RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2014 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 1 INDICE AVVISO DI CONVOCAZIONE PAG. 4 - RELAZIONE SULLA GESTIONE PAG. 7 - 42 PAG. 43 - 48 PAG. 49 - 106 ATTESTAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO ART. 81-TER REGOLAMENTO CONSOB PAG. 107 - 108 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PAG. 109 - 111 ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DELLA CAPOGRUPPO IMA S.P.A. PAG. 8 - STRUTTURA DEL GRUPPO “ ANDAMENTO DEL GRUPPO “ 11 - 24 ANDAMENTO DI IMA S.P.A. “ 25 - 33 ALTRE INFORMAZIONI “ 34 - 42 6 9 10 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2014 SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA PAG. 44 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO “ 45 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO “ 46 PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO “ 47 RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO “ 48 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO INFORMAZIONI GENERALI “ 50 CRITERI GENERALI DI REDAZIONE “ 50 - 51 CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI “ 51 - 59 GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO “ 59 - 64 PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO “ 64 - 65 AREA DI CONSOLIDAMENTO “ 65 - 66 NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI “ 67 - 103 E METODOLOGIA UTILIZZATA “ 104 - 105 INFORMATIVA RICHIESTA ART. 149 DUODECIES DEL REGOLAMENTO CONSOB “ PARTECIPAZIONI INCLUSE NELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 2 106 PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2014 PAG. 113 - 118 PAG. 119 - 167 ATTESTAZIONE BILANCIO D’ESERCIZIO ART. 81-TER REGOLAMENTO CONSOB PAG. 169 - 170 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI AI SENSI DELL’ART. 153 D. LGS. 58/1998 PAG. 171 - 176 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE PAG. 177 - 179 PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA PAG. 181 - 183 DELIBERE DELL’ASSEMBLEA PAG. SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA PAG. 114 CONTO ECONOMICO “ 115 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO “ 116 DI PATRIMONIO NETTO “ 117 RENDICONTO FINANZIARIO “ 118 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA SPA INFORMAZIONI GENERALI PAG. CRITERI GENERALI DI REDAZIONE “ 120 - 121 CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI “ 121 - 128 GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO “ 128 - 133 NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI “ 133 - 163 ANALISI DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO “ PARTECIPAZIONI “ INFORMATIVA RICHIESTA ART. 149 DUODECIES DEL REGOLAMENTO CONSOB “ RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 3 120 164 165 - 166 167 - AVVISO DI CONVOCAZIONE Pubblicato sul sito Internet della società all’indirizzo www.ima.it (sezione Investor Relations) in data 13 marzo 2015 nonché su Milano Finanza in data 14 marzo 2015 per l’Assemblea Ordinaria per il giorno 28 aprile 2015 alle ore 10.30, presso la sede della Società in Ozzano dell’Emilia (BO), Via Emilia n. 237, per deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO 1. Approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014; deliberazioni inerenti e conseguenti. 2. Proposta di acquisto, alienazione e/o disposizione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti. 3. Nomina del Consiglio di Amministrazione: - determinazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione; - determinazione della durata in carica del Consiglio di Amministrazione; - nomina dei consiglieri; - determinazione del compenso annuale dei consiglieri. 4. Relazione sulla Remunerazione: deliberazione ai sensi dell’articolo 123 ter, comma 6 del D.Lgs. 58/98. Legittimazione all’intervento in Assemblea Ai sensi dell’articolo 83-sexies del D.Lgs. n. 58/98, sono legittimati all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto coloro che risultino titolari del diritto di voto al termine della giornata contabile del 17 aprile 2015 (“record date”) vale a dire il settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea e per i quali sia pervenuta alla Società, entro l’inizio dei lavori assembleari, la relativa comunicazione effettuata dall’intermediario abilitato. Coloro che risulteranno titolari delle azioni solo successivamente a tale data non avranno il diritto di partecipare e di votare in Assemblea. La comunicazione dell’intermediario dovrà pervenire alla Società entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’Assemblea, ovverosia entro il 23 aprile 2015. Resta tuttavia ferma la legittimazione all’intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute oltre detto termine, purché entro l’inizio dei lavori assembleari. Delega I titolari del diritto di voto possono farsi rappresentare in Assemblea mediante delega scritta, salve le incompatibilità e nei limiti della normativa vigente, utilizzando il modulo di delega inserito in calce alla comunicazione rilasciata dall’intermediario autorizzato o del fac-simile disponibile sul sito internet della Società: www.ima.it (sezione Investor Relations). La delega può essere inviata alla Società a mezzo raccomandata presso la sede amministrativa, Via Tosarelli 184, Castenaso (BO), all’attenzione dell’Ufficio Legale Societario, ovvero mediante notifica elettronica all’indirizzo di posta certificata [email protected]. Qualora il rappresentante consegni o trasmetta, anche su supporto informatico, alla Società una copia della delega, esso deve attestare sotto la propria responsabilità la conformità della delega all’originale e l’identità del delegante. Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 4 Diritto di porre domande Ai sensi dell’articolo 127-ter del D.Lgs. 58/98 i Soci possono porre domande sulle materie all’ordine del giorno anche prima dell’Assemblea. Le domande, corredate dai dati anagrafici del socio richiedente e dalla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, devono essere formulate per iscritto e devono pervenire entro il termine del 24 aprile 2015 mediante consegna, ovvero invio a mezzo posta, presso la sede amministrativa, Via Tosarelli 184, Castenaso (BO), ovvero ancora mediante notifica elettronica all’indirizzo di posta certificata [email protected]. Alle domande, pervenute entro tale termine, è data risposta al più tardi durante la stessa Assemblea. Diritto di integrare l’ordine del giorno o di presentare ulteriori proposte di deliberazione su materie già all’ordine del giorno Ai sensi dell’articolo 126-bis del D.Lgs. 58/98, i Soci che, anche congiuntamente, rappresentino almeno 1/40 del capitale sociale possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso, l’integrazione dell’elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all’ordine del giorno. Le domande, corredate dai dati anagrafici del socio richiedente e dalla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, devono essere presentate per iscritto mediante consegna, ovvero invio a mezzo posta, presso la sede amministrativa, Via Tosarelli 184, Castenaso (BO), ovvero ancora mediante notifica elettronica all’indirizzo di posta certificata [email protected]. Delle eventuali integrazioni all’elenco delle materie che l’Assemblea dovrà trattare o presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all’ordine del giorno è data notizia, nelle stesse forme prescritte per la pubblicazione dell’avviso di convocazione, almeno 15 giorni prima di quello fissato per l’Assemblea. Entro detto termine deve essere presentata, da parte degli eventuali Soci proponenti, una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie di cui si propone la trattazione ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione presentate su materie già all’ordine del giorno. Contestualmente alla pubblicazione della notizia di integrazione o di presentazione, sarà messa a disposizione del pubblico, nelle medesime forme previste per la documentazione relativa all’Assemblea, la relazione predisposta dai Soci richiedenti, accompagnata da eventuali valutazioni dell’organo amministrativo. L’integrazione non è ammessa per gli argomenti sui quali l’Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da loro predisposta. Nomina del Consiglio di Amministrazione Ai sensi dell’articolo 15 dello Statuto Sociale, i componenti del Consiglio di Amministrazione vengono nominati dall’Assemblea sulla base di liste presentate dagli azionisti. Le regole e le procedure inerenti le liste di candidati, nonché la necessaria documentazione a corredo, sono riportate nel richiamato articolo 15 dello Statuto Sociale. Le liste di candidati, corredate dei curricula professionali di ciascuno dei soggetti designati e sottoscritte dagli azionisti che le hanno presentate, devono essere depositate presso la sede sociale, ovvero inviate a mezzo posta, presso la sede amministrativa, Via Tosarelli 184, Castenaso (BO), ovvero ancora spedite all’indirizzo di posta certificata [email protected], entro il 3 aprile 2015 vale a dire entro il venticinquesimo giorno precedente la data dell’Assemblea. Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli azionisti che da soli o insieme ad altri azionisti rappresentino almeno l’1% del capitale sociale come stabilito dallo Statuto Sociale e dalla delibera Consob n. 19.109 del 28 gennaio 2015. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 5 I Soci devono depositare, unitamente alla lista, apposita documentazione riportante l’identità dell’azionista o degli azionisti che hanno presentato la lista e la percentuale di partecipazione complessivamente detenuta al momento della presentazione della lista. La certificazione degli intermediari attestante la titolarità delle azioni con riferimento alla data in cui la lista è stata depositata deve pervenire alla Società entro il 7 aprile 2015, vale a dire entro il ventunesimo giorno precedente la data fissata per l'Assemblea. Entro lo stesso termine le liste di candidati sono rese pubbliche dalla Società con le modalità stabilite dalla disciplina vigente. Ciascuna lista deve comprendere un numero di candidati pari a 15, elencati in numero progressivo; unitamente alla lista devono essere depositate le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e dichiarano, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché il possesso dei requisiti prescritti dalla legge o dalle norme regolamentari in materia. In ciascuna lista deve essere contenuta la candidatura di almeno - un quinto di candidati del genere meno rappresentato; - due soggetti aventi i requisiti di indipendenza di legge. Le liste per le quali non siano state osservate le previsioni statutarie saranno considerate come non presentate. Informazioni e documentazione Il capitale sociale della Società sottoscritto e versato è pari a Euro 19.150.560 diviso in 36.828.000 azioni del valore nominale di Euro 0,52, ciascuna delle quali dà diritto ad un voto in Assemblea. Si precisa che alla data odierna la Società possiede n. 5.500 azioni proprie, il cui diritto di voto è sospeso ai sensi di Legge. Tali informazioni sono altresì disponibili sul sito internet www.ima.it ove sono pure consultabili lo Statuto Sociale e il regolamento assembleare. La documentazione e le informazioni relative all’Assemblea previste dalla normativa vigente, compresi il fascicolo con i Bilanci d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2014, le relative relazioni e la relazione annuale sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari, saranno messe a disposizione del pubblico nei termini previsti dalla normativa presso la sede legale in Ozzano dell’Emilia (BO), Via Emilia 428/442, con facoltà per i Soci di prenderne visione e ottenerne copia. La documentazione sarà anche disponibile sul sito internet www.ima.it, nella sezione Investor Relations. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 6 RELAZIONE SULLA GESTIONE RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2014 SEDE: OZZANO RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A. DELL’EMILIA (BOLOGNA) – CAPITALE SOCIALE : € 19.150.560 ISCRITTA AL REGISTRO DELLE IMPRESE DI BOLOGNA AL N° 00307140376 7 RELAZIONE SULLA GESTIONE ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (In carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014) CONSIGLIERE E PRESIDENTE ONORARIO Marco Vacchi PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO Alberto Vacchi Deleghe: ogni potere connesso all’ordinaria e straordinaria amministrazione della Società, con la sola eccezione delle seguenti facoltà e dei seguenti poteri: di trasferire o ricevere a qualsiasi titolo o per qualsiasi causa, azioni o quote di partecipazione in società, associazioni o enti, rami d’azienda, aziende o comunque complessi aziendali e beni immobili; di concedere garanzie reali o non, rilasciare fidejussioni o patronage, fatta eccezione (con riguardo alle fidejussioni e patronage) per quelle rilasciate a società controllate direttamente od indirettamente dalla Società o alla stessa collegate; di concedere diritti reali di godimento sui beni della Società. CONSIGLIERE DELEGATO Andrea Malagoli Deleghe: poteri connessi con la responsabilità del business farmaceutico ed operations. CONSIGLIERI Paolo Frugoni, Marco Galliani, Italo Giorgio Minguzzi, Luca Poggi, Enrico Ricotta, Pierantonio Riello, Maria Carla Schiavina, Gianluca Vacchi, Romano Volta. COLLEGIO SINDACALE (In carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015) SINDACI EFFETTIVI Giacomo Giovanardi - Presidente Roberta De Simone Riccardo Pinza SINDACI SUPPLENTI Vittorio Coraducci Giovanna Bolognese Federico Ferracini COMITATO (*) Marco Galliani - Consigliere indipendente Pierantonio Riello - Consigliere indipendente Maria Carla Schiavina - Consigliere non esecutivo (*) Il Comitato raggruppa tutte le funzioni, le competenze e i poteri suggeriti o attribuiti dal codice al Comitato per le Nomine, Comitato per le Remunerazioni e Comitato Controllo e Rischi. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 8 RELAZIONE SULLA GESTIONE DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI Sergio Marzo LEAD INDEPENDENT DIRECTOR Paolo Frugoni SOCIETÀ DI REVISIONE (In carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021) Reconta Ernst & Young S.p.A. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 9 RELAZIONE SULLA GESTIONE STRUTTURA DEL GRUPPO RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 10 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO SCENARIO MACROECONOMICO Signori Azionisti, l’anno 2014 è stato caratterizzato da un profondo cambiamento del contesto macroeconomico in riferimento al prezzo del petrolio, al deprezzamento dell’Euro ed all’avvio del QE nell’Uem. Ad una forte accelerazione dell’economia Usa si contrappone una crescita deludente in Europa ed una nuova contrazione del Pil in Giappone. Tra i Bric, l’India ha mantenuto una buona dinamica della crescita, la Cina ha ridotto il passo, il Brasile ha segnato una fase di stagnazione mentre la Russia sta sprofondando in una grave crisi economica. Si è anche acuita la discriminazione tra paesi esportatori ed importatori netti di materie prime che vede per i primi la riduzione dei proventi dalle vendite con la conseguente riduzione delle risorse a disposizione per la crescita. Per i paesi importatori netti, il calo dei prezzi delle materie prime fornisce un significativo sostegno al controllo dell’inflazione interna, alla crescita del potere di acquisto ed alla domanda dei beni di consumo anche se non generalizzato. In questo contesto il Gruppo IMA ha registrato nell’esercizio una robusta e costante crescita degli ordinativi a livello mondiale in tutti i settori di riferimento. L'introduzione in alcuni paesi del Far East di normative più restrittive rispetto al confezionamento di prodotti farmaceutici, continua a favorire gli investimenti verso macchinari di alta qualità in cui noi rappresentiamo un punto di eccellenza. Nonostante quindi la fase di forte incertezza attuale, i mercati di riferimento, farmaceutico ed alimentare (Tea & Food), continuano a distinguersi tra i più solidi ed anticiclici. Tale andamento si è riflesso nei volumi e margini consuntivati e nel buon andamento degli ordinativi che permettono di prevedere per l'anno 2015 un esercizio in ulteriore crescita sia per quanto riguarda i ricavi che i margini. L'anno appena trascorso è stato caratterizzato dal processo di integrazione del Gruppo Ilapak che ha consentito una maggiore presenza nei settori alimentari di nicchia ed alla sottoscrizione di un importante contratto per l’acquisto del business Dairy del Gruppo Oystar che potrà garantire, oltre a sinergie produttive, un ulteriore bilanciamento di ogni possibile congiuntura negativa proveniente rispettivamente dal mercato farmaceutico o da quello alimentare. CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Il conto economico riclassificato per destinazione di seguito presentato è redatto secondo i seguenti criteri: costo del venduto: rappresenta i costi direttamente sostenuti dal Gruppo per produrre i ricavi. In esso sono inclusi a mero titolo esemplificativo i costi dei materiali, la manodopera, il costo degli uffici tecnici per la disegnazione delle personalizzazioni nonché i costi overhead di produzione; spese di ricerca e sviluppo: racchiudono, per destinazione, i costi connessi alla ricerca ed allo sviluppo di nuovi prodotti o alla manutenzione di quelli esistenti. Sono inoltre inclusi i costi del personale tecnico, i materiali usati per la sperimentazione e gli overhead degli uffici tecnici; spese commerciali di vendita: racchiudono, per destinazione, i costi della struttura commerciale quali il personale, le provvigioni pagate ad agenti, i costi promo-pubblicitari e gli overhead ad essi collegati; RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 11 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO spese generali ed amministrative: comprendono tutti i costi collegabili alle strutture generali quali gli uffici amministrativi in senso lato, le direzioni di settore o di divisione, la programmazione della produzione e tutti gli ammortamenti non direttamente riconducibili alle precedenti destinazioni; margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.): corrisponde alla somma dell’utile operativo, degli ammortamenti di periodo e delle svalutazioni. Si segnala che le seguenti principali voci del conto economico riclassificato sono equivalenti alle corrispondenti voci del prospetto di conto economico consolidato riportato nella sezione “Prospetti contabili consolidati”: ricavi, utile operativo, proventi ed oneri finanziari, utile prima delle imposte, imposte, utile netto da attività cessate/destinate ad essere cedute e utile dell’esercizio. Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2014 con un utile netto di 51,56 milioni di Euro, contro 51,54 milioni di Euro del 2013. I principali dati del conto economico consolidato riclassificato, posti a confronto con quelli del precedente esercizio, sono riportati nel seguente prospetto: 2014 Importi milioni di Euro Ricavi Costo del venduto Utile lordo industriale Spese di ricerca e sviluppo Spese commerciali di vendita Spese generali ed amministrative Utile operativo ante svalutazioni/impairment/ partite non ricorrenti (E.B.I.T.A.) Svalutazioni/impairment Partite di natura non ricorrente Utile operativo (E.B.I.T.) Proventi (Oneri) finanziari netti Utile (Perdite) da partecipazioni valutate a patrimonio netto Utile prima delle imposte Imposte Utile netto da attività in funzionamento Utile netto da attività cessate / destinate ad essere cedute Utile dell'esercizio Utile attribuibile a interessenze di pertinenza di terzi Utile attribuibile agli azionisti della controllante 854,61 (496,41) 358,20 (36,22) (99,29) (113,56) % 2013 Importi 760,93 (446,77) 314,16 (37,00) (86,10) (96,98) 58,1 4 1, 9 12 , 8 109,13 – (1,22) 107,91 (18,51) 94,08 (6,15) (1,29) 86,64 (9,11) 12 , 6 1,39 90,79 (34,04) 56,75 % % Var. 12 ,3 58,7 4 1, 3 14 ,0 12 , 4 16 ,0 11, 4 2 4 ,5 10 , 4 15 ,0 6,4 16 ,1 6,6 1,45 78,98 (30,09) 48,89 – 56,75 6,6 5,91 54,80 7,2 3 ,6 (5,19) 51,56 6,0 (3,26) 51,54 6,8 – Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) ante partite non ricorrenti 131,55 15 , 4 113,26 14 , 9 16 ,1 Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) 130,33 15 , 3 111,97 14 , 7 16 ,4 Portafoglio ordini 525,88 10 , 6 15 ,2 456,31 RICAVI PER SETTORE 2014 Importi milioni di Euro % Tea, Food & Other Farma Ilapak 302,67 453,38 98,56 35,4 Totale 854,61 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 12 2013 Importi % Var. % 59,4 0,4 11,5 267,40 451,73 41,80 5,5 135,8 10 0 ,0 760,93 10 0 ,0 12 ,3 53,1 35,1 13,2 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO I ricavi consolidati dell’esercizio 2014 hanno raggiunto 854,61 milioni di Euro, con un incremento complessivo del 12,3%, del quale 5,1% legato alla crescita organica, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Per quanto riguarda la dinamica dei ricavi per settore, i cui commenti di dettaglio sono riportati nella sezione “Analisi dei settori operativi”, annotiamo che il settore Tea, Food & Other registra un incremento dei ricavi pari al 13,2% mentre il settore Farma si conferma sostanzialmente sui livelli dell’esercizio precedente. Il Gruppo Ilapak invece, evidenzia una crescita di 56,76 milioni di Euro anche in seguito al contributo per l’intero esercizio laddove nel 2013 aveva contribuito per soli 5 mesi. Il prospetto di seguito riportato evidenzia la consistenza del portafoglio ordini di fine esercizio: 2014 Importi milioni di Euro % 2013 Importi Tea, Food & Other Farma Ilapak 170,91 327,43 27,54 32,5 5,2 160,30 274,02 21,99 Totale 525,88 10 0 ,0 456,31 62,3 % Var. % 35,1 6,6 60,1 19,5 4,8 25,2 10 0 ,0 15 ,2 RICAVI PER AREE GEOGRAFICHE 2014 Importi milioni di Euro % Unione Europea (esclusa Italia) Altri paesi europei America del Nord Asia & Medio Oriente Altri paesi 241,99 84,93 133,80 199,33 117,06 28,3 Totale mercati esteri 777,11 Italia 77,5 Totale 854,61 2013 Importi % Var. % 33,5 13,7 254,68 71,97 140,41 160,01 72,00 9,5 62,6 9 0 ,9 699,07 9 1,9 11,2 9,9 15,7 23,3 9,1 10 0 ,0 61,86 760,93 (5,0) 9,5 18,0 18,4 (4,7) 21,0 24,6 8,1 10 0 ,0 25,3 12 ,3 Il 90,9% dei ricavi è stato realizzato fuori dall’Italia evidenziando crescita nelle aree dell’Europa, Asia e Medio Oriente ed altri paesi con una leggera riduzione nell’Unione Europea ed in America del Nord. Circa il 70% dei ricavi è generato da macchine ed impianti mentre il 30% da attività di post-vendita (assistenza, ricambi, parti a formato etc.). In particolare possiamo rilevare che: i ricavi verso i paesi dell’Unione Europea, escludendo l’Italia, risultano in leggera diminuzione in Germania e Francia e crescita nel Regno Unito e Polonia; le vendite negli altri paesi europei sono in aumento rispetto all’esercizio precedente con evidenza particolare nella Federazione Russa; l’America del Nord risulta in leggera contrazione nell’ambito di un contesto sostanzialmente privo di una rilevante concorrenza locale; in Asia & Medio Oriente si è registrato un incremento complessivo del 24,6% che conferma l’importanza di questo mercato stabilmente superiore al 20% delle vendite di Gruppo e confermando il trend già evidenziato in passato con il mercato Cinese. Il progredire delle economie locali sta comportando un adeguamento degli standard produttivi a livello occidentale e quindi una richiesta di macchinari più vicini alla nostra offerta. In particolare si segnala la crescita di Turchia, India, Indonesia e Corea; i ricavi verso Altri paesi sottendono una dinamica molto variegata con una crescita in centro e Sud America (Messico, Brasile, Cile e Argentina) ed in Nord Africa; RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 13 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO l’incremento in Italia è da attribuirsi ad un maggior numero di progetti rispetto all’esercizio passato. Tale variabilità, anno su anno, appare ricorrente in quanto condizionata dai progetti di investimento delle società del settore food e farmaceutiche, che non hanno andamenti stabili soprattutto in un mercato piccolo come quello italiano. UTILE LORDO INDUSTRIALE L’utile lordo industriale (in percentuale sui ricavi) si è attestato al 41,9% contro il 41,3% del corrispondente periodo 2013 in crescita grazie soprattutto ai maggiori volumi di vendita. SPESE DI RICERCA E SVILUPPO Le spese di ricerca e sviluppo sostenute nell’esercizio ammontano a 36,22 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente (37,00 milioni di Euro) e rappresentano il 4,2% dei ricavi. Tale voce comprende i costi di ricerca e, principalmente, quelli per l’aggiornamento tecnologico e il normale rinnovo dei prodotti a catalogo. Non vengono invece incluse le spese per gli sviluppi su ordine da parte di specifici clienti né i costi di personalizzazione dei prodotti a catalogo, spese che sono comprese nel costo del venduto e quindi fatturate ai clienti stessi. La dimensione di tale impegno dimostra concretamente il forte orientamento a proporsi quale fornitore di soluzioni e non di semplici prodotti che da sempre contraddistingue il nostro Gruppo e che, negli anni, ne ha determinato una posizione di forte preminenza sul mercato. Nel corso dell’esercizio è proseguita l’attività di sviluppo su alcune famiglie di prodotti del tutto nuove rispetto a quanto fin qui realizzato dal Gruppo e che ne allargano l’offerta. I costi capitalizzati nell’anno a fronte di tali progetti relativi ai settori Tea, Farmaceutico ed Ilapak ammontano a circa 7,5 milioni di Euro (3,0 milioni di Euro nel 2013) e vengono ammortizzati a partire dal momento in cui i prodotti risultano disponibili per essere venduti. SPESE COMMERCIALI DI VENDITA Le spese commerciali di vendita, comprensive delle provvigioni passive pagate ad agenti ed intermediari commerciali, sono assommate a 99,29 milioni di Euro, evidenziando un incremento di 13,19 milioni di Euro rispetto al 2013. Parte della variazione, pari a 5,17 milioni di Euro riguarda l’effetto del contributo per l’intero esercizio del Gruppo Ilapak. Esse crescono leggermente in termini di incidenza percentuale sui ricavi, pari all’11,6% contro l’11,3% nel 2013, anche per effetto del leggero aumento delle provvigioni pagate ad intermediari commerciali di 1,2 milioni di Euro (da 11,4 milioni di Euro a 12,6 milioni di Euro). SPESE GENERALI ED AMMINISTRATIVE I costi generali ed amministrativi aumentano di 16,58 milioni di Euro, da 96,98 milioni di Euro del 2013 a 113,56 milioni di Euro del 2014 con un contributo del Gruppo Ilapak pari a 9,40 milioni di Euro. L’incremento è legato all’incremento del costo unitario del lavoro ed a maggiori spese generali. UTILE OPERATIVO (E.B.I.T.) Il valore dell’EBITA consolidato assomma a 109,13 milioni di Euro con un’incidenza sui ricavi del 12,8%, superiore rispetto all’anno precedente quando era risultato pari al 12,4% dei ricavi in seguito a quanto precedentemente illustrato. L’utile operativo, pari a 107,91 milioni di Euro (86,64 milioni di Euro nel 2013), risente di oneri non ricorrenti, essenzialmente legati all’acquisizione del Gruppo Ilapak, pari a 1,22 milioni di Euro. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI Il saldo fra proventi ed oneri finanziari, dettagliatamente illustrato nelle note al bilancio, risulta negativo per 18,51 milioni di Euro contro il risultato negativo per 9,11 milioni di Euro nel 2013. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 14 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO La variazione è dovuta ai maggiori oneri finanziari netti dell’esercizio per circa 4 milioni di Euro in seguito alla maggiore consistenza media del debito, al negativo effetto delle differenze cambio per 3,8 milioni di Euro ed alla rilevazione della riduzione di valore di attività finanziarie disponibili per la vendita per 1,6 milioni di Euro. UTILE NETTO DA ATTIVITÀ CESSATE/ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE Nell’esercizio non sono presenti risultati relativi alle attività cessate, che nell’esercizio 2013 presentavano un saldo positivo, al netto delle imposte e degli oneri accessori, pari a 5,91 milioni di Euro, relativo alle cessioni di Stephan e di Kilian. UTILE ATTRIBUIBILE AGLI AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE L’utile attribuibile agli azionisti della controllante ammonta a 51,56 milioni di Euro contro i 51,54 milioni di Euro dell’anno precedente, al netto di imposte per 34,04 milioni di Euro (30,09 milioni di Euro nel 2013). La sostanziale costanza di risultato rispetto all’esercizio 2013 è in realtà legata al maggior risultato prima delle imposte come conseguenza di quanto precedentemente commentato ed alla presenza, nell’esercizio precedente, della contabilizzazione del rimborso IRAP e del contributo positivo delle attività cedute. Al netto di tali effetti infatti, l’incidenza delle imposte sul risultato sarebbe significativamente inferiore rispetto all’esercizio 2013. La tabella seguente evidenzia gli impatti sull’utile dell’esercizio 2013 delle componenti sopra commentate: milioni di Euro Utile attribuibile agli azionisti della controllante Utile netto da attività cessate / destinate ad essere cedute Rimborso IRES per mancata deduzione IRAP sul personale 2007-2011 51,54 (5,91) (4,09) Totale 41,54 L’incidenza delle imposte sull’utile prima delle imposte dell’esercizio 2013, al netto degli effetti del rimborso IRES per mancata deduzione IRAP, sarebbe stato pari a circa il 43% mentre nell’esercizio 2014 risulta pari a circa il 37,5%. INDICI DI REDDITIVITÀ Si evidenziano di seguito i principali indicatori di redditività relativi agli esercizi 2014 e 2013: Indice Composizione Utile operativo (E.B.I.T.) Return on sales (R.O.S.) Ricavi Utile operativo (E.B.I.T.) Return on investment (R.O.I.) Capitale investito netto Utile attribuibile azionisti controllante Return on equity (R.O.E.) Patrimonio netto 2014 2013 12,6% 11,4% 45,9% 32,9% 50,0% 44,5% La variazione negli indici di redditività tra il 2014 ed il 2013 è conseguenza di quanto sopra illustrato in merito all’utile operativo e all’utile attribuibile agli azionisti della controllante. PROFILO PATRIMONIALE E FINANZIARIO CONSOLIDATO Si segnala che le seguenti principali voci della struttura patrimoniale e finanziaria sono equivalenti alle corrispondenti voci del prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata riportata nella sezione “Prospetti contabili consolidati”: rimanenze, immobilizzazioni materiali ed immateriali, patrimonio netto attribuibile agli azionisti della controllante ed interessenze di pertinenza di terzi. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 15 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO Si precisa inoltre che la voce Altri al netto include principalmente debiti verso dipendenti, debiti per imposte sul reddito e fondi per rischi ed oneri. La struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2014 è di seguito sinteticamente rappresentata: milioni di Euro 31.12.2014 Importi Crediti commerciali Rimanenze Debiti commerciali Altri al netto 142,61 212,85 (298,19) (79,86) Capitale netto di funzionamento Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Partecipazioni Capitale fisso Fondo TFR e altre Capitale investito netto Attività (Passività) non finanziarie destinate ad essere cedute Capitale investito netto totale (22,59) 53,54 178,89 32,00 264,43 (6,79) 235,05 10 0 ,0 – 235,05 10 0 ,0 4,31 263,10 10 0 ,0 ( 10 ,7 ) 118,44 5 0 ,4 130,40 4 9 ,6 ( 9 ,2 ) 13,39 5,7 16,88 6,4 (20,7) Pn attribuibile agli azionisti controllante 103,22 4 3 ,9 115,82 4 4 ,0 ( 10 ,9 ) Totale fonti di finanziamento 235,05 10 0 ,0 263,10 10 0 ,0 ( 10 ,7 ) % 60,7 90,6 (126,9) (34,0) 31.12.2013 Importi 143,31 204,68 (262,07) (66,06) ( 9 ,6 ) 22,8 76,1 13,6 112 ,5 (2,9) – 19,86 43,26 175,85 29,53 248,64 (9,71) 258,79 % 54,5 Var. % (0,5) 77,8 4,0 (99,6) 13,8 (25,1) 20,9 7 ,6 ( 2 13 ,7 ) 16,5 23,8 66,8 1,7 11,2 8,4 9 4 ,5 6 ,4 (3,7) (30,1) 9 8 ,4 ( 9 ,2 ) 1,6 n.s. FINANZIATO DA: Indebitamento finanziario netto (*) Interessenze di pertinenza di terzi (*) Al 31 dicembre 2013 la voce includeva attività finanziarie destinate ad essere cedute per 3,18 milioni di Euro. CAPITALE NETTO DI FUNZIONAMENTO Il capitale netto di funzionamento al 31 dicembre 2014 assommava a -22,59 milioni di Euro. Esso risulta in diminuzione di 42,45 milioni di Euro rispetto al corrispondente dato del 2013. La variazione è da attribuirsi prevalentemente al miglioramento nella gestione del capitale circolante che nonostante la forte crescita dei volumi di vendita si è ulteriormente ridotto. In particolare, si registra un lieve incremento del magazzino anche in seguito all’elevato portafoglio ordini e l’incremento dei debiti commerciali ed in particolare gli anticipi da clienti conseguenti al maggior portafoglio ordini. Il management rimane fortemente impegnato nel controllo strutturale del capitale circolante. Di seguito vengono commentate le variazioni delle principali voci: i crediti commerciali rimangono sostanzialmente invariati, passando da 143,31 milioni di Euro al 31 dicembre 2013 a 142,61 milioni di Euro a fine 2014 nonostante l’incremento dei volumi; le giacenze di magazzino aumentano di 8,17 milioni di Euro a 212,85 milioni di Euro (204,68 milioni di Euro nel 2013) nonostante i maggiori volumi di vendita e per effetto del maggior livello di portafoglio ordini raggiunto a fine 2014. Tale risultato è conseguente l’azione volta al miglioramento del livello delle scorte, sia con l’innovazione dei processi di programmazione della produzione, sia migliorando la gestione della rete di fornitura per ridurre i tempi di attraversamento; i debiti commerciali, che includono gli anticipi da clienti, aumentano di 36,12 milioni di Euro interamente relativi ad anticipi da clienti, per effetto dell’aumento del portafoglio ordini; in leggero aumento la voce “Altri al netto” che assomma a 79,86 milioni di Euro contro i 66,06 milioni di Euro del 2013. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 16 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO CAPITALE FISSO Nel loro insieme le attività fisse sono aumentate di 15,79 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2013 sostanzialmente per effetto degli investimenti effettuati al netto degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali. Nel dettaglio seguente sono evidenziati i movimenti relativi alle immobilizzazioni materiali ed immateriali: milioni di Euro Materiali Immobilizzazioni Immat. Totale Incrementi Valore netto contabile dei disinvestimenti Variazione area consolidamento Acquisizione ramo di azienda DOSA Acquisizione G.S. Coating Techn. S.r.l. Ammortamenti Differenza cambio e altre variazioni 13,35 (0,61) 3,15 – – (7,10) 1,49 10,60 (0,03) 0,01 2,10 4,60 (15,32) 1,08 23,95 (0,64) 3,16 2,10 4,60 (22,42) 2,57 Totale 10,28 3,04 13,32 CAPITALE INVESTITO NETTO Rispetto al 31 dicembre 2013 il capitale investito al netto delle passività di funzionamento è diminuito di 28,05 milioni di Euro portandosi a 235,05 milioni di Euro per effetto di quanto sopra descritto. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO La composizione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014, pari a 118,44 milioni di Euro, è la seguente: milioni di Euro 31.12.2014 31.12.2013 A. Cassa e disponibilità liquide B. Altre disponibilità liquide C. Investimenti in titoli (133,26) (0,69) (1,89) (80,06) (1,02) (1,10) D. Liquidità (A)+(B)+(C) E. Crediti finanziari correnti F. Debiti bancari correnti G. Parte corrente indebitamento non corrente H. Altri debiti finanziari correnti (135,84) (1,37) 23,29 34,11 3,43 (82,18) (1,27) 48,57 32,85 4,96 I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) 60,83 86,38 J. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I) (76,38) 2,93 K. Debiti bancari non correnti (quota oltre finanziamenti) L. Obbligazioni emesse M. Altri debiti finanziari non correnti N. Attività finanziarie non correnti 80,99 115,27 2,06 (3,50) 96,21 36,15 1,55 (3,26) O. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)+(N) 194,82 130,65 P. Indebitamento finanziario netto (J)+(O) Q. Cassa e disponibilità liquide destinate ad essere cedute R. Indebitamento finanziario netto totale (P)+(Q) 118,44 – 118,44 133,58 (3,18) 130,40 Per informazioni sulla composizione delle voci dell’indebitamento finanziario netto si rinvia alle Note 5, 12 e 15 del bilancio consolidato. Ai fini della predisposizione del prospetto dell’indebitamento finanziario si è tenuto conto di quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 pur includendo le attività finanziarie non correnti rappresentate da crediti finanziari. Con riferimento al 31 dicembre 2014, la riduzione dell’indebitamento è legata alla forte generazione di cassa del Gruppo soprattutto nella gestione del capitale circolante che, complessivamente, ha garantito tale risultato al netto del pagamento di 46,0 milioni di Euro di dividendi ordinari ed all’acquisto della quota di minoranza del Gruppo Ilapak che incide complessivamente per 23,3 milioni di Euro. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 17 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO PATRIMONIO NETTO ATTRIBUIBILE AGLI AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE Rispetto al 31 dicembre 2013, il patrimonio netto, pari a 103,22 milioni di Euro, è diminuito di 12,60 milioni di Euro, quale saldo tra i seguenti movimenti: Distribuzione dividendi Acquisto e cessione azioni proprie Differenze cambio di conversione dei bilanci in valuta estera Valutazione a patrimonio netto strumenti finanziari Rimisurazione piani a benefici definiti Variazione di interessenze di minoranza Utile attribuibile agli azionisti della controllante (46,03) – 6,80 (0,20) (2,02) (22,71) 51,56 Totale (12,60) RACCORDO FRA I VALORI DI PATRIMONIO NETTO E UTILE DELL’ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO CON I CORRISPONDENTI VALORI CONSOLIDATI Il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l’utile dell’esercizio risultante dal bilancio della Società Capogruppo ed i corrispondenti valori consolidati al 31 dicembre 2014 di pertinenza del Gruppo è il seguente: milioni di Euro Patrimonio netto Utile dell'esercizio 95,19 63,42 (317,16) – (74,04) 17,29 243,21 85,31 55,76 (6,05) (3,33) (4,82) 103,22 51,56 Patrimonio netto e Utile dell'esercizio di IMA S.p.A. Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate e dei relativi dividendi Eliminazione delle svalutazioni di partecipazioni consolidate Patrimonio netto e Risultato di esercizio delle società consolidate e valutazione di partecipazioni con il metodo del patrimonio netto Iscrizione delle differenze derivanti dall'acquisto di partecipazioni Eliminazione degli utili e delle perdite infragruppo inclusi nel magazzino e nelle immobilizzazioni ed altre rettifiche Patrimonio netto e Utile attribuibile agli azionisti della controllante ANALISI DEI SETTORI OPERATIVI Il prospetto che segue, redatto su base consolidata, riferisce sinteticamente sull’andamento della gestione nei diversi settori operativi nell’anno 2014: milioni di Euro Ricavi Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) ante partite non ricorrenti Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) Utile operativo (E.B.I.T.) Capitale investito netto (*) Spese di Ricerca e Sviluppo Personale impiegato mediamente Portafoglio ordini Tea, Food & Other Farma Ilapak Non allocato Totale 302,67 453,38 98,56 – 854,61 58,04 57,94 50,77 59,03 16,13 965 170,91 62,76 62,63 52,01 99,12 20,09 2.327 327,43 10,75 9,76 5,13 46,37 – 438 27,54 – – – 30,53 – – – 131,55 130,33 107,91 235,05 36,22 3.730 525,88 (*) Le attività e passività non allocate si riferiscono principalmente a partecipazioni, a crediti e debiti per imposte sul reddito ed a attività fiscali differite nette non direttamente attribuibili ai settori operativi. Il capitale investito netto comprende 96,43 milioni di Euro di avviamenti, attribuiti al settore Tea, Food & Other per 31,03 milioni di Euro, al settore Farma per 61,28 milioni di Euro e ad Ilapak per 4,12 milioni di Euro. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 18 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO SETTORE TEA, FOOD & OTHER milioni di Euro Ricavi Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) ante partite non ricorrenti Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) Utile operativo (E.B.I.T.) Capitale investito netto (*) Spese di Ricerca e Sviluppo Personale impiegato mediamente Portafoglio ordini 2014 2013 302,67 58,04 57,94 50,77 59,03 16,13 965 170,91 267,40 49,02 48,93 41,47 84,02 15,35 912 160,30 Var.% 13,2 18,4 18,4 22,4 (29,7) 5,1 6,6 (*) Il valore del capitale investito netto include 31,03 milioni di Euro di avviamenti (31,03 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). Il settore Tea, Food & Other comprende le attività svolte dalla divisione Tea & Coffee di IMA Industries S.r.l., da GIMA S.p.A., da GIMA TT S.r.l., dalla divisione BFB di IMA Industries S.r.l., da Corazza S.p.A. e da Revisioni Industriali S.r.l. La commercializzazione dei prodotti, ed il relativo supporto post-vendita, nei mercati nord americani, nel centro-est Europa e nel Regno Unito sono affidati alle Filiali del Gruppo operanti in quei paesi, mentre tutti gli altri territori sono seguiti dalle società, sia direttamente che attraverso agenti. I ricavi del settore aumentano del 13,2% rispetto all’anno precedente, grazie al contributo di GIMA S.p.A. e GIMA TT S.r.l. ed in generale confermando la forte posizione di leadership detenuta dal Gruppo in tali mercati di nicchia. L’utile operativo si attesta a 50,77 milioni di Euro (16,8% dei ricavi) contro i 41,47 milioni di Euro del 2013 (15,5% dei ricavi). Il portafoglio ordini, confrontato con l’anno precedente, evidenzia una crescita del 6,6% (170,91 milioni di Euro contro 160,30 milioni di Euro del 2013) fornendo una buona visibilità anche per l’esercizio successivo. Il capitale investito netto si riduce rispetto all’esercizio precedente per effetto della riduzione del capitale circolante netto. SETTORE FARMA milioni di Euro Ricavi Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) ante partite non ricorrenti Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) Utile operativo (E.B.I.T.) Capitale investito netto (*) Spese di Ricerca e Sviluppo Personale impiegato mediamente Portafoglio ordini 2014 2013 453,38 62,76 62,63 52,01 99,12 20,09 2.327 327,43 451,73 59,53 59,38 43,43 115,04 21,65 2.445 274,02 Var.% 0,4 5,4 5,5 19,8 (13,8) (7,2) 19,5 (*) Il valore del capitale investito netto include 61,28 milioni di Euro di avviamenti (58,93 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). Il settore Farma comprende le attività direttamente svolte dalla Capogruppo IMA S.p.A. attraverso la divisione IMA Safe (che opera nel settore di prodotto Blister ed astucciamento), dalla divisione IMA Life (che opera nel settore del confezionamento di liquidi e polveri in ambiente asettico e non), negli stabilimenti di Ozzano (BO) e Calenzano (FI) e dalla società Pharmasiena Service S.r.l. nello stabilimento di Siena. Comprende inoltre le attività della società interamente controllata CO.MA.DI.S. S.p.A., con sede a Senago (MI), della controllata indiana IMA-PG India Pvt Ltd., con sedi a Bombay e Indore (India), della controllata cinese Shanghai Tianyan Co. Ltd., della società Swiftpack Automation Ltd., con sede e stabilimento ad Alcester (UK), della società Packaging Systems Holdings Inc., la quale controlla il 100% di IMA North America Inc., con sede a Leominster (Massachusetts). Dall’esercizio 2008 poi fa parte del settore il Gruppo ex Edwards, leader mondiale negli impianti di liofilizzazione, che ha tre stabilimenti produttivi basati in Olanda, Stati Uniti e Cina. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 19 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO Il settore Farma include inoltre le attività direttamente svolte dalla Capogruppo IMA S.p.A. attraverso la divisione IMA Active, con sede a Ozzano. Le principali linee di prodotto in cui si articola l’offerta del Gruppo in tale settore consistono nelle macchine per la produzione di capsule, nelle macchine per compresse, in quelle per la pesatura sia di capsule che di compresse, negli impianti di coating, negli impianti a letto fluido per la granulazione delle polveri e la loro miscelazione e movimentazione e per il trattamento e la conservazione delle polveri farmaceutiche. L’ampiezza e l’articolazione dell’offerta del Gruppo in tale settore lo pone come unico vero fornitore di soluzioni complete che, a partire dal trattamento delle polveri, arriva alla realizzazione del medicinale sia in capsule che in compresse ed al relativo controllo del processo. La commercializzazione dei prodotti del settore nonché l’assistenza post-vendita avviene tramite la rete di Filiali IMA nei paesi da queste coperte, nonché tramite una consolidata rete di agenti nel resto del mondo. Il mercato prevalente è costituito dall’industria farmaceutica anche se un peso crescente sta assumendo l’industria cosmetica. Sostanzialmente invariati i ricavi del settore Farma, in leggera crescita pari allo 0,4% (+1,65 milioni di Euro). Il settore ha comunque registrato un forte incremento rispetto all’esercizio precedente ottenendo un utile operativo (E.B.I.T.) di 52,01 milioni di Euro rispetto a 43,43 milioni di Euro del 2013 in seguito alla maggiore redditività delle commesse per effetto sia di un mix maggiormente favorevole sia per il miglioramento dei margini di vendita di alcuni prodotti che hanno raggiunto i livelli di redditività attesi. Il capitale investito netto si riduce a 99,12 milioni di Euro (a fine 2013 assommava a 115,04 milioni di Euro). La differenza deriva prevalentemente dalla riduzione del capitale circolante netto in seguito alle attività di controllo strutturale del capitale circolante netto. Il portafoglio, in forte crescita, è il risultato di una continua e consistente acquisizione ordini avvenuta nel corso dell’anno che testimonia il successo della gamma prodotto del segmento. SETTORE ILAPAK milioni di Euro 2014 2013 Var.% Ricavi Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) ante partite non ricorrenti Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) Utile operativo (E.B.I.T.) Capitale investito netto (*) Spese di Ricerca e Sviluppo Personale impiegato mediamente Portafoglio ordini 98,56 10,75 9,76 5,13 46,37 – 438 27,54 41,80 4,71 3,66 1,74 41,11 – 185 21,99 135,8 128,2 166,7 194,8 12,8 25,2 (*) Il valore del capitale investito netto include 4,12 milioni di Euro di avviamenti (4,12 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). Il settore Ilapak comprende le attività direttamente svolte da Ilapak International SA, da Ilapak Italia S.p.A., da Ilapak (Langfang) Packaging Machinery Co Ltd. (PRC) e da Delta Systems & Automation Inc. La commercializzazione dei prodotti, ed il relativo supporto post-vendita, nei mercati nord americani, nei mercati europei e nell’est Europa sono affidati alle Filiali del Gruppo Ilapak operanti in quei paesi, mentre tutti gli altri territori sono seguiti dalle società, sia direttamente che attraverso agenti. I ricavi del settore ammontano a complessivi 98,56 milioni di Euro (in crescita rispetto all’esercizio precedente nel quale avevano contribuito per soli 5 mesi) confermando la forte posizione di leadership detenuta dal Gruppo Ilapak nei relativi mercati di nicchia. L’utile operativo si attesta a 5,13 milioni di Euro. Il portafoglio ordini, pari a 27,54 milioni di Euro, in RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 20 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO crescita del 25,2% rispetto all’esercizio precedente, fornisce una buona visibilità anche per l’esercizio successivo. Il capitale investito netto, pari a 46,37 milioni di Euro include l’avviamento pari a 4,12 milioni di Euro. INVESTIMENTI Gli investimenti in beni materiali effettuati nel 2014 ammontano a 13,35 milioni di Euro (13,78 milioni di Euro nel 2013) e si riferiscono principalmente agli oneri sostenuti per l’ampliamento e l’adeguamento di fabbricati condotti in locazione, impianti, macchinari ed all’acquisto di macchine elettroniche. La rilevazione provvisoria dell’acquisizione della Società del Sole S.r.l., attiva nel settore immobiliare, ha comportato l’attribuzione del plusvalore di 1,48 milioni di Euro alla voce terreni. Gli investimenti immateriali sono risultati pari a 10,60 milioni di Euro (7,08 milioni di Euro nel 2013) e si riferiscono prevalentemente alla capitalizzazione di costi di sviluppo sostenuti per prodotti nuovi non disponibili in precedenza e destinati a segmenti di mercato non presidiati. A fronte dell’acquisizione del ramo d’azienda DOSA dedicato alla progettazione, produzione e commercializzazione di macchine dosatrici per prodotti farmaceutici sono stati rilevati in via provvisoria tecnologie non brevettate per 1,26 milioni di Euro e avviamenti per 0,84 milioni di Euro. A fronte dell’acquisizione di G.S. Coating Technologies S.r.l., attiva nel coating di prodotti per l’industria farmaceutica, parafarmaceutica e alimentare in forma solida sono stati rilevati in via provvisoria tecnologie non brevettate per 3,00 milioni di Euro, patto di non concorrenza per 1,00 milioni di Euro e avviamenti per 0,60 milioni di Euro. Gli ammortamenti dell’anno sono assommati a 22,42 milioni di Euro (19,19 milioni di Euro nel precedente esercizio). L’incremento riflette sostanzialmente il consolidamento del Gruppo Ilapak per l’intero esercizio rispetto ai soli cinque mesi del 2013. RISORSE UMANE, FORMAZIONE E RELAZIONI INDUSTRIALI Il Gruppo IMA si propone, da sempre, alla propria clientela non come semplice fornitore di prodotti, ancorché caratterizzati da tecnologie molto sofisticate, ma come risolutore di problematiche complesse, con soluzioni appositamente disegnate e ritagliate a misura del singolo cliente. Questo fa sì che tutti i processi aziendali, dalle attività di formulazione delle offerte, alla vendita, dalla produzione/progettazione all’assistenza post-vendita, ivi inclusi gli aspetti contrattuali e amministrativi, siano caratterizzati da bassissima ripetitività e pertanto il loro corretto funzionamento è più che mai demandato all’iniziativa e propositività delle singole risorse umane che operano all’interno di ciascun processo e alla loro capacità di coordinarsi con le altre componenti aziendali, in un vero e proprio lavoro di squadra. Se è quindi vero che per ogni azienda la qualità delle risorse umane costituisce un elemento critico di successo, questo è ancora più vero per il Gruppo IMA dove le risorse umane costituiscono “l’intangible asset” di gran lunga prevalente, incorporando tutte le conoscenze e competenze dell’Azienda. Conoscenze e competenze non facilmente oggettivabili e codificabili proprio per la loro natura non ripetitiva. Coerentemente con questa visione, il Gruppo pone la più grande attenzione alla corretta gestione delle risorse umane, investendo fortemente e con continuità nella loro crescita professionale ed adottando un modello organizzativo ad elevata intensità di coinvolgimento ed un sistema premiante basato sulla rilevazione e valutazione delle competenze acquisite dai singoli. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 21 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO ORGANICI Nel corso del 2014 gli organici del Gruppo mediamente impiegati assommavano a 3.730 unità contro 3.542 del 2013. La distribuzione del personale per paese risultava come di seguito indicato: 2014 2013 Variazione Italia India USA Cina Svizzera UK Est Europa Germania Francia Olanda Brasile Spagna Giappone Israele Tailandia 2.215 428 327 264 131 100 88 51 43 27 20 16 10 7 3 2.064 406 290 432 58 80 60 38 37 27 18 16 9 4 3 151 22 37 (168) 73 20 28 13 6 – 2 – 1 3 – Totale 3.730 3.542 188 L’elevata scolarità che caratterizza le risorse impiegate dal Gruppo è testimoniata dal fatto che più del 90% dei dipendenti è in possesso di un diploma di scuola superiore e/o universitario. Con riferimento alla struttura organizzativa del Gruppo rileviamo che il 22,4% dei dipendenti opera nell’area commerciale, ivi incluse le attività di pre-vendita e post-vendita, il 20,3% nelle funzioni di Ricerca e Sviluppo, il 14,4% negli enti di staff (Amministrazione, Sistemi Informativi, Acquisti, Qualità, Risorse Umane, etc.) ed il 42,9% nell’area logistico/produttiva. Questa distribuzione degli organici ben riflette il modello di business del Gruppo, volto a mantenere all’interno le sole attività che costituiscono competenza critica e distintiva, rivolgendosi invece all’esterno per tutte le altre attività. L’elevato livello di professionalità trova anche espressione nel fatto che oltre il 73% dei dipendenti ha inquadramento impiegatizio o dirigenziale. COSTO DEL LAVORO Il costo del lavoro è assommato a 254,21 milioni di Euro, contro 220,23 milioni di Euro dell’anno precedente, con un’incidenza percentuale sui ricavi del 29,7%. Si segnala che il costo del lavoro riconducibile alle società del Gruppo Ilapak nel 2014 ammonta a 28,48 milioni di Euro (10,88 milioni di Euro nel periodo agosto-dicembre 2013). Inoltre, il maggior costo rispetto all’esercizio precedente è principalmente dovuto al costo del lavoro dei dipendenti italiani che, considerando i principali elementi retributivi, rispetto all’anno precedente risulta aumentato del 5,4% a causa dell’incremento dovuto al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Metalmeccanici, degli aumenti relativi al Contratto Integrativo Aziendale delle principali società, di un maggior numero di ore di lavoro straordinario e della politica premiante decisa dal Gruppo. Il costo del lavoro è inoltre aumentato in proporzione al maggior numero di dipendenti e collaboratori impiegati nell’anno. POLITICA DELLE RISORSE UMANE Il Gruppo IMA conferma la propria politica che da vari anni è volta a privilegiare la centralità della persona nel contesto organizzativo. Questo trova conferma: nel continuo affinamento del processo di selezione per le figure professionalmente strategiche; nell’età media dei neo-assunti, che permane al di sotto dei 30 anni; RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 22 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO nella prevalenza nelle assunzioni della tipologia di contratto a tempo indeterminato ed in apprendistato, all’interno del quale viene garantita la certificazione del processo formativo seguito; nel consolidamento dei legami con il mondo dell’Università e dei centri di eccellenza, non soltanto del perimetro nazionale, oltre ai tradizionali contatti di collaborazione con gli Istituti Tecnici del territorio; in interventi articolati di formazione/informazione di orientamento ai neo assunti, rivolte ad agevolare l’inserimento e trasmettere i valori aziendali di riferimento. In generale in tutte le società del Gruppo IMA le condizioni contrattuali riconosciute ai propri dipendenti sono superiori rispetto alla media dei trattamenti applicati nell’ambito dello stesso settore. In particolare, nelle società italiane del Gruppo IMA, la copertura sanitaria e per infortuni anche extra professionali, le convenzioni per acquisti agevolati, le condizioni di miglior favore relativamente a numerosi istituti contrattuali (trattamento economico, aspettativa post partum, modalità di erogazione degli anticipi sul trattamento di fine rapporto, modalità di utilizzo del part time, etc.) sono solo alcuni degli strumenti che mirano a creare un contesto favorevole all’espressione del talento degli individui, sullo sfondo di una cultura aziendale caratterizzata da un sistema di valori fortemente condivisi. In quest’ottica la presenza di un servizio di consulenza psicologica, rafforzato dalla figura del Delegato Sociale, conferma l’attenzione concreta che si vuole dare alla persona che lavora, promuovendo iniziative volte a favorire condizioni di benessere sul luogo di lavoro, in particolare con riferimento ai fenomeni che possono generare esclusione sociale. Questa attenzione alla risorsa umana da parte del Gruppo trova poi tangibile evidenza nel basso turnover, inferiore al 3% e nell’assenteismo, che si attesta costantemente su valori fisiologici. FORMAZIONE Le attività di addestramento e formazione, volte ad elevare il livello di competenza del personale tecnico, amministrativo e commerciale del Gruppo, hanno coinvolto più del 64% dei dipendenti. Formazione specialistica, aggiornamento professionale, sicurezza sul lavoro, sviluppo manageriale continuano ad essere i temi prevalenti. RELAZIONI INDUSTRIALI In tema di Relazioni Industriali viene confermato il continuo e maturo rapporto con le Organizzazioni e le Rappresentanze Sindacali. Tale consolidato rapporto continua a permettere una sostanziale assenza di conflittualità. SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE Per il Gruppo IMA la tutela della sicurezza e dell’ambiente di lavoro passa attraverso il pieno rispetto della normativa vigente, anche mediante la formazione e l’addestramento specifici mirati alla creazione di una “cultura della sicurezza”. Tali principi sono pienamente seguiti da tutte le aziende del Gruppo nel Mondo. A conferma di quanto sopra indicato, anche per l’anno 2014 si è mantenuto e ulteriormente potenziato l’impegno e l’investimento aziendale relativo all’attività di formazione/informazione del personale, ritenuta il fulcro del sistema di gestione della sicurezza aziendale in essere. Si conferma come, “in primis”, la cultura della sicurezza venga perseguita tramite il coinvolgimento dei soggetti che si trovano in posizione apicale delle varie strutture produttive. A seguire, viene poi attuata un’informazione puntuale e specifica della totalità dei lavoratori circa i rischi cui essi stessi possono essere esposti, ed una formazione ed addestramento mirati all’ottenimento ed esecuzione di pratiche di lavoro sicuro. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 23 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DEL GRUPPO Permane grande attenzione nel valutare preventivamente tutte le possibili fonti di rischio per la salute dei lavoratori, anche tramite l’esecuzione di periodiche misurazioni strumentali all’interno degli ambienti di lavoro, i cui esiti confermano il pieno rispetto degli standard normativi in vigore; pari attenzione si pone nella definizione di misure per la gestione di eventuali situazioni di emergenza. Relativamente ai temi riguardanti la responsabilità sociale e del territorio, si conferma l’impegno a mantenere elevati i livelli di sicurezza e di tutela ambientale. Infatti, nell’esercizio in oggetto, non si sono registrati eventi con impatti pregiudizievoli delle condizioni ambientali. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Il “Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate”, adottato da con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, ha dato attuazione all’articolo 2391-bis del codice civile. Il Consiglio, con delibera in data 1° dicembre 2010, ha pertanto implementato la procedura in tema di parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni successivamente fornite da Consob per l’applicazione della nuova disciplina con comunicazione n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010. Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Società (www.ima.it), ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l’individuazione, l’identificazione, l’istruttoria e l’approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di IMA, o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L’individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento Consob. Il Gruppo IMA intrattiene rapporti con parti correlate riconducibili principalmente a persone che esercitano funzione di amministrazione e direzione in IMA S.p.A., ovvero a soggetti controllati da tali persone. Le operazioni poste in essere sono di natura commerciale ed immobiliare (locali strumentali assunti in locazione), realizzate nell’ambito dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato, nonché all’adesione al consolidato fiscale. Le operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza sono sottoposte alla preventiva approvazione del Consiglio, il quale deve a sua volta ottenere il parere positivo sulla proposta operazione da parte dell’apposito comitato, composto di soli amministratori indipendenti; comitato che per esprimere il proprio parere potrà peraltro avvalersi dell’assistenza di esperti anch’essi indipendenti. Si precisa inoltre che nel periodo di riferimento: non sono state concluse operazioni di maggiore rilevanza come definite ai sensi della richiamata normativa Consob; non vi sono state singole operazioni con parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società; non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate descritte nell’ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società. I rapporti con parti correlate sono diffusamente commentati nel bilancio consolidato alla Nota 33, a cui si rinvia per maggiori informazioni. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 24 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DI IMA S.P.A. Nel riferire sull’andamento del Gruppo si sono già implicitamente esposti i principali fatti riguardanti la Capogruppo. CONTO ECONOMICO Il conto economico riclassificato per destinazione di seguito presentato è stato redatto secondo i medesimi criteri utilizzati per la predisposizione del conto economico di Gruppo, pertanto sulla composizione delle voci costo del venduto, spese di ricerca e sviluppo, spese commerciali di vendita, spese generali ed amministrative e margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) si rinvia a quanto commentato nella Relazione sulla gestione del bilancio consolidato. Si segnala che le seguenti principali voci del conto economico riclassificato sono equivalenti alle corrispondenti voci del prospetto di conto economico riportato nella sezione “Prospetti contabili”: ricavi, utile operativo, proventi ed oneri finanziari, utile prima delle imposte, imposte e utile dell’esercizio. Il conto economico riclassificato della Capogruppo nel 2014, raffrontato con quello del precedente esercizio, è di seguito rappresentato: 2014 Importi milioni di Euro Ricavi Costo del venduto Utile lordo industriale Spese di ricerca e sviluppo Spese commerciali di vendita Spese generali ed amministrative Utile operativo ante svalutazioni/ impairment (E.B.I.T.A.) Svalutazioni/impairment Utile operativo (E.B.I.T.) Proventi (Oneri) finanziari netti Utile prima delle imposte Imposte Utile dell'esercizio Margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) Portafoglio ordini 391,24 (241,73) 149,51 (17,84) (51,55) (45,35) 34,77 – 34,77 41,27 76,04 (12,62) 63,42 41,35 % 61,8 38,2 8,9 2013 Importi 371,97 (235,68) 136,29 (17,86) (45,98) (38,10) 16 , 2 34,35 (1,42) 32,93 11,62 44,55 (11,31) 33,24 10 , 6 40,09 8,9 19 , 4 255,27 % % Var. 5 ,2 63,4 36,6 9 ,7 9,2 1,2 8,9 5 ,6 12 , 0 7 0 ,7 8,9 9 0 ,8 10 , 8 3 ,1 15 ,7 220,68 RICAVI PER AREE GEOGRAFICHE 2014 Importi milioni di Euro % Unione Europea (escluso Italia) Altri paesi europei America del Nord Asia & Medio Oriente Altri paesi 126,78 29,55 27,16 109,60 36,37 32,4 Totali mercati esteri Italia Totale 2013 Importi % 36,8 9,3 136,84 31,79 37,77 72,95 38,30 329,46 8 4 ,2 61,78 15,8 391,24 10 0 ,0 7,5 7,0 28,0 Var.% (7,4) 8,5 (7,0) 10,2 (28,1) 19,6 50,2 10,3 (5,0) 317,65 8 5 ,4 3 ,7 54,32 14,6 13,7 371,97 10 0 ,0 5 ,2 Circa l’85% dei ricavi è stato realizzato fuori dall’Italia, in ulteriore crescita totalmente organica rispetto al 2013. Il 70% circa dei ricavi è generato da macchine ed impianti mentre il 30% da attività di post-vendita (assistenza, ricambi, parti a formato etc.). A livello di distribuzione geografica delle vendite, si evidenzia una forte crescita dell’area Asia e Medio Oriente ed una lieve riduzione in Unione Europea e America del Nord. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 25 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DI IMA S.P.A. UTILE LORDO INDUSTRIALE L’utile lordo industriale riflette un incremento per effetto dei maggiori volumi di vendita migliorando anche il margine che si attesta al 38,2% contro il 36,6% del 2013. SPESE DI RICERCA E SVILUPPO Le spese di ricerca e sviluppo sostenute nell’esercizio ammontano a 17,84 milioni di Euro (17,86 milioni di Euro nel 2013). Tale voce comprende i soli costi per lo sviluppo di nuovi prodotti o per l’aggiornamento tecnologico di quelli già a catalogo. Non vengono invece incluse le spese per gli sviluppi su ordinazione da parte di specifici clienti né i costi di personalizzazione dei prodotti a catalogo, spese che sono comprese nel costo del venduto in quanto fatturate ai clienti stessi. SPESE COMMERCIALI DI VENDITA Le spese commerciali di vendita, comprensive delle provvigioni passive pagate ad agenti ed intermediari commerciali, sono assommate a 51,55 milioni di Euro contro i 45,98 milioni di Euro del 2013 ed includono costi per provvigioni passive pagate ad agenti per 21,09 milioni di Euro (17,87 milioni di Euro nel 2013). Il management sta comunque lavorando per migliorare ulteriormente l’efficienza della struttura commerciale pur in presenza di un incremento del costo unitario del lavoro. SPESE GENERALI ED AMMINISTRATIVE I costi generali ed amministrativi aumentano leggermente rispetto all’esercizio precedente ammontando a 45,35 milioni di Euro contro i precedenti 38,10 milioni di Euro. Questa crescita è legata prevalentemente all’incremento del costo del lavoro ed alle spese generali. UTILE OPERATIVO (E.B.I.T.) L’E.B.I.T.A. risulta conseguentemente superiore rispetto all’esercizio precedente e l’utile operativo in aumento a 34,77 milioni di Euro contro 32,93 milioni di Euro del 2013. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI Il saldo positivo fra proventi ed oneri finanziari, dettagliatamente illustrato nelle Note al bilancio, è pari a 41,27 milioni di Euro (11,62 milioni di Euro nel 2013). Con riferimento alle voci ed alle variazioni più significative osserviamo quanto segue: i dividendi percepiti da società controllate ammontano nel corso del 2014 a 68,63 milioni di Euro contro 20,90 milioni di Euro dell’esercizio precedente; gli interessi pagati al servizio del debito finanziario, inclusi gli interessi su sconto, ammontano a 11,92 milioni di Euro (8,24 milioni di Euro nel 2013). UTILE DELL’ESERCIZIO Il risultato del periodo ammonta a 63,42 milioni di Euro (33,24 milioni di Euro nel 2013), dopo aver scontato imposte per 12,62 milioni di Euro (11,31 milioni di Euro nel 2013). La riduzione dell’incidenza delle imposte sul risultato prima delle imposte è principalmente dovuta al maggior contributo dei dividendi al risultato. PROFILO PATRIMONIALE E FINANZIARIO Si segnala che le seguenti principali voci della struttura patrimoniale e finanziaria sono equivalenti alle corrispondenti voci della situazione patrimoniale-finanziaria riportata nella sezione “Prospetti contabili”: rimanenze, immobilizzazioni materiali e immateriali e patrimonio netto. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 26 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DI IMA S.P.A. Si precisa inoltre che la voce Altri al netto include principalmente debiti verso dipendenti, debiti per imposte sul reddito e fondi per rischi ed oneri. La struttura patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2014 è di seguito sinteticamente rappresentata: milioni di Euro 31.12.2014 Importi Crediti commerciali Rimanenze Debiti commerciali Altri al netto Capitale netto di funzionamento Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Partecipazioni Capitale fisso Fondo TFR e altre Capitale investito netto Attività destinate ad essere cedute Capitale investito netto totale 88,89 72,73 (148,62) (37,67) (24,67) 21,00 34,44 236,85 292,29 3,40 271,02 – 271,02 % 31.12.2013 Importi % Var.% 1,6 n.s. 10 0 ,0 87,49 75,67 (141,80) (31,03) (9,67) 17,86 31,38 165,23 214,47 2,93 207,73 3,37 211,10 10 0 ,0 2 8 ,4 6 4 ,9 132,24 6 2 ,6 3 3 ,0 32,8 26,8 (54,8) (13,9) ( 9 ,1) 7,7 12,7 87,4 10 7 ,8 1,3 10 0 ,0 – 41,4 1,6 35,8 (3,9) (67,2) 4,8 (14,7) 21,4 ( 4 ,7 ) 15 5 ,1 8,5 17,6 14,9 9,8 78,3 43,3 10 1,7 3 6 ,3 1,4 16,0 9 8 ,4 3 0 ,5 FINANZIATO DA: Indebitamento finanziario netto 175,83 Patrimonio netto Totale fonti di finanziamento 95,19 3 5 ,1 78,86 3 7 ,4 2 0 ,7 271,02 10 0 ,0 211,10 10 0 ,0 2 8 ,4 CAPITALE NETTO DI FUNZIONAMENTO Il capitale netto di funzionamento al 31 dicembre 2014 risultava pari a -24,67 milioni di Euro, in notevole riduzione rispetto al corrispondente dato del 2013 (-9,67 milioni di Euro) nonostante l’incremento dei volumi e composto dalle seguenti voci: i crediti commerciali crescono di 1,40 milioni di Euro passando da 87,49 milioni di Euro al 31 dicembre 2013 a 88,89 milioni di Euro anche per effetto dei maggiori volumi di vendita; le giacenze di magazzino diminuiscono di 2,94 milioni di Euro passando da 75,67 milioni di Euro al 31 dicembre 2013 a 72,73 milioni di Euro al 31 dicembre 2014, nonostante l’incremento dei volumi di vendita e del portafoglio ordini; i debiti commerciali, comprensivi degli anticipi da clienti, crescono di 6,82 milioni di Euro passando da 141,80 milioni di Euro al 31 dicembre 2013 a 148,62 milioni di Euro al 31 dicembre 2014 per effetto dell’incremento del portafoglio ordini a fine anno con conseguente aumento degli approvvigionamenti e degli anticipi incassati dai clienti. CAPITALE FISSO Nel loro insieme le attività fisse sono aumentate di 77,82 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2013. In tale ambito le partecipazioni sono aumentate di 71,62 milioni di Euro e le immobilizzazioni di 6,20 milioni di Euro. La movimentazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali, al netto degli ammortamenti, è di seguito dettagliata: Immobilizzazioni Materiali Immat. milioni di Euro Incrementi Valore netto contabile dei disinvestimenti Acquisizione ramo d'azienda DOSA Ammortamenti Totale RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 27 6,40 (0,21) 0,06 (3,11) 3,14 4,44 (0,01) 2,10 (3,47) 3,06 Totale 10,84 (0,22) 2,16 (6,58) 6,20 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DI IMA S.P.A. La variazione della voce Partecipazioni è principalmente dovuta alle seguenti operazioni avvenute nel corso del 2014: acquisto di un’ulteriore quota del 30% di Transworld Packaging Holding B.V. (controllante di Ilapak) per 22,75 milioni di Euro; acquisto dell’intera partecipazione in Corazza S.p.A. da IMA Industries S.r.l. per 59,14 milioni di Euro; svalutazione di IMA Germany GmbH per 15,70 milioni di Euro. Per il dettaglio delle singole variazioni si rinvia alle Note al bilancio. CAPITALE INVESTITO NETTO Rispetto al 31 dicembre 2013 il capitale investito al netto delle passività di funzionamento è aumentato di 59,92 milioni di Euro portandosi a 271,02 milioni di Euro, per effetto delle motivazioni sopra descritte. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO La composizione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014, pari a 175,83 milioni di Euro, è la seguente: milioni di Euro 31.12.2014 31.12.2013 A. Cassa e disponibilità liquide B. Altre disponibilità liquide C. Investimenti in titoli (62,15) – (1,89) (35,26) – (1,11) D. Liquidità (A)+(B)+(C) E. Crediti finanziari correnti F. Debiti bancari correnti G. Parte corrente indebitamento non corrente H. Altri debiti finanziari correnti (64,04) (39,39) 6,41 33,70 45,52 (36,37) (18,51) 25,30 32,08 28,16 I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) 85,63 85,54 J. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I) (17,80) 30,66 K. Debiti bancari non correnti (quota oltre finanziamenti) L. Obbligazioni emesse M. Altri debiti finanziari non correnti N. Crediti finanziari non correnti 79,82 115,27 0,01 (1,47) 95,06 36,15 0,01 (29,64) O. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)+(N) 193,63 101,58 P. Indebitamento finanziario netto (J)+(O) 175,83 132,24 Per informazioni sulla composizione delle voci dell’indebitamento finanziario netto si rinvia alle Note 4, 11 e 14. Ai fini della predisposizione del prospetto dell’indebitamento finanziario si è tenuto conto di quanto previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006 pur includendo i crediti finanziari non correnti. L’indebitamento finanziario netto, pari a 175,83 milioni di Euro, aumenta di 43,59 milioni di Euro rispetto al dato al 31 dicembre 2013, quando assommava a 132,24 milioni di Euro prevalentemente per effetto del pagamento del dividendo pari a 46,0 milioni di Euro ed all’investimento nelle partecipazioni sopra descritto. Prevedendo nel 2015 un medesimo livello degli investimenti ordinari e proseguendo le azioni di contenimento del capitale di funzionamento, possiamo attenderci a fine anno, anche in considerazione del previsto miglioramento dei risultati, una buona generazione di cassa. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 28 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DI IMA S.P.A. PATRIMONIO NETTO Rispetto al 31 dicembre 2013, il patrimonio netto, pari a 95,19 milioni di Euro, è aumentato di 16,33 milioni di Euro, quale saldo tra i seguenti movimenti: Distribuzione dividendi Acquisto e cessione azioni proprie Valutazione a patrimonio netto strumenti finanziari Rimisurazione piani a benefici definiti Utile dell'esercizio (46,03) – (0,09) (0,97) 63,42 Totale 16,33 INVESTIMENTI Nell’esercizio 2014 la Società ha effettuato investimenti immateriali per 4,44 milioni di Euro (4,52 milioni di Euro nel 2013) ed investimenti materiali per 6,40 milioni di Euro (6,54 milioni di Euro nel 2013), per un totale di 10,84 milioni di Euro (11,06 milioni di Euro nel 2013). Gli investimenti immateriali si riferiscono prevalentemente a software e licenze relativi all’area commerciale, logistica, tecnica e di servizi per 0,85 milioni di Euro ed alla capitalizzazione di prodotti totalmente nuovi che dispiegheranno i loro effetti economici a decorrere dai prossimi anni per 2,90 milioni di Euro. A fronte dell’acquisizione del ramo d’azienda DOSA dedicato alla progettazione, produzione e commercializzazione di macchine dosatrici per prodotti farmaceutici sono stati rilevati tecnologie non brevettate per 1,26 milioni di Euro e avviamenti per 0,84 milioni di Euro. Per quanto riguarda gli investimenti in immobilizzazioni materiali, essi sono relativi principalmente ad ampliamenti di fabbricati condotti in locazione per 3,92 milioni di Euro, impianti e macchinari per 0,71 milioni di Euro e macchine elettroniche e mobili e dotazioni d’ufficio per 0,73 milioni di Euro. RISORSE UMANE, FORMAZIONE E RELAZIONI INDUSTRIALI In relazione alle politiche ed agli indirizzi della gestione delle risorse umane si rinvia a quanto commentato con riferimento al Gruppo IMA. ORGANICI Nel corso del 2014 la Società ha impiegato mediamente 1.357 unità contro 1.296 del 2013. La distribuzione del personale operativo per categoria risultava come di seguito indicato: Dirigenti Impiegati Operai Totale 31.12.2014 31.12.2013 43 1.035 279 1.357 39 1.011 246 1.296 L’elevata scolarità che caratterizza le risorse impiegate dalla Società è testimoniata dal fatto che circa il 91% dei dipendenti è in possesso di un diploma di scuola superiore o di un titolo universitario. Con riferimento alla struttura organizzativa rileviamo la seguente distribuzione dei dipendenti nelle principali aree professionali: Area Commerciale, incluso pre-vendita e post-vendita Ricerca e Sviluppo Produzione Enti centrali e amministrativi Totale RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 29 % Organico di cui uomini di cui donne 17,5% 22,3% 44,0% 16,2% 100,0% 54,5% 96,7% 93,9% 44,8% 79,7% 45,5% 3,3% 6,1% 55,2% 20,3% RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DI IMA S.P.A. Questa distribuzione degli organici ben riflette il modello di business di IMA, volto a mantenere all’interno le sole attività che costituiscono competenza critica e distintiva, rivolgendosi invece all’esterno per tutte le altre attività. L’elevato livello di professionalità trova anche espressione nel fatto che l’81% dei dipendenti ha inquadramento impiegatizio o dirigenziale. Il personale femminile, pari al 20,3% delle risorse totali, è concentrato nelle funzioni commerciali ed amministrative. Nell’area produttiva il personale femminile è impiegato prevalentemente nelle funzioni di logistica produttiva e planning. COSTO DEL LAVORO Il costo del lavoro è assommato a 107,81 milioni di Euro contro 98,61 milioni di Euro dell’esercizio precedente. Il costo del lavoro, considerando i principali elementi retributivi, rispetto all’anno precedente risulta aumentato del 4,2% a causa dell’incremento dovuto al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Metalmeccanici, al consolidamento del Premio di Risultato di cui al Contratto Integrativo Aziendale, di un maggior numero di ore di lavoro straordinario e della politica premiante decisa dalla Società. Il costo del lavoro è inoltre aumentato in relazione al maggior numero di dipendenti e collaboratori impiegati nell’anno. FORMAZIONE IMA, così come tutte le realtà che vogliono affrontare le sfide competitive del mercato, considera come una nuova prospettiva strategica della formazione la formazione continua. L’investimento non riguarda solo la formazione iniziale ma tende a distribuirsi nel tempo con un utilizzo sempre più diffuso della formazione come leva per la crescita e la motivazione delle persone e di conseguenza per lo sviluppo competitivo dell’impresa. I contesti complessi, in continua evoluzione, come IMA, richiedono risorse dotate di intraprendenza e di iniziativa, mosse dal desiderio di apprendere e di migliorarsi continuamente, mettendosi anche in discussione e pronte al confronto continuo. In questo scenario IMA costituisce un punto di riferimento anche per il sistema distrettuale di appartenenza, operando con assiduità per adattare i propri modelli organizzativi e gestionali all’“economia della conoscenza”, in cui i percorsi professionali - sempre più discontinui e trasversali - alimentano competenze più “generaliste” che si affiancano all’alto livello di professionalità richiesto per operare in un contesto internazionale, a contatto con tecnologie innovative e in un mercato competitivo. Nel 2014 IMA S.p.A. ha proseguito il progetto “I.M.A. Interventi di Mainstreaming in Azienda Una priorità per la qualità del lavoro e della vita”, avviato nell’anno 2013, attraverso la realizzazione di un percorso formativo dedicato al personale femminile di IMA S.p.A. Il percorso, partito a gennaio 2014 e terminato a giugno 2014, è stato strutturato in 6 moduli formativi della durata complessiva di 40 ore comprensive di project work per un totale di 13 edizioni. In particolare i primi tre moduli hanno affrontato aspetti normativi ed organizzativi, i tre successivi quelli relazionali e di comportamento. Oltre all’attività formativa in aula sono stati realizzati percorsi di coaching individuali ed è stato redatto un vademecum, distribuito a tutti i dipendenti di IMA S.p.A., che raccoglie quanto elaborato ed emerso durante il progetto. L’intervento, finanziato dalla Provincia di Bologna nell’ambito delle risorse disponibili delle legge 53/2000 per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e la valorizzazione delle risorse femminili, ha avuto come obiettivo quello di promuovere le specificità di genere, operando una complessa azione di contrasto agli stereotipi e alle culture che vincolano le organizzazioni in schemi e copioni segreganti a livello sia orizzontale che verticale. L’investimento sulle persone è stato significativo, riguardando esso tutta la popolazione femminile del farmaceutico occupata in ruoli operativi, gestionali e di direzione che al momento del lancio del progetto ammontava a 257 unità. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 30 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DI IMA S.P.A. Nel 2015 IMA S.p.A. proseguirà il suo impegno per la diffusione della cultura della parità e della crescita attraverso l’estensione del piano formativo sulle pari opportunità alle dipendenti dell’extra farmaceutico. RELAZIONI INDUSTRIALI In tema di Relazioni Industriali viene confermato il continuo e maturo rapporto con le Organizzazioni e le Rappresentanze Sindacali. Tale consolidato rapporto continua a permettere una sostanziale assenza di conflittualità. Nel mese di agosto è stato sottoscritto con la RSU e le OO.SS. il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale. SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE Per IMA la tutela della sicurezza e dell’ambiente di lavoro passa attraverso il pieno rispetto della normativa vigente, anche mediante la formazione e l’addestramento specifici mirati alla creazione di una “cultura della sicurezza”. Tali principi sono pienamente seguiti da tutte le aziende del Gruppo nel Mondo. A conferma di quanto sopra indicato, nel corso del 2014 si è incrementato ulteriormente, ed in maniera notevole, l’impegno e l’investimento aziendale relativo all’attività di formazione/informazione del personale, ritenuta il fulcro del sistema di gestione della sicurezza aziendale in essere. Nel complesso infatti, nell’esercizio 2014 sono state svolte 6428 ore di formazione mirata al personale, circa il doppio delle ore eseguite nell’esercizio precedente, relativamente ad aspetti specifici di sicurezza ed igiene del lavoro. Si vuole sottolineare in particolare l’attenzione dedicata al tema della conduzione delle attrezzature di lavoro in uso all’interno degli ambienti di IMA S.p.A., quali carrelli elevatori uomo a bordo e piattaforme elevatrici: nel corso del 2014, tutto il personale abilitato all’uso di tali macchine è stato oggetto di specifica attività di aggiornamento della formazione, anche tramite l’esecuzione di ulteriore addestramento presso un campo Prove appositamente allestito allo scopo. Nel complesso, sono state nuovamente formate e addestrate circa 100 risorse. Prosegue inoltre l’attività di aggiornamento della formazione specifica dei lavoratori, tramite lo svolgimento di appositi corsi in applicazione di quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, coinvolgendo allo scopo, nell’esercizio 2014, circa 500 lavoratori. Permane grande attenzione dell’azienda nel valutare preventivamente tutte le possibili fonti di rischio per la salute dei lavoratori, anche tramite l’esecuzione di periodiche analisi degli ambienti di lavoro e misurazioni strumentali, i cui esiti confermano il pieno rispetto degli standard normativi in vigore; pari attenzione si pone nella definizione di misure per la gestione di eventuali situazioni di emergenza. Con riferimento alle specifiche attività concluse nell’anno 2014 si vuole dare grande risalto all’ottenimento della certificazione BS OHSAS 18001 del Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro di IMA S.p.A. Tale certificazione è stata ottenuta ad agosto 2014, a seguito di apposito Audit dell’ente certificatore e comprende, nel proprio campo di applicazione, tutti i siti in cui opera la Società. I principali indicatori riguardo l’efficacia e la bontà dell’azione intrapresa sono rappresentati dal continuo miglioramento degli indici statistici di frequenza e gravità, calcolati sulla base dell’andamento infortunistico aziendale con riferimento alla Norma Uni 7249 e pari rispettivamente a 2,16 (IF) e 0,014 (IG). Relativamente ai temi riguardanti la responsabilità sociale e del territorio, si conferma l’impegno della Società a mantenere elevati i livelli di sicurezza e di tutela ambientale. Infatti, nell’esercizio in oggetto, non si sono registrati a carico della Società eventi con impatti pregiudizievoli delle condizioni ambientali. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 31 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DI IMA S.P.A. RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLANTI, CONTROLLATE COLLEGATE E JOINT VENTURE Numerose sono state le operazioni infragruppo, tutte realizzate nell’ambito dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato. I rapporti infragruppo sono connaturati alla struttura organizzativa in cui il Gruppo stesso si articola. Tali rapporti riguardano sia la fase commerciale (vi sono società interamente controllate da IMA S.p.A. e costituite in vari paesi, le quali commercializzano i prodotti del Gruppo a titolo di agenti o a titolo di concessionari), sia la fase produttiva (vi sono società controllate da IMA S.p.A. che, producendo determinate tipologie di macchine, integrano l’offerta di IMA S.p.A. o la loro stessa offerta al cliente vendendo od acquistando macchine a o da IMA S.p.A.), nonché l’adesione al consolidato fiscale. Tra le società appartenenti al Gruppo esistono poi rapporti finanziari anch’essi posti in essere nell’ambito dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato, non sussistendo comunque operazioni che possano considerarsi atipiche. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto diffusamente commentato nel bilancio della Società alla Nota 30. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Il “Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate”, adottato da con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera Consob n. 17389 del 23 giugno 2010, ha dato attuazione all’articolo 2391-bis del codice civile. Il Consiglio, con delibera in data 1° dicembre 2010, ha pertanto implementato la procedura in tema di parti correlate, che è stata redatta tenendo altresì in considerazione le indicazioni successivamente fornite da Consob per l’applicazione della nuova disciplina con comunicazione n. DEM/10078683 del 24 settembre 2010. Detta procedura, che è pubblicata sul sito internet della Società (www.ima.it), ha lo scopo di determinare i criteri da osservare per l’individuazione, l’identificazione, l’istruttoria e l’approvazione delle operazioni da porre in essere da parte di IMA, o da parte delle sue controllate, con parti correlate, al fine di assicurare la trasparenza nonché la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni stesse. L’individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato regolamento Consob. La Società, oltre ai rapporti infragruppo sopra commentati, intrattiene rapporti con altre parti correlate riconducibili principalmente a persone che esercitano funzione di amministrazione e direzione in IMA S.p.A., ovvero a soggetti controllati da tali persone. Le operazioni poste in essere sono prevalentemente di natura immobiliare (locali strumentali assunti in locazione) e commerciale e vengono realizzate nell’ambito dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato nonché all’adesione al consolidato fiscale. Le operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza sono sottoposte alla preventiva approvazione del Consiglio, il quale deve a sua volta ottenere il parere positivo sulla proposta operazione da parte dell’apposito comitato, composto di soli amministratori indipendenti; comitato che per esprimere il proprio parere potrà peraltro avvalersi dell’assistenza di esperti anch’essi indipendenti. I rapporti con parti correlate sono commentati nel bilancio della Società alla Nota 30, a cui si rinvia per maggiori informazioni. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 32 RELAZIONE SULLA GESTIONE ANDAMENTO DI IMA S.P.A. LUOGHI IN CUI OPERA LA SOCIETÀ Si elencano qui di seguito i luoghi in cui si svolge l’attività di IMA S.p.A.: Via Tosarelli 184 Castenaso (BO) Sede Amministrativa Via 1° Maggio 14/16 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento Via 1° Maggio 93 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento Via 1° Maggio 99/107 Ozzano dell’Emilia (BO) Magazzino Via Emilia 428/442 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento Via Emilia 217/219 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento Via Emilia 237 Ozzano dell’Emilia (BO) Uffici Via della Libertà 13/15 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento Via Nobel 1 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento Via Nobel 32/A Ozzano dell’Emilia (BO) Magazzino Via degli Orti 19 Ozzano dell’Emilia (BO) Uffici Via Piave 16 Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento Via Tolara di Sotto 51/A Ozzano dell’Emilia (BO) Uffici Via Tolara di Sotto 121/A Ozzano dell’Emilia (BO) Stabilimento Via Romagnoli 11 Bentivoglio (BO) Magazzino Via Francesco Petrarca 34/38/40 Calenzano (FI) Stabilimento Via Francesco Petrarca 35/37 Calenzano (FI) Magazzino RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 33 RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO I principali eventi successivi alla chiusura del bilancio sono i seguenti: fusione per incorporazione di IMA Industries S.r.l. e IMA Life Italia S.r.l. in IMA S.p.A., con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2015; in data 27 febbraio 2015 IMA S.p.A. ha perfezionato con Lin Vermoegensverwaltung GmbH il closing per l’acquisto di una quota dell’80% nel capitale delle aziende BENHIL, ERCA, HASSIA, HAMBA e GASTI (Gruppo Oystar), leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di macchine, linee ed impianti per il confezionamento di prodotti destinati all’industria alimentare e, in particolare al settore “dairy” con impianti produttivi in Germania, Francia, Spagna ed India. Per l’acquisizione sono stati versati 69,3 milioni di Euro, da rettificare successivamente sulla base della situazione patrimoniale al 28 febbraio 2015. IMA e Lin hanno inoltre sottoscritto un contratto di opzione put and call per il residuo 20% da esercitarsi nel corso degli esercizi 2017 e 2018. Il Gruppo neo acquisito, confluito nella nuova holding IMA Dairy & Food Holding GmbH, prevede nel 2015 un fatturato consolidato di circa 185 milioni di Euro ed un EBITDA di circa 15 milioni, con circa 850 dipendenti, un portafoglio ordini dinamico ed una significativa presenza sul mercato; in data 27 febbraio 2015 IMA S.p.A. ha perfezionato con Teknoweb S.r.l. il closing per l’acquisto di una quota del 60% nella neo costituita società Teknoweb Converting S.r.l., con sede a Palazzo Pignano, Cremona, che opera nel settore converting, producendo e commercializzando macchine per la realizzazione di salviettine umidificate usa e getta. L’intervento finanziario complessivo è stato pari a circa 6 milioni di Euro. L’operazione prevede la possibilità per IMA di arrivare a detenere, in un arco di tempo compreso fra il 2018 e il 2024, l’intera partecipazione in Teknoweb Converting S.r.l. Il bilancio pro forma al 31 dicembre 2014 di Teknoweb Converting evidenzia un fatturato di circa 12 milioni di Euro e un EBITDA di circa 1,5 milioni di Euro, con buone prospettive di crescita. PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELL'ATTIVITÀ PER L'ESERCIZIO IN CORSO Il Gruppo, dopo aver consuntivato un’ottima performance a livello economico e patrimoniale, ha chiuso l’esercizio 2014 con un elevato livello di portafoglio ordini sia in termini quantitativi sia qualitativi. Il positivo trend di acquisizione ordini sta continuando anche nei primi mesi del corrente anno in tutti i settori di riferimento. Grazie a questa positiva situazione ed al consolidamento del neo acquisito business Dairy di Oystar e Teknoweb, che contribuiranno per 10 mesi, riteniamo di poter ipotizzare un 2015 con ricavi che si dovrebbero attestare intorno a circa 1.085 milioni di Euro ed un margine operativo lordo (E.B.I.T.D.A.) pari a circa 157 milioni di Euro. PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI IMA SPA E IL GRUPPO SONO ESPOSTI Il Gruppo IMA, nello svolgimento della sua attività, è esposto a diverse tipologie di rischio aziendale che possono impattare sulla situazione economico-finanziaria: RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 situazione concorrenziale: il mercato in cui opera il Gruppo è estremamente dinamico e il successo delle attività del Gruppo dipende dalla capacità di mantenere ed incrementare le proprie quote di mercato e di espandersi in nuovi mercati 34 RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI attraverso prodotti innovativi. Per contrastare il rischio associato all’entrata di nuovi concorrenti, il Gruppo mantiene un elevato livello di investimento nelle attività di Ricerca e Sviluppo, dispone di un ricco portafoglio brevetti e di una forte struttura commerciale con una presenza diretta nei paesi in cui il Gruppo opera che consente di garantire un elevato livello di servizio ai clienti; fluttuazione dei tassi di cambio: l’esposizione ai rischi di cambio è collegata principalmente alla distribuzione geografica delle attività produttive e commerciali, che porta ad avere flussi di esportazione denominati in valute diverse da quelle dell’area di produzione. In particolare il Gruppo IMA risulta essere principalmente esposto al rischio di cambio per le esportazioni dall’area Euro all’area Dollaro USA. Il Gruppo cerca di fronteggiare il rischio relativo alle oscillazioni dei tassi di cambio attraverso il ricorso a strumenti finanziari di copertura. Per una trattazione più approfondita dei rischi di natura finanziaria si rinvia a quanto commentato nel paragrafo successivo “Obiettivi e politiche in materia di gestione del rischio finanziario”; competenze del personale: per il Gruppo IMA le risorse umane costituiscono un elemento critico di successo. Coerentemente con questa visione il Gruppo pone la più grande attenzione alla corretta gestione delle stesse. Per accrescere la propria capacità di attrarre e mantenere personale altamente qualificato il Gruppo svolge un continuo affinamento del processo di selezione per le figure professionalmente strategiche e riconosce ai propri dipendenti condizioni contrattuali superiori rispetto alla media dei trattamenti applicati nell’ambito dello stesso settore; tutela della tecnologia: il mercato di riferimento del Gruppo è caratterizzato dalla progettazione e realizzazione di prodotti ad alta tecnologia con il rischio che le tecnologie utilizzate possano essere replicate da altri concorrenti. Per fronteggiare tale rischio il Gruppo effettua consistenti investimenti nell’area della proprietà intellettuale e detiene un elevato numero di brevetti. OBIETTIVI E POLITICHE IN MATERIA DI GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO In relazione all’informativa richiesta dall’articolo 2428 del codice civile sul bilancio di esercizio e dall’articolo 40 del D.Lgs. 127/1991 sul bilancio consolidato in merito agli obiettivi e alle politiche in materia di gestione del rischio finanziario si sottolinea quanto segue: Fattori di Rischio finanziario Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie: Rischio di credito, derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento; Rischio di liquidità, relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all’accesso al mercato del credito; Rischio di mercato, nel dettaglio: RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE a) Rischio di cambio, relativo all’operatività in aree valutarie diverse da quelle di denominazione; b) Rischio di tasso di interesse, relativo all’esposizione del Gruppo su strumenti finanziari che generano interessi; c) Rischio di prezzo, dovuto a variazione della quotazione degli strumenti rappresentativi di capitale nelle Attività finanziarie ed al prezzo di commodity. 2014 35 RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI Gli obiettivi e le politiche della Società e del Gruppo in materia di gestione del rischio finanziario e l’esposizione ai rischi sopra richiamati sono diffusamente commentati nella sezioni “Gestione del rischio finanziario” della Capogruppo e del bilancio consolidato e nelle Note 4, 6, 11 e 14 del bilancio della Capogruppo e nelle Note 5, 7, 12 e 15 del bilancio consolidato. Strumenti finanziari di copertura La Società ed il Gruppo utilizzano principalmente strumenti finanziari derivati per coprire l’esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso e non detengono strumenti finanziari di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla procedura approvata dal Comitato Direttivo Ristretto. Ogni ulteriore dettaglio è debitamente riportato nei paragrafi Strumenti finanziari di copertura all’interno della sezione “Criteri di valutazione”, nel bilancio della Capogruppo alla Nota 6 e nel bilancio consolidato alla Nota 7. OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI Non si segnalano per la Capogruppo IMA S.p.A. e per il Gruppo IMA significative operazioni atipiche e/o inusuali. AZIONI PROPRIE Al 31 dicembre 2014 le azioni proprie in portafoglio ammontano a 0,07 milioni di Euro, corrispondenti a n. 5.500 azioni per un valore nominale di 3 migliaia di Euro. Nel corso dell’esercizio la Capogruppo non ha effettuato operazioni su strumenti rappresentativi del proprio capitale. Il valore ufficiale di mercato al 31 dicembre 2014 è pari a 0,20 milioni di Euro (0,15 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). DECRETO LEGISLATIVO N. 231/2001 Il Consiglio, nella riunione del 27 marzo 2008, ha adottato il Modello di organizzazione, gestione e controllo previsto dalle disposizioni del D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. In seguito all’adozione del richiamato Modello di organizzazione, gestione e controllo sono state elaborate e/o modificate alcune procedure aziendali. Contestualmente all’adozione del Modello di organizzazione, gestione e controllo è stato adottato il Codice Etico e nominato l’Organismo di Vigilanza. L’Organismo di Vigilanza risulta così composto: - avv. Sireci Maria Lucia – Presidente, professionista di formazione legale con particolare conoscenza della struttura organizzativa della Società; - dott. Gerardo Diamanti, professionista di formazione economica con specifica competenza sul controllo dei flussi finanziari; - dott. Mario Panzeri, professionista, aziendalista, con specifica esperienza di OdV e particolarmente competente per i protocolli e le procedure. L’Organismo di Vigilanza ha il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello di organizzazione, gestione e controllo e di curarne l’aggiornamento e riferisce periodicamente al Consiglio di Amministrazione, anche per il tramite del Comitato Controllo Interno. I componenti di tale organo non ricoprono alcuna carica all’interno della Società e attestano il possesso dei necessari requisiti di autonomia e di indipendenza per poter svolgere i compiti affidati. L’Organismo di Vigilanza rimarrà in carica a tempo indeterminato. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 36 RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI Nel corso degli anni e, da ultimo, nel 2014 il Modello di organizzazione, gestione e controllo ha subito aggiornamenti, così da adeguarlo ai riscontri applicativi nonché al quadro normativo di riferimento. Il Modello di organizzazione, gestione e controllo di IMA nonché il Codice Etico sono reperibili sul sito internet della Società: http://www.ima.it. CORPORATE GOVERNANCE E CODICE DI AUTODISCIPLINA IMA aderisce e si conforma al Codice di Autodisciplina delle società quotate, approvato nel luglio 2014 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, ANIA, ASSOGESTIONI, ASSONIME e CONFINDUSTRIA, con le eccezioni indicate nella Relazione sul governo societario e assetti proprietari redatta ai sensi dell’articolo 123 bis TUF. Il Codice è pubblicato sul sito di Borsa Italiana (http://www.borsaitaliana.it). Peraltro la descrizione del sistema di governo societario adottato è riportata, unitamente alle informazioni sugli assetti proprietari e sull’adesione alle singole prescrizioni del richiamato Codice di Autodisciplina nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari. Il Consiglio rende note le cariche di amministratore o di sindaco ricoperte da propri consiglieri in mercati regolamentati anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, secondo le dichiarazioni dagli stessi rese: Galliani Marco Cassa di Risparmio di Ravenna (Consigliere) Malagoli Andrea SO.FI.M.A. S.p.A. (Consigliere) Minguzzi Italo Giorgio Fondazione Ducati Corse S.p.A. (Membro Consiglio Direttivo) Ghisamestieri S.r.l. (Consigliere) Unitec S.p.A. (Consigliere) Poggi Luca Boato Holding S.p.A. (Consigliere) Finanziaria del Vetro (Consigliere) SO.FI.M.A. S.p.A. (Consigliere) Ricotta Enrico Dedalus S.p.A. (Consigliere) Euticals S.p.A. (Consigliere) ICF S.p.A. (Consigliere) Mandarin Capital Management SA (Consigliere) Mandarin Capital II Partners Sicar (Consigliere) Mecaer S.p.A. (Consigliere) TIEFFE S.p.A. (Consigliere) Schiavina Maria Carla Broletto S.c.a r.l. (Vice Presidente) Consorzio Schiavina-Adanti (Presidente) Eredi Schiavina S.r.l. (Presidente) Euridice S.c.a r.l. (Vice Presidente) Immobiliare Schiavina S.r.l. (Vice Presidente) RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 37 RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI Lido S.c.a r.l. (Vice Presidente) Murazzi Ecostruttura-Mecos S.r.l. (Vice Presidente) Schiavina S.r.l. (Presidente) SO.FI.M.A. S.p.A. (Consigliere) Vacchi Alberto ALVA S.p.A. (Amministratore Unico) Etrusco S.r.l. (Amministratore Unico) Maestrale Investimenti S.r.l. (Amministratore Unico) SO.FI.M.A. S.p.A. (Consigliere) Vacchi Gianluca Boato Holding S.p.A. (Presidente) Cofiva S.A. (Consigliere) Eleven Finanziaria S.r.l. (Amministratore Unico) First Investment S.p.A. (Amministratore Unico) SO.FI.M.A. S.p.A. (Consigliere) Vacchi Marco Banca di Bologna Credito Cooperativo SCRL (Presidente) B Group S.p.A. (Consigliere) Lopam Fin S.p.A. (Presidente) SO.FI.M.A. S.p.A. (Presidente) Volta Romano Datalogic S.p.A. (Presidente) Hydra S.p.A. (Presidente) San Paolo IMI Fondi Chiusi SGR S.p.A. (Consigliere) Gli Amministratori, cui siano stati delegati poteri, devono fornire, in occasione delle riunioni del Consiglio od anche mediante comunicazione scritta, con periodicità almeno trimestrale, allo stesso Consiglio e al Collegio Sindacale l’informativa di cui all’articolo 150 del TUF e all’articolo 2381 del codice civile. Peraltro nel corso dell’anno 2014 gli Organi Delegati hanno riferito al Consiglio circa l’attività svolta nell’esercizio delle deleghe loro conferite, alla prima riunione utile. Alcuni membri del Collegio Sindacale di IMA, in ottemperanza a quanto previsto dalla raccomandazione Consob n. 97001574 del 20 febbraio 1997, hanno ricoperto nel corso dell’esercizio cariche anche nelle controllate CO.MA.DI.S. S.p.A., IMA Industries S.r.l., GIMA S.p.A. e Corazza S.p.A. in tal modo agevolando l’acquisizione, da parte del Collegio Sindacale della Capogruppo, delle informazioni necessarie ad adempiere le funzioni di propria competenza. Per quanto riguarda le informazioni in tema di remunerazione degli amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche si fa espresso rinvio alla Relazione sulla Remunerazione redatta ai sensi dell’articolo 123 ter TUF che è oggetto di separata pubblicazione. Il Consiglio di Amministrazione di IMA S.p.A. ha deliberato, ai sensi dell’articolo 3 della Delibera Consob n. 18079/2012, di aderire, con effetto decorrente dal 3 dicembre 2012, al regime di “optout” previsto dagli articoli 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob in materia di Emittenti, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 38 RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E ASSETTI PROPRIETARI AI SENSI DELL’ART. 123 BIS DEL TUF La Società, avvalendosi della facoltà prevista dall’articolo 123 bis, comma 3, del TUF ha provveduto alla divulgazione della Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari separatamente dalla Relazione sulla Gestione, il documento in questione è, quindi, stato reso conoscibile mediante pubblicazione tramite il sito internet della Società (http://www.ima.it). Vengono peraltro fornite di seguito alcune delle principali informazioni riportate nella richiamata Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari: -a- Struttura del Capitale sociale (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera a), TUF) Il capitale sociale sottoscritto e versato alla data del 31 dicembre 2014 è pari ad Euro 19.150.560 suddiviso in n. 36.828.000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna. Le azioni della Società sono quotate al segmento STAR del Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. La Società non ha emesso altri strumenti finanziari che attribuiscono il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione. La Società non ha approvato piani di incentivazione a base azionaria (stock option, stock grant, ecc.). -b- Restrizioni al Trasferimento dei Titoli (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera b), TUF) Alla data della Relazione non esistono restrizioni statutarie al trasferimento dei titoli azionari della Società. -c- Partecipazioni rilevanti nel capitale (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera c), TUF) Alla data della Relazione, sulla base delle risultanze del libro soci e tenuto conto delle comunicazioni ex articolo 120 TUF e delle informazioni pervenute, risultano possedere, direttamente o indirettamente, azioni della Società in misura pari o superiore al 2% del capitale sociale i soggetti riportati nella Tabella 1: Azionista diretto Dichiarante Lopam Fin S.p.A. Hydra S.p.A. SO.FI.M.A. S.p.A. Hydra S.p.A. Quota percentuale su capitale ordinario Quota percentuale su capitale votante 66,219% 2,003% 66,219% 2,003% -d- Titoli che conferiscono diritti speciali (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera d), TUF) Alla data della Relazione, la Società non ha emesso titoli che conferiscono diritti speciali di controllo né titoli che attribuiscono poteri speciali. Lo Statuto sociale di IMA non dispone l’attribuzione del voto maggiorato alle azioni e non prevede l’emissione di azioni a voto plurimo. -e- Partecipazione azionaria dei dipendenti: meccanismo di esercizio dei diritti di voto (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera e), TUF) Alla data della Relazione, non è previsto un sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti. -f- Restrizioni al diritto di voto (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera f), TUF) Alla data della Relazione, non sono previste restrizioni al diritto di voto. -g- Accordi tra azionisti (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera g), TUF) Alla data della Relazione, non sono noti alla Società accordi tra azionisti rilevanti ex articolo 122 TUF. -h- Clausole di change of control (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera h), TUF) e disposizioni statutarie in materia di OPA (ex articolo 104, comma 1 ter, e 104 bis, comma 1, TUF) RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 39 RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI Alla data della Relazione, né IMA né sue controllate hanno stipulato accordi significativi che acquistano efficacia, sono modificati, o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della società contraente, con l’unica eccezione del contratto sottostante il prestito obbligazionario collocato presso investitori istituzionali statunitensi (cosiddetto “US Private Placement”) e di alcuni contratti di finanziamento, che possono prevedere l’obbligo di rimborso da parte della Società qualora vi sia un mutamento dei soggetti controllanti. Lo Statuto di IMA non deroga alle disposizioni sulla passivity rule previste dall’articolo 104, commi 1 e 1-bis, del TUF e non prevede l’applicazione delle regole di neutralizzazione contemplate dall’articolo 104 bis, commi 2 e 3, del TUF. -i- Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all’acquisto di azioni proprie (ex articolo 123 bis, comma 1, lettera m), TUF) In data 28 gennaio 2011 l’Assemblea Straordinaria dei Soci ha deliberato di attribuire al Consiglio, per un periodo di cinque anni dalla data di delibera, la facoltà, ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile, di aumentare a pagamento, in una o più volte, in via scindibile il capitale sociale per un importo massimo di nominali Euro 1.773.200, mediante emissione di massime n. 3.410.000= azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 (zero virgola cinquantadue) ciascuna, da collocarsi esclusivamente presso terzi investitori qualificati, con esclusione così del diritto di opzione per gli azionisti ai sensi dell'articolo 2441, quarto comma seconda parte codice civile e/o ai sensi dell'articolo 2441 quinto comma codice civile. In parziale esecuzione della delega attribuita al Consiglio dall’Assemblea Straordinaria dei Soci del 28 gennaio 2011, il Consiglio di Amministrazione, nella sua riunione del 21 marzo 2011, ha deliberato di aumentare, in via scindibile, a pagamento il capitale sociale della Società per un importo nominale massimo di nominali Euro 1.418.560,00 e comunque nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente della Società, mediante emissione di massime n. 2.728.000= nuove azioni ordinarie, del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna, godimento regolare, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 4, seconda parte, codice civile, offerte in sottoscrizione ad investitori qualificati (come definiti nell’articolo 34-ter, comma 1, lettera b) del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come di volta in volta modificato) in Italia ed investitori istituzionali all’estero (con l’esclusione degli Stati Uniti, Canada, Giappone e di qualsiasi altro Paese nel quale l’offerta o la vendita delle azioni oggetto di offerta sono vietate ai sensi di legge). In data 22 marzo 2011 la Società ha comunicato la positiva conclusione della sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale deliberato dal Consiglio. L’Assemblea dei Soci, in data 29 aprile 2014, ha peraltro autorizzato l’acquisto di azioni proprie ai sensi dell’articolo 2357 del codice civile, determinando in dodici mesi la durata del correlativo mandato. L’Assemblea degli Azionisti ha così conferito mandato al Consiglio di potere acquistare azioni proprie della Società, sino al massimo consentito dalla legge e nei limiti delle riserve disponibili e degli utili distribuibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato nonché di potere alienare o disporre delle azioni proprie della Società. Le motivazioni per le quali è stata attribuita dall’Assemblea degli Azionisti l’autorizzazione all’acquisto e/o all’alienazione e/o disposizione di azioni proprie, sono da attribuirsi a operazioni di sostegno della liquidità ed, in generale, a programmi di riacquisto di azioni finalizzati alla maggiore valorizzazione del titolo a beneficio degli azionisti. Nel periodo la Società non si è tuttavia avvalsa della facoltà di effettuare operazioni su propri titoli. Alla data della Relazione IMA possiede n. 5.500 azioni proprie; tale detenzione deriva da acquisti effettuati in base ad autorizzazioni assembleari di data più risalente. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 40 RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI -I- Attività di direzione e coordinamento (ex articolo 2497 codice civile) IMA, ancorché controllata da SO.FI.M.A. Società Finanziaria Macchine Automatiche S.p.A., non è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di quest’ultima ai sensi e per gli effetti degli articoli 2497 e seguenti del codice civile. In ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 37, comma 2, del regolamento Mercati di Consob si precisano di seguito le motivazioni per cui non si ritiene che IMA sia sottoposta all’attività di direzione e coordinamento della controllante SO.FI.M.A. Società Finanziaria Macchine Automatiche S.p.A.: infatti il processo decisionale, le scelte gestionali e l’attività operativa di IMA non sono influenzati in alcun modo dalla società controllante, e ciò anche in considerazione della presenza nell'organo amministrativo di IMA di un numero di consiglieri indipendenti tale da garantire che il loro giudizio abbia un peso significativo nell’assunzione delle decisioni consiliari. Ulteriori indici della richiamata autonomia decisionale di IMA possono essere ricavati dall’autonoma capacità negoziale della Società nei confronti della clientela, dei fornitori e del sistema bancario e dalla circostanza che non sussiste alcun rapporto di tesoreria accentrata tra IMA o società da questa controllate e SO.FI.M.A. Società Finanziaria Macchine Automatiche S.p.A. ATTESTAZIONE EX ART. 2.6.2 DEL REGOLAMENTO EMITTENTI DI BORSA Il Regolamento Mercati di Consob stabilisce le condizioni che devono sussistere, con riferimento a società controllate estere che siano costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all’Unione Europea, affinché IMA, quale loro controllante, possa mantenere la quotazione in un mercato regolamentato. Le condizioni dettate dal Regolamento Mercati di Consob che devono essere rispettate da IMA sono dunque le seguenti: - messa a disposizione del pubblico delle situazioni contabili delle società controllate predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato, comprendenti almeno lo stato patrimoniale e il conto economico; - acquisizione dalle controllate dello statuto e della composizione e poteri degli organi sociali; - accertamento sul fatto che le società controllate forniscano al revisore di IMA tutte le informazioni a questo necessarie per condurre l’attività di controllo dei conti annuali e infraannuali della stessa IMA nonché dispongano di un sistema amministrativo-contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla direzione e al revisore di IMA i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato. Il Consiglio di Amministrazione ha individuato le società rilevanti ai fini della citata disciplina. Alla data odierna fanno dunque parte del Gruppo IMA ventinove società con sede in undici Paesi non appartenenti all’Unione Europea. Il perimetro di applicazione interessa tuttavia unicamente tre società con sede negli USA, una società con sede in Cina ed una società con sede in Svizzera: solo queste infatti rivestono la significativa rilevanza richiesta dal Regolamento Mercati di Consob, che esclude dal campo di applicazione le società il cui attivo patrimoniale sia inferiore al 2% dell’attivo di bilancio consolidato della controllante e i cui ricavi siano inferiori al 5% dei ricavi consolidati, sempre che la somma degli attivi e dei ricavi delle società escluse non superi il 10% o il 15% rispettivamente dell’attivo e dei ricavi consolidati. Relativamente a queste società IMA ha pertanto predisposto idonee procedure per l’adempimento di quanto stabilito dalle citate disposizioni regolamentari. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 41 RELAZIONE SULLA GESTIONE ALTRE INFORMAZIONI Di qui l’attestazione circa l’esistenza di tutte le condizioni previste dal Regolamento Mercati di Consob in tema di “condizioni per la quotazione di azioni di società controllanti società costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti all’Unione Europea” in capo a tutte le società controllate extra U.E. di IMA rilevanti ai sensi e per gli effetti della più volte richiamata disciplina. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 42 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2014 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 I.M.A.INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A. E CONTROLLATE 43 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA (MIGLIAIA DI EURO) ATTIVO Nota 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 ATTIVITÀ NON CORRENTI Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Partecipazioni valutate a patrimonio netto Attività finanziarie Crediti verso altri Strumenti finanziari derivati Crediti per imposte anticipate TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 2 3 4 5 6 7 8 53.544 178.893 27.968 7.539 1.418 – 42.794 312.156 43.261 175.846 25.923 6.872 1.366 44 39.013 292.325 ATTIVITÀ CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali e altri crediti Crediti per imposte sul reddito Attività finanziarie Strumenti finanziari derivati Cassa e disponibilità liquide TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 9 10 11 5 7 12 212.854 171.294 7.177 3.948 – 133.264 528.537 204.679 173.986 6.350 3.391 62 80.055 468.523 ATTIVITÀ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE 27 – 10.132 840.693 770.980 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 TOTALE ATTIVO PATRIMONIO NETTO E PASSIVO Nota PATRIMONIO NETTO Patrimonio netto attribuibile agli azionisti della controllante Interessenze di pertinenza di terzi TOTALE PATRIMONIO NETTO 13 14 103.223 13.395 116.618 115.816 16.876 132.692 PASSIVITÀ NON CORRENTI Finanziamenti Passività per benefici definiti a dipendenti Fondi per rischi ed oneri Altri debiti Strumenti finanziari derivati Passività per imposte differite TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 15 16 17 18 7 8 198.325 22.560 2.727 2.224 3.725 22.582 252.143 133.915 19.891 2.555 2.436 3.817 23.758 186.372 PASSIVITÀ CORRENTI Finanziamenti Debiti commerciali e altri debiti Debiti per imposte sul reddito Fondi per rischi ed oneri Strumenti finanziari derivati TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 15 18 11 17 7 60.833 380.823 8.811 20.305 1.160 471.932 86.378 332.690 12.342 17.855 6 449.271 PASSIVITÀ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE 27 – 2.645 TOTALE PASSIVO 724.075 638.288 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 840.693 770.980 GLI EFFETTI DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE SULLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA SONO EVIDENZIATI NELLA NOTA 33 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 44 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (MIGLIAIA DI EURO) Nota 2014 2013 RICAVI 1 854.617 760.927 ALTRI PROVENTI 19 14.446 11.808 4.383 7.097 (1.521) (277.588) (200.100) (254.207) (23.700) (1.688) (6.729) (761.150) 2.342 (266.113) (174.537) (220.227) (27.156) (1.641) (5.859) (686.094) COSTI OPERATIVI Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Costi per materie prime, sussidiarie, consumo e merci Costi per servizi e godimento beni di terzi Costi per il personale Ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti per rischi ed oneri Altri costi operativi TOTALE COSTI OPERATIVI 20 21 22 23 - di cui impatto delle partite di natura non ricorrente 34 (1.223) (1.287) UTILE OPERATIVO 1 34 107.913 86.641 (1.223) (1.287) 24 25 13.527 (32.039) (18.512) 5.939 (15.050) (9.111) - di cui impatto delle partite di natura non ricorrente PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi finanziari Oneri finanziari TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI UTILE (PERDITA) DA PARTECIPAZIONI VALUTATE A PATRIMONIO NETTO UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 26 IMPOSTE UTILE NETTO DERIVANTE DALLE ATTIVITÀ IN FUNZIONAMENTO 28 UTILE NETTO DA ATTIVITÀ CESSATE / DESTINATE AD ESSERE CEDUTE UTILE DELL'ESERCIZIO 1.392 1.451 90.793 78.981 (34.045) (30.097) 56.748 48.884 – 5.912 56.748 54.796 51.562 51.540 ATTRIBUIBILE A: AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE INTERESSENZE DI PERTINENZA DI TERZI UTILE PER AZIONE (in Euro) 29 - di cui da Attività in funzionamento - di cui da Attività cessate / destinate ad essere cedute 5.186 3.256 56.748 54.796 1,40 1,40 1,40 – 1,24 0,16 GLI EFFETTI DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE SULLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO SONO EVIDENZIATI NELLA NOTA 33 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 45 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (MIGLIAIA DI EURO) Nota Utile dell'esercizio Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio: Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere Utili (perdite) sulle attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale) Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedges) Effetto fiscale Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio: Utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti Effetto fiscale Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio Utili e perdite rilevati nel patrimonio netto Totale utile complessivo 13 13 13 2014 2013 56.748 54.796 6.955 631 (1.154) 315 (3.594) (287) (4.098) 1.128 6.747 (6.851) (3.070) 865 313 (83) (2.205) 230 4.542 (6.621) 61.290 48.175 56.149 44.951 5.141 3.224 61.290 48.175 Attribuibile a: Azionisti della controllante Interessenze di pertinenza di terzi RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 46 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO (MIGLIAIA DI EURO) Azioni proprie Riserva da convers. Riserva da fair value Ris.rim. piani a ben.def. 46.975 (714) 1.006 (532) (2.534) 41.862 47.704 152.918 5.539 158.457 – – – – – – – (36.823) (36.823) (2.341) (39.164) – – – – – – 10.881 (10.881) – – – Distribuzione dividendo straordinario IMA S.p.A. – (30.849) – – – – (15.179) – (46.028) – (46.028) Acquisto e cessione azioni proprie – – 643 – – – 155 – 798 – 798 Variazione area di consolidamento – – – – – – – – – 10.454 10.454 Totale utile complessivo – – – (3.559) (2.635) 971 (1.366) 51.540 44.951 3.224 48.175 19.151 16.126 (71) (2.553) (3.167) (1.563) 36.353 51.540 115.816 16.876 132.692 – (11.308) – – – – (1.483) (33.237) (46.028) (1.925) (47.953) – – – – – – 18.303 (18.303) – – – Vendita di quote di controllate – – – – – – – – – (1.497) (1.497) Variazione di interessenze di minoranza – – – – – – (22.714) – (22.714) (5.200) (27.914) Totale utile complessivo – – – 6.801 (196) (2.128) 110 51.562 56.149 5.141 61.290 19.151 4.818 (71) 4.248 (3.363) (3.691) 30.569 51.562 103.223 13.395 116.618 Descrizione Saldi al 01.01.2013 Distribuzione dividendi Accantonamento risultati d'esercizio 2012 Saldi al 31.12.2013 Distribuzione dividendi Accantonamento risultati d'esercizio 2013 Saldi al 31.12.2014 Capitale sociale Riserva sovrap. azioni 19.151 PER QUANTO CONCERNE LE VOCI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SI RINVIA ALLE NOTE 13 E 14. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 47 Altre ris. Utile attr. Patr. attr. Interessen. Totale e utili azionisti azionisti pertinenza patrimonio indivisi contr.nte contr.nte di terzi netto PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (MIGLIAIA DI EURO) Nota 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 51.562 – 51.562 45.628 5.912 51.540 22.414 – (400) 2.264 543 151 1.599 34.045 – 5.186 (1.392) 19.190 6.146 (7) (1.185) (489) 1.343 – 30.097 (5.912) 3.256 (1.061) Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante 115.972 102.918 (Incremento) o decremento crediti commerciali e altri crediti (Incremento) o decremento delle rimanenze Incremento o (decremento) dei debiti commerciali e altri debiti Imposte pagate 2.801 (6.647) 44.169 (43.250) (22.801) (7.854) 48.764 (35.019) DISPONIBILITÀ LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA (A) 113.045 86.008 (13.350) (10.601) (5.267) (697) 5.889 1.037 4.535 (13.780) (7.083) (22.503) (3.340) 56.230 507 8.033 (18.454) 18.064 83.583 (101.458) 80.000 (257) (17.692) (27.914) (1.904) (46.028) (1.925) – (7.912) 125 76.627 (105.980) 36.603 (129) (8.805) – 1.730 (82.851) (2.341) 798 (5.667) 254 DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMPIEGATE NELL'ATTIVITÀ FINANZIARIA (C) (41.382) (89.761) VARIAZIONE NETTA CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE (D=A+B+C) 53.209 14.311 ATTIVITÀ OPERATIVA Utile netto derivante dalle attività in funzionamento Utile netto da attività cessate / destinate ad essere cedute Utile dell'esercizio attribuibile agli azionisti della controllante Rettifiche per: - Ammortamenti immobilizzazioni materiali ed immateriali - (Ripristini di valore) o svalutazioni di attività - (Plus) o minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni - Variazione dei fondi per rischi ed oneri e fondo TFR - Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate - Altre variazioni non monetarie - Variazione di valore di attività finanziarie - Imposte - Plusvalenza netta da attività cedute - Interessenze di pertinenza di terzi - Quota dei risultati delle partecipazioni valutate a patrimonio netto 28 22 22 25 25 26 ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali Acquisizioni di rami d'azienda/società Investimenti in partecipazioni Vendita di società controllate Vendita di immobilizzazioni Altre variazioni 2 3 30 DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMPIEGATE NELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) ATTIVITÀ FINANZIARIA Erogazione di finanziamenti Rimborsi di finanziamenti Prestiti obbligazionari Rimborso di debiti leasing finanziari Incremento o (decremento) degli altri debiti finanziari Variazione di interessenze di minoranza Variazione netta attività finanziarie e altri crediti non correnti Dividendi pagati agli azionisti della controllante Dividendi pagati agli azionisti di minoranza (Acquisto) e vendita di azioni proprie Interessi corrisposti Interessi ricevuti 15 15 15 14 13 14 13 12 CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALL' INIZIO DEL PERIODO (E) CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ATTIVITÀ CESSATE/DESTINATE AD ESSERE CEDUTE (F) 12 CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DEL PERIODO (G=D+E+F) RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 48 80.055 68.925 – (3.181) 133.264 80.055 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2014 I.M.A.INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A. E CONTROLLATE RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 49 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO A) INFORMAZIONI GENERALI Il Gruppo IMA opera nella progettazione, produzione e vendita di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, di tè, caffè e prodotti alimentari. La controllante del Gruppo IMA è I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. (di seguito “IMA”, “IMA S.p.A.” o “Capogruppo”) con sede legale in Ozzano dell’Emilia (BO) in Via Emilia 428/442 ed è quotata presso il mercato telematico di Borsa Italiana S.p.A. al segmento S.T.A.R. Al 31 dicembre 2014 SO.FI.M.A. Società Finanziaria Macchine Automatiche S.p.A., controllata da Lopam Fin S.p.A., possiede il 66,219% di IMA S.p.A. Con le società del Gruppo che svolgono attività industriali IMA S.p.A. intrattiene principalmente rapporti di tipo commerciale di compravendita di macchine necessarie all’allestimento di linee complete nonché di prestazione di servizi. Con le società del Gruppo che svolgono attività commerciali IMA S.p.A. intrattiene rapporti di intermediazione commerciale per la vendita, la distribuzione e l’assistenza tecnica dei prodotti fabbricati dalle divisioni IMA nei territori di competenza delle singole società. Gli stessi rapporti di intermediazione commerciale vengono intrattenuti anche dalle altre società controllate da IMA S.p.A. che svolgono attività industriali. Il presente bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2015 per l’approvazione dell’Assemblea dei Soci del 28 aprile 2015 ed assoggettato a revisione contabile da parte di Reconta Ernst & Young S.p.A. B) CRITERI GENERALI DI REDAZIONE Principi generali In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 il bilancio consolidato è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS emessi dallo I.A.S.B. – International Accounting Standards Board ed ai relativi principi interpretativi SIC/IFRIC emessi sinora dallo Standing Interpretations Committee e dall’International Financial Reporting Interpretations Committee ad oggi adottati dall’Unione Europea. Il Gruppo IMA ha applicato i Principi Contabili Internazionali a partire dal 2005 mentre la Capogruppo IMA S.p.A., utilizzando le opzioni previste dal D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, ha adottato gli standards contabili internazionali dal 1° gennaio 2006 per il proprio bilancio di esercizio. Si precisa che il bilancio consolidato del Gruppo IMA, in assenza di incertezze o dubbi circa la capacità di proseguire la propria attività in un prevedibile futuro, è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale. Prospetti di bilancio La situazione patrimoniale-finanziaria è stata classificata sulla base del ciclo operativo, con la distinzione tra poste correnti/non correnti. Sulla base di questa distinzione le attività e le passività sono considerate correnti se si suppone che siano realizzate o estinte nel normale ciclo operativo del Gruppo o entro i dodici mesi. Le attività non correnti destinate alla vendita e le passività correlate, ove presenti, sono evidenziate in apposite voci. Le voci di ricavo e costo rilevate nell’esercizio sono presentate tramite due prospetti: un conto economico consolidato, che riflette l’analisi dei costi aggregati per natura, e un prospetto di conto economico complessivo consolidato. Il risultato derivante dalle attività cessate e/o destinate ad essere cedute, ove presente, è evidenziato in apposita voce nel conto economico consolidato. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 50 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Infine, il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto per la determinazione dei flussi finanziari derivanti dall’attività operativa. Con tale metodo l’utile dell’esercizio viene rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi, e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento o finanziaria. I dati contenuti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 sono espressi in migliaia di Euro, salvo dove diversamente indicato. C) CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI I più significativi criteri di valutazione applicati sono i seguenti: IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti sulla base della residua vita utile stimata come segue: Fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni da 30 a 40 anni da 5 a 10 anni 4 anni da 3 a 9 anni Il valore residuo e la vita utile di un’attività materiale vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio. In considerazione della vita utile illimitata i terreni non sono assoggettati ad ammortamento. I costi di manutenzione sono addebitati integralmente al conto economico quando sostenuti. Quando le immobilizzazioni materiali richiedono sostituzioni ad intervalli regolari, il costo della parte sostituita è eliminato dal valore contabile dell’attività ed al suo posto è capitalizzato il costo della sostituzione. Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali viene sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore con le modalità descritte al paragrafo Perdite di valore. LEASING I contratti di leasing finanziario sono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 17. Tale impostazione implica che: il costo dei beni locati sia iscritto fra le immobilizzazioni materiali e sia ammortizzato a quote costanti sulla base della vita utile stimata; in contropartita viene iscritto un debito finanziario nei confronti del locatore per un importo pari al valore del bene locato; i canoni del contratto di leasing siano contabilizzati in modo da separare l’elemento finanziario dalla quota capitale, da considerare rimborso del debito iscritto nei confronti del locatore. I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici della proprietà sono classificati come leasing operativo ed i relativi canoni sono imputati al conto economico in quote costanti ripartite secondo la durata del contratto. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell’attivo quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 51 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Le attività immateriali a vita utile finita sono ammortizzate a quote costanti sulla base della vita utile stimata come segue: Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno da 3 a15 anni Software, licenze e altri da 5 a15 anni Marchi 10 anni Costi di sviluppo da 4 a 10 anni Le attività a vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sottoposte a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore con periodicità annuale o, più frequentemente, quando vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore. I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere rilevati nell’attivo patrimoniale (la possibilità tecnica, l’intenzione e la capacità di completare, utilizzare o vendere l’attività, la disponibilità delle risorse necessarie al completamento e la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile durante lo sviluppo) sono ammortizzati sulla base della loro prevista utilità futura a decorrere dal momento in cui i prodotti risultano disponibili per l’utilizzazione economica. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull’utilità futura. L’avviamento costituisce l’eccedenza del costo dell’aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un’attività immateriale a vita indefinita. L’avviamento non viene ammortizzato, ma allocato alle Cash Generating Units (CGU) e sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzioni di valore delle attività. Successivamente alla rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. PERDITE DI VALORE Un’attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l’uso o la cessione. L’obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso. Il valore d’uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall’attività o dall’unità generatrice di flussi finanziari cui l’attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del capitale rapportato al tempo e ai rischi specifici dell’attività. Se il valore contabile eccede il valore di recupero, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico. Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all’impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell’avviamento, di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita e delle immobilizzazioni non entrate in ammortamento (ad esempio i costi di sviluppo in corso) l’impairment test viene effettuato almeno annualmente. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 52 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico. Il valore dell’avviamento svalutato in precedenza non viene ripristinato, come previsto dai principi contabili internazionali. ATTIVITÀ FINANZIARIE In accordo con lo IAS 39 le attività finanziarie sono suddivise in quattro categorie: strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico, investimenti posseduti fino a scadenza, finanziamenti e crediti ed attività finanziarie disponibili per la vendita. Il Gruppo IMA detiene investimenti in titoli e partecipazioni in altre imprese classificati nella categoria disponibili per la vendita (available for sale) e crediti finanziari. Le attività finanziarie classificate disponibili per la vendita (available for sale) sono valutate al fair value ed i crediti finanziari sono valutati al fair value e poi al costo ammortizzato. Al 31 dicembre 2014 il Gruppo non detiene strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico ed investimenti posseduti fino a scadenza. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA Le caratteristiche fondamentali degli strumenti finanziari sono esposte nel paragrafo precedente per quanto attiene alle attività finanziarie e nel paragrafo “Finanziamenti” per quanto concerne le passività finanziarie. Il Gruppo utilizza principalmente strumenti finanziari derivati per coprire l’esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. Il Gruppo non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, in accordo con quanto stabilito dalla procedura approvata dal Comitato Direttivo di interesse. Gli strumenti finanziari sono contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting quando: all’inizio della copertura esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa; si presume che la copertura sia altamente efficace; l’efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i periodi designati. Il Gruppo segue il trattamento contabile delle coperture di flussi di cassa (cash flow hedges) nel caso in cui sia formalmente documentata la relazione di copertura delle variazioni dei flussi di cassa originati da una attività o passività o da una futura transazione (elemento sottostante coperto) ritenuta altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico. Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata. Il fair value dei derivati su cambi di copertura dei flussi di cassa futuri è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale; la componente di valore intrinseco alimenta la riserva da fair value, mentre la componente temporale viene imputata direttamente a conto economico negli oneri/proventi finanziari. Quando si manifesta l’elemento sottostante coperto, la riserva da fair value viene riversata a conto economico ed attribuita al valore di iscrizione dell’elemento sottostante stesso. Il fair value dei derivati su tassi di interesse è determinato dal loro valore di mercato alla data designata quando si riferisce a strumenti finanziari di copertura di flussi finanziari futuri. Viene imputato a riserva di copertura di patrimonio netto e girato a conto economico alla manifestazione dell’onere/provento finanziario sottostante. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 53 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Nei casi in cui gli strumenti non soddisfino le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti di copertura richieste dallo IAS 39, le loro variazioni di fair value sono contabilizzate a conto economico come oneri/proventi finanziari. RIMANENZE Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo. Il costo viene determinato secondo la configurazione del costo medio ponderato per le materie prime, sussidiarie, di consumo ed i semilavorati ed in base al costo specifico per le altre voci di magazzino. LAVORI SU COMMESSA I lavori su commessa sono definiti dallo IAS 11 come contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale. I costi di commessa sono rilevati nell’esercizio nel quale essi sono sostenuti. I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell’attività di commessa alla data di riferimento del bilancio quando il risultato della commessa può essere stimato con attendibilità. Quando il risultato di una commessa non può essere stimato con attendibilità i ricavi sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che è probabile saranno recuperati. Quando è probabile che i costi totali di commessa eccedano i ricavi totali di commessa, la perdita totale attesa viene rilevata immediatamente come costo. I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell’attività di commessa secondo il criterio della percentuale di completamento, applicando il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost) che prevede la proporzione tra i costi di commessa sostenuti per lavori svolti fino alla data di riferimento e i costi totali stimati di commessa. L’esposizione dei lavori su commessa nella situazione patrimoniale-finanziaria è la seguente: l’ammontare dovuto dai committenti viene iscritto come valore dell’attivo, nella voce Crediti commerciali, quando i costi sostenuti più i margini rilevati (meno le perdite rilevate) eccedono gli acconti ricevuti; l’ammontare dovuto ai committenti viene iscritto come valore del passivo, nella voce Acconti, quando gli acconti ricevuti eccedono i costi sostenuti più i margini rilevati (meno le perdite rilevate). CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI I crediti iscritti al fair value ridotto delle perdite di valore, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali o che maturano interessi a valori di mercato, sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per eventuali perdite di valore per portare la valutazione al presunto valore di realizzo. I crediti la cui scadenza eccede i normali termini commerciali e che non maturano interessi espliciti sono esposti al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore. I crediti ceduti pro-soluto sono rimossi dalla situazione patrimoniale-finanziaria in quanto tutti i rischi ed i benefici connessi a tali crediti sono sostanzialmente trasferiti al cessionario. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI In tale voce sono compresi il denaro in cassa e i depositi bancari a vista e a breve termine con una scadenza originaria prevista non oltre tre mesi e sostanzialmente privi di rischi. AZIONI PROPRIE Come previsto dallo IAS 32, qualora vengano riacquistati strumenti rappresentativi del capitale proprio, tali strumenti (azioni proprie) sono dedotti direttamente dal patrimonio netto alla voce Azioni proprie. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 54 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico all’acquisto, vendita o cancellazione delle azioni proprie. Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile all’operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato direttamente come movimento di patrimonio netto. FONDI RISCHI E ONERI I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per far fronte ad obbligazioni attuali, legali o implicite, derivanti da eventi passati dei quali alla chiusura del periodo può essere effettuata una stima attendibile dell’importo derivante dall’adempimento dell’obbligazione. Se una passività è considerata potenziale non si procede allo stanziamento di un fondo rischi e viene fornita adeguata informativa nelle note al bilancio. BENEFICI AI DIPENDENTI I benefici ai dipendenti includono sostanzialmente i fondi trattamento di fine rapporto delle società italiane del Gruppo e fondi di quiescenza. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 “Finanziaria 2007” ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell’ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo “piani a benefici definiti” ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da attuari indipendenti. Tale calcolo consiste nello stimare l’importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L’ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell’anzianità maturata rispetto all’anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un “piano a contribuzione definita”. In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all’INPS. In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 il Gruppo ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita. Nel corso del 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475/2012 che ha recepito a livello comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (Benefici per i dipendenti) applicabile obbligatoriamente a partire dal 1° gennaio 2013 secondo il metodo retrospettivo. Le passività nette del Gruppo relative ai piani a benefici definiti sono determinate separatamente per ciascun piano, stimando il valore attuale dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato nell’esercizio corrente e in quelli precedenti e deducendo il fair value delle eventuali attività al servizio del piano. FINANZIAMENTI Le passività finanziarie sono suddivise dallo IAS 39 in passività finanziarie valutate al fair value con imputazione delle variazioni a conto economico e passività finanziarie al costo ammortizzato. I finanziamenti detenuti dal Gruppo sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 55 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Il Gruppo IMA non detiene al 31 dicembre 2014 passività finanziarie valutate al fair value con imputazione delle variazioni a conto economico. CONTRIBUTI PUBBLICI I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che il Gruppo rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. La contabilizzazione è effettuata secondo il metodo del reddito. IMPOSTE Le imposte del periodo includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a patrimonio netto. In questo caso anche le imposte sul reddito sono imputate direttamente a patrimonio netto. Le imposte correnti sono le imposte che si prevede di dover versare sul reddito imponibile dell’esercizio e sono calcolate in conformità alla normativa in vigore nei vari paesi in cui opera il Gruppo IMA. Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee fra l’ammontare delle attività e passività del bilancio consolidato ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che si prevede sarà in vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività. Le attività fiscali differite sono rilevate soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali attività. Le attività e passività fiscali differite sono compensate solo quando vi è un diritto legale alla compensazione e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale. Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle società controllate sono effettuati solo dove vi sia la reale intenzione di trasferire tali utili. Le imposte relative ad esercizi precedenti includono gli oneri e i proventi rilevati nell’esercizio per imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti. RICONOSCIMENTO DEI RICAVI I ricavi sono riconosciuti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti ed il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente coincide con la spedizione, ad eccezione dei ricavi relativi ai lavori su commessa che sono riconosciuti in relazione alla percentuale di completamento, come precedentemente commentato. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ CESSATE/ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE Le attività non correnti (o i gruppi in dismissione) vengono classificate come possedute per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un’operazione di vendita piuttosto che tramite l’uso continuativo. La valutazione delle attività viene effettuata al minore tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. Le attività e le passività possedute per la vendita sono presentate separatamente dalle altre attività e passività nella situazione patrimoniale-finanziaria. Le componenti economiche relative alle attività cessate sono esposte separatamente nel conto economico al netto dell’effetto fiscale. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 56 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO CRITERI DI CONVERSIONE DELLE POSTE IN VALUTA Valuta funzionale e di presentazione Le situazioni patrimoniali, economiche e finanziarie delle società del Gruppo sono predisposte utilizzando la valuta del primario ambiente economico nel quale opera la singola società (valuta funzionale). Il bilancio consolidato viene preparato in Euro, valuta funzionale e di presentazione della Capogruppo. Transazioni e saldi Come previsto dallo IAS 21, gli elementi originariamente denominati in valuta estera sono tradotti in valuta funzionale ed esposti in bilancio come segue: gli elementi monetari sono convertiti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del periodo; gli elementi non monetari valutati al costo storico sono convertiti usando il tasso di cambio in essere alla data dell’operazione; gli elementi non monetari valutati al fair value sono iscritti utilizzando i tassi di cambio in essere al momento della determinazione del fair value. Le differenze cambio realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. Le differenze cambio non realizzate, derivanti dalla conversione degli elementi monetari al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del periodo sono iscritte a conto economico. Società del Gruppo La conversione in Euro dei bilanci delle società estere oggetto di consolidamento viene effettuata applicando i cambi correnti alla data di chiusura del periodo per le poste di stato patrimoniale ed i cambi medi del periodo per le poste del conto economico. Le differenze di cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi correnti alla data di chiusura del periodo e dalla conversione del risultato economico ai medesimi cambi di chiusura vengono contabilizzate nell’ambito di un apposito conto di patrimonio netto denominato Riserva da conversione. L’avviamento derivante dall’acquisizione di una gestione estera viene contabilizzato come attività della gestione estera al cambio dell’operazione e come tale convertito al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del periodo con contabilizzazione della contropartita nella Riserva da conversione. I principali cambi rilevati dalla Banca Centrale Europea e utilizzati per la conversione in Euro degli elementi in valuta estera sono i seguenti: 2014 Valuta Dollaro USA Lira sterlina Rupia indiana Yuan cinese Franco svizzero 2013 Cambio finale Cambio medio dell'es. Cambio finale Cambio medio dell'es. 1,214 0,779 76,719 7,536 1,202 1,328 0,806 81,041 8,186 1,215 1,379 0,834 85,366 8,349 1,228 1,328 0,849 77,930 8,165 1,231 DIVIDENDI La distribuzione del dividendo agli azionisti della Capogruppo viene riconosciuta come una passività nel bilancio consolidato nel periodo in cui viene approvata dall’assemblea degli azionisti. UTILE PER AZIONE L’utile per azione “base” è calcolato rapportando l’utile netto del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel periodo. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 57 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO USO DI STIME La predisposizione dei bilanci consolidati richiede da parte degli amministratori l’applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull’esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L’applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimoniale-finanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l’informativa fornita. I risultati finali delle poste del bilancio consolidato per le quali sono state utilizzate le suddette stime ed assunzioni, possono differire da quelli riportati nei bilanci delle singole società a causa dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulla quali si basano le stime. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio consolidato del Gruppo sono l’avviamento e la svalutazione degli attivi immobilizzati. I parametri utilizzati per l’elaborazione delle stime sono commentati nelle Note illustrative al bilancio consolidato. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico. INFORMATIVA DI SETTORE L’identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati dal più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse al settore e valutarne i risultati. L’informativa di settore del Gruppo si articola nei settori operativi Tea, Food & Other, Farma e Ilapak. RECEPIMENTO DEI PRINCIPI CONTABILI PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2014 IFRS 10 Bilancio consolidato e IAS 27 Bilancio separato (rivisto nel 2011): l’IFRS 10 sostituisce parte dello IAS 27 Bilancio consolidato e separato e comprende anche le problematiche sollevate nel SIC 12 Consolidamento – Società a destinazione specifica. L’IFRS 10 stabilisce un singolo modello di controllo che si applica a tutte le società, comprese le società a destinazione specifica. Esso fornisce inoltre una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. IFRS 11 Accordi a controllo congiunto: tale principio sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint venture ed il SIC 13 Entità a controllo congiunto – conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. L’IFRS 11 elimina l’opzione di contabilizzare le società controllate congiuntamente usando il metodo di consolidamento proporzionale ma stabilisce l’utilizzo del metodo del patrimonio netto. A seguito dell’emanazione del principio, lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto. Le nuove disposizioni introdotte dall’IFRS 10 e dall’IFRS 11 non hanno comportato impatti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo. IFRS 12 Informativa su partecipazioni in altre entità: costituisce un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione incluse quelle su imprese controllate, accordi a controllo congiunto, società collegate ed entità strutturate. L’adozione del nuovo principio ha comportato l’integrazione delle informazioni riportate nella relazione finanziaria annuale. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 58 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Le altre modifiche, emendamenti, improvement ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2014 disciplinano fattispecie e casistiche non rilevanti per il Gruppo alla data della presente Relazione finanziaria annuale. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA Le modifiche, emendamenti ed interpretazioni ai Principi Contabili non adottati in via anticipata disciplinano fattispecie non aventi effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo e sull’informativa contenuta nel bilancio consolidato. D) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO FATTORI DI RISCHIO Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie: Rischio di credito, derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento; Rischio di liquidità, relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all’accesso al mercato del credito; Rischio di mercato, nel dettaglio: a) Rischio di cambio, relativo all’operatività in aree valutarie diverse da quelle di denominazione; b) Rischio di tasso di interesse, relativo all’esposizione del Gruppo su strumenti finanziari che generano interessi; c) Rischio di prezzo, dovuto a variazione della quotazione degli strumenti rappresentativi di capitale nelle Attività finanziarie ed al prezzo di commodity. RISCHIO DI CREDITO La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management, allocata centralmente nella direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, che opera sulla base di una Credit Policy che disciplina: la valutazione del credit standing della clientela, tenendo conto del merito creditizio del Corporate e del Paese, per l’eventuale concessione di dilazioni anche supportate da adeguate garanzie bancarie o assicurative; il monitoraggio dei relativi flussi di incassi attesi; le opportune azioni di sollecito; le eventuali azioni di recupero. Le svalutazioni sono effettuate su percentuali dello scaduto, basate su serie storiche di insolvenze, ad eccezione di eventuali svalutazioni effettuate su specifici crediti. In relazione alla suddivisione dei crediti commerciali per scadenza si rinvia a quanto riportato nella Nota 10. Le attività di finanziamento sono rivolte principalmente alle società del Gruppo e quindi non sono considerate a rischio. Si segnala che al 31 dicembre 2014 il Gruppo non evidenzia posizioni verso debitori sovrani che presentino rischi di rimborso. Le fideiussioni e le altre garanzie non bancarie prestate sono rilasciate principalmente nell’interesse di controllate interamente possedute, a garanzia di fidi e finanziamenti prestati dal sistema bancario o dell’impegno per canoni di locazione. In caso di attività di finanziamento legata a eccedenza temporanea di liquidità o in caso di stipula di strumenti finanziari (strumenti derivati), il Gruppo ricorre esclusivamente a interlocutori di elevato standing creditizio. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 59 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2014 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie esposte in bilancio, oltre che dal valore nominale delle garanzie prestate indicate nella Nota 31. RISCHIO DI LIQUIDITÀ L’attuale difficile contesto dei mercati finanziari rende di fondamentale importanza mantenere un livello di liquidità disponibile adeguato alle esigenze del Gruppo. I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. La gestione di tali rischi è affidata, sulla base di linee guida definite dalla Direzione Finanza, alle Tesorerie delle singole società, sotto il coordinamento della Tesoreria della Capogruppo. Il Gruppo ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità: mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile; ottenimento di linee di credito adeguate; monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale. Nell’ambito di questa tipologia di rischio, nella composizione dell’indebitamento finanziario netto il Gruppo tende a finanziare gli investimenti con debiti a medio/lungo termine mentre fa fronte agli impegni correnti sia con il cash-flow generato dalla gestione che utilizzando linee di credito a breve termine. Nella tabella che segue si evidenziano la composizione e la scadenza delle voci di debito e impegno finanziari e commerciali: migliaia di Euro Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale 31.12.2014 Finanziamenti Impegni Debiti commerciali 60.833 21.535 178.467 132.204 48.679 – 66.121 53.088 – 259.158 123.302 178.467 Totale 260.835 180.883 119.209 560.927 31.12.2013 Finanziamenti Impegni Debiti commerciali 86.378 18.532 174.629 104.860 45.368 – 29.055 53.691 – 220.293 117.591 174.629 Totale 279.539 150.228 82.746 512.513 Per ulteriori informazioni sulla composizione delle voci si rinvia alle Note 15, 18 e 32. Al 31 dicembre 2014 il Gruppo può contare su circa 332 milioni di Euro di linee di credito inutilizzate (231 milioni di Euro al 31 dicembre 2013) e su disponibilità liquide per circa 133 milioni di Euro (80 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). Per quanto riguarda l’equilibrio del capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad essa concorre a provvedere anche la consistenza dei crediti commerciali netti, che al 31 dicembre 2014 ammonta a 143 milioni di Euro (143 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). RISCHIO DI MERCATO Rischio di cambio L’attività corrente delle società del Gruppo con moneta funzionale Euro, che operano attivamente sui mercati esteri fuori da tale area, è esposta al rischio di fluttuazioni di cambio, prevalentemente per le vendite nell’area del Dollaro USA. La politica di rischio di cambio del Gruppo è quella di coprire, mediante contratti a termine, tra il 70% ed il 90% delle future transazioni in valuta, a seconda che siano costituite da flussi previsionali di budget delle vendite in valuta o da flussi di portafoglio ordini acquisiti. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 60 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Le fluttuazioni di cambi dal momento della fatturazione all’incasso vengono gestite separatamente, senza l’attivazione dell’hedge accounting, attraverso il bilanciamento con analoghi flussi debitori. Gli investimenti del Gruppo in controllate estere non sono coperti in quanto le posizioni in valuta sono considerate a lungo termine. Per una analisi degli effetti di tale rischio si rimanda alla sotto riportata tabella: Rischio di cambio (RC) + 5% €/$ - 5% €/$ + 1,85% €/£ - 1,85% €/£ + 0,19% €/CHF - 0,19% €/CHF Altri Altri Utili movimenti Utili movimenti (Perdite) nella RFV (Perdite) nella RFV Valore di carico Di cui soggetto a RC Attività finanziarie: Cassa e disponibilità liquide Crediti commerciali e altri crediti Available for sale e crediti finanziari Strumenti finanziari derivati Effetto fiscale 133.264 171.294 11.487 – 31.853 67.700 2.775 980 (1.456) (2.904) (5) (1) 1.201 (3.165) – – – 739 (203) 536 1.601 3.173 5 1 (1.315) 3.465 – – – 4 (1) 3 Passività finanziarie: Finanziamenti Prestiti obbligazionari Debiti commerciali e altri debiti Strumenti finanziari derivati Effetto fiscale 141.176 117.982 383.047 4.885 22.365 41.183 80.714 1.124 603 – (1.122) 32 134 (353) 7 – – 794 (220) 581 (642) – 1.281 (41) (164) 434 (7) – – (1.873) 517 (1.363) (3.518) 1.117 3.899 (1.360) 67 67 (30) (101) migliaia di Euro Totale incrementi (decrementi) 2014 Totale incrementi (decrementi) 2013 (*) (*) Parametri di variabilità 2013 del +/-2% €/$, +/-3% €/£ e +/-1% €/CHF Per ulteriori informazioni sulla composizione delle voci si rinvia alle Note 5, 7, 10, 12,15 e 18. I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell’ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili. La seguente tabella riporta la suddivisione per valuta dei crediti e debiti commerciali e degli altri crediti e debiti al 31 dicembre 2014 ed al 31 dicembre 2013: migliaia di Euro Crediti commerc. netti Acconti, erario e altri cred. Debiti commerc. Acconti ricevuti Erario, dipendenti e altri deb. Euro Dollaro USA Rupia Indiana Sterlina Inglese Thb Tailandese Yuan Cinese Yen Giapponese Real Brasiliano Rublo Russo Franco Svizzero Altre valute 104.712 23.000 1.167 2.126 4.497 3.362 666 681 1.182 223 993 16.605 2.086 1.389 327 1.879 2.706 18 196 606 291 11 158.380 7.589 1.830 1.414 483 5.888 117 218 9 2.013 526 106.970 22.514 456 1.242 1.159 1.324 – 182 550 261 288 57.161 4.548 916 1.158 588 2.198 97 591 325 1.429 623 Totale al 31 dicembre 2014 142.609 26.114 178.467 134.946 69.634 Euro Dollaro USA Rupia Indiana Sterlina Inglese Thb Tailandese Yuan Cinese Yen Giapponese Real Brasiliano Rublo Russo Franco Svizzero Altre valute Totale al 31 dicembre 2013 109.027 21.512 1.351 2.073 2.260 2.966 478 1.278 971 266 1.131 143.313 20.713 856 1.398 249 1.698 1.226 3 364 500 313 134 27.454 158.463 4.725 2.025 1.184 633 5.103 42 223 26 1.692 513 174.629 77.986 13.108 1.171 1.558 647 518 – 920 821 8 243 96.980 49.670 6.436 766 937 508 1.942 127 747 374 1.360 650 63.517 Si precisa inoltre che al 31 dicembre 2014 i crediti finanziari e le attività finanziarie disponibili per la vendita sono denominati principalmente in Euro. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 61 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Rischio di tasso Per svolgere la propria attività il Gruppo si finanzia sul mercato indebitandosi principalmente a tasso d’interesse variabile esponendosi così al rischio derivante dal rialzo dei tassi. L’obiettivo della gestione del rischio di tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati prevalentemente su debiti a medio termine in modo da avere una stretta correlazione tra sottostante e strumento di copertura. L’attività di copertura, valutata e decisa caso per caso, viene effettuata tramite contratti derivati, tipicamente acquisti di cap e vendita di floor, che raggiunto un certo livello trasformano il tasso variabile in tasso fisso. Per una analisi degli effetti di tali rischi si rimanda alla sotto riportata tabella: migliaia di Euro Attività finanziarie: Cassa e disponibilità liquide Crediti commerciali e altri crediti Available for sale e crediti finanziari Strumenti finanziari derivati Effetto fiscale Valore di carico Di cui soggetto a RT 133.264 171.294 11.487 – 36.751 (**) – 2.775 – Rischio di tasso (RT) + 20 bp su € RT - 20 bp su € RT + 20 bp su $ RT - 20 bp su $ RT Altri Altri Utili movimenti Utili movimenti (Perdite) nella RFV (Perdite) nella RFV – – – – – (73) – (6) – 22 (57) (377) – – 12 100 (265) – – – (142) 39 (103) 377 – – (12) (100) 265 – – – 148 (41) 107 Totale incrementi (decrementi) 2014 (208) (103) 208 107 Totale incrementi (decrementi) 2013 (*) (288) 245 288 (246) Passività finanziarie: Finanziamenti Prestiti obbligazionari Debiti commerciali e altri debiti Strumenti finanziari derivati Effetto fiscale 141.176 117.982 383.047 4.885 188.451 (**) – – 4.885 73 – 6 – (22) 57 – – – – – (*) Parametri di variabilità 2013 del +/-20 bp €/$ (**) Trattasi di media annua. Per ulteriori informazioni sulla composizione delle voci riportate nel prospetto si rinvia alle Note 5, 7, 10, 12, 15 e 18. I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell’ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili su tassi a parità di tutte le altre variabili. La gestione del rischio di cambio e di tasso viene fatta dai reparti di tesoreria delle singole società, in linea con le procedure della “Policy di gestione del rischio” approvata dal Comitato Direttivo Ristretto della Capogruppo. Rischio di prezzo Al 31 dicembre 2014 il Gruppo non è esposto al rischio di prezzo associato ad investimenti in titoli di capitale quotati classificati in bilancio come disponibili per la vendita. Non è inoltre esposto, se non in maniera irrilevante, al rischio di prezzo associato a commodity. CAPITAL RISK MANAGEMENT Il Gruppo gestisce il capitale con l’obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore agli azionisti, mantenendo una corretta struttura del capitale e riducendone il costo. Il Gruppo monitora il capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto fra indebitamento netto (vedasi Nota 15) e patrimonio netto. migliaia di Euro 2014 2013 Indebitamento netto (A) 118.438 130.404 Patrimonio netto (B) 116.618 132.692 Capitale totale (A)+(B)=(C) 235.056 263.096 50% 50% Gearing ratio (A)/(C) RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 62 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO FAIR VALUE Dal confronto tra il valore contabile degli strumenti finanziari detenuti dal Gruppo ed il loro fair value non sono emerse significative differenze di valore, ad eccezione di quanto commentato nella Nota 15 in merito ai mutui ricerca applicata ed innovazione tecnologica ed agli altri finanziamenti. In relazione alle informazioni sulle metodologie utilizzate per determinare il fair value si rinvia a quanto riportato nella Nota 5 per quanto attiene alle attività finanziarie ed alla Nota 15 per quanto concerne i finanziamenti. L’IFRS 13 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria: Livello 1: quotazioni rilevate su un mercato attivo; Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato; Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili. Le seguenti tabelle evidenziano le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2014 ed al 31 dicembre 2013 per livello gerarchico di valutazione del fair value: migliaia di Euro Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Attività: Attività finanziarie disponibili per la vendita Strumenti finanziari derivati – – 14 – 5.918 – 5.932 – Totale attività al 31 dicembre 2014 – 14 5.918 5.932 Passività: Debiti per acquisizione Strumenti finanziari derivati – – – 4.885 498 – 498 4.885 Totale passività al 31 dicembre 2014 – 4.885 498 5.383 migliaia di Euro Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Attività: Attività finanziarie disponibili per la vendita Strumenti finanziari derivati – – 14 106 4.716 – 4.730 106 Totale attività al 31 dicembre 2013 – 120 4.716 4.836 Passività: Debiti per acquisizione Strumenti finanziari derivati – – – 3.823 484 – 484 3.823 Totale passività al 31 dicembre 2013 – 3.823 484 4.307 Le partecipazioni in altre imprese e gli investimenti in titoli inclusi nelle attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value e i loro utili e perdite non realizzati sono riconosciuti tra le altre componenti di conto economico complessivo, ad eccezione di quanto commentato nella Nota 5 in relazione ad InterMedia Holding S.p.A. Nel corso dell’esercizio 2014 non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nell’IFRS 13. Non si segnalano cambiamenti significativi nelle circostanze commerciali o economiche che incidono sul fair value delle attività e passività finanziarie. La seguente tabella evidenzia le variazioni intervenute nel livello 3: migliaia di Euro Attività Passività Saldo al 01.01.2013 Utili/(perdite) rilevati nel conto economico complessivo Utili/(perdite) rilevati nel conto economico Variazione area di consolidamento Incrementi/(decrementi) 5.337 (287) – 6 (340) 461 – 23 – – Saldo al 31.12.2013 4.716 484 631 (1.599) 5 2.165 – 14 – – 5.918 498 Utili/(perdite) rilevati nel conto economico complessivo Utili/(perdite) rilevati nel conto economico Variazione area di consolidamento Incrementi/(decrementi) Saldo al 31.12.2014 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 63 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Gli ammontari di 631 migliaia di Euro e -1.599 migliaia di Euro si riferiscono alla diminuzione nel fair value della partecipazione in InterMedia Holding S.p.A. detenuta dalla Capogruppo. E) PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO Società controllate Le società si definiscono controllate quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l’entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l’entità oggetto di investimento, inclusi accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto, diritti derivanti da accordi contrattuali e diritti di voto potenziali. I bilanci delle società controllate sono consolidati secondo il metodo dell’integrazione globale dal momento dell’acquisizione del controllo fino alla data della sua cessazione. Secondo quanto disposto dall’IFRS 3, le società controllate acquisite dal Gruppo sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisizione (acquisition method), in base al quale: il corrispettivo trasferito in un’aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell’impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti; l’eccesso del costo di acquisizione rispetto al valore di mercato della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette è contabilizzato come avviamento (goodwill); qualora il costo di acquisizione sia inferiore al fair value della quota di pertinenza del Gruppo nelle attività nette della controllata acquisita, la differenza viene riconosciuta direttamente nel conto economico. La quota del patrimonio netto di competenza di azionisti di minoranza è evidenziata in apposita voce, mentre la quota di pertinenza dei terzi del risultato dell’esercizio viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato. Nel caso di assunzione non totalitaria del controllo, la quota di patrimonio netto delle interessenze di terzi è determinata sulla base della quota di spettanza dei valori correnti attribuiti alle attività e passività alla data di assunzione del controllo, escluso l’eventuale goodwill ad essi attribuibile (cd. partial goodwill method). In alternativa, è rilevato l’intero ammontare del goodwill generato dall’acquisizione considerando anche la quota attribuibile alle interessenze di terzi (cd. full goodwill method); in quest’ultimo caso le interessenze di terzi sono espresse al loro complessivo fair value includendo pertanto anche il goodwill di loro competenze. La scelta di modalità di determinazione del goodwill (partial goodwill method o full goodwill method) è operata in maniera selettiva per ciascuna operazione di aggregazione aziendale. I reciproci rapporti di debito e credito e di costo e ricavo, fra società rientranti nell’area di consolidamento, così come gli effetti di tutte le operazioni di rilevanza significativa intercorse fra le stesse, sono stati eliminati. In particolare sono stati eliminati gli utili non ancora realizzati con terzi derivanti da operazioni fra società del Gruppo, inclusi quelli derivanti dalla valutazione alla data di bilancio delle rimanenze di magazzino. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 64 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Società collegate Una collegata è una società sulla quale il Gruppo esercita un’influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto. Tale influenza si presume esistere quando il Gruppo detiene una partecipazione che varia dal 20% al 50% dei diritti di voto. Il bilancio consolidato include la quota di competenza degli utili e delle perdite delle società collegate, valutate con il metodo del patrimonio netto dalla data in cui si è manifestata l’influenza notevole sulla gestione fino alla sua cessazione. La quota di pertinenza del Gruppo degli utili o delle perdite successive all’acquisizione delle società collegate viene riconosciuta nel conto economico. La partecipazione in società collegate è contabilizzata in base al metodo dell’acquisto e l’eventuale eccesso del costo di acquisizione, rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo del valore corrente delle attività nette della acquisita, è incluso nel valore della partecipazione. Joint venture Una joint venture è un accordo a controllo congiunto nel quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano diritti sulle attività nette dell’accordo. Per controllo congiunto si intende la condivisione su base contrattuale del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando le decisioni sulle attività rilevanti richiedono un consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo. Le partecipazioni in joint venture sono contabilizzate con il metodo del patrimonio netto. F) AREA DI CONSOLIDAMENTO Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 include i dati economici e patrimoniali di I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. (Capogruppo) e di tutte le società nelle quali essa detiene direttamente od indirettamente il controllo. Di seguito si evidenziano i principali eventi che hanno interessato le società del Gruppo nel 2014: RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE in data 10 gennaio 2014 Packaging Manufacturing Industry S.r.l. ha acquisito il 30% del capitale sociale di Meccanica Sarti S.r.l., con sede in Bologna e attiva nella costruzione di componenti meccaniche per macchinari, per un ammontare di 1.191 migliaia di Euro; in data 25 febbraio 2014 si è perfezionata l’acquisizione da parte della Capogruppo da DOSA S.r.l. del ramo d’azienda DOSA dedicato alla progettazione, produzione e commercializzazione di macchine dosatrici per prodotti farmaceutici per un ammontare di 2.526 migliaia di Euro; in data 25 marzo 2014 IMA S.p.A. ha perfezionato con Transworld Packaging Holding B.V. ed i suoi azionisti il closing per l’acquisto di un’ulteriore quota del 30% nel Gruppo Ilapak che produce macchine confezionatrici per il packaging primario nel settore food, portando quindi all’81% la partecipazione detenuta da IMA nel Gruppo Ilapak. Il corrispettivo dell’operazione è stato pari a 22.750 migliaia di Euro, regolati al closing. IMA si è inoltre riservata, con separato patto di opzione, la facoltà di acquistare, nel corso degli esercizi 2017 o 2018, il residuo 19% del capitale sociale di TWP; per ulteriori informazioni si rinvia alla Nota 14; in data 6 giugno 2014 IMA S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della Società del Sole S.r.l., con sede in Bologna e attiva nel settore immobiliare, per un ammontare di 1.460 migliaia di Euro; 2014 65 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO in data 16 giugno 2014, tramite la società controllata IMA Life Beijing Pharmaceutical Systems Co. Ltd., si è perfezionato l’acquisto di un’ulteriore quota del 26,29% del capitale sociale di Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd. per 1,9 milioni di Renminbi; in data 24 giugno 2014 la Capogruppo ha perfezionato il closing per la cessione a terzi dell’intera partecipazione, pari all’80% del capitale, nella società di diritto cinese Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd. Il prezzo della compravendita risulta pari a 50 milioni di Renminbi; per ulteriori informazioni si rinvia alla Nota 27; in data 24/25 luglio 2014 la controllata IMA Industries S.r.l. ha acquisito un’ulteriore quota del capitale sociale di GIMA S.p.A., pari all’8,5%, per un ammontare di 8.500 migliaia di Euro, portando quindi la percentuale di possesso complessivamente detenuta al 73,5%; alla fine del mese di settembre 2014 è stata completata la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale a titolo oneroso da terzi per nominali 10 migliaia di Euro e sovrapprezzo di 3.490 migliaia di Euro della società GIMA TT S.r.l., controllata da GIMA S.p.A.; in data 22 ottobre 2014 Packaging Manufacturing Industry S.r.l. ha acquistato il 30% del capitale sociale di STA.MA. S.r.l. con sede in Ozzano dell’Emilia (BO) e attiva nel settore del montaggio, della costruzione e della revisione di macchine automatiche, per un ammontare di 124 migliaia di Euro; in data 9 dicembre 2014 si è perfezionata l’acquisizione da parte di IMA S.p.A. di una società di nuova costituzione beneficiaria del conferimento del ramo di azienda di GS Divisione Verniciatura S.r.l. per il coating di prodotti dell’industria farmaceutica, parafarmaceutica e alimentare in forma solida. Il corrispettivo per il trasferimento della partecipazione è stato pari a 3.969 migliaia di Euro. Altre operazioni che hanno riguardato le società del Gruppo, senza effetto sul bilancio consolidato: in data 17 aprile 2014 si è perfezionata la fusione per incorporazione di Ilapak Management Service SA in Ilapak International SA, con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2014; in data 8 maggio 2014, nell’ambito del piano di riorganizzazione societaria del Gruppo, IMA S.p.A. ha acquisito da IMA Industries S.r.l., società interamente controllata, la partecipazione in Corazza S.p.A., pari al 100% del capitale sociale; in data 26 novembre 2014, nell’ambito del piano di riorganizzazione societaria del Gruppo, IMA S.p.A. ha acquisito da IMA Life The Netherlands B.V., società interamente controllata, la partecipazione in IMA Life Italia S.r.l., pari al 100% del capitale sociale; nel corso del mese di dicembre 2014 sono stati stipulati gli atti di fusione per incorporazione in IMA S.p.A. delle società interamente controllate IMA Industries S.r.l. e IMA Life Italia S.r.l., con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2015. Tali incorporazioni favoriranno l’ottimizzazione delle attività del Gruppo e la centralizzazione delle funzioni di staff. L'elenco delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento, con l'indicazione della metodologia utilizzata, anche in conformità a quanto previsto dall’art. 126 del Regolamento Emittenti viene fornito nel paragrafo H delle Note illustrative. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 66 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO G) NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI Le variazioni di seguito riportate sono state calcolate sui saldi al 31 dicembre 2013 in relazione alle voci patrimoniali e sui valori dell’esercizio 2013 in relazione alle voci economiche. 1. INFORMATIVA DI SETTORE L’identificazione dei settori operativi è stata effettuata sulla base dei rendiconti interni utilizzati dal più alto livello decisionale al fine di allocare le risorse al settore e valutarne i risultati. Di seguito sono illustrati i settori operativi in cui si articola l’attività del Gruppo: Settore Tea, Food & Other Si occupa della produzione di macchine per il confezionamento di tè ed erbe in bustine di carta filtro e di caffè in cialde, per il food and beverage, personal care, per il fine linea, per il settore formaggio e dadi da brodo e per il settore tabacco, nonché dei servizi connessi. L’attività di tale settore è svolta principalmente dalle seguenti società: IMA Industries S.r.l. produce: - macchine per il confezionamento di tè ed erbe in bustine di carta filtro e di caffè in cialde attraverso la Tea & Coffee division; - macchine per il fine linea attraverso la BFB division; Corazza S.p.A. produce macchine ed impianti per la dosatura ed il confezionamento del formaggio in porzioni e dado da brodo; GIMA S.p.A. produce macchine per il food and beverage e personal care; GIMA TT S.r.l. produce macchine automatiche per il packaging nel settore tabacco; Revisioni Industriali S.r.l. svolge attività di revisione di macchine usate per formaggi fusi e di tè ed erbe in bustine di carta filtro. Settore Farma Si occupa della produzione di macchine per il confezionamento di capsule e compresse in blister e in flaconi, per il riempimento di flaconi e fiale con prodotti liquidi e con polveri, in ambiente sterile e non, per la liofilizzazione, per l’intubettamento, per l’astucciamento, per la produzione di compresse, capsule e per il coating e la granulazione, nonché dei servizi connessi. L’attività di tale settore è svolta principalmente dalle seguenti società: IMA S.p.A. produce: - macchine blisteratrici e per il confezionamento di opercoli, capsule e compresse e macchine per l’astucciamento, attraverso la IMA Safe division; - macchine per il confezionamento di liquidi e polveri in ambiente asettico e non e sistemi per impianti di liofilizzazione attraverso la IMA Life division; - macchine comprimitrici, opercolatrici, per il coating e la granulazione, la movimentazione delle polveri e la depolverizzazione delle compresse attraverso la IMA Active division; CO.MA.DI.S. S.p.A. produce macchine intubettatrici per il mercato farmaceutico, cosmetico, chimico ed alimentare; G.S. Coating Technologies S.r.l. produce machine per il coating; IMA Life The Netherlands B.V., IMA Life North America Inc. ed IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd. producono impianti di liofilizzazione per l’industria farmaceutica; Pharmasiena Service S.r.l. produce sistemi per il riempimento di fiale e siringhe in ambiente asettico; IMA-PG India Pvt Ltd. produce macchine blisteratrici ed astucciatrici prevalentemente rivolte ai paesi emergenti; RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 67 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd. produce sistemi per il riempimento in ambiente sterile; Swiftpack Automation Ltd. ed IMA North America Inc. producono macchine per il confezionamento in flaconi di capsule e compresse per l’industria farmaceutica. Settore Ilapak Si occupa della produzione di macchine confezionatrici per il packaging primario nel settore food con utilizzo di materiale flessibile – flowpack sia orizzontali che verticali, nonché dei servizi connessi. L’attività di tale settore è svolta principalmente dalle seguenti società: Ilapak International SA produce macchine automatiche per il packaging flessibile alimentare e non food mediante tecnologie orizzontali di confezionamento; Ilapak Italia S.p.A. produce macchine automatiche per il packaging alimentare e non food mediante tecnologie verticali di confezionamento; Ilapak (Langfang) Packaging Machinery Co. Ltd. produce macchine automatiche per il confezionamento alimentare e non food; Delta Systems & Automation Inc. produce linee per il confezionamento automatico per il packaging alimentare e non food. ANALISI PER SETTORI OPERATIVI Le informazioni relative ai settori operativi per l’anno 2014 e 2013 sono le seguenti: 2014 migliaia di Euro Ricavi Utile operativo di settore Proventi (Oneri) finanziari netti (**) Utile/Perdita partecipazioni valutate patrimonio netto Utile prima delle imposte Imposte Utile netto derivante dalle attività in funzionamento Utile netto attività cessate/destinate ad essere cedute Tea, Food & Other Farma Non Ilapak allocato (*) 302.674 Totale 453.380 98.563 – 854.617 50.766 52.012 5.135 – 107.913 1.018 465 – (91) – – Utile dell'esercizio (18.512) 1.392 90.793 (34.045) 56.748 – 56.748 2013 migliaia di Euro Ricavi Utile operativo di settore Proventi (Oneri) finanziari netti (**) Utile/Perdita partecipazioni valutate patrimonio netto Utile prima delle imposte Imposte Utile netto derivante dalle attività in funzionamento Utile netto attività cessate/destinate ad essere cedute Tea, Food & Other Farma Non Ilapak allocato (*) 267.399 Totale 451.732 41.796 – 760.927 41.467 43.432 1.742 – 571 1.035 – (155) 8.187 (2.275) – – Utile dell'esercizio 86.641 (9.111) 1.451 78.981 (30.097) 48.884 5.912 54.796 (*) L’ammontare non allocato si riferisce a partecipazioni non direttamente attribuibili ai settori operativi. (**) I proventi e gli oneri finanziari non sono stati allocati ai singoli settori operativi in quanto non è possibile indicare importi specifici per ciascun settore di informativa; tale suddivisione non viene effettuata nei rendiconti interni. Con riferimento ai settori operativi che compongono il Gruppo IMA, la tabella di seguito riportata indica le variazioni dei ricavi nel confronto con il 2013: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Settore Tea, Food & Other Settore Farma Settore Ilapak 302.674 453.380 98.563 267.399 451.732 41.796 35.275 1.648 56.767 Totale 854.617 760.927 93.690 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 68 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO I ricavi consolidati dell’esercizio 2014 hanno raggiunto 854.617 migliaia di Euro, con un incremento complessivo del 12,3%, del quale 5,1% legato alla crescita organica, rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda la dinamica dei ricavi per settore si rileva che: il settore Tea, Food & Other registra un incremento dei ricavi del 13,2% grazie al contributo di GIMA S.p.A. e GIMA TT S.r.l. ed in generale confermando la forte posizione di leadership detenuta dal Gruppo in tali mercati di nicchia; il settore Farma evidenzia ricavi sostanzialmente invariati con una leggera crescita pari allo 0,4%; il settore Ilapak rileva ricavi per complessivi 98.563 migliaia di Euro (in crescita rispetto all’esercizio precedente nel quale aveva contribuito per soli cinque mesi) confermando la forte posizione di leadership detenuta dal Gruppo Ilapak nei relativi mercati di nicchia. Si segnala inoltre che nessun singolo cliente esterno rappresenta ricavi pari o superiori al 10% dei ricavi consolidati. Di seguito vengono riportate le variazioni dell’utile operativo per settore: migliaia di Euro Settore Tea, Food & Other Settore Farma Settore Ilapak Totale 2014 2013 Variazione 50.766 52.012 5.135 41.467 43.432 1.742 9.299 8.580 3.393 107.913 86.641 21.272 L’utile operativo del settore Tea, Food & Other si attesta a 50.766 migliaia di Euro (16,8% dei ricavi) contro 41.467 migliaia di Euro del 2013 (15,5% dei ricavi) grazie ai maggiori volumi di vendita. Il settore Farma ha registrato un forte incremento dell’utile operativo rispetto all’esercizio precedente in seguito alla maggiore redditività delle commesse per effetto sia di un mix maggiormente favorevole sia del miglioramento dei margini di vendita di alcuni prodotti che hanno raggiunto i livelli di redditività attesi. Il settore Ilapak registra un utile operativo di 5.135 migliaia di Euro, pur scontando oneri non ricorrenti accessori all’acquisizione dell’ulteriore 30% di Transworld Packaging Holding B.V. per 990 migliaia di Euro. I prospetti di seguito riportati forniscono altre informazioni di conto economico con riferimento ai settori in cui si articola l’attività del Gruppo per il 2014 e 2013: 2014 migliaia di Euro Ammortamenti, riduzioni di valore e svalutazioni Altri costi (proventi) non monetari Tea, Food & Other Farma Ilapak Totale 7.175 2.237 10.615 4.811 4.624 (920) 22.414 6.128 2013 migliaia di Euro Ammortamenti, riduzioni di valore e svalutazioni Altri costi (proventi) non monetari Tea, Food & Other Farma Ilapak Totale 7.464 2.546 15.954 3.286 1.918 587 25.336 6.419 Il decremento degli ammortamenti, riduzioni di valore e svalutazioni del settore Farma è sostanzialmente riconducibile alla vendita di Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd. e alla riduzione di valore effettuata dalla Capogruppo in relazione ad un software gestionale avvenute nel 2013. L’aumento degli altri costi non monetari nel settore Farma riflette principalmente la rottamazione di rimanenze effettuata dalla Capogruppo nel 2014, mentre il decremento nel settore Ilapak è sostanzialmente riconducibile a liberazioni di fondi svalutazione magazzino. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 69 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Le informazioni di stato patrimoniale al 31 dicembre 2014 e 2013 sono le seguenti: Tea, Food & Other Farma Ilapak Non allocato (*) Totale Attività Partecipazioni patrimonio netto 215.461 9.154 317.562 10.012 84.978 – 194.724 8.802 812.725 27.968 Totale attività al 31 dicembre 2014 224.615 327.574 84.978 203.526 840.693 Passività al 31 dicembre 2014 165.582 228.457 38.609 291.427 724.075 7.947 19.880 5.556 – 33.383 Tea, Food & Other Farma Ilapak Non allocato (*) Totale Attività Partecipazioni patrimonio netto 216.057 8.136 315.947 6.892 77.373 – 135.680 10.895 745.057 25.923 Totale attività al 31 dicembre 2013 224.193 322.839 77.373 146.575 770.980 Passività al 31 dicembre 2013 140.171 204.617 36.268 257.232 638.288 6.781 13.665 31.277 – 51.723 migliaia di Euro Investimenti 2014 migliaia di Euro Investimenti 2013 (*) Le attività e passività non allocate si riferiscono principalmente ad attività e passività finanziarie, a partecipazioni, a crediti e debiti per imposte sul reddito ed a attività fiscali differite nette non direttamente attribuibili ai settori operativi. La variazione netta delle attività e passività nella categoria non allocato deriva principalmente dal miglioramento della posizione finanziari netta. Il maggiore investimento nel settore Farma rispecchia l’acquisizione del ramo di azienda DOSA S.r.l. e di G.S. Coating Technologies S.r.l. per complessivi 6.705 migliaia di Euro, mentre nel 2013 l’investimento nel settore Ilapak rifletteva sostanzialmente le rilevazioni della tecnologia non brevettata, dell’attività immateriale legata ai clienti (“customer list”) e dell’avviamento. Per quanto riguarda l’allocazione degli avviamenti ai singoli settori operativi si rinvia alla Nota 3. ANALISI PER AREA GEOGRAFICA I ricavi conseguiti dal Gruppo IMA suddivisi per area geografica sono i seguenti: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Unione europea (esclusa l'Italia) Altri paesi europei America del Nord Asia e Medio Oriente Altri paesi 241.992 84.929 133.797 199.337 117.058 254.675 71.964 140.411 160.012 72.002 (12.683) 12.965 (6.614) 39.325 45.056 Totale export 777.113 699.064 78.049 77.504 61.863 15.641 854.617 760.927 93.690 Italia Totale I ricavi sono allocati in base alle aree geografiche del cliente di fatturazione. A commento delle variazioni nella suddivisione dei ricavi per area geografica si sottolinea quanto segue: i ricavi verso i paesi dell’Unione Europea, escludendo l’Italia, risultano in leggera diminuzione in Germania e Francia e in crescita nel Regno Unito e Polonia; le vendite negli altri paesi europei sono in aumento rispetto all’esercizio precedente con evidenza particolare nella Federazione Russa; l’America del Nord risulta in leggera contrazione nell’ambito di un contesto sostanzialmente privo di una rilevante concorrenza locale; in Asia & Medio Oriente si è registrato un incremento complessivo del 24,6% che conferma l’importanza di questo mercato stabilmente superiore al 20% delle vendite di Gruppo e confermando il trend già evidenziato in passato con il mercato cinese. Il progredire delle economie locali sta comportando un adeguamento degli standard produttivi a livello occidentale e quindi una richiesta di macchinari più vicini all’offerta del Gruppo. In particolare si segnala la crescita di Turchia, India, Indonesia e Corea; i ricavi verso Altri paesi sottendono una dinamica molto variegata con una crescita in centro e sud America (Messico, Brasile, Cile e Argentina) ed in Nord Africa; RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 70 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO l’incremento in Italia è da attribuirsi ad un maggior numero di progetti rispetto all’esercizio passato. Tale variabilità, anno su anno, appare ricorrente in quanto condizionata dai progetti di investimento delle società del settore food e farmaceutiche, che non hanno andamenti stabili soprattutto in un mercato piccolo come quello italiano. Le attività non correnti diverse da strumenti finanziari non attribuiti ed attività fiscali differite del Gruppo IMA suddivise per area geografica sono le seguenti: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Italia Unione europea (esclusa l'Italia) Altri paesi europei America del Nord Asia e Medio Oriente Altri paesi 177.033 21.163 27.081 20.385 19.629 562 159.116 22.483 28.230 20.316 19.562 300 Totale 265.853 250.007 Le attività sono allocate in base alle aree geografiche in cui sono localizzate. RICAVI PER CATEGORIA DI ATTIVITÀ Infine, i ricavi conseguiti dal Gruppo IMA suddivisi per categorie di attività sono i seguenti: migliaia di Euro 2. 2014 2013 Variazione Macchine e formati Lavori su commessa Ricambi e altri materiali Assistenza tecnica Altri servizi 405.691 248.270 114.232 66.475 19.949 338.842 237.834 104.019 61.491 18.741 66.849 10.436 10.213 4.984 1.208 Totale 854.617 760.927 93.690 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Si fornisce di seguito l’analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali intervenuti nel corso del periodo: migliaia di Euro Terreni Fabbricati e migliorie Impianti e beni terzi macchinari Attrezzat. industriali e comm. Altri beni Immobil. in corso e acconti Totale 973 – 973 114.800 (82.554) 32.246 Saldi al 01.01.13 Valore lordo Fondi ammort. e svalutaz. Valore netto 3.145 (15) 3.130 21.714 (8.036) 13.678 42.889 (34.703) 8.186 21.496 (19.008) 2.488 24.583 (20.792) 3.791 Saldi al 01.01.13 3.130 13.678 8.186 2.488 3.791 973 32.246 Incrementi Vendite ed eliminazioni Cessione business Stephan Cessione business Kilian Var.area consolidamento Ammortamenti Riclassifiche Diff. di conversione – – – – 1.650 – – (64) 5.130 (79) (469) (383) 6.004 (1.853) 243 (235) 2.724 (193) (141) (534) 765 (1.963) (1.844) (130) 1.061 (87) (203) (334) 287 (781) (15) (98) 2.747 (92) (407) (116) 1.098 (1.742) (13) (122) 2.118 – – (8) – – (851) (55) 13.780 (451) (1.220) (1.375) 9.804 (6.339) (2.480) (704) Saldi al 31.12.13 Saldi al 01.01.14 Valore lordo Fondi ammort. e svalutaz. Valore netto 4.716 22.036 6.870 2.318 5.144 2.177 43.261 4.730 (14) 4.716 31.752 (9.716) 22.036 35.859 (28.989) 6.870 19.395 (17.077) 2.318 25.655 (20.511) 5.144 2.177 – 2.177 119.568 (76.307) 43.261 Saldi al 01.01.14 4.716 22.036 6.870 2.318 5.144 2.177 43.261 Incrementi Vendite ed eliminazioni Var.area consolidamento Ammortamenti Riclassifiche Diff. di conversione – (321) 2.727 – – 130 5.301 (181) 330 (2.220) 254 558 3.115 (27) 1 (1.996) 1.884 261 1.382 (26) 51 (954) 120 75 2.263 (54) 43 (1.929) (127) 101 1.289 – – – (1.808) 41 13.350 (609) 3.152 (7.099) 323 1.166 Saldi al 31.12.14 7.252 26.078 10.108 2.966 5.441 1.699 53.544 Valore lordo Fondi ammort. e svalutaz. 7.269 (17) 37.746 (11.668) 40.696 (30.588) 21.210 (18.244) 26.788 (21.347) 1.699 – 135.408 (81.864) Saldi al 31.12.14 7.252 26.078 10.108 2.966 5.441 1.699 53.544 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 71 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO I terreni ed i fabbricati di proprietà si riferiscono alle seguenti società del Gruppo: Terreni 31.12.2014 31.12.2013 migliaia di Euro IMA S.p.A. GIMA S.p.A. Società del Sole S.r.l. Ilapak Inc. Ilapak Italia S.p.A. Ilapak Ltd. Ilapak Sp. Z o.o. Ilapak Verpackungsmachinen GmbH IMA France Eurl IMA UK Ltd. IMA-PG India Pvt. Ltd. Altre Totale 1.393 573 2.727 156 153 879 448 115 183 – 625 – 7.252 1.587 573 n.a. 138 153 822 461 115 183 123 561 – 4.716 Fabbricati 31.12.2014 31.12.2013 1.490 1.177 – 1.084 2.170 400 987 564 449 – 1.567 22 9.910 1.486 1.217 n.a. 974 2.160 383 1.045 580 468 184 1.443 – 9.940 Le migliorie su beni di terzi ammontano a 16.168 migliaia di Euro (12.096 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). Gli incrementi della voce Fabbricati e migliorie beni di terzi sono relativi principalmente agli oneri sostenuti per l’ampliamento e l’adeguamento di fabbricati condotti in locazione da parte della Capogruppo per 3.308 migliaia di Euro. Gli altri incrementi si riferiscono prevalentemente alla capitalizzazione di impianti, macchinari e macchine elettroniche. Le vendite del periodo si riferiscono principalmente alla cessione a terzi da parte di IMA UK Ltd dell’immobile adibito a uffici e magazzino sito in Wokingham (UK) e alla cessione a parti correlate da parte della Capogruppo di un’area edificabile situata in Ozzano dell’Emilia (BO). La variazione dell’area di consolidamento riflette le acquisizioni della Società del Sole S.r.l., di G.S. Coating Technologies S.r.l. e del ramo di azienda DOSA S.r.l. come commentato alla Nota 30. La voce Altri beni è così composta: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Macchine elettroniche d'ufficio Mobili e dotazioni d'ufficio Automezzi Altri 1.874 2.071 983 513 1.812 1.975 802 555 Totale 5.441 5.144 Le immobilizzazioni in corso e acconti includono macchinari in costruzione ed oneri sostenuti per l’ampliamento di fabbricati condotti in locazione riferiti principalmente alla Capogruppo. Il valore netto contabile dei beni acquistati in leasing finanziario suddiviso per categoria è il seguente: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Terreni Fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni 327 1.000 – 37 206 337 1.057 10 41 233 Totale 1.570 1.678 Al 31 dicembre 2014 i beni acquistati in leasing si riferiscono essenzialmente al contratto avente per oggetto lo stabilimento di Cracovia (Polonia) di Ilapak Sp. Z o.o. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 72 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 3. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Si fornisce di seguito l’analisi dei movimenti intervenuti nel corso del periodo: migliaia di Euro Saldi al 01.01.13 Valore lordo Fondi ammort. e svalutazione Valore netto Saldi al 01.01.13 Incrementi Vendite ed eliminazioni Cessione business Stephan Cessione business Kilian Var. area consolidamento Acquisizione Shanghai Tianyan Acquisizione Gruppo Ilapak Ammortamenti Svalutazioni/Impairment Riclassifiche Differenze di conversione Saldi al 31.12.13 Saldi al 01.01.14 Valore lordo Fondi ammort. e svalutazione Valore netto Saldi al 01.01.14 Incrementi Vendite ed eliminazioni Acquisizione ramo d'azienda DOSA Acquisizione G.S. Coat. Techn. S.r.l. Ammortamenti Riclassifiche Differenze di conversione Saldi al 31.12.14 Valore lordo Fondi ammort. e svalutazione Saldi al 31.12.14 Costi di sviluppo Diritti di brevetto industiale Software lic. marchi e altri Avviamen. Immobil. in corso e acconti Totale 71.560 (43.228) 28.332 28.332 17.011 (12.279) 4.732 4.732 52.116 (32.400) 19.716 19.716 121.365 – 121.365 121.365 8.394 – 8.394 8.394 270.446 (87.907) 182.539 182.539 467 – (62) – 2.278 – 16.786 (7.789) – 4.360 (12) 44.360 1.364 (37) – – 99 – – (1.244) – – (8) 4.906 2.745 (12) (411) (34) 303 – 9.103 (3.818) (1.633) 101 (32) 26.028 – – (17.165) (14.790) – 854 4.117 – – – (300) 94.081 2.507 – – – – – – – – (4.430) – 6.471 7.083 (49) (17.638) (14.824) 2.680 854 30.006 (12.851) (1.633) 31 (352) 175.846 97.502 (53.142) 44.360 44.360 18.409 (13.503) 4.906 4.906 60.248 (34.220) 26.028 26.028 94.081 – 94.081 94.081 6.471 – 6.471 6.471 276.711 (100.865) 175.846 175.846 1.169 – 1.260 3.000 (9.590) 4.554 52 44.805 1.652 (26) – – (1.364) (46) 20 5.142 1.450 (2) – 1.008 (4.361) 51 90 24.264 – – 840 597 – – 914 96.432 6.330 – – – – (4.559) 8 8.250 10.601 (28) 2.100 4.605 (15.315) – 1.084 178.893 106.759 (61.954) 44.805 19.865 (14.723) 5.142 63.066 (38.802) 24.264 96.432 – 96.432 8.250 – 8.250 294.372 (115.479) 178.893 I costi di sviluppo includono i costi sostenuti per prodotti nuovi non disponibili in precedenza e destinati a segmenti di mercato non presidiati e si riferiscono principalmente a tecnologia non brevettata riconducibile alle seguenti acquisizioni: ramo di azienda DOSA S.r.l. e G.S. Coating Technologies S.r.l. avvenute nel 2014, le cui vite utili sono state valutate in 5 e 10 anni, rispettivamente per 1.029 migliaia di Euro e 2.950 migliaia di Euro; per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato alla Nota 30; Gruppo Ilapak avvenuta nel 2013, la cui vita utile è stata valutata in 10 anni, per 14.408 migliaia di Euro; settore Dairy & Convenience Food del Gruppo Corazza avvenuta nel 2011, la cui vita utile è stata valutata in 10 anni, per 10.830 migliaia di Euro; Gruppo Edwards avvenuta nel 2008, la cui vita utile è stata valutata in 7 anni per 266 migliaia di Euro in relazione ad impianti di liofilizzazione per l’industria farmaceutica. Inoltre, la voce include costi per 9.980 migliaia di Euro sostenuti dalla Capogruppo per progetti riconducibili al settore Farma. Infine, sono inclusi costi sostenuti da IMA Industries S.r.l. per 3.529 migliaia di Euro relativi allo sviluppo di un progetto riconducibile al settore Tea. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 73 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Come specificato anche nella Relazione sulla gestione le spese di ricerca ed i costi di sviluppo non aventi i requisiti per la capitalizzazione e che, pertanto, sono stati addebitati al conto economico dell’esercizio ammontano a circa 36.217 migliaia di Euro (37.002 migliaia di Euro nel precedente esercizio). La voce Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno include i costi sostenuti per l’acquisizione di diritti derivanti da domande di brevetto industriale al netto dei relativi ammortamenti. L’incremento è principalmente dovuto agli oneri sostenuti per la tutela e l’estensione dei brevetti in altri paesi nonché all’acquisto di un brevetto per 553 migliaia di Euro relativo ad una macchina per la realizzazione di confezioni per il settore Dairy. La voce Software, licenze, marchi e altri diritti include principalmente software applicativi, gestionali e tecnici e due attività immateriali legate ai clienti (“customer list”) rispettivamente per 8.243 migliaia di Euro e 9.542 migliaia di Euro, le cui vite utili, pari a 15 e 10 anni, sono state rilevate in seguito alle acquisizioni del Gruppo Ilapak e del Gruppo Corazza. Gli incrementi dell’esercizio hanno riguardato principalmente l’acquisizione da parte della Capogruppo di software e licenze relativi all’area commerciale, logistica, tecnica e di servizi. Si segnala, infine, che nell’ambito dell’acquisizione di G.S. Coating Technologies S.r.l. è stato sottoscritto un patto di non concorrenza pari a 1.000 migliaia di Euro ed ammortizzabile in 10 anni. La voce Immobilizzazioni in corso e acconti si riferisce principalmente a progetti di sviluppo in corso riconducibili alla Capogruppo per 4.281 migliaia di Euro, Ilapak Italia S.p.A. per 2.597 migliaia di Euro e GIMA S.p.A. per 1.006 migliaia di Euro e relativi a prodotti nuovi non disponibili in precedenza e destinati a segmenti di mercato non presidiati. La voce Avviamento è così composta: migliaia di Euro Settore Tea, Food & Other: CGU B.F.B. S.p.A. CGU GIMA S.p.A. CGU Naturapack S.r.l. CGU Gruppo Corazza Settore Farma: CGU CO.MA.DI.S. S.p.A. CGU DOSA S.r.l. CGU G.S. S.r.l. Coating System CGU G.S. Coating Technologies S.r.l. CGU Gruppo Edwards CGU Gruppo Nova CGU ICO OLEODINAMICI S.p.A. CGU MKCS Inc. CGU Pharmasiena Service S.r.l. CGU Precision Gears Ltd. CGU Shanghai Tianyan CGU Zanchetta S.r.l. Settore Ilapak: CGU Gruppo Ilapak Totale 31.12.2014 31.12.2013 1.788 1.658 8.723 18.863 31.032 1.788 1.658 8.723 18.863 31.032 3.782 840 7.402 597 23.079 13.548 1.567 575 2.073 4.027 854 2.939 61.283 3.782 n.a. 7.402 n.a. 23.079 12.703 1.567 506 2.073 4.027 854 2.939 58.932 4.117 4.117 4.117 4.117 96.432 94.081 Per quanto concerne gli avviamenti rilevati a seguito delle acquisizioni del ramo d’azienda DOSA e di G.S. Coating Technologies S.r.l. si rinvia alla Nota 30. Come commentato nella sezione “Criteri di valutazione” l’avviamento, attività immateriale a vita indefinita, viene sottoposto all’impairment test. Di seguito si forniscono le principali assunzioni, metodologie e parametri utilizzati nella procedura di impairment. Il goodwill pagato in sede di acquisizione di società e/o aziende e/o rami di azienda viene allocato alle unità generatrici dei flussi di cassa (CGU) del Gruppo, rappresentate dalle singole società e/o sottogruppi cui si riferiscono. Anche nel caso in cui tali società siano state, in un periodo successivo all’acquisizione, fuse nella società acquirente e abbiano perso pertanto la RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 74 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO loro identità giuridica, l’organizzazione divisionale del Gruppo consente di identificare gli assets ed i flussi di cassa di tali CGU e di monitorare pertanto la recuperabilità dell’avviamento ad esse allocato mediante l’impairment test. Il valore recuperabile delle CGU, cui i singoli avviamenti sono stati attribuiti, è verificato attraverso la determinazione del valore in uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa attesi utilizzando un tasso che riflette i rischi specifici delle singole CGU alla data di valutazione. Di seguito vengono evidenziate le formule di calcolo della metodologia utilizzata e del terminal value: FCF = Free cash flow, o flusso di cassa prodotto dalla gestione operativa WACC = costo medio ponderato del capitale N = periodo di previsione esplicita TV = valore attuale del valore terminale (Terminal Value), ossia il valore derivante dai flussi finanziari prodotti al di là dell’orizzonte di previsione esplicita FCFn = flusso di cassa sostenibile oltre l’orizzonte di previsione esplicita g = tasso di crescita del business oltre il periodo di piano ipotizzato Il tasso di attualizzazione utilizzato è il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) relativo alla CGU ed è stato calcolato puntualmente considerando la struttura del capitale della singola CGU. Il metodo applicato è il Capital Asset Pricing Model, in base al quale il tasso è determinato su un modello matematico dato dalla somma del rendimento di un’attività priva di rischio (risk free) più un premio per il rischio (market premium risk). Il market premium risk a sua volta è dato dal prodotto del rischio medio di mercato per il beta specifico del settore. Nell’applicazione di tale metodo le principali assunzioni utilizzate sono la stima dei futuri incrementi nelle vendite, del margine lordo, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori terminali, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto). I flussi di cassa vengono stimati in base alle previsioni del budget 2015 e del piano 2016-2017 e sono poi attualizzati utilizzando tassi di sconto che riflettono le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e tenendo conto dei rischi specifici delle singole CGU. Il tasso di crescita g utilizzato è pari a zero per motivi prudenziali e pertanto qualsiasi sensitivity analysis calcolata anche variando gli altri parametri che concorrono alla formazione del WACC volta a rilevare la variazione dei risultati conseguiti al variare delle ipotesi utilizzate per tale tasso di crescita porterebbe a risultati di impairment conseguentemente migliorativi. Nella tabella si riporta il dettaglio delle ipotesi di crescita oggetto dei piani previsionali e dei tassi di sconto impiegati nell’ambito delle procedure di impairment effettuate: CGU G.S. S.r.l. Coating System CGU ICO OLEODINAMICI S.p.A. CGU CO.MA.DI.S. S.p.A. CGU Gruppo Nova CGU Precision Gears Ltd. CGU Zanchetta S.r.l. CGU Gruppo Edwards CGU Naturapack S.r.l. CGU GIMA S.p.A. CGU Pharmasiena Service S.r.l. CGU Gruppo Corazza CGU Gruppo Ilapak RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 75 Goodwill Costo medio pond. capitale investito WACC % CAGR 2015-2017 Vendite % 7.402 1.567 3.782 13.548 4.027 2.939 23.079 8.723 1.658 2.073 18.863 4.117 6,67 6,67 6,67 6,37 7,06 6,67 6,34 6,67 6,67 6,67 6,67 6,67 4,00 4,00 2,00 3,10 6,70 4,00 2,80 6,00 2,00 5,00 2,00 2,00 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Le assunzioni utilizzate ai fini dell’impairment, ivi incluso il relativo business plan di ogni CGU ed i risultati conseguiti, sono stati approvati dal Comitato Direttivo Ristretto e dal Consiglio di Amministrazione di IMA S.p.A. in via indipendente e preliminare rispetto al presente bilancio. Dalle procedure svolte in conformità al principio IAS 36 ai fini di determinare il verificarsi di perdite di valore, in relazione alla voce avviamento non sono emerse necessità di svalutazione. Si precisa altresì che nel corso degli esercizi precedenti sono stati svalutati gli avviamenti delle CGU Gruppo Nova, Zanchetta e ICO OLEODINAMICI rispettivamente per 757 migliaia di Euro, 2.500 migliaia di Euro e 1.500 migliaia di Euro. Le differenze di conversione, positive per 1.084 migliaia di Euro, si riferiscono prevalentemente alla valutazione al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del periodo degli avviamenti relativi all’acquisizione del Gruppo Nova, espressi nella valuta di conto della CGU di riferimento. 4. PARTECIPAZIONI VALUTATE A PATRIMONIO NETTO La voce è così composta: migliaia di Euro Collegate: Amherst Stainless Fabrication LLC B.C. S.r.l. Bacciottini F.lli S.r.l. Bolognesi S.r.l. Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. Doo Officina-Game East Vrsac I.E.M.A. S.r.l. LA.CO S.r.l. Logimatic S.r.l. Masterpiece S.r.l. Meccanica Sarti S.r.l. Plasticenter S.r.l. Powertransmission.it S.r.l. SIL.MAC. S.r.l. STA.MA. S.r.l. Sirio S.p.A. Associazione in partecipazione Altre collegate Joint venture: CMH S.r.l. CMRE S.r.l. Totale 31.12.2014 31.12.2013 199 1.777 593 818 389 578 720 392 429 7 1.191 466 90 367 56 5.898 465 14.435 192 1.510 525 603 360 478 663 365 314 30 n.a. 937 80 294 n.a. 6.548 446 13.345 9.155 4.378 13.533 8.137 4.441 12.578 27.968 25.923 Con riferimento alle partecipazioni in Meccanica Sarti S.r.l. e STA.MA. S.r.l. si rinvia a quanto commentato nella sezione “Area di consolidamento”. I rapporti con società collegate riflettono il costante impegno del Gruppo nel perseguire una stretta collaborazione con i fornitori che rivestono un ruolo importante per la produzione anche attraverso l’opportunità di far parte della loro compagine sociale. La voce Altre partecipazioni in collegate include la quota di partecipazione pari al 24,9% in Scriba Nanotecnologie S.r.l. società specializzata nello studio di soluzioni altamente tecnologiche per l’antisofisticazione e la tracciatura dei prodotti farmaceutici, la quota di partecipazione pari al 50% nel Consorzio Servizi senza scopo di lucro tra la Capogruppo e una società terza, la quota di partecipazione pari al 25% nel Consorzio LIAM e la quota di partecipazione pari al 20% in FID S.r.l. Impresa Sociale. Di seguito si forniscono sintetiche informazioni sulle principali società collegate: RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE Amherst Stainless Fabrication LLC è attiva nelle lavorazioni meccaniche e nei montaggi industriali; B.C. S.r.l. produce componenti meccanici per le società del Gruppo e per terzi; Bacciottini F.lli S.r.l. è attiva nella lavorazione di lamiere per la realizzazione di macchine per l’industria farmaceutica; Bolognesi S.r.l. è attiva nelle lavorazioni meccaniche e nei montaggi industriali; 2014 76 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. promuove sul territorio indiano alcune linee di prodotto del Gruppo; I.E.M.A. S.r.l. svolge attività di progettazione e produzione di impianti per macchine automatiche; LA.CO S.r.l. svolge attività di costruzioni meccaniche e riparazione di macchine utensili; Logimatic S.r.l. è attiva nella commercializzazione, logistica e collaudo di macchine automatiche; Masterpiece S.r.l. svolge attività di lavorazioni meccaniche; Meccanica Sarti S.r.l. è attiva nella costruzione di componenti meccaniche per macchinari; Plasticenter S.r.l. è attiva nel settore delle materie plastiche; Powertransmission.it S.r.l. svolge attività di produzione e commercializzazione di componenti meccanici, gruppi assemblati ed impianti completi; SIL.MAC. S.r.l. è attiva nel campo delle lavorazioni meccaniche e specializzata nella costruzione di macchine per conto terzi; STA.MA. S.r.l. svolge attività nel settore del montaggio, della costruzione e della revisione di macchine automatiche. La società CMH S.r.l. è stata costituita nel 2011 allo scopo di dar vita ad una joint venture tra la Capogruppo ed il Gruppo Sacmi nel settore della produzione e commercializzazione di macchine automatiche per il processo ed il confezionamento per l’industria del cioccolato. CMH S.r.l. controlla Carle & Montanari - OPM S.p.A., CMFIMA S.r.l. e Carle & Montanari – OPM USA Inc. La società CMRE S.r.l. è stata costituita nel 2012 allo scopo di dar vita ad una joint venture tra la Capogruppo ed il Gruppo Sacmi nel settore immobiliare. Di seguito sono evidenziati gli avviamenti inclusi al 31 dicembre 2014 nel valore contabile delle partecipazioni sopra esposte: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 429 158 279 295 129 158 1.103 317 131 2.999 429 158 279 295 129 158 n.a. 317 131 1.896 2.689 2.689 2.689 2.689 5.688 4.585 Collegate: Bolognesi S.r.l. Bacciottini F.lli S.r.l. Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. I.E.M.A. S.r.l. LA.CO S.r.l. Logimatic S.r.l. Meccanica Sarti S.r.l. Scriba Nanotecnologie S.r.l. SIL.MAC. S.r.l. Joint venture: CMH S.r.l. Totale Il valore contabile della partecipazione in CMH S.r.l. è riferibile, oltre che all’avviamento sopra evidenziato, a tecnologia non brevettata relativa agli impianti di preparazione, modellaggio e inscatolamento cioccolato. Il Gruppo non detiene società collegate singolarmente rilevanti; si fornisce pertanto l’importo aggregato della quota del Gruppo in società collegate contabilizzate con il metodo del patrimonio netto: migliaia di Euro Utile (perdita) derivante da attività in funzionamento Utile (perdita) derivante da attività cessate Utile dell'esercizio RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 77 31.12.2013 31.12.2012 437 – 437 785 (204) 581 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Si precisa che i dati di riepilogo sono stati predisposti utilizzando i bilanci delle società collegate redatti secondo i principi contabili nazionali. Si segnala che nel corso del 2014 Packaging Manufacturing Industry S.r.l. ha percepito dividendi da società collegate per complessivi 195 migliaia di Euro da IEMA S.r.l., Masterpiece S.r.l. e Plasticenter S.r.l. Il Gruppo non detiene joint venture singolarmente rilevanti; si fornisce pertanto l’importo aggregato della quota del Gruppo in joint venture contabilizzate con il metodo del patrimonio netto: migliaia di Euro Utile (perdita) derivante da attività in funzionamento Utile (perdita) derivante da attività cessate Utile dell'esercizio 31.12.2014 31.12.2013 955 – 955 666 – 666 Si precisa che i dati di riepilogo sono stati predisposti utilizzando i bilanci delle joint venture redatti in conformità agli IFRS. 5. ATTIVITÀ FINANZIARIE La composizione di tale voce è la seguente: migliaia di Euro Non corrente: · Investimenti in titoli · Crediti finanziari · Partecipazioni in altre imprese Corrente: · Investimenti in titoli · Altre disponibilità liquide · Crediti finanziari Totale 31.12.2014 31.12.2013 14 3.495 4.030 7.539 14 3.247 3.611 6.872 1.888 691 1.369 3.948 1.105 1.021 1.265 3.391 11.487 10.263 I crediti finanziari non correnti al 31 dicembre 2014 si riferiscono a finanziamenti concessi a terzi da Ilapak International SA per 2.775 migliaia di Euro (2.213 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e ad un finanziamento erogato dalla Capogruppo alla società collegata Logimatic S.r.l. a condizioni correnti di mercato per 720 migliaia di Euro (720 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). I crediti finanziari non correnti al 31 dicembre 2013 includevano inoltre 314 migliaia di Euro riconducibili a Ilapak Italia S.p.A. Le partecipazioni in altre imprese includono le quote, pari al 2,02%, della società InterMedia Holding S.p.A. per 2.409 migliaia di Euro (3.377 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e le azioni di Continuus Pharmaceuticals Inc. per 1.382 migliaia di Euro. Tali partecipazioni sono state classificate come attività finanziarie disponibili per la vendita con contabilizzazione della variazione del fair value nel patrimonio netto in considerazione del loro carattere strategico al momento della rilevazione iniziale. Al 31 dicembre 2014 la perdita cumulata dovuta alla significativa e prolungata diminuzione del fair value dell’investimento in InterMedia è stata rilevata negli oneri finanziari per un importo pari a 1.599 migliaia di Euro di cui 631 riferibili agli esercizi precedenti. Nel corso del 2014 la Capogruppo ha acquisito una partecipazione di minoranza, pari al 19,8%, in Continuus Pharmaceuticals Inc., società operante nel settore farmaceutico ed in particolare nello sviluppo di nuove tecnologie di produzione dei farmaci. Gli investimenti in titoli correnti sono costituiti da fondi mobiliari riconducibili alla Capogruppo il cui valore contabile rispecchia con buona approssimazione il loro fair value. Le altre disponibilità liquide includono depositi della controllata IMA-PG India Pvt. Ltd. con scadenza originaria superiore ai tre mesi. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 78 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO I crediti finanziari correnti sono principalmente riconducibili a finanziamenti concessi dalla Capogruppo nei confronti delle joint venture CMH S.r.l. e CMRE S.r.l. per 1.055 migliaia di Euro, delle collegate FID S.r.l. e Logimatic S.r.l. per 110 migliaia di Euro e di InterMedia Holding S.p.A. per 151 migliaia di Euro (complessivi 1.116 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). La movimentazione delle attività finanziarie è la seguente: migliaia di Euro 2014 2013 Saldo all'inizio dell'esercizio Incrementi Valutazione al fair value effetto a patrimonio netto Riduzione di valore a conto economico Variazione area di consolidamento Decrementi Differenza cambio 10.263 5.493 631 (1.599) 640 (4.086) 145 9.924 1.492 (287) – 2.840 (3.520) (186) Saldo a fine esercizio 11.487 10.263 4.044 2.579 3.495 1.369 3.625 2.126 3.247 1.265 11.487 10.263 Di cui: Attività finanziarie disponibili per la vendita non correnti Attività finanziarie disponibili per la vendita correnti Crediti finanziari non correnti Crediti finanziari correnti Totale 6. CREDITI VERSO ALTRI La voce accoglie essenzialmente depositi cauzionali di diversa natura. 7. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Tale voce risulta così composta: migliaia di Euro Copertura tassi: · Interest rate swap (non corrente) cash flow hedges · Interest rate swap (corrente) cash flow hedges Copertura cambi: · Strumenti di copertura dal rischio di cambio (corrente) - cash flow hedges Totale Attività 31.12.2014 Attività 31.12.2013 Passività 31.12.2014 Passività 31.12.2013 – – 44 – 3.725 36 3.817 – – 44 3.761 3.817 – 62 1.124 6 – 62 1.124 6 – 106 4.885 3.823 DERIVATI SU TASSI DI INTERESSE Il Gruppo stipula contratti derivati su tassi (cash flow hedges) per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse su di un prestito obbligazionario e sui finanziamenti concessi dalle banche, convertendo una parte di essi da tasso variabile ad un tetto massimo di tasso fisso attraverso l’acquisto di cap e la vendita di floor. Al 31 dicembre 2014 l’ammontare di 3.761 migliaia di Euro nelle passività rappresenta il fair value dei contratti di opzione a copertura del rischio di tasso stipulati con primari istituti di credito e connessi ad un prestito obbligazionario ed a parte dei finanziamenti a medio termine, con scadenza entro il 2018, su un valore nominale di 53,3 milioni di Euro e 50,0 milioni di Dollari USA (65,0 milioni di Euro e 50,0 milioni di Dollari USA al 31 dicembre 2013). DERIVATI SU VALUTE Il Gruppo stipula contratti derivati su valute per coprire i flussi di cassa futuri (cash flow hedges). L’esposizione al rischio di cambio viene gestita, principalmente, con contratti di vendita di valuta a termine denominati nella valuta di vendita di alcuni mercati in cui il Gruppo opera. Al 31 dicembre 2014 l’ammontare di 1.124 migliaia di Euro nelle passività rappresenta il fair value dei suddetti contratti derivati. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 79 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Gli ammontari nozionali di tali strumenti di copertura dal rischio di cambio ammontano a 42,0 milioni di Dollari USA (6,2 milioni di Dollari USA e 1,2 milioni di GBP al 31 dicembre 2013). Tutti gli strumenti derivati su valute in essere al 31 dicembre 2014 hanno scadenza entro i 12 mesi successivi. 8. CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATE E PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE Al 31 dicembre 2014 i crediti per imposte anticipate sono relativi principalmente alle imposte differite attive rilevate nel 2012 a seguito dell’operazione di affrancamento dei maggiori valori delle partecipazioni di controllo iscritte nel bilancio consolidato di IMA S.p.A. ed a differenze temporanee derivanti da accantonamenti a fondi; le passività per imposte differite sono principalmente correlate alle differenze temporanee tra i valori contabili di alcune attività materiali e immateriali ed i valori riconosciuti ai fini fiscali. Nelle seguenti tabelle sono fornite la suddivisione temporale e la movimentazione netta: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 11.561 31.233 42.794 8.542 30.471 39.013 (1.335) (21.247) (22.582) (660) (23.098) (23.758) 20.212 15.255 Crediti per imposte anticipate: · entro 12 mesi · oltre 12 mesi Passività per imposte differite: · entro 12 mesi · oltre 12 mesi Totale migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Posizione netta all'inizio dell'esercizio Accredito / (Addebito) a conto economico Accredito / (Addebito) a patrimonio netto Variazione area di consolidamento Cessione business Kilian e Stephan Differenza cambio e altre variazioni 15.255 4.507 1.180 (840) – 110 18.607 1.186 1.045 (6.581) 1.091 (93) Posizione netta alla fine dell'esercizio 20.212 15.255 Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono i crediti per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante l’esercizio in corso ed in quello precedente: Ammortamenti Proventi (perdite) da fair value Valutazione attuariale Altri Totale 3.016 (944) – 823 (246) (13) (15.489) 1.968 – (9.830) 1.979 81 (41) – 1.128 (2) (122) – 1.007 – (83) – (315) (7) 13.187 (378) – 901 175 15 18.607 1.186 1.045 (6.581) 1.091 (93) 18.445 2.636 (21.291) 963 602 13.900 15.255 191 – 6 336 528 – 69 53 2.462 – (942) (662) – 315 – – – 865 25 (54) 1.326 – 2 437 4.507 1.180 (840) 110 18.978 3.286 (20.433) 1.278 1.438 15.665 20.212 Accant. a fondi Perdite riport. a nuovo Saldi al 01.01.13 Effetto a conto econom. Effetto a patrim. netto Var. area consolidamento Cessione business Diff.cambio e altre variazioni 16.927 540 – 1.527 (380) (169) Saldi al 31.12.13 migliaia di Euro Effetto a conto econom. Effetto a patrim. netto Var. area consolidamento Diff.cambio e altre variazioni Saldi al 31.12.14 Nella voce Altri sono inclusi principalmente crediti per imposte anticipate relativi all’operazione di affrancamento avvenuta nel 2012 e all’eliminazione degli utili infragruppo non realizzati. Alla data di bilancio, l’ammontare delle perdite fiscali non utilizzate per le quali non è stata rilevata l’attività fiscale differita è pari a 1.879 migliaia di Euro. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 80 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 9. RIMANENZE La voce è così composta: migliaia di Euro 31.12.2014 Valore Fondo lordo svalutaz. Valore netto 31.12.2013 Valore Fondo lordo svalutaz. Valore netto Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Prodotti finiti e merci 43.311 191.951 10.838 (6.683) (24.268) (2.295) 36.628 167.683 8.543 45.299 186.407 10.561 (8.266) (25.877) (3.445) 37.033 160.530 7.116 Totale 246.100 (33.246) 212.854 242.267 (37.588) 204.679 L’aumento delle rimanenze rispetto al 31 dicembre 2013 è conseguente, principalmente, al significativo importo del portafoglio ordini già acquisito a fine esercizio. La movimentazione del fondo svalutazione nel corso dell’esercizio è stata la seguente: migliaia di Euro Saldo al 01.01.2013 Accantonamenti netti Cessione business Stephan Cessione business Kilian Variazione area di consolidamento Riclassifica Zibo ad attività destinate alla vendita Differenza cambio 39.061 (1.604) (2.198) (5.739) 8.414 (201) (145) Saldo al 31.12.2013 37.588 Accantonamenti netti Differenza cambio (4.795) 453 Saldo al 31.12.2014 33.246 Il decremento del fondo svalutazione nel corso dell’esercizio riflette sostanzialmente gli utilizzi avvenuti in conseguenza alle operazioni di rottamazione di beni obsoleti effettuate da alcune società del Gruppo. 10. CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI La composizione della voce è la seguente: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Crediti commerciali Acconti a fornitori Crediti verso l'erario Risconti Altri crediti 142.609 15.225 7.409 2.571 3.480 143.313 9.539 9.879 3.219 8.036 Totale 171.294 173.986 CREDITI COMMERCIALI I crediti commerciali includono crediti verso clienti per 99.280 migliaia di Euro (95.673 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), ammontari dovuti dai committenti per lavori su commessa per 38.775 migliaia di Euro (44.396 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e crediti di natura commerciale verso collegate e joint venture per 4.554 migliaia di Euro (3.244 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). I crediti verso clienti sono iscritti al netto di un fondo svalutazione crediti di importo pari a 13.980 migliaia di Euro (12.914 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). La movimentazione del fondo svalutazione crediti è stata la seguente: migliaia di Euro 2014 2013 Saldo all'inizio dell'esercizio Effetto a conto economico Utilizzi Variazione area di consolidamento Cessione business Stephan Cessione business Kilian Riclassifica Zibo ad attività destinate alla vendita Differenza cambio 12.914 1.286 (337) – – – – 117 12.169 1.820 (781) 633 (389) (375) (9) (154) Saldo a fine esercizio 13.980 12.914 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 81 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO I crediti verso clienti con scadenza oltre i 12 mesi ammontano a 1.047 migliaia di Euro (539 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). Le dilazioni concesse a clienti che risiedono in paesi che presentano particolari rischi sono garantite da opportuni strumenti finanziari che ne assicurano l’incasso. L’ammontare dei crediti complessivamente ceduti pro-soluto non ancora scaduti alla data del 31 dicembre 2014 risulta pari a 30.453 migliaia di Euro (28.109 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) di cui 28.112 migliaia di Euro ceduti a società di factoring e 2.341 migliaia di Euro ceduti ad altre istituzioni finanziarie. Nel corso dell’esercizio sono state effettuate cessioni di crediti pro-soluto per un ammontare nominale complessivo di circa 36.896 migliaia di Euro (30.233 migliaia di Euro nel 2013). In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39 sussistono i requisiti per l’eliminazione contabile di tali crediti. Gli ammontari dovuti dai committenti per lavori su commessa valutati secondo il criterio della percentuale di completamento sono indicati al netto dei relativi acconti, come di seguito illustrato: migliaia di Euro Valutazione commesse in essere (costi sostenuti sommati ai margini rilevati) Acconti ricevuti Ammontare dovuto dai committenti 31.12.2014 31.12.2013 86.375 (47.600) 100.919 (56.523) 38.775 44.396 Gli ammontari dovuti ai committenti (inclusi nei debiti commerciali e altri debiti alla voce acconti) per lavori su commessa valutati secondo il criterio della percentuale di completamento sono indicati al netto dei relativi crediti verso committenti, come di seguito illustrato: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Acconti ricevuti Valutazione commesse in essere (costi sostenuti sommati ai margini rilevati) (12.816) 7.837 (19.447) 13.926 Ammontare dovuto ai committenti (4.979) (5.521) I ricavi relativi ai lavori su commessa, rilevati nel corso del 2014 ammontano a 248.270 migliaia di Euro (237.834 migliaia di Euro nel 2013). La composizione della voce per scadenza è la seguente: A scadere Scaduto entro 12 mesi Scaduto oltre 12 mesi Totale 31.12.2014 Crediti verso clienti lordi Fondo svalutazione crediti 70.498 (1.280) 30.394 (1.336) 12.368 (11.364) 113.260 (13.980) Crediti verso clienti netti 69.218 29.058 1.004 99.280 31.12.2013 Crediti verso clienti lordi Fondo svalutazione crediti 70.201 (1.065) 28.102 (4.024) 10.284 (7.825) 108.587 (12.914) Crediti verso clienti netti 69.136 24.078 2.459 95.673 migliaia di Euro L’elevato credit standing della clientela, per la maggior parte formata da multinazionali e l’assenza di una significativa concentrazione del credito, sia per tipologia che per area geografica, riducono il rischio di credito e rendono il fondo svalutazione crediti adeguato. ACCONTI A FORNITORI Al 31 dicembre 2014 si riferiscono ad acconti concessi a fornitori a fronte di merci destinate ad essere impiegate nel processo produttivo ed a fronte di servizi rispettivamente per 10.085 migliaia di Euro (4.413 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e 5.140 migliaia di Euro (5.126 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 82 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Si precisa che in tale voce sono inclusi acconti verso collegate per 2.895 migliaia di Euro (1.702 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). CREDITI VERSO L’ERARIO I crediti verso l’erario sono rappresentati essenzialmente da crediti IVA. 11. CREDITI E DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO Al 31 dicembre 2014 i crediti ed i debiti per imposte sul reddito ammontano rispettivamente a 7.177 migliaia di Euro ed a 8.811 migliaia di Euro (6.350 migliaia di Euro e 12.342 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). I crediti per imposte su reddito riflettono principalmente l’ammontare contabilizzato da parte delle società italiane a fronte della presentazione dell’istanza di rimborso IRES per mancata deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente riferita al periodo 2007-2011. Le società del Gruppo IMA S.p.A., IMA Industries S.r.l., CO.MA.DI.S. S.p.A. e Corazza S.p.A. in qualità di consolidate e la società SO.FI.M.A. S.p.A. in qualità di consolidante aderiscono al consolidato fiscale nazionale. Al 31 dicembre 2014 i crediti nei confronti di SO.FI.M.A. S.p.A. ammontano a 4.631 migliaia di Euro (crediti per 3.644 migliaia di Euro e debiti per 6.650 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). 12. CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE Tale voce è così costituita: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Conti correnti bancari Depositi Assegni e denaro 129.094 4.008 162 76.824 3.052 179 Totale 133.264 80.055 Per una migliore comprensione dell’andamento dell’indebitamento finanziario netto si rimanda a quanto commentato alla Nota 15. 13. PATRIMONIO NETTO ATTRIBUIBILE AGLI AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE CAPITALE SOCIALE, RISERVA SOVRAPREZZO AZIONI E AZIONI PROPRIE Il capitale sociale al 31 dicembre 2014 rappresenta il capitale sociale emesso (interamente sottoscritto e versato) dalla società Capogruppo IMA S.p.A. costituito da n. 36.828.000 azioni ordinarie del valore nominale di 0,52 Euro cadauna. Migliaia di azioni in circolazione Capitale sociale Riserva sovraprezzo azioni Azioni proprie Saldo al 01.01.2013 Distribuzione dividendi Acquisto azioni proprie Vendita azioni proprie 36.772 – – 50 19.151 – – – 46.975 (30.849) – – (714) – – 643 Saldo al 31.12.2013 36.822 19.151 16.126 (71) – – – – – – (11.308) – – – – – 36.822 19.151 4.818 (71) Distribuzione dividendi Acquisto azioni proprie Vendita azioni proprie Saldo al 31.12.2014 Nel corso del 2014 la Capogruppo non ha effettuato operazioni su strumenti rappresentativi del proprio capitale. Nel 2013 la Capogruppo aveva venduto n. 50.000 azioni, pari allo 0,136% del capitale sociale, per un ammontare di 798 migliaia di Euro. Tali transazioni sono state rilevate direttamente a patrimonio netto secondo quanto previsto dallo IAS 32. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 83 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Nel corso del mese di maggio 2014 sono stati pagati dividendi per un totale di 46.028 migliaia di Euro, pari a 1,25 Euro lordi per ogni azione ordinaria in circolazione (36.823 migliaia di Euro, pari a 1,00 Euro lordi nel maggio 2013). Si precisa che nel mese di novembre 2013 è stato pagato un dividendo straordinario di 1,25 Euro lordi per ogni azione ordinaria in circolazione, per un ammontare complessivo di 46.028 migliaia di Euro. In relazione all’esercizio in corso, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo IMA S.p.A. ha proposto il pagamento di un dividendo di 1,35 Euro lordi per ogni azione. Il pagamento di tale dividendo, essendo soggetto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, non è stato incluso fra le passività in essere al 31 dicembre 2014. RISERVA DA FAIR VALUE Al 31 dicembre 2014 la riserva da fair value si riferisce sostanzialmente alla componente efficace delle operazioni di copertura interest rate swap. Nel corso del 2014 è stato registrato a conto economico un importo pari a 631 migliaia di Euro relativo alla minusvalenza riconducibile alla partecipazione in InterMedia Holding S.p.A. La movimentazione della riserva da fair value è la seguente: migliaia di Euro Saldo al 01.01.2013 Available for sale Valutazione al fair value Cash flow hedges / Strumenti di copertura Valutazione al fair value Effetto fiscale fair value Cessione business Kilian Realizzazione a conto economico nei ricavi Realizzazione a conto economico nei proventi ed oneri finanziari Effetto fiscale realizzazione a conto economico (532) (3.304) 909 622 (976) 182 219 Saldo al 31.12.2013 (3.167) (287) Available for sale Realizzazione a conto economico nei proventi ed oneri finanziari Cash flow hedges / Strumenti di copertura Valutazione al fair value Effetto fiscale fair value Realizzazione a conto economico nei ricavi Realizzazione a conto economico nei proventi ed oneri finanziari Effetto fiscale realizzazione a conto economico (1.175) 322 (36) 73 (11) Saldo al 31.12.2014 (3.363) 631 RISERVA DA RIMISURAZIONE PIANI A BENEFICI DEFINITI La movimentazione della riserva da rimisurazione piani a benefici definiti è la seguente: migliaia di Euro Saldo al 01.01.2013 Cessione business Kilian e Stephan Variazione area di consolidamento Valutazione attuariale Effetto fiscale (2.534) 800 (56) 310 (83) Saldo al 31.12.2013 (1.563) Variazione area di consolidamento Variazione interessenze di minoranza Valutazione attuariale Effetto fiscale Differenza cambio (64) (67) (2.747) 764 (14) Saldo al 31.12.2014 (3.691) ALTRE RISERVE E UTILI INDIVISI La movimentazione della voce nel periodo è riconducibile principalmente alla destinazione a riserve dei risultati dell’esercizio precedente, alla distribuzione di dividendi e alle variazioni di interessenze di minoranza commentate nella Nota 14. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 84 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 14. INTERESSENZE DI PERTINENZA DI TERZI Le partecipazioni dirette ed indirette detenute dalla Capogruppo IMA S.p.A. con interessenze di pertinenza di terzi sono le seguenti: Paese Partecipazioni dirette: Pharmasiena S.r.l. Transworld Packaging Holding B.V. Partecipazioni indirette: GIMA S.p.A. GIMA TT S.r.l. Fillshape S.r.l. Dreamer S.r.l. Shanghai Tianyan Ph. Mach. Co. Ltd. Italia Olanda Italia Italia Italia Italia Cina 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 % detenuta % detenuta % detenuta % detenuta dal Gruppo da terzi dal Gruppo da terzi 70% 81% 30% 19% 70% 51% 30% 49% 73,5% 60,14% 44,1% 66,15% 86,29% 26,5% 39,86% 55,9% 33,85% 13,71% 65% 58,5% 39% 58,5% 60% 35% 41,5% 61% 41,5% 40% Transworld Packaging Holding B.V. controlla direttamente o indirettamente quattordici società. Per ulteriori informazioni si rinvia all’elenco delle partecipazioni fornito nel paragrafo H delle note illustrative. Le interessenze di pertinenza di terzi al 31 dicembre 2014 ammontano a 13.395 migliaia di Euro (16.876 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e si riferiscono principalmente a GIMA S.p.A. per 2.130 migliaia di Euro, a GIMA TT S.r.l. per 5.753 migliaia di Euro ed al Gruppo Ilapak per 4.995 migliaia di Euro. In data 25 marzo 2014 la Capogruppo ha acquisito un’interessenza addizionale del 30% del Gruppo Ilapak, portando così la propria partecipazione all’81%. Il corrispettivo dell’acquisizione è stato pari a 22.750 migliaia di Euro. Il Gruppo ha valutato le interessenze di terzi al loro complessivo fair value includendo pertanto anche il goodwill di loro competenza. Gli oneri accessori all’acquisizione, pari complessivamente a 990 migliaia di Euro, sono stati rilevati a conto economico. In data 16 giugno 2014, tramite la società controllata IMA Life Beijing Pharmaceutical Systems Co. Ltd., si è perfezionato l’acquisto di un’ulteriore quota del 26,29% del capitale sociale di Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd. per un ammontare di 1,9 milioni di Renminbi. In data 24 giugno 2014 la Capogruppo ha perfezionato la cessione a terzi dell’intera partecipazione, pari all’80% del capitale, nella società di diritto cinese Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd. che ha comportato un decremento delle interessenze di terzi di 1.497 migliaia di Euro. In data 24/25 luglio 2014 la controllata IMA Industries S.r.l. ha acquisito un’ulteriore quota del capitale sociale di GIMA S.p.A., pari all’8,5%, per un ammontare di 8.500 migliaia di Euro, portando quindi la percentuale di possesso complessivamente detenuta al 73,5%. Alla fine del mese di settembre 2014 è stata completata la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale a titolo oneroso da terzi per nominali 10 migliaia di Euro e sovrapprezzo di 3.490 migliaia di Euro della società GIMA TT S.r.l., controllata da GIMA S.p.A. L’effetto totale sul patrimonio netto attribuibile agli azionisti della controllante delle operazioni sopra esposte, imputato a riduzione delle riserve, ammonta a 22.714 migliaia di Euro. La società controllata GIMA TT S.r.l., che produce macchine automatiche per il packaging nel settore tabacco, è risultata l’unica società del Gruppo IMA con interessenze di minoranza significative. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 85 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Si fornisce di seguito il riepilogo dei dati economico-finanziari relativi a GIMA TT S.r.l.: migliaia di Euro Attività non correnti Attività correnti Passività non correnti Passività correnti Patrimonio netto migliaia di Euro Ricavi ed altri proventi Costi Proventi ed oneri finanziari Imposte Utile dell'esercizio migliaia di Euro Flussi da attività operative Flussi da attività di investimento Flussi da attività di finanziamento Variazione netta disponibilità liquide 31.12.2014 31.12.2013 1.465 67.287 (126) (53.854) 14.772 1.428 31.882 (93) (29.899) 3.318 2014 2013 37.274 (25.674) 126 (3.761) 7.965 19.617 (15.456) 14 (1.425) 2.750 31.12.2014 31.12.2013 25.086 (365) (23.513) 1.208 9.057 (670) (5.887) 2.500 I dividendi pagati agli azionisti di minoranza nel 2014 ammontano a 1.925 migliaia di Euro e si riferiscono a GIMA S.p.A. 15. FINANZIAMENTI La voce comprende debiti verso banche per 135.545 migliaia di Euro (176.882 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), debiti verso altri finanziatori per 5.631 migliaia di Euro (6.508 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e obbligazioni per 117.982 migliaia di Euro (36.903 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). DEBITI VERSO BANCHE I debiti verso banche sono così costituiti: migliaia di Euro Non corrente: · Mutui Ricerca Applicata ed Innovazione Tecnologica · Altri finanziamenti Corrente: · Conti correnti passivi · Anticipazioni su operazioni Italia · Anticipazioni su operazioni export · Anticipazioni su operazioni export da effettuare · Mutui Ricerca Applicata ed Innovazione Tecnologica · Altri finanziamenti Totale 31.12.2014 31.12.2013 6.018 74.973 80.991 6.978 89.232 96.210 2.829 823 14.370 1.142 960 34.430 54.554 2.914 1.329 38.725 117 588 36.999 80.672 135.545 176.882 Mutui Ricerca Applicata ed Innovazione Tecnologica Nel corso del periodo sono state regolarmente rimborsate dalla Capogruppo e da Corazza S.p.A. le quote in scadenza, per complessivi 623 migliaia di Euro e non si sono avute nuove erogazioni. Altri Finanziamenti Nel mese di febbraio 2014 IMA S.p.A. ha ottenuto dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) un finanziamento di 29 milioni di Euro a supporto del proprio piano di Ricerca e Sviluppo 20132016, che prevede l’impiego di risorse complessive per oltre 60 milioni di Euro. Il finanziamento ha una durata massima di 6 anni, è garantito al 50% da SACE e ha per oggetto le attività di Ricerca e Sviluppo condotte dal Gruppo in Italia sia nel settore Farmaceutico che in quello Tea, Food & Other. Le ulteriori principali variazioni intervenute negli Altri finanziamenti sono relative a nuove erogazioni ad IMA S.p.A. per 50.000 migliaia di Euro ed a rimborsi effettuati dalla Capogruppo per 93.952 migliaia di Euro. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 86 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO La ripartizione temporale dei debiti verso banche è la seguente: migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza da 1 a 5 anni Scadenza oltre 5 anni Totale 31.12.2014 31.12.2013 54.554 75.954 5.037 80.672 93.141 3.069 135.545 176.882 Si fornisce la suddivisione per valuta di erogazione dei mutui ricerca applicata ed innovazione tecnologica e degli altri finanziamenti: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Euro Yuan Cinese Franco Svizzero Dollaro USA Lira Sterlina Altre valute 112.254 2.256 1.871 – – – 127.371 359 2.782 2.944 336 5 Totale 116.381 133.797 Al 31 dicembre 2014 non vi sono mutui ricerca applicata ed innovazione tecnologica e altri finanziamenti assistiti da fidejussioni della Capogruppo (3.077 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). Inoltre, i debiti verso banche sono assistiti da altre garanzie di alcune società del Gruppo Ilapak (fidejussioni, ipoteche e garanzie sull’attivo di bilancio) per 1.064 migliaia di Euro (4.789 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). Si segnala che taluni mutui e finanziamenti sono garantiti dal rispetto di determinati indici “covenants” calcolati sulle seguenti voci del bilancio consolidato: rapporto tra oneri finanziari netti ed EBITDA; rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto; rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA; rapporto tra indebitamento finanziario lordo ed EBITDA. In taluni casi il mancato rispetto di tali covenants potrebbe costituire un effetto rilevante ai fini della revoca dei relativi finanziamenti. Al 31 dicembre 2014 i covenants sono tutti rispettati. I tassi di interesse sui debiti finanziari sono mediamente inferiori al 5% (inferiori al 5% anche nel 2013). Al 31 dicembre 2014 il Gruppo dispone di circa 332 milioni di Euro di linee di credito non utilizzate (circa 231 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). Si evidenzia che, per quanto attiene il debito da anticipazioni export, il valore contabile rispecchia con buona approssimazione il loro fair value. Per i mutui e gli altri finanziamenti il fair value, calcolato sul valore attualizzato di flussi futuri di capitale e interessi, utilizzando il tasso di mercato basato sulla curva di rendimento dei titoli di Stato alla data di bilancio, porterebbe ad un aumento del debito pari a circa 33,6 milioni di Euro (circa 14,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI Tale voce è così composta: migliaia di Euro Non corrente: · Debiti verso società di leasing · Debiti verso altri Corrente: · Debiti verso società di leasing · Debiti verso società di factoring · Debiti verso altri Totale RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 87 31.12.2014 31.12.2013 829 1.234 2.063 899 651 1.550 140 2.682 746 3.568 248 1.668 3.042 4.958 5.631 6.508 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Al 31 dicembre 2014 la voce debiti verso società di leasing comprende principalmente il leasing finanziario relativo allo stabilimento di Cracovia (Polonia) per 909 migliaia di Euro (966 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e riferibile ad Ilapak Sp. Z o.o. La voce debiti verso altri include l’iscrizione di debiti finanziari, garantiti da fidejussione, riconducibili ad Ilapak Italia S.p.A. per 1.980 migliaia di Euro (al 31 dicembre 2013 la voce includeva GIMA TT S.r.l. per 3.042 migliaia di Euro e Ilapak Italia S.p.A. per 651 migliaia di Euro). Di seguito si fornisce la riconciliazione tra il totale dei pagamenti minimi futuri dovuti per il leasing finanziario alla data di bilancio ed il loro valore attuale: Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale Anno 2013 Pagamenti minimi dovuti per leasing finanziari Dedotti addebiti per oneri finanziari futuri 332 (84) 1.202 (303) – – 1.534 (387) Valore attuale debiti leasing finanziari 248 899 – 1.147 Anno 2014 Pagamenti minimi dovuti per leasing finanziari Dedotti addebiti per oneri finanziari futuri 215 (75) 1.016 (187) – – 1.231 (262) Valore attuale debiti leasing finanziari 140 829 – 969 migliaia di Euro PRESTITO OBBLIGAZIONARIO In data 13 maggio 2014 la Capogruppo ha perfezionato il collocamento presso investitori istituzionali europei di un prestito obbligazionario non convertibile pari a 80 milioni di Euro, rappresentato da due distinte emissioni di uguale ammontare. I titoli rappresentativi delle due emissioni hanno una durata rispettivamente di cinque e sette anni. A partire dal 13 maggio 2014 i titoli sono stati ammessi presso il sistema multilaterale di negoziazione gestito dalla Borsa del Lussemburgo. Il capitale sarà rimborsato alla pari in un’unica soluzione alle rispettive scadenze, fatte comunque salve le ipotesi di rimborso anticipato disciplinate nei regolamenti dei titoli. Sulle obbligazioni maturano interessi dalla data di emissione ad un tasso fisso pari al 3,875% per i titoli a cinque anni e 4,375% per i titoli a sette anni. Il prestito obbligazionario, non assistito da garanzie, prevede il rispetto di taluni vincoli (c.d. “covenants”). Si ricorda che nel mese di febbraio 2013 IMA S.p.A. aveva perfezionato il collocamento presso investitori istituzionali statunitensi (“US Private Placement”) di un prestito obbligazionario non convertibile pari a 50 milioni di Dollari USA con una durata di 10 anni, rimborsabile annualmente in quote costanti. Su tali obbligazioni maturano interessi ad un tasso fisso pari al 6,25%. Le obbligazioni al 31 dicembre 2014 sono iscritte per un importo pari a 117.982 migliaia di Euro e in termini di valore nominale di rimborso sono pari a 80 milioni di Euro e 50 milioni di Dollari USA. Le obbligazioni sono così composte: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Quota non corrente Quota corrente 115.271 2.711 36.155 748 Totale valore contabile 117.982 36.903 3.201 (647) 121.183 36.256 Adeguamento al fair value per effetto delle operazioni in fair value hedge e valutazione al costo ammortizzato Totale valore nominale di rimborso RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 88 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO La composizione dell’indebitamento finanziario netto è la seguente: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 A. Cassa e disponibilità liquide B. Altre disponibilità liquide C. Investimenti in titoli (133.264) (691) (1.888) (80.055) (1.021) (1.105) D. Liquidità (A)+(B)+(C) E. Crediti finanziari correnti F. Debiti bancari correnti G. Parte corrente indebitamento non corrente H. Altri debiti finanziari correnti I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) (135.843) (1.369) 23.292 34.114 3.428 60.834 (82.181) (1.265) 48.570 32.849 4.958 86.377 J. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I) (76.378) 2.931 K. Debiti bancari non correnti (quota oltre finanziamenti) L. Obbligazioni emesse M. Altri debiti finanziari non correnti N. Attività finanziarie non correnti 80.991 115.271 2.063 (3.509) 96.210 36.155 1.550 (3.261) O. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)+(N) 194.816 130.654 P. Indebitamento finanziario netto (J)+(O) Q. Cassa e disponibilità liquide destinate ad essere cedute R. Indebitamento finanziario netto totale (P)+(Q) 118.438 – 118.438 133.585 (3.181) 130.404 Si precisa che le attività finanziarie non correnti si discostano dalla corrispondente voce della situazione patrimoniale-finanziaria in ragione della non inclusione delle partecipazioni in altre imprese. Per informazioni sulla composizione delle altre voci dell’indebitamento finanziario netto si rinvia alle Note 5 e 12. Con riferimento al 31 dicembre 2014, la riduzione dell’indebitamento è legata alla forte generazione di cassa del Gruppo soprattutto nella gestione del capitale circolante che, complessivamente, ha garantito tale risultato al netto del pagamento di 46 milioni di Euro di dividendi ordinari ed all’acquisto della quota di minoranza del Gruppo Ilapak che incide complessivamente per 23,3 milioni di Euro. 16. PASSIVITÀ PER BENEFICI DEFINITI AI DIPENDENTI Tale voce accoglie i benefici successivi al rapporto di lavoro valutati utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da attuari indipendenti in base allo IAS 19 ed è principalmente rappresentata dai fondi di trattamento fine rapporto appostati dalle società italiane. Le principali ipotesi demografiche utilizzate dall’attuario sono le seguenti: per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48 distinte per sesso; per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010; per l’epoca di pensionamento si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria; per le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue dal 2,50% al 6,00%; per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno dal 3% al 5% per una percentuale di anticipazione richiesta del 60/70%. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 89 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Inoltre sono state assunte per le società italiane le seguenti ipotesi economico-finanziarie: Tasso annuo tecnico di attualizzazione Tasso annuo di inflazione Tasso annuo aumento retribuzioni complessive Tasso annuo incremento Tfr 31.12.2014 31.12.2013 1,70% 1,75% 3,50% 2,81% 3,15% 2,00% 3,50% 3,00% In merito al tasso di attualizzazione delle società italiane è stato preso come parametro l’indice iBoxx Eurozone Corporates AA 10+. La movimentazione dei fondi nel corso del periodo è stata la seguente: migliaia di Euro Saldo al 01.01.2013 Costi per prestazioni lavorative dell'esercizio Oneri finanziari Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nel periodo Cessione business Kilian Cessione business Stephan Variazione area di consolidamento Indennità liquidate nell'esercizio Differenza cambio 26.497 217 661 (313) (173) (6.220) 902 (1.597) (83) Saldo al 31.12.2013 19.891 Costi per prestazioni lavorative dell'esercizio Oneri finanziari Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nel periodo Acquisizione ramo di azienda Variazione area di consolidamento Indennità liquidate nell'esercizio Differenza cambio Altre variazioni 324 475 2.967 123 259 (1.603) 29 95 Saldo al 31.12.2014 22.560 L’importo della variazione area di consolidamento si riferisce a G.S. Coating Technologies S.r.l. Il dettaglio delle passività o attività nette per benefici a dipendenti relativi al piano pensionistico della società americana Ilapak Inc. è il seguente: migliaia di Euro Valore attuale dell'obbligazione Fair value delle attività 3.518 (3.431) Passività nette al 31 dicembre 2013 87 Valore attuale dell'obbligazione Fair value delle attività 3.734 (3.801) (Attività) nette al 31 dicembre 2014 (67) La movimentazione del valore attuale dell’obbligazione è la presente: migliaia di Euro 2014 2013 Saldo iniziale Oneri finanziari Indennità liquidate nell'esercizio Differenza cambio 3.518 139 (377) 454 3.596 71 (19) (130) Valore attuale dell'obbligazione 3.734 3.518 Saldo iniziale Rendimento delle attività Contributi dei dipendenti Indennità liquidate nell'esercizio Differenza cambio 3.431 208 81 (377) 458 3.325 139 113 (19) (127) Fair value delle attività 3.801 3.431 Le attività al servizio del piano comprendono principalmente titoli del tesoro, obbligazioni di imprese e fondi immobiliari statunitensi aventi una quotazione in mercati attivi. La versione revised dello IAS 19 richiede un’analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo; è stata pertanto effettuata un’analisi di sensitività riferita al tasso medio annuo di attualizzazione, al tasso medio di inflazione ed al tasso di RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 90 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO turnover. I risultati ottenuti per le società italiane, a fronte di un valore del trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2014 di 20.579 migliaia di Euro, sono sintetizzati nella seguente tabella: migliaia di Euro Tasso annuo attualizzazione +0,50% -0,50% Fondo trattamento di fine rapporto 19.557 Tasso annuo inflazione +0,25% -0,25% Tasso turnover +2,00% -2,00% 20.899 20.284 21.686 20.266 20.953 17. FONDI PER RISCHI ED ONERI La composizione dei fondi è la seguente: migliaia di Euro Saldo al 31.12.2013 Incrementi 1.774 781 2.555 41 153 194 – (254) (254) 14.673 3.182 17.855 3.376 1.555 4.931 20.410 5.125 Non corrente: Fondo indennità fine agenzia Altri fondi Corrente: Fondo garanzia prodotti Altri fondi Totale Diff. cambio Saldo al 31.12.2014 – 176 176 – 56 56 1.815 912 2.727 (1.961) (839) (2.800) – (176) (176) 403 92 495 16.491 3.814 20.305 (3.054) – 551 23.032 Decrementi Riclassifiche Il Fondo garanzia prodotti è costituito a fronte della stima degli oneri per interventi in garanzia da sostenersi successivamente al 31 dicembre 2014. Gli Altri fondi sono costituiti da fondi per rischi ed oneri stanziati per fronteggiare passività di natura fiscale o derivanti da adempimenti di obbligazioni di natura contrattuale. Si precisa che nel corso del primo semestre 2010 la Capogruppo è stata assoggettata da parte dell’Agenzia delle Entrate ad una verifica generale conclusasi nel mese di giugno 2010. L’Agenzia delle Entrate ha già emesso gli avvisi di accertamento con riferimento ai periodi d’imposta 2005, 2006 e 2007, che IMA S.p.A. ha provveduto ad impugnare mediante proposizione di ricorso davanti alle Commissioni Tributarie competenti. Gli oneri stanziati per fronteggiare le passività connesse a tale verifica sono inclusi nella voce Altri fondi. 18. DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI La composizione della voce è la seguente: migliaia di Euro Debiti commerciali Acconti ricevuti da clienti Debiti previdenziali e piani a contribuzione definita Debiti verso l'erario Debiti verso dipendenti Debiti per acquisizione Depositi cauzionali Altri debiti Totale 31.12.2014 31.12.2013 178.467 134.946 8.747 7.204 38.150 2.698 2.826 10.009 383.047 174.629 96.980 9.752 7.686 32.043 484 2.956 10.596 335.126 DEBITI COMMERCIALI La voce include debiti verso fornitori per 139.791 migliaia di Euro (138.078 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), debiti verso agenti per 6.953 migliaia di Euro (6.576 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e debiti di natura commerciale verso collegate e joint venture per 31.723 migliaia di Euro (29.975 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). L’ammontare dei debiti di natura commerciale verso collegate riflette il costante impegno del Gruppo nel perseguire una stretta collaborazione con i fornitori che rivestono un ruolo importante per la produzione, anche attraverso l’opportunità di far parte della loro compagine sociale. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 91 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO ACCONTI RICEVUTI DA CLIENTI L’elevato livello degli acconti ricevuti da clienti per forniture non ancora evase rispecchia il consistente volume di ordini acquisiti alla data di bilancio. In relazione all’ammontare dovuto ai committenti per lavori su commessa, pari a 4.979 migliaia di Euro, si rinvia a quanto commentato alla Nota 10. DEBITI VERSO L’ERARIO I debiti verso l’erario sono rappresentati prevalentemente da ritenute di acconto su lavoro dipendente. DEBITI PER ACQUISIZIONI La voce include il debito residuo di 300 migliaia di Euro in relazione all’acquisizione del ramo d’azienda DOSA S.r.l., il debito residuo per l’acquisizione di G.S. Coating Technologies S.r.l. per 1.900 migliaia di Euro ed il debito stimato di 498 migliaia di Euro per l’acquisizione da parte della Capogruppo di un ulteriore 19% del capitale sociale di Pharmasiena Service S.r.l. L’opzione di vendita concessa è esercitabile nel mese di aprile 2016. L’ammontare complessivo dei debiti per acquisizione classificato nelle passività non correnti è pari a 2.048 migliaia di Euro. ALTRI DEBITI Gli altri debiti al 31 dicembre 2013 includevano 2.436 migliaia di Euro, classificati nelle passività non correnti, riconducibili alla componente variabile di medio e lungo termine conseguita nel 2014 da due amministratori a fronte dell’ottenimento di predefiniti obiettivi misurabili su base triennale. 19. ALTRI PROVENTI Tale voce è così composta: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Plusvalenze su alienazioni immobilizzazioni Sopravvenienze attive Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi 450 1.760 9.823 2.413 125 2.571 5.868 3.244 325 (811) 3.955 (831) 14.446 11.808 2.638 Totale Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni nel 2014 si riferiscono per 7.291 migliaia di Euro a costi di sviluppo (2.974 migliaia di Euro nel 2013) e per 2.532 migliaia di Euro ad attrezzature e macchinari (2.894 migliaia di Euro nel 2013). 20. COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI Tale voce è così composta: migliaia di Euro Lavorazioni e montaggi esterni Manutenzioni e riparazioni Spese per energia, telefoniche, gas, acqua e postali Provvigioni passive Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative Pubblicità e promozioni Fiere Spese viaggi e assicurazioni Spese di trasporto Spese bancarie Affitti passivi Canoni di leasing operativo Canoni di noleggio Altri servizi Totale RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 92 2014 2013 Variazione 45.378 5.820 10.224 12.589 44.511 3.046 6.844 24.586 12.646 1.691 14.195 687 2.036 15.847 41.521 5.229 9.470 11.396 37.550 2.620 3.301 21.464 10.332 1.287 12.608 501 1.848 15.410 3.857 591 754 1.193 6.961 426 3.543 3.122 2.314 404 1.587 186 188 437 200.100 174.537 25.563 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO I costi per servizi e godimento beni di terzi riconducibili alle società del Gruppo Ilapak nel 2014 ammontano a 17.716 (7.641 migliaia di Euro nel periodo agosto-dicembre 2013). Nella voce sono inclusi costi di natura non ricorrente per 1.223 migliaia di Euro come commentato nella Nota 34. 21. COSTI PER IL PERSONALE I costi del personale sono così composti: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Salari e stipendi Oneri sociali Compensi ad amministratori Costi di pensionamento piani a prestazione definita Costi di pensionamento piani a contribuz. definita Altri costi del personale 181.018 42.952 5.208 363 9.875 14.791 155.461 38.361 5.677 399 8.632 11.697 25.557 4.591 (469) (36) 1.243 3.094 Totale 254.207 220.227 33.980 Il costo del personale riconducibile alle società del Gruppo Ilapak nel 2014 ammonta a 28.477 (10.882 migliaia di Euro nel periodo agosto-dicembre 2013). Inoltre, il maggior costo rispetto all’esercizio precedente è principalmente dovuto al costo del lavoro dei dipendenti italiani che, considerando i principali elementi retributivi, rispetto all’anno precedente risulta aumentato del 5,4% a causa dell’incremento dovuto al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Metalmeccanici, degli aumenti relativi al Contratto Integrativo Aziendale delle principali società, di un maggior numero di ore di lavoro straordinario e della politica premiante decisa dal Gruppo. Il costo del lavoro è inoltre aumentato in proporzione al maggior numero di dipendenti e collaboratori impiegati nell’anno. Nel corso del 2014 il Gruppo IMA ha impiegato mediamente 3.730 persone, così articolate: 2014 2013 Variazione Dirigenti Impiegati Operai 125 2.599 1.006 116 2.400 1.026 9 199 (20) Totale 3.730 3.542 188 Il personale mediamente impiegato del Gruppo Ilapak è pari a 437 unità (185 unità nel 2013). I dipendenti del Gruppo al 31 dicembre 2014 risultano pari a 3.799 unità (3.885 unità al 31 dicembre 2013). 22. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI Tale voce è così composta: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Ammortamenti immobilizzazioni materiali Ammortamenti immobilizzazioni immateriali Svalutazioni / Impairment Adeguamento fondo svalutazione crediti 7.099 15.315 – 1.286 6.339 12.851 6.146 1.820 760 2.464 (6.146) (534) Totale 23.700 27.156 (3.456) L’incremento degli ammortamenti riflette principalmente il consolidamento del Gruppo Ilapak per l’intero esercizio rispetto ai soli cinque mesi del 2013. Nel 2013 la voce svalutazioni/impairment includeva 4.513 migliaia di Euro relativi alla valutazione al fair value delle attività destinate alla vendita riconducibili a Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd. e 1.633 migliaia di Euro riferibili prevalentemente alla riduzione di valore effettuata dalla Capogruppo in relazione ad un software gestionale. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 93 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 23. ALTRI COSTI OPERATIVI Gli altri costi operativi sono così composti: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Minusvalenze su alienazioni immobilizzazioni Imposte sugli immobili ed altre imposte Sopravvenienze passive Contributi associativi Penali ed oneri su vendite Materiale promozionale diverso Altri costi operativi 50 2.046 730 369 394 251 2.889 118 1.843 656 359 27 251 2.605 (68) 203 74 10 367 – 284 Totale 6.729 5.859 870 24. PROVENTI FINANZIARI Tale voce risulta così composta: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Interessi attivi verso banche Interessi attivi su crediti verso clienti Altri interessi e proventi finanziari attivi Proventi da strumenti finanziari derivati Differenze cambio attive 160 94 388 16 12.869 305 69 412 12 5.141 (145) 25 (24) 4 7.728 Totale 13.527 5.939 7.588 25. ONERI FINANZIARI Tale voce risulta così composta: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Interessi passivi su debiti verso banche Interessi passivi su prestito obbligazionario Interessi passivi su sconto Interessi passivi su leasing finanziario Oneri finanziari netti piani benefici definiti Interessi passivi vari Riduzione di valore available for sale non correnti Oneri su fidejussioni Oneri su strumenti finanziari derivati Altri oneri finanziari Differenze cambio passive 6.928 4.590 324 69 503 256 1.599 432 100 227 17.011 5.977 1.967 168 33 649 235 – 354 58 116 5.493 951 2.623 156 36 (146) 21 1.599 78 42 111 11.518 Totale 32.039 15.050 16.989 L’incremento degli interessi passivi complessivi è dovuto al maggiore indebitamento dell’esercizio. La riduzione di valore available for sale non correnti si riferisce alla partecipazione in InterMedia Holding S.p.A. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato nella Nota 5. Al 31 dicembre 2014 le voci differenze di cambio attive e passive includono rispettivamente differenze attive non realizzate per 7.427 migliaia di Euro e differenze passive non realizzate per 7.970 migliaia di Euro (2.128 migliaia di Euro e 1.639 migliaia di Euro nel corso dell’esercizio precedente). 26. IMPOSTE La composizione della voce imposte è la seguente: migliaia di Euro Imposte derivanti da attività in funzionamento: Imposte correnti Imposte anticipate e differite nette Imposte relative ad esercizi precedenti Totale imposte derivanti da attività in funzionamento 2014 2013 Variazione 37.377 (4.507) 32.870 33.450 (1.186) 32.264 3.927 (3.321) 606 1.175 (2.167) 3.342 34.045 30.097 3.948 Imposte derivanti da attività cedute: Imposte correnti – 846 (846) Totale imposte derivanti da attività cedute – 846 (846) 34.045 30.943 3.102 Totale RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 94 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Le società del Gruppo IMA S.p.A., IMA Industries S.r.l., CO.MA.DI.S. S.p.A. e Corazza S.p.A. in qualità di consolidate e la società SO.FI.M.A. S.p.A. in qualità di consolidante aderiscono al consolidato fiscale nazionale. La composizione dell’utile prima delle imposte è la seguente: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Utile ante imposte da attività in funzionamento Utile ante imposte da attività cessate 90.793 – 78.981 6.758 11.812 (6.758) Totale 90.793 85.739 5.054 Si fornisce di seguito la riconciliazione numerica tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell’utile contabile moltiplicato per l’aliquota fiscale applicabile: migliaia di Euro 2014 2013 Risultato prima delle imposte 90.793 78.981 Imposte calcolate all'aliquota applicabile nei singoli paesi Redditi non soggetti a tassazione Effetto fiscale dei costi non deducibili IRAP Altri Imposte relative ad esercizi precedenti 25.592 (674) 1.906 8.220 (2.174) 1.175 22.722 (692) 3.243 7.368 (377) (2.167) Totale 34.045 30.097 L’aliquota teorica utilizzata per il calcolo delle imposte sul reddito delle società italiane è il 27,5% del reddito imponibile dell’anno. Le imposte delle società estere sono calcolate secondo le aliquote vigenti nei rispettivi paesi. 27. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE Nel corso del mese di ottobre 2013 è stato sottoscritto il contratto di cessione a terzi dell’intera partecipazione, pari all’80% del capitale sociale, in Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd., specializzata nella produzione di componenti e macchine automatiche per il processo di prodotti farmaceutici. Il prezzo della compravendita è risultato pari a 50 milioni di Renminbi. La cessione si è perfezionata in data 24 giugno 2014, pertanto al 31 dicembre 2013 le attività e passività connesse alla società risultavano classificate e valutate come destinate alla vendita. L’operazione non ha comportato impatti sul conto economico consolidato dell’esercizio 2014 in quanto il valore delle attività cedute era stato allineato al fair value nel corso dell’esercizio 2013. 28. UTILE NETTO DA ATTIVITÀ CESSATE / DESTINATE AD ESSERE CEDUTE L’importo di 5.912 migliaia di Euro nel 2013 è riconducibile alle cessioni dei business Stephan e Kilian. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato nella relazione finanziaria annuale 2013. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 95 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 29. UTILE PER AZIONE L’utile per azione “base” è stato calcolato rapportando l’utile netto del Gruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione nel periodo, come segue: 2014 2013 51.562 36.823 45.628 36.714 1,40 1,24 Utile netto da Attività cessate (migliaia di Euro) Numero medio azioni ordinarie in circolazione (migliaia di azioni) – 36.823 5.912 36.714 Utile per azione da Attività cessate (in Euro) Utile dell'esercizio (migliaia di Euro) Numero medio azioni ordinarie in circolazione (migliaia di azioni) – 51.562 36.823 0,16 51.540 36.714 1,40 1,40 Utile netto da Attività in funzionamento (migliaia di Euro) Numero medio azioni ordinarie in circolazione (migliaia di azioni) Utile per azione da Attività in funzionamento (in Euro) Utile per azione (in Euro) Si precisa che per il Gruppo IMA l’utile per azione base e l’utile per azione diluito coincidono per assenza di strumenti potenzialmente diluitivi. 30. BUSINESS COMBINATIONS In data 25 febbraio 2014 si è perfezionata l’acquisizione, da parte della Capogruppo, del ramo d’azienda DOSA dedicato alla progettazione, produzione e commercializzazione di macchine dosatrici per prodotti farmaceutici, per un ammontare di 2.526 migliaia di Euro. A fronte dell’acquisizione sono stati rilevati avviamenti per 840 migliaia di Euro e tecnologia non brevettata per 1.260 migliaia di Euro, la cui vita utile è stata valutata in 5 anni. Le principali attività riferite alla data di acquisizione sono rappresentate da rimanenze ed immobilizzazioni materiali rispettivamente per 351 migliaia di Euro e 62 migliaia di Euro. In data 6 giugno 2014 IMA S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della Società del Sole S.r.l., con sede in Bologna e attiva nel settore immobiliare, per un ammontare di 1.460 migliaia di Euro. La valutazione provvisoria iniziale del fair value delle attività e passività acquisite ha comportato l’iscrizione di un ammontare pari a 1.478 migliaia di Euro alla voce Terreni. La società risulta infatti titolare della proprietà esclusiva di un appezzamento di terreno edificabile e della proprietà indivisa di appezzamenti di terreni agricoli siti in Ozzano dell’Emilia (BO). Nel corso del mese di luglio 2014 è stato sottoscritto il contratto preliminare di acquisto da parte di IMA dell’intero capitale sociale di una società di nuova costituzione che ha beneficiato del conferimento del ramo di azienda di GS Divisione Verniciatura S.r.l. per il coating di prodotti dell’industria farmaceutica, parafarmaceutica e alimentare in forma solida. L’acquisizione si è perfezionata in data 9 dicembre 2014; il corrispettivo per il trasferimento della partecipazione è stato pari a 3.969 migliaia di Euro, inclusivo di un patto di non concorrenza di 1.000 migliaia di Euro. I principali valori provvisori delle attività e passività riferiti alla data di acquisizione, erano i seguenti: Fair value migliaia di Euro Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Crediti per imposte anticipate Rimanenze Crediti commerciali e altri crediti Passività per imposte differite Fondi di quiescenza e altri fondi Debiti commerciali e altri debiti Totale Costo dell'acquisizione 3.372 3.969 Goodwill RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 363 4.008 31 1.500 109 (942) (259) (1.438) 597 96 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO I ricavi e la perdita operativa della neo acquisita società, consolidata per un mese, ammontano rispettivamente a 341 migliaia di Euro e 56 migliaia di Euro. Le rilevazioni iniziali di tali aggregazioni aziendali sono state determinate provvisoriamente in quanto i fair value delle attività, passività o passività potenziali ed i costi delle aggregazioni sono stati determinati in via non definitiva. Come previsto dall’IFRS 3 le eventuali rettifiche verranno rilevate entro 12 mesi dalla data dell’acquisizione. Gli oneri accessori alle acquisizioni sopra commentate imputati a conto economico nell’esercizio nella voce costi per servizi e godimento beni di terzi ammontano a complessivamente a 156 migliaia di Euro. I flussi finanziari complessivi derivanti dalle business combinations effettuate nel periodo ammontano a 5.267 migliaia di Euro. 31. GARANZIE PRESTATE Al 31 dicembre 2014 il Gruppo ha prestato fidejussioni ed altre garanzie bancarie a favore di clienti per 27.141 migliaia di Euro per buon funzionamento delle macchine, bid bond e anticipi non ancora incassati, fidejussioni a garanzia di contratti di locazione per 6.611 migliaia di Euro, fidejussioni a favore dell’Agenzia delle Entrate per rimborsi IVA per 1.677 migliaia di Euro e garanzie a favore di altri per 2.004 migliaia di Euro. Inoltre, la Capogruppo ha prestato fidejussioni ed altre garanzie (lettere di patronage impegnativo) a favore di terzi nell’interesse di società controllate, collegate e joint venture, a fronte di fidi o finanziamenti prestati dal sistema bancario e del pagamento di canoni di locazione, come di seguito evidenziato: migliaia di Euro Controllate: CO.MA.DI.S S.p.A. Corazza S.p.A. Fillshape S.r.l. GIMA S.p.A. GIMA TT S.r.l. G.S. Coating Technologies S.r.l. Ilapak Inc. Ilapak International SA Ilapak Italia S.p.A. Ilapak Ltd. Ilapak Sp. Z o.o. IMA EST GmbH IMA Germany GmbH IMA Industries S.r.l. IMA Life (Beijing) Pharm. Systems Co. Ltd. IMA Life Japan KK IMA Life North America Inc. IMA Pacific Co. Ltd. IMA-PG India Pvt Ltd. Revisioni Industriali S.r.l. Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd. Swiftpack Automation Ltd. Collegate: Masterpiece S.r.l. Scriba Nanotecnologie S.r.l. Joint venture: Carle & Montanari - OPM S.p.A. CMH S.r.l. CMRE S.r.l. Totale RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 97 31.12.2014 31.12.2013 39 7.525 1.500 15.050 5.624 700 3.706 13.000 6.887 1.284 1.989 800 1.000 81.200 4.379 689 22.238 1.754 1.655 1.025 730 3.916 176.690 39 7.525 1.500 8.050 5.500 n.a. – – 2.887 – – 799 – 74.400 3.000 691 – 1.549 1.487 1.025 – 3.658 112.110 910 58 968 910 58 968 3.000 – 988 3.988 3.073 2.250 988 6.311 181.646 119.389 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Vi sono inoltre garanzie per 68.200 migliaia di Euro prestate a favore di primari istituti bancari nell’interesse delle società controllate italiane che utilizzano gli affidamenti concessi in forma promiscua. Ilapak International SA e Transworld Packaging Holding B.V. hanno prestato garanzie a favore di terzi nell’interesse di alcune società controllate del Gruppo Ilapak per complessivi 5.177 migliaia di Euro. Infine, si rileva che a fronte degli acconti incassati da clienti sono state rilasciate fidejussioni per circa 57.167 migliaia di Euro (55.865 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). 32. IMPEGNI Si segnala che al 31 dicembre 2014 sono in essere impegni per acquisto di immobilizzazioni materiali per 2.543 migliaia di Euro relativi principalmente ad impianti specifici riconducibili alla Capogruppo e ad un terreno in Arkansas (USA) per la costruzione di un sito produttivo da parte della controllata Delta Systems & Automation Inc. Il Gruppo ha in essere impegni per 1.570 migliaia di Euro (1.190 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) di futuri pagamenti minimi per operazioni di leasing operativo non annullabili relativi principalmente ad autovetture (scadenti per 681 migliaia di Euro entro un anno e per 889 migliaia di Euro da uno a cinque anni) ed impegni per affitti per 114.446 migliaia di Euro (110.540 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), scadenti per 14.005 migliaia di Euro entro un anno, per 47.353 migliaia di Euro da uno a cinque anni e per 53.088 migliaia di Euro oltre i cinque anni. L’importo dei canoni corrisposti durante l’esercizio per contratti di leasing operativo ed affitti passivi è pari a 14.882 migliaia di Euro (13.109 migliaia di Euro nel corso dell’esercizio precedente). Sono inoltre in essere altri impegni a favore di terzi per 4.743 migliaia di Euro, rappresentati principalmente dall’impegno di acquisto da parte della Capogruppo di ulteriori quote dei fondi mobiliari presenti nelle attività finanziarie. 33. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE In ottemperanza alla vigente normativa Consob sulla regolamentazione delle operazioni con parti correlate, dal 2010 IMA S.p.A. ha adottato le procedure alle quali IMA e le sue società controllate dovranno attenersi per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa IMA. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato nella Relazione sulla gestione. La controllante del Gruppo IMA è IMA Industria Macchine Automatiche S.p.A., posseduta al 31 dicembre 2014 per il 66,219% da SO.FI.M.A. S.p.A., controllata a sua volta da Lopam Fin S.p.A. Le società del Gruppo IMA S.p.A., IMA Industries S.r.l., CO.MA.DI.S. S.p.A. e Corazza S.p.A. in qualità di consolidate e SO.FI.M.A. S.p.A. in qualità di consolidante aderiscono al consolidato fiscale nazionale. Come descritto anche precedentemente, i rapporti infragruppo sono connaturati alla struttura organizzativa in cui il Gruppo stesso si articola e le operazioni infragruppo vengono realizzate nell’ambito dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato. Oltre ai rapporti infragruppo sono in essere altri rapporti con parti correlate riconducibili principalmente ai soggetti che controllano la Capogruppo, ovvero a persone che esercitano funzioni di amministrazione e direzione di IMA S.p.A. o soggetti controllati da tali persone. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 98 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Il Consiglio di Amministrazione ha riservato alla preventiva approvazione consiliare in sede collegiale le attribuzioni relative alle operazioni con parti correlate, ivi incluse quelle infragruppo, fatte salve le operazioni tipiche o usuali da concludersi a condizioni standard. Tali rapporti riguardano prevalentemente operazioni di natura commerciale ed immobiliare (locali strumentali per la Capogruppo o per il Gruppo assunti in locazione) nonché all’adesione al consolidato fiscale come precedentemente commentato. Le operazioni sono poste in essere a normali condizioni di mercato. Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali intrattenuti con imprese correlate: migliaia di Euro Controllanti: SO.FI.MA. S.P.A. Collegate e joint venture: Amherst Stainless Fabrication LLC B.C. S.r.l. Bacciottini F.lli S.r.l. Bolognesi S.r.l. Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. Carle & Montanari-OPM S.p.A. CMFIMA S.r.l. CMH S.r.l. CMRE S.r.l. Doo Officina-GAME East Vrsac I.E.M.A. S.r.l. LA.CO S.r.l. Logimatic S.r.l. Masterpiece S.r.l. Meccanica Sarti S.r.l. Plasticenter S.r.l. Powertransmission.it S.r.l. Scriba Nanotecnologie S.r.l. SIL.MAC. S.r.l. STA.MA. S.r.l. Altre collegate Altre parti correlate: Banca di Bologna Costal S.r.l. Datalogic Automation S.r.l. Galliani & Sistemi S.p.A. EPSOL S.r.l. Mandarin Capital Management SA Naturapack S.r.l. Poggi & Associati Schiavina S.r.l. Verniciatura Ozzanese S.r.l. Altre correlate Totale RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 99 Attività al 31.12.2014 Attività al 31.12.2013 Passività al 31.12.2014 Passività al 31.12.2013 4.631 4.631 3.644 3.644 – – 6.650 6.650 552 1.777 622 823 403 41 106 9.910 5.544 578 850 540 6.756 12 1.191 472 90 444 583 66 88 31.448 434 1.510 564 616 375 3 77 8.892 4.441 478 741 743 5.104 33 n.a. 937 80 515 618 n.a. 79 26.240 785 583 1.914 1.273 575 311 59 – – – 7.586 1.669 12.198 127 316 2.469 272 6 1.322 595 28 32.088 322 717 2.064 1.303 1.042 403 54 – – – 6.888 1.645 10.976 97 n.a. 2.723 275 66 1.739 n.a. 26 30.340 526 – – – 217 1.361 93 416 369 1 33 3.016 794 – 15 – 150 557 93 – 400 – 30 2.039 – 334 244 48 1.486 – 20 313 – 263 254 2.962 – – 185 107 1.195 – – 162 – 253 99 2.001 39.095 31.923 35.050 38.991 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti economici intrattenuti con imprese correlate: migliaia di Euro Collegate e joint venture: Amherst Stainless Fabrication LLC B.C. S.r.l. Bacciottini F.lli S.r.l. Bolognesi S.r.l. Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. Carle & Montanari-OPM S.p.A. CMFIMA S.r.l. CMH S.r.l. CMRE S.r.l. I.E.M.A. S.r.l. Ilapak International SA (*) Ilapak Italia S.p.A. (*) LA.CO S.r.l. Logimatic S.r.l. Masterpiece S.r.l. Meccanica Sarti S.r.l. Plasticenter S.r.l. Powertransmission.it S.r.l. Scriba Nanotecnologie S.r.l. SIL.MAC. S.r.l. STA.MA. S.r.l. (**) Altre collegate Altre parti correlate: Costal S.r.l. Datalogic Automation S.r.l. Galliani & Sistemi S.p.A. EPSOL S.r.l. Italbe S.p.A. Lopam S.r.l. Mandarin Capital Management SA Morosina S.p.A. Naturapack S.r.l. Nemo Investimenti S.r.l. Poggi & Associati Verniciatura Ozzanese S.r.l. Altre parti correlate Totale Ricavi 2014 Ricavi 2013 Costi 2014 Costi 2013 – 267 89 225 38 31 631 1.018 – 277 n.a. n.a. 195 3.094 26 – – 10 – 261 15 17 6.194 32 195 157 140 4 6 358 775 – 227 1.199 814 496 3.397 31 n.a. – 24 2 254 n.a. 81 8.192 2.564 4.212 4.075 3.785 851 37 2 – 63 11.892 n.a. n.a. 2.596 16.350 531 774 4.590 696 26 2.670 389 116 56.219 2.967 4.196 4.359 3.755 873 107 (2) – 109 10.245 – – 2.272 14.347 429 n.a. 2.305 742 54 3.271 n.a. 84 50.113 – – – 476 – – – – – 244 – 1 25 746 – – – 223 – – – – – 3 – – 19 245 453 451 170 2.942 166 339 600 1.053 218 1.617 809 485 140 9.443 – 440 258 2.704 197 319 600 161 133 1.608 540 479 131 7.570 6.940 8.437 65.662 57.683 (*) Gli importi si riferiscono al periodo febbraio/luglio 2013 (**) Gli importi si riferiscono al periodo novembre/dicembre 2014 I rapporti patrimoniali ed economici sopra riportati sono riconducibili principalmente alle società italiane del Gruppo. I rapporti patrimoniali ed economici nei confronti delle società collegate hanno essenzialmente natura commerciale. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato alla Nota 4. I rapporti verso EPSOL S.r.l. si riferiscono ad attività di progettazione e produzione di impianti per macchine automatiche, i rapporti verso Mandarin Capital Management SA e Poggi&Associati sono prevalentemente relativi a consulenze mentre i rapporti verso Italbe S.r.l., Lopam S.r.l., Nemo Investimenti S.r.l. e Naturapack S.r.l. si riferiscono essenzialmente a locazioni di immobili. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 100 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Nel prospetto che segue sono riportate in sintesi le voci di stato patrimoniale che includono le principali transazioni con parti correlate e la relativa percentuale di incidenza: Di cui Totale al parti 31.12.2014 correlate migliaia di Euro incidenza % Di cui Totale al parti 31.12.2013 correlate incidenza % Situazione patrimoniale-finanziaria: Immobilizzazioni Partecipazioni e attività finanziarie Altre attività non correnti 232.437 35.507 44.212 312.156 443 22.791 93 23.327 0,2% 64,2% 0,2% 7,5% 219.107 32.795 40.423 292.325 508 20.096 93 20.697 0,2% 61,3% 0,2% 7,1% 171.294 3.948 133.264 7.177 212.854 528.537 8.086 2.526 525 4.631 – 15.768 4,7% 64,0% 0,4% 64,5% – 3,0% 173.986 3.391 80.055 6.350 204.741 468.523 5.823 965 794 3.644 – 11.226 3,3% 28,5% 1,0% 57,4% – 2,4% – – – 10.132 – – TOTALE ATTIVO 840.693 39.095 4,7% 770.980 31.923 4,1% PATRIMONIO NETTO 116.618 Finanziamenti Altre passività non correnti PASSIVITÀ NON CORRENTI 198.325 53.818 252.143 Finanziamenti Debiti commerciali e altri debiti Debiti per imposte sul reddito Altre passività correnti 60.833 380.823 8.811 21.465 471.932 ATTIVITÀ NON CORRENTI Crediti commerciali e altri crediti Attività finanziarie Cassa e disponibilità liquide Crediti per imposte sul reddito Altre attività correnti ATTIVITÀ CORRENTI ATTIVITÀ DEST. CEDUTE PASSIVITÀ CORRENTI PASSIVITÀ DEST. CEDUTE TOTALE PN E PASSIVO 132.692 – – – – – – 133.915 52.457 186.372 – – – – – – 35.050 – 9,2% – – 7,4% 86.378 332.690 12.342 17.861 449.271 – 32.341 6.650 – 38.991 – 9,7% 53,9% – 8,7% – – – 2.645 – – 840.693 35.050 4,2% 770.980 38.991 5,1% 35.050 – L’ammontare dei rapporti con società collegate riflette il costante impegno del Gruppo nel perseguire una stretta collaborazione con i fornitori che rivestono un ruolo importante per la produzione anche attraverso l’opportunità di far parte della loro compagine sociale. Nel prospetto che segue sono riportate in sintesi le voci di conto economico che includono le principali transazioni con parti correlate e la relativa percentuale di incidenza: Di cui parti 2014 correlate migliaia di Euro incidenza % Di cui parti 2013 correlate incidenza % Conto economico: Ricavi Altri proventi Costi per materie prime e merci Costi per servizi e god. beni terzi Altri costi operativi UTILE OPERATIVO Proventi finanziari Oneri finanziari PROVENTI (ONERI) FINANZIARI UTILE (PERDITA) PART. A PN Imposte UTILE ATTIVITÀ FUNZIONAMENTO UTILE ATTIVITÀ CEDUTE UTILE DELL'ESERCIZIO RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 101 854.617 14.446 (277.588) (200.100) (283.462) 107.913 4.009 924 (39.759) (25.186) (145) 0,5% 6,4% 14,3% 12,6% 0,1% 760.927 11.808 (266.113) (174.537) (245.444) 86.641 6.308 386 (37.689) (19.578) (225) 0,8% 3,3% 14,2% 11,2% 0,1% 13.527 (32.039) (18.512) 1.392 (34.045) 56.748 43 – 0,3% – 103 (2) 1,7% – 1.392 – 100,0% – 5.939 (15.050) (9.111) 1.451 (30.097) 48.884 1.451 – 100,0% – – 5.912 56.748 54.796 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Si segnala che in data 24/25 luglio 2014 la controllata IMA Industries S.r.l. ha acquisito un’ulteriore quota del capitale sociale di GIMA S.p.A., pari all’8,5%, per un ammontare di 8.500 migliaia di Euro, portando quindi la percentuale di possesso complessivamente detenuta al 73,5%. Alla fine del mese di settembre 2014 è stata completata la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale a titolo oneroso da terzi per nominali 10 migliaia di Euro e sovrapprezzo di 3.490 migliaia di Euro della società GIMA TT S.r.l., controllata da GIMA S.p.A. In considerazione della natura di parti correlate di alcuni dei soggetti coinvolti in entrambe le operazioni la Società, in ottemperanza alle prescrizioni dettate dall’apposita procedura al riguardo, ha provveduto ad informare l’apposito Comitato perché potesse esprimersi al riguardo allo scopo di garantire le necessarie trasparenza e correttezza, nella fase istruttoria, delle trattative e dell’approvazione delle operazioni stesse. Ai fini di una completa istruttoria, prima di formulare il proprio parere al riguardo, il Comitato ha quindi ritenuto opportuno avvalersi di un esperto indipendente per la predisposizione, nel primo caso, della perizia di stima e, nel secondo caso, della fairness opinion per la determinazione del costo di sottoscrizione delle quote di nuova emissione. All’esito il Comitato ha espresso positivo parere, non prima peraltro di avere individuato le operazioni esaminate quali “Operazioni con parti correlate di minore rilevanza”. Inoltre, nel corso del 2014 la Capogruppo ha ceduto un’area edificabile situata in Ozzano dell’Emilia (BO) a parti correlate per 435 migliaia di Euro. La transazione ha generato una plusvalenza di 241 migliaia di Euro. Si precisa infine che nel 2014 non sono state concluse operazioni di maggiore rilevanza come definite ai sensi della normativa Consob, non vi sono state singole operazioni con parti correlate che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società e non sono intervenuti modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate descritte nell’ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società del Gruppo. Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche Si forniscono di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti agli Amministratori, ai Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo per lo svolgimento delle loro funzioni anche nelle altre società incluse nel consolidato: migliaia di Euro 2014 2013 Amministratori (*) Sindaci 5.911 110 5.438 148 Totale 6.021 5.586 (*) L’importo include compensi per prestazioni professionali percepiti da un Amministratore. La tabella seguente riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, compresi i contributi previdenziali, dalla Società e da altre società del Gruppo ai Dirigenti con responsabilità strategiche: migliaia di Euro 2014 2013 Benefici a breve termine Benefici successivi al rapporto di lavoro Emolumenti per cariche 5.389 130 4.133 4.038 103 4.087 Totale 9.652 8.228 Si precisa che i dirigenti con responsabilità strategiche includono due membri del Consiglio di Amministrazione. Il dettaglio dei compensi spettanti agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche è riportato nella Relazione sulla Remunerazione. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 102 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO 34. EVENTI ED OPERAZIONI SIGNIFICATIVE NON RICORRENTI Nel corso del 2014 nella voce Costi per servizi e godimento beni di terzi sono inclusi oneri accessori sulle acquisizioni avvenute nell’esercizio per complessivi 1.223 migliaia di Euro, sostanzialmente riferibili all’acquisizione dell’ulteriore 30% del Gruppo Ilapak. 35. POSIZIONI O TRANSAZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI Non si segnalano posizioni o transazioni significative derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali. 36. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO I principali eventi successivi alla chiusura del bilancio sono i seguenti: RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE fusione per incorporazione di IMA Industries S.r.l. e IMA Life Italia S.r.l. in IMA S.p.A., con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2015; in data 27 febbraio 2015 IMA S.p.A. ha perfezionato con Lin Vermoegensverwaltung GmbH il closing per l’acquisto di una quota dell’80% nel capitale delle aziende BENHIL, ERCA, HASSIA, HAMBA e GASTI (Gruppo Oystar), leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di macchine, linee ed impianti per il confezionamento di prodotti destinati all’industria alimentare e, in particolare al settore “dairy” con impianti produttivi in Germania, Francia, Spagna ed India. Per l’acquisizione sono stati versati 69,3 milioni di Euro, da rettificare successivamente sulla base della situazione patrimoniale al 28 febbraio 2015. IMA e Lin hanno inoltre sottoscritto un contratto di opzione put and call per il residuo 20% da esercitarsi nel corso degli esercizi 2017 e 2018. Il Gruppo neo acquisito, confluito nella nuova holding IMA Dairy & Food Holding GmbH, prevede nel 2015 un fatturato consolidato di circa 185 milioni di Euro ed un EBITDA di circa 15 milioni, con circa 850 dipendenti, un portafoglio ordini dinamico ed una significativa presenza sul mercato; in data 27 febbraio 2015 IMA S.p.A. ha perfezionato con Teknoweb S.r.l. il closing per l’acquisto di una quota del 60% nella neo costituita società Teknoweb Converting S.r.l., con sede a Palazzo Pignano, Cremona, che opera nel settore converting, producendo e commercializzando macchine per la realizzazione di salviettine umidificate usa e getta. L’intervento finanziario complessivo è stato pari a circa 6 milioni di Euro. L’operazione prevede la possibilità per IMA di arrivare a detenere, in un arco di tempo compreso fra il 2018 e il 2024, l’intera partecipazione in Teknoweb Converting S.r.l. Il bilancio pro forma al 31 dicembre 2014 di Teknoweb Converting evidenzia un fatturato di circa 12 milioni di Euro e un EBITDA di circa 1,5 milioni di Euro, con buone prospettive di crescita. 2014 103 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO H) PARTECIPAZIONI INCLUSE NELL’AREA DI CONSOLIDAMENTO E METODOLOGIA UTILIZZATA Società consolidate con il metodo dell’integrazione globale Sede Capitale Partecip. Partecip. sociale diretta indiretta Capogruppo 100% 100% – – – 100% – 100% 70% (4) – – – – 100% – 100% – 100% – 100% 100% – – 73,5% (1) 60,14% (2) 44,1% (2) – 81% (3) – – 100% (5) 81% (6) 81% (7) 81% (8) – 100% (9) – 100% (9) – 86,29% (10) – – - Società industriali e di servizi: I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. CO.MA.DI.S. S.p.A. Corazza S.p.A. GIMA S.p.A. GIMA TT S.r.l. Fillshape S.r.l. G.S. Coating Technologies S.r.l. Ilapak Italia S.p.A. IMA Industries S.r.l. Pharmasiena Service S.r.l. Revisioni Industriali S.r.l. Delta Systems & Automation Inc. Ilapak International SA Ilapak (Langfang) Packaging Machinery Co. Ltd. IMA Life The Netherlands B.V. IMA Life North America Inc. IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd. IMA North America Inc. IMA-PG India Pvt. Ltd. Shanghai Tianyan Pharmaceutical Co. Ltd. Swiftpack Automation Ltd. Tianjin IMA Machinery Co. Ltd. Ozzano dell'Emilia Senago Bologna Zola Predosa Ozzano dell'Emilia Zola Predosa Castel San Pietro T. Foiano della Chiana Ozzano dell'Emilia Siena Ozzano dell'Emilia Rogers Collina d'Oro Lugano Langfang Dongen Tonawanda Pechino Leominster Mumbai Shanghai Alcester Tianjin BO - Italia MI - Italia BO - Italia BO - Italia BO - Italia BO - Italia BO - Italia AR - Italia BO - Italia SI - Italia BO - Italia USA Svizzera Cina Olanda USA Cina USA India Cina UK Cina EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD CHF USD EUR USD USD USD INR RMB GBP USD 19.150.560 1.540.000 15.675.000 1.000.000 110.000 100.000 100.000 4.074.000 4.000.000 100.000 100.000 1.000 4.000.000 3.000.000 22.382.654 (*) 100 400.000 8.052.500 17.852.100 (*) 5.250.000 1.403.895 200.000 - Società commerciali: Ilapak.AT Services GmbH Ilapak do Brasil Maquinas de embalagem Ltda. Ilapak France SA Ilapak Inc. Ilapak Israel Ltd. Ilapak Ltd. Ilapak SNG OOO Ilapak Sp. Z o.o. Ilapak Verpackungsmaschinen GmbH IMA Est GmbH IMA France E.u.r.l. IMA Germany GmbH IMA Iberica Processing and Packaging S.L. IMA Industries GmbH IMA Industries Inc. IMA Industries India Pvt. Ltd. IMA Industries North America Inc. IMA Life Italia S.r.l. IMA Life Japan KK IMA Pacific Co. Ltd. IMA Packaging & Processing Co. Ltd. IMA UK Ltd. Imautomatiche Do Brasil Ltda. OOO IMA Industries Vienna San Paolo Lognes Parigi Newtown Caesarea Hayes Londra Mosca Cracovia Haan Vienna Rueil Malmaison Colonia Barcellona Groβostheim Mundelein Mumbai Leominster Trezzano Naviglio Tokyo Bangkok Pechino Alcester San Paolo Mosca Austria Brasile Francia USA Israele UK Russia Polonia Germania Austria Francia Germania Spagna Germania USA India USA MI - Italia Giappone Tailandia Cina UK Brasile Russia EUR BRL EUR USD ILS GBP RUB PLN EUR EUR EUR EUR EUR EUR USD INR USD EUR YEN THB USD GBP BRL RUB 17.500 (*) 3.794.214 105.130 12.500 1 795.536 1.785.700 3.740.400 102.500 280.000 45.735 90.000 590.000 100.000 1.856.106 5.000.100 (*) 100.000 80.000 40.000.000 132.720.000 2.350.000 50.000 6.651.550 12.000.000 - Società finanziarie: Packaging Systems Holdings Inc. Transworld Packaging Holding B.V. Wilmington Amsterdam USA Olanda USD EUR 1.000 3.241.661 - Società diverse: Dreamer S.r.l. II Canada Ltd. (in liquidazione) Ilapak China Ltd. Packaging Manufacturing Industry S.r.l. Società del Sole S.r.l. Bologna Missisauga Toronto Hong Kong Castenaso Bologna BO - Italia Canada Cina BO - Italia BO - Italia EUR CAD USD EUR EUR 100.000 – 13 110.000 10.000 – – – – – – – – – 100% 100% 100% 100% – – – – 100% – 99,99% 100% 100% 99,98% – 100% 81% – – – 100% 100% 81% (3) 81% (7) 81% (3) 81% (3) 81% (3) 81% (3) 81% (3) 81% (7) 81% (3) – – – – 100% (1) 100% (5) 99,99% (1) 100% (1) – 100% (11) – – – – 100% (5) – – 66,15% (2) 100% (12) 81% (3) – – (*) Il capitale sociale nominale di IMA-PG India Ltd., IMA Industries India Ltd., IMA Life The Netherlands B.V. e Ilapak.AT Services GmbH ammonta rispettivamente a Inr 20.000.000, Inr 10.000.000, Euro 45.400.000 ed Euro 35.000. Note: (1) Detenute da IMA Industries S.r.l. (2) Detenute da GIMA S.p.A.: GIMA TT S.r.l. all’81,82%, Dreamer S.r.l. al 90% e Fillshape S.r.l. al 60% (3) Detenute da Ilapak International SA al 100% ad eccezione di llapak France SA detenuta al 99,99% (4) La percentuale di partecipazione in Pharmasiena S.r.l. include un’opzione pari al 19% del c.s. (5) Detenute da Corazza S.p.A. (6) Detenuta da Ilapak Inc. al 100% (7) Detenute da Transworld Packaging Holding B.V. al 100% (8) Detenuta da Ilapak Italia S.p.A. al 100% (9) Detenute da Packaging Systems Holdings Inc. (10) Detenuta da IMA Life (Beijing) Ph. Systems Co. Ltd. (11) Detenuta da IMA Life The Netherlands B.V. (12) Detenuta da IMA Industries Inc. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 104 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto - Sede Società industriali e di servizi: Amherst Stainless Fabrication LLC B.C. S.r.l. Bacciottini F.lli S.r.l. Bolognesi S.r.l. Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. CMH S.r.l. CMRE S.r.l. Consorzio L.I.A.M. Consorzio Servizi Doo Officina-Game East Vrsac FID S.r.l. Impresa Sociale I.E.M.A. S.r.l. LA.CO S.r.l. Logimatic S.r.l. Masterpiece S.r.l. Meccanica Sarti S.r.l. Plasticenter S.r.l. Powertransmission.it S.r.l. Scriba Nanotecnologie S.r.l. SIL.MAC. S.r.l. STA.MA. S.r.l. Sirio S.p.A. Associazione in partecipazione (4) Note: (1) (2) (3) (4) Amherst NY Imola Oste Montemurlo Dozza Mumbai Bologna Bologna Vignola Bologna Vrsac Bologna S.Giorgio di Piano Ozzano dell'Emilia Ozzano dell'Emilia Ozzano dell'Emilia Bologna Granarolo dell'Emilia Castenaso Bologna Gaggio Montano Ozzano dell'Emilia Milano Detenuta tramite IMA Life North America Inc. Detenute tramite Packaging Manufacturing Industry S.r.l. Quota fondo consortile Accordo stipulato nel corso dell’ultimo trimestre 2007 per la gestione di un aeromobile. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 105 USA BO - Italia PO - Italia BO - Italia India BO - Italia BO - Italia MO - Italia BO - Italia Serbia BO - Italia BO - Italia BO - Italia BO - Italia BO - Italia BO - Italia BO - Italia BO - Italia BO - Italia BO - Italia BO - Italia MI - Italia USD EUR EUR EUR INR EUR EUR EUR EUR RSD EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR EUR Capitale Partecip. sociale diretta 1.100.000 36.400 60.000 10.920 1.000.000 2.500.000 50.000 20.000 (3) 50.000 (3) 117.494.863 20.000 100.000 30.000 100.000 10.000 102.000 50.960 50.000 25.556 90.000 10.400 20% (1) 30% 30% (2) 30% (2) 30% 50% 50% 25% 50% 34,5% (2) 30% 30% (2) 30% (2) 35% (2) 30% (2) 30% (2) 20% (2) 20% (2) 24,9% 30% (2) 30% (2) NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO I) INFORMATIVA RICHIESTA DALL’ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2014 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione: migliaia di Euro Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Revisione contabile Reconta Ernst & Young S.p.A. Reconta Ernst & Young S.p.A. Rete Ernst & Young Capogruppo IMA S.p.A Società controllate Società controllate 224 412 119 Altri servizi Reconta Ernst & Young S.p.A. Capogruppo IMA S.p.A 147 Totale RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 Compensi 902 106 ATTESTAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO ART. 81-TER REGOLAMENTO CONSOB ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL’ART. 81-TER REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE I.M.A.INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A. E CONTROLLATE RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 107 ATTESTAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO ART. 81-TER REGOLAMENTO CONSOB Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni I sottoscritti Dott. Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Sergio Marzo, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso del periodo gennaio – dicembre 2014. Si attesta, inoltre, che: 1) il bilancio consolidato: a) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002; b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento. 2) la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti. Ozzano dell’Emilia (BO), 13 marzo 2015 L’Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili Alberto Vacchi Sergio Marzo RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 108 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL 31 DICEMBRE 2014 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 109 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 110 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 111 PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A. PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2014 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 113 I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A. PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A. SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA (IN EURO) ATTIVO Nota 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 1 2 3 4 5 6 7 21.002.224 34.440.862 232.979.576 5.344.221 586.943 – 23.799.654 318.153.480 17.860.548 31.380.217 161.772.317 33.101.340 623.206 44.062 22.132.808 266.914.498 ATTIVITÀ CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali e altri crediti Crediti per imposte sul reddito Attività finanziarie Strumenti finanziari derivati Cassa e disponibilità liquide TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 8 9 10 4 6 11 72.734.237 106.415.123 3.554.041 41.277.977 – 62.154.796 286.136.174 75.668.399 105.038.677 3.335.525 19.610.949 55.273 35.262.637 238.971.460 ATTIVITÀ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE 27 – 3.373.394 604.289.654 509.259.352 Nota 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 12 12 12 13 13 19.150.560 4.817.646 (70.532) (3.258.897) (1.920.384) 4.263.846 8.793.013 63.416.406 95.191.658 19.150.560 16.125.837 (70.532) (3.174.088) (947.162) 4.263.846 10.275.793 33.237.155 78.861.409 PASSIVITÀ NON CORRENTI Finanziamenti Passività per benefici definiti a dipendenti Fondi per rischi ed oneri Altri debiti Strumenti finanziari derivati Passività per imposte differite TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 14 15 16 17 6 7 195.099.673 11.676.827 1.558.825 2.187.500 3.725.263 3.339.532 217.587.620 131.223.804 10.741.231 1.406.126 2.436.345 3.817.046 2.757.989 152.382.541 PASSIVITÀ CORRENTI Finanziamenti Debiti commerciali e altri debiti Debiti per imposte sul reddito Fondi per rischi ed oneri Strumenti finanziari derivati TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 14 17 10 16 6 85.631.036 195.121.318 1.250.612 8.491.821 1.015.589 291.510.376 85.534.411 180.942.335 4.506.969 7.031.687 – 278.015.402 509.097.996 430.397.943 – – 604.289.654 509.259.352 ATTIVITÀ NON CORRENTI Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Partecipazioni Attività finanziarie Crediti verso altri Strumenti finanziari derivati Crediti per imposte anticipate TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI TOTALE ATTIVO PATRIMONIO NETTO E PASSIVO PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserva sovraprezzo azioni Azioni proprie Riserva da fair value Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti Altre riserve Utili indivisi Utile dell'esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO TOTALE PASSIVO PASSIVITÀ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO GLI EFFETTI DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE SULLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA SONO EVIDENZIATI NELLA NOTA 30 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 114 PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A. CONTO ECONOMICO (IN EURO) Nota 2014 2013 RICAVI 18 391.238.307 371.972.495 ALTRI PROVENTI 19 26.254.831 23.293.456 (2.139.358) (3.650.299) (1.145.658) (149.430.951) (110.258.817) (107.810.358) (7.519.298) (1.425.134) (2.992.875) (382.722.449) (125.846) (148.173.780) (100.121.153) (98.613.457) (8.666.289) (365.602) (2.624.128) (362.340.554) 34.770.689 32.925.397 78.985.180 (37.715.011) 41.270.169 24.956.471 (13.339.834) 11.616.637 76.040.858 44.542.034 (12.624.452) (11.304.879) 63.416.406 33.237.155 COSTI OPERATIVI Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Costi per materie prime, sussidiarie, consumo e merci Costi per servizi e godimento beni di terzi Costi per il personale Ammortamenti e svalutazioni Accantonamento per rischi ed oneri Altri costi operativi TOTALE COSTI OPERATIVI 20 21 22 23 UTILE OPERATIVO PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi finanziari Oneri finanziari TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 24 25 UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE 26 IMPOSTE UTILE DELL'ESERCIZIO GLI EFFETTI DEI RAPPORTI CON PARTI CORRELATE SULLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO SONO EVIDENZIATI NELLA NOTA 30 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 115 PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (MIGLIAIA DI EURO) Nota 2014 2013 63.416 33.237 631 (987) 271 (287) (4.056) 1.116 (85) (3.227) (1.342) 369 175 (48) (973) 127 Utili e perdite rilevati nel patrimonio netto (1.058) (3.100) Totale utile complessivo del periodo 62.358 30.137 Utile dell'esercizio Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio: Utili (perdite) sulle attività finanziarie disponibili per la vendita (available for sale) Utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedges) Effetto fiscale Totale altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio 13 13 13 Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio: Utili (perdite) attuariali piani a benefici definiti Effetto fiscale Totale altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utile/(perdita) dell'esercizio 13 13 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 116 PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO (MIGLIAIA DI EURO) Capitale sociale Riserva sovrap. azioni Azioni proprie Riserva da fair value Ris.rim. piani a ben.def. Utili indivisi Utile dell' esercizio Totale patrim. netto Altre riserve 19.151 46.975 (714) 53 (1.074) 4.264 10.120 52.002 130.777 Ripartizione risultato d'esercizio 2012: - a dividendi - a riserve – – – – – – – – – – – 15.179 – – (36.823) (15.179) (36.823) – Distribuzione dividendo straordinario – (30.849) – – – (15.179) – – (46.028) Acquisto e cessione azioni proprie – – 643 – – – 155 – 798 Totale utile complessivo del periodo – – – (3.227) 127 – – 33.237 30.137 19.151 16.126 (71) (3.174) (947) 4.264 10.275 33.237 78.861 Ripartizione risultato d'esercizio 2013: - a dividendi - a riserve – – (11.308) – – – – – – – – – (1.483) – (33.237) – (46.028) – Acquisto e cessione azioni proprie – – – – – – – – – Totale utile complessivo del periodo – – – (85) (973) – – 63.416 62.358 19.151 4.818 (71) (3.259) (1.920) 4.264 8.792 63.416 95.191 Descrizione Saldi al 01.01.2013 Saldi al 31.12.2013 Saldi al 31.12.2014 PER QUANTO CONCERNE LA COMPOSIZIONE DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO SI RINVIA ALLE NOTE 12 E 13. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 117 PROSPETTI CONTABILI DI IMA S.P.A. RENDICONTO FINANZIARIO (MIGLIAIA DI EURO) Nota 31 dicembre 2014 31 dicembre 2013 63.416 33.237 6.581 – 17.084 (242) (2.438) 1.048 411 36 1.599 12.624 5.748 1.424 3.471 (30) – (71) (116) 1.377 – 11.305 Utile (perdita) operativo prima delle variazioni del capitale circolante 100.119 56.345 (Incremento) o decremento crediti commerciali e altri crediti (Incremento) o decremento delle rimanenze Incremento o (decremento) dei debiti commerciali ed altri debiti Imposte pagate (21.893) 3.285 11.540 (15.981) (7.065) 3.776 16.252 (16.540) 77.070 52.768 (6.401) (4.443) (4.773) 5.889 465 (6.542) (4.524) (14.776) – 130 (9.263) (25.712) 79.000 (94.474) 80.000 (34) 5.695 (23.334) (35.097) (46.028) – (6.677) 34 75.284 (102.916) 36.603 (36) 17.194 – 45.612 (82.851) 798 (4.797) 119 DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMPIEGATE NELL' ATTIVITÀ FINANZIARIA (C) (40.915) (14.990) VARIAZIONE NETTA CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE (D=A+B+C) 26.892 12.066 35.263 23.080 – 117 62.155 35.263 ATTIVITÀ OPERATIVA Utile dell'esercizio Rettifiche per: - Ammortamenti immobilizzazioni materiali ed immateriali - (Ripristini di valore) o svalutazioni di immobilizzazioni - Svalutazioni di partecipazioni - (Plus) o minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni - (Plus) o minusvalenze da realizzo di partecipazioni - Variazione dei fondi per rischi ed oneri e fondo TFR - Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate - Altre variazioni non monetarie - Variazione di valore di attività finanziarie - Imposte 22 22 3 25 25 26 DISPONIBILITÀ LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA (A) ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Investimenti in immobilizzazioni materiali Investimenti in immobilizzazioni immateriali Investimenti in partecipazioni e rami di azienda Vendita di partecipazioni Vendita di immobilizzazioni 1 2 DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMPIEGATE NELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) ATTIVITÀ FINANZIARIA Erogazione di finanziamenti bancari Rimborsi di finanziamenti bancari Prestiti obbligazionari Rimborso di debiti leasing finanziari Incremento o (decremento) degli altri debiti finanziari Acquisizione di quote di minoranza Variazione attività finanziarie e altri crediti non correnti Dividendi pagati (Acquisto) e vendita di azioni proprie Interessi corrisposti Interessi ricevuti 14 14 14 12 12 11 CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALL' INIZIO DEL PERIODO (E) CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE DA OPERAZIONI DI FUSIONE/CONFERIMENTO (F) 11 CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DEL PERIODO (G=D+E+F) RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 118 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2014 I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 119 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. A) INFORMAZIONI GENERALI I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. ha sede legale in Ozzano dell’Emilia (BO) in Via Emilia 428/442 ed è quotata presso il mercato telematico di Borsa Italiana S.p.A. al segmento S.T.A.R. IMA S.p.A. opera nella progettazione, produzione e vendita di macchinari ed impianti prevalentemente destinati ai settori farmaceutico e cosmetico. La controllante di IMA S.p.A. è SO.FI.M.A. Società Finanziaria Macchine Automatiche S.p.A. Al 31 dicembre 2014 SO.FI.M.A., controllata da Lopam Fin S.p.A., possiede il 66,219% di IMA S.p.A. Con le società partecipate che svolgono attività industriali IMA S.p.A. intrattiene principalmente rapporti di tipo commerciale di compravendita di macchine necessarie all'allestimento di linee complete nonché di prestazione di servizi. Con le società partecipate che svolgono attività commerciali IMA S.p.A. intrattiene rapporti di intermediazione commerciale per la vendita, la distribuzione e l'assistenza tecnica dei prodotti fabbricati dalle divisioni IMA nei territori di competenza delle singole società. Il presente bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 è stato predisposto dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2015 per l’approvazione dell’Assemblea dei Soci del 28 aprile 2015 ed assoggettato a revisione contabile da parte di Reconta Ernst & Young S.p.A. B) CRITERI GENERALI DI REDAZIONE Principi generali In ottemperanza al Regolamento Europeo n. 1606/2002 a partire dal 2005 il Gruppo IMA ha adottato i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS emessi dallo I.A.S.B. – International Accounting Standards Board nella predisposizione del bilancio consolidato. IMA S.p.A., utilizzando le opzioni previste dal D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, ha adottato gli standards contabili internazionali dal 1° gennaio 2006. Il bilancio d’esercizio 2014 rappresenta il bilancio separato della Capogruppo IMA S.p.A. ed è stato redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali ed ai relativi principi interpretativi SIC/IFRIC emessi sinora dallo Standing Interpretations Committee e dall’International Financial Reporting Interpretations Committee ad oggi adottati dall’Unione Europea. Si precisa che il bilancio d’esercizio di IMA S.p.A., in assenza di incertezze o dubbi circa la capacità di proseguire la propria attività in un prevedibile futuro, è stato predisposto nel presupposto della continuità aziendale. Prospetti di bilancio La situazione patrimoniale-finanziaria è stata classificata sulla base del ciclo operativo, con la distinzione tra poste correnti/non correnti. Sulla base di questa distinzione le attività e le passività sono considerate correnti se si suppone che siano realizzate o estinte nel normale ciclo operativo o entro i dodici mesi. Le attività non correnti destinate alla vendita e le passività correlate, ove presenti, sono evidenziate in apposite voci. Le voci di ricavo e costo rilevate nell’esercizio sono presentate tramite due prospetti: un conto economico separato, che riflette l’analisi dei costi aggregati per natura, e un prospetto di conto economico complessivo. Il risultato derivante dalle attività cessate e/o destinate ad essere cedute, ove presente, è evidenziato in apposita voce nel conto economico separato. Infine, il rendiconto finanziario è stato predisposto utilizzando il metodo indiretto per la determinazione dei flussi finanziari derivanti dall’attività operativa. Con tale metodo l’utile dell’esercizio viene rettificato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 120 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall’attività di investimento o finanziaria. I dati contenuti nei prospetti contabili della situazione patrimoniale-finanziaria e del conto economico sono espressi in unità di Euro mediante arrotondamenti dei relativi importi mentre i dati inclusi negli altri prospetti contabili e nelle Note illustrative sono espressi in migliaia di Euro, salvo dove diversamente indicato. C) CRITERI DI VALUTAZIONE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI I più significativi criteri di valutazione applicati sono i seguenti: IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate a quote costanti sulla base della residua vita utile stimata come segue: Fabbricati da 30 a 40 anni Impianti e macchinari da 5 a 10 anni Attrezzature industriali e commerciali 4 anni Altri beni da 3 a 9 anni Il valore residuo e la vita utile di un’attività materiale vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio. In considerazione della vita utile illimitata i terreni non sono assoggettati ad ammortamento. I costi di manutenzione sono addebitati integralmente al conto economico quando sostenuti. Quando le immobilizzazioni materiali richiedono sostituzioni ad intervalli regolari, il costo della parte sostituita è eliminato dal valore contabile dell’attività ed al suo posto è capitalizzato il costo della sostituzione. Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali viene sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore con le modalità descritte al paragrafo Perdite di valore. LEASING I contratti di leasing finanziario sono contabilizzati secondo quanto previsto dallo IAS 17. Tale impostazione implica che: il costo dei beni locati sia iscritto fra le immobilizzazioni materiali e sia ammortizzato a quote costanti sulla base della vita utile stimata; in contropartita viene iscritto un debito finanziario nei confronti del locatore per un importo pari al valore del bene locato; i canoni del contratto di leasing siano contabilizzati in modo da separare l’elemento finanziario dalla quota capitale, da considerare rimborso del debito iscritto nei confronti del locatore. I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici della proprietà sono classificati come leasing operativi ed i relativi canoni sono imputati al conto economico in quote costanti ripartite secondo la durata del contratto. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte nell’attivo quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 121 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Le attività immateriali a vita utile finita sono ammortizzate a quote costanti sulla base della vita utile stimata come segue: Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno da 5 a 10 anni Software, licenze e altri 5 anni Marchi 10 anni Costi di sviluppo da 5 a 10 anni Le attività a vita utile indefinita non sono ammortizzate ma sottoposte a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore con periodicità annuale o, più frequentemente, quando vi sia un’indicazione che l’attività possa aver subito una perdita di valore. I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo aventi i requisiti richiesti dallo IAS 38 per essere rilevati nell’attivo patrimoniale (la possibilità tecnica, l’intenzione e la capacità di completare, utilizzare o vendere l’attività, la disponibilità delle risorse necessarie al completamento e la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile durante lo sviluppo) sono ammortizzati sulla base della loro prevista utilità futura a decorrere dal momento in cui i prodotti risultano disponibili per l’utilizzazione economica. La vita utile viene riesaminata e modificata al mutare delle previsioni sull’utilità futura. L’avviamento costituisce l’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza della Società nel fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite identificabili individualmente e rilevabili separatamente. Esso rappresenta un’attività immateriale a vita indefinita. L’avviamento non viene ammortizzato, ma allocato alle Cash Generating Units (CGU) e sottoposto annualmente, o più frequentemente se determinati eventi o mutate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 Riduzioni di valore delle attività. Successivamente alla rilevazione iniziale, l’avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. PERDITE DI VALORE Un’attività materiale o immateriale subisce una riduzione di valore nel caso in cui non si sia in grado di recuperare il valore contabile a cui tale attività è iscritta in bilancio, attraverso l’uso o la cessione. L’obiettivo della verifica (impairment test) prevista dallo IAS 36 è di assicurare che le immobilizzazioni materiali e immateriali non siano iscritte ad un valore superiore al loro valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d’uso. Il valore d’uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine dall’attività o dall’unità generatrice di flussi finanziari cui l’attività appartiene. I flussi finanziari attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del capitale rapportato al tempo e ai rischi specifici dell’attività. Se il valore contabile eccede il valore di recupero, le attività o le unità generatrici di flussi finanziari cui appartengono sono svalutate fino a rifletterne il valore di recupero. Tali perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico. Il test di impairment viene effettuato quando si verificano condizioni di carattere interno o esterno all’impresa che facciano ritenere che le attività abbiano subito riduzioni di valore. Nel caso dell’avviamento, di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita e delle immobilizzazioni non entrate in ammortamento (ad esempio i costi di sviluppo in corso) l’impairment test viene effettuato almeno annualmente. Se vengono meno le condizioni che hanno portato alla perdita di valore, viene operato il ripristino del valore stesso proporzionalmente sui beni precedentemente svalutati fino a raggiungere, come livello massimo, il valore che tali beni avrebbero avuto, al netto degli ammortamenti calcolati sul costo storico, in assenza di precedenti perdite di valore. I ripristini di valore sono rilevati a conto economico. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 122 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Il valore dell’avviamento svalutato in precedenza non viene ripristinato, come previsto dai principi contabili internazionali. PARTECIPAZIONI Le partecipazioni in controllate, collegate e joint venture sono valutate al costo comprensivo degli oneri ad esso direttamente attribuibili rettificato delle perdite di valore. Il valore di carico è, infatti, sottoposto a verifica con periodicità annuale o, più frequentemente, quando vi sia un’indicazione che possa aver subito una perdita di valore. Applicando il metodo del costo, la partecipante rileva i proventi derivanti dalla partecipazione solo nella misura in cui siano percepiti dividendi dalla partecipata e a condizione che gli utili distribuiti siano stati generati successivamente alla data di acquisizione. ATTIVITÀ FINANZIARIE In accordo con lo IAS 39 le attività finanziarie sono suddivise in quattro categorie: strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico, investimenti posseduti fino a scadenza, finanziamenti e crediti ed attività finanziarie disponibili per la vendita. La Società detiene investimenti in titoli e partecipazioni in altre imprese classificati nella categoria disponibili per la vendita (available for sale) e crediti finanziari. Le attività finanziarie classificate disponibili per la vendita (available for sale) sono valutate al fair value ed i crediti finanziari sono valutati al fair value e poi al costo ammortizzato. Al 31 dicembre 2014 la Società non detiene strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico ed investimenti posseduti fino a scadenza. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA Le caratteristiche fondamentali degli strumenti finanziari sono esposte nel paragrafo precedente per quanto attiene alle attività finanziarie e nel paragrafo “Finanziamenti” per quanto concerne le passività finanziarie. La Società utilizza principalmente strumenti finanziari derivati per coprire l’esposizione al rischio di cambio e al rischio di tasso. La Società non detiene strumenti finanziari di carattere speculativo, in accordo con quanto stabilito dalla procedura approvata dal Comitato Direttivo di interesse. Gli strumenti finanziari sono contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting quando: all’inizio della copertura esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura stessa; si presume che la copertura sia altamente efficace; l’efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace durante i periodi designati. La Società segue il trattamento contabile delle coperture di flussi di cassa (cash flow hedges) nel caso in cui sia formalmente documentata la relazione di copertura delle variazioni dei flussi di cassa originati da una attività o passività o da una futura transazione (elemento sottostante coperto) ritenuta altamente probabile e che potrebbe avere effetti sul conto economico. Il criterio di valutazione degli strumenti di copertura è rappresentato dal loro fair value alla data designata. Il fair value dei derivati su cambi di copertura dei flussi di cassa futuri è calcolato in relazione al loro valore intrinseco e al loro valore temporale; la componente di valore intrinseco alimenta la riserva da fair value, mentre la componente temporale viene imputata direttamente a conto economico negli oneri/proventi finanziari. Quando si manifesta l’elemento sottostante coperto, la riserva da fair value viene riversata a conto economico ed attribuita al valore di iscrizione dell’elemento sottostante stesso. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 123 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Il fair value dei derivati su tassi di interesse è determinato dal loro valore di mercato alla data designata quando si riferisce a strumenti finanziari di copertura di flussi finanziari futuri. Viene imputato a riserva di copertura di patrimonio netto e girato a conto economico alla manifestazione dell’onere/provento finanziario sottostante. Nei casi in cui gli strumenti non soddisfino le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti di copertura richieste dallo IAS 39, le loro variazioni di fair value sono contabilizzate a conto economico come oneri/proventi finanziari. RIMANENZE Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo ed il valore netto di presumibile realizzo. Il costo viene determinato secondo la configurazione del costo medio ponderato per le materie prime, sussidiarie, di consumo ed i semilavorati ed in base al costo specifico per le altre voci di magazzino. LAVORI SU COMMESSA I lavori su commessa sono definiti dallo IAS 11 come contratti stipulati specificamente per la costruzione di un bene o di una combinazione di beni strettamente connessi o interdipendenti per ciò che riguarda la loro progettazione, tecnologia e funzione o la loro utilizzazione finale. I costi di commessa sono rilevati nell’esercizio nel quale essi sono sostenuti. I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell’attività di commessa alla data di riferimento del bilancio quando il risultato della commessa può essere stimato con attendibilità. Quando il risultato di una commessa non può essere stimato con attendibilità i ricavi sono rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che è probabile saranno recuperati. Quando è probabile che i costi totali di commessa eccedano i ricavi totali di commessa, la perdita totale attesa viene rilevata immediatamente come costo. I ricavi di commessa sono rilevati in relazione allo stato di avanzamento dell’attività di commessa secondo il criterio della percentuale di completamento, applicando il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost) che prevede la proporzione tra i costi di commessa sostenuti per lavori svolti fino alla data di riferimento e i costi totali stimati di commessa. L’esposizione dei lavori su commessa nella situazione patrimoniale-finanziaria è la seguente: l’ammontare dovuto dai committenti viene iscritto come valore dell’attivo, nella voce Crediti commerciali, quando i costi sostenuti più i margini rilevati (meno le perdite rilevate) eccedono gli acconti ricevuti; l’ammontare dovuto ai committenti viene iscritto come valore del passivo, nella voce Acconti, quando gli acconti ricevuti eccedono i costi sostenuti più i margini rilevati (meno le perdite rilevate). CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI I crediti iscritti al fair value ridotto delle perdite di valore, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali o che maturano interessi a valori di mercato, sono iscritti al loro fair value identificato dal valore nominale e successivamente ridotto per eventuali perdite di valore per portare la valutazione al presunto valore di realizzo. I crediti la cui scadenza eccede i normali termini commerciali e che non maturano interessi espliciti sono esposti al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo, al netto delle relative perdite di valore. I crediti ceduti pro-soluto sono rimossi dalla situazione patrimoniale-finanziaria in quanto tutti i rischi ed i benefici connessi a tali crediti sono sostanzialmente trasferiti al cessionario. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI In tale voce sono compresi il denaro in cassa e i depositi bancari a vista e a breve termine con una scadenza originaria prevista non oltre tre mesi e sostanzialmente privi di rischi. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 124 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. AZIONI PROPRIE Come previsto dallo IAS 32, qualora vengano riacquistati strumenti rappresentativi del capitale proprio, tali strumenti (azioni proprie) sono dedotti direttamente dal patrimonio netto alla voce Azioni proprie. Nessun utile o perdita viene rilevato nel conto economico all’acquisto, vendita o cancellazione delle azioni proprie. Il corrispettivo pagato o ricevuto, incluso ogni costo sostenuto direttamente attribuibile all’operazione di capitale, al netto di qualsiasi beneficio fiscale connesso, viene rilevato direttamente come movimento di patrimonio netto. FONDI RISCHI E ONERI I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per far fronte ad obbligazioni attuali, legali o implicite, derivanti da eventi passati dei quali alla chiusura del periodo può essere effettuata una stima attendibile dell’importo derivante dall’adempimento dell’obbligazione. Se una passività è considerata potenziale non si procede allo stanziamento di un fondo rischi e viene fornita adeguata informativa nelle note al bilancio. BENEFICI AI DIPENDENTI I benefici ai dipendenti includono il fondo trattamento di fine rapporto della Società. La Legge 27 dicembre 2006 n. 296 “Finanziaria 2007” ha introdotto significative modifiche circa la destinazione delle quote del fondo TFR. Sino al 31 dicembre 2006 il TFR rientrava nell’ambito dei piani a benefici successivi al rapporto di lavoro del tipo “piani a benefici definiti” ed era valutato secondo lo IAS 19 utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito effettuato da un attuario indipendente. Tale calcolo consiste nello stimare l’importo del beneficio che un dipendente riceverà alla data presunta di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando ipotesi demografiche ed ipotesi finanziarie. L’ammontare così determinato viene attualizzato e riproporzionato sulla base dell’anzianità maturata rispetto all’anzianità totale e rappresenta una ragionevole stima dei benefici che ciascun dipendente ha già maturato a fronte delle sue prestazioni di lavoro. In seguito alla riforma della previdenza complementare il fondo trattamento di fine rapporto, per la parte maturata dal 1° gennaio 2007, è da considerarsi sostanzialmente assimilabile ad un “piano a contribuzione definita”. In particolare tali modificazioni hanno introdotto la possibilità di scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando: i nuovi flussi di TFR possono essere, in aziende con più di 50 dipendenti, indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda e trasferiti all’INPS. In sintesi, a seguito della riforma sulla previdenza complementare, per il TFR maturato anteriormente al 2007 la Società ha proceduto alla valutazione attuariale senza includere ulteriormente la componente relativa ai futuri incrementi salariali. La parte maturata successivamente è stata invece contabilizzata secondo le modalità riconducibili ai piani a contribuzione definita. Nel corso del 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475/2012 che ha recepito a livello comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (Benefici per i dipendenti) applicabile obbligatoriamente a partire dal 1° gennaio 2013 secondo il metodo retrospettivo. IMA S.p.A. ha applicato, come consentito, dette modifiche in via anticipata a partire dal bilancio 2012. FINANZIAMENTI Le passività finanziarie sono suddivise dallo IAS 39 in passività finanziarie valutate al fair value con imputazione delle variazioni a conto economico e passività finanziarie al costo ammortizzato. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 125 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. I finanziamenti detenuti dalla Società sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. La Società non detiene al 31 dicembre 2014 passività finanziarie valutate al fair value con imputazione delle variazioni a conto economico. CONTRIBUTI PUBBLICI I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui vi è la ragionevole certezza che la Società rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno ricevuti. La contabilizzazione è effettuata secondo il metodo del reddito. IMPOSTE Le imposte del periodo includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative a fattispecie contabilizzate direttamente a patrimonio netto. In questo caso anche le imposte sul reddito sono imputate direttamente a patrimonio netto. Le imposte correnti sono le imposte che si prevede di dover versare sul reddito imponibile dell’esercizio e sono calcolate in conformità alla normativa in vigore. Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method sulle differenze temporanee fra l’ammontare delle attività e passività del bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite sono calcolate in base all’aliquota fiscale che si prevede sarà in vigore al momento del realizzo dell’attività o dell’estinzione della passività. Le attività fiscali differite sono rilevate soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali attività. Le attività e passività fiscali differite sono compensate solo quando vi è un diritto legale alla compensazione e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima autorità fiscale. Le imposte relative ad esercizi precedenti includono gli oneri e i proventi rilevati nell’esercizio per imposte sul reddito relative ad esercizi precedenti. IMA S.p.A. aderisce al consolidato fiscale nazionale in qualità di consolidata. La società consolidante è SO.FI.MA. S.p.A., controllante di IMA S.p.A. RICONOSCIMENTO DEI RICAVI I ricavi sono riconosciuti nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti ed il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile. I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente coincide con la spedizione, ad eccezione dei ricavi relativi ai lavori su commessa che sono riconosciuti in relazione alla percentuale di completamento, come precedentemente commentato. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ CESSATE / DESTINATE AD ESSERE CEDUTE Le attività non correnti (o i gruppi in dismissione) vengono classificate come possedute per la vendita se il loro valore contabile sarà recuperato principalmente con un’operazione di vendita piuttosto che tramite l’uso continuativo. La valutazione delle attività viene effettuata al minore tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. Le attività e le passività possedute per la vendita sono presentate separatamente dalle altre attività e passività nella situazione patrimoniale-finanziaria. Le componenti economiche relative alle attività cessate sono esposte separatamente nel conto economico al netto dell’effetto fiscale. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 126 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. CRITERI DI CONVERSIONE DELLE POSTE IN VALUTA Valuta funzionale e di presentazione La valuta funzionale e di presentazione della Società è l’Euro. Transazioni e saldi Come previsto dallo IAS 21, gli elementi originariamente denominati in valuta estera sono tradotti in valuta funzionale ed esposti in bilancio come segue: gli elementi monetari sono convertiti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del periodo; gli elementi non monetari valutati al costo storico sono convertiti usando il tasso di cambio in essere alla data dell’operazione; gli elementi non monetari valutati al fair value sono iscritti utilizzando i tassi di cambio in essere al momento della determinazione del fair value. Le differenze cambio realizzate in occasione dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico. Le differenze cambio non realizzate, derivanti dalla conversione degli elementi monetari al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura del periodo sono iscritte a conto economico. DIVIDENDI La distribuzione del dividendo agli azionisti della Società viene riconosciuta come una passività nel bilancio nel periodo in cui viene approvata dall’assemblea degli azionisti. I dividendi ricevuti sono rilevati come un’attività nel bilancio nel periodo in cui sono deliberati dai competenti organi sociali. USO DI STIME La predisposizione dei bilanci richiede da parte degli amministratori l’applicazione di principi e metodologie contabili che, in talune circostanze, si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull’esperienza storica ed assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L’applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimonialefinanziaria, il conto economico ed il rendiconto finanziario, nonché l’informativa fornita. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli amministratori nell’elaborazione delle stime e per i quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti le assunzioni utilizzate può avere un impatto significativo sul bilancio della Società sono l’avviamento e la svalutazione degli attivi immobilizzati. I parametri utilizzati per l’elaborazione delle stime sono commentati nelle Note illustrative al bilancio. Le stime e le ipotesi sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico. RECEPIMENTO DEI PRINCIPI CONTABILI PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2014 IFRS 10 Bilancio consolidato e IAS 27 Bilancio separato (rivisto nel 2011): l’IFRS 10 sostituisce parte dello IAS 27 Bilancio consolidato e separato e comprende anche le problematiche sollevate nel SIC 12 Consolidamento – Società a destinazione specifica. L’IFRS 10 stabilisce un singolo modello di controllo che si applica a tutte le società, comprese le società a destinazione specifica. Esso fornisce inoltre una guida per determinare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. Le informazioni richieste dallo IAS 27 sono state fornite nel bilancio separato di IMA S.p.A. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 127 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. IFRS 11 Accordi a controllo congiunto: tale principio sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint venture ed il SIC 13 Entità a controllo congiunto – conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo. L’IFRS 11 elimina l’opzione di contabilizzare le società controllate congiuntamente usando il metodo di consolidamento proporzionale ma stabilisce l’utilizzo del metodo del patrimonio netto. A seguito dell’emanazione del principio, lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto. Le nuove disposizioni introdotte dall’IFRS 10 e dall’IFRS 11 non hanno comportato impatti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società. IFRS 12 Informativa su partecipazioni in altre entità: costituisce un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di partecipazione incluse quelle su imprese controllate, accordi a controllo congiunto, società collegate ed entità strutturate. Le informazioni richieste dal principio sono state fornite nel bilancio consolidato del Gruppo IMA. Le altre modifiche, emendamenti, improvement ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2014 disciplinano fattispecie e casistiche non rilevanti per la Società alla data della presente Relazione finanziaria annuale. PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA Le modifiche, emendamenti ed interpretazioni ai Principi Contabili non adottati in via anticipata disciplinano fattispecie non aventi effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e sull’informativa contenuta nel bilancio d’esercizio. D) GESTIONE DEL RISCHIO FINANZIARIO FATTORI DI RISCHIO La Società è esposta a rischi finanziari connessi alla propria attività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie: Rischio di credito, derivante dalle operazioni commerciali o da attività di finanziamento; Rischio di liquidità, relativo alla disponibilità di risorse finanziarie e all’accesso al mercato del credito; Rischio di mercato, nel dettaglio: a) Rischio di cambio, relativo all’operatività in aree valutarie diverse da quelle di denominazione; b) Rischio di tasso di interesse, relativo all’esposizione della Società su strumenti finanziari che generano interessi; c) Rischio di prezzo, dovuto a variazione della quotazione degli strumenti rappresentativi di capitale nelle Attività finanziarie ed al prezzo di commodity. RISCHIO DI CREDITO La gestione operativa di tale rischio è demandata alla funzione di Credit Management, allocata centralmente nella direzione Amministrazione, Finanza e Controllo, che opera sulla base di una Credit Policy che disciplina: la valutazione del credit standing della clientela, tenendo conto del merito creditizio del Corporate e del Paese, per l’eventuale concessione di dilazioni anche supportate da adeguate garanzie bancarie o assicurative; il monitoraggio dei relativi flussi di incassi attesi; le opportune azioni di sollecito; le eventuali azioni di recupero. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 128 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Le svalutazioni sono effettuate su percentuali dello scaduto, basate su serie storiche di insolvenze, ad eccezione di eventuali svalutazioni effettuate su specifici crediti. In relazione alla suddivisione dei crediti commerciali per scadenza si rinvia a quanto riportato nella Nota 9. Le attività di finanziamento sono rivolte principalmente alle controllate e quindi non sono considerate a rischio. Si segnala che al 31 dicembre 2014 la Società non evidenzia posizioni verso debitori sovrani che presentino rischi di rimborso. Le fideiussioni e le altre garanzie non bancarie prestate sono rilasciate prevalentemente nell’interesse di controllate interamente possedute, a garanzia di fidi e finanziamenti prestati dal sistema bancario o dell’impegno per canoni di locazione. In caso di attività di finanziamento legata a eccedenza temporanea di liquidità o in caso di stipula di strumenti finanziari (strumenti derivati), la Società ricorre esclusivamente a interlocutori di elevato standing creditizio. La massima esposizione teorica al rischio di credito per la Società al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2013 è rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie esposte in bilancio, oltre che dal valore nominale delle garanzie prestate indicate nella Nota 28. RISCHIO DI LIQUIDITÀ L’attuale difficile contesto dei mercati finanziari rende di fondamentale importanza mantenere un livello di liquidità disponibile adeguato alle esigenze della Società. I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità della Società sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. La gestione di tali rischi è affidata, sulla base di linee guida definite dalla Direzione Finanza, alla Tesoreria. La Società ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, riducendo il rischio di liquidità: mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile; ottenimento di linee di credito adeguate; monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo di pianificazione aziendale. Nell’ambito di questa tipologia di rischio, nella composizione dell’indebitamento finanziario netto la Società tende a finanziare gli investimenti con debiti a medio/lungo termine mentre fa fronte agli impegni correnti sia con il cash-flow generato dalla gestione che utilizzando linee di credito a breve termine. Nella tabella che segue si evidenziano la composizione e la scadenza delle voci di debito e impegno finanziari e commerciali verso terzi: migliaia di Euro 31.12.2014 Finanziamenti Impegni Debiti commerciali Totale 31.12.2013 Finanziamenti Impegni Debiti commerciali Totale Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale 40.789 13.703 71.008 129.798 23.635 – 65.302 36.754 – 235.889 74.092 71.008 125.500 153.433 102.056 380.989 58.544 11.696 72.079 102.251 23.340 – 28.973 40.575 – 189.768 75.611 72.079 142.319 125.591 69.548 337.458 Per ulteriori informazioni sulla composizione delle voci si rinvia alle Note 14, 17 e 29. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 129 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Al 31 dicembre 2014 la Società può contare su circa 216 milioni di Euro di linee di credito inutilizzate (156 milioni di Euro al 31 dicembre 2013) e su disponibilità liquide per circa 62 milioni di Euro (circa 35 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). Per quanto riguarda l’equilibrio del capitale circolante, ed in particolare la copertura dei debiti verso fornitori, ad essa concorre a provvedere anche la consistenza dei crediti commerciali netti, che al 31 dicembre 2014 ammonta a 49 milioni di Euro (56 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). RISCHIO DI MERCATO Rischio di cambio L’attività corrente della Società è esposta al rischio di fluttuazioni di cambio prevalentemente per le vendite nell’area del Dollaro USA. La politica di rischio di cambio della Società è quella di coprire, mediante contratti a termine, tra il 70% ed il 90% delle future transazioni in valuta, a seconda che siano costituite da flussi previsionali di budget delle vendite in valuta o da flussi di portafoglio ordini acquisiti. Le fluttuazioni di cambi dal momento della fatturazione all’incasso vengono gestite separatamente, senza l’attivazione dell’hedge accounting, attraverso il bilanciamento con analoghi flussi debitori. Gli investimenti della Società in controllate estere non sono coperti in quanto le posizioni in valuta sono considerate a lungo termine. Per una analisi degli effetti di tale rischio si rimanda alla sotto riportata tabella: Rischio di cambio (RC) + 5% €/$ - 5% €/$ Altri Altri Utili movimenti Utili movimenti (Perdite) nella RFV (Perdite) nella RFV Valore di carico Di cui soggetto a RC Attività finanziarie: Cassa e disponibilità liquide Crediti commerciali e altri crediti Available for sale e crediti finanziari Strumenti finanziari derivati Effetto fiscale 62.155 106.415 46.622 – 234 10.125 82 980 (11) (482) (4) (1) 137 (361) – – – 739 (203) 536 12 533 4 1 (153) 397 – – – – – – Passività finanziarie: Finanziamenti Prestiti obbligazionari Debiti commerciali e altri debiti Strumenti finanziari derivati Effetto fiscale 162.749 117.982 197.309 4.741 9.035 41.183 12.643 980 430 – 602 (2) (283) 747 – – – 794 (218) 576 (476) – (665) 2 313 (826) – – – (1.695) 466 (1.229) Totale incrementi (decrementi) 2014 386 1.112 (429) (1.229) Totale incrementi (decrementi) 2013 (*) 109 47 (116) (47) migliaia di Euro (*) Parametri di variabilità 2013 del +/-2% €/$ Per ulteriori informazioni sulla composizione delle voci si rinvia alle Note 4, 6, 9, 11, 14 e 17. I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell’ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili su cambi a parità di tutte le altre variabili. La seguente tabella riporta la suddivisione per valuta delle principali voci commerciali, degli altri crediti e debiti e delle attività finanziarie: Attività finanziarie Crediti commerc. netti Acconti, erario e altri cred. Debiti commerc. Euro Dollaro USA Altre valute 45.184 1.438 – 88.088 10.077 – 7.271 48 1 114.110 11.415 41 36.334 1.228 – 34.181 – – Totale al 31 dicembre 2014 46.622 98.165 7.320 125.566 37.562 34.181 Euro Dollaro USA Altre valute 52.639 73 – 85.176 12.166 – 6.236 59 – 109.454 9.369 18 34.685 1.203 – 26.875 1.775 – 52.712 97.342 6.295 118.841 35.888 28.650 migliaia di Euro Totale al 31 dicembre 2013 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 130 Erario, Acconti dipendenti ricevuti e altri deb. NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Si precisa che al 31 dicembre 2014 nella voce Finanziamenti sono inclusi finanziamenti da società del Gruppo per 4.942 migliaia di Euro erogati in Dollari USA, anticipazioni su operazioni export per 7.767 migliaia di Dollari USA nonché il prestito obbligazionario per 50 milioni di Dollari USA. Rischio di tasso Per svolgere la propria attività la Società si finanzia sul mercato indebitandosi principalmente a tasso d’interesse variabile esponendosi così al rischio derivante dal rialzo dei tassi. L’obiettivo della gestione del rischio di tasso è di limitare e stabilizzare i flussi passivi dovuti agli interessi pagati prevalentemente su debiti a medio termine in modo da avere una stretta correlazione tra sottostante e strumento di copertura. L’attività di copertura, valutata e decisa caso per caso, viene effettuata tramite contratti derivati, tipicamente acquisti di cap e vendite di floor, che raggiunto un certo livello trasformano il tasso variabile in tasso fisso. Per una analisi degli effetti di tali rischi si rimanda alla sotto riportata tabella: migliaia di Euro Attività finanziarie: Cassa e disponibilità liquide Crediti commerciali e altri crediti Available for sale e crediti finanziari Strumenti finanziari derivati Effetto fiscale Valore di carico Di cui soggetto a RT 62.155 106.415 46.622 – 24.184 (**) – 35.721 (**) – Rischio di tasso (RT) + 20 bp su € RT - 20 bp su € RT + 20 bp su $ RT - 20 bp su $ RT Altri Altri Utili movimenti Utili movimenti (Perdite) nella RFV (Perdite) nella RFV – – – – – (48) – (71) – 33 (86) (349) – – 12 93 (244) – – – (142) 39 (103) 349 – – (12) (93) 244 – – – 148 (41) 107 Totale incrementi (decrementi) 2014 (158) (103) 158 107 Totale incrementi (decrementi) 2013 (*) (177) 245 177 (247) Passività finanziarie: Finanziamenti Prestiti obbligazionari Debiti commerciali e altri debiti Strumenti finanziari derivati Effetto fiscale 162.749 117.982 197.309 4.741 174.566 (**) – – 4.741 48 – 71 – (33) 86 – – – – – (*) Parametri di variabilità 2013 del +/-20% bp €/$ (**) Trattasi di media annua. Per ulteriori informazioni sulla composizione delle voci riportate nel prospetto si rinvia alle Note 4, 6, 9, 11, 14 e 17. I parametri di variabilità applicati sono stati identificati nell’ambito dei cambiamenti ragionevolmente possibili su tassi a parità di tutte le altre variabili. La gestione dei rischi di cambio e di tasso viene fatta dal reparto di tesoreria della Società, in linea con le procedure della “Policy di gestione del rischio” approvata dal Comitato Direttivo Ristretto della Capogruppo. Rischio di prezzo Al 31 dicembre 2014 la Società non è esposta al rischio di prezzo associato ad investimenti in titoli di capitale quotati classificati in bilancio come disponibili per la vendita. Non è inoltre esposta, se non in maniera irrilevante, al rischio di prezzo associato a commodity. CAPITAL RISK MANAGEMENT La Società gestisce il capitale con l’obiettivo di supportare il core business e ottimizzare il valore agli azionisti, mantenendo una corretta struttura del capitale e riducendone il costo. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 131 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. La Società monitora il capitale in base al gearing ratio, calcolato come rapporto fra indebitamento netto e patrimonio netto: migliaia di Euro Indebitamento netto (A) Patrimonio netto (B) Capitale totale (A)+(B)=(C) Gearing ratio (A)/(C) 2014 2013 175.828 132.243 95.191 78.861 271.019 211.104 65% 63% In relazione alla variazione dell’indebitamento si rimanda a quanto commentato alla Nota 14. FAIR VALUE Dal confronto tra il valore contabile degli strumenti finanziari detenuti dalla Società ed il loro fair value non sono emerse significative differenze di valore, ad eccezione di quanto commentato nella Nota 14 in merito ai mutui ricerca applicata ed innovazione tecnologica ed agli altri finanziamenti. In relazione alle informazioni sulle metodologie utilizzate per determinare il fair value si rinvia a quanto riportato nella Nota 4 per quanto attiene alle attività finanziarie ed alla Nota 14 per quanto concerne i finanziamenti. L’IFRS 13 definisce i seguenti tre livelli di fair value al quale riferire la valutazione degli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria: Livello 1: quotazioni rilevate su un mercato attivo; Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato; Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili. La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2014 per livello gerarchico di valutazione del fair value: migliaia di Euro Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Attività: Attività finanziarie disponibili per la vendita Strumenti finanziari derivati – – – – 5.762 – 5.762 – Totale attività – – 5.762 5.762 Passività: Debiti per acquisizione Strumenti finanziari derivati – – – 4.741 498 – 498 4.741 Totale passività – 4.741 498 5.239 La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 31 dicembre 2013 per livello gerarchico di valutazione del fair value: migliaia di Euro Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Attività: Attività finanziarie disponibili per la vendita Strumenti finanziari derivati – – – 99 4.564 – 4.564 99 Totale attività – 99 4.564 4.663 Passività: Debiti per acquisizione Strumenti finanziari derivati – – – 3.817 484 – 484 3.817 Totale passività – 3.817 484 4.301 Le partecipazioni in altre imprese e gli investimenti in titoli inclusi nelle attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value e i loro utili e perdite non realizzati sono riconosciuti tra le altre componenti di conto economico complessivo ad eccezione di quanto commentato nella Nota 4 in relazione ad InterMedia Holding S.p.A. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 132 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Nel corso dell’esercizio 2014 non vi sono stati trasferimenti tra i tre livelli di fair value indicati nell’IFRS 13. Non si segnalano cambiamenti significativi nelle circostanze commerciali o economiche che incidono sul fair value delle attività e passività finanziarie. La seguente tabella evidenzia le variazioni intervenute nel livello 3: migliaia di Euro Attività Passività Saldo al 01.01.2013 Utili/(perdite) rilevati nel conto economico complessivo Utili/(perdite) rilevati nel conto economico Incrementi/(decrementi) 5.311 (287) – (460) 461 – 23 – Saldo al 31.12.2013 4.564 484 631 (1.599) 2.166 – 14 – 5.762 498 Utili/(perdite) rilevati nel conto economico complessivo Utili/(perdite) rilevati nel conto economico Incrementi/(decrementi) Saldo al 31.12.2014 Gli ammontari di 631 migliaia di Euro e -1.599 migliaia di Euro si riferiscono alla diminuzione nel fair value della partecipazione in InterMedia Holding S.p.A. E) NOTE ESPLICATIVE AI PROSPETTI CONTABILI Le variazioni di seguito riportate sono state calcolate sui saldi al 31 dicembre 2013 in relazione alle voci patrimoniali e sui valori dell’esercizio 2013 in relazione alle voci economiche. 1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Si fornisce di seguito l’analisi dei movimenti delle immobilizzazioni materiali intervenuti nel corso del periodo: Fabbricati Impianti e migliorie e beni terzi macchinari Attrezzat. industriali e comm. Altri beni Immobil. in corso e acconti Totale migliaia di Euro Terreni Saldi al 01.01.13 Valore lordo Fondi ammort. Valore netto 1.587 – 1.587 10.401 (2.537) 7.864 23.651 (20.704) 2.947 12.178 (11.364) 814 8.238 (7.329) 909 123 – 123 56.178 (41.934) 14.244 Saldi al 01.01.13 1.587 7.864 2.947 814 909 123 14.244 – – – – – – 2.943 (45) (993) – 1 994 (7) (905) 12 22 472 – (409) 53 37 966 (28) (598) – – 1.167 – – (65) 60 6.542 (80) (2.905) – Saldi al 31.12.13 1.587 9.769 3.042 952 1.286 1.225 17.861 Saldi al 01.01.14 Valore lordo Fondi ammort. Valore netto 1.587 – 1.587 13.216 (3.447) 9.769 24.285 (21.243) 3.042 13.178 (12.226) 952 9.034 (7.748) 1.286 1.225 – 1.225 62.525 (44.664) 17.861 Saldi al 01.01.14 1.587 9.769 3.042 952 1.286 1.225 17.861 Incrementi Vendite ed elimin. Acq.ramo azien. DOSA Ammortamenti Riclassifiche – (194) – – – 3.308 – – (1.162) – 711 – – (848) 918 522 (8) 40 (464) 54 901 (10) 22 (636) 16 959 – – – (988) 6.401 (212) 62 (3.110) – Saldi al 31.12.14 1.393 11.915 3.823 1.096 1.579 1.196 21.002 Valore lordo Fondi ammort. 1.393 – 16.524 (4.609) 25.338 (21.515) 13.753 (12.657) 9.525 (7.946) 1.196 – 67.729 (46.727) Saldi al 31.12.14 1.393 11.915 3.823 1.096 1.579 1.196 21.002 Fusione Zanchetta S.r.l. Incrementi Vendite ed elimin. Ammortamenti Riclassifiche La voce Terreni comprende i terreni siti in Ozzano dell’Emilia (BO). La voce Fabbricati e migliorie beni di terzi include principalmente i costi capitalizzati relativi ai fabbricati siti in Ozzano dell’Emilia (BO) per un importo complessivo di 1.468 migliaia di Euro (1.468 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), oltre che l’importo di 10.425 migliaia di Euro relativo alle migliorie sui fabbricati in locazione (8.283 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 133 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Gli incrementi dell’esercizio della voce riguardano principalmente migliorie relative ai fabbricati siti in Ozzano dell’Emilia (BO) per complessivi 2.854 migliaia di Euro e Bentivoglio (BO) per 252 migliaia di Euro. Gli incrementi del 2014 della voce Impianti e macchinari hanno riguardato sostanzialmente impianti per 201 migliaia di Euro, macchinari per 183 migliaia di Euro e macchinari costruiti internamente per 310 migliaia di Euro. Gli incrementi della voce Attrezzature industriali e commerciali riguardano prevalentemente l’acquisto di attrezzature destinate ad essere impiegate nel processo produttivo per 249 migliaia di Euro e la capitalizzazione di attrezzature costruite internamente per 238 migliaia di Euro. Le vendite dell’esercizio si riferiscono essenzialmente alla cessione a parti correlate di un’area edificabile situata in Ozzano dell’Emilia per 435 migliaia di Euro. La transazione ha generato una plusvalenza di 241 migliaia di Euro. La voce Altri beni è così composta: migliaia di Euro Macchine elettroniche d'ufficio Mobili e dotazioni d'ufficio Automezzi Altri Totale 31.12.2014 31.12.2013 774 627 81 97 686 541 57 2 1.579 1.286 Gli acquisti del periodo includono essenzialmente acquisti di macchine elettroniche e mobili e dotazioni d’ufficio. Le Immobilizzazioni in corso e acconti includono macchinari in costruzione per complessivi 452 migliaia di Euro ed oneri sostenuti per l’ampliamento di fabbricati condotti in locazione per 674 migliaia di Euro. Il valore netto contabile dei beni acquistati in leasing finanziario ammonta a 14 migliaia di Euro (23 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e si riferisce ad automezzi. 2. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Si fornisce di seguito l’analisi dei movimenti delle immobilizzazioni immateriali intervenuti nel corso del periodo: migliaia di Euro Saldi al 01.01.13 Valore lordo Fondi ammort. e svalutazione Valore netto Saldi al 01.01.13 Fusione Zanchetta S.r.l. Incrementi Vendite ed eliminazioni Ammortamenti Svalutazioni/Impairment Riclassifiche Saldi al 31.12.13 Saldi al 01.01.14 Valore lordo Fondi ammort. e svalutazione Valore netto Saldi al 01.01.14 Costi di sviluppo Diritti di brevetto industriale Software lic. marchi e altri Avviamen. Immobil. in corso e acconti Totale 9.997 (3.755) 6.242 8.990 (6.425) 2.565 25.716 (21.537) 4.179 9.584 – 9.584 5.614 – 5.614 59.901 (31.717) 28.184 6.242 2.565 4.179 9.584 5.614 28.184 – 467 – (1.187) – 4.360 42 358 (9) (586) – – – 2.222 (12) (1.070) (1.424) 70 2.918 – – – – – – 1.477 – – – (4.430) 2.960 4.524 (21) (2.843) (1.424) – 9.882 2.370 3.965 12.502 2.661 31.380 14.824 (4.942) 9.882 9.292 (6.922) 2.370 25.449 (21.484) 3.965 12.502 – 12.502 2.661 – 2.661 64.728 (33.348) 31.380 9.882 2.370 3.965 12.502 2.661 31.380 Incrementi Vendite ed eliminazioni Acquisizione ramo azienda DOSA Ammortamenti Riclassifiche 226 – 1.260 (1.637) 1.278 470 (10) – (604) – 849 (1) – (1.230) – – – 840 – – 2.898 – – – (1.278) 4.443 (11) 2.100 (3.471) – Saldi al 31.12.14 11.009 2.226 3.583 13.342 4.281 34.441 Valore lordo Fondi ammort. e svalutazione Saldi al 31.12.14 17.588 (6.579) 11.009 9.622 (7.396) 2.226 26.296 (22.713) 3.583 13.342 – 13.342 4.281 – 4.281 71.129 (36.688) 34.441 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 134 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. In data 25 febbraio 2014 si è perfezionata l’acquisizione del ramo d’azienda DOSA dedicato alla progettazione, produzione e commercializzazione di macchine dosatrici per prodotti farmaceutici per un ammontare di 2.526 migliaia di Euro. A fronte dell’acquisizione sono stati rilevati avviamenti per 840 migliaia di Euro e tecnologia non brevettata per 1.260 migliaia di Euro la cui vita utile è stata valutata in 5 anni. I costi di sviluppo includono inoltre costi sostenuti per prodotti nuovi non disponibili in precedenza e destinati a segmenti di mercato non presidiati relativi alla Divisione Active per 3.279 migliaia di Euro, alla Divisone Safe per 2.286 migliaia di Euro ed alla Divisione Life per 4.415 migliaia di Euro; la vita utile di tali costi è stimata tra i 7 ed i 10 anni. Come specificato anche nella Relazione sulla gestione le spese di ricerca ed i costi di sviluppo non aventi i requisiti per la capitalizzazione e che, pertanto, sono stati addebitati al conto economico dell’esercizio ammontano a 17.839 migliaia di Euro (17.856 migliaia di Euro nel 2013). La voce Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno include i costi sostenuti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti per l’acquisizione e la registrazione di diritti di brevetto industriale. Gli incrementi dell’esercizio hanno riguardato prevalentemente gli oneri sostenuti per la tutela e l’estensione dei brevetti in altri paesi. La voce Software, licenze, marchi e altri diritti include principalmente software applicativi, gestionali e tecnici. Gli incrementi dell’esercizio hanno riguardato principalmente l’acquisizione di software e licenze relativi all’area commerciale, logistica, tecnica e di servizi. La voce Avviamento è così composta: migliaia di Euro CGU G.S. S.r.l. Coating System CGU ICO OLEODINAMICI S.p.A. CGU Isolation technology CGU Zanchetta S.r.l. CGU DOSA S.r.l. Totale 31.12.2014 31.12.2013 7.402 1.567 615 2.918 840 7.402 1.567 615 2.918 n.a. 13.342 12.502 Come commentato nella sezione “Criteri di valutazione” l’avviamento, attività immateriale a vita indefinita, viene sottoposto all’impairment test. Di seguito si forniscono le principali assunzioni, metodologie e parametri utilizzati nella procedura di impairment. Il goodwill viene allocato alle unità generatrici dei flussi di cassa (CGU), rappresentate dalle singole società e/o sottogruppi cui si riferiscono. Il valore recuperabile delle CGU, cui i singoli avviamenti sono stati attribuiti, è verificato attraverso la determinazione del valore in uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa attesi utilizzando un tasso che riflette i rischi specifici delle singole CGU alla data di valutazione. Di seguito vengono evidenziate le formule di calcolo della metodologia utilizzata e del terminal value: FCF = Free cash flow, o flusso di cassa prodotto dalla gestione operativa WACC = costo medio ponderato del capitale N = periodo di previsione esplicita TV = valore attuale del valore terminale (Terminal Value), ossia il valore derivante dai flussi finanziari prodotti al di là dell’orizzonte di previsione esplicita FCFn = flusso di cassa disponibile oltre l’orizzonte di previsione esplicita g = tasso di crescita del business oltre il periodo di piano ipotizzato RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 135 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Il tasso di attualizzazione utilizzato è il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC) relativo alla CGU ed è stato calcolato puntualmente considerando la struttura del capitale della singola CGU. Il metodo applicato è il Capital Asset Pricing Model, in base al quale il tasso è determinato su un modello matematico dato dalla somma del rendimento di una attività priva di rischio (risk free) più un premio per il rischio (market premium risk). Il market premium risk a sua volta è dato dal prodotto del rischio medio di mercato per il beta specifico del settore. Nell’applicazione di tale metodo le principali assunzioni utilizzate sono la stima dei futuri incrementi nelle vendite, del margine lordo, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori terminali, degli investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto). I flussi di cassa vengono stimati in base alle previsioni del budget 2015 e del piano 20162017 e sono poi attualizzati utilizzando tassi di sconto che riflettono le correnti valutazioni di mercato del costo del denaro e tenendo conto dei rischi specifici delle singole CGU. Il tasso di crescita g utilizzato è pari a zero per motivi prudenziali e pertanto qualsiasi sensitivity analysis calcolata anche variando gli altri parametri che concorrono alla formazione del WACC volta a rilevare la variazione dei risultati conseguiti al variare delle ipotesi utilizzate per tale tasso di crescita porterebbe a risultati di impairment conseguentemente migliorativi. Nella tabella si riporta il dettaglio delle ipotesi di crescita oggetto dei piani previsionali e dei tassi di sconto impiegati nell’ambito delle procedure di impairment effettuate: Costo medio pond. capitale investito Goodwill WACC % CGU G.S. S.r.l. Coating System CGU ICO OLEODINAMICI S.p.A. CGU Zanchetta S.r.l. 7.402 1.567 2.918 6,67 6,67 6,67 CAGR 2015-2017 Vendite % 4,00 4,00 4,00 Le assunzioni utilizzate ai fini dell’impairment, ivi incluso il relativo business plan di ogni CGU ed i risultati conseguiti, sono stati approvati dal Comitato Direttivo Ristretto e dal Consiglio di Amministrazione di IMA S.p.A. in via indipendente e preliminare rispetto al presente bilancio. Dalle procedure svolte in conformità al principio IAS 36 ai fini di determinare il verificarsi di perdite di valore, in relazione alla voce avviamento non sono emerse necessità di svalutazione. La voce Immobilizzazioni in corso e acconti si riferisce ad alcuni progetti di sviluppo in corso relativi a prodotti nuovi non disponibili in precedenza e destinati a segmenti di mercato non presidiati. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 136 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. 3. PARTECIPAZIONI In dettaglio risultano essere le seguenti: migliaia di Euro Imprese controllate · CO.MA.DI.S S.p.A. · Corazza S.p.A. · G.S. Coating Technologies S.r.l. · IMA Est GmbH · IMA Industries S.r.l. · IMA France E.u.r.l. · IMA Germany GmbH · IMA Iberica Processing and Packaging S.L. · IMA Life (Beijing) Pharm. Systems Co. Ltd. · IMA Life Italia S.r.l. · IMA Life The Netherlands B.V. · IMA Pacific Co. Ltd. · IMA Packaging and Processing (Beijing) Co. Ltd. · IMA UK Ltd. · IMA-PG India Pvt. Ltd. · Imautomatiche do Brasil Industria e Comercio de Maquinas Ltda. · Packaging Manufacturing Industry S.r.l. · Packaging Systems Holdings Inc. · Pharmasiena Service S.r.l. · Società del Sole S.r.l. · Swiftpack Automation Ltd. · Tianjin IMA Machinery Co. Ltd. · Transworld Packaging Holding B.V. Imprese collegate e joint venture · B.C. S.r.l. · Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. · CMH S.r.l. · CMRE S.r.l. · Consorzio LIAM · Consorzio Servizi · FID S.r.l. Impresa sociale · Scriba Nanotecnologie S.r.l. · Sirio S.p.A. Associazione in partecipazione Totale 31.12.2014 31.12.2013 2.241 59.139 4.025 215 10.023 1.528 6.432 180 22.792 816 10.000 1.695 1.499 1.831 6.918 3.276 2.595 37.380 2.009 1.560 2.972 312 34.638 214.076 2.241 n.a. n.a. 215 10.023 1.528 22.130 180 22.792 n.a. 10.000 3.045 1.499 1.831 6.918 3.276 2.595 37.380 2.009 n.a. 2.972 312 11.304 142.250 191 370 7.362 4.550 5 25 76 426 5.898 18.903 191 370 7.362 4.550 5 25 46 426 6.548 19.523 232.979 161.773 L’elenco delle partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture con indicazione del patrimonio netto e dell’utile (perdita) dell’ultimo esercizio sono riportati nel paragrafo G. I principali eventi avvenuti durante l’esercizio relativi alle partecipazioni in società controllate risultano essere i seguenti: in data 25 marzo 2014 la Società ha perfezionato con Transworld Packaging Holding B.V. ed i suoi azionisti il closing per l’acquisto di un’ulteriore quota del 30% nel Gruppo Ilapak che produce macchine confezionatrici per il packaging primario nel settore food, portando quindi all’81% la propria percentuale di partecipazione. Il costo dell’operazione, inclusivo degli oneri accessori, è stato pari a 23.334 migliaia di Euro. IMA si è inoltre riservata, con separato patto di opzione, la facoltà di acquistare, nel corso degli esercizi 2017 o 2018, il residuo 19% del capitale sociale di TWP; in data 8 maggio 2014, nell’ambito del piano di riorganizzazione societaria del Gruppo, IMA S.p.A. ha acquisito da IMA Industries S.r.l., società interamente controllata, la partecipazione in Corazza S.p.A., pari al 100% del capitale sociale; in data 6 giugno 2014 la Società ha acquisito il 100% del capitale sociale della Società del Sole S.r.l., con sede in Bologna e attiva nel settore immobiliare; in data 26 novembre 2014, nell’ambito del piano di riorganizzazione societaria del Gruppo, IMA S.p.A. ha acquisito da IMA Life The Netherlands B.V., società interamente controllata, la partecipazione in IMA Life Italia S.r.l., pari al 100% del capitale sociale; in data 9 dicembre 2014 si è perfezionata l’acquisizione di una società di nuova costituzione beneficiaria del conferimento del ramo di azienda di GS Divisione Verniciatura S.r.l. per il RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 137 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. coating di prodotti dell’industria farmaceutica, parafarmaceutica e alimentare in forma solida. Il costo dell’operazione è stato pari a 4.025 migliaia di Euro; 4. IMA Germany GmbH e IMA Pacific Co. Ltd.: le svalutazioni, rispettivamente pari a 15.698 migliaia di Euro e 1.350 migliaia di Euro, sono state effettuate al fine di allineare il valore di carico delle partecipazioni al valore del patrimonio netto delle partecipate. ATTIVITÀ FINANZIARIE La composizione di tale voce è la seguente: migliaia di Euro Non corrente: · Crediti finanziari · Partecipazioni in altre imprese Corrente: · Investimenti in titoli · Crediti finanziari Totale 31.12.2014 31.12.2013 1.470 3.874 5.344 29.642 3.459 33.101 1.888 39.390 41.278 1.105 18.506 19.611 46.622 52.712 I crediti finanziari si riferiscono a finanziamenti erogati a società del Gruppo a condizioni correnti di mercato per 40.709 migliaia di Euro ed un finanziamento ad InterMedia Holding S.p.A. per 151 migliaia di Euro. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto commentato alla Nota 30. Le partecipazioni in altre imprese includono le quote, pari al 2,02%, della società InterMedia Holding S.p.A. per 2.409 migliaia di Euro (3.377 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e le azioni di Continuus Pharmaceuticals Inc. per 1.382 migliaia di Euro. Tali partecipazioni sono state classificate come attività finanziarie disponibili per la vendita con contabilizzazione della variazione del fair value nel patrimonio netto in considerazione del loro carattere strategico al momento della rilevazione iniziale. Al 31 dicembre 2014 la perdita cumulata dovuta alla significativa e prolungata diminuzione del fair value dell’investimento in InterMedia è stata rilevata negli oneri finanziari per un importo pari a 1.599 migliaia di Euro di cui 631 riferibili agli esercizi precedenti. Nel corso del 2014 la Capogruppo ha acquisito una partecipazione di minoranza, pari al 19,8%, in Continuus Pharmaceuticals Inc., società operante nel settore farmaceutico ed in particolare nello sviluppo di nuove tecnologie di produzione dei farmaci. Gli investimenti in titoli correnti sono costituiti da fondi mobiliari il cui valore contabile rispecchia con buona approssimazione il loro fair value. La movimentazione delle attività finanziarie correnti e non correnti è la seguente: migliaia di Euro 2014 2013 52.712 n.a. 6.395 631 (1.599) (11.526) 9 97.126 (1.769) 6.775 (287) – (49.130) (3) Saldo a fine esercizio 46.622 52.712 Di cui: Attività finanziarie disponibili per la vendita non correnti Attività finanziarie disponibili per la vendita correnti Crediti finanziari non correnti Crediti finanziari correnti 3.874 1.888 1.470 39.390 3.459 1.105 29.642 18.506 Totale 46.622 52.712 Saldo all'inizio dell'esercizio Fusione Zanchetta S.r.l. Incrementi Valutazione al fair value effetto a patrimonio netto Riduzione di valore a conto economico Decrementi Differenza cambio 5. CREDITI VERSO ALTRI La voce accoglie depositi cauzionali di diversa natura. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 138 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. 6. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Tale voce risulta così composta: migliaia di Euro Copertura tassi: · Interest rate swap (non corrente) cash flow hedges · Interest rate swap (corrente) cash flow hedges Copertura cambi: · Strumenti di copertura dal rischio di cambio (corrente) - cash flow hedges Totale Attività 31.12.2014 Attività 31.12.2013 Passività 31.12.2014 Passività 31.12.2013 – – 44 – 3.725 36 3.817 – – 44 3.761 3.817 – 55 980 – – 55 980 – – 99 4.741 3.817 DERIVATI SU TASSI DI INTERESSE IMA S.p.A. stipula contratti derivati su tassi (cash flow hedges) per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse su di un prestito obbligazionario e sui finanziamenti concessi dalle banche, convertendo una parte di essi da tasso variabile ad un tetto massimo di tasso fisso attraverso l’acquisto di cap e la vendita di floor. Al 31 dicembre 2014, l’ammontare di 3.761 migliaia di Euro nelle passività rappresenta il fair value dei contratti di opzione a copertura del rischio di tasso stipulati con primari istituti di credito e connessi ad un prestito obbligazionario ed a parte dei finanziamenti a medio termine con scadenza entro il 2018, su un valore nominale di 53,3 milioni di Euro e 50,0 milioni di Dollari USA (65,0 milioni di Euro e 50,0 milioni di Dollari USA al 31 dicembre 2013). DERIVATI SU VALUTE IMA S.p.A. stipula contratti derivati su valute per coprire i flussi di cassa futuri (cash flow hedges). L’esposizione al rischio di cambio viene gestita, principalmente, con contratti di vendita di valuta a termine denominati nella valuta di vendita di alcuni mercati in cui la Società opera. Al 31 dicembre 2014 l’ammontare di 980 migliaia di Euro nelle passività rappresenta il fair value dei suddetti contratti derivati. Gli ammontari nozionali di tali strumenti di copertura dal rischio di cambio ammontano a 39,1 milioni di Dollari USA (4,5 milioni di Dollari USA al 31 dicembre 2013). Tutti gli strumenti su valute in essere al 31 dicembre 2014 hanno scadenza entro i 12 mesi successivi. 7. CREDITI PER IMPOSTE ANTICIPATE E PASSIVITÀ PER IMPOSTE DIFFERITE Al 31 dicembre 2014 i crediti per imposte anticipate sono relativi principalmente alle imposte differite attive rilevate nel 2012 a seguito dell’operazione di affrancamento dei maggiori valori delle partecipazioni di controllo iscritte nel bilancio consolidato di IMA S.p.A. ed a differenze temporanee derivanti da accantonamenti a fondi; le passività per imposte differite sono principalmente correlate alle differenze temporanee tra i valori contabili di alcune attività materiali e immateriali ed i valori riconosciuti ai fini fiscali. La seguente tabella fornisce la suddivisione temporale della voce: migliaia di Euro Crediti per imposte anticipate: · entro 12 mesi · oltre 12 mesi Passività per imposte differite: · entro 12 mesi · oltre 12 mesi Posizione netta RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 139 31.12.2014 31.12.2013 3.998 19.802 23.800 2.355 19.778 22.133 (97) (3.243) (3.340) (102) (2.656) (2.758) 20.460 19.375 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. La seguente tabella fornisce la movimentazione netta della voce: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Posizione netta all'inizio dell'esercizio Fusione Zanchetta S.r.l. Accredito / (Addebito) a conto economico Accredito / (Addebito) a patrimonio netto Altre variazioni 19.375 – 445 640 – 17.182 398 736 1.060 (1) Posizione netta alla fine dell'esercizio 20.460 19.375 Di seguito sono esposti i principali elementi che compongono i crediti per imposte anticipate e le passività per imposte differite e la loro movimentazione durante l’esercizio in corso ed in quello precedente: (Proventi) Ammor- perdite da tamenti fair value Valutazione attuariale Altri Totale (152) – – 1.117 – 408 – – (57) 8 11.914 – 437 – (3) 17.182 398 736 1.060 (1) (2.498) 965 359 12.348 19.375 (249) – – 271 – 369 471 – 445 640 (2.747) 1.236 728 12.819 20.460 Accant. a fondi Svalutaz. Saldi al 01.01.13 Fusione Zanchetta S.r.l. Effetto a conto economico Effetto a patrim. netto Altre variazioni 7.342 398 467 – (6) – – – – – (2.330) – (168) – – Saldi al 31.12.13 8.201 – 223 – – – 8.424 – migliaia di Euro Effetto a conto economico Effetto a patrim. netto Saldi al 31.12.14 Nella voce Altri sono inclusi principalmente crediti per imposte anticipate relativi all’operazione di affrancamento avvenuta nel 2012. Si segnala che alla data di bilancio la Società non dispone di perdite fiscali pregresse non utilizzate. 8. RIMANENZE La voce è così composta: migliaia di Euro 31.12.2014 Valore Fondo lordo svalutaz. Valore netto 31.12.2013 Valore Fondo lordo svalutaz. Valore netto Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 15.235 71.591 (2.821) (11.271) 12.414 60.320 16.738 74.097 (3.253) (11.914) 13.485 62.183 Totale 86.826 (14.092) 72.734 90.835 (15.167) 75.668 Il decremento dei prodotti in corso di lavorazione e semilavorati rispetto al 31 dicembre 2013, nonostante l’incremento dei volumi di vendita e del portafoglio ordini, è da porre in relazione all’attenta politica di controllo delle scorte posta in essere dal management della Società. Si rileva inoltre che nel corso del 2014 la Società ha utilizzato il fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo per 432 migliaia di Euro (accantonamento di 658 migliaia di Euro nel 2013) ed il fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione e semilavorati per 643 migliaia di Euro (359 migliaia di Euro nel corso del 2013), principalmente in conseguenza dell’operazione di rottamazione di beni obsoleti avvenuta nell’esercizio. 9. CREDITI COMMERCIALI E ALTRI CREDITI La composizione della voce è la seguente: migliaia di Euro Crediti commerciali Crediti verso controllate, collegate e joint venture Acconti a fornitori Crediti verso l'erario Risconti Altri crediti Totale RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 140 31.12.2014 31.12.2013 49.492 48.673 5.225 337 930 1.758 56.119 41.223 3.056 1.196 1.402 2.043 106.415 105.039 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. CREDITI COMMERCIALI I crediti commerciali includono crediti verso clienti, pari a 25.685 migliaia di Euro (26.855 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e ammontari dovuti dai committenti per lavori su commessa per 23.807 migliaia di Euro (29.264 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). I crediti verso clienti sono iscritti al netto di un fondo svalutazione crediti di importo pari a 7.619 migliaia di Euro (6.728 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). La movimentazione del fondo svalutazione crediti è stata la seguente: migliaia di Euro Saldo al 01.01.2013 Fusione Zanchetta S.r.l. Accantonamenti 5.116 341 1.271 Saldo al 31.12.2013 6.728 Accantonamenti 891 Saldo al 31.12.2014 7.619 Al 31 dicembre 2014 non sono presenti crediti verso clienti con scadenza oltre i 12 mesi. Le dilazioni concesse a clienti che risiedono in paesi che presentano particolari rischi sono garantite da opportuni strumenti finanziari che ne assicurano l’incasso. L’ammontare dei crediti complessivamente ceduti pro-soluto non ancora scaduti alla data del 31 dicembre 2014 risulta pari a circa 16.659 migliaia di Euro (14.939 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) di cui 14.499 migliaia di Euro ceduti a società di factoring e 2.160 migliaia di Euro ceduti ad altre istituzioni finanziarie. Nel corso dell’esercizio sono state effettuate cessioni di crediti prosoluto per un ammontare nominale complessivo di 20.027 migliaia di Euro (16.070 migliaia di Euro nel 2013). In ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 39 sussistono i requisiti per l’eliminazione contabile di tali crediti. Gli ammontari dovuti dai committenti per lavori su commessa valutati secondo il criterio della percentuale di completamento sono indicati al netto dei relativi acconti, come di seguito illustrato: migliaia di Euro Valutazione commesse in essere (costi sostenuti sommati ai margini rilevati) Acconti ricevuti Ammontare dovuto dai committenti 31.12.2014 31.12.2013 54.476 (25.266) 66.297 (32.763) 29.210 33.534 Al 31 dicembre 2014 gli ammontari dovuti dai committenti includono 5.403 migliaia di Euro da controllate (4.270 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), al netto di acconti ricevuti pari a 2.673 migliaia di Euro (5.889 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). Gli ammontari dovuti ai committenti (inclusi nei debiti commerciali e altri debiti alla voce acconti) per lavori su commessa valutati secondo il criterio della percentuale di completamento sono indicati al netto dei relativi crediti verso committenti, come di seguito illustrato: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Acconti ricevuti Valutazione commesse in essere (costi sostenuti sommati ai margini rilevati) (7.273) 4.494 (13.329) 10.684 Ammontare dovuto ai committenti (2.779) (2.645) Al 31 dicembre 2014 gli ammontari dovuti ai committenti includono 2.029 migliaia di Euro da controllate (290 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), al netto di valutazioni commesse in essere pari a 1.216 migliaia di Euro (912 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 141 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. I ricavi relativi ai lavori su commessa, rilevati nel corso del 2014 in relazione allo stato di avanzamento secondo il criterio della percentuale di completamento, ammontano a 181.864 migliaia di Euro (174.542 migliaia di Euro nel corso del 2013). La composizione della voce per scadenza è la seguente: A scadere Scaduto entro 12 mesi Scaduto oltre 12 mesi Totale 31.12.2014 Crediti verso clienti lordi Fondo svalutazione crediti 12.645 – 13.555 (515) 7.104 (7.104) 33.304 (7.619) Crediti verso clienti netti 12.645 13.040 – 25.685 31.12.2013 Crediti verso clienti lordi Fondo svalutazione crediti 17.166 – 13.015 (3.326) 3.402 (3.402) 33.583 (6.728) Crediti verso clienti netti 17.166 9.689 – 26.855 migliaia di Euro L’elevato credit standing della clientela, per la maggior parte formata da multinazionali e l’assenza di una significativa concentrazione del credito, sia per tipologia che per area geografica, riducono il rischio di credito e rendono il fondo svalutazione crediti adeguato. CREDITI VERSO CONTROLLATE, COLLEGATE E JOINT VENTURE La voce in oggetto è così composta: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Crediti verso controllate Crediti verso collegate e joint venture 43.743 4.930 37.720 3.503 Totale 48.673 41.223 I crediti verso le imprese controllate, collegate e joint venture, comprensivi di crediti commerciali ed acconti, derivano principalmente da cessioni di beni connessi all’attività tipica e da servizi amministrativi e commerciali. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato alla Nota 30. ACCONTI A FORNITORI Al 31 dicembre 2014 si riferiscono ad acconti concessi a fornitori a fronte di merci destinate al magazzino ed a fronte di servizi rispettivamente per 3.706 migliaia di Euro (1.039 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e 1.519 migliaia di Euro (2.017 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). CREDITI VERSO L’ERARIO I crediti verso l’erario sono rappresentati da crediti IVA. RISCONTI Tale voce include principalmente risconti per canoni di manutenzione e canoni annuali brevetti. I risconti con scadenza successiva al 31 dicembre 2015 ammontano a 201 migliaia di Euro. 10. CREDITI E DEBITI PER IMPOSTE SUL REDDITO Al 31 dicembre 2014 i crediti ed i debiti per imposte sul reddito ammontano rispettivamente a 3.554 migliaia di Euro ed a 1.251 migliaia di Euro (3.336 migliaia di Euro e 4.507 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). I crediti per imposte sul reddito riflettono essenzialmente l’ammontare contabilizzato a fronte della presentazione, avvenuta nel corso dell’esercizio precedente, dell’istanza di rimborso IRES per mancata deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente riferita al periodo 2007-2011. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 142 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Le società del Gruppo IMA S.p.A., IMA Industries S.r.l., CO.MA.DI.S. S.p.A. e Corazza S.p.A. in qualità di consolidate e la società SO.FI.M.A. S.p.A. in qualità di consolidante aderiscono al consolidato fiscale nazionale. Al 31 dicembre 2014 i crediti nei confronti di SO.FI.M.A. S.p.A. ammontano a 3.554 migliaia di Euro (crediti per 3.336 migliaia di Euro e debiti per 2.043 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). 11. CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE Tale voce è così costituita: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Conti correnti bancari Assegni e denaro 62.143 12 35.242 21 Totale 62.155 35.263 Per una migliore comprensione dell’andamento dell’indebitamento finanziario si rimanda a quanto commentato alla Nota 14. 12. CAPITALE SOCIALE, RISERVA SOVRAPREZZO AZIONI E AZIONI PROPRIE Migliaia di azioni in circolazione Capitale sociale Riserva sovraprezzo azioni Azioni proprie Saldo al 01.01.2013 Distribuzione dividendi Acquisto azioni proprie Vendita azioni proprie 36.772 – – 50 19.151 – – – 46.975 (30.849) – – (714) – – 643 Saldo al 31.12.2013 36.822 19.151 16.126 (71) – – – – – – (11.308) – – – – – 36.822 19.151 4.818 (71) Distribuzione dividendi Acquisto azioni proprie Vendita azioni proprie Saldo al 31.12.2014 Il capitale sociale al 31 dicembre 2014, interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 36.828.000 azioni ordinarie del valore nominale di 0,52 Euro cadauna. Nel corso del 2014 la Società non ha effettuato operazioni su strumenti rappresentativi del proprio capitale. Nel 2013 la Società ha venduto n. 50.000 azioni, pari allo 0,136% del capitale sociale, per un ammontare di 798 migliaia di Euro. Tali transazioni sono state rilevate direttamente a patrimonio netto secondo quanto previsto dallo IAS 32. Nel corso del mese di maggio 2014 sono stati pagati dividendi per un totale di 46.028 migliaia di Euro, pari a 1,25 Euro lordi per ogni azione ordinaria in circolazione (36.823 migliaia di Euro, pari a 1,00 Euro lordi nel maggio 2013). Si precisa che nel mese di novembre 2013 è stato pagato un dividendo straordinario di 1,25 Euro lordi per ogni azione ordinaria in circolazione, per un ammontare complessivo di 46.028 migliaia di Euro. In relazione all’esercizio in corso, il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo IMA S.p.A. ha proposto il pagamento di un dividendo di 1,35 Euro lordi per ogni azione. Il pagamento di tale dividendo, essendo soggetto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, non è stato incluso fra le passività in essere al 31 dicembre 2014. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 143 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. 13. RISERVA DA FAIR VALUE E RISERVA DA RIMISURAZIONE PIANI A BENEFICI DEFINITI RISERVA DA FAIR VALUE La movimentazione della riserva da fair value è la seguente: migliaia di Euro Saldo al 01.01.2013 Available for sale Valutazione al fair value Cash flow hedges / Strumenti di copertura Valutazione al fair value Effetto fiscale fair value Realizzazione a conto economico nei ricavi Realizzazione a conto economico nei proventi ed oneri finanziari Effetto fiscale realizzazione a conto economico 53 (3.313) 911 (937) 194 205 Saldo al 31.12.2013 (3.174) (287) Available for sale Realizzazione a conto economico nei proventi ed oneri finanziari Cash flow hedges / Strumenti di copertura Valutazione al fair value Effetto fiscale fair value Realizzazione a conto economico nei ricavi Realizzazione a conto economico nei proventi ed oneri finanziari Effetto fiscale realizzazione a conto economico (1.033) 284 (39) 85 (13) Saldo al 31.12.2014 (3.259) 631 Al 31 dicembre 2014 la riserva da fair value si riferisce sostanzialmente alla componente efficace delle operazioni di copertura interest rate swap. Nel corso del 2014 è stato registrato a conto economico un importo pari a 631 migliaia di Euro relativo alla minusvalenza riconducibile alla partecipazione in InterMedia Holding S.p.A. RISERVA DA RIMISURAZIONE PIANI A BENEFICI DEFINITI La movimentazione della riserva da rimisurazione piani a benefici definiti è la seguente: migliaia di Euro Saldo al 01.01.2013 Fusione Zanchetta S.r.l. Valutazione attuariale Effetto fiscale (1.074) (22) 205 (56) Saldo al 31.12.2013 (947) Valutazione attuariale Effetto fiscale (1.342) 369 Saldo al 31.12.2014 (1.920) 14. FINANZIAMENTI La voce comprende debiti verso banche per 117.218 migliaia di Euro (151.686 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), debiti verso altri finanziatori per 689 migliaia di Euro (1.179 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013), obbligazioni per 117.982 migliaia di Euro (36.903 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e debiti finanziari verso società controllate per 44.842 migliaia di Euro (26.991 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 144 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. DEBITI VERSO BANCHE I debiti verso banche sono così costituiti: migliaia di Euro Non corrente: · Mutui Ricerca Applicata ed Innovazione Tecnologica · Altri finanziamenti Corrente: · Anticipazioni su operazioni export · Anticipazioni su operazioni export da effettuare · Mutui Ricerca Applicata ed Innovazione Tecnologica · Altri finanziamenti Totale 31.12.2014 31.12.2013 6.018 73.804 79.822 6.978 88.077 95.055 6.410 – 960 30.026 37.396 25.251 46 487 30.847 56.631 117.218 151.686 Mutui Ricerca Applicata ed Innovazione Tecnologica Nel corso del periodo sono state regolarmente rimborsate le quote in scadenza, per complessivi 522 migliaia di Euro e non si sono avute nuove erogazioni. Altri Finanziamenti Nel mese di febbraio 2014 IMA S.p.A. ha ottenuto dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) un finanziamento di 29 milioni di Euro a supporto del proprio piano di Ricerca e Sviluppo 20132016, che prevede l’impiego di risorse complessive per oltre 60 milioni di Euro. Il finanziamento ha una durata massima di 6 anni, è garantito al 50% da SACE e ha per oggetto le attività di Ricerca e Sviluppo condotte dal Gruppo in Italia sia nel settore Farmaceutico che in quello Tea, Food & Other. Le ulteriori variazioni intervenute negli Altri finanziamenti sono relative a nuove erogazioni per 50.000 migliaia di Euro ed a rimborsi effettuati per 93.952 migliaia di Euro. La ripartizione temporale dei debiti verso banche è la seguente: migliaia di Euro Scadenza entro 1 anno Scadenza da 1 a 5 anni Scadenza oltre 5 anni Totale 31.12.2014 31.12.2013 37.396 75.130 4.692 56.631 92.068 2.987 117.218 151.686 I mutui ricerca applicata ed innovazione tecnologica e gli altri finanziamenti sono stati erogati in Euro e non sono assistiti da garanzie. Si segnala che taluni mutui e finanziamenti sono garantiti dal rispetto di determinati indici “covenants” calcolati sulle seguenti voci del bilancio consolidato: rapporto tra oneri finanziari netti ed EBITDA; rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto; rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA; rapporto tra indebitamento finanziario lordo ed EBITDA. In taluni casi il mancato rispetto di tali covenants potrebbe costituire un effetto rilevante ai fini della revoca dei relativi finanziamenti. Al 31 dicembre 2014 i covenants sono tutti rispettati. I tassi di interesse sui debiti finanziari sono mediamente inferiori al 5% (inferiori al 5% nel 2013). Al 31 dicembre 2014 la Società dispone di circa 216 milioni di Euro di linee di credito non utilizzate (circa 156 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). Si evidenzia che, per quanto attiene il debito da anticipazioni export, il valore contabile rispecchia con buona approssimazione il loro fair value. Per i mutui e gli altri finanziamenti il fair value, calcolato sul valore attualizzato di flussi futuri di capitale e interessi, utilizzando il tasso di mercato basato sulla curva di rendimento dei titoli di Stato alla data di bilancio, porterebbe ad un aumento del debito pari a circa 33,4 milioni di Euro (circa 14,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2013). RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 145 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI Tale voce è così composta: migliaia di Euro Non corrente: · Debiti verso società di leasing Corrente: · Debiti verso società di leasing · Debiti verso società di factoring Totale 31.12.2014 31.12.2013 7 7 14 14 7 675 34 1.131 682 1.165 689 1.179 Di seguito si fornisce la riconciliazione tra il totale dei pagamenti minimi futuri dovuti per il leasing finanziario alla data di bilancio ed il loro valore attuale: Entro 1 anno Da 1 a 5 anni Oltre 5 anni Totale Anno 2013 Pagamenti minimi dovuti per leasing finanziari Dedotti addebiti per oneri finanziari futuri 35 (1) 14 – – – 49 (1) Valore attuale debiti leasing finanziari migliaia di Euro 34 14 – 48 Anno 2014 Pagamenti minimi dovuti per leasing finanziari Dedotti addebiti per oneri finanziari futuri 7 – 7 – – – 14 – Valore attuale debiti leasing finanziari 7 7 – 14 PRESTITO OBBLIGAZIONARIO In data 13 maggio 2014 la Società ha perfezionato il collocamento presso investitori istituzionali europei di un prestito obbligazionario non convertibile pari a 80 milioni di Euro, rappresentato da due distinte emissioni di uguale ammontare. I titoli rappresentativi delle due emissioni hanno una durata rispettivamente di cinque e sette anni. A partire dal 13 maggio 2014 i titoli sono stati ammessi presso il sistema multilaterale di negoziazione gestito dalla Borsa del Lussemburgo. Il capitale sarà rimborsato alla pari in un’unica soluzione alle rispettive scadenze, fatte comunque salve le ipotesi di rimborso anticipato disciplinate nei regolamenti dei titoli. Sulle obbligazioni maturano interessi dalla data di emissione ad un tasso fisso pari al 3,875% per i titoli a cinque anni e 4,375% per i titoli a sette anni. Il prestito obbligazionario, non assistito da garanzie, prevede il rispetto di taluni vincoli (c.d. “covenants”). Si ricorda che nel mese di febbraio 2013 IMA S.p.A. aveva perfezionato il collocamento presso investitori istituzionali statunitensi (“US Private Placement”) di un prestito obbligazionario non convertibile pari a 50 milioni di Dollari USA con una durata di 10 anni, rimborsabile annualmente in quote costanti. Su tali obbligazioni maturano interessi ad un tasso fisso pari al 6,25%. Le obbligazioni al 31 dicembre 2014 sono iscritte per un importo pari a 117.982 migliaia di Euro e in termini di valore nominale di rimborso sono pari a 80 milioni di Euro e 50 milioni di Dollari USA. Le obbligazioni sono così composte: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Quota non corrente Quota corrente 115.271 2.711 36.155 748 Totale valore contabile 117.982 36.903 3.201 (647) 121.183 36.256 Adeguamento al fair value per effetto delle operazioni in fair value hedge e valutazione al costo ammortizzato Totale valore nominale di rimborso RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 146 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO La composizione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014, pari a 175.828 migliaia di Euro, è la seguente: migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 A. Cassa e disponibilità liquide B. Altre disponibilità liquide C. Investimenti in titoli (62.155) – (1.888) (35.263) – (1.105) D. Liquidità (A)+(B)+(C) E. Crediti finanziari correnti F. Debiti bancari correnti G. Parte corrente indebitamento non corrente H. Altri debiti finanziari correnti (64.043) (39.390) 6.410 33.704 45.517 (36.368) (18.506) 25.297 32.082 28.156 I. Indebitamento finanziario corrente (F)+(G)+(H) 85.631 85.535 J. Indebitamento finanziario corrente netto (D)+(E)+(I) (17.802) 30.661 K. Debiti bancari non correnti (quota oltre finanziamenti) L. Obbligazioni emesse M. Altri debiti finanziari non correnti N. Crediti finanziari non correnti 79.822 115.271 7 (1.470) 95.055 36.155 14 (29.642) O. Indebitamento finanziario non corrente (K)+(L)+(M)+(N) 193.630 101.582 P. Indebitamento finanziario netto (J)+(O) 175.828 132.243 Si precisa che le attività finanziarie non correnti si discostano dalla corrispondente voce della situazione patrimoniale-finanziaria in ragione della non inclusione delle partecipazioni in altre imprese. Per informazioni sulla composizione delle voci dell’indebitamento finanziario netto si rinvia alle Note 4 e 11. L’indebitamento finanziario netto aumenta di 43.585 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2013 prevalentemente per effetto del pagamento del dividendo pari a 46.028 migliaia di Euro e dell’investimento nelle partecipazioni in Transworld Packaging Holding B.V. e Corazza S.p.A. 15. PASSIVITÀ PER BENEFICI DEFINITI A DIPENDENTI Tale voce accoglie il fondo di trattamento di fine rapporto valutato utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuata da attuari indipendenti secondo lo IAS 19. Le principali ipotesi demografiche utilizzate dall’attuario sono le seguenti: per le probabilità di morte quelle determinate dalla Ragioneria Generale dello Stato denominate RG48 distinte per sesso; per le probabilità di inabilità quelle, distinte per sesso, adottate nel modello INPS per le proiezioni al 2010; per l’epoca di pensionamento si è supposto il raggiungimento del primo dei requisiti pensionabili validi per l’Assicurazione Generale Obbligatoria; per le probabilità di uscita dall’attività lavorativa per cause diverse dalla morte, sono state considerate delle frequenze annue del 2,50%; per le probabilità di anticipazione si è supposto un valore anno per anno pari al 5% per una percentuale di anticipazione richiesta del 60%. Le principali assunzioni economico-finanziarie utilizzate dall’attuario sono: Tasso annuo tecnico di attualizzazione Tasso annuo di inflazione Tasso annuo aumento retribuzioni complessive Tasso annuo incremento Tfr RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 147 31.12.2014 31.12.2013 1,70% 1,75% 3,50% 2,81% 3,15% 2,00% 3,50% 3,00% NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. In merito al tasso di attualizzazione, al 31 dicembre 2014 è stato preso come parametro l’indice iBoxx Eurozone Corporates AA 10+. La movimentazione del fondo nel corso del periodo è stata la seguente: migliaia di Euro Saldo al 01.01.2013 Fusione Zanchetta S.r.l. Costi per prestazioni lavorative dell'esercizio Oneri finanziari Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nel periodo Trasferimenti Indennità liquidate nell'esercizio 11.087 382 – 352 (205) 28 (903) Saldo 31.12.2013 10.741 Costi per prestazioni lavorative dell'esercizio Oneri finanziari Perdite (Utili) attuariali nette contabilizzate nel periodo Acquisto ramo di azienda e trasferimenti Indennità liquidate nell'esercizio – 331 1.342 95 (832) Saldo al 31.12.2014 11.677 La versione revised dello IAS 19 richiede un’analisi di sensitività al variare delle principali ipotesi attuariali inserite nel modello di calcolo; è stata pertanto effettuata un’analisi di sensitività riferita al tasso medio annuo di attualizzazione, al tasso medio di inflazione ed al tasso di turnover. I risultati ottenuti sono sintetizzati nella seguente tabella: migliaia di Euro Fondo trattamento di fine rapporto Tasso annuo attualizzazione +0,50% -0,50% 11.103 12.297 Tasso annuo inflazione +0,25% -0,25% Tasso turnover +2,00% -2,00% 11.867 11.491 11.554 Saldo al 31.12.2013 Incrementi Decrementi Saldo al 31.12.2014 1.155 251 1.406 – 153 153 – – – 1.155 404 1.559 6.190 842 1.450 35 (25) – 7.615 877 7.032 1.485 (25) 8.492 8.438 1.638 (25) 10.051 11.830 16. FONDI PER RISCHI ED ONERI La composizione di tali fondi è la seguente: migliaia di Euro Non corrente: · Fondo indennità fine agenzia · Altri fondi Corrente: · Fondo garanzia prodotti · Altri fondi Totale Il fondo garanzia prodotti è costituito a fronte della stima degli oneri per interventi in garanzia da sostenersi successivamente al 31 dicembre 2014. Gli Altri fondi sono prevalentemente costituiti da fondi per rischi ed oneri stanziati per fronteggiare passività di natura fiscale. Si precisa che nel corso del primo semestre 2010 la Società è stata assoggettata da parte dell’Agenzia delle Entrate ad una verifica generale conclusasi nel mese di giugno 2010. L’Agenzia delle Entrate ha già emesso gli avvisi di accertamento con riferimento ai periodi d’imposta 2005, 2006 e 2007, che IMA S.p.A. ha provveduto ad impugnare mediante proposizione di ricorso davanti alle Commissioni Tributarie competenti. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 148 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. 17. DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI La composizione della voce è la seguente: migliaia di Euro Debiti commerciali Debiti verso controllate e collegate Acconti ricevuti da clienti Debiti previdenziali e piani a contribuzione definita Debiti verso l'erario Debiti verso dipendenti Debiti per acquisizioni Depositi cauzionali Altri debiti Totale 31.12.2014 31.12.2013 71.008 54.558 37.562 4.985 2.900 17.584 2.698 320 5.694 72.079 46.762 35.888 4.785 2.704 13.596 484 902 6.179 197.309 183.379 DEBITI COMMERCIALI La voce include debiti verso fornitori per 67.852 migliaia di Euro (69.768 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) e debiti verso agenti per 3.156 migliaia di Euro (2.311 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). DEBITI VERSO CONTROLLATE E COLLEGATE migliaia di Euro 31.12.2014 31.12.2013 Debiti verso controllate Debiti verso collegate 45.310 9.248 38.556 8.206 Totale 54.558 46.762 I debiti verso società controllate e collegate, comprensivi di debiti commerciali ed acconti, derivano da prestazioni di servizi, forniture di beni e provvigioni. L’ammontare dei debiti di natura commerciale verso collegate riflette il costante impegno della Società nel perseguire una stretta collaborazione con i fornitori che rivestono un ruolo importante per la produzione, anche attraverso l’opportunità di far parte della loro compagine sociale. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato alla Nota 30. ACCONTI RICEVUTI DA CLIENTI L’elevato livello degli acconti ricevuti da clienti per forniture non ancora evase rispecchia il consistente volume di ordini acquisiti alla data di bilancio. DEBITI VERSO L’ERARIO I debiti verso l’erario sono rappresentati principalmente da ritenute di acconto su lavoro dipendente. DEBITI PER ACQUISIZIONI La voce include il debito residuo di 300 migliaia di Euro in relazione all’acquisizione del ramo d’azienda DOSA S.r.l., il debito residuo per l’acquisizione di G.S. Coating Technologies S.r.l. per 1.900 migliaia di Euro ed il debito stimato di 498 migliaia di Euro (484 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) per l’acquisizione di un ulteriore 19% del capitale sociale di Pharmasiena Service S.r.l. L’opzione di vendita concessa è esercitabile nel mese di aprile 2016. L’ammontare complessivo dei debiti per acquisizione classificato nelle passività non correnti è pari a 2.048 migliaia di Euro. ALTRI DEBITI Gli altri debiti al 31 dicembre 2013 includevano 2.436 migliaia di Euro, classificati nelle passività non correnti, riconducibili alla componente variabile di medio e lungo termine conseguita nel 2014 da due amministratori a fronte dell’ottenimento di predefiniti obiettivi misurabili su base triennale. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 149 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. 18. RICAVI I ricavi conseguiti dalla Società suddivisi per area geografica sono i seguenti: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Unione europea (esclusa l'Italia) Altri paesi europei America del Nord Asia e Medio Oriente Altri paesi 126.780 29.548 27.161 109.593 36.372 136.839 31.786 37.775 72.956 38.298 (10.059) (2.238) (10.614) 36.637 (1.926) Totale export 329.454 317.654 11.800 61.784 54.318 7.466 391.238 371.972 19.266 Italia Totale I ricavi sono allocati in base alle aree geografiche del cliente di fatturazione. Circa l’85% dei ricavi è stato realizzato fuori dall’Italia, in ulteriore crescita rispetto al 2013. Il 70% circa dei ricavi è generato da macchine ed impianti mentre il 30% da attività di post-vendita (assistenza, ricambi, parti a formato etc.). A livello di distribuzione geografica delle vendite, si evidenzia una forte crescita dell’area Asia e Medio Oriente ed una lieve riduzione in Unione Europea e America del Nord. I ricavi della Società suddivisi per categorie di attività sono i seguenti: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Macchine e formati Lavori su commessa Ricambi Altri materiali commerciali Assistenza tecnica Altri ricavi 107.280 181.864 39.722 29.040 23.691 9.641 93.664 174.542 38.926 29.415 27.140 8.285 13.616 7.322 796 (375) (3.449) 1.356 Totale 391.238 371.972 19.266 19. ALTRI PROVENTI Tale voce è così composta: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Plusvalenze su alienazioni immobilizzazioni Sopravvenienze attive Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Altri proventi 260 679 3.958 21.358 92 992 3.618 18.591 168 (313) 340 2.767 Totale 26.255 23.293 2.962 Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ammontano rispettivamente a 3.124 migliaia di Euro per costi di sviluppo (1.944 migliaia di Euro nel 2013) ed a 834 migliaia di Euro per attrezzature e macchinari (1.674 migliaia di Euro nel 2013). La voce altri proventi include 20.808 migliaia di Euro (17.018 migliaia di Euro nel corso del 2013) nei confronti di società controllate, collegate e joint venture come commentato alla Nota 30. IMA S.p.A., infatti, svolge centralmente alcuni servizi generali ed amministrativi che vengono fatturati alle società del Gruppo che ne usufruiscono. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 150 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. 20. COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI Tale voce è così composta: migliaia di Euro Lavorazioni e montaggi esterni Manutenzioni e riparazioni Spese per energia, telefoniche, gas, acqua e postali Provvigioni passive Consulenze tecniche, legali, fiscali e amministrative Pubblicità e promozioni Fiere Spese viaggi e assicurazioni Spese di trasporto Spese bancarie Affitti passivi Canoni di leasing operativo Canoni di noleggio Altri servizi Totale 2014 2013 Variazione 19.404 3.990 5.478 21.088 24.206 2.339 3.881 8.843 3.915 714 7.101 – 1.191 8.109 21.125 3.633 5.274 17.872 20.952 1.703 1.687 8.102 3.639 531 6.808 26 1.220 7.549 (1.721) 357 204 3.216 3.254 636 2.194 741 276 183 293 (26) (29) 560 110.259 100.121 10.138 2014 2013 Variazione 73.311 20.952 4.172 5.075 4.300 66.285 19.701 4.094 4.649 3.884 7.026 1.251 78 426 416 107.810 98.613 9.197 21. COSTI PER IL PERSONALE I costi del personale sono così composti: migliaia di Euro Salari e stipendi Oneri sociali Compensi ad amministratori Costi di pensionamento piani a contribuzione definita Altri costi del personale Totale Il costo del lavoro, considerando i principali elementi retributivi, rispetto all’anno precedente risulta aumentato del 4,2% a causa dell’incremento dovuto al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Metalmeccanici, al consolidamento del Premio di Risultato di cui al Contratto Integrativo Aziendale, di un maggior numero di ore di lavoro straordinario e della politica premiante decisa dalla Società. Il costo del lavoro è inoltre aumentato in relazione al maggior numero di dipendenti e collaboratori impiegati nell’anno. Nel corso del 2014 la Società ha impiegato mediamente 1.357 persone, così articolate: 2014 2013 Variazione Dirigenti Impiegati Operai 43 1.035 279 39 1.011 246 4 24 33 Totale 1.357 1.296 61 22. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI Tale voce è così composta: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Ammortamenti immobilizzazioni materiali Ammortamenti immobilizzazioni immateriali Svalutazioni / Impairment Adeguamento fondo svalutazione crediti 3.110 3.471 – 938 2.905 2.843 1.424 1.494 205 628 (1.424) (556) Totale 7.519 8.666 (1.147) Nel 2013 la voce svalutazioni/impairment si riferiva alla riduzione di valore effettuata in relazione ad un software gestionale. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 151 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. 23. ALTRI COSTI OPERATIVI Gli altri costi operativi sono così composti: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Minusvalenze su alienazioni immobilizzazioni Imposta municipale unica ed altre imposte Sopravvenienze passive Contributi associativi Penali ed oneri su vendite Materiale promozionale diverso Altri costi operativi 18 429 271 215 300 193 1.567 62 678 215 224 51 169 1.225 (44) (249) 56 (9) 249 24 342 Totale 2.993 2.624 369 24. PROVENTI FINANZIARI Tale voce risulta così composta: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Proventi da partecipazioni in controllate e collegate Interessi attivi verso banche Interessi attivi verso controllate e collegate Interessi attivi investimenti disponibili per la vendita e altri proventi Interessi attivi vari Proventi da investimenti available for sale Proventi da strumenti finanziari derivati Differenze cambio attive 71.071 43 836 20.903 149 1.811 50.168 (106) (975) 82 22 118 2 6.811 82 150 2 3 1.856 – (128) 116 (1) 4.955 Totale 78.985 24.956 54.029 Per quanto concerne i proventi da partecipazioni e gli interessi attivi verso controllate e collegate si rinvia a quanto commentato alla Nota 30. 25. ONERI FINANZIARI Tale voce risulta così composta: migliaia di Euro 2014 2013 Variazione Riduzione di valore di partecipazioni in controllate Interessi passivi su debiti verso banche Interessi passivi su prestito obbligazionario Interessi passivi su sconto Oneri finanziari netti piani benefici definiti Interessi passivi verso controllate Interessi passivi vari Riduzione di valore available for sale non correnti Oneri su fidejussioni Oneri su strumenti finanziari derivati Altri oneri finanziari Differenze cambio passive 17.084 5.897 4.590 178 350 277 89 1.599 348 18 171 7.114 3.471 5.164 1.967 77 336 122 126 – 292 52 106 1.627 13.613 733 2.623 101 14 155 (37) 1.599 56 (34) 65 5.487 Totale 37.715 13.340 24.375 Nel 2014 la riduzione di valore di partecipazioni si riferisce sostanzialmente ad IMA Germany GmbH, come commentato nella Nota 3. L’incremento degli interessi passivi complessivi è legato principalmente al maggiore indebitamento ell’esercizio. La riduzione di valore available for sale non correnti è relativa alla partecipazione in InterMedia Holding S.p.A. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato nella Nota 4. Al 31 dicembre 2014 le voci differenze di cambio attive e passive includono rispettivamente differenze attive non realizzate per 5.158 migliaia di Euro e differenze passive non realizzate per 5.569 migliaia di Euro (594 migliaia di Euro e 478 migliaia di Euro nel corso dell’esercizio precedente). RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 152 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. 26. IMPOSTE Di seguito si fornisce la composizione delle imposte: migliaia di Euro Imposte del periodo: Imposte correnti Imposte anticipate e differite nette Imposte relative ad esercizi precedenti Totale 2014 2013 Variazione 13.028 (445) 12.583 13.386 (736) 12.650 (358) 291 (67) 41 (1.345) 1.386 12.624 11.305 1.319 La variazione della voce Imposte relative ad esercizi precedenti è dovuta essenzialmente alla presenza nel 2013 della contabilizzazione del rimborso della maggiore IRES versata per mancata deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente al netto dell’accantonamento effettuato in relazione alla verifica effettuata per l’anno 2011 da parte della Guardia di Finanza, Nucleo Polizia Tributaria di Bologna. Si fornisce di seguito la riconciliazione numerica tra gli oneri fiscali ed il prodotto dell’utile contabile moltiplicato per l’aliquota fiscale applicabile: migliaia di Euro 2014 2013 76.041 44.542 20.911 (18.620) 6.397 4.214 (319) 41 12.249 (5.483) 2.228 3.959 (303) (1.345) 12.624 11.305 Risultato prima delle imposte Imposte calcolate all'aliquota applicabile Redditi non soggetti a tassazione Effetto fiscale dei costi non deducibili IRAP Altri Imposte relative ad esercizi precedenti Totale L’aliquota teorica utilizzata per il calcolo delle imposte sul reddito è il 27,5%. 27. ATTIVITÀ DESTINATE AD ESSERE CEDUTE Nel corso del mese di ottobre 2013 è stato sottoscritto il contratto di cessione a terzi dell’intera partecipazione, pari all’80% del capitale sociale, detenuta dalla Società in Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd., specializzata nella produzione di componenti e macchine automatiche per il processo di prodotti farmaceutici. Il prezzo della compravendita è risultato pari a 50 milioni di Renminbi. La cessione si è perfezionata in data 24 giugno 2014, pertanto al 31 dicembre 2013 la voce Attività destinate ad essere cedute accoglieva il valore di carico contabile della partecipazione che risultava inferiore al prezzo di vendita. 28. GARANZIE PRESTATE Al 31 dicembre 2014, IMA S.p.A. ha prestato fidejussioni a favore di clienti per 21.261 migliaia di Euro per buon funzionamento delle macchine, bid bond e anticipi non ancora incassati, fidejussioni a garanzia di contratti di locazione per 6.549 migliaia di Euro e fidejussioni a favore di altri per 125 migliaia di Euro. Inoltre, IMA S.p.A. ha prestato fidejussioni ed altre garanzie (lettere di patronage impegnativo) a favore di terzi nell’interesse di società controllate, collegate e joint venture per un ammontare complessivo di 249.846 migliaia di Euro a fronte di fidi o finanziamenti prestati dal sistema bancario e del pagamento di canoni di locazione. Per ulteriori dettagli si rinvia a quanto commentato alla Nota 30. Si rileva che a fronte degli acconti incassati sono state rilasciate fidejussioni per circa 48.162 migliaia di Euro (42.674 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 153 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. 29. IMPEGNI Si segnala che al 31 dicembre 2014 sono in essere impegni per acquisto di immobilizzazioni materiali per 1.586 migliaia di Euro relativi principalmente ad impianti specifici. La Società ha in essere impegni per affitti per 67.128 migliaia di Euro (scadenti per 6.739 migliaia di Euro entro un anno, per 23.635 migliaia di Euro da uno a cinque anni e 36.754 migliaia di Euro scadenti oltre cinque anni). L’importo dei canoni corrisposti durante l’esercizio per contratti di leasing operativo ed affitti passivi è pari a 7.101 migliaia di Euro (6.834 migliaia di Euro nel corso dell’esercizio precedente). Si precisa inoltre che sono in essere impegni relativi a residui di alcuni finanziamenti a controllate ancora eventualmente da erogare per 1.266 migliaia di Euro (456 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013). Infine, sono in essere altri impegni a favore di terzi per 4.112 migliaia di Euro, rappresentati principalmente dall’impegno di acquisto di ulteriori quote dei fondi mobiliari presenti nelle attività finanziarie. 30. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE In ottemperanza alla vigente normativa Consob sulla regolamentazione delle operazioni con parti correlate, dal 2010 IMA S.p.A. ha adottato le procedure alle quali IMA e le sue società controllate dovranno attenersi per il compimento delle operazioni con parti correlate alla stessa IMA. Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto commentato nella Relazione sulla gestione. IMA S.p.A. è posseduta al 31 dicembre 2014 per il 66,219% da SO.FI.M.A. S.p.A., controllata a sua volta da Lopam Fin S.p.A. Le società del Gruppo IMA S.p.A., IMA Industries S.r.l., CO.MA.DI.S. S.p.A. e Corazza S.p.A. in qualità di consolidate e SO.FI.M.A. S.p.A. in qualità di consolidante aderiscono al consolidato fiscale nazionale. Come descritto anche precedentemente, i rapporti infragruppo sono connaturati alla struttura organizzativa in cui il Gruppo stesso si articola e le operazioni infragruppo vengono realizzate nell’ambito dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato. IMA S.p.A. svolge centralmente alcuni servizi generali ed amministrativi che vengono rifatturati alle società del Gruppo che ne usufruiscono. Oltre ai rapporti infragruppo sono in essere altri rapporti con parti correlate riconducibili principalmente ai soggetti che controllano IMA S.p.A., ovvero a persone che esercitano funzioni di amministrazione e direzione di IMA S.p.A. o soggetti controllati da tali persone. Il Consiglio di Amministrazione ha riservato alla preventiva approvazione consiliare in sede collegiale le attribuzioni relative alle operazioni con parti correlate, ivi incluse quelle infragruppo, fatte salve le operazioni tipiche o usuali da concludersi a condizioni standard. Tali rapporti riguardano prevalentemente operazioni di natura commerciale ed immobiliare (locali strumentali per IMA S.p.A.) nonché all’adesione al consolidato fiscale come precedentemente commentato. Le operazioni sono poste in essere a normali condizioni di mercato. Di seguito si forniscono sintetiche informazioni sulle società collegate e joint venture: RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE B.C. S.r.l. produce componenti meccanici per le società del Gruppo e per terzi; Bacciottini F.lli S.r.l. è attiva nella lavorazione di lamiere per la realizzazione di macchine per l’industria farmaceutica; Bolognesi S.r.l. è attiva nelle lavorazioni meccaniche e nei montaggi industriali; Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. promuove sul territorio indiano alcune linee di prodotto del Gruppo; 2014 154 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. CMH S.r.l. e le sue società controllate Carle & Montanari – OPM S.p.A. e CMFIMA S.r.l. sono attive nel settore della produzione e commercializzazione di macchine automatiche per il processo ed il confezionamento per l’industria del cioccolato; CMRE S.r.l. svolge la sua attività nel settore immobiliare; I.E.M.A. S.r.l. svolge attività di progettazione e produzione di impianti per macchine automatiche; LA.CO S.r.l. svolge attività di costruzioni meccaniche e riparazione di macchine utensili; Logimatic S.r.l. è attiva nella commercializzazione, logistica e collaudo di macchine automatiche; Masterpiece S.r.l. svolge attività di lavorazioni meccaniche; Meccanica Sarti S.r.l. è attiva nella costruzione di componenti meccaniche per macchinari; Plasticenter S.r.l. è attiva nel settore delle materie plastiche; Powertransmission.it S.r.l. svolge attività di produzione e commercializzazione di componenti meccanici, gruppi assemblati ed impianti completi; Scriba Nanotecnologie S.r.l. è specializzata nello studio di soluzioni altamente tecnologiche per l’antisofisticazione e la tracciatura dei prodotti farmaceutici; SIL.MAC. S.r.l. è attiva nel campo delle lavorazioni meccaniche e specializzata nella costruzione di macchine per conto terzi; STA.MA. S.r.l. svolge attività nel settore del montaggio, della costruzione e della revisione di macchine automatiche. Lo scopo degli investimenti da parte di IMA S.p.A. in partecipazioni di collegamento è connesso all’opportunità di far parte della compagine sociale dei fornitori che rivestono un ruolo importante nella produzione. I rapporti patrimoniali ed economici hanno essenzialmente natura commerciale. Di seguito si fornisce il dettaglio dei crediti finanziari verso società controllate, collegate e joint venture, inclusi nella voce Attività finanziarie come commentato alla Nota 4: migliaia di Euro Crediti finanziari verso controllate · CO.MA.DI.S. S.p.A. · Fillshape S.r.l. · IMA Industries GmbH · IMA Industries S.r.l. · IMA Industries North America Inc. · IMA Life The Netherlands B.V. · IMA Pacific Co. Ltd. · IMA-PG India Pvt. Ltd. · IMA UK Ltd. · Packaging Manufacturing Industry S.r.l. · Pharmasiena Service S.r.l. · Transworld Packaging Holding B.V. Crediti finanziari verso collegate e joint venture · CMH S.r.l. · CMRE S.r.l. · FID S.r.l. Impresa Sociale · Logimatic S.r.l. Totale 31.12.2014 31.12.2013 500 1.400 250 27.742 82 – 700 1.000 550 2.800 300 3.500 38.824 900 250 210 37.229 73 1.000 700 1.000 – 1.650 300 3.000 46.312 755 300 20 810 1.885 755 – 30 900 1.685 40.709 47.997 I crediti finanziari verso società controllate si riferiscono a finanziamenti erogati a condizioni correnti di mercato. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 155 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. La seguente tabella fornisce il dettaglio dei crediti commerciali e degli acconti verso società controllate, collegate e joint venture, inclusi nella voce Crediti commerciali e altri crediti come commentato alla Nota 9: migliaia di Euro Crediti commerciali verso controllate · CO.MA.DI.S. S.p.A. · Corazza S.p.A. · Delta Systems & Automation Inc. · GIMA S.p.A. · GIMA TT S.r.l. · Ilapak International S.A. · Ilapak Italia S.p.A. · Ilapak (Langfang) Packaging Machinery Co. Ltd. · Ilapak Management Service S.A. · IMA Est GmbH · IMA France E.u.r.l. · IMA Germany GmbH · IMA Iberica Processing and Packaging S.L. · IMA Industries S.r.l. · IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd. · IMA Life North America Inc. · IMA Life The Netherlands B.V. · IMA North America Inc. · IMA Pacific Co. Ltd. · IMA UK Ltd. · IMA-PG Pvt. Ltd. · Imautomatiche do Brasil Ltda. · OOO IMA Industries · Revisioni Industriali S.r.l. · Swiftpack Automation Ltd. · Tianjin IMA Machinery Co. Ltd. · Transworld Packaging Holding B.V. · Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd. · Altre controllate Crediti commerciali verso collegate e joint venture · CMFIMA S.r.l. · CMRE S.r.l. · I.E.M.A. S.r.l. · LA.CO S.r.l. · Logimatic S.r.l. · SIL.MAC. S.r.l. · Altre collegate Acconti a controllate · IMA Industries S.r.l. · IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd. · IMA Life North America Inc. · IMA Life The Netherlands B.V. · Pharmasiena Service S.r.l. · Altre controllate Acconti a collegate · LA.CO. S.r.l. · Logimatic S.r.l. · Altre collegate Totale 31.12.2014 31.12.2013 58 1.037 52 1.472 886 2.728 2.686 578 n.a. 174 193 376 253 8.504 215 3.055 125 5.412 5.149 158 494 494 51 45 904 219 141 n.a. 91 35.550 25 940 – 1.017 1.098 1.611 938 188 250 40 78 226 255 7.658 76 4.763 46 4.900 2.698 50 153 90 16 87 517 171 193 421 31 28.536 106 866 116 121 2.367 214 57 3.847 77 – 33 140 2.327 224 33 2.834 153 3.689 3.954 114 283 – 8.193 1.536 2.330 5.031 – 269 18 9.184 26 1.042 15 1.083 128 465 76 669 48.673 41.223 I crediti commerciali verso le società controllate, collegate e joint venture derivano principalmente da cessioni di beni connessi all’attività tipica e da servizi amministrativi e commerciali. Si precisa che i crediti commerciali verso società controllate relativi a lavori su commessa sono esposti al netto degli acconti ricevuti come previsto dallo IAS 11. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 156 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Di seguito si fornisce il dettaglio dei finanziamenti ricevuti da società controllate, inclusi nella voce Finanziamenti come commentato alla Nota 14: migliaia di Euro · · · · · · GIMA S.p.A. GIMA TT S.r.l. IMA Germany GmbH IMA North America Inc. Revisioni Industriali S.r.l. Swiftpack Automation Ltd. Totale 31.12.2014 31.12.2013 3.500 33.500 – 4.942 500 2.400 – 9.500 11.700 2.175 500 3.116 44.842 26.991 I debiti finanziari da società controllate si riferiscono a finanziamenti erogati a condizioni correnti di mercato. La seguente tabella fornisce il dettaglio dei debiti commerciali e degli acconti verso controllate e collegate, inclusi nella voce Debiti commerciali e altri debiti come commentato alla Nota 17: migliaia di Euro Debiti commerciali verso controllate · CO.MA.DI.S S.p.A. · GIMA TT S.r.l. · IMA Est GmbH · IMA France E.u.r.l. · IMA Germany GmbH · IMA Iberica Processing and Packaging S.L. · IMA Industries S.r.l. · IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd. · IMA Life Italia S.r.l. · IMA Life North America Inc. · IMA Life The Netherlands B.V. · IMA North America Inc. · IMA Pacific Co. Ltd. · IMA Packaging & Processing Equipment (Beijing) Co. Ltd. · IMA UK Ltd. · IMA-PG Pvt. Ltd. · Imautomatiche do Brasil Ltda. · Swiftpack Automation Ltd. · Tianjin IMA Machinery Co. Ltd. · Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd. · Altre controllate Debiti commerciali verso collegate · B.C. S.r.l. · Bacciottini F.lli S.r.l. · Bolognesi S.r.l. · Brio Pharma Technologies S.r.l. · I.E.M.A. S.r.l. · LA.CO S.r.l. · Logimatic S.r.l. · Masterpiece S.r.l. · Plasticenter S.r.l. · Powertransmission.it S.r.l. · SIL.MAC S.r.l. · STA.MA S.r.l. · Altre collegate Acconti ricevuti da controllate · IMA Industries S.r.l. · IMA Life North America Inc. · IMA North America Inc. · IMA Pacific Co. Ltd. · Imautomatiche do Brasil Ltda. · Swiftpack Automation Ltd. Totale RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 157 31.12.2014 31.12.2013 110 66 2.915 1.172 3.001 1.605 4.894 10.369 10 5.432 340 774 6.552 228 1.113 20 492 62 289 n.a. 43 39.487 66 26 2.398 1.471 2.756 1.737 2.733 7.729 137 8.136 1.529 462 4.848 309 699 79 317 65 119 175 152 35.943 235 1.872 330 229 1.880 700 1.606 114 1.216 149 272 577 68 9.248 328 1.913 573 173 1.623 698 1.031 73 1.364 189 151 n.a. 90 8.206 19 3.580 1.530 584 – 110 5.823 35 638 1.000 344 596 – 2.613 54.558 46.762 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Si precisa inoltre che nella voce Crediti per imposte sul reddito sono inclusi 3.554 migliaia di Euro verso la controllante SO.FI.M.A. S.p.A. (crediti per 3.336 migliaia di Euro e debiti per 2.043 migliaia di Euro al 31 dicembre 2013) conseguenti all’adesione al consolidato fiscale, come commentato alla Nota 10. I debiti commerciali derivano da prestazioni di servizi e da forniture effettuate sulla base di valori di mercato e da provvigioni. Di seguito, si fornisce il dettaglio dei ricavi verso società controllate, collegate e joint venture: migliaia di Euro Ricavi verso controllate · CO.MA.DI.S. S.p.A. · Corazza S.p.A. · Delta Systems & Automation Inc. · Fillshape S.r.l. · GIMA S.p.A. · GIMA TT S.r.l. · Ilapak International S.A. · Ilapak Italia S.p.A. · Ilapak (Langfang) Packaging Machinery Co. Ltd. · Ilapak Management Service S.A. · IMA Est GmbH · IMA France E.u.r.l. · IMA Germany GmbH · IMA Iberica Processing and Packaging S.L. · IMA Industries S.r.l. · IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd. · IMA Life North America Inc. · IMA Life The Netherlands B.V. · IMA North America Inc. · IMA Pacific Co. Ltd. · IMA UK Ltd. · IMA-PG Pvt. Ltd. · Imautomatiche do Brasil Ltda. · OOO IMA Industries · Revisioni Industriali S.r.l. · Swiftpack Automation Ltd. · Tianjin IMA Machinery Co. Ltd. · Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd. · Altre controllate Ricavi verso collegate e joint venture · CMFIMA S.r.l. · I.E.M.A. S.r.l. · LA.CO S.r.l. · Logimatic S.r.l. · SIL.MAC. S.r.l. · Altre collegate Totale 2014 2013 69 3.077 116 80 3.930 3.078 2.699 2.179 479 n.a. 187 247 395 303 30.087 977 10.226 186 15.713 5.157 154 542 1.222 223 109 1.501 778 n.a. 89 83.803 57 2.705 – – 3.908 2.974 604 374 188 125 65 187 86 296 25.853 2 11.673 51 22.295 3.882 64 242 293 16 231 670 624 355 37 77.857 613 115 167 2.664 186 71 3.816 358 33 161 2.856 210 41 3.659 87.619 81.516 I ricavi verso le società del Gruppo consistono essenzialmente in tre tipologie: cessione di beni connessi all’attività tipica, come ad esempio macchine, formati o ricambi per l’allestimento di linee complete di produzione o per l’attività di concessionaria che alcune società commerciali compiono nei rispettivi territori di competenza; servizi amministrativi e commerciali; riaddebito di costi di diversa natura. Le transazioni sono avvenute a condizioni di mercato. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 158 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Di seguito vengono esposti i costi operativi da società controllate, collegate e joint venture: migliaia di Euro Costi operativi verso controllate · CO.MA.DI.S. S.p.A. · GIMA TT S.r.l. · Ilapak International S.A. · IMA Est GmbH · IMA France E.u.r.l. · IMA Germany GmbH · IMA Iberica Processing and Packaging S.L. · IMA Industries S.r.l. · IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd. · IMA Life Italia S.r.l. · IMA Life Japan KK · IMA Life North America Inc. · IMA Life The Netherlands B.V. · IMA North America Inc. · IMA Pacific Co. Ltd. · IMA Packaging and Processing Equipment (Beijing) Co. Ltd. · IMA-PG Pvt. Ltd. · IMA UK Ltd. · Imautomatiche do Brasil Ltda. · Pharmasiena Service S.r.l. · Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd. · Swiftpack Automation Ltd. · Tianjin IMA Machinery Co. Ltd. · Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd. · Altre controllate Costi operativi verso collegate e joint venture · B.C. S.r.l. · Bacciottini F.lli S.r.l. · Bolognesi S.r.l. · Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. · I.E.M.A. S.r.l. · LA.CO S.r.l. · Logimatic S.r.l. · Masterpiece S.r.l. · Meccanica Sarti S.r.l. · Plasticenter S.r.l. · Powertransmission.it S.r.l. · SIL.MAC. S.r.l. · STA.MA S.r.l. · Scriba Nanotecnologie S.r.l. · Altre collegate e joint venture Totale 2014 2013 279 71 110 4.091 2.124 3.347 2.185 8.849 15.809 74 54 9.731 1.526 701 5.674 130 29 1.317 736 565 147 79 592 n.a. 13 58.233 196 40 23 2.916 2.527 2.806 2.586 7.000 9.981 304 19 10.435 3.106 400 3.781 272 80 1.504 658 361 15 84 397 898 43 50.432 1.803 3.938 1.268 313 2.394 1.059 2.409 475 253 1.926 411 450 313 5 33 17.050 2.057 4.156 1.552 272 2.066 1.005 1.437 377 n.a. 1.029 501 599 n.a. 54 24 15.129 75.283 65.561 I costi operativi da società controllate e collegate consistono essenzialmente in: acquisto di beni connessi all’attività tipica, come ad esempio macchine, formati e ricambi; servizi di consulenza e commerciali; provvigioni passive. Le transazioni sono avvenute a condizioni di mercato. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 159 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Di seguito sono esposti i proventi finanziari da società controllate e collegate: migliaia di Euro Dividendi da controllate · Corazza S.p.A. · IMA Germany GmbH · IMA Iberica Processing and Packaging S.L. · IMA Industries S.r.l. · IMA UK Ltd. · Packaging Systems Holdings Inc. · Swiftpack Automation Ltd. · Tianjin IMA Machinery Co. Ltd. · Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd. Interessi attivi da controllate · Corazza S.p.A. · IMA Industries S.r.l. · Packaging Manufacturing Industry S.r.l. · Transworld Packaging Holding B.V. · Altre controllate Interessi attivi da collegate · Consorzio LIAM · Logimatic S.r.l. Totale 2014 2013 24.000 15.600 300 25.000 628 648 1.939 518 n.a. 68.633 – – – 17.000 585 – 2.314 – 1.004 20.903 – 487 62 141 111 801 91 1.375 20 112 114 1.712 – 35 35 81 18 99 69.469 22.714 Nel mese di giugno 2014 la Società ha ceduto a terzi l’intera partecipazione, pari all’80% del capitale sociale, in Zibo IMA Xinhua Pharmatech Co. Ltd.; l’operazione ha generato una plusvalenza pari a 2.438 migliaia di Euro. Gli oneri finanziari verso controllate sono così composti: migliaia di Euro 2014 2013 Interessi passivi verso controllate · GIMA TT S.r.l. · Altre controllate 174 103 28 94 Totale 277 122 La seguente tabella fornisce il dettaglio delle garanzie prestate a favore di terzi nell’interesse di società controllate, collegate e joint venture: migliaia di Euro Carle & Montanari - OPM S.p.A. CMH S.r.l. CMRE S.r.l. CO.MA.DI.S S.p.A. Corazza S.p.A. Fillshape S.r.l. GIMA S.p.A. GIMA TT S.r.l. G.S. Coating Technologies S.r.l. Ilapak Inc. Ilapak International S.A. Ilapak Italia S.p.A. Ilapak Ltd. Ilapak Sp. Z o.o. IMA EST GmbH IMA Germany GmbH IMA Industries S.r.l. IMA Life (Beijing) Pharm. Systems Co. Ltd. IMA Life Japan KK IMA Life North America Inc. IMA Pacific Co. Ltd. IMA-PG India Pvt Ltd. Masterpiece S.r.l. Revisioni Industriali S.r.l. Scriba Nanotecnologie S.r.l. Shanghai Tianyan Pharmaceutical Machinery Co. Ltd. Swiftpack Automation Ltd. Totale RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 160 31.12.2014 31.12.2013 3.000 – 988 39 7.525 1.500 15.050 5.624 700 3.706 13.000 6.887 1.284 1.989 800 1.000 81.200 4.379 689 22.238 1.754 1.655 910 1.025 58 730 3.916 3.073 2.250 988 39 7.525 1.500 8.050 5.500 – – – 2.887 – – 799 – 74.400 3.000 691 – 1.549 1.487 910 1.025 58 – 3.658 181.646 119.389 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Vi sono inoltre garanzie per 68.200 migliaia di Euro prestate a favore di primari istituti bancari nell’interesse delle società controllate italiane che utilizzano gli affidamenti concessi in forma promiscua. Di seguito si fornisce il dettaglio dei principali rapporti patrimoniali ed economici intrattenuti da IMA S.p.A. con altre parti correlate, riconducibili principalmente agli amministratori della Società: Attività al 31.12.2014 migliaia di Euro Attività al Passività al Passività al 31.12.2013 31.12.2014 31.12.2013 Banca di Bologna Datalogic Automation S.r.l. Galliani & Sistemi S.p.A. EPSOL S.r.l. Mandarin Capital Management SA Morosina S.p.A. Poggi & Associati Schiavina S.r.l. Verniciatura Ozzanese S.r.l. Altre correlate 406 – – 205 1.361 – 416 369 – 34 240 15 – 149 557 – – 400 – 30 – 206 46 1.205 – 122 292 – 97 130 – 132 106 969 – – 120 – 72 99 Totale 2.791 1.391 2.098 1.498 migliaia di Euro Costi 2014 Costi 2013 Datalogic Automation S.r.l. Galliani & Sistemi S.p.A. EPSOL S.r.l. Idice S.p.A. Italbe S.r.l. Lopam S.r.l. Mandarin Capital Management SA Morosina S.p.A. Nemo Investimenti S.r.l. Poggi & Associati Verniciatura Ozzanese S.r.l. Altre correlate 372 165 2.209 34 166 339 600 955 1.617 596 168 113 326 255 2.311 40 197 319 600 161 1.608 324 172 94 Totale 7.334 6.407 I ricavi complessivi verso altre parti correlate ammontano a 739 migliaia di Euro (243 migliaia di Euro nell’esercizio precedente) principalmente riferibili ad EPSOL S.r.l. e Nemo Investimenti S.r.l. I rapporti verso Mandarin Capital Management SA e Poggi & Associati sono prevalentemente relativi a consulenze mentre i rapporti verso Italbe S.r.l., Lopam S.r.l. e Nemo Investimenti S.r.l. si riferiscono essenzialmente a locazioni di immobili. Si segnala che i debiti verso altre parti correlate inclusi nello stato patrimoniale hanno natura commerciale ed immobiliare. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 161 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. Nel prospetto che segue sono riportate in sintesi le voci di stato patrimoniale e di conto economico che includono le principali transazioni con parti correlate e la relativa percentuale di incidenza: Di cui Totale al parti 31.12.2014 correlate migliaia di Euro incidenza % Di cui Totale al parti 31.12.2013 correlate incidenza % Situazione patrimoniale-finanziaria: Immobilizzazioni Partecipazioni e attività finanziarie Altre attività non correnti ATTIVITÀ NON CORRENTI Crediti commerciali e altri crediti Attività finanziarie Cassa e disponibilità liquide Crediti per imposte sul reddito Altre attività correnti ATTIVITÀ CORRENTI ATTIVITÀ DEST. A ESSERE CEDUTE TOTALE ATTIVO 55.443 238.323 24.387 318.153 443 228.551 – 228.994 0,8% 95,9% – 72,0% 49.241 194.874 22.800 266.915 508 184.867 – 185.375 1,0% 94,9% – 69,5% 106.415 41.278 62.155 3.554 72.734 286.136 49.298 40.600 405 3.554 – 93.857 46,3% 98,4% 0,7% 100,0% – 32,8% 105.039 19.611 35.263 3.336 75.722 238.971 41.417 18.912 240 3.336 – 63.905 39,4% 96,4% 0,7% 100,0% – 26,7% – – – 3.373 3.373 100,0% 604.289 322.851 53,4% 509.259 252.653 49,6% 95.191 PATRIMONIO NETTO 78.861 Finanziamenti Altre passività non correnti PASSIVITÀ NON CORRENTI 195.100 22.488 217.588 – – – – – – 131.224 21.159 152.383 – – – – – – Finanziamenti Debiti commerciali e altri debiti Debiti per imposte sul reddito Altre passività correnti PASSIVITÀ CORRENTI 85.631 195.121 1.251 9.507 291.510 44.842 56.656 – – 101.498 52,4% 29,0% – – 34,8% 85.534 180.942 4.507 7.032 278.015 26.991 48.260 2.043 – 77.294 31,6% 26,7% 45,3% – 27,8% TOTALE PN E PASSIVO 604.289 101.498 16,8% 509.259 77.294 15,2% Di cui parti 2014 correlate incidenza % Di cui parti 2013 correlate incidenza % migliaia di Euro Conto economico: Ricavi Altri proventi Costi per materie prime e merci Costi per servizi e god. beni terzi Altri costi operativi UTILE OPERATIVO Proventi finanziari Oneri finanziari PROVENTI (ONERI) FINANZIARI Imposte UTILE DEL'ESERCIZIO 391.238 26.255 (149.431) (110.259) (123.033) 34.770 67.285 21.069 (46.824) (35.659) (134) 17,2% 80,2% 31,3% 32,3% 0,1% 371.972 23.293 (148.174) (100.121) (114.045) 32.925 66.733 17.036 (39.106) (32.426) (436) 17,9% 73,1% 26,4% 32,4% 0,4% 78.985 (37.715) 41.270 71.911 (277) 91,0% 0,7% 24.956 (13.339) 11.617 22.717 (122) 91,0% 0,9% (12.624) 63.416 – – (11.305) 33.237 – – Compensi ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche Si forniscono di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti agli Amministratori, ai Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche della Società per lo svolgimento delle loro funzioni in IMA S.p.A.: migliaia di Euro 2014 2013 Amministratori (*) Sindaci 5.567 57 4.515 57 Totale 5.624 4.572 (*) L’importo include compensi per prestazioni professionali percepiti da un Amministratore. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 162 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. La tabella seguente riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, compresi i contributi previdenziali, dalla Società ai Dirigenti con responsabilità strategiche: migliaia di Euro 2014 2013 Benefici a breve termine Benefici successivi al rapporto di lavoro Emolumenti per cariche 5.389 130 4.005 4.038 103 3.829 Totale 9.524 7.970 Si precisa che i dirigenti con responsabilità strategiche includono due membri del Consiglio di Amministrazione. I compensi spettanti agli Amministratori, ai Sindaci ed ai Dirigenti con responsabilità strategiche corrisposti dalla Società e da altre società del Gruppo incluse nel consolidato sono evidenziati nella Nota 33 delle note illustrative al bilancio consolidato. Il dettaglio dei compensi spettanti agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche è riportato nella Relazione sulla Remunerazione. 31. POSIZIONI O TRANSAZIONI DERIVANTI DA OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI E/O NON RICORRENTI Non si segnalano posizioni o transazioni significative derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali e/o non ricorrenti nel corso del 2014. 32. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO I principali eventi successivi alla chiusura del bilancio sono i seguenti: fusione per incorporazione di IMA Industries S.r.l. e IMA Life Italia S.r.l. in IMA S.p.A., con effetti decorrenti dal 1° gennaio 2015; in data 27 febbraio 2015 IMA S.p.A. ha perfezionato con Lin Vermoegensverwaltung GmbH il closing per l’acquisto di una quota dell’80% nel capitale delle aziende BENHIL, ERCA, HASSIA, HAMBA e GASTI (Gruppo Oystar), leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di macchine, linee ed impianti per il confezionamento di prodotti destinati all’industria alimentare e, in particolare al settore “dairy” con impianti produttivi in Germania, Francia, Spagna ed India. Per l’acquisizione sono stati versati 69,3 milioni di Euro, da rettificare successivamente sulla base della situazione patrimoniale al 28 febbraio 2015. IMA e Lin hanno inoltre sottoscritto un contratto di opzione put and call per il residuo 20% da esercitarsi nel corso degli esercizi 2017 e 2018. Il Gruppo neo acquisito, confluito nella nuova holding IMA Dairy & Food Holding GmbH, prevede nel 2015 un fatturato consolidato di circa 185 milioni di Euro ed un EBITDA di circa 15 milioni, con circa 850 dipendenti, un portafoglio ordini dinamico ed una significativa presenza sul mercato; in data 27 febbraio 2015 IMA S.p.A. ha perfezionato con Teknoweb S.r.l. il closing per l’acquisto di una quota del 60% nella neo costituita società Teknoweb Converting S.r.l., con sede a Palazzo Pignano, Cremona, che opera nel settore converting, producendo e commercializzando macchine per la realizzazione di salviettine umidificate usa e getta. L’intervento finanziario complessivo è stato pari a circa 6 milioni di Euro. L’operazione prevede la possibilità per IMA di arrivare a detenere, in un arco di tempo compreso fra il 2018 e il 2024, l’intera partecipazione in Teknoweb Converting S.r.l. Il bilancio pro forma al 31 dicembre 2014 di Teknoweb Converting evidenzia un fatturato di circa 12 milioni di Euro e un EBITDA di circa 1,5 milioni di Euro, con buone prospettive di crescita. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 163 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. F) ANALISI DELLE VOCI DI PATRIMONIO NETTO INFORMATIVA RICHIESTA DALL’ART. 2427 N. 7-BIS C.C. AL 31 DICEMBRE 2014 (MIGLIAIA DI EURO) Natura / Descrizione Importo Capitale Possibilità di utilizzazione Quota disponibile Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi Per Per copertura altre perdite ragioni 19.151 Riserve di capitale: - Riserva da sovraprezzo azioni - Riserva da avanzo di fusione - Azioni proprie 4.818 – (71) A-B-C A-B-C _ 4.818 – – 4.818 Riserve di utili: - Riserva legale (1) - Riserva straordinaria - Riserva da fair value - Riserva rimisurazione piani ben. definiti 4.264 – (3.259) (1.920) A-B-C A-B-C _ _ 45.448 8.121 – 434 – – – 53.569 15.428 434 – 15.428 8.479 8.479 – 2.648 2.648 Totale 13.731 – 71.645 Quota non distribuibile (3) 16.397 Residua quota distribuibile – Utili: - Utili indivisi (2) 8.792 A-B-C Legenda: A: per aumento di capitale - B: per copertura perdite - C: per distribuzione ai soci. (1) L'importo di 3.830 migliaia di Euro è disponibile unicamente per l'utilizzazione di cui alla lettera B. Dovranno comunque essere preventivamente utilizzate tutte le altre riserve disponibili ed indisponibili. (2) L'importo di 313 migliaia di Euro risulta indisponibile in quanto relativo alla riserva da rimisurazione piani a benefici definiti derivante dall'applicazione del principio IAS 19 revised. (3) Le riserve disponibili sono indistintamente non distribuibili a copertura dei costi di ricerca e sviluppo non ancora ammortizzati, ex art. 2426, n. 5 c.c. per 15.291 migliaia di Euro e a copertura delle riserve di patrimonio netto negative per 1.106 migliaia di Euro. Dell'eccedenza dei costi di sviluppo rispetto alle riserve disponibili si terrà conto in sede di distribuzione dell'utile dell'esercizio. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 164 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. G) PARTECIPAZIONI ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE DIRETTAMENTE CONTROLLATE, COLLEGATE E JOINT VENTURE AL 31 DICEMBRE 2014 Quota di possesso Sede Valuta Capitale sociale in valuta Patrimonio Netto Euro/000 Risultato d'esercizio Euro/000 Valore di carico Euro/000 Imprese controllate - CO.MA.DI.S. S.p.A. Senago MI - Italia 100,00% Euro/000 1.540 4.782 313 2.241 - Corazza S.p.A. Bologna BO - Italia 100,00% Euro/000 15.675 26.869 5.513 59.139 - G.S. Coating Technologies S.r.l. Castel S. Pietro Terme BO - Italia 100,00% Euro/000 100 2.736 (58) 4.025 - IMA Est GmbH Vienna Austria 100,00% Euro/000 280 2.122 633 215 - IMA France E.u.r.l. Rueil Malmaison Francia 100,00% Euro/000 46 2.384 30 1.528 - IMA Germany GmbH Colonia Germania 100,00% Euro/000 90 6.432 (98) 6.432 - IMA Iberica Processing and Packaging S.L. Barcellona Spagna 100,00% Euro/000 590 1.726 420 180 - IMA Industries S.r.l. Ozzano dell'Emilia BO - Italia 100,00% Euro/000 4.000 27.592 17.768 10.023 - IMA Life Italia S.r.l. Trezzano sul Naviglio MI - Italia 100,00% Euro/000 80 792 67 816 - IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd. Pechino Cina 100,00% Usd/000 400 14.216 1.959 22.792 - IMA Life The Netherlands B.V. Dongen Olanda 100,00% Euro/000 22.383 3.396 1.536 10.000 - IMA Pacific Co. Ltd. Bangkok Tailandia 99,99% Thb/000 132.720 1.695 (49) 1.695 - IMA Packaging & Processing Co. Ltd. Pechino Cina 100,00% Usd/000 2.350 2.791 179 1.499 - IMA UK Ltd. Alcester UK 100,00% Gbp/000 50 2.134 737 1.831 - IMA-PG India Pvt. Ltd. Mumbai India 100,00% Inr/000 17.852 9.244 1.255 6.918 - Imautomatiche Do Brasil Ltda. San Paolo Brasile 99,98% Brl/000 6.652 3.010 1.157 3.276 - Packaging Manufacturing Industry S.r.l. Castenaso BO - Italia 100,00% Euro/000 110 2.865 93 2.595 - Packaging Systems Holdings Inc. Wilmington USA 100,00% Usd/000 1 31.421 677 37.380 - Pharmasiena Service S.r.l. Siena SI - Italia 70,00% Euro/000 100 1.103 95 2.009 - Società del Sole S.r.l. Bologna BO - Italia 100,00% Euro/000 10 (88) (70) 1.560 - Swiftpack Automation Ltd. Alcester UK 100,00% Gbp/000 1.404 7.323 2.670 2.972 - Tianjin IMA Machinery Co. Ltd. Tianjin Cina 100,00% Usd/000 200 1.097 443 312 - Transworld Packaging Holding B.V. Amsterdam Olanda 81,00% Euro/000 3.242 9.614 (579) 34.638 214.076 Imprese collegate e joint venture - B.C. S.r.l. (1) Brio Pharma Technologies Pvt. Ltd. (2) CMH S.r.l. (1) CMRE S.r.l. (1) Consorzio L.I.A.M. (1) Consorzio Servizi (1) FID S.r.l. Impresa Sociale (1) Scriba Nanotecnologie S.r.l. (1) Sirio S.p.A. Associazione in partecipazione (3) Imola Mumbai Bologna Bologna Vignola Bologna Bologna Bologna BO - Italia India BO - Italia BO - Italia MO - Italia BO - Italia BO - Italia BO - Italia 30,00% 30,00% 50,00% 50,00% 25,00% 50,00% 30,00% 24,90% Euro/000 Inr/000 Euro/000 Euro/000 Euro/000 Euro/000 Euro/000 Euro/000 36 1.000 2.500 50 20 50 20 26 5.926 366 18.865 8.882 163 50 7 329 891 62 1.113 (181) (39) – (44) 1 191 370 7.362 4.550 5 25 76 426 5.898 18.903 Totale Partecipazioni 232.979 (1) I valori di bilancio sono riferiti al 31 dicembre 2013. (2) I valori di bilancio sono riferiti al 31 marzo 2014. (3) Il valore di carico corrisponde all'importo versato in relazione all'accordo di associazione in partecipazione. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 165 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE INDIRETTAMENTE CONTROLLATE, COLLEGATE E JOINT VENTURE AL 31 DICEMBRE 2014 Sede Quota di Capitale Patrimonio Risultato possesso sociale Netto d'esercizio in valuta Euro/000 Euro/000 544 indiretta Valuta Imprese controllate - Delta Systems & Automation Inc. Rogers USA 81,00% Usd/000 1 (537) - Dreamer S.r.l. Bologna BO - Italia 66,15% Euro/000 100 496 67 - Fillshape S.r.l. Zola Predosa BO - Italia 44,10% Euro/000 100 93 (456) - GIMA S.p.A. Zola Predosa BO - Italia 73,50% Euro/000 1.000 8.038 5.933 - GIMA TT S.r.l. Ozzano dell'Emilia BO - Italia 60,14% Euro/000 110 14.772 7.965 - Ilapak (Langfang) Packaging Machinery Co. Ltd. Langfang Cina 81,00% Usd/000 3.000 1.339 22 - Ilapak China Ltd. Hong Kong Cina 81,00% Usd 13 1.222 949 - Ilapak do Brasil Maquinas de embalagem Ltda. San Paolo Brasile 81,00% Brl/000 3.794 (323) (362) - Ilapak France SA Lognes Parigi Francia 81,00% Euro/000 105 301 216 - Ilapak Inc. Newtown USA 81,00% Usd/000 13 6.288 944 - Ilapak International SA Collina d'Oro Lugano Svizzera 81,00% Chf/000 4.000 12.029 3.441 - Ilapak Israel Ltd. Caesarea Israele 81,00% Ils 1 (1.264) 65 - Ilapak Italia S.p.A. Foiano della Chiana AR - Italia 81,00% Euro/000 4.074 7.225 1.033 - Ilapak Ltd. Hayes Londra UK 81,00% Gbp/000 796 1.993 479 - Ilapak SNG OOO Mosca Russia 81,00% Rub/000 1.786 678 394 - Ilapak Sp. Z o.o. Cracovia Polonia 81,00% Pln/000 3.740 1.083 376 - Ilapak Verpackungsmaschinen GmbH Haan Germania 81,00% Euro/000 103 880 129 - Ilapak.AT Services GmbH Vienna Austria 81,00% Euro/000 18 54 (7) - IMA Industries GmbH Groβostheim Germania 100,00% Euro/000 100 178 100 - IMA Industries Inc. Mundelein USA 100,00% Usd/000 1.856 308 (267) - IMA Industries India Pvt. Ltd. Mumbai India 99,99% Inr/000 5.000 127 27 - IMA Industries North America Inc. Leominster USA 100,00% Usd/000 100 63 (52) - IMA Life Japan KK Tokyo Giappone 100,00% Yen/000 40.000 695 5 - IMA Life North America Inc. Tonawanda USA 100,00% Usd 100 10.757 412 - IMA North America Inc. Leominster USA 100,00% Usd/000 8.052 13.288 1.602 - OOO IMA Industries Mosca Russia 100,00% Rub/000 12.000 288 606 - Revisioni Industriali S.r.l. Ozzano dell'Emilia BO - Italia 100,00% Euro/000 100 9.507 569 - Shanghai Tianyan Pharmaceutical Co. Ltd. Shanghai Cina 86,29% Rmb/000 5.250 1.401 74 Imprese collegate e joint venture - Amherst Stainless Fabrication LLC (1) Amherst NY USA 20,00% Usd/000 1.100 998 38 - Bacciottini F.lli S.r.l. (1) Bolognesi S.r.l. (1) Carle & Montanari - OPM S.p.A. (1) Carle and Montanari U.S.A. Inc. (1) CMFIMA S.r.l. (1) Doo Officina-Game East Vrsac (1) I.E.M.A. S.r.l. (1) Oste Montemurlo Dozza Rozzano Raleigh Imola Vrsac S. Giorgio di Piano PO - Italia BO - Italia Mi - Italia USA BO - Italia Serbia BO - Italia 30,00% 30,00% 50,00% 50,00% 45,00% 34,50% 30,00% Euro/000 Euro/000 Euro/000 Usd Euro/000 Rsd/000 Euro/000 60 11 600 500 330 105.843 100 1.450 1.298 4.867 606 3.162 891 1.716 228 717 1.018 135 1.462 12 489 - LA.CO S.r.l. (1) Ozzano dell'Emilia BO - Italia 30,00% Euro/000 30 876 89 - Logimatic S.r.l. (1) Ozzano dell'Emilia BO - Italia 35,00% Euro/000 100 775 287 - Masterpiece S.r.l. (1) Ozzano dell'Emilia BO - Italia 30,00% Euro/000 10 129 32 - Meccanica Sarti (1) Bologna BO - Italia 30,00% Euro/000 102 295 (233) - Plasticenter S.r.l. (1) Granarolo dell'Emilia BO - Italia 20,00% Euro/000 51 2.685 729 - Powertransmission.it S.r.l. (1) Castenaso BO - Italia 20,00% Euro/000 50 502 104 - SIL.MAC. S.r.l. (1) Gaggio Montano BO - Italia 30,00% Euro/000 90 785 242 - STA.MA. S.r.l. (1) Ozzano dell'Emilia BO - Italia 30,00% Euro/000 10 186 83 (1) I valori di bilancio sono riferiti al 31 dicembre 2013. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 166 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO DI IMA S.P.A. H) INFORMATIVA RICHIESTA DALL’ART. 149-DUODECIES DEL REGOLAMENTO EMITTENTI CONSOB Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2014 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla revisione resi dalla stessa società di revisione: migliaia di Euro Soggetto che ha erogato il servizio Revisione contabile Reconta Ernst & Young S.p.A. 224 Altri servizi Reconta Ernst & Young S.p.A. 147 Totale RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 Compensi 371 167 ATTESTAZIONE BILANCIO D’ESERCIZIO ART.81-TER REGOLAMENTO CONSOB ATTESTAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AI SENSI DELL’ART. 81-TER REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 I.M.A. 169 INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A ATTESTAZIONE BILANCIO D’ESERCIZIO ART.81-TER REGOLAMENTO CONSOB Attestazione del bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni I sottoscritti Dott. Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato e Dott. Sergio Marzo, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della I.M.A. Industria Macchine Automatiche S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d’esercizio nel corso del periodo gennaio – dicembre 2014. Si attesta, inoltre, che: 1) il bilancio d’esercizio: a) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002; b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente. 2) la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti. Ozzano dell’Emilia (BO), 13 marzo 2015 L’Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili Alberto Vacchi Sergio Marzo RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 170 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI AL 31 DICEMBRE 2014 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 171 I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI AI SENSI DELL’ART. 153 D. LGS. 58/1998 Signori Azionisti, nel corso dell’esercizio sociale conclusosi lo scorso 31 dicembre 2014 il Collegio Sindacale ha assolto ai compiti di vigilanza previsti dalla Legge, come da indicazioni dei principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dai competenti Organismi professionali e, al riguardo, Vi riferiamo quanto segue: Attività di controllo operata dal Collegio Sindacale abbiamo partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione ed abbiamo ottenuto dagli Amministratori, con la periodicità richiesta dalla Legge, informazioni sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società e dalle Società controllate. Vi rammentiamo che il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dall’Assemblea degli Azionisti in data 24 aprile 2013, nel rispetto delle disposizioni normative e statutarie e, fra queste, di quelle che richiedono l’equilibrio di genere, che si sono rese applicabili per la prima volta per la nomina del Collegio Sindacale della Società in occasione della richiamata Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2013; abbiamo constatato che le azioni intraprese e poste in essere fossero conformi alla Legge, allo Statuto sociale ed alle deliberazioni adottate dall’Assemblea degli Azionisti e fossero improntate a principi di corretta amministrazione; abbiamo constatato che la Società non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali con società del Gruppo, parti correlate o terzi; a tal fine precisiamo che la Società ha adottato fin dal 1° Dicembre 2010, ai sensi dell’articolo 4 del Regolamento adottato con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche ed integrazioni, la Procedura per le Operazioni con Parti Correlate; dell’adozione di detta Procedura è stato dato atto altresì nella Relazione sulla Gestione nella quale, al riguardo, è stato precisato dagli Amministratori che: - non sono state concluse operazioni di maggiore rilevanza come definite ai sensi della richiamata normativa Consob; - non vi sono state singole operazioni con parti correlate che abbiano influito in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società; - non sono intervenute modifiche o sviluppi delle operazioni con parti correlate descritte nell’ultima relazione annuale che abbiano avuto un effetto rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati delle società; abbiamo quindi vigilato sulla conformità della Procedura adottata ai principi indicati nel suddetto Regolamento, nonché sulla loro osservanza; abbiamo preso atto che la Società ha effettuato, in maniera ordinaria e ricorrente, operazioni con società del Gruppo e con altre parti correlate, relative a rapporti di tipo commerciale, finanziario, fiscale, immobiliare e servizi di consulenza, assistenza amministrativa e finanziaria, relativamente alle quali gli Amministratori, come detto, hanno reso debita informativa sia nella Relazione sulla Gestione che, in particolare, nella nota illustrativa punto n. 33 al Bilancio Consolidato e nella nota illustrativa punto n. 30 del Bilancio di IMA; abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società, costantemente aggiornata anche in relazione all’ingresso ed all’uscita nel Gruppo di nuove società, e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, ciò tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai vari responsabili di funzione e dal Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (di seguito Dirigente Preposto), l’esame di documenti aziendali e incontri con la RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 172 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI società di revisione, ai fini del reciproco scambio di dati ed informazioni rilevanti. In proposito non abbiamo osservazioni da svolgere circa la generale adeguatezza della struttura organizzativa a perseguire con efficienza gli obiettivi aziendali; abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema di controllo interno, acquisendo le informazioni di rilievo sia da riscontri diretti che dall’informativa resa, nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, dal Responsabile della Funzione di Internal Audit, dall’Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e partecipando alle riunioni dell’apposito Comitato istituito in aderenza alle indicazioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate, approvato dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, ANIA, Assogestioni, Assonime e Confindustria; abbiamo valutato e verificato l’adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché l’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni ed in particolare dal Dirigente Preposto, così come mediante l’esame di documenti aziendali e l’analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione; abbiamo promosso incontri con i principali esponenti delle varie funzioni aziendali per verificare che la struttura organizzativa fosse orientata sia al perseguimento degli obiettivi di natura aziendale che al rafforzamento del sistema del controllo interno; abbiamo constatato che la Società ha provveduto ad impartire alle società controllate le istruzioni previste dalla normativa di riferimento; abbiamo riscontrato l’assenza, nel corso dell’esercizio, di operazioni su azioni proprie; abbiamo tenuto con la società incaricata della revisione riunioni nel rispetto di quanto previsto dall’art. 150 D. Lgs. 58/1998 (successivamente TUF), nel corso delle quali non sono emersi aspetti per i quali fosse necessario procedere a specifici approfondimenti, né riferire in questa sede; abbiamo ricevuto dalla società incaricata della revisione, in conformità al disposto di cui all’art. 19, comma 3, del D. Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39, una relazione sulle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale, e, in particolare, su eventuali carenze rilevate dal Revisore nell’internal audit, dalla quale non sono emersi aspetti per cui fosse necessario procedere a specifici approfondimenti, né riferire in questa sede; abbiamo ricevuto dalla società di revisione la conferma annuale dell’indipendenza ai sensi dell’art. 17, comma nove, lett a), del D. Lgs. 27 gennaio 2010 n. 39; diamo atto che l’Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2013 ha conferito, su proposta motivata del Collegio Sindacale, l’incarico di revisione alla società Reconta Ernst & Young S.p.A. per il novennio 2013 - 2021; abbiamo inoltre riscontrato l’adeguatezza della procedura adottata dalla Società al fine di rispettare le disposizioni del Regolamento Mercati di Consob riferito agli emittenti che controllano società costituite e regolate da legislazioni extra U.E.; abbiamo infine vigilato, a norma dell’art. 19 del D. Lgs. 27 Gennaio 2010 n. 39, nella qualità di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile su: - il processo di informativa finanziaria; - l’efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio; - la revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati; - l’indipendenza della società di revisione legale; RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 173 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI abbiamo vigilato sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento: la Società ha aderito alle previsioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate approvato nel mese di luglio 2014 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A., ABI, ANIA, Assogestioni, Assonime e Confindustria, con le eccezioni indicate nella Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell’art. 123 bis TUF. Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi di controllo o la menzione nella presente relazione. Nel corso dell’esercizio 2014 non abbiamo ricevuto alcuna denuncia ex art. 2408 c.c. Il Collegio Sindacale nel corso dell’esercizio 2014 ha tenuto cinque adunanze ed ha rilasciato il proprio parere in occasione della fissazione della remunerazione attribuita ad Amministratori investiti di particolari incarichi ai sensi dell’art. 2389, comma 3 c.c., nonché della determinazione del compenso del Dirigente Preposto. Nell’ambito del Consiglio di Amministrazione della Società composto da dodici membri si riscontra la presenza di dieci Amministratori non esecutivi, tre dei quali sono stati qualificati dal Consiglio di Amministrazione come indipendenti, sia ai sensi delle previsioni del Codice di Autodisciplina, come anche ai sensi delle disposizioni del TUF. Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l’indipendenza dei propri membri, mentre – per quanto attiene l’organo di controllo - ha verificato il permanere della propria indipendenza sempre come richiesto dal Codice di Autodisciplina. I componenti del Collegio Sindacale hanno rispettato il limite al cumulo degli incarichi stabilito dal Regolamento Emittenti Consob e dallo Statuto Sociale. Il Consiglio di Amministrazione ha costituito al suo interno un Comitato Unico che assolve i compiti di Comitato per le Nomine, le Remunerazioni ed il Controllo e Rischi, composto da tre Consiglieri non esecutivi, due dei quali indipendenti. Tutti i componenti vantano adeguata esperienza in materia contabile e finanziaria. La società ha altresì previsto, conformemente alle previsioni del Codice di Autodisciplina, la figura del lead independent director. La Società ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo redatto ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 231/2001 nonché il Codice Etico ed ha nominato l’Organismo di Vigilanza. Il Collegio Sindacale, come già anticipato, esercitando la sua funzione di controllo, è intervenuto alle riunioni del Consiglio di Amministrazione nonché alle riunioni assembleari e dà atto che l'amministrazione della Società si è svolta nel rispetto delle norme di Legge e di Statuto. Il Presidente del Collegio, e/o altri sui membri, hanno altresì partecipato a tutte le riunioni del Comitato Unico di cui sopra. Durante l'esercizio l’Assemblea degli Azionisti si è riunita in una occasione. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato nel corso di undici riunioni, mentre il Comitato Unico si è riunito in cinque occasioni. Nel corso del 2014 la società di revisione incaricata (Reconta Ernst & Young S.p.A. e/o altre società facenti parte del network) ha svolto nell’interesse della Società e di sue controllate prevalentemente attività di revisione legale: si rimanda in proposito per l’analitica descrizione ed i relativi corrispettivi all’apposito prospetto riportato ex art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti di Consob in seno alle note illustrative del Bilancio di IMA S.p.A., di esercizio e Consolidato. I servizi extra-revisione prestati ad IMA ed alle società del Gruppo nel corso del 2014 e riportati nel suddetto prospetto in seno alle note illustrative del Bilancio Consolidato riguardano esclusivamente attività di servizi prestati alla Capogruppo IMA relativamente all’emissione del bond, per un ammontare di corrispettivi di circa 147 mila Euro. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 174 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Il Bilancio Consolidato di IMA S.p.A. e la Relazione sulla Gestione Il Bilancio Consolidato della IMA S.p.A. dell’esercizio 2014, composto da Situazione Patrimoniale Finanziaria, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e Note Illustrative, che viene messo a Vostra disposizione, presenta un utile netto di competenza di 56,748 milioni di Euro, di cui 51,562 milioni di Euro attribuibili al Gruppo. Esso ci è stato comunicato nei termini di legge, unitamente alla Relazione sulla Gestione, e risulta redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS) e i provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 D. Lgs. n. 38/2005. Vi diamo atto che sulla base dei controlli effettuati la Reconta Ernst & Young S.p.A., società incaricata della revisione, con relazione in corso di emissione conferma che il Bilancio Consolidato del Gruppo IMA al 31 dicembre 2014 è conforme agli IFRS adottati dall’Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 D. Lgs. n. 38/2005. Il Bilancio Consolidato pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico, le variazioni del patrimonio netto ed i flussi di cassa del Gruppo IMA per l’esercizio chiuso a tale data. La determinazione dell’area di consolidamento delle partecipazioni e delle procedure a tale fine adottate rispondono alle prescrizioni degli IFRS. La struttura del Bilancio Consolidato è quindi da ritenersi tecnicamente corretta e, nell’insieme, conforme alla specifica normativa. La Relazione sulla Gestione illustra in maniera esaustiva sia la situazione della Società che del Gruppo IMA, l'andamento della gestione nel suo complesso e nei vari settori in cui ha operato nonché le variazioni verificatesi, rispetto al precedente esercizio, nelle principali voci della Situazione Patrimoniale Finanziaria e del Conto Economico. La Relazione sulla Gestione evidenzia inoltre i principali indicatori di performance economicofinanziaria, i rischi finanziari e gli altri rischi derivanti dall’attività. La stessa, inoltre, espone i fatti più rilevanti avvenuti nel corso dell’esercizio e dopo la chiusura dello stesso, fornisce indicazioni sulla prevedibile evoluzione dell’attività per l’esercizio in corso, e riassume le informazioni riguardanti gli assetti proprietari e di controllo (ex art. 123 bis TUF), rinviando per i dettagli ad apposita relazione. La Relazione, pertanto, appare completa rispetto alle prescrizioni di legge e regolamentari. Uniformandosi ai più recenti indirizzi degli organi di vigilanza, le procedure di impairment effettuate dalla Società in conformità al principio IAS 36 hanno formato oggetto di esplicita e puntuale approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione prima di quella del progetto di Bilancio. Nel complesso riteniamo che i documenti sottopostiVi forniscano una informativa chiara e completa, alla luce dei principi di verità e correttezza stabiliti dalla Legge. Il Bilancio di esercizio di IMA S.p.A. Il Bilancio di esercizio di IMA S.p.A., composto da Situazione Patrimoniale Finanziaria, Conto Economico, Conto Economico Complessivo, Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario e Note Illustrative, che viene messo a Vostra disposizione, presenta un utile di 63,416 milioni di Euro. In relazione allo stesso, che ci è stato comunicato nei termini di Legge, abbiamo verificato l’osservanza delle norme che regolano la sua impostazione e formazione, sia mediante i controlli da noi esercitati a norma dell’art. 149 TUF, sia avvalendoci delle informazioni forniteci dalla società di revisione che, anche per il Bilancio di esercizio di IMA S.p.A., ci ha assicurato avere in corso di rilascio una relazione senza rilievi. RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 175 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI La struttura del Bilancio di esercizio è quindi da ritenersi tecnicamente corretta e, nell’insieme, conforme alla specifica normativa. Riteniamo inoltre che lo stesso fornisca una informativa chiara e completa alla luce dei principi di verità e correttezza stabiliti dalla Legge. *** Tutto quanto sopra premesso ed osservato il Collegio Sindacale dichiara che nulla osta all’approvazione del Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 ed alla proposta di distribuzione dell'utile, che risulta conforme alle previsioni di Legge nonché a quanto previsto dallo Statuto Sociale. Il Collegio ringrazia Amministratori e Dirigenti per la costante e tempestiva collaborazione. Castenaso (BO), li 27 Marzo 2015. IL COLLEGIO SINDACALE F.to dott. Giacomo Giovanardi - Presidente F.to dott.ssa Roberta De Simone - Sindaco effettivo F.to avv. Riccardo Pinza - Sindaco effettivo RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 176 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AL 31 DICEMBRE 2014 RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 177 I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 178 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 179 PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 181 I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE S.P.A PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA 1. APPROVAZIONE DEL BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2014; DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI. Vi invitiamo ad approvare: il bilancio al 31 dicembre 2014, nel progetto presentato dal Consiglio, e la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione della IMA S.p.A.; la proposta di distribuire un dividendo complessivo di Euro 1,35 lordi per ciascuna azione in circolazione (escluse quindi le eventuali azioni proprie in portafoglio) alla data di messa in pagamento di detto dividendo, destinando a tale scopo l’utile di esercizio come segue: - nessuna somma alla riserva legale, avendo questa già raggiunto il quinto del Capitale Sociale; - quanto a dividendo Euro 1,35 per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione al momento della distribuzione; - quanto al residuo alla riserva straordinaria. Gli azionisti potranno riscuotere il dividendo, al lordo o al netto delle ritenute fiscali, a seconda del regime fiscale applicabile. Vi proponiamo infine: di porre, come data di stacco della cedola n. 22, il 25 maggio 2015, di legittimazione, ai sensi dell’articolo 83-terdecies del TUF, al pagamento del dividendo determinata con riferimento alle evidenze dei conti dell’intermediario di cui all’articolo 83-quater, comma 3 del TUF, al termine della giornata contabile del 26 maggio 2015 (cosiddetta “record date”) e, infine, di messa in pagamento del dividendo il 27 maggio 2015; di dare mandato al Consiglio di Amministrazione, e per esso al suo Presidente, di accertare a tempo debito, in relazione al definitivo numero di azioni in circolazione, l’esatto ammontare della residua somma da destinarsi alla “Riserva straordinaria”. 2. PROPOSTA DI ACQUISTO, ALIENAZIONE E/O DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE; DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI. Vi invitiamo ad approvare: di conferire, per un periodo di 12 mesi da oggi, i necessari poteri al Consiglio di Amministrazione per potere acquistare, anche in più tranches, con le modalità previste al comma 1 lettera (b) dell’articolo 144 bis del Regolamento di attuazione al Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, sino al massimo consentito dalla legge e nei limiti delle riserve disponibili e degli utili distribuibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato, azioni ordinarie della Società, del valore nominale di Euro 0,52 cadauna, ad un prezzo pari alla media dei valori di Borsa del titolo dei cinque giorni precedenti, aumentato o diminuito di una quota massima del 10%; di conferire, per un periodo di 12 mesi da oggi, i necessari poteri al Consiglio di Amministrazione per potere alienare o, comunque, per potere disporre, nelle forme che riterrà più opportune, anche in più tranches, anche prima di aver esaurito gli acquisti, mediante vendita in borsa o ai blocchi delle azioni che saranno eventualmente acquisite, oltre che delle azioni già in portafoglio, con le modalità previste al comma 1 lettera (b) dell’articolo 144 bis del Regolamento di attuazione al Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, ad un prezzo minimo pari al valore medio di acquisto alla data dell’operazione di disposizione. Per quanto riguarda l’individuazione del criterio di riferimento riguardante il RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 182 PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA prezzo massimo di alienazione e/o di disposizione delle azioni proprie, questo sarà ovviamente connesso alla valutazione di borsa del titolo al momento dell’effettuazione dell’operazione; 3. di conferire al Consiglio di Amministrazione e per esso al suo Presidente e Amministratore Delegato ogni più ampio potere occorrente per dare concreta e integrale esecuzione alle deliberazioni di cui ai punti precedenti e per provvedere all’informativa al mercato in relazione agli stessi, ai sensi della normativa applicabile. NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: - DETERMINAZIONE DEL NUMERO DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE; - DETERMINAZIONE DELLA DURATA IN CARICA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE; - NOMINA DEI CONSIGLIERI; - DETERMINAZIONE DEL COMPENSO ANNUALE DEI CONSIGLIERI. Vi proponiamo, di fissare il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione; di determinare in tre esercizi il mandato degli Amministratori che scadrà alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017; di votare le liste presentate e rese pubbliche con le modalità e i termini indicati dallo Statuto Sociale; di stabilire in Euro 20.000,00 lordi il compenso annuo per ciascun consigliere e di prevedere l’istituzione di un trattamento di fine mandato per gli amministratori che saranno designati dal Consiglio di Amministrazione a rivestire il ruolo di amministratori esecutivi, che sarà commisurato per ciascuno di essi ad una percentuale pari all’11% della parte fissa del rispettivo compenso annuo. 4. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE: DELIBERAZIONE AI SENSI DELL’ART. 123 TER, COMMA 6 DEL D.LGS. 24 FEBBRAIO 1998 N. 58. Vi proponiamo, di deliberare, all’esito dell’esame della sezione I della Relazione sulla Remunerazione, in senso favorevole ai contenuti della stessa. Per il Consiglio di Amministrazione Alberto Vacchi RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE 2014 183