AQUA ANIMA MARIS - Istituto Comprensivo di Davoli

MOSTRA: AQUA ANIMA MARIS
Venerdì 6 febbraio 2015, gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Davoli (scuola secondaria di primo
grado 2° e 3°sez.C) si sono recati all’ex-pretura per assistere alla mostra delle opere degli artisti
davolesi.
Appena entrati, i ragazzi hanno subito notato i bellissimi quadri all’ingresso. Di fronte al portone
d’entrata, erano appesi i quadri più creativi, colorati e fantasiosi. Nella parete accanto c’erano le
foto di tutti gli artisti che avevano partecipato alla collettiva.
La guida, dott.ssa Maria Stella Ciaccio ha condotto gli alunni in una sala dove erano esposti i “lavori”
realizzati dai nostri compagni, (le cui foto sono nella home page - menu “Galleria”) nell’ambito del
progetto “Fare Ideare Documentare Esprimersi Studiare” che hanno come titolo comune : “Il mare,
fonte di ispirazione artistica”. Nella prima sala gli alunni hanno osservato
i dipinti realizzati da Domenico Procopio, in arte “Miko Davoli”. Il più bello
dei suoi quadri rappresentava un problema grave della società: la droga
e in particolare l’eroina, che porta alla morte. In primo piano un uomo
che si droga guardando la siringa, sdraiato su dei teschi sanguinanti.
Dietro al soggetto, era raffigurata una figura che leggeva un libro. Questo
voleva significare che il sapere non porta al suicidio. Questo quadro non
è recente… fu dipinto negli anni ’80! Ma c’erano altri quadri suggestivi che rappresentavano diversi
stili come la fantasia e l’animo umano.
La LEGA NAVALE sez. di DAVOLI, oltre ad aver organizzato questa collettiva ha indetto un concorso
il cui tema principale era il mare. Per il Concorso il premio è stato assegnato ad Antonio Pittelli che
ha rappresentato la spina dorsale di un animale, utilizzando dei sassi e della sabbia sparsi sul
pavimento.
Una delle altre opere esposte in quella sala era costituita da una scultura realizzata da Luisa
Corasaniti con materiali di riciclo tra cui i cerchi di una botte.
.
Un altro dipinto è stato realizzato da Barbara Ranieri che ha applicato il colore sulla tela e l’ha
successivamente fatta bagnare dalle onde del mare. Prende il nome di “Performance”- No Limitis.
Per alcuni alunni avrebbe dovuto vincere l’opera di quest’artista..!
Un’idea molto originale è stata l’opera di Francesca
Daniele: “Una finestra aperta sul mare”.
Gli organizzatori, con questa mostra, hanno cercato
di dare vita al paese che non ha più molte attrattive
per gli abitanti.
Gli alunni hanno anche osservato una piccola scultura di Antonio Pittelli : un angelo rannicchiato
con le ali fatte di piume che rappresentava il desiderio di libertà. La scultura era illuminata da una
luce e sulla parete si rifletteva l’ombra, che dava all’opera un significato ancora più simbolico.
Uno dei tanti artisti che ha partecipato non ha voluto rivelare la sua identità e si è firmato come
“Anonimo davolese”. Tra le opere presentate, gli alunni hanno provato interesse per un volto
scolpito nel tronco di un faggio. Lo sguardo spaventato e la bocca spalancata spiegano la scelta del
titolo “L’urlo”.
Gli alunni hanno apprezzato la mostra, le opere presenti e le interpretazioni fornite dalla guida che
ha saputo catturare l’attenzione… coinvolgendoli tutti!
Gli alunni guidati dalla prof.ssa S.Viscomi e dalla prof.ssa R.Basanisi