Acquariforum
Nannacara Anomala
Inviato da gregory
giovedì 28 giugno 2007
Ultimo aggiornamento martedì 03 luglio 2007
ESPERIENZE DI ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE DI Nannacara Anomala SISTEMATICA ED HABITAT NATURALE
Nannacara è un genere di ciclidi nani che comprende poche specie (n. anomala, n.aureocephalus, n. tenia e due non
ancora descritte), appartiene al gruppo (avente stesse origini preistoriche) dei Ciclasomini (e non Geofagini come gli
apistogramma) ed è presente nei nostri acquari sin dall’inizio del 1900.
Questi ciclidi nani sono presenti solo nel Sud America Nord Orientale (Guayana presso la foce dell’Orinoco e
vicino alla foce del Rio delle Amazzoni).
L’habitat dei maggiori ritrovamenti di nannacara anomala si trova in Guayana, presso l’Essequibio River
ed il Demerara River ed in zone paludose a sud della capitale Georgetown.Le caratteristiche del biotopo sono simili a
quelle di tutti gli altri ciclidi nani amazzonici: piccoli ruscelli con acque molto basse, presenza di piante di Cabomba
acquatica,Tonina fluviatilis, Nymphea sp.), foglie morte e rami nella zona di ripa.
Le caratteristiche dell’acqua del biotopo sono varie da zona a zona; ad esempio presso Georgetown acque nere
molto acide e povere di minerali, in generale possiamo così sintetizzarne le caratteristiche medie:
• Temperatura 24-26°
• Conduttività 30-40 microsiemens/cm
• Durezza totale e carbonatica inferiore a 1
• Ph 3,9-4,2Nannacara anomala è molto simile al genere apistogramma per quanto concerne il dimorfismo sessuale
(maschio di dimensioni maggiori –circa 8 cm contro 4 cm della femmina- e con prolungamenti delle pinne evidenti
nella dorsale) ed il comportamento (cure parentali con famiglia maschio-madre e biologia di riproduzione).Questa
similitudine è stata studiata poiché non è frutto di stesse origini ma di “evoluzione convergente” ovvero
dovuta all’occupazione di medesime nicchie ecologiche (habitat similari) che influenzano i meccanismi di
selezione naturale.
Il principale carattere difforme tra nannacara ed apistogramma sta nella mutevolezza della colorazione della femmina
nannacara (e nella sua aggressività verso il maschio dopo la schiusa) ed anche nel comportamento delle larve che stanno
decisamente più vicine tra loro e con la madre per più tempo dalla prima motilità.CONSIGLI PER
L’ALLESTIMENTO DI UN ACQUARIO SPECIFICO
Un acquario specifico dovrebbe avere misure minime 60x30x30 (circa 60 lt) ma meglio più grande (nel mio caso
80x30x40) in compagnia di altri pesci come otocinclus e nannostomus (pesci di branco ideali, poiché non predano la
prole e nello stesso tempo occupano la parte centrale e superiore dell’acqua garantendo sicurezza naturale ai
ciclidi nani: ovvero mancanza di pericoli predatori dall’alto), sabbia fine sul fondo e molte piante e nascondigli
(legni e cavità come mezzi gusci di noce di cocco) poiché dopo la deposizione l’aggressività intraspecifica della
femmina è netta.
Alcune piante necessariamente a foglia larga come della specie echinodorus (bleheri o parviflorus) poiché a differenza
di molti apistogramma ed altri ciclidi nani, la specie nannacara non depone in cavità ma all’aperto (spesso sulle
foglie di piante) come anche Crenicara, Aequidens (in parte) e Papiliochromis.
In acquario si consiglia un pH leggermente inferiore a pH 7 e durezze intorno a KH=4 e GH=8, cambi frequenti e buona
qualità dell’acqua (per favorire la schiusa anche consigliabile l’uso di acidificanti naturali come tannini od
acidi umici presenti in prodotti commerciali come il Dennerle TR7 estratto di quercia e pignette di ontano).LA
RIPRODUZIONE
Come detto nannacara anomala fa parte del gruppo di ciclidi nani che depone all’aperto, capita comunque di
osservare deposizioni anche in cavità; durante il corteggiamento il maschio esprime colori sgargianti con splendidi rilessi
azzurri, insegue la femmina e la colpisce leggermente sul ventre, la femmina si concede facilmente e a breve depone
(dalle 100 alle 150 uova), generalmente sulla parte inferiore di una foglia.
A fecondazione avvenuta il maschio si allontana ed il legame di coppia si scioglie, la femmina comincia a cambiare livrea
passando da una uniforme tonalità beige al classico disegno a quadretti neri su fondo bruno.
Da questo momento la femmina si occupa da sola delle uova prima e delle larve scacciando violentemente il maschio
(molto più che in altre specie) a meno che, il tutto avvenga in acquario di comunità dove anche il maschio parteciperà alla
difesa del territorio.Il tempo di schiusa è maggiore rispetto il genere apistogramma: a 25° C le larve motili si osservano
dopo 12 giorni dalla deposizione.
Come detto le larve stanno in gruppo compatto per maggior tempo rispetto altre e le cure parentali, intese come
comunicazione tra madre e larve, sono decisamente interessanti: a parte il comune ritiro nella tana (ai piedi di una pianta
o al riparo sotto un sasso o legno) prima dello spegnimento delle luci è facilmente osservabile come le larve rispondono
ai movimenti della testa della madre, appiattendosi sul fondo immobili recependo il segnale di pericolo.
Le larve sono scure, quindi meglio osservabili su fondo sabbioso non nero.
Le larve iniziano a nuotare alla lunghezza di circa 5 mm, crescono velocemente (maggiormente rispetto quelle di
apistogramma) se nutrite con naupli di artemia.LA MIA ESPERIENZA
La mia esperienza con questo splendido ciclide nano iniziò quando ne osservai una coppia in negozio, purtroppo, come
capita spesso, la vasca di esposizione ospitava ciclidi non compatibili tra loro e le condizioni dei pesci erano precarie al
punto che già l’Hctyo era ben visibile.
Ospitai per un mesetto i nannacara nell’acquario di comunità (che considero quasi taumaturgco per stabilità chimico
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fisica dell’acqua e scarsa carica batterica) adottando una breve cura con eSHa 2000.
Questi erano i giovani nannacara (sopra il maschio sotto la femmina)Poi li spostai in uno dei due acquari 80x30x30 che
ho dedicato ai ciclidi nani (quello con la sabbia marrone, mentre l’altro è maggiormente indicato per
apistogramma macmasteri, le cui larve sono bianche)Una alimentazione varia (granuli per ciclidi e cyclops congelati su
tutti) ed in breve tempo il maschio mostrò la sua migliore colorazione, a cui seguì il corteggiamento e la deposizione finchè
potei osservare le larve con la madre, che nel frattempo aveva assunto la colorazione a “scacchi”Le larve
sono poi cresciute velocemente somministrando naupli di artemia 3 volte al giorno (in questi casi conviene anche
aumentare leggermente la salinità dell’acqua in acquario, poiché se eccessivamente tenera provoca una rapida
morte dei naupli).CONCLUSIONI
La conclusione è ovvia: provate ad allevare questo splendido ciclide!
La riproduzione e la crescita degli avannotti è più semplice rispetto altre specie; nannacara anomala è un pesce molto
pacifico (in comunità convive bene con altri ciclidi nani, specialmente con apistogramma cacatuoides) e solo la femmina è
aggressiva (specialmente con il proprio maschio) durante le cure parentali.
Non ho mai osservato un istinto “materno” forte come nella femmina nannacara (basti pensare che si legge
spesso che si scateni tale istinto anche verso semplici pulci d’acqua, che vengono accudite e protette dalla
femmina nannacara anomala con livrea a scacchi !).
Un acquario ben piantumato e con buone condizioni dell’acqua (si tenga presente che la specie è sensibile
all’Hexamita) vi permetterà di osservare attraverso un vetro come l’istinto delle cure parentali e della
maternità in un pesce sia potente e vigoroso.Di Fabrizio Basagni (gregory)
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