AORISTO E FUTURO PASSIVI Aoristo e Futuro, diversamente da Presente e Perfetto: hanno distinte formazioni per esprimere il medio e il passivo. Aoristo Passivo: può essere debole o forte. È debole se al tema verbale si aggiunge il suffisso -θη-, è forte se al tema verbale si aggiunge il suffisso –η. AORISTO PASSIVO DEBOLE • AUMENTO + T.V. (CON ALLUNGAMENTO DELL’EVENTUALE VOCALE FINALE) + SUFFISSO θη + DESINENZE SECONDARIE ATTIVE • νικάω T.V. νικα α η • ἐ.νική.θη.ν • Direttamente collegate al suffisso θη sono le desinenze personali. Sono le desinenze storiche o secondarie proprie della flessione atematica attiva: dal momento che il significato passivo del verbo è espresso dal suffisso, non si è reso necessario utilizzare le desinenze della diatesi media. QUALI TEMI? • • • • • • • • • • • • • • Tutti quelli in vocale (e dittongo) κοσμέω T.V. κοσμε- ἐ.κoσμή.θη.ν αἰνέω TV. αἰνε ᾐ.νέ.θη.ν παιδεύω T.V. παιδευ ἐ.παιδεύ.θη.ν Tutti i temi in dentale (τ, δ, θ + θη -σθη) ἁρπάζω ἁρπαδ- ἡρπάσ.θη.ν Molti in labiale (π, β, θ + θη φθη) τρέφω θρεφ ἐ.θρέφ.θη.ν Molti in gutturale (κ, γ, χ + θη χθη) ταράσσω ταραχ ἐ.ταράχ.θη.ν Alcuni in liquida (λ, ρ + θη -λθη, -ρθη) ἀγγέλλω αγγελ ἠγγέλ.θη.ν Alcuni in nasale (ν + θη νθη) φαίνω φαν ἐ.φάν.θη.ν Indicativo-Congiuntivo-Ottativo Imperativo-Participio-Infinito AORISTO PASSIVO FORTE AUMENTO + T.V. + SUFFISSO η + DESINENZE SECONDARIE ATTIVE χαίρω «giosco» χαρ ἐ.χάρ.η.ν «gioii» QUALI TEMI? Temi in labiale βλάπτω (danneggiο) βλαβ ἐ.βλάβ.ην (ἐ.βλάφ.θην) Temi in gutturale ἀλλάσσω (muto) ἀλλαγ ἠλλάγην (ἠλλάχθην) Temi in liquida φθείρω (distruggo) φθερ φθαρ φθορ ἐφθάρην Temi in nasale φαίνω (mostro) φαν ἐφάνην (ἐφάνθην) Nel caso in cui il tema verbale sia apofonico, l’aoristo passivo si forma dal grado ridotto. FLESSIONE INDICATIVO CONGIUNTIVO OTTATIVO IMPERATIVO La flessione è identica a quella dell’aoristo passivo forte. PARTICIPIO INFINITO VALORE • L’aoristo passivo non ha sempre e solo valore passivo. • Ci sono dei verbi che hanno l’aoristo di forma passiva, ma con significato attivo. Es. ἐγεννήθην «nacqui». • L’aoristo passivo debole di un verbo non deponente (es. βούλομαι ἐβουλήθην in cui ha valore attivo) ha tuttavia di solito significato passivo. • L’aoristo passivo forte, quando i verbi presentano una forma forte e anche una debole, può avere valore intransitivo, mentre la debole ha valore passivo (ἐφάνθην «fui mostrato», ἐφάνην «apparvi»). Molto spesso non ci sono invece differenze di significato. • L’aoristo passivo (sia debole che forte), nei verbi in cui sia l’unica forma di aoristo passivo, può avere valore passivo, valore intransitivo o valore riflessivo. • Quindi: CONSULTARE ATTENTAMENTE IL VOCABOLARIO‼! Futuro Passivo Coniugazione