ARROW _ RICERCHE CHE VANNO DRITTE AL PUNTO ARROW 1 _ MAGGIO 2015 Investimenti/Previsioni/Sviluppo IL MONDO DEI TRASPORTI Gli scenari futuri. Dove investire INDICE 1. INTRODUZIONE Investire nei trasporti: 2015 - 2030 2. TRASPORTO AEREO 2.1 Gli investimenti nel settore aereo 2.2 Dove investire, esempi e previsioni 3. TRASPORTO MARITTIMO 3.1 Gli investimenti nel settore marittimo-portuale 3.2 Dove investire, esempi e previsioni 4. CONCLUSIONI Bibliografia Sitografia Introduzione INVESTIRE NEI TRASPORTI: 2015 - 2030 L’infrastruttura è indubbiamente, lo dice l’OCSE ma facciamo nostre le sue parole, fondamentale nella competizione internazionale. Un’infrastruttura di qualità significa un punto di vantaggio, essere un passo avanti a tutti, nella competizione internazionale. Questo soprattutto in previsione di un aumento straordinario di passeggeri e merci come quello prospettato. I gateway internazionali e i corridoi sono nodi fondamentali per le esportazioni e le importazioni di prodotti e risorse di cui le economie di tutti i Paesi hanno bisogno. Con l’aumento dei passeggeri e della domanda nel trasporto merci attraverso le maggiori vie internazionali e con l’aumento consistente dei volumi trasportati da velivoli che sono sempre più grandi e da container capaci di trasportare volumi imponenti a costi bassi, lo sviluppo di queste “vie” internazionali rivestirà un ruolo sempre più importante per le economie nazionali. Cosa che in questo momento, sempre secondo i dati OCSE, manca o non è adeguata per la prospettiva di crescita dei prossimi 20 anni. La nostra indagine parte da alcune riflessioni di carattere generale sui trasporti da qui al 2030, analizzando il trend del settore e fornendo indicazioni precise sulla destinazione degli investimenti futuri e sulle richieste del mercato nei prossimi 15 anni. Secondo i dati OCSE1 il prodotto interno lordo potrebbe raddoppiare entro il 2030. Questo aumento significativo avrà effetti importanti sul settore dei trasporti. Le Previsioni Ocse Le previsioni OCSE delineano uno scenario molto interessante che vede il traffico aereo e quello marittimo tra i principali attori di questo nuovo corso. I dati dicono che il traffico aereo passeggeri potrebbe duplicare nei prossimi 15 anni. A triplicare, di qui a 20 anni, sarà invece il traffico aereo merci, mentre le attività di gestione dei porti potrebbero addirittura quadruplicare entro il 2030. L’aumento del commercio internazionale è un driver importantissimo di questa crescita. Sono dati importanti che permettono di guardare ai trasporti in maniera del tutto diversa, pensando in maniera fattiva ai possibili investimenti nel settore. Se il trasporto aereo e il trasporto marittimo faranno il salto che promettono, sono questi, senza alcun dubbio, i due ambiti di intervento maggiori di qui al 2030 e oltre. Gli ambiti dove bisognerà investire e che daranno i propri frutti sul breve e medio periodo. Trasporto Aereo e Marittimo Nel nostro studio partiremo proprio da qui, andando a identificare i trend del settore aereo e marittimo negli ultimi anni, in termini di numero passeggeri e merci trasportate e investimenti messi in campo. Con previsioni sugli scenari futuri grazie alla relazione tra dati emersi finora e andamenti presenti, con casi studio rilevanti e analisi puntuali. Infrastrutture e servizi innovativi Quando si parla di trasporti non si può prescindere da quello che è l’ambito ritenuto da molti il più rilevante nel settore, ossia quello infrastrutturale. Un’infrastruttura che funziona significa un trasporto che funziona e che può sopportare egregiamente le sfide di forte crescita che si prospettano. Accanto all’infrastruttura c’è ovviamente tutto lo strato dei servizi, e nello specifico dei servizi innovativi, che svolge una funzione ancillare ma al contempo di grande rilievo nel settore e che non può prescindere da investimenti di un certo livello e di attenzione da parte di tutti gli attori economici. Dei servizi ci occuperemo in maniera dettagliata nel nostro studio, sia per quanto riguarda il trasporto aereo che quello marittimo. Ora però facciamo un passo indietro e torniamo all’infrastruttura. La qualità delle infrastrutture è quindi un pilastro fondamentale della competitività internazionale. I network infrastrutturali riducono gli effetti della distanza, aiutano a integrare i mercati nazionali e provvedono alle necessarie connessioni ai mercati internazionali. Purtroppo in questo momento il nostro Paese mostra carenze importanti in questo senso. Importante quindi considerare qui la necessità di investimenti in uno spazio lasciato libero e che, potenzialmente, lascia aperte molte possibilità di intervento ai diversi attori. I dati dicono che, nonostante la recente crisi finanziaria e la recessione, i Paesi con buoni processi di pianificazione e piani infrastrutturali strategici collegati a forme di finanziamento sicure stanno continuando a costruire positivamente e con successo l’infrastruttura strategica di cui hanno bisogno. In molti Paesi, poi, i finanziamenti derivanti dal settore privato sono stati fondamentali per rendere operativi i progetti infrastrutturali. Un dato questo interessante perché è chiaro che parziali o totali privatizzazioni possono aumentare l’efficienza e ridurre le richieste di investimento pubblico, sgravando così lo stato da spese talvolta non sostenibili e aprendo la strada a attori privati che fino a questo momento più che attori sono stati spettatori dell’evoluzione del settore. Infrastrutture e competitività Pianificazione strategica e apertura all’investimento privato Il fatto che in molti mercati infrastrutturali i finanziamenti privati siano già attivi fa pensare in modo rilevante a un apporto potente delle realtà private nella rivoluzione dei trasporti da qui al 2030. Un’ottima notizia quindi per tutti i soggetti imprenditoriali che vorranno mettersi in gioco, investire e guadagnare in un settore di fortissima crescita. Anche perché, con le limitazioni dei finanziamenti pubblici che potrebbero farsi strada, l’apporto del settore privato nella creazione e sviluppo di un’infrastruttura strategica sarà fondamentale. 1 OECD, Strategic Transport Infrastructure Needs to 2030, Main Findings. ARROW 1 _ GIUGNO 2015 Investimenti/Previsioni/Sviluppo Aumento domanda di trasporto per passeggeri e merci 2 3 ARROW 1 _ GIUGNO 2015 Investimenti/Previsioni/Sviluppo Quel che ci si attende nel futuro è un rapido aumento dei volumi nei corridoi di trasporto e del commercio tra le regioni più grandi, come Asia (in particolare Cina e India), Europa e Nordamerica. Porti e aeroporti sono i maggiori attrattori di investimenti La maggior parte del traffico su lunga distanza sará attirato da servizi di marittimi e di aviazione. Con conseguente aumento di complessitá sui nodi di partenza, arrivo ed interscambio, nella fattispecie porti e aeroporti. La maggior parte di queste infrastrutture richiederà una capacità migliore per gestire volumi due o tre volte maggiori rispetto ai livelli odierni. Di conseguenza, un aumento di investimenti e di arrangiamenti finanziari sarà richiesto in molti Paesi. Asia e Pacifico, e poi USA ed Europa La crescita economica maggiore si aspetta nella fascia Asia e Pacifico. La Cina e l’India guideranno questa “rivoluzione” che sarà seguita da molte altre economie. Tra le regioni sviluppate, il prodotto interno lordo del Nordamerica potrebbe crescere del 50% entro il 2030, mentre quello dell’Europa del 40%. Questi dati lasciano prevedere che il traffico aereo nel mondo potrebbe crescere intorno al 4.7% all’anno fino al 2030, il commercio - sempre per via aerea - intorno al 5.9% nello stesso periodo. Per quanto riguarda il mare invece, il traffico dei container potrebbe crescere oltre il 6% e il traffico passeggeri e merci potrebbe aumentare del 2-3%. Con questi dati e con un bisogno sempre maggiore di investimenti a livello globale, ci addentriamo ora nel nostro studio, partendo dal trasporto aereo, passando poi a quello marittimo. ARROW 1 _ GIUGNO 2015 Investimenti/Previsioni/Sviluppo 4