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Messaggio
Scritto da:
Renatik
Marito alcolista ricaduta
Chiedo aiuto e consiglio perché non so come mi devo comportare. Mio
marito dopo essersi curato ha smesso di bere per un anno e mezzo e il 20
giugno invece a ricominciato. Da giovedì beve tutti i giorni ed è tornato
quello di prima della cura. Non accetta discorsi, non vuol sentir parlare di
malattia, di andare in cura, nulla. Se parlo se ne va a dormire o risponde
in modo aggressivo. Non so più che fare e non conosco nessuno che mi
può sostenere ed aiutare in una situazione così delicata. Il problema mi
sembra sia il fatto che mio marito non riconosce di essere di nuovo
entrato nel tunnel dell'alcol, ma nel giro di pochi giorni si è di nuovo
tramutato in quel malato che speravo fosse ormai morto e sepolto. Aiuto!
23-06-2013 - 14:23:33
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Scritto da:
Dott.ssaIvana Stella membro staff
24-06-2013 - 18:48:46
IP Autore
Marito....
Gent.ma Renatik,
La dipendenza è un problema serio e chi dipende da alcool o sostanze
difficilmente riconosce il problema. È ancor più difficile ammettere di
essere ritornati ad essere dipendenti.
Il consiglio che mi sento di darLe è di parlarne con il Servizio che lo
aveva in cura ed esprimere i suoi dubbi e la sua richiesta di aiuto. Magari
loro potranno contattarlo per fare "quattro chiacchiere" e vedere come va
la situazione, approfondendo poi il problema e cercare di farlo riflettere
sulla situazione.
Un grosso in bocca al lupo!
Cordiali saluti,
Dott.ssa Ivana Stella
Scritto da:
Renatik
24-06-2013 - 19:04:43
IP Autore
Scritto da:
Dott.ssa Ivana Stella membro staff
24-06-2013 - 21:43:37
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Scritto da:
Assistente sociale del Lazio
30-06-2013 - 17:21:35
IP Autore
Marito alcolista ricaduta
Gentilissima Dottoressa,
innanzitutto la ringrazio per avermi risposto. Il problema è che mio
marito è stato in cura in Lettonia, lui è russo e sua sorella vive lì. Qui in
Italia l'ho fatto ricoverare al Santo Spirito quando era arrivato allo stadio
allucinativo, dopo di ché l'hanno trasferito a Villa Betania per
disintossicarlo, ma qui è andato solo due volte da uno psichiatra e ha
detto che non gli piaceva e se gli parlo di Alcolisti Anonimi, come molti
mi hanno suggerito, si rifiuta categoricamente.
Marito....
Credo sia meglio affrontare la situazione con molta delicatezza, si rivolga
all'assistente sociale del Comune di residenza, che Le saprà indirizzare il
Servizio, o il Consultorio a cui rivolgersi. Ci sono persone molto
preparate che aiuteranno Lei e suo marito a gestire a gradualmente
risolvere questa situazione.
Ci farebbe piacere se ci tenesse aggiornati sull'evoluzione della
situazione.
Cordialmente,
Dott.ssa Ivana Stella
Azioni utili
Gent.ma signora
Il caso di suo marito è piuttosto frequente. Non so quale sia il suo
Comune di residenza e i dettagli della Vostra vita coniugale. Di certo, la
ricaduta che ha avuto andrebbe curato da un Servizio specifico. Come i
colleghi le suggerisco di recarsi direttamente al S.e.r.T Servizio
Tossicodipendenze,dove le daranno tutte le informazioni necessarie, per
il problema di suo marito, e di riflesso anche per Lei, infatti in alcuni
Comuni i Servizi agiscono in Rete per dare un aiuto integrato. Spero di
esserle stata utile.
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