COPENHAGEN ED ISLANDA, TERRA DI GHIACCIO E DI FUOCO (10 giorni dal 25 MAGGIO al 3 GIUGNO 2017) Donne con la barba, uomini senza testa, con due teste, con sei braccia, con un occhio solo... Questo è ciò che appare da una illustrazione tratta da un libro scientico pubblicato in Germania nel 1475, di Konrad von Megenberg. Il dotto studioso riferiva di un popolo di creature orride e bizzarre, che abitavano le lande di un'isola remota e misteriosa, l'Islanda. Sicuramente le leggende e le favole degli el che da quelle terra vulcaniche erano scaturite nel corso dei secoli con la stessa abbondanza delle lave incandescenti e dei vapori dei geyser, avevano avuto una certa inuenza. Come se ciò non bastasse , un grande mito si legava al nome dell'Islanda nelle menti degli europei n dai tempi della civiltà greco-romana: il mito dell'Ultima Tule. Un'isola estrema, ai conni settentrionali del mondo. Una terra di conne tra il visibile e l'invisibile, che doveva essere un frammento superstite di Atlantide, il regno del fantastico e dell'impossibile... Il fatto curioso è che oggi, passati cinque secoli dai "sogni scientici" di Konrad von Megenberg, l'idea che noi abbiamo dell'Islanda è sempre quella di un mondo ai conni della realtà. Un'isola di montagne lunari dove-come nel celebre romanzo di Jules Verne- è forse possibile trovare il sentiero che conduce al centro della terra. Questo viaggio propone un tour che, attraverso un percorso vario ed insolito, mostra tutti gli aspetti naturalistici salienti dell'isola. Inoltre, poichè ogni paese è caraterizzato dai suoi abitanti, prevede il pernottamento in soli tre luoghi, per un approfondimento della vita quotidiana di queste comunità, oltre che per un miglior comfort del viaggiatore. Strutture alberghiere di buon livello, dati gli standard dell'isola, e periodo dell'anno buono climatologicamente, renderanno il viaggio particolarmente godibile e piacevole. Inne, Copenhagen, capitale della Danimarca, che dall'era vichinga, nel luogo dove oggi sorge la città vecchia, aveva sede un villaggio di pescatori genericamente identicato con il nome di "hafn" (porto). E' oggi una vivace e orente città situata sulle isole Sjælland e Amager e separata dalla città svedese di Malmö, dallo stretto di Øresundo oggi collegata da un ponte a pedaggio con strada e ferrovia, il cui risultato, è stato di farla diventare il centro di una vasta area metropolitana che si estende su tutte e due le nazioni. 1° Giorno (25/05) MILANO/COPENHAGEN In mattinata incontro con i partecipanti all'aeroporto di Milano per la partenza con volo di linea su Copenhagen. All'arrivo, nel primo pomeriggio, incontro con la guida e visita panoramica della città, passando per i giardini di Tivoli, la Carlsberg Glyptotek, la zona dei canali, il Palazzo Christiansborg (sede del Parlamento Danese), il palazzo della Borsa, il Teatro Reale, Nyhavn (sede del Royal Danish Ballet) , il Palazzo Amalienborg (Residenza invernale della regina), la Fontana Geon, la Chiesa Grundtvig(la cui imponente facciata richiama il motivo delle canne d'organo) ed il Castello Rosenborg. Al termine, accettazione camere in hotel, cena e pernottamento. Dopo cena, si potrà passeggiare lungo Strøget, una lunga via pedonale commerciale nel centro di Copenaghen, che nel tardo pomeriggio e la sera è un po' come un improvvisato circo con musicisti, maghi, giocolieri e altri artisti di strada. 2° Giorno (26/05) COPENHAGEN/REYKJAVIK/HELLA Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento in tempo utile all'aeroporto per il volo su Reykjavik. All'arrivo nella capitale Islandese, nel primo pomeriggio, disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida e visita della città, capitale europea più settentrionale d'Europa. Ha circa 103.000 abitanti che salgono a 160.000 con i comuni limitro e pochi edici antichi, perchè no al secolo scorso in Islanda si costruiva con materiali di durata limitata come il legno e la torba. Due i simboli della città: la Hallgrimskirkja, chiesa dell'architetto Gudjon Samuelsson inaugurata nel 1987 dopo oltre 40 anni di lavori, le cui forme ricordano colonne di basalto, di fronte alla quale si erge la statua di Leifur Eiriksson, il vichinbgo che arrivò sino in territorio nord americano. L'altro è il Perlan (perla), un avveniristrico complesso di serbatoi d'acqua sormontati da una cupola di vetro: ospita un ristorante girevole, un geyser articiale interno ed un altro esterno. Nel centro storico a ridosso del porto si trovano la casa di Albingi del 1881 costruita dai danesi , la chiesa luterana Domkirkjan, l'edicio del governo Stjornarradid che in passato fungeva da carcere ed il moderno Municipio affacciato sul lago Tjornin: tra le case più antiche gurano Idnò, il Ginnasio Menntaskolinn ì Reykjavik, e Hofdi sul lungomare, dove nel 1986 si incontrarono Reagan e Gorbaciov Al termine della visita, trasferimento nella zona di Hella, piccolo centro abitato a sud della capitale (90 km circa). All'arrivo, accettazione camere in hotel, cena e pernottamento. 3° Giorno (27/05) L'ARCIPELAGO DELLE WESTMAN Prima colazione in Hotel. Giornata dedicata all'arciplago delle Westman (Vestmanneyjar) . Dalla costa si possono avvistare le sagome delle Vestmannaeyjar: è un arcipelago formato da 15 isole, isolotti, faraglioni e scogli, che sono sorti in seguito ad un’eruzione vulcanica sottomarina lunga 30 km. Il paesaggio presenta pareti a picco sul mare, una orente vegetazione e una ricca colonia di uccelli marini tra cui i pufn, le pulcinelle di mare. L'isola principale, abitata da una piccola comunità di pescatori, sarà raggiunta con un traghetto dal porticciolo di Þorlákhöfn (30 minuti ditraversata), offrendo ai visitatori un paesaggio unico, immerso nel blu dell’Oceano. Incantevole la baia entro cui è nascosto il porticciolo, riparato dal mare. Si narra che il fratellastro di Ingólfur Arnarson, scopritore d’Islanda, fu ucciso da alcuni suoi servi che poi si rifugiarono su queste isole. Ingólfur li seguì e li uccise. Da allora le isole furono associate a quell’evento e si chiamarono Vestmenn ( uomini dell’ovest ). L'arcipelago è famoso per la sua attività vulcanica, quale l'eruzione del 1973 che portò alla creazione di una nuova isola, Surtsey, ed è protetto da un parco marino, i cui fondali vengono attentamente studiati per la loro ricchezza di fauna e ora. All'arrivo, incontro con la guida locale e visita dell'isola in pullman, che comprenderà l'altipiano di Storhofdi-in cui nidicano una enorme quantità di pufn (pulcinelle marine), il cratere del vulcano ed un piccolo museo che narra dell'ultima eruzione. Pranzo libero. Nel pomeriggio escursione (faoltativa, a pagamento) in barca lungo la costa per ammirare dal mare le alte scogliere, le enormoi caverne scavate dal mare, vari uccelli marini e possibilmente, avvistare balene. L'escursione verrà effettuata condizioni del mare permettendo. Al termine, rientro in traghetto e trasferimento all'hotel di Hella. Cena e pernottamento. 4° Giorno (28/05) LE MERAVIGLIE VULCANICHE DELLA COSTA SUD Prima colazione in hotel. Giornata in escursione lungo la costa sud, la zona agricola dell'isola, che comprenderà una fermata alle abesche cascate di Seljalandsfoss (posta ai margini del ghiacciaio Eyiafjalla), dove si potrà effettuare una passeggiata dietro la cascata avvolta dalla nube di acqua, lungo un suggestivo sentiero. Quindi sosta al Visitor Center della fattoria Porvaldseyri per un reportage foograco dell'eruzione del vulcano Eyiafjallajokull nel 2010 e del suo impatto sulla popolazione dell'area. Si proseguirà poi per le cascate Skogafoss, per una splendida foto e per la visita dello Skogar Folk Museum, che esibisce una interessante collezione di attrezzi agricoli e di pesca usati nel tempo. Pranzo libero. Da ultimo si proseguirà verso la bella spiaggia di sabbie nere presso il villaggio di Vik i Myrdal, che occupa la punta più meridionale delle coste islandesi, una manciata di case ai piedi del ghiacciaio Myrdalsjokul, racchiusa in un paesaggio affascinante. I faraglioni di Dyrholaey, posti di fronte ad un arco nella roccia sulla costa, hanno forme biz zarre e d'estate sono la meta di migliaia di uccelli marini; li si può ammirare partecipando a escursioni in anbio, ma la Riserva naturale di Dyrholaey è chiusa durante il periodo di nidicazione (che termina a ne giugno). Al termine rientro a Hella, con una sosta (apertura permettendo) al piccolo villaggio di Hverager, dove l'acqua geotermale, importante ricchezza del paese, viene usata per riscaldare le serre. Rientro in hotel, cena e pernottamento. 5° Giorno (29/05) HELLA/GULFOSS (IL GOLDEN CIRCLE) Prima colazione in Hotel. La giornata è dedicata al Golden Circle, un percorso che comprende un impor tante sito storico ed alcuni dei principali fenomeni naturali dell'Islanda. Si inizierà con la visita del Parco Nazionale di Pingvellir (sotto la protezione UNESCO), raggiungibile attraverso la spettacolare vallata di Kaldidalur, in cui sono ben visibili i segni del continuo movimento della crosta terrestre che dà luogo a profonde fenditure del terreno. Questa falda, chiamata Rift Valley, divide due placche teutoniche (quella nord americana e quella eurasica) che proseguono verso sud, sino ad arrivare all'Etiopia, e giù no all'isola del Madagascar. Qui, si visiterà Dingvellir, uno dei luoghi storicamente più rilevanti el paese, dove a partire dal 930 per molti secoli (sino al 1798) si tennero le riunioni dell'Alping, il luogo delle riunioni tribali islandesi. Sempre qui, nel 1944, venne proclamata l'indipendenza della Repubblica Islandese. A parte una chiesa del 1870, non c'è però alcun monumento perchè le adunate si tenevano all'aperto. L'area racchiude l'immenso lago Pingvallavatn. Pranzo libero. Quindi proseguimento del viaggio, con una sosta alle cascate di Gullfoss, per ammirare le "cascate d'oro", fenomeno di rifrazione che i raggi solari creano sull'acqua. Poi Geysir, a pochi km di distanza, nota per i fenomeni naturali di originer geotermica da cui prende il nome la località. Qui si ammirerà Stokkur, il geyser che erutta ogni 5 minuti emettendo una incredibile colonna di vapore ed acqua bollente (con una altezza che raggiunge i 20 metri). Al termine, arrivo all'hotel di Gulfoss nelle immediate vicinanze, accettazione camere, cena e pernottamento. 6° Giorno (30/05) GULFOSS/AKUREYRI (IL GRANDE E SELVAGGIO ALTIPIANO DELL'INTERNO, LUNGO LA PISTA DEL KJOLUR) Prima colazione in hotel. In giornata si attraverserà l'intera isola dall'interno, sino ad arrivare sulla costa nordorientale, ad Akureyri. Nessun altro luogo dell'isola è comparabile a questo desolato e selvaggio paesaggio che è l'altipiano dell'interno, chiamato in islandese hdlendid (highlands). La violenza degli elementi naturali ha fatto sì che il cuore dell'isola sia un luogo desolato e disabitato senza nuclei urbani, solo lande desertiche cosparse di ciottolato grigio, umi ghiacciati e lande coperte di lava, cosparse sull'orizzonte da cime innevate, vulcani e montagne tormentate dai venti. Qui si trovano solo pecore, anche se i pascoli sono pochi e distanti tra loro, ed è tutt'ora un'avventura per gli allevatori avventurarvici ogni autunno per radunare i propri greggi. Si percorrerà in pullman la Route 35, di circa 250 km che unisce Gulfoss con la costa nord a Varmalid, impiegando una giornata intera, con frequenti fermate fotograche. E' questa una delle due "strade" - la più breve-, che attraversano l'isola. tracciata dagli antichi colonizzatori. Annotata nello storico "Book of Settlements", Kjolur è da sempre considerata la via "più sicura" che passa tra i ghiacci di Hofsjokull e Lanjokull, c venne ad un certo momento abbandonata dopo la morte di una grossa spedizione nel 1780. Oggi viene considerata una importatnte arteria dell'interno, -se così si può classicare- attraversata da pullman, camion e auto 4x 4, che la percorrono nei mesi estivi, ma richiede sempre molta prudenza ed attenzione durante la guida, per il fondo stradale spesso sconnesso o danneggiato e vari altri inconvenienti legati al sottosuolo spesso ghiacciato. Pranzo libero. Arrivo in serata a Akureyri, accettazione camere in hotel, cena e pernottamento. 7° Giorno (31/05) AKUREYRI (LA CAPITALE DEL NORD) Prima colazione in hotel. Akureyri è la città più importante dell'Islanda settentrionale, fondata da Helgi il Magro attorno al mille, ed è situata all'estremità interna dell'Eyjafjordur e conta circ 15.000 abitanti. Cinta da una cornice di monti dove d'inverno si pratica lo sci, è un rilevante centro industriale e commerciale con mderne attrezzature portuali. La città vecchia, ben conservata e costellata di belle case, è ricca di verde e ha un'atmosfera gradevole. La visita guidata comprenderà una passeggiata nel centro storico, disseminato di caffè e piccoli negozi, lungo le strade Hafnarsttraeti e Adalstraeti ed il Museo Nonni. Pranzo libero e pomeriggio libero. Si suggerisce una bella escursione (facoltativa, non compresa) nel ordo a caccia di balene comprensiva di una visita ai contigui villaggi di Svalbardseyri e Grenivik, con la bella fattoria-museo di torba di Laufas.Cena e pernottamento in hotel. 8° Giorno (01/06) AKUREYRI/LAKE MYVATN/AKUREYRI (LA ZONA "LUNARE" DEL NORD E I BAGNI GEOTERMALI Prima colazione in Hotel. In mattinata partenza alla volta del lago Myvatan, attraverso una zona di altopiano desertico, famoso per la sua mistica bellezza. Questo spettacolare lago disseminato di crateri spenti è il cuore di una regione ad alta densità vulcanica e geotermale. Lo dimostrano i sofoni e le pozze di fango in ebollizione delle solfatare di Hverarond , ma anche il vicino vulcano kraa, nel cui cratere si è formato uno specchio d'acqua. Myvatn è un luogo normalmente infestato dalla zanzare, anche se ben poche si troveranno in maggio, che costringono i pescatori all'opera lungo il ume Laxà a proteggere il viso con retine. Da Reykjahlid una strada compie il periplo del lago, consentendo di osservare i paesaggi lunari circostanti e le popolose colonie di uccelli che qui nidicano, tra cui ben 16 specie diverse di anatre. L'ecologia unica, ed il suo ambiente insolito, rendono il lago e i suoi dintorni, la più grande attrazione del Nord d'Islanda. La scoperta del lago inizia con una passeggiata intorno agli pseudo crateri a Skutustadir: si vedranno inoltre strane formazioni di lava a Dimmuborgir, zone geotermali vulcaniche insieme a montagne con sofoni di acqua calda, campi di lava con insoliti disegni, crateri vulcanici di tutti i tipi, alcuni dei quali con laghetti blu intenso e solfatare coloratissime, il cui fango bolle sempre. Pranzo libero. Rientro a Akureyri, cena e perenottamento. 9° Giorno (02/06) AKUREYRI/REYKJAVIK (LA CAPITALE) Prima colazione in Hotel. Di buon mattino partenza in pullman per Reykjavik, attraverso la strada costiera nord (n 1)-380 km. Pranzo libero. All'arrivo a Reykjavik, nel pomeriggio, tempo per una passeggata in centro, quindi accettazione camere in hotel, centrale, cena e pernottamento. 10° Giorno (03/06) REYKIAVIK/MILANO Prima colazione in hotel. Tempo per lo shopping nel centro della città, quindi trasferimento in aeroporto per la partenza alla volta di Milano. QUOTA DI PARTECIPAZIONE MIN 20 PAX Con sistemazione in camera doppia supplemento singola Euro 3.030 Euro 450 La quota comprende • Volo di linea Milano - Reykjavik/Milano •Alberghi 3 stelle sup durante il tour, 4 stelle a Reykjavik e Copenhagen • Trattamento di mezza pensione (tutte cene) • Pullman privato • Visite ed escursioni come da programma • Guida locale in lingua italiana al seguito •Accompagnatore dall’Italia • Escursione alle isole Westman, con visita dell'isola in pullman. Nella quota non sono comprese: • Tasse aeroportuali (approx 220 Euro) • Gli ingressi • Le bevande • I pranzi • Le mance •Assicurazione assistenza medica •Assicurazione contro penali di cancellazione, assicurazione bagaglio valida in qualsiasi evento sanitario (obbligatoria 130 Euro) • Gli extra e tutto quanto non specicatamente menzionato. Condizioni tariffarie • Programma svolto in data 24/09/2016 . Tariffe aeree e servizi a terra a tale data Iscrizioni e pagamenti Iscrizioni entro il 10 Marzo 2017 , con acconto di Euro 1000. Saldo 30 giorni prima della partenza. ATTENZIONE A causa della limitata disponibilità e della crescente domanda turistica verso l'Islanda, le sistemazioni alberghiere possono subire modiche, tali da poter modicare l'itinerario del viaggio. Pertanto le adesioni al viaggio devono pervenire al più presto poissibile, pena la cancellazione dello stesso. Inne, è doveroso segnalare che la categoria degli alberghi non rispecchia gli standard europei, ed in alcune strutture potrebbe richiedersi un certo spirito di adattamento.