Periodico della Società Italiana di Farmacologia - fondata nel 1939 - ANNO VI n. 23 – Settembre 2010 Riconosciuto con D.M. del MURST del 02/01/1996 - Iscritta Prefettura di Milano n. 467 pag. 722 vol. 2° Dopo le vacanze Flavia Franconi Al ritorno dalle vacanze spero che vi faccia piacere trovare “Quaderni della SIF” nella vostra casella postale. Nel numero di settembre sono stati affrontati temi molto diversi, ma tutti di grande rilevanza sia per l’argomento trattato che per i prestigiosi autori che hanno voluto collaborare con noi. Francesco Visioli, diventato ora professore a Madrid, ci fa un up-to date sugli acidi grassi omega 3, evidenziando come essi possono avere un ruolo nella prevenzione di numerose malattie. Egli, infatti, così conclude “Gli studi condotti in aree di ricerca, come la chemoprevenzione, lo sviluppo infantile, le malattie neurodegenerative e quelle psichiatriche (come la depressione) stanno dando risultati meno incoraggianti e non permettono di trarre ancora conclusioni che portino ad indicazioni terapeutiche o preventive. In terapia cardiovascolare (in particolare nelle forme di ipertrigliceridemia) dato il limitato apporto con l’alimentazione, vale il consiglio di aumentare il consumo di pesce e, dopo averne discusso col medico, di se- guire una terapia utilizzando preparazioni farmaceutiche ad hoc. La mancanza di effetti collaterali di rilievo (qualche lieve disturbo gastroenterico in alcuni soggetti) e la molteplicità dei meccanismi di azione del tutto fisiologici realizzano un’azione “concertata” su un insieme di processi che contribuiscono al mantenimento dello stato di salute.” In questo numero, si continua a parlare dei biosimilari pubblicando il position paper di Farmindustria su questo argomento di grande rilevanza; si ricorda che, nel numero 22 dello scorso giugno, l’argomento è stato trattato dal Presidente di Assogenerici Dr. Giorgio Foresti, che durante l’estate è diventato General Manager di Teva, Italia. Se qualcuno dei nostri lettori volesse intervenire nel dibattito, saremmo lieti di pubblicare le sue osservazioni. L’articolo del Magnifico Rettore di Bari (Prof. Corrado Petrocelli) indica il difficile cammino che le donne hanno dovuto percorre per entrare nel mondo della medicina ufficiale. Ringrazio l’autore in nome di tutte le donne, perché l’articolo è pervaso da una grande solidarietà verso le prime vittime della società patriarcale. Di estremo interesse è l’articolo del Dr. Carlo Tomino, Responsabile Ricerca e Sperimentazione Clinica (Agenzia Italiana del Farmaco), che illustra i risultati di uno studio teso ad individuare il livello d’informazione della popolazione italiana per quanto riguarda la conduzione di studi clinici, premessa indispensabile per arrivare ad un processo virtuoso di diffusione delle informazioni teso ad aumentare la fiducia nelle istituzioni sanitarie e negli organismi deputati alla tutela dei cittadini. Il Presidente della SSFA (Dr. Gianni De Crescenzo), invece, ci parla, e non posso fare a meno di notare che lo fa in maniera molto dotta, della regionalizzazione della sanità. Un tema molto scottante e di grande attualità che ha forti ripercussioni sulla salute dei cittadini. Infine, il brillante articolo del Prof. Gian Luigi Gessa che fa un excursus sulla cocaina da par suo. Non mi rimare che augurarvi una buona lettura. ■ Quaderni della SIF (2010) vol. 23 - 49