“gLi InStaBiLi” La Compagnia de “gLi InStaBiLi” è nata all’interno dell’associazione di Volontariato “La Carovana di Alba”. La Carovana dal 1995 opera nella zona di Alba a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie, nel 2005 per realizzare le finalità di animazione del tempo libero, su richiesta dei soci si è attivato un laboratorio teatrale e musicale. Nell’anno successivo per dare continuità all’esperienza è nata la Compagnia Teatrale “Gli Instabili”. La Compagnia si avvale del contributo di volontari e di persone diversamente abili, guidati da professionisti del settore. Dalla sua nascita la Compagnia è stata guidata da Stefania Borgogno, negli anni hanno collaborato anche Paola Cencio, Simona Colonna, Milena Gallo e Silvia Vercellino. Dopo un primo periodo di esercitazione teatrale e di coesione del gruppo durato un paio d’anni, la Compagnia ha iniziato una serie produzioni teatrali, esibendosi in diverse realtà: da teatri illustri come il “Teatro Sociale” di Alba alle fiere di paese. Negli anni la Compagnia è cresciuta in esperienza e di numero, nel 2011 il laboratorio musicale e confluito in quello teatrale, portando nuovo entusiasmo e competenze. Attualmente il gruppo è costituito da 16 persone diversamente abili e da 13 volontari. SPETTACOLI REALIZZATI: -“1, 2, 3 pronti via!!!” Presentato al Teatro Moretta di Alba nel 2006, al Teatro Sociale di Alba nel 2007 e alla Fondazione “Roero Attiva” di Montà nel 2008 -“Incontri alla Locanda” rivisitazione della “Locandiera” di Goldoni. Presentato nella Chiesa di San Domenico di Alba nel 2009, in Valle Talloria nel 2008, presso il Centro Sociale di Santa Vittoria d’Alba e a Castigliole Tinella nel 2011 - Spettacoli dal 2009 al 2012 per la rassegna “Mangia Fuoco” - Spettacolo in ricordo di Alda Merini, in collaborazione con il gruppo “Angelo azzurro” di Montà, presso il Teatro Sociale di Alba nel 2010 - Spettacolo “Suoni e Parole in Viaggio” presso l’Arena esterna del Teatro Sociale di Alba nel 2011 “il Premio Beppe Occhetto” Uno dei più assidui attori, Beppe Occhetto, purtroppo lo scorso anno ci ha lasciati e per ricordarlo la Compagnia ha deciso di istituire un Premio Teatrale a suo nome. Riteniamo che il Progetto possa diventare occasione di incontro e di scambio delle realtà che sul territorio operano con esperienze simili alla nostra. Nasce così la prima edizione del Premio Teatrale Beppe Occhetto, manifestazione che si propone di radunare in un festival le compagnie teatrali e i laboratori in cui persone disabili e normodotati lavorano alla realizzazione di uno spettacolo teatrale. Il Premio Teatrale è aperto a tutte le associazioni, enti culturali, centri diurni della Regione Piemonte. Prima edizione Premio Teatrale Beppe Occhetto 2012 PROGRAMMA Ore 9.00 Compagnia Teatrale Comunità Abrate Alba Spettacolo: Chiunque diventa supereroe Se affronta i propri limiti! Ore 10.00 Compagnia Gli Affaccendati Ivrea Spettacolo: Perché il bambino nasce? Ore 11.00 Compagnia Up and Down Verbano-Cusio-Ossola Spettacolo: Il Nostro V.C.O. Artistico Ore15.00 Compagnia La Favola dei Saltimbanchi Di.A.Psi.Torino Spettacolo: La bisbetica domata Ore 16.00 Compagnia “Stars” Cooperativa sociale Alice Alba Spettacolo: Stars gli specialisti del varietè Ore 17.00 Ore 18.00 Ore 18.30 Compagnia del Menestrello Istituto Ferrero Alba Spettacolo: Super o eroi? Aperitivo insieme Premiazione teatrale a cura della Compagnia Gli InStaBiLi Stampato grazie al CSV Società solidale La compagnia Up and Down, è nata nel febbraio del 2011, costituita da ragazzi Down, facenti parte dell’Associazione AffDown (Associazione Famiglie Fanciulli Down ) VCO Onlus. La compagnia, con sede a Verbania, è costituita da 13 ragazzi Down, provenienti da tutta la provincia del VCO, con età compresa tra i 13 ai 40 anni. La nostra realtà si basa sul Musical, riuscendo ad andare incontro a tutti gli interessi dei nostri ragazzi, ed allo stesso tempo favorendo e valorizzando le loro potenzialità e la loro espressività. Lo spettacolo proposto, dal titolo “ Il Nostro VCO Artistico “ rappresenta come i ragazzi vedono l’Arte, attraverso band musicale, cartoni Disney ed opere teatrali. Le scenografie sono state realizzate interamente dai ragazzi, durante i laboratori creativi. L’incontro settimanale, presso la nostra sede, comprende laboratori ludico- artistici e didattici, che favoriscono la socializzazione, il divertimento ed il confronto. La compagnia teatrale “La favola dei saltimbanchi” presenta lo spettacolo “La bisbetica domata”, libero adattamento dall’omonima commedia di Shakespeare. La compagnia “La favola dei saltimbanchi” è formata dai frequentatori dei gruppi del Centro di Incontro della Di.A.Psi. di Torino e dai volontari che li coadiuvano. Oltre ad interpretare il testo, ad eseguire i canti ed i balli dello spettacolo, i membri della compagnia hanno collaborato all’adattamento del testo ed alla preparazione della scenografia. Lo spettacolo è stato allestito durante incontri settimanali di due ore con la conduzione di uno psicologo-psicoterapeuta con esperienza di gruppi di drammaterapia. Lo spettacolo in questione, “La bisbetica domata”, è stato proposto al pubblico per la prima volta nel dicembre del 2011. Nel corso del 2010 la compagnia ha già interpretato e presentato in pubblico un altro spettacolo . Attualmente la compagnia ha in allestimento un nuovo spettacolo che verrà presentato al pubblico nel mese di dicembre. La Compagnia teatrale GLI AFFACCENDATI ha presentato lo Spettacolo “PERCHE’ IL BAMBINO NASCE?” nei teatri di Pavone Canavese, Teatro Giocosa di Ivrea, al Liceo “Gramsci” di Ivrea e all’Anfiteatro di Montalto Dora riscuotente in tutte le rappresentazioni un notevole successo. Lo spettacolo è interamente interpretato dalle persone disabili frequentanti il Centro Diurno Filigrana, dagli operatori professionali, come comparse ed è promosso dal Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. e dalla POLLICINO Cooperativa Sociale. Il laboratorio di teatro si iscrive nell’ambito delle attività educative proposte nei centri diurni per disabili di Ivrea , volte allo sviluppo dell'autonomia e all'inclusione sociale della persona disabile in una logica di potenziamento del "saper essere" favorendo la crescita di un ruolo sociale attivo della persona attraverso esperienze di vita socialmente sostenibili. L’idea di partenza e la regia nasce dalla congiuntura tra la passione di una operatrice per il teatro in qualità di attrice e la propria professione lavorativa nel sociale e in particolare per l’aspetto relazionale caratterizzante il lavoro con le persone disabili sapendone cogliere le potenzialità espressive soggettive al fine di superare il preconcetto del solo uso di un linguaggio convenzionale. La congiuntura di questi due ambiti, connessi all’ormai risaputo valore aggiunto che ne trae un/una attore/attrice dalla recitazione nel suo percorso di crescita personale e conoscenza di sé, sono stati gli elementi ispiratori di questa esperienza che si è via sviluppata e articolata, attraverso l’avvicinamento, il coinvolgimento e il contributo spontaneo dei singoli attori. La Compagnia del Menestrello, nasce 10 anni fa dalla passione per il “mondo” teatrale da parte di due operatori. Il primo nucleo di attori ( tutti residenti presso il Centro di Riabilitazione Ferrero) era formato da sei componenti. Con il passare del tempo l’attività si è potenziata e perfezionata; il numero di attori diversabili è arrivato a ventotto, di cui ventisette residenti al Centro riabilitazione Ferrero. Ogni anno vengono prodotti due spettacoli rivolti ai famigliari, ai cittadini albesi ,ai ragazzi delle scuole elementari e rappresentati in alcune manifestazioni del territorio. Dal 2008 la Compagnia del Menestrello è entrata a far parte del comitato Mangiafuoco, ente costituito da compagnie teatrali composte da diversabili del territorio albese. Ogni spettacolo prodotto dalla compagnia è l’esito di un lavoro intenso che occupa i ragazzi tutto l’anno. Settimanalmente i ragazzi partecipano a sedute di attività teatrale che nell’imminenza dello spettacolo diventano vere e proprie prove presso il teatro del Centro. Per la messa in scena dello spettacolo, i ragazzi si impegnano su vari fronti: la comprensione del testo, frutto della fantasia degli educatori su spunti offerti dai ragazzi, la memorizzazione delle battute e della loro dizione. Le scenografie, le maschere e gli oggetti di scena sono anch’essi opera dei ragazzi che collaborano attivamente con gli educatori. Inoltre, settimanalmente sono previste sedute di attività propedeutica al teatro dove vengono attivati percorsi mirati e interventi personalizzati. La compagnia teatrale “Stars” presenta lo spettacolo “STARS gli specialisti del varieté”. Questo spettacolo è il frutto di un percorso teatrale e di espressione corporea che ha coinvolto ospiti, operatori e volontari dei centri diurni “Il coccio e la tela” di Alba e “Rosaspina” di Sommariva Bosco. Il percorso durato 8 mesi ha messo in risalto le potenzialità e abilità di ognuno ottenendo ottimi risultati dal punto di vista della realizzazione personale. Il percorso è stato ideato e coordinato da Giuseppe Vetti con il sostegno di operatori e volontari della Cooperativa sociale Alice. Giuseppe Vetti, attore del duo di clowns contemporanei “Duodorant”, ha sperimentato con gli ospiti dei due centri diurni le proprie specificità utilizzando il gioco come tecnica base di approccio alla sperimentazione corporea. I partecipanti hanno scelto di aderire al laboratorio in modo facoltativo. I costumi, le scenografie e tutta l’organizzazione è stata realizzata anche con il supporto e l’aiuto delle persone che non hanno partecipato al percorso di espressione corporea. Dalla fine degli anni 90 la Comunità Alloggio Alberto Abrate, struttura residenziale per disabili adulti, organizza piccole rappresentazioni teatrali, quali prodotti finali di laboratori educativi. L’esigenza di esprimersi attraverso il teatro è emersa dal gruppo ospiti ed il darsi uno scopo finale è risultato fondamentale, poiché consente di lavorare in modo programmatico, pur lasciando spazio alla spontaneità e all’improvvisazione. Nel corso degli anni sono stati messi in scena diversi spettacoli, da “Delirio di una notte di fine estate”, basato sull’espressione corporea in un’ottica di superamento dell’isolamento legato alla disabilità, a spettacoli legati al Natale come “Se Cristo nascesse oggi ”. Dal 2008 la Compagnia teatrale Comunità Abrate è entrata a far parte del “Comitato Mangiafuoco. Attraverso il laboratorio teatrale perseguiamo obiettivi “terapeutici” finalizzati a: sviluppare le abilità, la spontaneità, la sicurezza di sé, l’assertività; migliorare la capacità di compiere scelte; acquisire una maggiore percezione di sé; conoscere persone, luoghi e tempi diversi dai soliti; migliorare l’autostima e la capacità di comunicare; aumentare la consapevolezza e la capacità di valutare i propri limiti; acquisire coesione, rispetto e tolleranza nei confronti del gruppo. Attraverso le abilità dei singoli si incentiva il gruppo a trovare differenti modi creativi, che garantiscano l’opportunità di partecipare secondo le proprie possibilità. Gli spettacoli sono sempre pensati in funzione degli ospiti della struttura e ad interagire con loro, dietro le quinte e in scena, ci sono gli operatori, che fungono da supporto psicologico e incoraggiamento nel delicato momento della messa in scena.