Corso di Architettura Tecnica e Bioedilizia UNIFI IAR

TECNOLOGIA SOSTENIBILE IN EDILIZIA:
L’INNOVAZIONE NELL’INVOLUCRO
Sede:
Palagio Engineering, Greve in Chianti, Firenze
relatore: Prof. a.c. Ing. Stefano Bertagni (PhD)
(Università
degli Studi di Firenze)
[email protected]
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO
CONSUMO ENERGETICO
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO
ARCHITETTONICO
COME sostenere che è Sostenibile?
Parte da questo quesito (provocatorio) lo spunto per conoscere
meglio cosa è la sostenibilità ambientale applicata all’edilizia
e come si può metterla in pratica.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
?
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Prof. a c. Ing. Stefano Bertagni
manca ancora la dovuta chiarezza su un
tema che costituisce la più
importante sfida di innovazione
dell’edilizia e delle tecniche edilizie in
particolare
Siamo sicuri di conoscere l’esatto significato di:
1. Bioedilizia;
2. Bioarchitettura;
3. Sostenibilità (di un’attività umana);
4. Edilizia bioclimatica.
(siamo poi sicuri che esiste una sola
definizione condivisa da tutti?)
?
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Il primo aspetto:
la terminologia
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Prof. a c. Ing. Stefano Bertagni
Prof. a c. Ing. Stefano Bertagni
La definizione dell’Unione
Europea
“Si definisce Sviluppo Sostenibile uno
sviluppo contemporaneamente capace
di assicurare il miglioramento della
qualità della vita, mantenendo nei limiti
naturali la capacità di carico degli
ecosistemi che ci sostengono.”
“Rapporto Bruntland“ (conosciuto anche
“OurCommon Future”)
è un documento rilasciato nel 1987 dalla
Commissione mondiale sull’Ambiente e lo
Sviluppo (WCED) in cui, per la prima volta,
viene introdotto il concetto di Sviluppo
Sostenibile. Il nome viene dato dalla
coordinatrice Gro Harlem Brundtland che in
quell'anno era presidente del WCED ed
aveva commissionato il rapporto.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
“Lo sviluppo sostenibile è quello che soddisfa
i bisogni del presente senza compromettere
la capacità delle generazioni future di
soddisfare i propri. Il concetto di sviluppo
sostenibile implica dei limiti, non limiti
assoluti ma imposti dal presente stato
dell’organizzazione tecnologica e sociale
nell’uso delle risorse ambientali e dalla
capacità della biosfera di assorbire gli effetti
delle attività umane”
(Rapporto Brundtland 1987)
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
La sostenibilità attraverso la definizione di
sviluppo sostenibile
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SOSTENIBILE
[Devoto Oli, ed. Le Monnier]
(so-ste-nì-bi-le) agg. ~ Suscettibile di essere mantenuto con sollecitudine e impegno (situazione non più
s.), o di venir convalidato e difeso con argomenti persuasivi (questa ipotesi è s. )
• Tollerabile, sopportabile: sviluppo economico s., rispettoso degli equilibri sociali ed ecologici preesistenti.
[Der. di sostenere].
[Unione Europea]
si definisce sostenibile uno sviluppo contemporaneamente capace di assicurare il miglioramento della
qualità della vita, mantenendo nei limiti naturali la capacità di carico degli ecosistemi che ci sostengono.
SOSTENIBILITÀ
[Devoto Oli, ed. Le Monnier]
(so-ste-ni-bi-li-tà) s.f. ~ Possibilità di essere mantenuto o protratto con sollecitudine e impegno o di esser
difeso e convalidato con argomenti probanti e persuasivi • La possibilità di essere sopportato, spec. dal
punto di vista ecologico e sociale: s. dello sviluppo eonomico. [Der. di sostenibile].
[Manuale Rockwool: “efficienza energetica degli edifici”]
con riferimento alla “capacità di carico” dell’ambiente, ossia capacità da parte dell’ambiente di fornire
risorse e di assorbire i rifiuti prodotti da una attività.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
ECO[Devoto Oli, ed. Le Monnier]
Primo elemento di composti col sign. di 'abitazione, ambiente naturale'; in questi ultimi tempi ha tempi ha
trovato vasta applicazione in contesti che riguardano l'ambiente e la scienza dell'ecologia (ecoanimalista,
ecoistituto, ecopoli, ecocatastrofe), talvolta in accezioni scherzose e polemiche (ecobusiness, ecofurbo).
[Dal gr. oîkos 'abitazione'].
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Definizioni:
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BIOEDILIZIA
[Devoto Oli, ed. Le Monnier]
(bio-e-di-lì-zia) s.f. ~ L'applicazione delle tecniche e dei materiali edili che si usano in bioarchitettura. [Comp. di
bio- e edilizia].
[Wikipedia]
insieme di accorgimenti che conducono a realizzare costruzioni a basso impatto ambientale.
I criteri di progettazione degli edifici bio-edili o sostenibili ambientalmente, riguardano sia la riduzione dei consumi
energetici che il risparmio delle altre materie prime, quale, ad esempio, l'acqua. Gli edifici di edilizia sostenibile,
sono quindi costruzioni attente sia al consumo di risorse, sia ai carichi ambientali (riduzione delle emissioni di
CO2
derivanti
dall'insediamento).
Nella progettazione di tali edifici, viene prestata attenzione particolare alla manutenibilità dell'edificio (al fine di
ridurre, nel tempo, i costi derivanti dalla gestione del fabbricato); viene inoltre prestata attenzione alla qualità
indoor, al fine di realizzare un fabbricato più confortevole per i suoi residenti.
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BIOARCHITETTURA
[Devoto Oli, ed. Le Monnier]
(bio-ar-chi-tet-tù-ra) s.f. ~ Disciplina che applica le nozioni relative alla salute dell'uomo e al rispetto dell'ambiente
nello studio e nella realizzazione degli edifici, privilegiando l'utilizzo di materiali non inquinanti e di tecniche che
consentano un risparmio energetico. [Comp. di bio- e architettura].
[Wikipedia]
insieme delle discipline che attuano e presuppongono un atteggiamento ecologicamente corretto nei confronti
dell'ecosistema antropico-ambientale. In una visione caratterizzata dalla più ampia interdisciplinarietà e da un
utilizzo razionale e sostenibile delle risorse, la bioarchitettura tende alla conciliazione ed integrazione delle attività
e dei comportamenti umani con le preesistenze ambientali ed i fenomeni naturali, al fine di realizzare un
miglioramento della qualità della vita attuale e futura.
La bioarchitettura, pratica architettonica rispettosa dei principi della sostenibilità, ha l'obiettivo di instaurare un
rapporto equilibrato tra l'ambiente ed il costruito, soddisfacendo i bisogni delle attuali generazioni senza
compromettere, con il consumo indiscriminato delle risorse, quello delle generazioni future. […]
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Definizioni:
Bioedilizia
Salute e
comfort
sicurezza
Etica
Sicurezza e salubrità del cantiere ed
in fase di uso e manutenzione
Mobilità, rispetto della persona,
urbanistica sostenibile, trasmissione
valori (es. storici e culturali)
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Bioarchitettura
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Architettura
Bioclimatica
VOC, benessere acustico, campi
elettromagnetici, illuminazione
naturale
Efficienza
energetica
/consumo
risorse
Ottimizzazione del rapporto fra
edificio ed ambiente (sole, acqua,
terra, vegetazione)
Contenimento (anche
annullamento) consumi
energetici e dell’uso di risorse
(aria, suolo acqua)
Tecniche e materiali per la
produzione di edifici sostenibili
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Edilizia
sostenibile
Misurare vuol dire confrontare le
prestazioni.
Significa poter creare una scala di valori
che permetta di giudicare, premiare,
incentivare, confrontare….
Servono strumenti agevoli per:
1.
2.
3.
4.
Stabilire linee guida;
Incentivare i progetti virtuosi;
Permettere l’istruttoria dei progetti nel caso siano poste
prescrizioni in materia di sostenibilità edilizia;
Dare riconoscibilità (seria e credibile) ai progetti sostenibili.
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UN GRANDE PROBLEMA:
La misurabilità
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SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
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1.
Valutazioni (prodotti o edifici) con strumenti raffinati-complessi: LCA;
2.
Valutazioni (edifici) con strumenti meno raffinati-complessi ma più
agevoli: metodi a punteggi;
3.
Valutazioni (dei soli materiali e componenti) sulla base di marchi ed
etichette.
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Metodi di valutazione della sostenibilità in
edilizia:
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1) LCA (Life Cycle Assessment = valutazione nel ciclo di vita)
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Metodi di valutazione della sostenibilità in
edilizia:
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Partecipanti e sponsor: industrie ed istituzioni
PACKAGING (vetro, PET); CARTA&CHIMICA (etichette, inchostro)
[CocaCola, Procter&Gamble]
Definizione di LCA:
"procedimento oggettivo di valutazione di carichi energetici ed ambientali
relativi ad un processo o un'attività, effettuato attraverso l'identificazione
dell'energia e dei materiali usati e dei rifiuti rilasciati nell'ambiente.
La valutazione include l'intero ciclo di vita del processo o attività,
comprendendo l'estrazione e il trattamento delle materie prime, la
fabbricazione, il trasporto, la distribuzione, l'uso, il riuso, il riciclo e lo
smaltimento finale"
[SETAC, 1990].
Analisi nel tempo e nello spazio:
> Nel tempo: from cradle to grave (dalla culla alla tomba)
> Nello spazio: dall’estrazione al trasporto in generale a tutti gli
stadi successivi che rappresentano un processo
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1990: Congresso SETAC
Society of Environmental Toxicology and Chemistry
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Edilizia: Esigenza di indicatori confrontabili (LCA)
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Environmental Auditing
Verifiche Ambientali
Environmental Labelling
Etichette Ambientali
Environmental Performance Evaluation
Valutazione delle prestazioni ambientali
Life Cycle Assessment
Valutazione del Ciclo di Vita
Environmental Management Vocabulary
Terminologia della Gestione Ambientale
Environmental Aspects in Product Standards
Aspetti Ambientali in Standard di Prodotto
ISO
14001
ISO
14004
ISO/TR
14061
ISO
14063
ISO
14010
ISO
14011
ISO
14012
ISO
14015
ISO
19011
ISO
14020
ISO
14021
ISO
14024
ISO/TR
14025
ISO
14031
ISO/TR
14032
ISO
14040
ISO
14041
ISO
14042
ISO
14043
ISO/TR
14047
ISO/TS
14048
ISO/TR
14049
ISO
14050
ISO/TR
14062
ISO
14064
ISO Guide
64
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Environmental Management Systems (EMAS)
Sistemi di Gestione Ambientale
Serie
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Gruppo
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 di assistenza alle decisioni nell’industria, nelle amministrazioni
pubbliche o nelle organizzazioni non governative (es. pianificazione
strategica, progettazione o riprogettazione di prodotti, individuazione
delle priorità)
INTERDISCIPLINARITA’ DELLA METODOLOGIA LCA
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
 utile ad identificare eventuali opportunità di miglioramento in
senso ambientale dei prodotti nei diversi stadi della loro vita
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
La metodologia LCA è nata come strumento:
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Un gran numero di informazioni e dati sono oramai raccolti in
(Database)
banche dati
Problema: scegliere i dati coerenti con la realtà in analisi, dunque
costruire banche dati specifiche (i dati variano da regione a regione ed a
seconda di condizioni produttive, metodologie costruttive, realtà economiche)
Database più completi e diffusi:
- ECOINVENT: Svizzera copre 2500 processi, dati raccolti su realtà locali
(nazionali) o per aree geografiche;
- Buwal 250: processi industriali;
- ETH: Materiali e processi per imballaggi;
- IVAM: Olandese;
-Pré standard: olandese sviluppato dagli stessi sviluppatori di SimaPro;
- DEAM: USA, processi e servizi.
Passo fondamentale è la raccolta di dati e la costruzione di un
database “tarato” sulla realtà produttiva ed energetica Italiana
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Cruciale in una analisi LCA è la disponibilità e la qualità dei dati in ingresso
relativi ai consumi ed alle emissioni correlate a ciascun processo, prodotto o attività
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Criticità LCA – I database e la qualità dei dati
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I principali metodi di valutazione LCA
Metodo EPS 2000
Quattro categorie di impatto: Salute umana, Capacità dell’ecosistema,
Biodiversity (estinzione specie), Abiotic stock resources (esaurimento
riserve).
Metodo Edip 96
Quattro categorie di impatto (tutte con la stessa importanza): Impatto
ambientale, Consumo delle risorse, impatto nell’ambiente di lavoro. A
loro volta gli impatti sono distinti in: globale, regionale, locale.
La categoria impatto ambientale contiene indicatori quali: Global Warming
[gCO2], Acidification [gSO2], Eutrophication[gNO3], Human toxicity
air [g/m3] e molti altri.
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Metodo degli ECOINDICATORI
Ecoindicator 99 (PRè Consultants)
Si applica con il software Sima Pro;
valuta tre tipi di impatto: salute umana, qualità ecosistema,
sfruttamento delle risorse. Esso fa riferimento a vari database (Prè
standard, BUWAL250, IVAM)
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
I più importanti ed utilizzati protocolli di valutazione LCA sono:
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Metodi di valutazione degli impatti,
•
•
•
•
•
•
•
•
GWP-Global warming, misurato in grammi di CO2;
Stratospheric ozone depletion potentials, misurato in grammi di CFC11;
POCP-Photochemical ozone creation potentials, misurato in grammi di etano;
AP-Acidification, misurato in grammi di SO2;
Eutrophication, misurato in grammi di NO3;
Ecotoxicity water chronic, misurato in m3 di acqua inquinata;
Ecotoxicity water acute, misurato in m3 di acqua inquinata;
Ecotoxicity soil chronic, misurato in m3 di suolo inquinato.
I suddetti vengono in generale chiamati INDICATORI DI IMPATTO
Il metodo EDIP ha le seguenti limitazioni
(Pregreffi, Neri, Spadoni, 2004)
• Non viene considerato il danno dovuto alle polveri;
• Non viene considerato il danno dovuto all’uso dell’acqua;
• Non viene considerato il danno dovuto al land use, ovvero all’utilizzo di territorio.
:
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Prevede solo categorie di danni, globali e locali
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
ESEMPIO 1: EDIP Environmental Design of Industrial Product
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SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
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Metodi di calcolo e tools per l’LCA
ESEMPIO 2: Eco-Indicator 99 con SimaPro
(da sito www.promolegno.com)
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Esempio della
valutazione parametrica
di un pacchetto di
parete in struttura di
legno.
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
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Metodo scientifico, razionale e preciso;
Si fonda su uno schema di norme ISO (riconosciuto in tutto il mondo);
Riconoscimento scientifico comprovato;
Confrontabilità dei risultati;
Spersonalizzazione del metodo (scarso influsso di lobbies e poteri economici).
Svantaggi:
1.
2.
Metodo lungo e talvolta dispersivo e complesso ;
Poco agevole per confronti agili in fase di progetto;
3.
Molto sensibile al database;
4.
5.
Scarsa visibilità;
Solo comparativo, non assoluto.
Valido quindi per studi raffinati utili allo sviluppo di nuovi prodotti o
tecnologie. Molto valido in ambito accademico per ricerche. Poco
valido in ambito “divulgativo”.
Esempio: fra soluzione in CAP e legno x-lam nel progetto CASE, una valutazione LCA
ha premiato il primo (tesi di laurea LM Edile)
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1.
2.
3.
4.
5.
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le LCA, in sintesi:
Vantaggi:
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IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Si concretizzano sottoforma di protocolli di
certificazione.
Si basano su uno schema PRESTABILITO di
QUESITI che il protocollo pone al progetto / edificio.
In funzione della prestazione riscontrata sui singoli
aspetti si ottiene un punteggio.
Più alto è il punteggio maggiore è la prestazione
dichiarata.
I contenuti dei “quesiti” ed il “peso” dei punteggi è
un mix che è stabilito A PRIORI dall’estensore del
protocollo. I livelli non sono assoluti ma vengono
revisionati con l’evoluzione delle discipline.
TUTTO POGGIA SU QUESTO MIX CHE VIENE
PROPOSTO.
DI SOLITO A MONTE C’E’ UN ENTE CHE RILASCIA
UN CERTIFICATO (dopo avere controllato e
valutato).
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Seconda possibilità di valutazione (metodi a punteggi)
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Metodi di valutazione e certificazione ambientale degli edifici
 Il sitema LEED (USA)
(Leadership in Energy and Environmental Design)
Schema di valutazione della qualità energetico ambientale delle costruzioni, in uso dal
marzo 2000, di applicazione volontaria, orientato al mercato e formato su una base di
consenso. Il sistema è stato promosso dall’U.S. Green Building Council, organizzazione
nazionale no-profit formatasi nel 1993.
Ideato come una checklist, è destinato ai progettisti e ai gestori dei processi di
costruzione di edifici commerciali, pubblici, residenziali di nuova costruzione, ma anche
per interventi di ristrutturazione.
Il sistema si basa sull’attribuzione di crediti per ciascuno dei requisiti caratterizzanti la
sostenibilità di un edificio. Dalla somma dei crediti ricevuti dipende il livello di
certificazione ottenuto.
I criteri LEED sono raggruppati in categorie es.: Sostenibilità del Sito; Gestione delle
Acque; Energia e Atmosfera; Materiali e Risorse; Qualità ambientale Intena;
Innovazione nella Progettazione.
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 Il sistema BREEAM (UK)
(Building Research Establishment Environmental Assessment Method)
Sviluppato nel 1990 nel Regno Unito
La versione più recente si applica agli edifici residenziali, commerciali, industriali, adibiti ad uffici
pubblici e ad uso pubblico, sia di nuova costruzione, sia esistenti.
Consente di classificare, per scopi commerciali, gli edifici in base alla loro performance ambientale
ed attualmente ricopre il 25‐30% degli uffici di nuova costruzione nel Regno Unito.
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Negli ultimi dieci anni è stata condotta a livello internazionale una intensa attività di
ricerca volta allo sviluppo di sistemi di certificazione energetico ambientale per la
valutazione della performance degli edifici durante tutto il loro ciclo di vita.
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SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
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Un esempio:
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Protocollo ITACA (IT)
Il metodo, denominato “Protocollo
Itaca”, ha fatto propri, con alcune
modifiche per l’adattamento alla realtà
italiana, la struttura, il sistema a
punteggi di nascita estera. Esso fa
riferimento a una scala di valori che va
da -2 a +5 dove lo zero rappresenta il
valore del punteggio o lo standard di
paragone (benchmark) riferibile a
quella che deve considerarsi come la
pratica
costruttiva
corrente,
nel
rispetto delle leggi o dei regolamenti
vigenti.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Casaclima Nature
(Agenzia Casaclima)
Trattasi di una evoluzione del protocolla CASACLIMA che offre la possibilità di valutare
componenti anche non di involucro da un punto di vista ambientale. Il risultato finale
è un punteggio.
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Metodi di valutazione e certificazione ambientale degli edifici
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Metodi di valutazione e certificazione ambientale degli edifici
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Lo zero rappresenta la situazione di riferimento (es. costruzione
standard latero-cementizia)
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Protocollo ITACA: Tabella dei punteggi di valutazione
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5.
6.
7.
Agevoli e di semplice utilizzo;
Validi per ottimizzazione anche in fase di progetto;
Ente terzo che controlla e certifica;
Possono funzionare anche da manuale
di buone pratiche;
L’emissione di un certificato è la massima forma di evidenza;
La visibilità è compresa nel pacchetto (marketing compreso nel prezzo);
Si applicano a molte casistiche (sviluppo di protocolli dedicati, es. LEED HB).
Svantaggi:
1.
2.
3.
4.
Non indicati per ricerca e sviluppo su materiali o tecniche (sono validi per
intero processo edilizio, non si applicano in genere a parti o subsistemi edilizi);
Non sempre specifici nel valutare le implicazioni ambientali delle diverse scelte
tecnologiche e costruttive (es.: impatto di tutti i materiali, decostruibilità,
prefabbricazione, durabilità dei materiali, etc.);
Non tutti i protocolli valutano l’integrazione disciplinare del progetto;
Sono rigidi, non sono possibili deroghe o personalizzazioni (esigenza di regole
certe per la certificazione);
Validi quindi per l’ottenimento di certificati di pronta evidenza.
Non utilizzabili per ricerca-sviluppo per tecniche materiali, prototipi.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
1.
2.
3.
4.
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
I metodi a punteggi, in sintesi:
Vantaggi:
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Certificazione di materiali e
componenti edilizi (prodotto)

Certificazione
produttivo
del
processo
Rinunciando alla valutazione globale del sistema edificio (valutata nella completezza
spazio-temporale) è possibile, in via molto riduttiva, selezionare materiali e componenti
che possiedano e dichiarino caratteristiche intrinseche di sostenibilità, prescindendo dal
risultato della composizione di queste nel manufatto finale.
Non si rilasciano certificati sull’edificio, ma solo sui materiali.
Si tratta solo di scegliere con ottica di sostenibilità i diversi materiali e componenti.
Ovviamente si perdono di vista tutte quelle prestazioni che derivano dall’organismo
edilizio nel complesso e non dalle singole componenti (es. quella energetica, acustica,
etc.). Criteri Olistico vs. Meccanicistico.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO

SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
La terza possibilità di
valutazione:
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TIPO I - ISO 14024. Etichette ecologiche rilasciate a
prodotti con requisiti minimi (criteri ambientali stabiliti),
certificati da organismi indipendenti: esempio il marchio
europeo di qualità ecologica ECOLABEL;
TIPO II - ISO 14021. Etichette ecologiche che riportano
autodichiarazioni non certificate da enti esterni e senza
soglie minime;
TIPO III - ISO 14025. Etichette ecologiche senza soglie
minime che riportano dichiarazioni basate su
parametri stabiliti che comunichino i dati in modo
comparabile, sottoposte a un controllo indipendente,
quali le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto, EPD
(Environmental Product Declaration, DAP).
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Attualmente si distinguono, secondo la classificazione ISO, tre categorie
di etichette ecologiche:
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Etichette ambientali
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SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
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Per colle e vernici:
Per materiali edili
in genere:
x esempio
x esempio
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
In mancanza di valutazioni sistematiche valgono (con tutte le riserve del
caso) le certificazioni volontarie ed etichette ambientali dei prodotti o
componenti edilizi.
Si tratta in genere di certificazioni riguardanti variamente il materiale, il suo
processo produttivo e solo raramente le sue prestazioni in opera.
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
VALUTAZIONI PARZIALI DEI PRODOTTI
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Esempio:
ANAB attraverso l'attività di controllo di ICEA
ICEA (Istituto Certificazione Etica ed Ambientale).
Ha sviluppato uno standard che punta a ridurre il consumo di risorse:
•Materie prime
•Acqua
•Energia
Lo standard si basa sul metodo LCA.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
I marchi contrassegnano i prodotti che ottengono la certificazione
secondo metodi di valutazione messi a punto da varie
organizzazioni/Enti che autonomamente si dotano di queste procedure.
Unica valenza: la credibilità dell’ente certificatore.
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Certificazioni volontarie di prodotto.
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Non contengono materie nocive per l’ambiente e
la salute.
La produzione, la lavorazione e lo smaltimento
avvengono utilizzando sostanze poco tossiche.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Esempio:
NATUREPLUS
I prodotti Natureplus sono composti per almeno
l’85% da materie prime minerali o rinnovabili.
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Certificazioni volontarie di prodotto.
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Certificazioni volontarie di prodotto.
Certificando la provenienza dei prodotti dal
punto di vista ambientale che sociale.
Il marchio PEFC (Programme for the Endorsement
of Forest Certification schemes)
E’ un organismo di normazione che si basa sulla
protezione delle foreste in Europa.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Il marchio FSC (Forest Stewardship Council)
attesta la sostenibilità nella gestione delle
foreste a livello internazionale.
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Esempio (x i prodotti a base legno):
FSC e PEFC
Prof. a c. Ing. Stefano Bertagni
Etichette ambientali: EPD
I contenuti della EPD sono rivolti principalmente ai consumatori e agli utilizzatori
industriali e commerciali del prodotto (BUSINNESS to BUSINNESS).
La EPD e lo studio LCA su cui essa è basata permettono di:
• chiarire al consumatore/utilizzatore le interazioni tra prodotto e l’ambiente
• evidenziare le caratteristiche ambientali più significative
• quantificare i potenziali impatti ambientali associati al ciclo di vita
• proporre obiettivi di miglioramento delle performance ambientali
La credibilità delle informazioni presenti in una EPD è garantita da:
1. lo studio LCA del prodotto redatto secondo una metodologia scientifica ben
definita e conforme alle norme ISO 14040
2. la verifica da parte di un organismo accreditato indipendente
3. un sistema internazionale di registrazione delle EPD certificate
Lo schema EPD, applicabile a qualunque prodotto, processo o servizio, è basato su
requisiti specifici comuni per ogni tipologia di prodotto (PSR) che rendono
comparabili tra loro le EPD e conseguentemente le prestazioni ambientali di
prodotti analoghi.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
L’EPD, è uno strumento comunicativo che evidenzia le performance ambientali
di un prodotto, aumentandone la visibilità e l’accettabilità sociale.
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Caratteristiche delle EPD: CREDIBILITA’ E COMPARABILITA’
1–Descrizione generale:
azienda, prodotto, processi, sostanze chimiche, altre dichiarazioni
2–Dichiarazione delle prestazioni ambientali:
Fase di produzione (materiali, consumi, emissioni, rifiuti)
Fase d’uso (distribuzione, uso, fine vita, consumi)
3–Informazioni aggiuntive:
“recycling declaration”, uso per ridurre impatti, iter certificazione
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Una EPD è strutturata in tre sezioni:
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
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IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Prof. a c. Ing. Stefano Bertagni
ESEMPIO:
EPD pannello Ytong
Le aziende possono avere un proprio SGA conforme o allo schema proposto
dalla norma internazionale UNI EN ISO 14001/2004 o allo schema proposto
dal regolamento europeo EMAS III.
I sistemi di gestione ambientale sono attuati attraverso due standard normativi:
•Il Regolamento CE 1221/09 (Eco-Management and Audit Scheme (EMAS));
•le Norme della serie ISO 14001:04.
ATTENZIONE: la sostenibilità del processo produttivo, ancorchè
certificata, non garantisce di per sè particolari prestazioni ecosostenibili del prodotto (es. salubrità d’uso, riciclabilità, dichiarazione
dati ecologici, sicurezza, etc.).
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Altra possibilità di certificazione:
Certificazione della gestione ambientale
DEL PROCESSO PRODUTTIVO
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ACT
CHECK
Riesame
della Direzione
SGA
Controlli e
Azioni correttive
Politica
Ambientale
Pianificazione
Attuazione e
Funzionamento
DO
Ciclo di Deming
Sistema di Gestione Ambientale
PLAN
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Miglioramento
Continuo
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Differenza tra EMAS III e ISO 14001
Sistema volontario e privatistico
La registrazione viene effettuata da un La certificazione della qualità
terzo indipendente accreditato dal
ambientale viene rilasciata da Enti
comitato Ecoaudit Ecolabel
terzi privati, accreditati.
Valido in ambito Europeo
Obbligo di dichiarazione ambientale
Le verifiche periodiche
Valido a livello internazionale
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Strumento volontario, creato da
Regolamento UE
ISO 14001:2004
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
EMAS III
Esempi:
EMAS III
ISO 14001:2004
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Sostenibilità applicata all’involucro edilizio
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Quali aspetti, in particolare oltre
a quelli esposti, sono importanti
per la valutazione di sostenibilità
dei sistemi costruttivi per
l’involucro edilizio?
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Alcuni spunti di riflessione
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Se i concetti sulle performances della trasmittanza, della
condensa interstiziale, ponti termici, etc. hanno fatto breccia,
minore cognizione si ha, ad esempio, dei concetti di
permeabilità al vapore e massività.
L’ “importazione” dei concetti di efficienza energetica dai paesi
anglosassoni (prevalentemente freddi o temperati) deve
essere contestualizzata alle nostre condizioni ambientali.
!
Non solo U [w/m2°K],
Ma anche sfasamento [h] ed
attenuazione onda termica per
regimi non stazionari (estate).
Entrano in gioco:
Massa, , calore specifico,
ombreggiamento, ventilazione,
esposizione.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
1- Efficienza energetica
(invernale ed estiva):
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Sostenibilità applicata all’involucro edilizio
…alcuni spunti di riflessione
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IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Durabilità vs. involucro
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
Sostenibilità applicata all’involucro edilizio
…alcuni spunti di riflessione
Prof. a c. Ing. Stefano Bertagni
Sostenibilità applicata all’involucro edilizio
…alcuni spunti di riflessione
Alcune considerazioni sulla
durabilità :
• tecnologie collaudate o no? (tecniche
tradizionali vs. innovazione)
• i nuovi materiali sono testati nel tempo?
(test di invecchiamento accelerato)
•Progetto di appropriate condizioni di
servizio (es. regola delle 4D per legno:
Deflection, Drainage, Drying, Durable
materials)
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Valutare sull’intero ciclo di vita (LCA) un materiale significa
stimarne la vita utile. L’impatto ambientale del materiale è
spalmato sulla durata di vita utile.
Un componente durevole può vincere sulla distanza i
materiali naturali (basso impatto ma talvolta meno durevoli).
La durabilità non è un concetto assoluto, ma dipende dalle
condizioni ambientali e dalle tipologie di esposizione.
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
2- Durabilità:
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Sostenibilità applicata all’involucro edilizio
…alcuni spunti di riflessione
Alcune considerazioni sulla
manutenzione :
• è facile/agevole sostituire gli elementi
ammalorati?
• il progetto ha pensato alla manutenzione?
• frequenti (imprevisti) interventi manutentivi hanno
un significativo impatto ambientale, paragonabile a
quello della costruzione dello stesso involucro.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Estensione della durabilità. La facilità di
manutenzione aumenta la vita utile.
Inoltre la manutenzione deve essere facilmente
praticabile, con bassi costi, in sicurezza
(problema cruciale nel caso dell’involucro edilizio).
SOSTENIBILITÀ E DURABILITÀ DELL’INVOLUCRO ARCHITETTONICO
3- Manutenibilità:
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Sostenibilità applicata all’involucro edilizio
…alcuni spunti di riflessione
Alcune considerazioni sulla
prefabbricazione :
• la prefabbricazione chiede una progettazione
fortemente integrata;
• il design dei componenti richiede strumenti
avanzati (es. BIM);
• va trovato un onesto equilibrio fra
prefabbricazione e limitazione alla libertà di
espressione.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
La prefabbricazione permette di ridurre
l’impatto del cantiere, aumentane la
sicurezza, ridurre (tramite l’ottimizzazione)
l’impatto ambientale produttivo del
componente (si riducono gli sprechi ed i
rifiuti). Ottimizzare le prestazioni dei
componenti, tramite il controllo più attento sulla
qualità. Si riducono anche i costi.
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4- prefabbricazione (fuori opera):
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Sostenibilità applicata all’involucro edilizio
…alcuni spunti di riflessione
Alcune considerazioni :
• i sistemi costruttivi a secco favoriscono
massimamente sia smontabilità che riciclabilità;
• le giunzioni a umido possono essere fatte fra
materiali di analogo fine-di-vita (murature
cartongessi, c.a.);
•In genere i sistemi a secco implicano minori pesi
strutturali portati, producendo un efficientamento
ponderale della stessa struttura portante.
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Si deve favorire, a fine vita, lo smontaggio dei
componenti al fine di realizzare una più
completa riciclabilità dei materiali. Il
riciclaggio a fine vita riduce l’impatto Life
Cycle.
La smontabilità favorisce anche la
decostruibilità e la flessibilità d’uso dell’edificio.
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5- Smontabilità e riciclabilità
IL RUOLO DELL’INVOLUCRO DELL’EDIFICIO A BASSO CONSUMO ENERGETICO
Grazie per
l’attenzione !
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