6. Implicazione classica + Calcolo dei sequenti

6. Implicazione classica + Calcolo dei sequenti proposizionale
MEMO
pr VALIDA in logica classica
se vera (ovvero ha valore 1) in TUTTE le righe della sua tabella
pr SODDISFACIBILE in logica classica
se vera (ovvero ha valore 1) per QUALCHE riga della sua tabella
pr NON VALIDA in logica classica
se falsa (ovvero ha valore 0) in QUALCHE riga della sua tabella
pr INSODDISFACIBILE in logica classica
se falsa (ovvero ha valore 0) in TUTTE le righe della sua tabella
Test di comprensione: attenzione all’implicazione classica!
1. È vero secondo la logica classica che
“Se passerete l’esame di logica al I appello, allora a giugno farete una vacanza alle Hawai, e se a
giugno farete una vacanza alle Hawai allora passerete l’esame di logica al I appello”
??
Formalizzare ponendo
L= “Passerete l’esame di logica al I appello”
R= “A giugno farete una vacanza alle Hawai”
e mostrare se la proposizione ottenuta è tautologia classica.
In caso di non validità specificare per quali valori delle variabili proposizionali la proposizione è
falsa (ovvero su quale riga della tabella di verità la proposizione è falsa) e poi se la proposizione
ottenuta è soddisfacibile e su che valori lo è, oppure alternativamente se è insoddisfacibile.
2. È vero secondo la logica classica che
“Se passerete l’esame di logica al I appello, allora a giugno farete una vacanza alle Hawai, oppure
se a giugno farete una vacanza alle Hawai allora passerete l’esame di logica al I appello”
??
Formalizzare ponendo
L= “Passerete l’esame di logica al I appello”
R= “A giugno farete una vacanza alle Hawai”
e mostrare se la proposizione ottenuta è tautologia classica.
1
In caso di non validità specificare per quali valori delle variabili proposizionali la proposizione è
falsa (ovvero su quale riga della tabella di verità la proposizione è falsa) e poi se la proposizione
ottenuta è soddisfacibile e su che valori lo è, oppure alternativamente se è insoddisfacibile.
3. È vero secondo la logica classica che
“Se non si dà il caso che se tu sei a Londra allora sei a Padova, allora sei a Londra e non sei a
Padova”
??
Formalizzare ponendo
L= “Tu sei a Londra”
P= “Sei Padova”
e mostrare se la proposizione ottenuta è tautologia classica.
In caso di non validità specificare per quali valori delle variabili proposizionali la proposizione è
falsa (ovvero su quale riga della tabella di verità la proposizione è falsa) e poi se la proposizione
ottenuta è soddisfacibile e su che valori lo è, oppure alternativamente se è insoddisfacibile.
4. È vero secondo la logica classica che
“Se il tuo vicino di banco non è a Londra allora ne segue che se il tuo vicino di banco è a Londra
allora il tuo vicino di banco è un acrobata ”
??
Formalizzare ponendo
V= “il tuo vicino di banco è a Londra”
A= “il tuo vicino di banco è un acrobata”
e mostrare se la proposizione ottenuta è tautologia classica.
In caso di non validità specificare per quali valori delle variabili proposizionali la proposizione è
falsa (ovvero su quale riga della tabella di verità la proposizione è falsa) e poi se la proposizione
ottenuta è soddisfacibile e su che valori lo è, oppure alternativamente se è insoddisfacibile.
2
Calcolo sequenti della Logica classica proposizionale LCp
ax-id
Γ, A, Γ0 ` ∆, A, ∆0
ax-⊥
Γ, ⊥, Γ0 ` ∇
Γ ` Σ, ∆, Θ, ∆0 , ∇
Σ, Γ, Θ, Γ0 , ∆ ` Σ0
sc
scdx
sx
Σ, Γ0 , Θ, Γ, ∆ ` Σ0
Γ ` Σ, ∆0 , Θ, ∆, ∇
Γ ` A, ∆ Γ ` B, ∆
Γ, A, B ` ∆
&−D
&−S
Γ ` A&B, ∆
Γ, A&B ` ∆
Γ, A ` ∆ Γ, B ` ∆
Γ ` A, B, ∆
∨−D
∨−S
Γ ` A ∨ B, ∆
Γ, A ∨ B ` ∆
Γ, A ` ∆
Γ ` A, ∆
¬−D
¬−S
Γ ` ¬A, ∆
Γ, ¬A ` ∆
Γ, A ` B, ∆
Γ ` A, ∆ Γ, B ` ∆
→ −D
→ −S
Γ ` A → B, ∆
Γ, A → B ` ∆
1. la seguente è una derivazione in logica classica proposizionale LCp
P &Q`Q P &Q`P
P &Q`Q&P
???
2. la seguente è una derivazione in logica classica proposizionale LCp
P &Q`C P &Q`Q ∨ P
P &Q`(C&Q)∨P
???
3. Derivare in LCp
A&B ` B&A
4. Derivare in LCp
(A&B)&C`A&(B&C)
5. Derivare le proposizioni valide nel precedente esercizio.
3
7. bis Esercizi di formalizzazione e validità sequenti
Formalizzare in seguenti le seguenti asserzioni (secondo i suggerimenti indicati) e mostrare se la proposizione ottenuta è valida tramite derivazione nel calcolo dei sequenti classico.
Nel seguito si ricordi che quando si scrive
frase1
frase2
....
frasen
frase
s’intende
‘’frase1 ,frase2 , ..., frasen ` vale frase”
e stabilire la loro validità derivando il sequente ottenuto in
1.
Solo se mi sento stanco rimango a casa.
Non rimango a casa se non mi sento stanco.
si consiglia di usare:
R =rimango a casa
S = mi sento stanco
2.
Non si dà il caso che l’affare sia non sicuro o non sia conveniente.
L’affare è conveniente e sicuro.
A =l’affare è conveniente
S = l’affare è sicuro
3.
Non si dà il caso che l’affare non sia conveniente o sicuro.
L’affare non è conveniente nè sicuro.
A =l’affare è conveniente
S =l’affare è sicuro
4.
Se Mario è scontento non programma bene.
Mario è contento solo se programma bene.
C=Mario è contento
P =Mario programma bene
5.
C’è un assemblea studentesca o è giorno festivo solo se le lezioni tacciono.
Non è giorno festivo e non c’è un assemblea studentesca, perció le lezioni non tacciono.
L=le lezioni tacciono
A=c’è un assemblea studentesca
F =è giorno festivo
6.
Non si dà il caso che il fattoriale termini mentre non si esce dal ciclo.
Si esce dal ciclo.
Non si dà il caso che si esca dal ciclo solo se il fattoriale non termina.
4
F = il fattoriale termina
C=si esce dal ciclo
7.
Non prendo l’ombrello se non piove.
Non piove.
Non prendo l’ombrello.
P =piove
O=prendo l’ombrello
8.
Se il tuo vicino di banco non è Napoleone ne segue che lui non canta alla Scala di Milano.
Se il tuo vicino di banco canta alla Scala di Milano allora lui è Napoleone.
ponendo
V = “il tuo vicino di banco è Napoleone”
S= “il tuo vicino di banco canta alla Scala di Milano”
9.
Solo se non dormo la notte la mattina mi alzo stanco.
La mattina non mi alzo stanco se non si dà il caso che non dorma la notte.
ponendo:
D =”dormo la notte”
S =”la mattina mi alzo stanco”
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