VADEMECUM ATTREZZATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

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VADEMECUM ATTREZZATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
Cosa sono le attrezzature elettriche ed elettroniche
Per attrezzature elettriche ed elettroniche si intende il materiale elettrico “a bassa tensione”
destinato ad essere usato ad una tensione nominale compresa tra i 50 e i 1.000 Volt, in corrente
alternata, e fra 75 e 1.500 Volt in corrente continua. Rientrano in tali attrezzature ad esempio:
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Grandi elettrodomestici;
Piccoli elettrodomestici;
Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni;
Apparecchiature di consumo;
Apparecchiature di illuminazione;
Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali fissi di grandi
dimensioni);
7. Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero;
8. Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati ed infetti);
9. Strumenti di monitoraggio e controllo;
10. Distributori automatici.
Obblighi dei produttori
I produttori di attrezzature elettriche ed elettroniche devono iscriversi al Registro R.A.E.E. (Rifiuti
di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), al fine di consentire un censimento di tutte le
imprese che immettono sul mercato tecnoprodotti e che devono perciò garantire il finanziamento
delle operazioni di trattamento, recupero e smaltimento delle apparecchiature giunte a fine vita
(Decreto Ministeriale n. 185 del 2007, di attuazione del D. lgs. 151/2005).
L’iscrizione al R.A.E.E. è indispensabile per proseguire o intraprendere l’attività di “produzione”
delle apparecchiature elettriche ed elettroniche ed è effettuata presso la Camera di Commercio nella
cui circoscrizione si trova la sede legale dell’impresa.
È considerato produttore e deve iscriversi al Registro chiunque:
1. fabbrica e vende apparecchiature elettriche ed elettroniche recanti il suo marchio;
2. rivende con il proprio marchio apparecchiature prodotte da altri fornitori; il rivenditore non è
considerato "produttore" se l'apparecchiatura reca il marchio del produttore a norma del punto 1;
3. Importa o immette per primo, nel territorio nazionale, apparecchiature elettriche ed elettroniche
nell'ambito di un'attività professionale e ne opera la commercializzazione, anche mediante vendita
a distanza;
4. Per le sole apparecchiature elettriche ed elettroniche destinate esclusivamente all'esportazione, il
produttore e' chi progetta o fabbrica apparecchiature elettroniche, chi distribuisce tali
apparecchiature e chi è iscritto al Registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi
di gestione dei RAEE della Camera di Commercio di competenza (articoli 4, 13 e 14 del Decreto
n.151 del 2005).
Non e' considerato produttore, invece, chi fornisce finanziamenti esclusivamente sulla base o a
norma di un accordo finanziario, salvo che agisca in qualita' di produttore ai sensi di quanto
riportato nei punti 1., 2., e 3.
Sono inoltre obbligati ad iscriversi al Registro i sistemi collettivi o misti, istituiti per il
finanziamento della gestione dei RAEE.
Consigli per un giusto acquisto
Visto il grande assortimento di elettrodomestici in commercio, per la stessa tipologia è sempre
consigliabile fare una comparazione dei prezzi. Le considerazioni da svolgere per una scelta oculata
sono:
1. non necessariamente ciò che costa meno risulta poi rivelarsi l’acquisto migliore. Comprare a
basso costo per poi trovarsi spesso nella condizione di dover sostituire il prodotto acquistato è
anche uno spreco di tempo, oltre che di denaro;
2. la garanzia che deve offrire un elettrodomestico è l’affidabilità del suo utilizzo, cioè la qualità
del lavoro svolto che deve dimostrarsi costante in un lungo periodo di tempo;
3. i grandi marchi delle aziende produttrici di elettrodomestici sono in grado di garantire una
buona affidabilità dei prodotti. La “garanzia” deve essere sempre parte integrante
dell’acquisto effettuato, idonea a coprire i malfunzionamenti, difetti (sempre possibili) di
fabbricazione e prevedere la sostituzione del prodotto stesso nel caso non sia possibile
effettuarne un corretto impiego. Una buona “garanzia” presente su un elettrodomestico si può
rivelare sintomo di buona qualità del prodotto offerto;
4. acquistare ed utilizzare elettrodomestici contrassegnati dalla marcatura CE e dai marchi
volontari è vantaggioso, poiché garantiscono maggiore sicurezza e qualità.
Corretto smaltimento da parte degli operatori e dei consumatori
Quando un apparecchio diventa vecchio, inefficiente oppure inutilizzabile va smaltito in maniera
corretta.
Secondo le tre direttive UE (2002/95/CE, 2002/96/CE 2 2003/108/CE), sullo smaltimento degli
elettrodomestici usati, il negoziante che installa un nuovo elettrodomestico, televisore, frigorifero o
scaldabagno che sia, dovrebbe ritirare l’apparecchio vecchio e provvedere al suo smaltimento.
Tuttavia è slittato al 31 dicembre 2009 (d.l. 208/2008) l’obbligo dei distributori di ritirare, al
momento della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica destinata ad un uso
domestico, l’apparecchiatura usata. Nel frattempo gli elettrodomestici dismessi potranno essere
portati presso gli appositi centri di raccolta istituiti presso i Comuni per un loro corretto
smaltimento.
Nel caso di piccoli elettrodomestici o lampadine, sarà cura del compratore restituire al negozio
l’apparecchio sostituito al momento dell’acquisto. Il commerciante non potrà rifiutarsi in alcun
modo, altrimenti scatteranno sanzioni nei suoi confronti. In tutti i casi, il produttore potrà
aggiungere al prezzo una cifra fissa (l’eco-contributo R.A.E.E.) a seconda del tipo di apparecchio
sostituito.
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