Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l’Ingegneria Corso di Tecnologie di Chimica Applicata 1. MATERIALI INGEGNERISTICI E LORO APPLICAZIONI Criteri di scelta dei materiali nella gestione di un progetto • Con quale criterio scegliere un materiale o una combinazione di materiali? • Quali proprietà meccaniche devono essere prese in considerazione? Illustreremo, con una serie di esempi, come un progettista programma le scelte in modo da garantirsi i risultati senza andare incontro ad inconvenienti che potrebbero comportare anche gravi conseguenze. LE DIVERSE TIPOLOGIE DI MATERIALI DISPONIBILI PROPRIETA’ COMUNI DEI MATERIALI Esaminiamo un oggetto semplice. Il cacciavite Esaminiamo le singole parti IL CORPO: - deve resistere alla torsione elastica ed alla flessione - deve avere una elevata resistenza allo snervamento perciò si richiede che abbia un alto modulo E LA LAMA : - deve avere elevata durezza - deve resistere alla frattura fragile perciò si richiede che abbia una buona resilenza CORPO e LAMA si realizzano in acciaio ad alto tenore di carbonio che è dotato di alto modulo ed elevata resilenza IL MANICO: - deve avere una sezione maggiore dell’asta per minimizzare l’importanza della torsione e quindi del modulo Perciò si sceglie il PMMA (PoliMetilMetAcrilato) Il PMMA è un polimero che : - rammollisce se riscaldato (e perciò può essere formato per stampo) - ha una buona tessitura (morbido al tatto) - ha bassa densità ( usarlo non è faticoso) - ha un basso costo USO DI MATERIALI NON METALLICI TURBINA Il motore del turbogetto comprime l’aria Le pale del compressore comprimono ulteriormente l’aria L’aria miscelata al carburante brucia nella camera di combustione I gas espansi forniscono energia al motore ed alle pale del compressore e fuoriescono da dietro dando spinta PALE DELLA TURBINA Si usa una lega a base di Titanio - Modulo - Resistenza allo snervamento buoni valori - Resilienza Resistenza Densità - alla fatica - all’usura superficiale - alla corrosione - leggerezza con buona resilenza PALE DEL MOTORE Devono garantire: - resistenza al creep - resistenza all’ossidazione PROGETTO DEL MANUFATO PREZZO E DISPONIBILITA’ DEI MATERIALI La disponibilità di un dato materiale ha influenzato, nel corso dei secoli, la scelta di un progettista. Sino al 1800 si aveva una grande disponibilità di foreste: il legno era abbondante e poco costoso Anche l’uso della pietra era largamente diffuso Dal !900 in poi si ebbe la disponibilità di una grossa quantità di ferro. Gli sviluppi della metallurgia hanno portato alla realizzazione di strutture in acciaio Dal 1950 si è avuta una grande diffusione di strutture realizzate in cemento armato Composizione della crosta terrestre Tipologie di costruzione La disponibilità in natura di un materiale e la tecnologia adoperata per la sua estrazione e/o purificazione ne determinano in prima battuta il prezzo. La richiesta di un materiale non naturale è invece determinato, oltre che dalla tecnologia, dalla domanda. In genere nei prezzi si hanno fluttuazioni, a breve termine, che sono condizionati dal rapporto domanda/offerta ma anche da fattori speculativi. La indisponibilità in loco di una materia prima condiziona pesantemente il prezzo di un materiale. solo titolo di esempio vengono riportate alcune tabelle relative ai prezzi nel 1980 per Tonnellata di materiale. Oggi, la maggior parte di questi prezzi sono più che triplicati. Come si calcola la disponibilità di una risorsa nel tempo? In genere tutte le materie prime vengono consumate con una velocità che cresce esponenzialmente con il tempo Se C è la velocità attuale di consumo in T/anno la crescita esponenziale di un dato prodotto sarà dC/dt = r C/100 r = velocità di crescita esponenziale Integrando C = C0 exp(r(t-t0)/100) Al tempo t0 il consumo sarà C0 Quando C sarà diventato C0/2 , Cioè la disponibilità si sarà dimezzata, il tempo Trascorso td sarà stato di Td = (100/r) ln 2