WITTGENSTEIN 1889-1951 E I GIOCHI LINGUISTICI Maestro

WITTGENSTEIN 1889-1951
E I GIOCHI LINGUISTICI
Maestro elementare, docente universitario, ricercatore, genio filosofico
Tesi del suo Tractatus: il linguaggio rappresenta proiettivamente il mondo
la filosofia non è una dottrina ma un fare- mentre in natura tutto ha un senso,
nella metafisica il senso sfugge, nel senso che il linguaggio scientifico
non si adegua alle due cose che sole contano nella vita: l'etica e la religione.
Il Tractatus divenne la bibbia del neopositivismo
Il filosofo si dedica profondamente allo studio del linguaggio che non è solo
un denominare ma è un chiedere, ringraziare, salutare, imprecare, descrivere,
inventare storie ecc...insomma innumerevoli sono i GIOCHI LINGUISTICI.
Le tesi del TRACTATUS sono:
il mondo è tutto ciò che accade
ciò che accade è l'esistenza dei fatti atomici
il fatto atomico è una combinazione di oggetti
gli oggetti costituiscono la sostanza del mondo
l'oggetto è il fisso, il consistente- la configurazione è il mutevole
la raffigurazione logica dei fatti è il pensiero
la raffigurazione è un modello della realtà
il pensiero è la proposizione esatta
la proposizione è una funzione di verità
la proposizione può essere atomica o molecolare
la forma generale della funzione di verità è (vedere forma)
il significato di una parola è il suo uso nel linguaggio
di ciò di cui non si può parlare si deve tacere
esempio pratico
Socrate è un ateniese = proposizione atomica
Socrate è ateniese e maestro di Platone= proposizione molecolare
Il PARADOSSO su questo pensatore è stato che per i neopositivisti contava
il suo rigore con cui ha tracciato le cose di cui si può parlare, buttando
via tutte le altre come non senso, mentre
per lui stesso è stato importante tracciare il confine delle cose di cui
bisogna tacere, quel mondo MISTICO che il filosofo riteneva
appassionatamente importante