Insegnamento di Audioprotesi in radiologia Lezione IV del14.05.2015 Sindrome dell’acquedotto largo Dott. Carla Laria Servizio di Audiologia Dipartimento di Neuroscienze Acquedotto vestibolare • una struttura ossea del temporale che si estende dalla parete mediale del vestibolo alla faccia cerebellare della piramide petrosa (fossa cranica posteriore) • contiene il dotto endolinfatico, che si apre nel sacco endolinfatico • Dimensioni nell’ adulto 0,4-1,0 mm Il dotto e sacco endolinfatico • Il condotto endolinfatico è molto sottile e percorre l’acquedotto del vestibolo per terminare nel sacco endolinfatico, situato a livello della fossetta ungueale, nella faccia postero-mediale della rocca petrosa. • Il sacco endolinfatico è quindi un prolungamento intracranico del labirinto membranoso; è contenuto in una guaina connettivale molto vascolarizzata e, attraverso la dura madre, contrae rapporti con il cervelletto e il seno sigmoideo. • Il sacco endolinfatico svolge una funzione di riassorbimento nei riguardi dell’endolinfa che viene prodotta dalla stria vascolare della chiocciola membranosa. Il dotto e sacco endolinfatico Sindrome dell’acquedotto largo • Più di 200 anni fa, la dissezione dell'osso temporale effettuata da Carlo Mondini aveva rilevato ampi acquedotti vestibolari in pazienti con displasia cocleare (Mondini's dysplasia). • Nel 1978, Valvassori e Clemis furono i primi ad usare l'imaging. Essi, esaminando 3.700 pazienti, segnalarono 50 casi con AVL (ossia, 1,5%), osservando un'associazione tra ampliamento dell'acquedotto vestibolare e ipoacusia neurosensoriale. L'associazione di questa anomalia anatomica con ipoacusia neurosensoriale li portò a coniare il termine "sindrome dell’acquedotto vestibolare largo" (SAVL). Il 50% dei soggetti con AVL erano bambini e adolescenti (femmine/maschi 3:2; bilaterale/ unilaterale 2:1). (Callison e Horn, 1998). Cause di Malformazioni Ci sono due teorie generali sull’ origine o la causa del AVL. • Jackler et al suggeriscono che un arresto nello sviluppo nella quinta settimana di gestazione del AV si traduce in un AVL. Hanno pensato che AVL è il risultato del non riuscito restringimento della struttura. • Un altro gruppo ha suggerito che AVL risulta dal ritardo sviluppo aberrante del condotto e sacculo nella vita fetale e postnatale. Pyle fu il primo a misurare la AV in una serie di embrioni umani; affermava che AVL è il risultato di una continua crescita piuttosto che di un arresto dello sviluppo nell’ embriogenesi (Su-Zhen et al., 2006) . INQUADRAMENTO CLINICO Ipoacusia • La perdita dell'udito può oscillare o peggiorare progressivamente • A volte può iniziare da traumi cranici minori. • I bambini con AVL possono avere perdita dell’ udito moderata durante l'infanzia, per poi peggiorare successivamente. (Pinto et al, 2005) Ipoacusia • Trauma cranico minore o barotrauma sono stati segnalati per essere i fattori predisponenti per ipoacusia improvvisa. • Associate a volte ad anomalie dell'orecchio interno come un canale semicircolare laterale allargato . (Madden et al., 2003) Ipoacusia trasmissiva o mista • L’Ipoacusia trasmissiva o mista è stata occasionalmente riportata in pazienti AVL. • I pazienti con sindrome AVL presentano un gap tra via aerea e via ossea a livello delle basse frequenze, rispetto a pazienti con ipoacusia improvvisa idiopatica. (Nakashima et al., 2000) Ipoacusia trasmissiva o mista • Altri autori hanno suggerito che un grande acquedotto vestibolare introduce una terza finestra dell’ orecchio interno. • La presenza di una terza finestra patologica nel compartimento vestibolare aumenta la differenza di pressione tra i due lati della partizione cocleare, diminuendo l’impedenza della parte vestibolare,. • L’energia sonora per via aerea viene dissipata attraverso queste vie di fuga ma allo stesso tempo può migliorare la trasmissione per via ossea o al limite rimanere invariata (Merchant 2008) Sintomi Vestibolari • Disequilibrio • Attacchi vertiginosi episodici di durata variabile • ritardi motori (nei bambini) deambulazione ritardata Scarso coordinamento • grave perdita vestibolare nel periodo perinatale o fase iniziale dello sviluppo, può evidenziare alcuni sintomi vestibolari più tardi nella vita, compensata attraverso lo sviluppo. • inoltre esiste un recente studio che mette la sindrome vertiginosa in relazione ad un aumento di volume del canale semicircolare orizzontale (Ishida 2006). DIAGNOSI • La diagnosi è effettuata tramite TC rocche petrose e orecchio interno ad alta risoluzione, con sezioni sottili. (Madden et al., 2003) DIAGNOSI • Un diametro dell’acquedotto vestibolare superiore o uguale a 1,5 mm nel punto medio o maggiore o uguale a 2 mm, per l'opercolo è stato definito come un AVL. • Un punto centrale di 1,0-1,4 mm e opercolo da 1,5 a 1,9 millimetri sono stati considerati AVL borderline. • Inferiore a 1,0 mm per il punto medio e 1.5mm per l'opercolo sono stati segnalati come normale AV. (Madden et al., 2003) Immagine osso temporale che mostra le misurazioni AV a metà (mp) e all’opercolo(op) (Madden et al. 2003 Vestibolo largo Normale The large vestibular aqueduct case report and review of the literature Acta Oto-Laryngologica, 2006; 126: 788795 Trattamento dell’AVL • Misure conservative della SAVL è stato sostenuto e comprende sia evitare trauma cranici o barotrauma, raffreddore, esercizi come il sollevamento pesi, immersioni e anche lunghe esposizioni al sole. • Nonostante misure conservative, un gran numero di pazienti affetti da SAVL continuano a subire la perdita progressiva dell'udito. Trattamento dell’AVL • terapia con corticosteroidi -Grimmer: studio retrospettivo di 12 pazienti - miglioramento dell’ipoacusia in quattro dei cinque pazienti con corticosteroidi - ipoacusia invariata in sei dei sette pazienti senza steroidi Trattamento SAVL chirurgico • Chirurgia Sacco endolinfatico 1 Jackler 1989 - separazione del sacco endolinfatico con spazio subaracnoideo - quattro dei sette pazienti hanno avuto un peggioramento dell’ipoacusia • 2 Welling, nel 1999 - occlusione sacco endolinfatico su 10 pazienti, con 9 pazienti che hanno avuto un peggioramento dell’ipoacusia dopo l’intervento. Trattamento dell’AVL • L'ossigenoterapia iperbarica La soglia uditiva di una Pz con Ipoacusia improvvisa trattata con HBO2 era rientrata uguale a quella prima dell’evento. L’udito è rimasto stabile durante un periodo di follow-up di 8 mesi. • la terapia HBO2 è stata raccomandata per il trattamento della SAVL associata a ipoacusia improvvisa se la capacità uditiva non recupera dopo il trattamento convenzionale. Nakashima et al (1999) Trattamento dell’AVL • Gli apparecchi acustici o impianto cocleare - Bent, 1999: 10 pazienti di EVA sottoposti a IC, 7 hanno acquisito una buona capacità discriminativa. - Harker et al: eseguire l'impianto il più presto possibile dopo una ipoacusia profonda per evitare la degenerazione neurale Trattamento dell’AVL • Le vertigini associate a SAVL può non rispondere alla farmacoterapia. Quindi, la labirintectomia chimica può essere usata in alternativa. (Faye et al., 2005) CONCLUSIONI • AVL è considerato uno delle più comuni anomalie dell'orecchio interno. • Un paziente (soprattutto se bambino) con ipoacusia improvvisa, ingravescente o fluttuante mono o bilaterale non giustificata dovrebbe eseguire HRCT per andare a misurare l'opercolo dell’ AV e il punto centrale per escludere AVL o AVL borderline. • Le misure dell’AVL non hanno nessuna correlazione significativa con il grado della perdita dell'udito. • L’ipoacusia sulle alte frequenze è considerata la configurazione più comune nei pazienti con AVL come altri studi suggeriscono.