reghiera in preparazione al rinnovo del consiglio locale (4)

Veglia di preghiera in preparazione al rinnovo del consiglio locale
“Amatevi gli uni gli altri”
Quarta Tappa, agosto 2015
Canto di invocazione allo Spirito Santo
O Dio, vieni a salvarmi, Signore vieni presto in
mio aiuto.
Gloria al Padre, al Figlio, e allo Spirito Santo.
Come era nel principio ora e sempre, nei
secoli dei secoli, Amen.
Dalla lettera di San Pietro 1,13-25
Perciò, dopo aver preparato la vostra mente
all'azione, siate vigilanti, fissate ogni speranza
in quella grazia che vi sarà data quando Gesù
Cristo si rivelerà. Come figli obbedienti, non
conformatevi ai desideri d'un tempo, quando
eravate nell'ignoranza, ma ad immagine del
Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche
voi in tutta la vostra condotta; 16 poiché sta
scritto: Voi sarete santi, perché io sono santo. E
se pregando chiamate Padre colui che senza
riguardi personali giudica ciascuno secondo le
sue opere, comportatevi con timore nel tempo
del vostro pellegrinaggio. Voi sapete che non a
prezzo di cose corruttibili, come l'argento e
l'oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta
ereditata dai vostri padri, ma con il sangue
prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti
e senza macchia. Egli fu predestinato già prima
della fondazione del mondo, ma si è
manifestato negli ultimi tempi per voi. E voi
per opera sua credete in Dio, che l'ha
risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così la
vostra fede e la vostra speranza sono fisse in
Dio. Dopo aver santificato le vostre anime con
l'obbedienza
alla
verità,
per
amarvi
sinceramente
come
fratelli,
amatevi
intensamente, di vero cuore, gli uni gli
altri, essendo stati rigenerati non da un seme
corruttibile, ma immortale, cioè dalla parola di
Dio viva ed eterna. Poiché tutti i mortali sono
come l'erba e ogni loro splendore è come fiore
d'erba. L'erba inaridisce, i fiori cadono, ma la
parola del Signore rimane in eterno. E questa è
la parola del vangelo che vi è stato annunziato.
Dalla Vita Prima di S.Francesco [FF 387]
E davvero su questa solida base edificarono,
splendida. la costruzione della carità. E come
pietre vive, raccolte, per così dire, da ogni parte
del mondo, crebbero in tempio dello Spirito
Santo. Com'era ardente l'amore fraterno dei
nuovi discepoli di Cristo! Quanto era forte in
essi l'amore per la loro famiglia religiosa! Ogni
volta che in qualche luogo o per strada, come
poteva accadere, si incontravano, era una vera
esplosione del loro affetto spirituale, il solo
amore che sopra ogni altro amore è fonte di
vera carità fraterna. Ed erano casti abbracci,
delicati sentimenti, santi baci, dolci colloqui,
sorrisi modesti, aspetto lieto, occhio semplice,
animo umile, parlare cortese, risposte gentili,
piena unanimità nel loro ideale, pronto
ossequio e instancabile reciproco servizio.
Avendo disprezzato tutte le cose terrene ed
essendo immuni da qualsiasi amore egoistico,
dal momento che riversavano tutto l'affetto del
cuore in seno alla comunità, cercavano con
tutto l'impegno di donare perfino se stessi per
venire incontro alle necessità dei fratelli. Erano
felici quando potevano riunirsi, più felici
quando stavano insieme; ma era per tutti
pesante il vivere separati, amaro il distacco,
doloroso il momento dell'addio. Questi
docilissimi
soldati
non
anteponevano
comunque nulla ai comandi della santa
obbedienza; vi si preparavano anzi in anticipo,
e si precipitavano ad eseguire, senza discutere
e rimosso ogni ostacolo, qualunque cosa veniva
loro ordinata.
Dal Vangelo secondo Giovanni 15,9-17
Come il Padre ha amato me, così anch'io ho
amato voi. Rimanete nel mio amore. Se
osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel
mio amore, come io ho osservato i
comandamenti del Padre mio e rimango nel suo
amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia
sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate
gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha
un amore più grande di questo: dare la vita per
i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciò
che io vi comando. Non vi chiamo più servi,
perché il servo non sa quello che fa il suo
padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto
ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a
voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi
e vi ho costituiti perché andiate e portiate
frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto
quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve
lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni
gli altri.
Segno: Durante il canto ognuno di noi
prenderà dai piedi dell’altare un’orma sulla
quale è scritta una parte della Forma di Vita dei
giovani francescani per ricordarci di essere
chiamati dallo Spirito Santo a fare l’ esperienza
della vita cristiana alla luce del messaggio di S.
Francesco d’Assisi.
Intercessioni: Preghiamo insieme e diciamo:
Ascoltaci, o Signore
-
-
Signore, tu che ci hai chiamati in questo
cammino, aiutaci a percorrere sempre la
strada che porta a te, ad affidarti le
nostre fragilità, a compiere sempre la
Tua Volontà; aiutaci a perseverare in te
e nel tuo amore. Signore dacci il
coraggio di essere tue sentinelle per
testimoniare la tua grandezza e facci
strumenti del tuo amore affinché si
compiano meraviglie. Preghiamo.
Signore ti preghiamo affinché Chidè, il
ragazzo che ci hai affidato, con il nostro
piccolo contributo possa vivere in
serenità e armonia con tutte le necessità
primarie di cui ha bisogno. Fa’ che la
responsabilità nella nostra fraternità
cresca giorno dopo giorno. Preghiamo.
Preghiera della Gioventù Francescana
O dolce Signore Gesù, che sei la luce e la gioia
della nostra vita: donaci, ti preghiamo, lo
spirito di povertà, che ci sottragga alle cose
vane del mondo; lo spirito di umiltà e di
semplicità, che ci liberi dalla schiavitù di noi
stessi; il senso e la comprensione generosa
della Croce che ci faccia amare soltanto Te e
tutto il resto, uomini e cose, in Te e per Te.
Soprattutto, o Signore, concedici di poter, nella
purezza dell’anima e del corpo, seminare la
gioia ovunque passiamo; lottare per il bene
difficile contro il male facile; aiutare i nostri
fratelli nei quali Tu sei presente; compiere ogni
giorno un po’ di bene e avvicinarci così sempre
più a Te. Guarda alle nostre anime aperte ai
grandi orizzonti; ai nostri cuori, pronti a
donarsi ad ogni richiamo di bene; dacci la gioia
di essere gli araldi del tuo pacifico regno.
Noi te ne supplichiamo, o Signore, per la Madre
tua e nostra, la Vergine Immacolata, e per il
dolcissimo Padre Serafico che abbiamo scelto a
guida del nostro cammino. Amen
Padre nostro
Orazione: O Dio, che hai rivelato il mistero
della tua sapienza nella follia della croce,
donaci di riconoscere nella passione la gloria
del tuo Figlio, perché la sua croce sia sempre
per noi fonte di speranza e di pace. Egli è Dio…
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male,
ci conduca alla vita eterna. Amen
Canto finale