BO - Italia
MI - Italia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
AR - Italia
BO - Italia
SI - Italia
BO - Italia
USA
Svizzera
Cina
Olanda
USA
Cina
USA
India
Cina
UK
Cina
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
USD
CHF
USD
EUR
USD
USD
USD
INR
RMB
GBP
USD
19.150.560
1.540.000
15.675.000
1.000.000
110.000
100.000
100.000
4.074.000
4.000.000
100.000
100.000
1.000
4.000.000
3.000.000
22.382.654 (*)
100
400.000
8.052.500
17.852.100 (*)
5.250.000
1.403.895
200.000
-
Società commerciali:
Ilapak.AT Services GmbH
Ilapak do Brasil Maquinas de embalagem Ltda.
Ilapak France SA
Ilapak Inc.
Ilapak Israel Ltd.
Ilapak Ltd.
Ilapak SNG OOO
Ilapak Sp. Z o.o.
Ilapak Verpackungsmaschinen GmbH
IMA Est GmbH
IMA France E.u.r.l.
IMA Germany GmbH
IMA Iberica Processing and Packaging S.L.
IMA Industries GmbH
IMA Industries Inc.
IMA Industries India Pvt. Ltd.
IMA Industries North America Inc.
IMA Life Italia S.r.l.
IMA Life Japan KK
IMA Pacific Co. Ltd.
IMA Packaging & Processing Co. Ltd.
IMA UK Ltd.
Imautomatiche Do Brasil Ltda.
OOO IMA Industries
Vienna
San Paolo
Lognes Parigi
Newtown
Caesarea
Hayes Londra
Mosca
Cracovia
Haan
Vienna
Rueil Malmaison
Colonia
Barcellona
Groβostheim
Mundelein
Mumbai
Leominster
Trezzano Naviglio
Tokyo
Bangkok
Pechino
Alcester
San Paolo
Mosca
Austria
Brasile
Francia
USA
Israele
UK
Russia
Polonia
Germania
Austria
Francia
Germania
Spagna
Germania
USA
India
USA
MI - Italia
Giappone
Tailandia
Cina
UK
Brasile
Russia
EUR
BRL
EUR
USD
ILS
GBP
RUB
PLN
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
USD
INR
USD
EUR
YEN
THB
USD
GBP
BRL
RUB
17.500 (*)
3.794.214
105.130
12.500
1
795.536
1.785.700
3.740.400
102.500
280.000
45.735
90.000
590.000
100.000
1.856.106
5.000.100 (*)
100.000
80.000
40.000.000
132.720.000
2.350.000
50.000
6.651.550
12.000.000
-
Società finanziarie:
Packaging Systems Holdings Inc.
Transworld Packaging Holding B.V.
Wilmington
Amsterdam
USA
Olanda
USD
EUR
1.000
3.241.661
-
Società diverse:
Dreamer S.r.l.
II Canada Ltd. (in liquidazione)
Ilapak China Ltd.
Packaging Manufacturing Industry S.r.l.
Società del Sole S.r.l.
Bologna
Missisauga Toronto
Hong Kong
Castenaso
Bologna
BO - Italia
Canada
Cina
BO - Italia
BO - Italia
EUR
CAD
USD
EUR
EUR
100.000
–
13
110.000
10.000
–
–
–
–
–
–
–
–
–
100%
100%
100%
100%
–
–
–
–
100%
–
99,99%
100%
100%
99,98%
–
100%
81%
–
–
–
100%
100%
81% (3)
81% (7)
81% (3)
81% (3)
81% (3)
81% (3)
81% (3)
81% (7)
81% (3)
–
–
–
–
100% (1)
100% (5)
99,99% (1)
100% (1)
–
100% (11)
–
–
–
–
100% (5)
–
–
66,15% (2)
100% (12)
81% (3)
–
–
(*) Il capitale sociale nominale di IMA-PG India Ltd., IMA Industries India Ltd., IMA Life The Netherlands B.V. e Ilapak.AT Services GmbH ammonta rispettivamente a Inr 20.000.000,
Inr 10.000.000, Euro 45.400.000 ed Euro 35.000.
Note:
(1)
Detenute da IMA Industries S.r.l.
(2)
Detenute da GIMA S.p.A.: GIMA TT S.r.l. all’81,82%, Dreamer S.r.l. al 90% e Fillshape S.r.l. al 60%
(3)
Detenute da Ilapak International SA al 100% ad eccezione di llapak France SA detenuta al 99,99%
(4)
La percentuale di partecipazione in Pharmasiena S.r.l. include un’opzione pari al 19% del c.s.
(5)
Detenute da Corazza S.p.A.
(6)
Detenuta da Ilapak Inc. al 100%
(7)
Detenute da Transworld Packaging Holding B.V. al 100%
(8)
Detenuta da Ilapak Italia S.p.A. al 100%
(9)
Detenute da Packaging Systems Holdings Inc.
(10) Detenuta da IMA Life (Beijing) Ph. Systems Co. Ltd.
(11) Detenuta da IMA Life The Netherlands B.V.
(12) Detenuta da IMA Industries Inc.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
104
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Partecipazioni valutate con il
metodo del patrimonio netto
-
Sede
Società industriali e di servizi:
Amherst Stainless Fabrication LLC
B.C. S.r.l.
Bacciottini F.lli S.r.l.
Bolognesi S.r.l.
Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd.
CMH S.r.l.
CMRE S.r.l.
Consorzio L.I.A.M.
Consorzio Servizi
Doo Officina-Game East Vrsac
FID S.r.l. Impresa Sociale
I.E.M.A. S.r.l.
LA.CO S.r.l.
Logimatic S.r.l.
Masterpiece S.r.l.
Meccanica Sarti S.r.l.
Plasticenter S.r.l.
Powertransmission.it S.r.l.
Scriba Nanotecnologie S.r.l.
SIL.MAC. S.r.l.
STA.MA. S.r.l.
Sirio S.p.A. Associazione in partecipazione (4)
Note:
(1)
(2)
(3)
(4)
Amherst NY
Imola
Oste Montemurlo
Dozza
Mumbai
Bologna
Bologna
Vignola
Bologna
Vrsac
Bologna
S.Giorgio di Piano
Ozzano dell'Emilia
Ozzano dell'Emilia
Ozzano dell'Emilia
Bologna
Granarolo dell'Emilia
Castenaso
Bologna
Gaggio Montano
Ozzano dell'Emilia
Milano
Detenuta tramite IMA Life North America Inc.
Detenute tramite Packaging Manufacturing Industry S.r.l.
Quota fondo consortile
Accordo stipulato nel corso dell’ultimo trimestre 2007 per la gestione di un aeromobile.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
105
USA
BO - Italia
PO - Italia
BO - Italia
India
BO - Italia
BO - Italia
MO - Italia
BO - Italia
Serbia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
MI - Italia
USD
EUR
EUR
EUR
INR
EUR
EUR
EUR
EUR
RSD
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
EUR
Capitale
Partecip.
sociale
diretta
1.100.000
36.400
60.000
10.920
1.000.000
2.500.000
50.000
20.000 (3)
50.000 (3)
117.494.863
20.000
100.000
30.000
100.000
10.000
102.000
50.960
50.000
25.556
90.000
10.400
20% (1)
30%
30% (2)
30% (2)
30%
50%
50%
25%
50%
34,5% (2)
30%
30% (2)
30% (2)
35% (2)
30% (2)
30% (2)
20% (2)
20% (2)
24,9%
30% (2)
30% (2)
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO
I) INFORMATIVA RICHIESTA DALL’ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI
CONSOB
Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2014 per i servizi di
revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione:
migliaia di Euro
Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario
Revisione contabile
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Rete Ernst & Young
Capogruppo IMA S.p.A
Società controllate
Società controllate
224
412
119
Altri servizi
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Capogruppo IMA S.p.A
147
Totale
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
Compensi
902
106
ATTESTAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO ART. 81-TER REGOLAMENTO CONSOB
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO
AI SENSI DELL’ART. 81-TER REGOLAMENTO CONSOB
N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999
E SUCCESSIVE MODIFICHE
I.M.A.INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A. E CONTROLLATE
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
107
ATTESTAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO ART. 81-TER REGOLAMENTO CONSOB
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971
del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
I sottoscritti Dott. Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Sergio Marzo, Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari della I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto
previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:


l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso
del periodo gennaio – dicembre 2014.
Si attesta, inoltre, che:
1) il bilancio consolidato:
a)
è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del
Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria
dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
2) la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della
situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi
e incertezze cui sono esposti.
Ozzano dell’Emilia (BO), 13 marzo 2015
L’Amministratore Delegato
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili
Alberto Vacchi
Sergio Marzo
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
108
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
AL 31 DICEMBRE 2014
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
109
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
110
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
111
PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A.
PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A.
AL 31 DICEMBRE 2014
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
113
I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A.
PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A.
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
(IN EURO)
ATTIVO
Nota
31 dicembre 2014
31 dicembre 2013
1
2
3
4
5
6
7
21.002.224
34.440.862
232.979.576
5.344.221
586.943
–
23.799.654
318.153.480
17.860.548
31.380.217
161.772.317
33.101.340
623.206
44.062
22.132.808
266.914.498
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze
Crediti commerciali e altri crediti
Crediti per imposte sul reddito
Attività finanziarie
Strumenti finanziari derivati
Cassa e disponibilità liquide
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI
8
9
10
4
6
11
72.734.237
106.415.123
3.554.041
41.277.977
–
62.154.796
286.136.174
75.668.399
105.038.677
3.335.525
19.610.949
55.273
35.262.637
238.971.460
ATTIVITÀ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE
27
–
3.373.394
604.289.654
509.259.352
Nota
31 dicembre 2014
31 dicembre 2013
12
12
12
13
13
19.150.560
4.817.646
(70.532)
(3.258.897)
(1.920.384)
4.263.846
8.793.013
63.416.406
95.191.658
19.150.560
16.125.837
(70.532)
(3.174.088)
(947.162)
4.263.846
10.275.793
33.237.155
78.861.409
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Finanziamenti
Passività per benefici definiti a dipendenti
Fondi per rischi ed oneri
Altri debiti
Strumenti finanziari derivati
Passività per imposte differite
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI
14
15
16
17
6
7
195.099.673
11.676.827
1.558.825
2.187.500
3.725.263
3.339.532
217.587.620
131.223.804
10.741.231
1.406.126
2.436.345
3.817.046
2.757.989
152.382.541
PASSIVITÀ CORRENTI
Finanziamenti
Debiti commerciali e altri debiti
Debiti per imposte sul reddito
Fondi per rischi ed oneri
Strumenti finanziari derivati
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI
14
17
10
16
6
85.631.036
195.121.318
1.250.612
8.491.821
1.015.589
291.510.376
85.534.411
180.942.335
4.506.969
7.031.687
–
278.015.402
509.097.996
430.397.943
–
–
604.289.654
509.259.352
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni immateriali
Partecipazioni
Attività finanziarie
Crediti verso altri
Strumenti finanziari derivati
Crediti per imposte anticipate
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI
TOTALE ATTIVO
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Riserva sovraprezzo azioni
Azioni proprie
Riserva da fair value
Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti
Altre riserve
Utili indivisi
Utile dell'esercizio
TOTALE PATRIMONIO NETTO
TOTALE PASSIVO
PASSIVITÀ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
GLI EFFETTI DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE SULLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA SONO EVIDENZIATI NELLA NOTA 30 OPERAZIONI CON
PARTI CORRELATE.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
114
PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A.
CONTO ECONOMICO
(IN EURO)
Nota
2014
2013
RICAVI
18
391.238.307
371.972.495
ALTRI PROVENTI
19
26.254.831
23.293.456
(2.139.358)
(3.650.299)
(1.145.658)
(149.430.951)
(110.258.817)
(107.810.358)
(7.519.298)
(1.425.134)
(2.992.875)
(382.722.449)
(125.846)
(148.173.780)
(100.121.153)
(98.613.457)
(8.666.289)
(365.602)
(2.624.128)
(362.340.554)
34.770.689
32.925.397
78.985.180
(37.715.011)
41.270.169
24.956.471
(13.339.834)
11.616.637
76.040.858
44.542.034
(12.624.452)
(11.304.879)
63.416.406
33.237.155
COSTI OPERATIVI
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso
di lavorazione, semilavorati e finiti
Variazioni delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, di consumo e merci
Costi per materie prime, sussidiarie, consumo e merci
Costi per servizi e godimento beni di terzi
Costi per il personale
Ammortamenti e svalutazioni
Accantonamento per rischi ed oneri
Altri costi operativi
TOTALE COSTI OPERATIVI
20
21
22
23
UTILE OPERATIVO
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Proventi finanziari
Oneri finanziari
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
24
25
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE
26
IMPOSTE
UTILE DELL'ESERCIZIO
GLI EFFETTI DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE SULLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO SONO EVIDENZIATI NELLA NOTA 30 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
115
PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A.
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(MIGLIAIA DI EURO)
Nota
2014
2013
63.416
33.237
631
(987)
271
(287)
(4.056)
1.116
(85)
(3.227)
(1.342)
369
175
(48)
(973)
127
Utili e perdite rilevati nel patrimonio netto
(1.058)
(3.100)
Totale utile complessivo del periodo
62.358
30.137
Utile dell'esercizio
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio:
Utili (perdite) sulle attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale)
Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedges)
Effetto fiscale
Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio
13
13
13
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio:
Utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti
Effetto fiscale
Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio
13
13
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
116
PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A.
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
(MIGLIAIA DI EURO)
Capitale
sociale
Riserva
sovrap.
azioni
Azioni
proprie
Riserva
da fair
value
Ris.rim.
piani a
ben.def.
Utili
indivisi
Utile
dell'
esercizio
Totale
patrim.
netto
Altre
riserve
19.151
46.975
(714)
53
(1.074)
4.264
10.120
52.002
130.777
Ripartizione risultato
d'esercizio 2012:
- a dividendi
- a riserve
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
15.179
–
–
(36.823)
(15.179)
(36.823)
–
Distribuzione dividendo
straordinario
–
(30.849)
–
–
–
(15.179)
–
–
(46.028)
Acquisto e cessione
azioni proprie
–
–
643
–
–
–
155
–
798
Totale utile
complessivo del periodo
–
–
–
(3.227)
127
–
–
33.237
30.137
19.151
16.126
(71)
(3.174)
(947)
4.264
10.275
33.237
78.861
Ripartizione risultato
d'esercizio 2013:
- a dividendi
- a riserve
–
–
(11.308)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
(1.483)
–
(33.237)
–
(46.028)
–
Acquisto e cessione
azioni proprie
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Totale utile
complessivo del periodo
–
–
–
(85)
(973)
–
–
63.416
62.358
19.151
4.818
(71)
(3.259)
(1.920)
4.264
8.792
63.416
95.191
Descrizione
Saldi al 01.01.2013
Saldi al 31.12.2013
Saldi al 31.12.2014
PER QUANTO CONCERNE LA COMPOSIZIONE DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO SI RINVIA ALLE NOTE 12 E 13.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
117
PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A.
RENDICONTO FINANZIARIO
(MIGLIAIA DI EURO)
Nota
31 dicembre 2014
31 dicembre 2013
63.416
33.237
6.581
–
17.084
(242)
(2.438)
1.048
411
36
1.599
12.624
5.748
1.424
3.471
(30)
–
(71)
(116)
1.377
–
11.305
Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante
100.119
56.345
(Incremento) o decremento crediti commerciali e altri crediti
(Incremento) o decremento delle rimanenze
Incremento o (decremento) dei debiti commerciali ed altri debiti
Imposte pagate
(21.893)
3.285
11.540
(15.981)
(7.065)
3.776
16.252
(16.540)
77.070
52.768
(6.401)
(4.443)
(4.773)
5.889
465
(6.542)
(4.524)
(14.776)
–
130
(9.263)
(25.712)
79.000
(94.474)
80.000
(34)
5.695
(23.334)
(35.097)
(46.028)
–
(6.677)
34
75.284
(102.916)
36.603
(36)
17.194
–
45.612
(82.851)
798
(4.797)
119
DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMPIEGATE NELL' ATTIVITÀ FINANZIARIA (C)
(40.915)
(14.990)
VARIAZIONE NETTA CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE (D=A+B+C)
26.892
12.066
35.263
23.080
–
117
62.155
35.263
ATTIVITÀ OPERATIVA
Utile dell'esercizio
Rettifiche per:
- Ammortamenti immobilizzazioni materiali ed immateriali
- (Ripristini di valore) o svalutazioni di immobilizzazioni
- Svalutazioni di partecipazioni
- (Plus) o minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni
- (Plus) o minusvalenze da realizzo di partecipazioni
- Variazione dei fondi per rischi ed oneri e fondo TFR
- Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate
- Altre variazioni non monetarie
- Variazione di valore di attività finanziarie
- Imposte
22
22
3
25
25
26
DISPONIBILITÀ LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA (A)
ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
Investimenti in immobilizzazioni materiali
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
Investimenti in partecipazioni e rami di azienda
Vendita di partecipazioni
Vendita di immobilizzazioni
1
2
DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMPIEGATE NELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B)
ATTIVITÀ FINANZIARIA
Erogazione di finanziamenti bancari
Rimborsi di finanziamenti bancari
Prestiti obbligazionari
Rimborso di debiti leasing finanziari
Incremento o (decremento) degli altri debiti finanziari
Acquisizione di quote di minoranza
Variazione attività finanziarie e altri crediti non correnti
Dividendi pagati
(Acquisto) e vendita di azioni proprie
Interessi corrisposti
Interessi ricevuti
14
14
14
12
12
11
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALL' INIZIO DEL PERIODO (E)
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE DA OPERAZIONI DI FUSIONE/CONFERIMENTO (F)
11
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DEL PERIODO (G=D+E+F)
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
118
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
AL 31 DICEMBRE 2014
I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
119
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
A) INFORMAZIONI GENERALI
I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. ha sede legale in Ozzano dell’Emilia (BO) in Via
Emilia 428/442 ed è quotata presso il mercato telematico di Borsa Italiana S.p.A. al segmento
S.T.A.R.
IMA S.p.A. opera nella progettazione, produzione e vendita di macchinari ed impianti
prevalentemente destinati ai settori farmaceutico e cosmetico.
La controllante di IMA S.p.A. è SO.FI.M.A. Società Finanziaria Macchine Automatiche S.p.A.
Al 31 dicembre 2014 SO.FI.M.A., controllata da Lopam Fin S.p.A., possiede il 66,219% di IMA
S.p.A.
Con le società partecipate che svolgono attività industriali IMA S.p.A. intrattiene principalmente
rapporti di tipo commerciale di compravendita di macchine necessarie all'allestimento di linee
complete nonché di prestazione di servizi. Con le società partecipate che svolgono attività
commerciali IMA S.p.A. intrattiene rapporti di intermediazione commerciale per la vendita, la
distribuzione e l'assistenza tecnica dei prodotti fabbricati dalle divisioni IMA nei territori di
competenza delle singole società.
Il presente bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 è stato predisposto dal Consiglio di
Amministrazione in data 13 marzo 2015 per l’approvazione dell’Assemblea dei Soci del 28 aprile
2015 ed assoggettato a revisione contabile da parte di Reconta Ernst & Young S.p.A.
B) CRITERI GENERALI DI REDAZIONE
Principi generali
In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 a partire dal 2005 il Gruppo IMA ha
adottato i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS emessi dallo I.A.S.B. – International
Accounting Standards Board nella predisposizione del bilancio consolidato.
IMA S.p.A., utilizzando le opzioni previste dal D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, ha adottato gli
standards contabili internazionali dal 1° gennaio 2006.
Il bilancio d’esercizio 2014 rappresenta il bilancio separato della Capogruppo IMA S.p.A. ed è
stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ed ai relativi principi interpretativi
SIC/IFRIC emessi sinora dallo Standing Interpretations Committee e dall’International Financial
Reporting Interpretations Committee ad oggi adottati dall’Unione Europea.
Si precisa che il bilancio d’esercizio di IMA S.p.A., in assenza di incertezze o dubbi circa la capacità
di proseguire la propria attività in un prevedibile futuro, è stato predisposto nel presupposto
della continuità aziendale.
Prospetti di bilancio
La situazione patrimoniale-finanziaria è stata classificata sulla base del ciclo operativo, con la
distinzione tra poste correnti/non correnti. Sulla base di questa distinzione le attività e le
passività sono considerate correnti se si suppone che siano realizzate o estinte nel normale ciclo
operativo o entro i dodici mesi. Le attività non correnti destinate alla vendita e le passività
correlate, ove presenti, sono evidenziate in apposite voci.
Le voci di ricavo e costo rilevate nell’esercizio sono presentate tramite due prospetti: un conto
economico separato, che riflette l’analisi dei costi aggregati per natura, e un prospetto di conto
economico complessivo. Il risultato derivante dalle attività cessate e/o destinate ad essere
cedute, ove presente, è evidenziato in apposita voce nel conto economico separato.
Infine, il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto per la
determinazione dei flussi finanziari derivanti dall’attività operativa. Con tale metodo l’utile
dell’esercizio viene rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
120
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da
elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento o
finanziaria.
I dati contenuti nei prospetti contabili della situazione patrimoniale-finanziaria e del conto
economico sono espressi in unità di Euro mediante arrotondamenti dei relativi importi mentre i
dati inclusi negli altri prospetti contabili e nelle Note illustrative sono espressi in migliaia di Euro,
salvo dove diversamente indicato.
C) CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI
I più significativi criteri di valutazione applicati sono i seguenti:
IMMOBILIZZAZIONI
MATERIALI
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo
degli oneri accessori di diretta imputazione.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti sulla base della
residua vita utile stimata come segue:
Fabbricati
da 30 a 40 anni
Impianti e macchinari
da 5 a 10 anni
Attrezzature industriali e commerciali
4 anni
Altri beni
da 3 a 9 anni
Il valore residuo e la vita utile di un’attività materiale vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di
esercizio.
In considerazione della vita utile illimitata i terreni non sono assoggettati ad ammortamento.
I costi di manutenzione sono addebitati integralmente al conto economico quando sostenuti.
Quando le immobilizzazioni materiali richiedono sostituzioni ad intervalli regolari, il costo della
parte sostituita è eliminato dal valore contabile dell’attività ed al suo posto è capitalizzato il
costo della sostituzione.
Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali viene sottoposto a verifica per rilevarne
eventuali perdite di valore con le modalità descritte al paragrafo Perdite di valore.
LEASING
I contratti di leasing finanziario sono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 17. Tale
impostazione implica che:
 il costo dei beni locati sia iscritto fra le immobilizzazioni materiali e sia ammortizzato a quote
costanti sulla base della vita utile stimata; in contropartita viene iscritto un debito finanziario
nei confronti del locatore per un importo pari al valore del bene locato;
 i canoni del contratto di leasing siano contabilizzati in modo da separare l’elemento
finanziario dalla quota capitale, da considerare rimborso del debito iscritto nei confronti del
locatore.
I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici della
proprietà sono classificati come leasing operativi ed i relativi canoni sono imputati al conto
economico in quote costanti ripartite secondo la durata del contratto.
IMMOBILIZZAZIONI
IMMATERIALI
Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell’attivo quando è
probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività
può essere determinato in modo attendibile.
Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
121
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Le attività immateriali a vita utile finita sono ammortizzate a quote costanti sulla base della vita
utile stimata come segue:
Diritti di brevetto industriale e diritti di
utilizzazione delle opere dell’ingegno
da 5 a 10 anni
Software, licenze e altri
5 anni
Marchi
10 anni
Costi di sviluppo
da 5 a 10 anni
Le attività a vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sottoposte a verifica per identificare
eventuali riduzioni di valore con periodicità annuale o, più frequentemente, quando vi sia
un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore.
I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di
sviluppo aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere rilevati nell’attivo patrimoniale (la
possibilità tecnica, l’intenzione e la capacità di completare, utilizzare o vendere l’attività, la
disponibilità delle risorse necessarie al completamento e la capacità di valutare attendibilmente il
costo attribuibile durante lo sviluppo) sono ammortizzati sulla base della loro prevista utilità
futura a decorrere dal momento in cui i prodotti risultano disponibili per l’utilizzazione
economica. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull’utilità
futura.
L’avviamento costituisce l’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza
della Società nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili
individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un’attività immateriale a vita
indefinita.
L’avviamento non viene ammortizzato, ma allocato alle Cash Generating Units (CGU) e
sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze
indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali
riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzioni di valore delle attività.
Successivamente alla rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali
perdite di valore accumulate.
PERDITE DI VALORE
Un’attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in
grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l’uso o la
cessione. L’obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le
immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore
recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso.
Il valore d’uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine
dall’attività o dall’unità generatrice di flussi finanziari cui l’attività appartiene. I flussi finanziari
attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente
del mercato riferito al costo del capitale rapportato al tempo e ai rischi specifici dell’attività.
Se il valore contabile eccede il valore di recupero, le attività o le unità generatrici di flussi
finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di
valore sono contabilizzate nel conto economico. Il test di impairment viene effettuato quando si
verificano condizioni di carattere interno o esterno all’impresa che facciano ritenere che le
attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell’avviamento, di altre immobilizzazioni
immateriali a vita utile indefinita e delle immobilizzazioni non entrate in ammortamento (ad
esempio i costi di sviluppo in corso) l’impairment test viene effettuato almeno annualmente.
Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il
ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a
raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli
ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di
valore sono rilevati a conto economico.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
122
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Il valore dell’avviamento svalutato in precedenza non viene ripristinato, come previsto dai
principi contabili internazionali.
PARTECIPAZIONI
Le partecipazioni in controllate, collegate e joint venture sono valutate al costo comprensivo
degli oneri ad esso direttamente attribuibili rettificato delle perdite di valore. Il valore di carico è,
infatti, sottoposto a verifica con periodicità annuale o, più frequentemente, quando vi sia
un’indicazione che possa aver subito una perdita di valore.
Applicando il metodo del costo, la partecipante rileva i proventi derivanti dalla partecipazione
solo nella misura in cui siano percepiti dividendi dalla partecipata e a condizione che gli utili
distribuiti siano stati generati successivamente alla data di acquisizione.
ATTIVITÀ FINANZIARIE
In accordo con lo IAS 39 le attività finanziarie sono suddivise in quattro categorie: strumenti
finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico, investimenti posseduti fino a scadenza,
finanziamenti e crediti ed attività finanziarie disponibili per la vendita.
La Società detiene investimenti in titoli e partecipazioni in altre imprese classificati nella categoria
disponibili per la vendita (available for sale) e crediti finanziari. Le attività finanziarie classificate
disponibili per la vendita (available for sale) sono valutate al fair value ed i crediti finanziari sono
valutati al fair value e poi al costo ammortizzato.
Al 31 dicembre 2014 la Società non detiene strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a
conto economico ed investimenti posseduti fino a scadenza.
STRUMENTI FINANZIARI
DI COPERTURA
Le caratteristiche fondamentali degli strumenti finanziari sono esposte nel paragrafo precedente
per quanto attiene alle attività finanziarie e nel paragrafo “Finanziamenti” per quanto concerne le
passività finanziarie.
La Società utilizza principalmente strumenti finanziari derivati per coprire l’esposizione al rischio
di cambio e al rischio di tasso. La Società non detiene strumenti finanziari di carattere
speculativo, in accordo con quanto stabilito dalla procedura approvata dal Comitato Direttivo di
interesse.
Gli strumenti finanziari sono contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting quando:

all’inizio della copertura esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di
copertura stessa;

si presume che la copertura sia altamente efficace;

l’efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace
durante i periodi designati.
La Società segue il trattamento contabile delle coperture di flussi di cassa (cash flow hedges) nel
caso in cui sia formalmente documentata la relazione di copertura delle variazioni dei flussi di
cassa originati da una attività o passività o da una futura transazione (elemento sottostante
coperto) ritenuta altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico.
Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data
designata.
Il fair value dei derivati su cambi di copertura dei flussi di cassa futuri è calcolato in relazione al
loro valore intrinseco e al loro valore temporale; la componente di valore intrinseco alimenta la
riserva da fair value, mentre la componente temporale viene imputata direttamente a conto
economico negli oneri/proventi finanziari. Quando si manifesta l’elemento sottostante coperto,
la riserva da fair value viene riversata a conto economico ed attribuita al valore di iscrizione
dell’elemento sottostante stesso.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
123
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Il fair value dei derivati su tassi di interesse è determinato dal loro valore di mercato alla data
designata quando si riferisce a strumenti finanziari di copertura di flussi finanziari futuri. Viene
imputato a riserva di copertura di patrimonio netto e girato a conto economico alla
manifestazione dell’onere/provento finanziario sottostante.
Nei casi in cui gli strumenti non soddisfino le condizioni previste per il trattamento contabile
degli strumenti di copertura richieste dallo IAS 39, le loro variazioni di fair value sono
contabilizzate a conto economico come oneri/proventi finanziari.
RIMANENZE
Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo.
Il costo viene determinato secondo la configurazione del costo medio ponderato per le materie
prime, sussidiarie, di consumo ed i semilavorati ed in base al costo specifico per le altre voci di
magazzino.
LAVORI SU COMMESSA
I lavori su commessa sono definiti dallo IAS 11 come contratti stipulati specificamente per la
costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti
per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale. I
costi di commessa sono rilevati nell’esercizio nel quale essi sono sostenuti. I ricavi di commessa
sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell’attività di commessa alla data di
riferimento del bilancio quando il risultato della commessa può essere stimato con attendibilità.
Quando il risultato di una commessa non può essere stimato con attendibilità i ricavi sono
rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che è probabile saranno recuperati.
Quando è probabile che i costi totali di commessa eccedano i ricavi totali di commessa, la perdita
totale attesa viene rilevata immediatamente come costo.
I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell’attività di commessa
secondo il criterio della percentuale di completamento, applicando il metodo del costo
sostenuto (cost-to-cost) che prevede la proporzione tra i costi di commessa sostenuti per lavori
svolti fino alla data di riferimento e i costi totali stimati di commessa.
L’esposizione dei lavori su commessa nella situazione patrimoniale-finanziaria è la seguente:
 l’ammontare dovuto dai committenti viene iscritto come valore dell’attivo, nella voce Crediti
commerciali, quando i costi sostenuti più i margini rilevati (meno le perdite rilevate)
eccedono gli acconti ricevuti;
 l’ammontare dovuto ai committenti viene iscritto come valore del passivo, nella voce
Acconti, quando gli acconti ricevuti eccedono i costi sostenuti più i margini rilevati (meno le
perdite rilevate).
CREDITI COMMERCIALI
E ALTRI CREDITI
I crediti iscritti al fair value ridotto delle perdite di valore, la cui scadenza rientra nei normali
termini commerciali o che maturano interessi a valori di mercato, sono iscritti al loro fair value
identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per eventuali perdite di valore per
portare la valutazione al presunto valore di realizzo.
I crediti la cui scadenza eccede i normali termini commerciali e che non maturano interessi
espliciti sono esposti al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo,
al netto delle relative perdite di valore.
I crediti ceduti pro-soluto sono rimossi dalla situazione patrimoniale-finanziaria in quanto tutti i
rischi ed i benefici connessi a tali crediti sono sostanzialmente trasferiti al cessionario.
DISPONIBILITÀ LIQUIDE
E MEZZI EQUIVALENTI
In tale voce sono compresi il denaro in cassa e i depositi bancari a vista e a breve termine con una
scadenza originaria prevista non oltre tre mesi e sostanzialmente privi di rischi.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
124
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
AZIONI PROPRIE
Come previsto dallo IAS 32, qualora vengano riacquistati strumenti rappresentativi del capitale
proprio, tali strumenti (azioni proprie) sono dedotti direttamente dal patrimonio netto alla voce
Azioni proprie. Nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico all’acquisto, vendita o
cancellazione delle azioni proprie.
Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile
all’operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato
direttamente come movimento di patrimonio netto.
FONDI RISCHI E ONERI
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per far fronte ad obbligazioni attuali, legali o implicite,
derivanti da eventi passati dei quali alla chiusura del periodo può essere effettuata una stima
attendibile dell’importo derivante dall’adempimento dell’obbligazione.
Se una passività è considerata potenziale non si procede allo stanziamento di un fondo rischi e
viene fornita adeguata informativa nelle note al bilancio.
BENEFICI AI DIPENDENTI
I benefici ai dipendenti includono il fondo trattamento di fine rapporto della Società. La Legge 27
dicembre 2006 n. 296 “Finanziaria 2007” ha introdotto significative modifiche circa la
destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell’ambito dei
piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo “piani a benefici definiti” ed era valutato
secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da un
attuario indipendente. Tale calcolo consiste nello stimare l’importo del beneficio che un
dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi
demografiche ed ipotesi finanziarie. L’ammontare così determinato viene attualizzato e
riproporzionato sulla base dell’anzianità maturata rispetto all’anzianità totale e rappresenta una
ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue
prestazioni di lavoro.
In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per
la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un
“piano a contribuzione definita”. In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità
di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi
flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme
pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all’INPS.
In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato
anteriormente al 2007 la Società ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere
ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata
successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a
contribuzione definita.
Nel corso del 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475/2012 che ha recepito a livello
comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (Benefici per i dipendenti) applicabile
obbligatoriamente a partire dal 1° gennaio 2013 secondo il metodo retrospettivo.
IMA S.p.A. ha applicato, come consentito, dette modifiche in via anticipata a partire dal bilancio
2012.
FINANZIAMENTI
Le passività finanziarie sono suddivise dallo IAS 39 in passività finanziarie valutate al fair value con
imputazione delle variazioni a conto economico e passività finanziarie al costo ammortizzato.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
125
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
I finanziamenti detenuti dalla Società sono valutati con il criterio del costo ammortizzato
utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
La Società non detiene al 31 dicembre 2014 passività finanziarie valutate al fair value con
imputazione delle variazioni a conto economico.
CONTRIBUTI PUBBLICI
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che
la Società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi
stessi saranno ricevuti. La contabilizzazione è effettuata secondo il metodo del reddito.
IMPOSTE
Le imposte del periodo includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono
generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie
contabilizzate direttamente a patrimonio netto. In questo caso anche le imposte sul reddito
sono imputate direttamente a patrimonio netto.
Le imposte correnti sono le imposte che si prevede di dover versare sul reddito imponibile
dell’esercizio e sono calcolate in conformità alla normativa in vigore.
Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method sulle differenze
temporanee fra l’ammontare delle attività e passività del bilancio ed i corrispondenti valori
riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che si
prevede sarà in vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività.
Le attività fiscali differite sono rilevate soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi
si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali attività.
Le attività e passività fiscali differite sono compensate solo quando vi è un diritto legale alla
compensazione e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale.
Le imposte relative ad esercizi precedenti includono gli oneri e i proventi rilevati nell’esercizio per
imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti.
IMA S.p.A. aderisce al consolidato fiscale nazionale in qualità di consolidata. La società
consolidante è SO.FI.MA. S.p.A., controllante di IMA S.p.A.
RICONOSCIMENTO
DEI RICAVI
I ricavi sono riconosciuti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti
ed il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi per la vendita dei
prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente coincide
con la spedizione, ad eccezione dei ricavi relativi ai lavori su commessa che sono riconosciuti in
relazione alla percentuale di completamento, come precedentemente commentato.
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ
CESSATE / DESTINATE
AD ESSERE CEDUTE
Le attività non correnti (o i gruppi in dismissione) vengono classificate come possedute per la
vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un’operazione di vendita
piuttosto che tramite l’uso continuativo. La valutazione delle attività viene effettuata al minore
tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita.
Le attività e le passività possedute per la vendita sono presentate separatamente dalle altre
attività e passività nella situazione patrimoniale-finanziaria. Le componenti economiche relative
alle attività cessate sono esposte separatamente nel conto economico al netto dell’effetto fiscale.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
126
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
CRITERI DI CONVERSIONE
DELLE POSTE IN VALUTA
Valuta funzionale e di presentazione
La valuta funzionale e di presentazione della Società è l’Euro.
Transazioni e saldi
Come previsto dallo IAS 21, gli elementi originariamente denominati in valuta estera sono
tradotti in valuta funzionale ed esposti in bilancio come segue:
 gli elementi monetari sono convertiti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del
periodo;
 gli elementi non monetari valutati al costo storico sono convertiti usando il tasso di cambio
in essere alla data dell’operazione;
 gli elementi non monetari valutati al fair value sono iscritti utilizzando i tassi di cambio in
essere al momento della determinazione del fair value.
Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in
valuta estera sono iscritte al conto economico. Le differenze cambio non realizzate, derivanti
dalla conversione degli elementi monetari al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del
periodo sono iscritte a conto economico.
DIVIDENDI
La distribuzione del dividendo agli azionisti della Società viene riconosciuta come una passività
nel bilancio nel periodo in cui viene approvata dall’assemblea degli azionisti.
I dividendi ricevuti sono rilevati come un’attività nel bilancio nel periodo in cui sono deliberati
dai competenti organi sociali.
USO DI STIME
La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l’applicazione di principi e
metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su difficili e soggettive valutazioni e
stime basate sull’esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate
ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L’applicazione di tali stime ed
assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimonialefinanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l’informativa fornita.
Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli
amministratori nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni
sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società
sono l’avviamento e la svalutazione degli attivi immobilizzati. I parametri utilizzati per
l’elaborazione delle stime sono commentati nelle Note illustrative al bilancio.
Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi
immediatamente a conto economico.
RECEPIMENTO DEI
PRINCIPI CONTABILI
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI
ED INTERPRETAZIONI APPLICATI
DAL 1° GENNAIO 2014
IFRS 10 Bilancio consolidato e IAS 27 Bilancio separato (rivisto nel 2011): l’IFRS 10 sostituisce parte
dello IAS 27 Bilancio consolidato e separato e comprende anche le problematiche sollevate nel
SIC 12 Consolidamento – Società a destinazione specifica. L’IFRS 10 stabilisce un singolo modello
di controllo che si applica a tutte le società, comprese le società a destinazione specifica. Esso
fornisce inoltre una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da
accertare. Le informazioni richieste dallo IAS 27 sono state fornite nel bilancio separato di IMA
S.p.A.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
127
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
IFRS 11 Accordi a controllo congiunto: tale principio sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint
venture ed il SIC 13 Entità a controllo congiunto – conferimenti in natura da parte dei
partecipanti al controllo. L’IFRS 11 elimina l’opzione di contabilizzare le società controllate
congiuntamente usando il metodo di consolidamento proporzionale ma stabilisce l’utilizzo del
metodo del patrimonio netto. A seguito dell’emanazione del principio, lo IAS 28 – Partecipazioni
in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione anche le
partecipazioni in imprese a controllo congiunto.
Le nuove disposizioni introdotte dall’IFRS 10 e dall’IFRS 11 non hanno comportato impatti sulla
situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.
IFRS 12 Informativa su partecipazioni in altre entità: costituisce un nuovo e completo principio
sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione incluse quelle su
imprese controllate, accordi a controllo congiunto, società collegate ed entità strutturate. Le
informazioni richieste dal principio sono state fornite nel bilancio consolidato del Gruppo IMA.
Le altre modifiche, emendamenti, improvement ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2014
disciplinano fattispecie e casistiche non rilevanti per la Società alla data della presente Relazione
finanziaria annuale.
PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI
ED INTERPRETAZIONI NON ADOTTATI
IN VIA ANTICIPATA
Le modifiche, emendamenti ed interpretazioni ai Principi Contabili non adottati in via anticipata
disciplinano fattispecie non aventi effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e
finanziaria della Società e sull’informativa contenuta nel bilancio d’esercizio.
D) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO
FATTORI DI RISCHIO
La Società è esposta a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle
seguenti fattispecie:

Rischio di credito, derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento;

Rischio di liquidità, relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all’accesso al mercato del
credito;

Rischio di mercato, nel dettaglio:
a)
Rischio di cambio, relativo all’operatività in aree valutarie diverse da quelle di
denominazione;
b)
Rischio di tasso di interesse, relativo all’esposizione della Società su strumenti
finanziari che generano interessi;
c)
Rischio di prezzo, dovuto a variazione della quotazione degli strumenti rappresentativi
di capitale nelle Attività finanziarie ed al prezzo di commodity.
RISCHIO DI CREDITO
La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management, allocata
centralmente nella direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, che opera sulla base di una
Credit Policy che disciplina:

la valutazione del credit standing della clientela, tenendo conto del merito creditizio del
Corporate e del Paese, per l’eventuale concessione di dilazioni anche supportate da adeguate
garanzie bancarie o assicurative;

il monitoraggio dei relativi flussi di incassi attesi;

le opportune azioni di sollecito;

le eventuali azioni di recupero.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
128
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Le svalutazioni sono effettuate su percentuali dello scaduto, basate su serie storiche di insolvenze,
ad eccezione di eventuali svalutazioni effettuate su specifici crediti. In relazione alla suddivisione
dei crediti commerciali per scadenza si rinvia a quanto riportato nella Nota 9.
Le attività di finanziamento sono rivolte principalmente alle controllate e quindi non sono
considerate a rischio. Si segnala che al 31 dicembre 2014 la Società non evidenzia posizioni verso
debitori sovrani che presentino rischi di rimborso.
Le fideiussioni e le altre garanzie non bancarie prestate sono rilasciate prevalentemente
nell’interesse di controllate interamente possedute, a garanzia di fidi e finanziamenti prestati dal
sistema bancario o dell’impegno per canoni di locazione.
In caso di attività di finanziamento legata a eccedenza temporanea di liquidità o in caso di stipula
di strumenti finanziari (strumenti derivati), la Società ricorre esclusivamente a interlocutori di
elevato standing creditizio.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la Società al 31 dicembre 2014 e al 31
dicembre 2013 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie esposte in bilancio,
oltre che dal valore nominale delle garanzie prestate indicate nella Nota 28.
RISCHIO DI LIQUIDITÀ
L’attuale difficile contesto dei mercati finanziari rende di fondamentale importanza mantenere
un livello di liquidità disponibile adeguato alle esigenze della Società.
I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della Società sono da una parte
le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche
di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di
mercato. La gestione di tali rischi è affidata, sulla base di linee guida definite dalla Direzione
Finanza, alla Tesoreria.
La Società ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle
risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità:

mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile;

ottenimento di linee di credito adeguate;

monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di
pianificazione aziendale.
Nell’ambito di questa tipologia di rischio, nella composizione dell’indebitamento finanziario
netto la Società tende a finanziare gli investimenti con debiti a medio/lungo termine mentre fa
fronte agli impegni correnti sia con il cash-flow generato dalla gestione che utilizzando linee di
credito a breve termine.
Nella tabella che segue si evidenziano la composizione e la scadenza delle voci di debito e
impegno finanziari e commerciali verso terzi:
migliaia di Euro
31.12.2014
Finanziamenti
Impegni
Debiti commerciali
Totale
31.12.2013
Finanziamenti
Impegni
Debiti commerciali
Totale
Entro
1 anno
Da 1 a
5 anni
Oltre
5 anni
Totale
40.789
13.703
71.008
129.798
23.635
–
65.302
36.754
–
235.889
74.092
71.008
125.500
153.433
102.056
380.989
58.544
11.696
72.079
102.251
23.340
–
28.973
40.575
–
189.768
75.611
72.079
142.319
125.591
69.548
337.458
Per ulteriori informazioni sulla composizione delle voci si rinvia alle Note 14, 17 e 29.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
129
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Al 31 dicembre 2014 la Società può contare su circa 216 milioni di Euro di linee di credito
inutilizzate (156 milioni di Euro al 31 dicembre 2013) e su disponibilità liquide per circa 62
milioni di Euro (circa 35 milioni di Euro al 31 dicembre 2013).
Per quanto riguarda l’equilibrio del capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti
verso fornitori, ad essa concorre a provvedere anche la consistenza dei crediti commerciali netti,
che al 31 dicembre 2014 ammonta a 49 milioni di Euro (56 milioni di Euro al 31 dicembre 2013).
RISCHIO DI MERCATO
Rischio di cambio
L’attività corrente della Società è esposta al rischio di fluttuazioni di cambio prevalentemente per
le vendite nell’area del Dollaro USA. La politica di rischio di cambio della Società è quella di
coprire, mediante contratti a termine, tra il 70% ed il 90% delle future transazioni in valuta, a
seconda che siano costituite da flussi previsionali di budget delle vendite in valuta o da flussi di
portafoglio ordini acquisiti.
Le fluttuazioni di cambi dal momento della fatturazione all’incasso vengono gestite
separatamente, senza l’attivazione dell’hedge accounting, attraverso il bilanciamento con
analoghi flussi debitori.
Gli investimenti della Società in controllate estere non sono coperti in quanto le posizioni in
valuta sono considerate a lungo termine.
Per una analisi degli effetti di tale rischio si rimanda alla sotto riportata tabella:
Rischio di cambio (RC)
+ 5% €/$
- 5% €/$
Altri
Altri
Utili movimenti
Utili movimenti
(Perdite)
nella RFV
(Perdite)
nella RFV
Valore
di carico
Di cui
soggetto
a RC
Attività finanziarie:
Cassa e disponibilità liquide
Crediti commerciali e altri crediti
Available for sale e crediti finanziari
Strumenti finanziari derivati
Effetto fiscale
62.155
106.415
46.622
–
234
10.125
82
980
(11)
(482)
(4)
(1)
137
(361)
–
–
–
739
(203)
536
12
533
4
1
(153)
397
–
–
–
–
–
–
Passività finanziarie:
Finanziamenti
Prestiti obbligazionari
Debiti commerciali e altri debiti
Strumenti finanziari derivati
Effetto fiscale
162.749
117.982
197.309
4.741
9.035
41.183
12.643
980
430
–
602
(2)
(283)
747
–
–
–
794
(218)
576
(476)
–
(665)
2
313
(826)
–
–
–
(1.695)
466
(1.229)
Totale incrementi (decrementi) 2014
386
1.112
(429)
(1.229)
Totale incrementi (decrementi) 2013 (*)
109
47
(116)
(47)
migliaia di Euro
(*) Parametri di variabilità 2013 del +/-2% €/$
Per ulteriori informazioni sulla composizione delle voci si rinvia alle Note 4, 6, 9, 11, 14 e 17.
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell’ambito dei cambiamenti
ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili.
La seguente tabella riporta la suddivisione per valuta delle principali voci commerciali, degli altri
crediti e debiti e delle attività finanziarie:
Attività
finanziarie
Crediti
commerc.
netti
Acconti,
erario e
altri cred.
Debiti
commerc.
Euro
Dollaro USA
Altre valute
45.184
1.438
–
88.088
10.077
–
7.271
48
1
114.110
11.415
41
36.334
1.228
–
34.181
–
–
Totale al 31 dicembre 2014
46.622
98.165
7.320
125.566
37.562
34.181
Euro
Dollaro USA
Altre valute
52.639
73
–
85.176
12.166
–
6.236
59
–
109.454
9.369
18
34.685
1.203
–
26.875
1.775
–
52.712
97.342
6.295
118.841
35.888
28.650
migliaia di Euro
Totale al 31 dicembre 2013
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
130
Erario,
Acconti dipendenti
ricevuti e altri deb.
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Si precisa che al 31 dicembre 2014 nella voce Finanziamenti sono inclusi finanziamenti da società
del Gruppo per 4.942 migliaia di Euro erogati in Dollari USA, anticipazioni su operazioni export
per 7.767 migliaia di Dollari USA nonché il prestito obbligazionario per 50 milioni di Dollari USA.
Rischio di tasso
Per svolgere la propria attività la Società si finanzia sul mercato indebitandosi principalmente a
tasso d’interesse variabile esponendosi così al rischio derivante dal rialzo dei tassi. L’obiettivo
della gestione del rischio di tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi
pagati prevalentemente su debiti a medio termine in modo da avere una stretta correlazione tra
sottostante e strumento di copertura.
L’attività di copertura, valutata e decisa caso per caso, viene effettuata tramite contratti derivati,
tipicamente acquisti di cap e vendite di floor, che raggiunto un certo livello trasformano il tasso
variabile in tasso fisso.
Per una analisi degli effetti di tali rischi si rimanda alla sotto riportata tabella:
migliaia di Euro
Attività finanziarie:
Cassa e disponibilità liquide
Crediti commerciali e altri crediti
Available for sale e crediti finanziari
Strumenti finanziari derivati
Effetto fiscale
Valore
di carico
Di cui
soggetto
a RT
62.155
106.415
46.622
–
24.184 (**)
–
35.721 (**)
–
Rischio di tasso (RT)
+ 20 bp su € RT
- 20 bp su € RT
+ 20 bp su $ RT
- 20 bp su $ RT
Altri
Altri
Utili movimenti
Utili movimenti
(Perdite)
nella RFV
(Perdite)
nella RFV
–
–
–
–
–
(48)
–
(71)
–
33
(86)
(349)
–
–
12
93
(244)
–
–
–
(142)
39
(103)
349
–
–
(12)
(93)
244
–
–
–
148
(41)
107
Totale incrementi (decrementi) 2014
(158)
(103)
158
107
Totale incrementi (decrementi) 2013 (*)
(177)
245
177
(247)
Passività finanziarie:
Finanziamenti
Prestiti obbligazionari
Debiti commerciali e altri debiti
Strumenti finanziari derivati
Effetto fiscale
162.749
117.982
197.309
4.741
174.566 (**)
–
–
4.741
48
–
71
–
(33)
86
–
–
–
–
–
(*) Parametri di variabilità 2013 del +/-20% bp €/$
(**) Trattasi di media annua.
Per ulteriori informazioni sulla composizione delle voci riportate nel prospetto si rinvia alle Note 4, 6, 9,
11, 14 e 17.
I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell’ambito dei cambiamenti
ragionevolmente possibili su tassi a parità di tutte le altre variabili.
La gestione dei rischi di cambio e di tasso viene fatta dal reparto di tesoreria della Società, in linea
con le procedure della “Policy di gestione del rischio” approvata dal Comitato Direttivo Ristretto
della Capogruppo.
Rischio di prezzo
Al 31 dicembre 2014 la Società non è esposta al rischio di prezzo associato ad investimenti in
titoli di capitale quotati classificati in bilancio come disponibili per la vendita. Non è inoltre
esposta, se non in maniera irrilevante, al rischio di prezzo associato a commodity.
CAPITAL RISK MANAGEMENT
La Società gestisce il capitale con l’obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore
agli azionisti, mantenendo una corretta struttura del capitale e riducendone il costo.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
131
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
La Società monitora il capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto fra
indebitamento netto e patrimonio netto:
migliaia di Euro
Indebitamento netto (A)
Patrimonio netto (B)
Capitale totale (A)+(B)=(C)
Gearing ratio (A)/(C)
2014
2013
175.828
132.243
95.191
78.861
271.019
211.104
65%
63%
In relazione alla variazione dell’indebitamento si rimanda a quanto commentato alla Nota 14.
FAIR VALUE
Dal confronto tra il valore contabile degli strumenti finanziari detenuti dalla Società ed il loro fair
value non sono emerse significative differenze di valore, ad eccezione di quanto commentato
nella Nota 14 in merito ai mutui ricerca applicata ed innovazione tecnologica ed agli altri
finanziamenti.
In relazione alle informazioni sulle metodologie utilizzate per determinare il fair value si rinvia a
quanto riportato nella Nota 4 per quanto attiene alle attività finanziarie ed alla Nota 14 per
quanto concerne i finanziamenti.
L’IFRS 13 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti
finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria:

Livello 1: quotazioni rilevate su un mercato attivo;

Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente osservabili direttamente
(prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;

Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre
2014 per livello gerarchico di valutazione del fair value:
migliaia di Euro
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Totale
Attività:
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Strumenti finanziari derivati
–
–
–
–
5.762
–
5.762
–
Totale attività
–
–
5.762
5.762
Passività:
Debiti per acquisizione
Strumenti finanziari derivati
–
–
–
4.741
498
–
498
4.741
Totale passività
–
4.741
498
5.239
La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre
2013 per livello gerarchico di valutazione del fair value:
migliaia di Euro
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Totale
Attività:
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Strumenti finanziari derivati
–
–
–
99
4.564
–
4.564
99
Totale attività
–
99
4.564
4.663
Passività:
Debiti per acquisizione
Strumenti finanziari derivati
–
–
–
3.817
484
–
484
3.817
Totale passività
–
3.817
484
4.301
Le partecipazioni in altre imprese e gli investimenti in titoli inclusi nelle attività finanziarie
disponibili per la vendita sono valutate al fair value e i loro utili e perdite non realizzati sono
riconosciuti tra le altre componenti di conto economico complessivo ad eccezione di quanto
commentato nella Nota 4 in relazione ad InterMedia Holding S.p.A.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
132
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Nel corso dell’esercizio 2014 non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati
nell’IFRS 13. Non si segnalano cambiamenti significativi nelle circostanze commerciali o
economiche che incidono sul fair value delle attività e passività finanziarie.
La seguente tabella evidenzia le variazioni intervenute nel livello 3:
migliaia di Euro
Attività
Passività
Saldo al 01.01.2013
Utili/(perdite) rilevati nel conto economico complessivo
Utili/(perdite) rilevati nel conto economico
Incrementi/(decrementi)
5.311
(287)
–
(460)
461
–
23
–
Saldo al 31.12.2013
4.564
484
631
(1.599)
2.166
–
14
–
5.762
498
Utili/(perdite) rilevati nel conto economico complessivo
Utili/(perdite) rilevati nel conto economico
Incrementi/(decrementi)
Saldo al 31.12.2014
Gli ammontari di 631 migliaia di Euro e -1.599 migliaia di Euro si riferiscono alla diminuzione nel
fair value della partecipazione in InterMedia Holding S.p.A.
E) NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI
Le variazioni di seguito riportate sono state calcolate sui saldi al 31 dicembre 2013 in relazione
alle voci patrimoniali e sui valori dell’esercizio 2013 in relazione alle voci economiche.
1.
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Si fornisce di seguito l’analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali intervenuti nel corso
del periodo:
Fabbricati
Impianti
e migliorie
e
beni terzi macchinari
Attrezzat.
industriali
e comm.
Altri
beni
Immobil.
in corso
e acconti
Totale
migliaia di Euro
Terreni
Saldi al 01.01.13
Valore lordo
Fondi ammort.
Valore netto
1.587
–
1.587
10.401
(2.537)
7.864
23.651
(20.704)
2.947
12.178
(11.364)
814
8.238
(7.329)
909
123
–
123
56.178
(41.934)
14.244
Saldi al 01.01.13
1.587
7.864
2.947
814
909
123
14.244
–
–
–
–
–
–
2.943
(45)
(993)
–
1
994
(7)
(905)
12
22
472
–
(409)
53
37
966
(28)
(598)
–
–
1.167
–
–
(65)
60
6.542
(80)
(2.905)
–
Saldi al 31.12.13
1.587
9.769
3.042
952
1.286
1.225
17.861
Saldi al 01.01.14
Valore lordo
Fondi ammort.
Valore netto
1.587
–
1.587
13.216
(3.447)
9.769
24.285
(21.243)
3.042
13.178
(12.226)
952
9.034
(7.748)
1.286
1.225
–
1.225
62.525
(44.664)
17.861
Saldi al 01.01.14
1.587
9.769
3.042
952
1.286
1.225
17.861
Incrementi
Vendite ed elimin.
Acq.ramo azien. DOSA
Ammortamenti
Riclassifiche
–
(194)
–
–
–
3.308
–
–
(1.162)
–
711
–
–
(848)
918
522
(8)
40
(464)
54
901
(10)
22
(636)
16
959
–
–
–
(988)
6.401
(212)
62
(3.110)
–
Saldi al 31.12.14
1.393
11.915
3.823
1.096
1.579
1.196
21.002
Valore lordo
Fondi ammort.
1.393
–
16.524
(4.609)
25.338
(21.515)
13.753
(12.657)
9.525
(7.946)
1.196
–
67.729
(46.727)
Saldi al 31.12.14
1.393
11.915
3.823
1.096
1.579
1.196
21.002
Fusione Zanchetta S.r.l.
Incrementi
Vendite ed elimin.
Ammortamenti
Riclassifiche
La voce Terreni comprende i terreni siti in Ozzano dell’Emilia (BO).
La voce Fabbricati e migliorie beni di terzi include principalmente i costi capitalizzati relativi ai
fabbricati siti in Ozzano dell’Emilia (BO) per un importo complessivo di 1.468 migliaia di Euro
(1.468 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), oltre che l’importo di 10.425 migliaia di Euro relativo
alle migliorie sui fabbricati in locazione (8.283 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
133
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Gli incrementi dell’esercizio della voce riguardano principalmente migliorie relative ai fabbricati
siti in Ozzano dell’Emilia (BO) per complessivi 2.854 migliaia di Euro e Bentivoglio (BO) per 252
migliaia di Euro. Gli incrementi del 2014 della voce Impianti e macchinari hanno riguardato
sostanzialmente impianti per 201 migliaia di Euro, macchinari per 183 migliaia di Euro e
macchinari costruiti internamente per 310 migliaia di Euro. Gli incrementi della voce
Attrezzature industriali e commerciali riguardano prevalentemente l’acquisto di attrezzature
destinate ad essere impiegate nel processo produttivo per 249 migliaia di Euro e la
capitalizzazione di attrezzature costruite internamente per 238 migliaia di Euro.
Le vendite dell’esercizio si riferiscono essenzialmente alla cessione a parti correlate di un’area
edificabile situata in Ozzano dell’Emilia per 435 migliaia di Euro. La transazione ha generato una
plusvalenza di 241 migliaia di Euro.
La voce Altri beni è così composta:
migliaia di Euro
Macchine elettroniche d'ufficio
Mobili e dotazioni d'ufficio
Automezzi
Altri
Totale
31.12.2014
31.12.2013
774
627
81
97
686
541
57
2
1.579
1.286
Gli acquisti del periodo includono essenzialmente acquisti di macchine elettroniche e mobili e
dotazioni d’ufficio.
Le Immobilizzazioni in corso e acconti includono macchinari in costruzione per complessivi 452
migliaia di Euro ed oneri sostenuti per l’ampliamento di fabbricati condotti in locazione per 674
migliaia di Euro.
Il valore netto contabile dei beni acquistati in leasing finanziario ammonta a 14 migliaia di Euro
(23 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e si riferisce ad automezzi.
2.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Si fornisce di seguito l’analisi dei movimenti delle immobilizzazioni immateriali intervenuti nel
corso del periodo:
migliaia di Euro
Saldi al 01.01.13
Valore lordo
Fondi ammort. e svalutazione
Valore netto
Saldi al 01.01.13
Fusione Zanchetta S.r.l.
Incrementi
Vendite ed eliminazioni
Ammortamenti
Svalutazioni/Impairment
Riclassifiche
Saldi al 31.12.13
Saldi al 01.01.14
Valore lordo
Fondi ammort. e svalutazione
Valore netto
Saldi al 01.01.14
Costi di
sviluppo
Diritti di
brevetto
industriale
Software
lic. marchi
e altri
Avviamen.
Immobil.
in corso
e acconti
Totale
9.997
(3.755)
6.242
8.990
(6.425)
2.565
25.716
(21.537)
4.179
9.584
–
9.584
5.614
–
5.614
59.901
(31.717)
28.184
6.242
2.565
4.179
9.584
5.614
28.184
–
467
–
(1.187)
–
4.360
42
358
(9)
(586)
–
–
–
2.222
(12)
(1.070)
(1.424)
70
2.918
–
–
–
–
–
–
1.477
–
–
–
(4.430)
2.960
4.524
(21)
(2.843)
(1.424)
–
9.882
2.370
3.965
12.502
2.661
31.380
14.824
(4.942)
9.882
9.292
(6.922)
2.370
25.449
(21.484)
3.965
12.502
–
12.502
2.661
–
2.661
64.728
(33.348)
31.380
9.882
2.370
3.965
12.502
2.661
31.380
Incrementi
Vendite ed eliminazioni
Acquisizione ramo azienda DOSA
Ammortamenti
Riclassifiche
226
–
1.260
(1.637)
1.278
470
(10)
–
(604)
–
849
(1)
–
(1.230)
–
–
–
840
–
–
2.898
–
–
–
(1.278)
4.443
(11)
2.100
(3.471)
–
Saldi al 31.12.14
11.009
2.226
3.583
13.342
4.281
34.441
Valore lordo
Fondi ammort. e svalutazione
Saldi al 31.12.14
17.588
(6.579)
11.009
9.622
(7.396)
2.226
26.296
(22.713)
3.583
13.342
–
13.342
4.281
–
4.281
71.129
(36.688)
34.441
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
134
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
In data 25 febbraio 2014 si è perfezionata l’acquisizione del ramo d’azienda DOSA dedicato alla
progettazione, produzione e commercializzazione di macchine dosatrici per prodotti
farmaceutici per un ammontare di 2.526 migliaia di Euro. A fronte dell’acquisizione sono stati
rilevati avviamenti per 840 migliaia di Euro e tecnologia non brevettata per 1.260 migliaia di Euro
la cui vita utile è stata valutata in 5 anni.
I costi di sviluppo includono inoltre costi sostenuti per prodotti nuovi non disponibili in
precedenza e destinati a segmenti di mercato non presidiati relativi alla Divisione Active per
3.279 migliaia di Euro, alla Divisone Safe per 2.286 migliaia di Euro ed alla Divisione Life per 4.415
migliaia di Euro; la vita utile di tali costi è stimata tra i 7 ed i 10 anni.
Come specificato anche nella Relazione sulla gestione le spese di ricerca ed i costi di sviluppo non
aventi i requisiti per la capitalizzazione e che, pertanto, sono stati addebitati al conto economico
dell’esercizio ammontano a 17.839 migliaia di Euro (17.856 migliaia di Euro nel 2013).
La voce Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno include i
costi sostenuti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti per l’acquisizione e la
registrazione di diritti di brevetto industriale. Gli incrementi dell’esercizio hanno riguardato
prevalentemente gli oneri sostenuti per la tutela e l’estensione dei brevetti in altri paesi.
La voce Software, licenze, marchi e altri diritti include principalmente software applicativi,
gestionali e tecnici. Gli incrementi dell’esercizio hanno riguardato principalmente l’acquisizione
di software e licenze relativi all’area commerciale, logistica, tecnica e di servizi.
La voce Avviamento è così composta:
migliaia di Euro
CGU G.S. S.r.l. Coating System
CGU ICO OLEODINAMICI S.p.A.
CGU Isolation technology
CGU Zanchetta S.r.l.
CGU DOSA S.r.l.
Totale
31.12.2014
31.12.2013
7.402
1.567
615
2.918
840
7.402
1.567
615
2.918
n.a.
13.342
12.502
Come commentato nella sezione “Criteri di valutazione” l’avviamento, attività immateriale a vita
indefinita, viene sottoposto all’impairment test. Di seguito si forniscono le principali assunzioni,
metodologie e parametri utilizzati nella procedura di impairment.
Il goodwill viene allocato alle unità generatrici dei flussi di cassa (CGU), rappresentate dalle
singole società e/o sottogruppi cui si riferiscono. Il valore recuperabile delle CGU, cui i singoli
avviamenti sono stati attribuiti, è verificato attraverso la determinazione del valore in uso, inteso
come il valore attuale dei flussi di cassa attesi utilizzando un tasso che riflette i rischi specifici delle
singole CGU alla data di valutazione.
Di seguito vengono evidenziate le formule di calcolo della metodologia utilizzata e del terminal
value:
FCF = Free cash flow, o flusso di cassa prodotto dalla gestione operativa
WACC = costo medio ponderato del capitale
N = periodo di previsione esplicita
TV = valore attuale del valore terminale (Terminal Value), ossia il valore derivante dai flussi finanziari
prodotti al di là dell’orizzonte di previsione esplicita
FCFn = flusso di cassa disponibile oltre l’orizzonte di previsione esplicita
g = tasso di crescita del business oltre il periodo di piano ipotizzato
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
135
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Il tasso di attualizzazione utilizzato è il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) relativo alla
CGU ed è stato calcolato puntualmente considerando la struttura del capitale della singola CGU.
Il metodo applicato è il Capital Asset Pricing Model, in base al quale il tasso è determinato su un
modello matematico dato dalla somma del rendimento di una attività priva di rischio (risk free)
più un premio per il rischio (market premium risk). Il market premium risk a sua volta è dato dal
prodotto del rischio medio di mercato per il beta specifico del settore. Nell’applicazione di tale
metodo le principali assunzioni utilizzate sono la stima dei futuri incrementi nelle vendite, del
margine lordo, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori terminali, degli investimenti, delle
variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di
sconto). I flussi di cassa vengono stimati in base alle previsioni del budget 2015 e del piano 20162017 e sono poi attualizzati utilizzando tassi di sconto che riflettono le correnti valutazioni di
mercato del costo del denaro e tenendo conto dei rischi specifici delle singole CGU.
Il tasso di crescita g utilizzato è pari a zero per motivi prudenziali e pertanto qualsiasi sensitivity
analysis calcolata anche variando gli altri parametri che concorrono alla formazione del WACC
volta a rilevare la variazione dei risultati conseguiti al variare delle ipotesi utilizzate per tale tasso
di crescita porterebbe a risultati di impairment conseguentemente migliorativi.
Nella tabella si riporta il dettaglio delle ipotesi di crescita oggetto dei piani previsionali e dei tassi
di sconto impiegati nell’ambito delle procedure di impairment effettuate:
Costo medio pond.
capitale investito
Goodwill
WACC %
CGU G.S. S.r.l. Coating System
CGU ICO OLEODINAMICI S.p.A.
CGU Zanchetta S.r.l.
7.402
1.567
2.918
6,67
6,67
6,67
CAGR 2015-2017
Vendite %
4,00
4,00
4,00
Le assunzioni utilizzate ai fini dell’impairment, ivi incluso il relativo business plan di ogni CGU ed i
risultati conseguiti, sono stati approvati dal Comitato Direttivo Ristretto e dal Consiglio di
Amministrazione di IMA S.p.A. in via indipendente e preliminare rispetto al presente bilancio.
Dalle procedure svolte in conformità al principio IAS 36 ai fini di determinare il verificarsi di
perdite di valore, in relazione alla voce avviamento non sono emerse necessità di svalutazione.
La voce Immobilizzazioni in corso e acconti si riferisce ad alcuni progetti di sviluppo in corso
relativi a prodotti nuovi non disponibili in precedenza e destinati a segmenti di mercato non
presidiati.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
136
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
3.
PARTECIPAZIONI
In dettaglio risultano essere le seguenti:
migliaia di Euro
Imprese controllate
· CO.MA.DI.S S.p.A.
· Corazza S.p.A.
· G.S. Coating Technologies S.r.l.
· IMA Est GmbH
· IMA Industries S.r.l.
· IMA France E.u.r.l.
· IMA Germany GmbH
· IMA Iberica Processing and Packaging S.L.
· IMA Life (Beijing) Pharm. Systems Co. Ltd.
· IMA Life Italia S.r.l.
· IMA Life The Netherlands B.V.
· IMA Pacific Co. Ltd.
· IMA Packaging and Processing (Beijing) Co. Ltd.
· IMA UK Ltd.
· IMA-PG India Pvt. Ltd.
· Imautomatiche do Brasil Industria e Comercio de Maquinas Ltda.
· Packaging Manufacturing Industry S.r.l.
· Packaging Systems Holdings Inc.
· Pharmasiena Service S.r.l.
· Società del Sole S.r.l.
· Swiftpack Automation Ltd.
· Tianjin IMA Machinery Co. Ltd.
· Transworld Packaging Holding B.V.
Imprese collegate e joint venture
· B.C. S.r.l.
· Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd.
· CMH S.r.l.
· CMRE S.r.l.
· Consorzio LIAM
· Consorzio Servizi
· FID S.r.l. Impresa sociale
· Scriba Nanotecnologie S.r.l.
· Sirio S.p.A. Associazione in partecipazione
Totale
31.12.2014
31.12.2013
2.241
59.139
4.025
215
10.023
1.528
6.432
180
22.792
816
10.000
1.695
1.499
1.831
6.918
3.276
2.595
37.380
2.009
1.560
2.972
312
34.638
214.076
2.241
n.a.
n.a.
215
10.023
1.528
22.130
180
22.792
n.a.
10.000
3.045
1.499
1.831
6.918
3.276
2.595
37.380
2.009
n.a.
2.972
312
11.304
142.250
191
370
7.362
4.550
5
25
76
426
5.898
18.903
191
370
7.362
4.550
5
25
46
426
6.548
19.523
232.979
161.773
L’elenco delle partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture con indicazione del
patrimonio netto e dell’utile (perdita) dell’ultimo esercizio sono riportati nel paragrafo G.
I principali eventi avvenuti durante l’esercizio relativi alle partecipazioni in società controllate
risultano essere i seguenti:

in data 25 marzo 2014 la Società ha perfezionato con Transworld Packaging Holding B.V. ed i
suoi azionisti il closing per l’acquisto di un’ulteriore quota del 30% nel Gruppo Ilapak che
produce macchine confezionatrici per il packaging primario nel settore food, portando
quindi all’81% la propria percentuale di partecipazione. Il costo dell’operazione, inclusivo
degli oneri accessori, è stato pari a 23.334 migliaia di Euro. IMA si è inoltre riservata, con
separato patto di opzione, la facoltà di acquistare, nel corso degli esercizi 2017 o 2018, il
residuo 19% del capitale sociale di TWP;

in data 8 maggio 2014, nell’ambito del piano di riorganizzazione societaria del Gruppo, IMA
S.p.A. ha acquisito da IMA Industries S.r.l., società interamente controllata, la partecipazione
in Corazza S.p.A., pari al 100% del capitale sociale;

in data 6 giugno 2014 la Società ha acquisito il 100% del capitale sociale della Società del Sole
S.r.l., con sede in Bologna e attiva nel settore immobiliare;

in data 26 novembre 2014, nell’ambito del piano di riorganizzazione societaria del Gruppo,
IMA S.p.A. ha acquisito da IMA Life The Netherlands B.V., società interamente controllata, la
partecipazione in IMA Life Italia S.r.l., pari al 100% del capitale sociale;

in data 9 dicembre 2014 si è perfezionata l’acquisizione di una società di nuova costituzione
beneficiaria del conferimento del ramo di azienda di GS Divisione Verniciatura S.r.l. per il
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
137
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
coating di prodotti dell’industria farmaceutica, parafarmaceutica e alimentare in forma
solida. Il costo dell’operazione è stato pari a 4.025 migliaia di Euro;

4.
IMA Germany GmbH e IMA Pacific Co. Ltd.: le svalutazioni, rispettivamente pari a 15.698
migliaia di Euro e 1.350 migliaia di Euro, sono state effettuate al fine di allineare il valore di
carico delle partecipazioni al valore del patrimonio netto delle partecipate.
ATTIVITÀ FINANZIARIE
La composizione di tale voce è la seguente:
migliaia di Euro
Non corrente:
· Crediti finanziari
· Partecipazioni in altre imprese
Corrente:
· Investimenti in titoli
· Crediti finanziari
Totale
31.12.2014
31.12.2013
1.470
3.874
5.344
29.642
3.459
33.101
1.888
39.390
41.278
1.105
18.506
19.611
46.622
52.712
I crediti finanziari si riferiscono a finanziamenti erogati a società del Gruppo a condizioni correnti
di mercato per 40.709 migliaia di Euro ed un finanziamento ad InterMedia Holding S.p.A. per 151
migliaia di Euro. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto commentato alla Nota 30.
Le partecipazioni in altre imprese includono le quote, pari al 2,02%, della società InterMedia
Holding S.p.A. per 2.409 migliaia di Euro (3.377 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e le azioni
di Continuus Pharmaceuticals Inc. per 1.382 migliaia di Euro. Tali partecipazioni sono state
classificate come attività finanziarie disponibili per la vendita con contabilizzazione della
variazione del fair value nel patrimonio netto in considerazione del loro carattere strategico al
momento della rilevazione iniziale. Al 31 dicembre 2014 la perdita cumulata dovuta alla
significativa e prolungata diminuzione del fair value dell’investimento in InterMedia è stata
rilevata negli oneri finanziari per un importo pari a 1.599 migliaia di Euro di cui 631 riferibili agli
esercizi precedenti.
Nel corso del 2014 la Capogruppo ha acquisito una partecipazione di minoranza, pari al 19,8%,
in Continuus Pharmaceuticals Inc., società operante nel settore farmaceutico ed in particolare
nello sviluppo di nuove tecnologie di produzione dei farmaci.
Gli investimenti in titoli correnti sono costituiti da fondi mobiliari il cui valore contabile
rispecchia con buona approssimazione il loro fair value.
La movimentazione delle attività finanziarie correnti e non correnti è la seguente:
migliaia di Euro
2014
2013
52.712
n.a.
6.395
631
(1.599)
(11.526)
9
97.126
(1.769)
6.775
(287)
–
(49.130)
(3)
Saldo a fine esercizio
46.622
52.712
Di cui:
Attività finanziarie disponibili per la vendita non correnti
Attività finanziarie disponibili per la vendita correnti
Crediti finanziari non correnti
Crediti finanziari correnti
3.874
1.888
1.470
39.390
3.459
1.105
29.642
18.506
Totale
46.622
52.712
Saldo all'inizio dell'esercizio
Fusione Zanchetta S.r.l.
Incrementi
Valutazione al fair value effetto a patrimonio netto
Riduzione di valore a conto economico
Decrementi
Differenza cambio
5. CREDITI VERSO ALTRI
La voce accoglie depositi cauzionali di diversa natura.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
138
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
6. STRUMENTI FINANZIARI
DERIVATI
Tale voce risulta così composta:
migliaia di Euro
Copertura tassi:
· Interest rate swap (non corrente) cash flow hedges
· Interest rate swap (corrente) cash flow hedges
Copertura cambi:
· Strumenti di copertura dal rischio
di cambio (corrente) - cash flow hedges
Totale
Attività
31.12.2014
Attività
31.12.2013
Passività
31.12.2014
Passività
31.12.2013
–
–
44
–
3.725
36
3.817
–
–
44
3.761
3.817
–
55
980
–
–
55
980
–
–
99
4.741
3.817
DERIVATI SU TASSI DI INTERESSE
IMA S.p.A. stipula contratti derivati su tassi (cash flow hedges) per gestire il rischio derivante
dalla variazione dei tassi di interesse su di un prestito obbligazionario e sui finanziamenti concessi
dalle banche, convertendo una parte di essi da tasso variabile ad un tetto massimo di tasso fisso
attraverso l’acquisto di cap e la vendita di floor.
Al 31 dicembre 2014, l’ammontare di 3.761 migliaia di Euro nelle passività rappresenta il fair value
dei contratti di opzione a copertura del rischio di tasso stipulati con primari istituti di credito e
connessi ad un prestito obbligazionario ed a parte dei finanziamenti a medio termine con
scadenza entro il 2018, su un valore nominale di 53,3 milioni di Euro e 50,0 milioni di Dollari USA
(65,0 milioni di Euro e 50,0 milioni di Dollari USA al 31 dicembre 2013).
DERIVATI SU VALUTE
IMA S.p.A. stipula contratti derivati su valute per coprire i flussi di cassa futuri (cash flow hedges).
L’esposizione al rischio di cambio viene gestita, principalmente, con contratti di vendita di valuta
a termine denominati nella valuta di vendita di alcuni mercati in cui la Società opera.
Al 31 dicembre 2014 l’ammontare di 980 migliaia di Euro nelle passività rappresenta il fair value
dei suddetti contratti derivati. Gli ammontari nozionali di tali strumenti di copertura dal rischio
di cambio ammontano a 39,1 milioni di Dollari USA (4,5 milioni di Dollari USA al 31 dicembre
2013). Tutti gli strumenti su valute in essere al 31 dicembre 2014 hanno scadenza entro i 12 mesi
successivi.
7.
CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATE
E PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE
Al 31 dicembre 2014 i crediti per imposte anticipate sono relativi principalmente alle imposte
differite attive rilevate nel 2012 a seguito dell’operazione di affrancamento dei maggiori valori
delle partecipazioni di controllo iscritte nel bilancio consolidato di IMA S.p.A. ed a differenze
temporanee derivanti da accantonamenti a fondi; le passività per imposte differite sono
principalmente correlate alle differenze temporanee tra i valori contabili di alcune attività
materiali e immateriali ed i valori riconosciuti ai fini fiscali.
La seguente tabella fornisce la suddivisione temporale della voce:
migliaia di Euro
Crediti per imposte anticipate:
· entro 12 mesi
· oltre 12 mesi
Passività per imposte differite:
· entro 12 mesi
· oltre 12 mesi
Posizione netta
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
139
31.12.2014
31.12.2013
3.998
19.802
23.800
2.355
19.778
22.133
(97)
(3.243)
(3.340)
(102)
(2.656)
(2.758)
20.460
19.375
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
La seguente tabella fornisce la movimentazione netta della voce:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Posizione netta all'inizio dell'esercizio
Fusione Zanchetta S.r.l.
Accredito / (Addebito) a conto economico
Accredito / (Addebito) a patrimonio netto
Altre variazioni
19.375
–
445
640
–
17.182
398
736
1.060
(1)
Posizione netta alla fine dell'esercizio
20.460
19.375
Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono i crediti per imposte anticipate e le
passività per imposte differite e la loro movimentazione durante l’esercizio in corso ed in quello
precedente:
(Proventi)
Ammor- perdite da
tamenti fair value
Valutazione
attuariale
Altri
Totale
(152)
–
–
1.117
–
408
–
–
(57)
8
11.914
–
437
–
(3)
17.182
398
736
1.060
(1)
(2.498)
965
359
12.348
19.375
(249)
–
–
271
–
369
471
–
445
640
(2.747)
1.236
728
12.819
20.460
Accant.
a fondi
Svalutaz.
Saldi al 01.01.13
Fusione Zanchetta S.r.l.
Effetto a conto economico
Effetto a patrim. netto
Altre variazioni
7.342
398
467
–
(6)
–
–
–
–
–
(2.330)
–
(168)
–
–
Saldi al 31.12.13
8.201
–
223
–
–
–
8.424
–
migliaia di Euro
Effetto a conto economico
Effetto a patrim. netto
Saldi al 31.12.14
Nella voce Altri sono inclusi principalmente crediti per imposte anticipate relativi all’operazione
di affrancamento avvenuta nel 2012.
Si segnala che alla data di bilancio la Società non dispone di perdite fiscali pregresse non
utilizzate.
8.
RIMANENZE
La voce è così composta:
migliaia di Euro
31.12.2014
Valore
Fondo
lordo svalutaz.
Valore
netto
31.12.2013
Valore
Fondo
lordo svalutaz.
Valore
netto
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
15.235
71.591
(2.821)
(11.271)
12.414
60.320
16.738
74.097
(3.253)
(11.914)
13.485
62.183
Totale
86.826
(14.092)
72.734
90.835
(15.167)
75.668
Il decremento dei prodotti in corso di lavorazione e semilavorati rispetto al 31 dicembre 2013,
nonostante l’incremento dei volumi di vendita e del portafoglio ordini, è da porre in relazione
all’attenta politica di controllo delle scorte posta in essere dal management della Società.
Si rileva inoltre che nel corso del 2014 la Società ha utilizzato il fondo svalutazione materie prime,
sussidiarie e di consumo per 432 migliaia di Euro (accantonamento di 658 migliaia di Euro nel
2013) ed il fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione e semilavorati per 643 migliaia di
Euro (359 migliaia di Euro nel corso del 2013), principalmente in conseguenza dell’operazione di
rottamazione di beni obsoleti avvenuta nell’esercizio.
9.
CREDITI COMMERCIALI
E ALTRI CREDITI
La composizione della voce è la seguente:
migliaia di Euro
Crediti commerciali
Crediti verso controllate, collegate e joint venture
Acconti a fornitori
Crediti verso l'erario
Risconti
Altri crediti
Totale
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
140
31.12.2014
31.12.2013
49.492
48.673
5.225
337
930
1.758
56.119
41.223
3.056
1.196
1.402
2.043
106.415
105.039
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
CREDITI COMMERCIALI
I crediti commerciali includono crediti verso clienti, pari a 25.685 migliaia di Euro (26.855 migliaia
di Euro al 31 dicembre 2013) e ammontari dovuti dai committenti per lavori su commessa per
23.807 migliaia di Euro (29.264 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
I crediti verso clienti sono iscritti al netto di un fondo svalutazione crediti di importo pari a 7.619
migliaia di Euro (6.728 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
La movimentazione del fondo svalutazione crediti è stata la seguente:
migliaia di Euro
Saldo al 01.01.2013
Fusione Zanchetta S.r.l.
Accantonamenti
5.116
341
1.271
Saldo al 31.12.2013
6.728
Accantonamenti
891
Saldo al 31.12.2014
7.619
Al 31 dicembre 2014 non sono presenti crediti verso clienti con scadenza oltre i 12 mesi.
Le dilazioni concesse a clienti che risiedono in paesi che presentano particolari rischi sono
garantite da opportuni strumenti finanziari che ne assicurano l’incasso.
L’ammontare dei crediti complessivamente ceduti pro-soluto non ancora scaduti alla data del 31
dicembre 2014 risulta pari a circa 16.659 migliaia di Euro (14.939 migliaia di Euro al 31 dicembre
2013) di cui 14.499 migliaia di Euro ceduti a società di factoring e 2.160 migliaia di Euro ceduti ad
altre istituzioni finanziarie. Nel corso dell’esercizio sono state effettuate cessioni di crediti prosoluto per un ammontare nominale complessivo di 20.027 migliaia di Euro (16.070 migliaia di
Euro nel 2013). In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39 sussistono i requisiti per
l’eliminazione contabile di tali crediti.
Gli ammontari dovuti dai committenti per lavori su commessa valutati secondo il criterio della
percentuale di completamento sono indicati al netto dei relativi acconti, come di seguito
illustrato:
migliaia di Euro
Valutazione commesse in essere (costi sostenuti sommati ai margini rilevati)
Acconti ricevuti
Ammontare dovuto dai committenti
31.12.2014
31.12.2013
54.476
(25.266)
66.297
(32.763)
29.210
33.534
Al 31 dicembre 2014 gli ammontari dovuti dai committenti includono 5.403 migliaia di Euro da
controllate (4.270 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), al netto di acconti ricevuti pari a 2.673
migliaia di Euro (5.889 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
Gli ammontari dovuti ai committenti (inclusi nei debiti commerciali e altri debiti alla voce
acconti) per lavori su commessa valutati secondo il criterio della percentuale di completamento
sono indicati al netto dei relativi crediti verso committenti, come di seguito illustrato:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Acconti ricevuti
Valutazione commesse in essere (costi sostenuti sommati ai margini rilevati)
(7.273)
4.494
(13.329)
10.684
Ammontare dovuto ai committenti
(2.779)
(2.645)
Al 31 dicembre 2014 gli ammontari dovuti ai committenti includono 2.029 migliaia di Euro da
controllate (290 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), al netto di valutazioni commesse in essere
pari a 1.216 migliaia di Euro (912 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
141
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
I ricavi relativi ai lavori su commessa, rilevati nel corso del 2014 in relazione allo stato di
avanzamento secondo il criterio della percentuale di completamento, ammontano a 181.864
migliaia di Euro (174.542 migliaia di Euro nel corso del 2013).
La composizione della voce per scadenza è la seguente:
A scadere
Scaduto
entro
12 mesi
Scaduto
oltre
12 mesi
Totale
31.12.2014
Crediti verso clienti lordi
Fondo svalutazione crediti
12.645
–
13.555
(515)
7.104
(7.104)
33.304
(7.619)
Crediti verso clienti netti
12.645
13.040
–
25.685
31.12.2013
Crediti verso clienti lordi
Fondo svalutazione crediti
17.166
–
13.015
(3.326)
3.402
(3.402)
33.583
(6.728)
Crediti verso clienti netti
17.166
9.689
–
26.855
migliaia di Euro
L’elevato credit standing della clientela, per la maggior parte formata da multinazionali e
l’assenza di una significativa concentrazione del credito, sia per tipologia che per area geografica,
riducono il rischio di credito e rendono il fondo svalutazione crediti adeguato.
CREDITI VERSO CONTROLLATE, COLLEGATE E JOINT VENTURE
La voce in oggetto è così composta:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Crediti verso controllate
Crediti verso collegate e joint venture
43.743
4.930
37.720
3.503
Totale
48.673
41.223
I crediti verso le imprese controllate, collegate e joint venture, comprensivi di crediti commerciali
ed acconti, derivano principalmente da cessioni di beni connessi all’attività tipica e da servizi
amministrativi e commerciali. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato alla Nota
30.
ACCONTI A FORNITORI
Al 31 dicembre 2014 si riferiscono ad acconti concessi a fornitori a fronte di merci destinate al
magazzino ed a fronte di servizi rispettivamente per 3.706 migliaia di Euro (1.039 migliaia di Euro
al 31 dicembre 2013) e 1.519 migliaia di Euro (2.017 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
CREDITI VERSO L’ERARIO
I crediti verso l’erario sono rappresentati da crediti IVA.
RISCONTI
Tale voce include principalmente risconti per canoni di manutenzione e canoni annuali brevetti.
I risconti con scadenza successiva al 31 dicembre 2015 ammontano a 201 migliaia di Euro.
10. CREDITI E DEBITI PER
IMPOSTE SUL REDDITO
Al 31 dicembre 2014 i crediti ed i debiti per imposte sul reddito ammontano rispettivamente a
3.554 migliaia di Euro ed a 1.251 migliaia di Euro (3.336 migliaia di Euro e 4.507 migliaia di Euro al
31 dicembre 2013).
I crediti per imposte sul reddito riflettono essenzialmente l’ammontare contabilizzato a fronte
della presentazione, avvenuta nel corso dell’esercizio precedente, dell’istanza di rimborso IRES
per mancata deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente riferita al periodo
2007-2011.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
142
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Le società del Gruppo IMA S.p.A., IMA Industries S.r.l., CO.MA.DI.S. S.p.A. e Corazza S.p.A. in
qualità di consolidate e la società SO.FI.M.A. S.p.A. in qualità di consolidante aderiscono al
consolidato fiscale nazionale. Al 31 dicembre 2014 i crediti nei confronti di SO.FI.M.A. S.p.A.
ammontano a 3.554 migliaia di Euro (crediti per 3.336 migliaia di Euro e debiti per 2.043 migliaia
di Euro al 31 dicembre 2013).
11. CASSA E DISPONIBILITÀ
LIQUIDE
Tale voce è così costituita:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Conti correnti bancari
Assegni e denaro
62.143
12
35.242
21
Totale
62.155
35.263
Per una migliore comprensione dell’andamento dell’indebitamento finanziario si rimanda a
quanto commentato alla Nota 14.
12. CAPITALE SOCIALE, RISERVA
SOVRAPREZZO AZIONI E
AZIONI PROPRIE
Migliaia
di azioni in
circolazione
Capitale
sociale
Riserva
sovraprezzo
azioni
Azioni
proprie
Saldo al 01.01.2013
Distribuzione dividendi
Acquisto azioni proprie
Vendita azioni proprie
36.772
–
–
50
19.151
–
–
–
46.975
(30.849)
–
–
(714)
–
–
643
Saldo al 31.12.2013
36.822
19.151
16.126
(71)
–
–
–
–
–
–
(11.308)
–
–
–
–
–
36.822
19.151
4.818
(71)
Distribuzione dividendi
Acquisto azioni proprie
Vendita azioni proprie
Saldo al 31.12.2014
Il capitale sociale al 31 dicembre 2014, interamente sottoscritto e versato, è costituito da n.
36.828.000 azioni ordinarie del valore nominale di 0,52 Euro cadauna.
Nel corso del 2014 la Società non ha effettuato operazioni su strumenti rappresentativi del
proprio capitale. Nel 2013 la Società ha venduto n. 50.000 azioni, pari allo 0,136% del capitale
sociale, per un ammontare di 798 migliaia di Euro. Tali transazioni sono state rilevate
direttamente a patrimonio netto secondo quanto previsto dallo IAS 32.
Nel corso del mese di maggio 2014 sono stati pagati dividendi per un totale di 46.028 migliaia di
Euro, pari a 1,25 Euro lordi per ogni azione ordinaria in circolazione (36.823 migliaia di Euro, pari a
1,00 Euro lordi nel maggio 2013). Si precisa che nel mese di novembre 2013 è stato pagato un
dividendo straordinario di 1,25 Euro lordi per ogni azione ordinaria in circolazione, per un
ammontare complessivo di 46.028 migliaia di Euro.
In relazione all’esercizio in corso, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo IMA S.p.A. ha
proposto il pagamento di un dividendo di 1,35 Euro lordi per ogni azione. Il pagamento di tale
dividendo, essendo soggetto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, non è stato incluso
fra le passività in essere al 31 dicembre 2014.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
143
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
13. RISERVA DA FAIR VALUE E
RISERVA DA RIMISURAZIONE
PIANI A BENEFICI DEFINITI
RISERVA DA FAIR VALUE
La movimentazione della riserva da fair value è la seguente:
migliaia di Euro
Saldo al 01.01.2013
Available for sale
Valutazione al fair value
Cash flow hedges / Strumenti di copertura
Valutazione al fair value
Effetto fiscale fair value
Realizzazione a conto economico nei ricavi
Realizzazione a conto economico nei proventi ed oneri finanziari
Effetto fiscale realizzazione a conto economico
53
(3.313)
911
(937)
194
205
Saldo al 31.12.2013
(3.174)
(287)
Available for sale
Realizzazione a conto economico nei proventi ed oneri finanziari
Cash flow hedges / Strumenti di copertura
Valutazione al fair value
Effetto fiscale fair value
Realizzazione a conto economico nei ricavi
Realizzazione a conto economico nei proventi ed oneri finanziari
Effetto fiscale realizzazione a conto economico
(1.033)
284
(39)
85
(13)
Saldo al 31.12.2014
(3.259)
631
Al 31 dicembre 2014 la riserva da fair value si riferisce sostanzialmente alla componente efficace
delle operazioni di copertura interest rate swap.
Nel corso del 2014 è stato registrato a conto economico un importo pari a 631 migliaia di Euro
relativo alla minusvalenza riconducibile alla partecipazione in InterMedia Holding S.p.A.
RISERVA DA RIMISURAZIONE PIANI A BENEFICI DEFINITI
La movimentazione della riserva da rimisurazione piani a benefici definiti è la seguente:
migliaia di Euro
Saldo al 01.01.2013
Fusione Zanchetta S.r.l.
Valutazione attuariale
Effetto fiscale
(1.074)
(22)
205
(56)
Saldo al 31.12.2013
(947)
Valutazione attuariale
Effetto fiscale
(1.342)
369
Saldo al 31.12.2014
(1.920)
14. FINANZIAMENTI
La voce comprende debiti verso banche per 117.218 migliaia di Euro (151.686 migliaia di Euro al
31 dicembre 2013), debiti verso altri finanziatori per 689 migliaia di Euro (1.179 migliaia di Euro al
31 dicembre 2013), obbligazioni per 117.982 migliaia di Euro (36.903 migliaia di Euro al 31
dicembre 2013) e debiti finanziari verso società controllate per 44.842 migliaia di Euro (26.991
migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
144
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
DEBITI VERSO BANCHE
I debiti verso banche sono così costituiti:
migliaia di Euro
Non corrente:
· Mutui Ricerca Applicata ed Innovazione Tecnologica
· Altri finanziamenti
Corrente:
· Anticipazioni su operazioni export
· Anticipazioni su operazioni export da effettuare
· Mutui Ricerca Applicata ed Innovazione Tecnologica
· Altri finanziamenti
Totale
31.12.2014
31.12.2013
6.018
73.804
79.822
6.978
88.077
95.055
6.410
–
960
30.026
37.396
25.251
46
487
30.847
56.631
117.218
151.686
Mutui Ricerca Applicata ed Innovazione Tecnologica
Nel corso del periodo sono state regolarmente rimborsate le quote in scadenza, per complessivi
522 migliaia di Euro e non si sono avute nuove erogazioni.
Altri Finanziamenti
Nel mese di febbraio 2014 IMA S.p.A. ha ottenuto dalla Banca europea per gli investimenti (BEI)
un finanziamento di 29 milioni di Euro a supporto del proprio piano di Ricerca e Sviluppo 20132016, che prevede l’impiego di risorse complessive per oltre 60 milioni di Euro. Il finanziamento
ha una durata massima di 6 anni, è garantito al 50% da SACE e ha per oggetto le attività di
Ricerca e Sviluppo condotte dal Gruppo in Italia sia nel settore Farmaceutico che in quello Tea,
Food & Other. Le ulteriori variazioni intervenute negli Altri finanziamenti sono relative a nuove
erogazioni per 50.000 migliaia di Euro ed a rimborsi effettuati per 93.952 migliaia di Euro.
La ripartizione temporale dei debiti verso banche è la seguente:
migliaia di Euro
Scadenza entro 1 anno
Scadenza da 1 a 5 anni
Scadenza oltre 5 anni
Totale
31.12.2014
31.12.2013
37.396
75.130
4.692
56.631
92.068
2.987
117.218
151.686
I mutui ricerca applicata ed innovazione tecnologica e gli altri finanziamenti sono stati erogati in
Euro e non sono assistiti da garanzie.
Si segnala che taluni mutui e finanziamenti sono garantiti dal rispetto di determinati indici
“covenants” calcolati sulle seguenti voci del bilancio consolidato:

rapporto tra oneri finanziari netti ed EBITDA;

rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto;

rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA;

rapporto tra indebitamento finanziario lordo ed EBITDA.
In taluni casi il mancato rispetto di tali covenants potrebbe costituire un effetto rilevante ai fini
della revoca dei relativi finanziamenti. Al 31 dicembre 2014 i covenants sono tutti rispettati.
I tassi di interesse sui debiti finanziari sono mediamente inferiori al 5% (inferiori al 5% nel 2013).
Al 31 dicembre 2014 la Società dispone di circa 216 milioni di Euro di linee di credito non
utilizzate (circa 156 milioni di Euro al 31 dicembre 2013).
Si evidenzia che, per quanto attiene il debito da anticipazioni export, il valore contabile rispecchia
con buona approssimazione il loro fair value. Per i mutui e gli altri finanziamenti il fair value,
calcolato sul valore attualizzato di flussi futuri di capitale e interessi, utilizzando il tasso di
mercato basato sulla curva di rendimento dei titoli di Stato alla data di bilancio, porterebbe ad
un aumento del debito pari a circa 33,4 milioni di Euro (circa 14,5 milioni di Euro al 31 dicembre
2013).
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
145
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
Tale voce è così composta:
migliaia di Euro
Non corrente:
· Debiti verso società di leasing
Corrente:
· Debiti verso società di leasing
· Debiti verso società di factoring
Totale
31.12.2014
31.12.2013
7
7
14
14
7
675
34
1.131
682
1.165
689
1.179
Di seguito si fornisce la riconciliazione tra il totale dei pagamenti minimi futuri dovuti per il
leasing finanziario alla data di bilancio ed il loro valore attuale:
Entro
1 anno
Da 1 a
5 anni
Oltre
5 anni
Totale
Anno 2013
Pagamenti minimi dovuti per leasing finanziari
Dedotti addebiti per oneri finanziari futuri
35
(1)
14
–
–
–
49
(1)
Valore attuale debiti leasing finanziari
migliaia di Euro
34
14
–
48
Anno 2014
Pagamenti minimi dovuti per leasing finanziari
Dedotti addebiti per oneri finanziari futuri
7
–
7
–
–
–
14
–
Valore attuale debiti leasing finanziari
7
7
–
14
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO
In data 13 maggio 2014 la Società ha perfezionato il collocamento presso investitori istituzionali
europei di un prestito obbligazionario non convertibile pari a 80 milioni di Euro, rappresentato
da due distinte emissioni di uguale ammontare. I titoli rappresentativi delle due emissioni hanno
una durata rispettivamente di cinque e sette anni. A partire dal 13 maggio 2014 i titoli sono stati
ammessi presso il sistema multilaterale di negoziazione gestito dalla Borsa del Lussemburgo. Il
capitale sarà rimborsato alla pari in un’unica soluzione alle rispettive scadenze, fatte comunque
salve le ipotesi di rimborso anticipato disciplinate nei regolamenti dei titoli. Sulle obbligazioni
maturano interessi dalla data di emissione ad un tasso fisso pari al 3,875% per i titoli a cinque
anni e 4,375% per i titoli a sette anni. Il prestito obbligazionario, non assistito da garanzie, prevede
il rispetto di taluni vincoli (c.d. “covenants”).
Si ricorda che nel mese di febbraio 2013 IMA S.p.A. aveva perfezionato il collocamento presso
investitori istituzionali statunitensi (“US Private Placement”) di un prestito obbligazionario non
convertibile pari a 50 milioni di Dollari USA con una durata di 10 anni, rimborsabile annualmente
in quote costanti. Su tali obbligazioni maturano interessi ad un tasso fisso pari al 6,25%.
Le obbligazioni al 31 dicembre 2014 sono iscritte per un importo pari a 117.982 migliaia di Euro e
in termini di valore nominale di rimborso sono pari a 80 milioni di Euro e 50 milioni di Dollari
USA.
Le obbligazioni sono così composte:
migliaia di Euro
31.12.2014 31.12.2013
Quota non corrente
Quota corrente
115.271
2.711
36.155
748
Totale valore contabile
117.982
36.903
3.201
(647)
121.183
36.256
Adeguamento al fair value per effetto delle operazioni
in fair value hedge e valutazione al costo ammortizzato
Totale valore nominale di rimborso
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
146
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
La composizione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014, pari a 175.828
migliaia di Euro, è la seguente:
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
A. Cassa e disponibilità liquide
B. Altre disponibilità liquide
C. Investimenti in titoli
(62.155)
–
(1.888)
(35.263)
–
(1.105)
D. Liquidità (A)+(B)+(C)
E. Crediti finanziari correnti
F. Debiti bancari correnti
G. Parte corrente indebitamento non corrente
H. Altri debiti finanziari correnti
(64.043)
(39.390)
6.410
33.704
45.517
(36.368)
(18.506)
25.297
32.082
28.156
I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H)
85.631
85.535
J. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I)
(17.802)
30.661
K. Debiti bancari non correnti (quota oltre finanziamenti)
L. Obbligazioni emesse
M. Altri debiti finanziari non correnti
N. Crediti finanziari non correnti
79.822
115.271
7
(1.470)
95.055
36.155
14
(29.642)
O. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)+(N)
193.630
101.582
P. Indebitamento finanziario netto (J)+(O)
175.828
132.243
Si precisa che le attività finanziarie non correnti si discostano dalla corrispondente voce della
situazione patrimoniale-finanziaria in ragione della non inclusione delle partecipazioni in altre
imprese. Per informazioni sulla composizione delle voci dell’indebitamento finanziario netto si
rinvia alle Note 4 e 11.
L’indebitamento finanziario netto aumenta di 43.585 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre
2013 prevalentemente per effetto del pagamento del dividendo pari a 46.028 migliaia di Euro e
dell’investimento nelle partecipazioni in Transworld Packaging Holding B.V. e Corazza S.p.A.
15. PASSIVITÀ PER BENEFICI
DEFINITI A DIPENDENTI
Tale voce accoglie il fondo di trattamento di fine rapporto valutato utilizzando il metodo
attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da attuari indipendenti
secondo lo IAS 19. Le principali ipotesi demografiche utilizzate dall’attuario sono le seguenti:

per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato
denominate RG48 distinte per sesso;

per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le
proiezioni al 2010;

per l’epoca di pensionamento si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti
pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria;

per le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state
considerate delle frequenze annue del 2,50%;

per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 5% per una
percentuale di anticipazione richiesta del 60%.
Le principali assunzioni economico-finanziarie utilizzate dall’attuario sono:
Tasso annuo tecnico di attualizzazione
Tasso annuo di inflazione
Tasso annuo aumento retribuzioni complessive
Tasso annuo incremento Tfr
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
147
31.12.2014
31.12.2013
1,70%
1,75%
3,50%
2,81%
3,15%
2,00%
3,50%
3,00%
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
In merito al tasso di attualizzazione, al 31 dicembre 2014 è stato preso come parametro l’indice
iBoxx Eurozone Corporates AA 10+.
La movimentazione del fondo nel corso del periodo è stata la seguente:
migliaia di Euro
Saldo al 01.01.2013
Fusione Zanchetta S.r.l.
Costi per prestazioni lavorative dell'esercizio
Oneri finanziari
Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nel periodo
Trasferimenti
Indennità liquidate nell'esercizio
11.087
382
–
352
(205)
28
(903)
Saldo 31.12.2013
10.741
Costi per prestazioni lavorative dell'esercizio
Oneri finanziari
Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nel periodo
Acquisto ramo di azienda e trasferimenti
Indennità liquidate nell'esercizio
–
331
1.342
95
(832)
Saldo al 31.12.2014
11.677
La versione revised dello IAS 19 richiede un’analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi
attuariali inserite nel modello di calcolo; è stata pertanto effettuata un’analisi di sensitività riferita
al tasso medio annuo di attualizzazione, al tasso medio di inflazione ed al tasso di turnover.
I risultati ottenuti sono sintetizzati nella seguente tabella:
migliaia di Euro
Fondo trattamento
di fine rapporto
Tasso annuo attualizzazione
+0,50%
-0,50%
11.103
12.297
Tasso annuo inflazione
+0,25%
-0,25%
Tasso turnover
+2,00%
-2,00%
11.867
11.491
11.554
Saldo al
31.12.2013
Incrementi
Decrementi
Saldo al
31.12.2014
1.155
251
1.406
–
153
153
–
–
–
1.155
404
1.559
6.190
842
1.450
35
(25)
–
7.615
877
7.032
1.485
(25)
8.492
8.438
1.638
(25)
10.051
11.830
16. FONDI PER RISCHI
ED ONERI
La composizione di tali fondi è la seguente:
migliaia di Euro
Non corrente:
· Fondo indennità fine agenzia
· Altri fondi
Corrente:
· Fondo garanzia prodotti
· Altri fondi
Totale
Il fondo garanzia prodotti è costituito a fronte della stima degli oneri per interventi in garanzia da
sostenersi successivamente al 31 dicembre 2014.
Gli Altri fondi sono prevalentemente costituiti da fondi per rischi ed oneri stanziati per
fronteggiare passività di natura fiscale.
Si precisa che nel corso del primo semestre 2010 la Società è stata assoggettata da parte
dell’Agenzia delle Entrate ad una verifica generale conclusasi nel mese di giugno 2010. L’Agenzia
delle Entrate ha già emesso gli avvisi di accertamento con riferimento ai periodi d’imposta 2005,
2006 e 2007, che IMA S.p.A. ha provveduto ad impugnare mediante proposizione di ricorso
davanti alle Commissioni Tributarie competenti.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
148
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
17. DEBITI COMMERCIALI
E ALTRI DEBITI
La composizione della voce è la seguente:
migliaia di Euro
Debiti commerciali
Debiti verso controllate e collegate
Acconti ricevuti da clienti
Debiti previdenziali e piani a contribuzione definita
Debiti verso l'erario
Debiti verso dipendenti
Debiti per acquisizioni
Depositi cauzionali
Altri debiti
Totale
31.12.2014
31.12.2013
71.008
54.558
37.562
4.985
2.900
17.584
2.698
320
5.694
72.079
46.762
35.888
4.785
2.704
13.596
484
902
6.179
197.309
183.379
DEBITI COMMERCIALI
La voce include debiti verso fornitori per 67.852 migliaia di Euro (69.768 migliaia di Euro al 31
dicembre 2013) e debiti verso agenti per 3.156 migliaia di Euro (2.311 migliaia di Euro al 31
dicembre 2013).
DEBITI VERSO CONTROLLATE E COLLEGATE
migliaia di Euro
31.12.2014
31.12.2013
Debiti verso controllate
Debiti verso collegate
45.310
9.248
38.556
8.206
Totale
54.558
46.762
I debiti verso società controllate e collegate, comprensivi di debiti commerciali ed acconti,
derivano da prestazioni di servizi, forniture di beni e provvigioni.
L’ammontare dei debiti di natura commerciale verso collegate riflette il costante impegno della
Società nel perseguire una stretta collaborazione con i fornitori che rivestono un ruolo
importante per la produzione, anche attraverso l’opportunità di far parte della loro compagine
sociale. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato alla Nota 30.
ACCONTI RICEVUTI DA CLIENTI
L’elevato livello degli acconti ricevuti da clienti per forniture non ancora evase rispecchia il
consistente volume di ordini acquisiti alla data di bilancio.
DEBITI VERSO L’ERARIO
I debiti verso l’erario sono rappresentati principalmente da ritenute di acconto su lavoro
dipendente.
DEBITI PER ACQUISIZIONI
La voce include il debito residuo di 300 migliaia di Euro in relazione all’acquisizione del ramo
d’azienda DOSA S.r.l., il debito residuo per l’acquisizione di G.S. Coating Technologies S.r.l. per
1.900 migliaia di Euro ed il debito stimato di 498 migliaia di Euro (484 migliaia di Euro al 31
dicembre 2013) per l’acquisizione di un ulteriore 19% del capitale sociale di Pharmasiena Service
S.r.l. L’opzione di vendita concessa è esercitabile nel mese di aprile 2016. L’ammontare
complessivo dei debiti per acquisizione classificato nelle passività non correnti è pari a 2.048
migliaia di Euro.
ALTRI DEBITI
Gli altri debiti al 31 dicembre 2013 includevano 2.436 migliaia di Euro, classificati nelle passività
non correnti, riconducibili alla componente variabile di medio e lungo termine conseguita nel
2014 da due amministratori a fronte dell’ottenimento di predefiniti obiettivi misurabili su base
triennale.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
149
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
18. RICAVI
I ricavi conseguiti dalla Società suddivisi per area geografica sono i seguenti:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Unione europea (esclusa l'Italia)
Altri paesi europei
America del Nord
Asia e Medio Oriente
Altri paesi
126.780
29.548
27.161
109.593
36.372
136.839
31.786
37.775
72.956
38.298
(10.059)
(2.238)
(10.614)
36.637
(1.926)
Totale export
329.454
317.654
11.800
61.784
54.318
7.466
391.238
371.972
19.266
Italia
Totale
I ricavi sono allocati in base alle aree geografiche del cliente di fatturazione.
Circa l’85% dei ricavi è stato realizzato fuori dall’Italia, in ulteriore crescita rispetto al 2013. Il 70%
circa dei ricavi è generato da macchine ed impianti mentre il 30% da attività di post-vendita
(assistenza, ricambi, parti a formato etc.).
A livello di distribuzione geografica delle vendite, si evidenzia una forte crescita dell’area Asia e
Medio Oriente ed una lieve riduzione in Unione Europea e America del Nord.
I ricavi della Società suddivisi per categorie di attività sono i seguenti:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Macchine e formati
Lavori su commessa
Ricambi
Altri materiali commerciali
Assistenza tecnica
Altri ricavi
107.280
181.864
39.722
29.040
23.691
9.641
93.664
174.542
38.926
29.415
27.140
8.285
13.616
7.322
796
(375)
(3.449)
1.356
Totale
391.238
371.972
19.266
19. ALTRI PROVENTI
Tale voce è così composta:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Plusvalenze su alienazioni immobilizzazioni
Sopravvenienze attive
Incrementi immobilizzazioni per lavori interni
Altri proventi
260
679
3.958
21.358
92
992
3.618
18.591
168
(313)
340
2.767
Totale
26.255
23.293
2.962
Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammontano rispettivamente a 3.124 migliaia
di Euro per costi di sviluppo (1.944 migliaia di Euro nel 2013) ed a 834 migliaia di Euro per
attrezzature e macchinari (1.674 migliaia di Euro nel 2013).
La voce altri proventi include 20.808 migliaia di Euro (17.018 migliaia di Euro nel corso del 2013)
nei confronti di società controllate, collegate e joint venture come commentato alla Nota 30.
IMA S.p.A., infatti, svolge centralmente alcuni servizi generali ed amministrativi che vengono
fatturati alle società del Gruppo che ne usufruiscono.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
150
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
20. COSTI PER SERVIZI E
GODIMENTO BENI DI TERZI
Tale voce è così composta:
migliaia di Euro
Lavorazioni e montaggi esterni
Manutenzioni e riparazioni
Spese per energia, telefoniche, gas, acqua e postali
Provvigioni passive
Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative
Pubblicità e promozioni
Fiere
Spese viaggi e assicurazioni
Spese di trasporto
Spese bancarie
Affitti passivi
Canoni di leasing operativo
Canoni di noleggio
Altri servizi
Totale
2014
2013
Variazione
19.404
3.990
5.478
21.088
24.206
2.339
3.881
8.843
3.915
714
7.101
–
1.191
8.109
21.125
3.633
5.274
17.872
20.952
1.703
1.687
8.102
3.639
531
6.808
26
1.220
7.549
(1.721)
357
204
3.216
3.254
636
2.194
741
276
183
293
(26)
(29)
560
110.259
100.121
10.138
2014
2013
Variazione
73.311
20.952
4.172
5.075
4.300
66.285
19.701
4.094
4.649
3.884
7.026
1.251
78
426
416
107.810
98.613
9.197
21. COSTI PER IL PERSONALE
I costi del personale sono così composti:
migliaia di Euro
Salari e stipendi
Oneri sociali
Compensi ad amministratori
Costi di pensionamento piani a contribuzione definita
Altri costi del personale
Totale
Il costo del lavoro, considerando i principali elementi retributivi, rispetto all’anno precedente
risulta aumentato del 4,2% a causa dell’incremento dovuto al Contratto Collettivo Nazionale di
Lavoro dei Metalmeccanici, al consolidamento del Premio di Risultato di cui al Contratto
Integrativo Aziendale, di un maggior numero di ore di lavoro straordinario e della politica
premiante decisa dalla Società. Il costo del lavoro è inoltre aumentato in relazione al maggior
numero di dipendenti e collaboratori impiegati nell’anno.
Nel corso del 2014 la Società ha impiegato mediamente 1.357 persone, così articolate:
2014
2013
Variazione
Dirigenti
Impiegati
Operai
43
1.035
279
39
1.011
246
4
24
33
Totale
1.357
1.296
61
22. AMMORTAMENTI E
SVALUTAZIONI
Tale voce è così composta:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Ammortamenti immobilizzazioni materiali
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali
Svalutazioni / Impairment
Adeguamento fondo svalutazione crediti
3.110
3.471
–
938
2.905
2.843
1.424
1.494
205
628
(1.424)
(556)
Totale
7.519
8.666
(1.147)
Nel 2013 la voce svalutazioni/impairment si riferiva alla riduzione di valore effettuata in relazione
ad un software gestionale.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
151
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
23. ALTRI COSTI OPERATIVI
Gli altri costi operativi sono così composti:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Minusvalenze su alienazioni immobilizzazioni
Imposta municipale unica ed altre imposte
Sopravvenienze passive
Contributi associativi
Penali ed oneri su vendite
Materiale promozionale diverso
Altri costi operativi
18
429
271
215
300
193
1.567
62
678
215
224
51
169
1.225
(44)
(249)
56
(9)
249
24
342
Totale
2.993
2.624
369
24. PROVENTI FINANZIARI
Tale voce risulta così composta:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Proventi da partecipazioni in controllate e collegate
Interessi attivi verso banche
Interessi attivi verso controllate e collegate
Interessi attivi investimenti disponibili
per la vendita e altri proventi
Interessi attivi vari
Proventi da investimenti available for sale
Proventi da strumenti finanziari derivati
Differenze cambio attive
71.071
43
836
20.903
149
1.811
50.168
(106)
(975)
82
22
118
2
6.811
82
150
2
3
1.856
–
(128)
116
(1)
4.955
Totale
78.985
24.956
54.029
Per quanto concerne i proventi da partecipazioni e gli interessi attivi verso controllate e collegate
si rinvia a quanto commentato alla Nota 30.
25. ONERI FINANZIARI
Tale voce risulta così composta:
migliaia di Euro
2014
2013
Variazione
Riduzione di valore di partecipazioni in controllate
Interessi passivi su debiti verso banche
Interessi passivi su prestito obbligazionario
Interessi passivi su sconto
Oneri finanziari netti piani benefici definiti
Interessi passivi verso controllate
Interessi passivi vari
Riduzione di valore available for sale non correnti
Oneri su fidejussioni
Oneri su strumenti finanziari derivati
Altri oneri finanziari
Differenze cambio passive
17.084
5.897
4.590
178
350
277
89
1.599
348
18
171
7.114
3.471
5.164
1.967
77
336
122
126
–
292
52
106
1.627
13.613
733
2.623
101
14
155
(37)
1.599
56
(34)
65
5.487
Totale
37.715
13.340
24.375
Nel 2014 la riduzione di valore di partecipazioni si riferisce sostanzialmente ad IMA Germany
GmbH, come commentato nella Nota 3.
L’incremento degli interessi passivi complessivi è legato principalmente al maggiore
indebitamento ell’esercizio.
La riduzione di valore available for sale non correnti è relativa alla partecipazione in InterMedia
Holding S.p.A. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato nella Nota 4.
Al 31 dicembre 2014 le voci differenze di cambio attive e passive includono rispettivamente
differenze attive non realizzate per 5.158 migliaia di Euro e differenze passive non realizzate per
5.569 migliaia di Euro (594 migliaia di Euro e 478 migliaia di Euro nel corso dell’esercizio
precedente).
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
152
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
26. IMPOSTE
Di seguito si fornisce la composizione delle imposte:
migliaia di Euro
Imposte del periodo:
Imposte correnti
Imposte anticipate e differite nette
Imposte relative ad esercizi precedenti
Totale
2014
2013
Variazione
13.028
(445)
12.583
13.386
(736)
12.650
(358)
291
(67)
41
(1.345)
1.386
12.624
11.305
1.319
La variazione della voce Imposte relative ad esercizi precedenti è dovuta essenzialmente alla
presenza nel 2013 della contabilizzazione del rimborso della maggiore IRES versata per mancata
deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente al netto dell’accantonamento
effettuato in relazione alla verifica effettuata per l’anno 2011 da parte della Guardia di Finanza,
Nucleo Polizia Tributaria di Bologna.
Si fornisce di seguito la riconciliazione numerica tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell’utile
contabile moltiplicato per l’aliquota fiscale applicabile:
migliaia di Euro
2014
2013
76.041
44.542
20.911
(18.620)
6.397
4.214
(319)
41
12.249
(5.483)
2.228
3.959
(303)
(1.345)
12.624
11.305
Risultato prima delle imposte
Imposte calcolate all'aliquota applicabile
Redditi non soggetti a tassazione
Effetto fiscale dei costi non deducibili
IRAP
Altri
Imposte relative ad esercizi precedenti
Totale
L’aliquota teorica utilizzata per il calcolo delle imposte sul reddito è il 27,5%.
27. ATTIVITÀ DESTINATE AD
ESSERE CEDUTE
Nel corso del mese di ottobre 2013 è stato sottoscritto il contratto di cessione a terzi dell’intera
partecipazione, pari all’80% del capitale sociale, detenuta dalla Società in Zibo IMA Xinhua
Pharmatech Co. Ltd., specializzata nella produzione di componenti e macchine automatiche per
il processo di prodotti farmaceutici. Il prezzo della compravendita è risultato pari a 50 milioni di
Renminbi. La cessione si è perfezionata in data 24 giugno 2014, pertanto al 31 dicembre 2013 la
voce Attività destinate ad essere cedute accoglieva il valore di carico contabile della
partecipazione che risultava inferiore al prezzo di vendita.
28. GARANZIE PRESTATE
Al 31 dicembre 2014, IMA S.p.A. ha prestato fidejussioni a favore di clienti per 21.261 migliaia di
Euro per buon funzionamento delle macchine, bid bond e anticipi non ancora incassati,
fidejussioni a garanzia di contratti di locazione per 6.549 migliaia di Euro e fidejussioni a favore di
altri per 125 migliaia di Euro.
Inoltre, IMA S.p.A. ha prestato fidejussioni ed altre garanzie (lettere di patronage impegnativo) a
favore di terzi nell’interesse di società controllate, collegate e joint venture per un ammontare
complessivo di 249.846 migliaia di Euro a fronte di fidi o finanziamenti prestati dal sistema
bancario e del pagamento di canoni di locazione. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto
commentato alla Nota 30.
Si rileva che a fronte degli acconti incassati sono state rilasciate fidejussioni per circa 48.162
migliaia di Euro (42.674 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013).
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
153
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
29. IMPEGNI
Si segnala che al 31 dicembre 2014 sono in essere impegni per acquisto di immobilizzazioni
materiali per 1.586 migliaia di Euro relativi principalmente ad impianti specifici.
La Società ha in essere impegni per affitti per 67.128 migliaia di Euro (scadenti per 6.739 migliaia
di Euro entro un anno, per 23.635 migliaia di Euro da uno a cinque anni e 36.754 migliaia di Euro
scadenti oltre cinque anni).
L’importo dei canoni corrisposti durante l’esercizio per contratti di leasing operativo ed affitti
passivi è pari a 7.101 migliaia di Euro (6.834 migliaia di Euro nel corso dell’esercizio precedente).
Si precisa inoltre che sono in essere impegni relativi a residui di alcuni finanziamenti a controllate
ancora eventualmente da erogare per 1.266 migliaia di Euro (456 migliaia di Euro al 31 dicembre
2013).
Infine, sono in essere altri impegni a favore di terzi per 4.112 migliaia di Euro, rappresentati
principalmente dall’impegno di acquisto di ulteriori quote dei fondi mobiliari presenti nelle
attività finanziarie.
30. OPERAZIONI CON PARTI
CORRELATE
In ottemperanza alla vigente normativa Consob sulla regolamentazione delle operazioni con
parti correlate, dal 2010 IMA S.p.A. ha adottato le procedure alle quali IMA e le sue società
controllate dovranno attenersi per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa
IMA.
Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato nella Relazione sulla gestione.
IMA S.p.A. è posseduta al 31 dicembre 2014 per il 66,219% da SO.FI.M.A. S.p.A., controllata a sua
volta da Lopam Fin S.p.A. Le società del Gruppo IMA S.p.A., IMA Industries S.r.l., CO.MA.DI.S.
S.p.A. e Corazza S.p.A. in qualità di consolidate e SO.FI.M.A. S.p.A. in qualità di consolidante
aderiscono al consolidato fiscale nazionale.
Come descritto anche precedentemente, i rapporti infragruppo sono connaturati alla struttura
organizzativa in cui il Gruppo stesso si articola e le operazioni infragruppo vengono realizzate
nell’ambito dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato. IMA S.p.A. svolge
centralmente alcuni servizi generali ed amministrativi che vengono rifatturati alle società del
Gruppo che ne usufruiscono.
Oltre ai rapporti infragruppo sono in essere altri rapporti con parti correlate riconducibili
principalmente ai soggetti che controllano IMA S.p.A., ovvero a persone che esercitano funzioni
di amministrazione e direzione di IMA S.p.A. o soggetti controllati da tali persone. Il Consiglio di
Amministrazione ha riservato alla preventiva approvazione consiliare in sede collegiale le
attribuzioni relative alle operazioni con parti correlate, ivi incluse quelle infragruppo, fatte salve le
operazioni tipiche o usuali da concludersi a condizioni standard. Tali rapporti riguardano
prevalentemente operazioni di natura commerciale ed immobiliare (locali strumentali per IMA
S.p.A.) nonché all’adesione al consolidato fiscale come precedentemente commentato. Le
operazioni sono poste in essere a normali condizioni di mercato.
Di seguito si forniscono sintetiche informazioni sulle società collegate e joint venture:
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE

B.C. S.r.l. produce componenti meccanici per le società del Gruppo e per terzi;

Bacciottini F.lli S.r.l. è attiva nella lavorazione di lamiere per la realizzazione di macchine
per l’industria farmaceutica;

Bolognesi S.r.l. è attiva nelle lavorazioni meccaniche e nei montaggi industriali;

Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. promuove sul territorio indiano alcune linee di
prodotto del Gruppo;
2014
154
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.

CMH S.r.l. e le sue società controllate Carle & Montanari – OPM S.p.A. e CMFIMA S.r.l.
sono attive nel settore della produzione e commercializzazione di macchine
automatiche per il processo ed il confezionamento per l’industria del cioccolato;

CMRE S.r.l. svolge la sua attività nel settore immobiliare;

I.E.M.A. S.r.l. svolge attività di progettazione e produzione di impianti per macchine
automatiche;

LA.CO S.r.l. svolge attività di costruzioni meccaniche e riparazione di macchine utensili;

Logimatic S.r.l. è attiva nella commercializzazione, logistica e collaudo di macchine
automatiche;

Masterpiece S.r.l. svolge attività di lavorazioni meccaniche;

Meccanica Sarti S.r.l. è attiva nella costruzione di componenti meccaniche per
macchinari;

Plasticenter S.r.l. è attiva nel settore delle materie plastiche;

Powertransmission.it S.r.l. svolge attività di produzione e commercializzazione di
componenti meccanici, gruppi assemblati ed impianti completi;

Scriba Nanotecnologie S.r.l. è specializzata nello studio di soluzioni altamente
tecnologiche per l’antisofisticazione e la tracciatura dei prodotti farmaceutici;

SIL.MAC. S.r.l. è attiva nel campo delle lavorazioni meccaniche e specializzata nella
costruzione di macchine per conto terzi;

STA.MA. S.r.l. svolge attività nel settore del montaggio, della costruzione e della
revisione di macchine automatiche.
Lo scopo degli investimenti da parte di IMA S.p.A. in partecipazioni di collegamento è connesso
all’opportunità di far parte della compagine sociale dei fornitori che rivestono un ruolo
importante nella produzione. I rapporti patrimoniali ed economici hanno essenzialmente natura
commerciale.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti finanziari verso società controllate, collegate e joint
venture, inclusi nella voce Attività finanziarie come commentato alla Nota 4:
migliaia di Euro
Crediti finanziari verso controllate
· CO.MA.DI.S. S.p.A.
· Fillshape S.r.l.
· IMA Industries GmbH
· IMA Industries S.r.l.
· IMA Industries North America Inc.
· IMA Life The Netherlands B.V.
· IMA Pacific Co. Ltd.
· IMA-PG India Pvt. Ltd.
· IMA UK Ltd.
· Packaging Manufacturing Industry S.r.l.
· Pharmasiena Service S.r.l.
· Transworld Packaging Holding B.V.
Crediti finanziari verso collegate e joint venture
· CMH S.r.l.
· CMRE S.r.l.
· FID S.r.l. Impresa Sociale
· Logimatic S.r.l.
Totale
31.12.2014
31.12.2013
500
1.400
250
27.742
82
–
700
1.000
550
2.800
300
3.500
38.824
900
250
210
37.229
73
1.000
700
1.000
–
1.650
300
3.000
46.312
755
300
20
810
1.885
755
–
30
900
1.685
40.709
47.997
I crediti finanziari verso società controllate si riferiscono a finanziamenti erogati a condizioni
correnti di mercato.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
155
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
La seguente tabella fornisce il dettaglio dei crediti commerciali e degli acconti verso società
controllate, collegate e joint venture, inclusi nella voce Crediti commerciali e altri crediti come
commentato alla Nota 9:
migliaia di Euro
Crediti commerciali verso controllate
· CO.MA.DI.S. S.p.A.
· Corazza S.p.A.
· Delta Systems & Automation Inc.
· GIMA S.p.A.
· GIMA TT S.r.l.
· Ilapak International S.A.
· Ilapak Italia S.p.A.
· Ilapak (Langfang) Packaging Machinery Co. Ltd.
· Ilapak Management Service S.A.
· IMA Est GmbH
· IMA France E.u.r.l.
· IMA Germany GmbH
· IMA Iberica Processing and Packaging S.L.
· IMA Industries S.r.l.
· IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd.
· IMA Life North America Inc.
· IMA Life The Netherlands B.V.
· IMA North America Inc.
· IMA Pacific Co. Ltd.
· IMA UK Ltd.
· IMA-PG Pvt. Ltd.
· Imautomatiche do Brasil Ltda.
· OOO IMA Industries
· Revisioni Industriali S.r.l.
· Swiftpack Automation Ltd.
· Tianjin IMA Machinery Co. Ltd.
· Transworld Packaging Holding B.V.
· Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd.
· Altre controllate
Crediti commerciali verso collegate e joint venture
· CMFIMA S.r.l.
· CMRE S.r.l.
· I.E.M.A. S.r.l.
· LA.CO S.r.l.
· Logimatic S.r.l.
· SIL.MAC. S.r.l.
· Altre collegate
Acconti a controllate
· IMA Industries S.r.l.
· IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd.
· IMA Life North America Inc.
· IMA Life The Netherlands B.V.
· Pharmasiena Service S.r.l.
· Altre controllate
Acconti a collegate
· LA.CO. S.r.l.
· Logimatic S.r.l.
· Altre collegate
Totale
31.12.2014
31.12.2013
58
1.037
52
1.472
886
2.728
2.686
578
n.a.
174
193
376
253
8.504
215
3.055
125
5.412
5.149
158
494
494
51
45
904
219
141
n.a.
91
35.550
25
940
–
1.017
1.098
1.611
938
188
250
40
78
226
255
7.658
76
4.763
46
4.900
2.698
50
153
90
16
87
517
171
193
421
31
28.536
106
866
116
121
2.367
214
57
3.847
77
–
33
140
2.327
224
33
2.834
153
3.689
3.954
114
283
–
8.193
1.536
2.330
5.031
–
269
18
9.184
26
1.042
15
1.083
128
465
76
669
48.673
41.223
I crediti commerciali verso le società controllate, collegate e joint venture derivano
principalmente da cessioni di beni connessi all’attività tipica e da servizi amministrativi e
commerciali. Si precisa che i crediti commerciali verso società controllate relativi a lavori su
commessa sono esposti al netto degli acconti ricevuti come previsto dallo IAS 11.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
156
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei finanziamenti ricevuti da società controllate, inclusi nella
voce Finanziamenti come commentato alla Nota 14:
migliaia di Euro
·
·
·
·
·
·
GIMA S.p.A.
GIMA TT S.r.l.
IMA Germany GmbH
IMA North America Inc.
Revisioni Industriali S.r.l.
Swiftpack Automation Ltd.
Totale
31.12.2014
31.12.2013
3.500
33.500
–
4.942
500
2.400
–
9.500
11.700
2.175
500
3.116
44.842
26.991
I debiti finanziari da società controllate si riferiscono a finanziamenti erogati a condizioni correnti
di mercato.
La seguente tabella fornisce il dettaglio dei debiti commerciali e degli acconti verso controllate e
collegate, inclusi nella voce Debiti commerciali e altri debiti come commentato alla Nota 17:
migliaia di Euro
Debiti commerciali verso controllate
· CO.MA.DI.S S.p.A.
· GIMA TT S.r.l.
· IMA Est GmbH
· IMA France E.u.r.l.
· IMA Germany GmbH
· IMA Iberica Processing and Packaging S.L.
· IMA Industries S.r.l.
· IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd.
· IMA Life Italia S.r.l.
· IMA Life North America Inc.
· IMA Life The Netherlands B.V.
· IMA North America Inc.
· IMA Pacific Co. Ltd.
· IMA Packaging & Processing Equipment (Beijing) Co. Ltd.
· IMA UK Ltd.
· IMA-PG Pvt. Ltd.
· Imautomatiche do Brasil Ltda.
· Swiftpack Automation Ltd.
· Tianjin IMA Machinery Co. Ltd.
· Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd.
· Altre controllate
Debiti commerciali verso collegate
· B.C. S.r.l.
· Bacciottini F.lli S.r.l.
· Bolognesi S.r.l.
· Brio Pharma Technologies S.r.l.
· I.E.M.A. S.r.l.
· LA.CO S.r.l.
· Logimatic S.r.l.
· Masterpiece S.r.l.
· Plasticenter S.r.l.
· Powertransmission.it S.r.l.
· SIL.MAC S.r.l.
· STA.MA S.r.l.
· Altre collegate
Acconti ricevuti da controllate
· IMA Industries S.r.l.
· IMA Life North America Inc.
· IMA North America Inc.
· IMA Pacific Co. Ltd.
· Imautomatiche do Brasil Ltda.
· Swiftpack Automation Ltd.
Totale
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
157
31.12.2014
31.12.2013
110
66
2.915
1.172
3.001
1.605
4.894
10.369
10
5.432
340
774
6.552
228
1.113
20
492
62
289
n.a.
43
39.487
66
26
2.398
1.471
2.756
1.737
2.733
7.729
137
8.136
1.529
462
4.848
309
699
79
317
65
119
175
152
35.943
235
1.872
330
229
1.880
700
1.606
114
1.216
149
272
577
68
9.248
328
1.913
573
173
1.623
698
1.031
73
1.364
189
151
n.a.
90
8.206
19
3.580
1.530
584
–
110
5.823
35
638
1.000
344
596
–
2.613
54.558
46.762
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Si precisa inoltre che nella voce Crediti per imposte sul reddito sono inclusi 3.554 migliaia di Euro
verso la controllante SO.FI.M.A. S.p.A. (crediti per 3.336 migliaia di Euro e debiti per 2.043 migliaia
di Euro al 31 dicembre 2013) conseguenti all’adesione al consolidato fiscale, come commentato
alla Nota 10. I debiti commerciali derivano da prestazioni di servizi e da forniture effettuate sulla
base di valori di mercato e da provvigioni.
Di seguito, si fornisce il dettaglio dei ricavi verso società controllate, collegate e joint venture:
migliaia di Euro
Ricavi verso controllate
· CO.MA.DI.S. S.p.A.
· Corazza S.p.A.
· Delta Systems & Automation Inc.
· Fillshape S.r.l.
· GIMA S.p.A.
· GIMA TT S.r.l.
· Ilapak International S.A.
· Ilapak Italia S.p.A.
· Ilapak (Langfang) Packaging Machinery Co. Ltd.
· Ilapak Management Service S.A.
· IMA Est GmbH
· IMA France E.u.r.l.
· IMA Germany GmbH
· IMA Iberica Processing and Packaging S.L.
· IMA Industries S.r.l.
· IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd.
· IMA Life North America Inc.
· IMA Life The Netherlands B.V.
· IMA North America Inc.
· IMA Pacific Co. Ltd.
· IMA UK Ltd.
· IMA-PG Pvt. Ltd.
· Imautomatiche do Brasil Ltda.
· OOO IMA Industries
· Revisioni Industriali S.r.l.
· Swiftpack Automation Ltd.
· Tianjin IMA Machinery Co. Ltd.
· Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd.
· Altre controllate
Ricavi verso collegate e joint venture
· CMFIMA S.r.l.
· I.E.M.A. S.r.l.
· LA.CO S.r.l.
· Logimatic S.r.l.
· SIL.MAC. S.r.l.
· Altre collegate
Totale
2014
2013
69
3.077
116
80
3.930
3.078
2.699
2.179
479
n.a.
187
247
395
303
30.087
977
10.226
186
15.713
5.157
154
542
1.222
223
109
1.501
778
n.a.
89
83.803
57
2.705
–
–
3.908
2.974
604
374
188
125
65
187
86
296
25.853
2
11.673
51
22.295
3.882
64
242
293
16
231
670
624
355
37
77.857
613
115
167
2.664
186
71
3.816
358
33
161
2.856
210
41
3.659
87.619
81.516
I ricavi verso le società del Gruppo consistono essenzialmente in tre tipologie:

cessione di beni connessi all’attività tipica, come ad esempio macchine, formati o ricambi per
l’allestimento di linee complete di produzione o per l’attività di concessionaria che alcune
società commerciali compiono nei rispettivi territori di competenza;

servizi amministrativi e commerciali;

riaddebito di costi di diversa natura.
Le transazioni sono avvenute a condizioni di mercato.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
158
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Di seguito vengono esposti i costi operativi da società controllate, collegate e joint venture:
migliaia di Euro
Costi operativi verso controllate
· CO.MA.DI.S. S.p.A.
· GIMA TT S.r.l.
· Ilapak International S.A.
· IMA Est GmbH
· IMA France E.u.r.l.
· IMA Germany GmbH
· IMA Iberica Processing and Packaging S.L.
· IMA Industries S.r.l.
· IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd.
· IMA Life Italia S.r.l.
· IMA Life Japan KK
· IMA Life North America Inc.
· IMA Life The Netherlands B.V.
· IMA North America Inc.
· IMA Pacific Co. Ltd.
· IMA Packaging and Processing Equipment (Beijing) Co. Ltd.
· IMA-PG Pvt. Ltd.
· IMA UK Ltd.
· Imautomatiche do Brasil Ltda.
· Pharmasiena Service S.r.l.
· Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd.
· Swiftpack Automation Ltd.
· Tianjin IMA Machinery Co. Ltd.
· Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd.
· Altre controllate
Costi operativi verso collegate e joint venture
· B.C. S.r.l.
· Bacciottini F.lli S.r.l.
· Bolognesi S.r.l.
· Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd.
· I.E.M.A. S.r.l.
· LA.CO S.r.l.
· Logimatic S.r.l.
· Masterpiece S.r.l.
· Meccanica Sarti S.r.l.
· Plasticenter S.r.l.
· Powertransmission.it S.r.l.
· SIL.MAC. S.r.l.
· STA.MA S.r.l.
· Scriba Nanotecnologie S.r.l.
· Altre collegate e joint venture
Totale
2014
2013
279
71
110
4.091
2.124
3.347
2.185
8.849
15.809
74
54
9.731
1.526
701
5.674
130
29
1.317
736
565
147
79
592
n.a.
13
58.233
196
40
23
2.916
2.527
2.806
2.586
7.000
9.981
304
19
10.435
3.106
400
3.781
272
80
1.504
658
361
15
84
397
898
43
50.432
1.803
3.938
1.268
313
2.394
1.059
2.409
475
253
1.926
411
450
313
5
33
17.050
2.057
4.156
1.552
272
2.066
1.005
1.437
377
n.a.
1.029
501
599
n.a.
54
24
15.129
75.283
65.561
I costi operativi da società controllate e collegate consistono essenzialmente in:

acquisto di beni connessi all’attività tipica, come ad esempio macchine, formati e ricambi;

servizi di consulenza e commerciali;

provvigioni passive.
Le transazioni sono avvenute a condizioni di mercato.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
159
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Di seguito sono esposti i proventi finanziari da società controllate e collegate:
migliaia di Euro
Dividendi da controllate
· Corazza S.p.A.
· IMA Germany GmbH
· IMA Iberica Processing and Packaging S.L.
· IMA Industries S.r.l.
· IMA UK Ltd.
· Packaging Systems Holdings Inc.
· Swiftpack Automation Ltd.
· Tianjin IMA Machinery Co. Ltd.
· Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd.
Interessi attivi da controllate
· Corazza S.p.A.
· IMA Industries S.r.l.
· Packaging Manufacturing Industry S.r.l.
· Transworld Packaging Holding B.V.
· Altre controllate
Interessi attivi da collegate
· Consorzio LIAM
· Logimatic S.r.l.
Totale
2014
2013
24.000
15.600
300
25.000
628
648
1.939
518
n.a.
68.633
–
–
–
17.000
585
–
2.314
–
1.004
20.903
–
487
62
141
111
801
91
1.375
20
112
114
1.712
–
35
35
81
18
99
69.469
22.714
Nel mese di giugno 2014 la Società ha ceduto a terzi l’intera partecipazione, pari all’80% del
capitale sociale, in Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd.; l’operazione ha generato una
plusvalenza pari a 2.438 migliaia di Euro.
Gli oneri finanziari verso controllate sono così composti:
migliaia di Euro
2014
2013
Interessi passivi verso controllate
· GIMA TT S.r.l.
· Altre controllate
174
103
28
94
Totale
277
122
La seguente tabella fornisce il dettaglio delle garanzie prestate a favore di terzi nell’interesse di
società controllate, collegate e joint venture:
migliaia di Euro
Carle & Montanari - OPM S.p.A.
CMH S.r.l.
CMRE S.r.l.
CO.MA.DI.S S.p.A.
Corazza S.p.A.
Fillshape S.r.l.
GIMA S.p.A.
GIMA TT S.r.l.
G.S. Coating Technologies S.r.l.
Ilapak Inc.
Ilapak International S.A.
Ilapak Italia S.p.A.
Ilapak Ltd.
Ilapak Sp. Z o.o.
IMA EST GmbH
IMA Germany GmbH
IMA Industries S.r.l.
IMA Life (Beijing) Pharm. Systems Co. Ltd.
IMA Life Japan KK
IMA Life North America Inc.
IMA Pacific Co. Ltd.
IMA-PG India Pvt Ltd.
Masterpiece S.r.l.
Revisioni Industriali S.r.l.
Scriba Nanotecnologie S.r.l.
Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd.
Swiftpack Automation Ltd.
Totale
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
160
31.12.2014
31.12.2013
3.000
–
988
39
7.525
1.500
15.050
5.624
700
3.706
13.000
6.887
1.284
1.989
800
1.000
81.200
4.379
689
22.238
1.754
1.655
910
1.025
58
730
3.916
3.073
2.250
988
39
7.525
1.500
8.050
5.500
–
–
–
2.887
–
–
799
–
74.400
3.000
691
–
1.549
1.487
910
1.025
58
–
3.658
181.646
119.389
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Vi sono inoltre garanzie per 68.200 migliaia di Euro prestate a favore di primari istituti bancari
nell’interesse delle società controllate italiane che utilizzano gli affidamenti concessi in forma
promiscua.
Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali ed economici intrattenuti da
IMA S.p.A. con altre parti correlate, riconducibili principalmente agli amministratori della
Società:
Attività al
31.12.2014
migliaia di Euro
Attività al Passività al Passività al
31.12.2013 31.12.2014 31.12.2013
Banca di Bologna
Datalogic Automation S.r.l.
Galliani & Sistemi S.p.A.
EPSOL S.r.l.
Mandarin Capital Management SA
Morosina S.p.A.
Poggi & Associati
Schiavina S.r.l.
Verniciatura Ozzanese S.r.l.
Altre correlate
406
–
–
205
1.361
–
416
369
–
34
240
15
–
149
557
–
–
400
–
30
–
206
46
1.205
–
122
292
–
97
130
–
132
106
969
–
–
120
–
72
99
Totale
2.791
1.391
2.098
1.498
migliaia di Euro
Costi
2014
Costi
2013
Datalogic Automation S.r.l.
Galliani & Sistemi S.p.A.
EPSOL S.r.l.
Idice S.p.A.
Italbe S.r.l.
Lopam S.r.l.
Mandarin Capital Management SA
Morosina S.p.A.
Nemo Investimenti S.r.l.
Poggi & Associati
Verniciatura Ozzanese S.r.l.
Altre correlate
372
165
2.209
34
166
339
600
955
1.617
596
168
113
326
255
2.311
40
197
319
600
161
1.608
324
172
94
Totale
7.334
6.407
I ricavi complessivi verso altre parti correlate ammontano a 739 migliaia di Euro (243 migliaia di
Euro nell’esercizio precedente) principalmente riferibili ad EPSOL S.r.l. e Nemo Investimenti S.r.l.
I rapporti verso Mandarin Capital Management SA e Poggi & Associati sono prevalentemente
relativi a consulenze mentre i rapporti verso Italbe S.r.l., Lopam S.r.l. e Nemo Investimenti S.r.l. si
riferiscono essenzialmente a locazioni di immobili.
Si segnala che i debiti verso altre parti correlate inclusi nello stato patrimoniale hanno natura
commerciale ed immobiliare.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
161
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
Nel prospetto che segue sono riportate in sintesi le voci di stato patrimoniale e di conto
economico che includono le principali transazioni con parti correlate e la relativa percentuale di
incidenza:
Di cui
Totale al
parti
31.12.2014 correlate
migliaia di Euro
incidenza
%
Di cui
Totale al
parti
31.12.2013 correlate
incidenza
%
Situazione patrimoniale-finanziaria:
Immobilizzazioni
Partecipazioni e attività finanziarie
Altre attività non correnti
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Crediti commerciali e altri crediti
Attività finanziarie
Cassa e disponibilità liquide
Crediti per imposte sul reddito
Altre attività correnti
ATTIVITÀ CORRENTI
ATTIVITÀ DEST. A ESSERE CEDUTE
TOTALE ATTIVO
55.443
238.323
24.387
318.153
443
228.551
–
228.994
0,8%
95,9%
–
72,0%
49.241
194.874
22.800
266.915
508
184.867
–
185.375
1,0%
94,9%
–
69,5%
106.415
41.278
62.155
3.554
72.734
286.136
49.298
40.600
405
3.554
–
93.857
46,3%
98,4%
0,7%
100,0%
–
32,8%
105.039
19.611
35.263
3.336
75.722
238.971
41.417
18.912
240
3.336
–
63.905
39,4%
96,4%
0,7%
100,0%
–
26,7%
–
–
–
3.373
3.373
100,0%
604.289
322.851
53,4%
509.259
252.653
49,6%
95.191
PATRIMONIO NETTO
78.861
Finanziamenti
Altre passività non correnti
PASSIVITÀ NON CORRENTI
195.100
22.488
217.588
–
–
–
–
–
–
131.224
21.159
152.383
–
–
–
–
–
–
Finanziamenti
Debiti commerciali e altri debiti
Debiti per imposte sul reddito
Altre passività correnti
PASSIVITÀ CORRENTI
85.631
195.121
1.251
9.507
291.510
44.842
56.656
–
–
101.498
52,4%
29,0%
–
–
34,8%
85.534
180.942
4.507
7.032
278.015
26.991
48.260
2.043
–
77.294
31,6%
26,7%
45,3%
–
27,8%
TOTALE PN E PASSIVO
604.289
101.498
16,8%
509.259
77.294
15,2%
Di cui
parti
2014 correlate
incidenza
%
Di cui
parti
2013 correlate
incidenza
%
migliaia di Euro
Conto economico:
Ricavi
Altri proventi
Costi per materie prime e merci
Costi per servizi e god. beni terzi
Altri costi operativi
UTILE OPERATIVO
Proventi finanziari
Oneri finanziari
PROVENTI (ONERI) FINANZIARI
Imposte
UTILE DEL'ESERCIZIO
391.238
26.255
(149.431)
(110.259)
(123.033)
34.770
67.285
21.069
(46.824)
(35.659)
(134)
17,2%
80,2%
31,3%
32,3%
0,1%
371.972
23.293
(148.174)
(100.121)
(114.045)
32.925
66.733
17.036
(39.106)
(32.426)
(436)
17,9%
73,1%
26,4%
32,4%
0,4%
78.985
(37.715)
41.270
71.911
(277)
91,0%
0,7%
24.956
(13.339)
11.617
22.717
(122)
91,0%
0,9%
(12.624)
63.416
–
–
(11.305)
33.237
–
–
Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche
Si forniscono di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti agli Amministratori, ai
Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche della Società per lo svolgimento delle loro
funzioni in IMA S.p.A.:
migliaia di Euro
2014
2013
Amministratori (*)
Sindaci
5.567
57
4.515
57
Totale
5.624
4.572
(*) L’importo include compensi per prestazioni professionali percepiti da un Amministratore.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
162
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
La tabella seguente riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, compresi
i contributi previdenziali, dalla Società ai Dirigenti con responsabilità strategiche:
migliaia di Euro
2014
2013
Benefici a breve termine
Benefici successivi al rapporto di lavoro
Emolumenti per cariche
5.389
130
4.005
4.038
103
3.829
Totale
9.524
7.970
Si precisa che i dirigenti con responsabilità strategiche includono due membri del Consiglio di
Amministrazione.
I compensi spettanti agli Amministratori, ai Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche
corrisposti dalla Società e da altre società del Gruppo incluse nel consolidato sono evidenziati
nella Nota 33 delle note illustrative al bilancio consolidato.
Il dettaglio dei compensi spettanti agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità
strategiche è riportato nella Relazione sulla Remunerazione.
31. POSIZIONI O TRANSAZIONI
DERIVANTI DA OPERAZIONI
ATIPICHE E/O INUSUALI
E/O NON RICORRENTI
Non si segnalano posizioni o transazioni significative derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
e/o non ricorrenti nel corso del 2014.
32. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI
DOPO LA CHIUSURA
DELL’ESERCIZIO
I principali eventi successivi alla chiusura del bilancio sono i seguenti:

fusione per incorporazione di IMA Industries S.r.l. e IMA Life Italia S.r.l. in IMA S.p.A., con
effetti decorrenti dal 1° gennaio 2015;

in data 27 febbraio 2015 IMA S.p.A. ha perfezionato con Lin Vermoegensverwaltung
GmbH il closing per l’acquisto di una quota dell’80% nel capitale delle aziende BENHIL,
ERCA, HASSIA, HAMBA e GASTI (Gruppo Oystar), leader nella progettazione,
produzione e commercializzazione di macchine, linee ed impianti per il
confezionamento di prodotti destinati all’industria alimentare e, in particolare al settore
“dairy” con impianti produttivi in Germania, Francia, Spagna ed India. Per l’acquisizione
sono stati versati 69,3 milioni di Euro, da rettificare successivamente sulla base della
situazione patrimoniale al 28 febbraio 2015. IMA e Lin hanno inoltre sottoscritto un
contratto di opzione put and call per il residuo 20% da esercitarsi nel corso degli esercizi
2017 e 2018. Il Gruppo neo acquisito, confluito nella nuova holding IMA Dairy & Food
Holding GmbH, prevede nel 2015 un fatturato consolidato di circa 185 milioni di Euro ed
un EBITDA di circa 15 milioni, con circa 850 dipendenti, un portafoglio ordini dinamico
ed una significativa presenza sul mercato;

in data 27 febbraio 2015 IMA S.p.A. ha perfezionato con Teknoweb S.r.l. il closing per
l’acquisto di una quota del 60% nella neo costituita società Teknoweb Converting S.r.l.,
con sede a Palazzo Pignano, Cremona, che opera nel settore converting, producendo e
commercializzando macchine per la realizzazione di salviettine umidificate usa e getta.
L’intervento finanziario complessivo è stato pari a circa 6 milioni di Euro. L’operazione
prevede la possibilità per IMA di arrivare a detenere, in un arco di tempo compreso fra il
2018 e il 2024, l’intera partecipazione in Teknoweb Converting S.r.l. Il bilancio pro forma
al 31 dicembre 2014 di Teknoweb Converting evidenzia un fatturato di circa 12 milioni di
Euro e un EBITDA di circa 1,5 milioni di Euro, con buone prospettive di crescita.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
163
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
F) ANALISI DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO
INFORMATIVA RICHIESTA DALL’ART. 2427 N. 7-BIS C.C.
AL 31 DICEMBRE 2014 (MIGLIAIA DI EURO)
Natura / Descrizione
Importo
Capitale
Possibilità
di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo delle
utilizzazioni effettuate nei
tre precedenti esercizi
Per
Per
copertura
altre
perdite
ragioni
19.151
Riserve di capitale:
- Riserva da sovraprezzo azioni
- Riserva da avanzo di fusione
- Azioni proprie
4.818
–
(71)
A-B-C
A-B-C
_
4.818
–
–
4.818
Riserve di utili:
- Riserva legale (1)
- Riserva straordinaria
- Riserva da fair value
- Riserva rimisurazione piani ben. definiti
4.264
–
(3.259)
(1.920)
A-B-C
A-B-C
_
_
45.448
8.121
–
434
–
–
–
53.569
15.428
434
–
15.428
8.479
8.479
–
2.648
2.648
Totale
13.731
–
71.645
Quota non distribuibile (3)
16.397
Residua quota distribuibile
–
Utili:
- Utili indivisi (2)
8.792
A-B-C
Legenda: A: per aumento di capitale - B: per copertura perdite - C: per distribuzione ai soci.
(1) L'importo di 3.830 migliaia di Euro è disponibile unicamente per l'utilizzazione di cui alla lettera B. Dovranno comunque essere preventivamente
utilizzate tutte le altre riserve disponibili ed indisponibili.
(2) L'importo di 313 migliaia di Euro risulta indisponibile in quanto relativo alla riserva da rimisurazione piani a benefici definiti derivante
dall'applicazione del principio IAS 19 revised.
(3) Le riserve disponibili sono indistintamente non distribuibili a copertura dei costi di ricerca e sviluppo non ancora ammortizzati,
ex art. 2426, n. 5 c.c. per 15.291 migliaia di Euro e a copertura delle riserve di patrimonio netto negative per 1.106 migliaia di Euro.
Dell'eccedenza dei costi di sviluppo rispetto alle riserve disponibili si terrà conto in sede di distribuzione dell'utile dell'esercizio.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
164
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
G) PARTECIPAZIONI
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE DIRETTAMENTE CONTROLLATE, COLLEGATE E JOINT VENTURE AL 31
DICEMBRE 2014
Quota di
possesso
Sede
Valuta
Capitale
sociale
in valuta
Patrimonio
Netto
Euro/000
Risultato
d'esercizio
Euro/000
Valore di
carico
Euro/000
Imprese controllate
-
CO.MA.DI.S. S.p.A.
Senago
MI - Italia
100,00%
Euro/000
1.540
4.782
313
2.241
-
Corazza S.p.A.
Bologna
BO - Italia
100,00%
Euro/000
15.675
26.869
5.513
59.139
-
G.S. Coating Technologies S.r.l.
Castel S. Pietro Terme
BO - Italia
100,00%
Euro/000
100
2.736
(58)
4.025
-
IMA Est GmbH
Vienna
Austria
100,00%
Euro/000
280
2.122
633
215
-
IMA France E.u.r.l.
Rueil Malmaison
Francia
100,00%
Euro/000
46
2.384
30
1.528
-
IMA Germany GmbH
Colonia
Germania
100,00%
Euro/000
90
6.432
(98)
6.432
-
IMA Iberica Processing and Packaging S.L.
Barcellona
Spagna
100,00%
Euro/000
590
1.726
420
180
-
IMA Industries S.r.l.
Ozzano dell'Emilia
BO - Italia
100,00%
Euro/000
4.000
27.592
17.768
10.023
-
IMA Life Italia S.r.l.
Trezzano sul Naviglio
MI - Italia
100,00%
Euro/000
80
792
67
816
-
IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd.
Pechino
Cina
100,00%
Usd/000
400
14.216
1.959
22.792
-
IMA Life The Netherlands B.V.
Dongen
Olanda
100,00%
Euro/000
22.383
3.396
1.536
10.000
-
IMA Pacific Co. Ltd.
Bangkok
Tailandia
99,99%
Thb/000
132.720
1.695
(49)
1.695
-
IMA Packaging & Processing Co. Ltd.
Pechino
Cina
100,00%
Usd/000
2.350
2.791
179
1.499
-
IMA UK Ltd.
Alcester
UK
100,00%
Gbp/000
50
2.134
737
1.831
-
IMA-PG India Pvt. Ltd.
Mumbai
India
100,00%
Inr/000
17.852
9.244
1.255
6.918
-
Imautomatiche Do Brasil Ltda.
San Paolo
Brasile
99,98%
Brl/000
6.652
3.010
1.157
3.276
-
Packaging Manufacturing Industry S.r.l.
Castenaso
BO - Italia
100,00%
Euro/000
110
2.865
93
2.595
-
Packaging Systems Holdings Inc.
Wilmington
USA
100,00%
Usd/000
1
31.421
677
37.380
-
Pharmasiena Service S.r.l.
Siena
SI - Italia
70,00%
Euro/000
100
1.103
95
2.009
-
Società del Sole S.r.l.
Bologna
BO - Italia
100,00%
Euro/000
10
(88)
(70)
1.560
-
Swiftpack Automation Ltd.
Alcester
UK
100,00%
Gbp/000
1.404
7.323
2.670
2.972
-
Tianjin IMA Machinery Co. Ltd.
Tianjin
Cina
100,00%
Usd/000
200
1.097
443
312
-
Transworld Packaging Holding B.V.
Amsterdam
Olanda
81,00%
Euro/000
3.242
9.614
(579)
34.638
214.076
Imprese collegate e joint venture
-
B.C. S.r.l. (1)
Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. (2)
CMH S.r.l. (1)
CMRE S.r.l. (1)
Consorzio L.I.A.M. (1)
Consorzio Servizi (1)
FID S.r.l. Impresa Sociale (1)
Scriba Nanotecnologie S.r.l. (1)
Sirio S.p.A. Associazione in partecipazione (3)
Imola
Mumbai
Bologna
Bologna
Vignola
Bologna
Bologna
Bologna
BO - Italia
India
BO - Italia
BO - Italia
MO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
BO - Italia
30,00%
30,00%
50,00%
50,00%
25,00%
50,00%
30,00%
24,90%
Euro/000
Inr/000
Euro/000
Euro/000
Euro/000
Euro/000
Euro/000
Euro/000
36
1.000
2.500
50
20
50
20
26
5.926
366
18.865
8.882
163
50
7
329
891
62
1.113
(181)
(39)
–
(44)
1
191
370
7.362
4.550
5
25
76
426
5.898
18.903
Totale Partecipazioni
232.979
(1) I valori di bilancio sono riferiti al 31 dicembre 2013.
(2) I valori di bilancio sono riferiti al 31 marzo 2014.
(3) Il valore di carico corrisponde all'importo versato in relazione all'accordo di associazione in partecipazione.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
165
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE INDIRETTAMENTE CONTROLLATE, COLLEGATE E JOINT VENTURE AL 31
DICEMBRE 2014
Sede
Quota di
Capitale
Patrimonio
Risultato
possesso
sociale
Netto
d'esercizio
in valuta
Euro/000
Euro/000
544
indiretta
Valuta
Imprese controllate
-
Delta Systems & Automation Inc.
Rogers
USA
81,00%
Usd/000
1
(537)
-
Dreamer S.r.l.
Bologna
BO - Italia
66,15%
Euro/000
100
496
67
-
Fillshape S.r.l.
Zola Predosa
BO - Italia
44,10%
Euro/000
100
93
(456)
-
GIMA S.p.A.
Zola Predosa
BO - Italia
73,50%
Euro/000
1.000
8.038
5.933
-
GIMA TT S.r.l.
Ozzano dell'Emilia
BO - Italia
60,14%
Euro/000
110
14.772
7.965
-
Ilapak (Langfang) Packaging Machinery Co. Ltd.
Langfang
Cina
81,00%
Usd/000
3.000
1.339
22
-
Ilapak China Ltd.
Hong Kong
Cina
81,00%
Usd
13
1.222
949
-
Ilapak do Brasil Maquinas de embalagem Ltda.
San Paolo
Brasile
81,00%
Brl/000
3.794
(323)
(362)
-
Ilapak France SA
Lognes Parigi
Francia
81,00%
Euro/000
105
301
216
-
Ilapak Inc.
Newtown
USA
81,00%
Usd/000
13
6.288
944
-
Ilapak International SA
Collina d'Oro Lugano
Svizzera
81,00%
Chf/000
4.000
12.029
3.441
-
Ilapak Israel Ltd.
Caesarea
Israele
81,00%
Ils
1
(1.264)
65
-
Ilapak Italia S.p.A.
Foiano della Chiana
AR - Italia
81,00%
Euro/000
4.074
7.225
1.033
-
Ilapak Ltd.
Hayes Londra
UK
81,00%
Gbp/000
796
1.993
479
-
Ilapak SNG OOO
Mosca
Russia
81,00%
Rub/000
1.786
678
394
-
Ilapak Sp. Z o.o.
Cracovia
Polonia
81,00%
Pln/000
3.740
1.083
376
-
Ilapak Verpackungsmaschinen GmbH
Haan
Germania
81,00%
Euro/000
103
880
129
-
Ilapak.AT Services GmbH
Vienna
Austria
81,00%
Euro/000
18
54
(7)
-
IMA Industries GmbH
Groβostheim
Germania
100,00%
Euro/000
100
178
100
-
IMA Industries Inc.
Mundelein
USA
100,00%
Usd/000
1.856
308
(267)
-
IMA Industries India Pvt. Ltd.
Mumbai
India
99,99%
Inr/000
5.000
127
27
-
IMA Industries North America Inc.
Leominster
USA
100,00%
Usd/000
100
63
(52)
-
IMA Life Japan KK
Tokyo
Giappone
100,00%
Yen/000
40.000
695
5
-
IMA Life North America Inc.
Tonawanda
USA
100,00%
Usd
100
10.757
412
-
IMA North America Inc.
Leominster
USA
100,00%
Usd/000
8.052
13.288
1.602
-
OOO IMA Industries
Mosca
Russia
100,00%
Rub/000
12.000
288
606
-
Revisioni Industriali S.r.l.
Ozzano dell'Emilia
BO - Italia
100,00%
Euro/000
100
9.507
569
-
Shanghai Tianyan Pharmaceutical Co. Ltd.
Shanghai
Cina
86,29%
Rmb/000
5.250
1.401
74
Imprese collegate e joint venture
-
Amherst Stainless Fabrication LLC (1)
Amherst NY
USA
20,00%
Usd/000
1.100
998
38
-
Bacciottini F.lli S.r.l. (1)
Bolognesi S.r.l. (1)
Carle & Montanari - OPM S.p.A. (1)
Carle and Montanari U.S.A. Inc. (1)
CMFIMA S.r.l. (1)
Doo Officina-Game East Vrsac (1)
I.E.M.A. S.r.l. (1)
Oste Montemurlo
Dozza
Rozzano
Raleigh
Imola
Vrsac
S. Giorgio di Piano
PO - Italia
BO - Italia
Mi - Italia
USA
BO - Italia
Serbia
BO - Italia
30,00%
30,00%
50,00%
50,00%
45,00%
34,50%
30,00%
Euro/000
Euro/000
Euro/000
Usd
Euro/000
Rsd/000
Euro/000
60
11
600
500
330
105.843
100
1.450
1.298
4.867
606
3.162
891
1.716
228
717
1.018
135
1.462
12
489
-
LA.CO S.r.l. (1)
Ozzano dell'Emilia
BO - Italia
30,00%
Euro/000
30
876
89
-
Logimatic S.r.l. (1)
Ozzano dell'Emilia
BO - Italia
35,00%
Euro/000
100
775
287
-
Masterpiece S.r.l. (1)
Ozzano dell'Emilia
BO - Italia
30,00%
Euro/000
10
129
32
-
Meccanica Sarti (1)
Bologna
BO - Italia
30,00%
Euro/000
102
295
(233)
-
Plasticenter S.r.l. (1)
Granarolo dell'Emilia
BO - Italia
20,00%
Euro/000
51
2.685
729
-
Powertransmission.it S.r.l. (1)
Castenaso
BO - Italia
20,00%
Euro/000
50
502
104
-
SIL.MAC. S.r.l. (1)
Gaggio Montano
BO - Italia
30,00%
Euro/000
90
785
242
-
STA.MA. S.r.l. (1)
Ozzano dell'Emilia
BO - Italia
30,00%
Euro/000
10
186
83
(1) I valori di bilancio sono riferiti al 31 dicembre 2013.
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
166
NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A.
H) INFORMATIVA RICHIESTA DALL’ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI
CONSOB
Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2014 per i servizi di
revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione:
migliaia di Euro
Soggetto che ha erogato il servizio
Revisione contabile
Reconta Ernst & Young S.p.A.
224
Altri servizi
Reconta Ernst & Young S.p.A.
147
Totale
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
Compensi
371
167
ATTESTAZIONE BILANCIO D’ESERCIZIO ART.81-TER REGOLAMENTO CONSOB
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 81-TER REGOLAMENTO
CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
I.M.A.
169
INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A
ATTESTAZIONE BILANCIO D’ESERCIZIO ART.81-TER REGOLAMENTO CONSOB
Attestazione del bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971
del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
I sottoscritti Dott. Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Sergio Marzo, Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari della I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto
previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:


l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d’esercizio nel corso
del periodo gennaio – dicembre 2014.
Si attesta, inoltre, che:
1) il bilancio d’esercizio:
a)
è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del
Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria
dell’emittente.
2) la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della
situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Ozzano dell’Emilia (BO), 13 marzo 2015
L’Amministratore Delegato
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili
Alberto Vacchi
Sergio Marzo
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
170
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
AL 31 DICEMBRE 2014
RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE
2014
171
I.M.A.
INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI AI SENSI DELL’ART. 153
D. LGS. 58/1998
Signori Azionisti,
nel corso dell’esercizio sociale conclusosi lo scorso 31 dicembre 2014 il Collegio Sindacale ha
assolto ai compiti di vigilanza previsti dalla Legge, come da indicazioni dei principi di
comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dai competenti Organismi professionali e,
al riguardo, Vi riferiamo quanto segue:
Attività di controllo operata dal Collegio Sindacale

abbiamo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione ed abbiamo ottenuto
dagli Amministratori, con la periodicità richiesta dalla Legge, informazioni sull’attività svolta
e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla
Società e dalle Società controllate. Vi rammentiamo che il Collegio Sindacale in carica è stato
nominato dall’Assemblea degli Azionisti in data 24 aprile 2013, nel rispetto delle disposizioni
normative e statutarie e, fra queste, di quelle che richiedono l’equilibrio di genere, che si sono
rese applicabili per la prima volta per la nomina del Collegio Sindacale della Società in
occasione della richiamata Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2013;

abbiamo constatato che le azioni intraprese e poste in essere fossero conformi alla Legge, allo
Statuto sociale ed alle deliberazioni adottate dall’Assemblea degli Azionisti e fossero
improntate a principi di corretta amministrazione;

abbiamo constatato che la Società non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali con
società del Gruppo, parti correlate o terzi; a tal fine precisiamo che la Società ha adottato fin
dal 1° Dicembre 2010, ai sensi dell’articolo 4 del Regolamento adottato con delibera Consob
n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche ed integrazioni, la Procedura per le
Operazioni con Parti Correlate; dell’adozione di detta Procedura è stato dato atto altresì
nella Relazione sulla Gestione nella quale, al riguardo, è stato precisato dagli Amministratori
che:
- non sono state concluse operazioni di maggiore rilevanza come definite ai sensi della
richiamata normativa Consob;
- non vi sono state singole operazioni con parti correlate che abbiano influito in misura
rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società;
- non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate
descritte nell’ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla
situazione patrimoniale o sui risultati delle società;

abbiamo quindi vigilato sulla conformità della Procedura adottata ai principi indicati nel
suddetto Regolamento, nonché sulla loro osservanza;

abbiamo preso atto che la Società ha effettuato, in maniera ordinaria e ricorrente, operazioni
con società del Gruppo e con altre parti correlate, relative a rapporti di tipo commerciale,
finanziario, fiscale, immobiliare e servizi di consulenza, assistenza amministrativa e finanziaria,
relativamente alle quali gli Amministratori, come detto, hanno reso debita informativa sia
nella Relazione sulla Gestione che, in particolare, nella nota illustrativa punto n. 33 al Bilancio
Consolidato e nella nota illustrativa punto n. 30 del Bilancio di IMA;

abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza
della struttura organizzativa della Società, costantemente aggiornata anche in relazione
all’ingresso ed all’uscita nel Gruppo di nuove società, e sul rispetto dei principi di corretta
amministrazione, ciò tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai vari
responsabili di funzione e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili
societari (di seguito Dirigente Preposto), l’esame di documenti aziendali e incontri con la
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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
società di revisione, ai fini del reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti. In
proposito non abbiamo osservazioni da svolgere circa la generale adeguatezza della struttura
organizzativa a perseguire con efficienza gli obiettivi aziendali;

abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema di controllo interno, acquisendo le
informazioni di rilievo sia da riscontri diretti che dall’informativa resa, nel corso delle riunioni
del Consiglio di Amministrazione, dal Responsabile della Funzione di Internal Audit,
dall’Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e partecipando alle riunioni
dell’apposito Comitato istituito in aderenza alle indicazioni del Codice di Autodisciplina delle
società quotate, approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa
Italiana S.p.A., ABI, ANIA, Assogestioni, Assonime e Confindustria;

abbiamo valutato e verificato l’adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché
l’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante
l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni ed in particolare dal
Dirigente Preposto, così come mediante l’esame di documenti aziendali e l’analisi dei risultati
del lavoro svolto dalla società di revisione;

abbiamo promosso incontri con i principali esponenti delle varie funzioni aziendali per
verificare che la struttura organizzativa fosse orientata sia al perseguimento degli obiettivi di
natura aziendale che al rafforzamento del sistema del controllo interno;

abbiamo constatato che la Società ha provveduto ad impartire alle società controllate le
istruzioni previste dalla normativa di riferimento;

abbiamo riscontrato l’assenza, nel corso dell’esercizio, di operazioni su azioni proprie;

abbiamo tenuto con la società incaricata della revisione riunioni nel rispetto di quanto
previsto dall’art. 150 D. Lgs. 58/1998 (successivamente TUF), nel corso delle quali non sono
emersi aspetti per i quali fosse necessario procedere a specifici approfondimenti, né riferire in
questa sede;

abbiamo ricevuto dalla società incaricata della revisione, in conformità al disposto di cui
all’art. 19, comma 3, del D. Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39, una relazione sulle questioni
fondamentali emerse in sede di revisione legale, e, in particolare, su eventuali carenze rilevate
dal Revisore nell’internal audit, dalla quale non sono emersi aspetti per cui fosse necessario
procedere a specifici approfondimenti, né riferire in questa sede;

abbiamo ricevuto dalla società di revisione la conferma annuale dell’indipendenza ai sensi
dell’art. 17, comma nove, lett a), del D. Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39;

diamo atto che l’Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2013 ha conferito, su proposta
motivata del Collegio Sindacale, l’incarico di revisione alla società Reconta Ernst & Young
S.p.A. per il novennio 2013 - 2021;

abbiamo inoltre riscontrato l’adeguatezza della procedura adottata dalla Società al fine di
rispettare le disposizioni del Regolamento Mercati di Consob riferito agli emittenti che
controllano società costituite e regolate da legislazioni extra U.E.;

abbiamo infine vigilato, a norma dell’art. 19 del D. Lgs. 27 Gennaio 2010 n. 39, nella qualità di
Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile su:
- il processo di informativa finanziaria;
- l’efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio;
- la revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati;
- l’indipendenza della società di revisione legale;
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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

abbiamo vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario
previste da codici di comportamento: la Società ha aderito alle previsioni del Codice di
Autodisciplina delle società quotate approvato nel mese di luglio 2014 dal Comitato per la
Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, ANIA, Assogestioni,
Assonime e Confindustria, con le eccezioni indicate nella Relazione sul Governo Societario e
sugli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell’art. 123 bis TUF.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da
richiederne la segnalazione agli organi di controllo o la menzione nella presente relazione.
Nel corso dell’esercizio 2014 non abbiamo ricevuto alcuna denuncia ex art. 2408 c.c.
Il Collegio Sindacale nel corso dell’esercizio 2014 ha tenuto cinque adunanze ed ha rilasciato il
proprio parere in occasione della fissazione della remunerazione attribuita ad Amministratori
investiti di particolari incarichi ai sensi dell’art. 2389, comma 3 c.c., nonché della determinazione
del compenso del Dirigente Preposto.
Nell’ambito del Consiglio di Amministrazione della Società composto da dodici membri si
riscontra la presenza di dieci Amministratori non esecutivi, tre dei quali sono stati qualificati dal
Consiglio di Amministrazione come indipendenti, sia ai sensi delle previsioni del Codice di
Autodisciplina, come anche ai sensi delle disposizioni del TUF.
Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di
accertamento adottati dal Consiglio per valutare l’indipendenza dei propri membri, mentre – per
quanto attiene l’organo di controllo - ha verificato il permanere della propria indipendenza
sempre come richiesto dal Codice di Autodisciplina.
I componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il limite al cumulo degli incarichi stabilito
dal Regolamento Emittenti Consob e dallo Statuto Sociale.
Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al suo interno un Comitato Unico che assolve i
compiti di Comitato per le Nomine, le Remunerazioni ed il Controllo e Rischi, composto da tre
Consiglieri non esecutivi, due dei quali indipendenti. Tutti i componenti vantano adeguata
esperienza in materia contabile e finanziaria. La società ha altresì previsto, conformemente alle
previsioni del Codice di Autodisciplina, la figura del lead independent director.
La Società ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo redatto ai sensi e per
gli effetti del D. Lgs. 231/2001 nonché il Codice Etico ed ha nominato l’Organismo di Vigilanza.
Il Collegio Sindacale, come già anticipato, esercitando la sua funzione di controllo, è intervenuto
alle riunioni del Consiglio di Amministrazione nonché alle riunioni assembleari e dà atto che
l'amministrazione della Società si è svolta nel rispetto delle norme di Legge e di Statuto. Il
Presidente del Collegio, e/o altri sui membri, hanno altresì partecipato a tutte le riunioni del
Comitato Unico di cui sopra.
Durante l'esercizio l’Assemblea degli Azionisti si è riunita in una occasione. Il Consiglio di
Amministrazione ha deliberato nel corso di undici riunioni, mentre il Comitato Unico si è riunito
in cinque occasioni.
Nel corso del 2014 la società di revisione incaricata (Reconta Ernst & Young S.p.A. e/o altre
società facenti parte del network) ha svolto nell’interesse della Società e di sue controllate
prevalentemente attività di revisione legale: si rimanda in proposito per l’analitica descrizione ed i
relativi corrispettivi all’apposito prospetto riportato ex art. 149 duodecies del Regolamento
Emittenti di Consob in seno alle note illustrative del Bilancio di IMA S.p.A., di esercizio e
Consolidato.
I servizi extra-revisione prestati ad IMA ed alle società del Gruppo nel corso del 2014 e riportati
nel suddetto prospetto in seno alle note illustrative del Bilancio Consolidato riguardano
esclusivamente attività di servizi prestati alla Capogruppo IMA relativamente all’emissione del
bond, per un ammontare di corrispettivi di circa 147 mila Euro.
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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Il Bilancio Consolidato di IMA S.p.A. e la Relazione sulla Gestione
Il Bilancio Consolidato della IMA S.p.A. dell’esercizio 2014, composto da Situazione Patrimoniale
Finanziaria, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, Prospetto delle Variazioni di
Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e Note Illustrative, che viene messo a Vostra
disposizione, presenta un utile netto di competenza di 56,748 milioni di Euro, di cui 51,562
milioni di Euro attribuibili al Gruppo. Esso ci è stato comunicato nei termini di legge, unitamente
alla Relazione sulla Gestione, e risulta redatto secondo gli International Financial Reporting
Standards (IFRS) e i provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 D. Lgs. n. 38/2005.
Vi diamo atto che sulla base dei controlli effettuati la Reconta Ernst & Young S.p.A., società
incaricata della revisione, con relazione in corso di emissione conferma che il Bilancio
Consolidato del Gruppo IMA al 31 dicembre 2014 è conforme agli IFRS adottati dall’Unione
Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 D. Lgs. n. 38/2005. Il Bilancio
Consolidato pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico, le variazioni del patrimonio netto ed
i flussi di cassa del Gruppo IMA per l’esercizio chiuso a tale data.
La determinazione dell’area di consolidamento delle partecipazioni e delle procedure a tale fine
adottate rispondono alle prescrizioni degli IFRS.
La struttura del Bilancio Consolidato è quindi da ritenersi tecnicamente corretta e, nell’insieme,
conforme alla specifica normativa.
La Relazione sulla Gestione illustra in maniera esaustiva sia la situazione della Società che del
Gruppo IMA, l'andamento della gestione nel suo complesso e nei vari settori in cui ha operato
nonché le variazioni verificatesi, rispetto al precedente esercizio, nelle principali voci della
Situazione Patrimoniale Finanziaria e del Conto Economico.
La Relazione sulla Gestione evidenzia inoltre i principali indicatori di performance economicofinanziaria, i rischi finanziari e gli altri rischi derivanti dall’attività.
La stessa, inoltre, espone i fatti più rilevanti avvenuti nel corso dell’esercizio e dopo la chiusura
dello stesso, fornisce indicazioni sulla prevedibile evoluzione dell’attività per l’esercizio in corso, e
riassume le informazioni riguardanti gli assetti proprietari e di controllo (ex art. 123 bis TUF),
rinviando per i dettagli ad apposita relazione.
La Relazione, pertanto, appare completa rispetto alle prescrizioni di legge e regolamentari.
Uniformandosi ai più recenti indirizzi degli organi di vigilanza, le procedure di impairment
effettuate dalla Società in conformità al principio IAS 36 hanno formato oggetto di esplicita e
puntuale approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione prima di quella del progetto di
Bilancio.
Nel complesso riteniamo che i documenti sottopostiVi forniscano una informativa chiara e
completa, alla luce dei principi di verità e correttezza stabiliti dalla Legge.
Il Bilancio di esercizio di IMA S.p.A.
Il Bilancio di esercizio di IMA S.p.A., composto da Situazione Patrimoniale Finanziaria, Conto
Economico, Conto Economico Complessivo, Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto,
Rendiconto Finanziario e Note Illustrative, che viene messo a Vostra disposizione, presenta un
utile di 63,416 milioni di Euro.
In relazione allo stesso, che ci è stato comunicato nei termini di Legge, abbiamo verificato
l’osservanza delle norme che regolano la sua impostazione e formazione, sia mediante i controlli
da noi esercitati a norma dell’art. 149 TUF, sia avvalendoci delle informazioni forniteci dalla
società di revisione che, anche per il Bilancio di esercizio di IMA S.p.A., ci ha assicurato avere in
corso di rilascio una relazione senza rilievi.
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RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
La struttura del Bilancio di esercizio è quindi da ritenersi tecnicamente corretta e, nell’insieme,
conforme alla specifica normativa.
Riteniamo inoltre che lo stesso fornisca una informativa chiara e completa alla luce dei principi di
verità e correttezza stabiliti dalla Legge.
***
Tutto quanto sopra premesso ed osservato il Collegio Sindacale dichiara che nulla osta
all’approvazione del Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 ed alla proposta di
distribuzione dell'utile, che risulta conforme alle previsioni di Legge nonché a quanto previsto
dallo Statuto Sociale.
Il Collegio ringrazia Amministratori e Dirigenti per la costante e tempestiva collaborazione.
Castenaso (BO), li 27 Marzo 2015.
IL COLLEGIO SINDACALE
F.to dott. Giacomo Giovanardi - Presidente
F.to dott.ssa Roberta De Simone - Sindaco effettivo
F.to avv. Riccardo Pinza - Sindaco effettivo
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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
AL 31 DICEMBRE 2014
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PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA
PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA
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PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA
1.
APPROVAZIONE DEL BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2014; DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI.
Vi invitiamo ad approvare:

il bilancio al 31 dicembre 2014, nel progetto presentato dal Consiglio, e la relazione del
Consiglio di Amministrazione sulla gestione della IMA S.p.A.;

la proposta di distribuire un dividendo complessivo di Euro 1,35 lordi per ciascuna azione in
circolazione (escluse quindi le eventuali azioni proprie in portafoglio) alla data di messa in
pagamento di detto dividendo, destinando a tale scopo l’utile di esercizio come segue:
-
nessuna somma alla riserva legale, avendo questa già raggiunto il quinto del
Capitale Sociale;
-
quanto a dividendo Euro 1,35 per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione al
momento della distribuzione;
-
quanto al residuo alla riserva straordinaria.
Gli azionisti potranno riscuotere il dividendo, al lordo o al netto delle ritenute fiscali, a seconda
del regime fiscale applicabile.
Vi proponiamo infine:

di porre, come data di stacco della cedola n. 22, il 25 maggio 2015, di legittimazione, ai sensi
dell’articolo 83-terdecies del TUF, al pagamento del dividendo determinata con riferimento
alle evidenze dei conti dell’intermediario di cui all’articolo 83-quater, comma 3 del TUF, al
termine della giornata contabile del 26 maggio 2015 (cosiddetta “record date”) e, infine, di
messa in pagamento del dividendo il 27 maggio 2015;

di dare mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al suo Presidente, di accertare a
tempo debito, in relazione al definitivo numero di azioni in circolazione, l’esatto ammontare
della residua somma da destinarsi alla “Riserva straordinaria”.
2. PROPOSTA DI ACQUISTO, ALIENAZIONE E/O DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE; DELIBERAZIONI INERENTI E
CONSEGUENTI.
Vi invitiamo ad approvare:

di conferire, per un periodo di 12 mesi da oggi, i necessari poteri al Consiglio di
Amministrazione per potere acquistare, anche in più tranches, con le modalità previste al
comma 1 lettera (b) dell’articolo 144 bis del Regolamento di attuazione al Decreto
Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, sino al massimo consentito dalla legge e nei limiti delle
riserve disponibili e degli utili distribuibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato, azioni
ordinarie della Società, del valore nominale di Euro 0,52 cadauna, ad un prezzo pari alla
media dei valori di Borsa del titolo dei cinque giorni precedenti, aumentato o diminuito di
una quota massima del 10%;

di conferire, per un periodo di 12 mesi da oggi, i necessari poteri al Consiglio di
Amministrazione per potere alienare o, comunque, per potere disporre, nelle forme che
riterrà più opportune, anche in più tranches, anche prima di aver esaurito gli acquisti,
mediante vendita in borsa o ai blocchi delle azioni che saranno eventualmente acquisite,
oltre che delle azioni già in portafoglio, con le modalità previste al comma 1 lettera (b)
dell’articolo 144 bis del Regolamento di attuazione al Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n.
58, ad un prezzo minimo pari al valore medio di acquisto alla data dell’operazione di
disposizione. Per quanto riguarda l’individuazione del criterio di riferimento riguardante il
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PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA
prezzo massimo di alienazione e/o di disposizione delle azioni proprie, questo sarà
ovviamente connesso alla valutazione di borsa del titolo al momento dell’effettuazione
dell’operazione;

3.
di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso al suo Presidente e Amministratore
Delegato ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle
deliberazioni di cui ai punti precedenti e per provvedere all’informativa al mercato in
relazione agli stessi, ai sensi della normativa applicabile.
NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE:
- DETERMINAZIONE DEL NUMERO DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE;
- DETERMINAZIONE DELLA DURATA IN CARICA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE;
- NOMINA DEI CONSIGLIERI;
- DETERMINAZIONE DEL COMPENSO ANNUALE DEI CONSIGLIERI.
Vi proponiamo,




di fissare il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione;
di determinare in tre esercizi il mandato degli Amministratori che scadrà alla data
dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017;
di votare le liste presentate e rese pubbliche con le modalità e i termini indicati dallo Statuto
Sociale;
di stabilire in Euro 20.000,00 lordi il compenso annuo per ciascun consigliere e di prevedere
l’istituzione di un trattamento di fine mandato per gli amministratori che saranno designati
dal Consiglio di Amministrazione a rivestire il ruolo di amministratori esecutivi, che sarà
commisurato per ciascuno di essi ad una percentuale pari all’11% della parte fissa del
rispettivo compenso annuo.
4. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE: DELIBERAZIONE AI SENSI DELL’ART. 123 TER, COMMA 6 DEL D.LGS. 24
FEBBRAIO 1998 N. 58.
Vi proponiamo,

di deliberare, all’esito dell’esame della sezione I della Relazione sulla Remunerazione, in senso
favorevole ai contenuti della stessa.
Per il Consiglio di Amministrazione
Alberto Vacchi
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