CURRICULUM VITAE
VITO REIBALDI, Pianista
Allievo di C. Baccigalupi, V. Vitale e C. Zecchi e D. Rivera.
Vincitore di concorsi pianistici e rassegne, ha prestato altresì collaborazione
professionale, in qualità di pianista accompagnatore di cantanti lirici e di professore
d’orchestra presso orchestre lirico-sinfoniche, fra cui l’Orchestra della Provincia di
Bari e l’Orchestra Filarmonica Mediterranea.
Nell’aprile del 1998 gli è stato assegnato, quale miglior pianista “The individual
prize” al “XVI Festival Internazionale di Primavera” di Pyongyang (Corea del
Nord) dove ha effettuato varie riprese televisive, eseguendo parafrasi di Shulz-Evler
e Friedmann su musiche di J. Strauss.
La sua maturità artistica gli permette di trattare con capacità e competenza il genere
classico e quello jazzistico.
Vincitore a pieni voti del Concorso Ordinario a Cattedra per l’insegnamento nei
Conservatori, è docente titolare della cattedra di Pianoforte complementare presso il
Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, oltre ad espletare la docenza nei Corsi di
Laurea triennali e del Biennio Accademico Specialistico di II Livello.
Dal 2005 espleta relativamente al nuovo ordinamento la docenza di “Informatica
musicale” e materie ad indirizzo tecnologico. E’ ideatore di un sistema interattivo
che permette di eseguire da solista con l’ausilio di un computer e apparecchiature
m.i.d.i. vari concerti per strumento solista e orchestra in una flessibilità di agogica e
di dinamica scaturita dalla emotività interpretativa.
Ha inciso un lavoro monografico “Concert in Jazz” con musiche di Nikolai Kapustin
recensito in modo lusinghiero e insignito di una importante nomination dalla rivista
Musica&Dischi: premio della critica “Il meglio del 2008” nella sezione classica
strumentale - solisti italiani. Il compositore russo, il cui vasto repertorio rappresenta
la tendenza più ardita nel panorama concertistico attuale e cioè la fusione delle
forme classiche tradizionali (sonata, suite, studio, fuga, ecc.) con gli stili jazzistici
improvvisativi più intellettuali e raffinati, gli ha inoltre dedicato la 18ª Sonata per
pianoforte che comparirà insieme alla 13ª e alla 14ª Sonata in un album di prossima
pubblicazione.
Stralci di Recensioni dal CD
“NIKOLAI KAPUSTIN: CONCERT IN JAZZ” DAD RECORDS 022
VITO REIBALDI, PIANO
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NIKOLAI KAPUSTIN compositore “molti ringraziamenti per il suo ottimo
cd, superfluo parlare del suo eccellente modo di suonare” “l’esecuzione è
splendida”
MUST EDITORE DELLA MUSICA di Kapustin “Lei ha una grande affinità
con la musica di Kapustin. Ciò che più mi impressiona è la limpidezza del
suo tocco. Fra le interpretazioni di kapustin la sua è quella più intensa”
FRANCO FAYENZ “Il disco è pregevole”
Corriere della sera FRANCESCO MAZZOTTA 26.4.2007 “L’etichetta DAD
records ha scelto di aprire una finestra su Nicolai Kapustin affidandosi al
talento di Vito Reibaldi pianista pugliese tra i principali divulgatori
dell’opera del compositore”.
LA REPUBBLICA FIORELLA SASSANELLI 13.6.2007 “Reibaldi rientra in
un novero molto ristretto di esecutori curiosi e virtuosi perché la scrittura è
molto virtuosistica e i titoli delle composizioni non lasciano dubbi. Arduo è
il compito del pianista. Reibaldi mescola bene l’anima accademica a quella
jazz”.
L’ORECCHIO DI DIONISIO (INTERNET BLOG REVIEW) ALESSANDRO
ROMANELLI 5.7.2007: “Davvero eccellente la prova del pianista Vito
Reibaldi che ancora una volta si conferma pianista di ‘confine’ tra la
classica e il jazz, mettendo in luce oltre un bagaglio tecnico di tutto rispetto
anche una sublime aderenza espressiva all’originale poetica di Kapustin”.
Gazzetta del Mezzogiorno NICOLA SBISA’ 20.3.2007:”Il pianista Vito
Reibaldi riesce magnificamente ad interpretare Kapustin” “L’ascolto del cd,
a parte l’apprezzamento per la bravura del pianista, è di estremo interesse”.
Gazzetta del Mezzogiorno 12.5.2005 “La musica di Kapustin richiede
interpreti dotatissimi sotto ogni aspetto. In tal senso Vito Reibaldi non ha
problemi. Lo slancio missionario che informa il suo accostamento alla
musica di Kapustin offre alla musica il calore, la vitalità avvincenti e che le
competono e le mani rispondono impeccabilmente alle complessità
tecniche”.
PAOLO PINNELLI su Gazzetta del Mezzogiorno 12.6.2005: “Vito Reibaldi
valente pianista canosino che ha realizzato l’incontro tra la musica classica
e il jazz”
Presentazione del cd su RADIO CLASSICA, emittente digitale
internazionale, il 7.9.2007 come disco consigliato
MICHELE GIOIOSA su Musica e scuola ottobre 2007 n. 17: “I brani del CD
sono resi dal pianista con spigliatezza strumentale-ritmica unita ad
un’ottima comunicabilità musicale”.
RICCARDO RISALITI su Musica aprile 2008 n 195 “ Vito Reibaldi è
interprete di base classica, ma conosce evidentemente il jazz in tutte le sue
forme, dato che riesce ad evidenziare nei singoli brani scelti gli elementi
costitutivi del linguaggio di Kapustin, derivanti di volta in volta dai grandi
del jazz ma anche da correnti particolari.
Nomination “IL MEGLIO DEL 2008” nella sezione classica solisti, premio
indetto dalla rivista Musica&Dischi
www.musicaedischi.it/mdonline/72412.pdf