Istituzioni di regia

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Istituzioni di regia
PROF. GABRIELE VACIS
OBIETTIVO DEL CORSO
Il corso propone l’analisi pratica del rapporto tra la regia teatrale, la regia
televisiva, la regia cinematografica.
Inizialmente si affronterà l’argomento attraverso l’esempio di alcuni grandi registi
e autori del novecento, da Luchino Visconti a Eduardo De Filippo, da Jerzi
Grotowski a Giorgio Strehler: diversi modelli di intendere la regia nella seconda
metà del novecento.
Il corso proporrà simulazioni sui metodi: come avrebbe risolto Visconti un certo
problema registico? Come lo avrebbe risolto Strehler? E quindi cos’è un problema
registico, quali soluzioni ha trovato nel corso della storia del teatro?
PROGRAMMA DEL CORSO
Le lezioni iniziali saranno dedicate ai grandi registi del secolo scorso.
Un’introduzione alla loro poetica e ai loro metodi.
Poi si prenderanno in esame quattro testi e si simulerà la loro messinscena. Come
un testo diventa uno spettacolo?
1. Il teatro nella Grecia classica prendendo ad esempio il ciclo di Tebe. I primi
grandi personaggi: Edipo, Antigone, Polinice nelle tragedie di Eschilo, Sofocle
ed Euripide: perché si mettono ancora in scena le loro tragedie? Le
interpretazioni teatrali, ma anche quelle cinematografiche (Pasolini).
2. Il teatro a Londra ai tempi della regina Elisabetta: come si recitava “Romeo e
Giulietta” di William Shakespeare? Una delle opere teatrali più popolari
analizzata attraverso le infinite trasposizioni teatrali, cinematografiche,
musicali.
3. Il teatro alla corte del Re di Francia. Il “Tartufo” di Molière. Come faceva
Molière a scrivere le sue commedie? Perché scriveva in versi? Il racconto di
Moliere attraverso il film di Ariane Mnouchkine.
4. La commedia dell’arte e il settecento della riforma goldoniana. Attraverso la
“Trilogia della Villeggiatura” di Carlo Goldoni si può capire cosa ha veramente
riformato Goldoni?
Le lezioni scopriranno i problemi registici che si incontrano mettendo in scena le
opere scelte ad esempio, dalla definizione e lettura del testo alla definizione dei
budget e dei cast, fino allo spazio, alle luci e alla fonica. E quindi si analizzeranno
alcune soluzioni possibili.
BIBLIOGRAFIA
I libri che gli studenti dovranno leggere e studiare sono:
“Per un teatro povero”, di Jerzy Grotowski, Bulzoni.
“Per un teatro umano. Pensieri scritti, parlati e attuati” a cura di Sinah Kessler, Feltrinelli.
“Awareness. Dieci giorni con Jerzy Grotowski”, di Gabriele Vacis, Rizzoli.
“Fenicie”, di Euripide, traduzione di Umberto Albini, Garzanti.
“Romeo e Giulietta”, di William Shakespeare, traduzione di Salvatore Quasimodo,
Mondadori.
“Tartufo”, di Molière, traduzione di Cesare Garboli, Einaudi.
“Trilogia della villeggiatura”, di Carlo Goldoni, con un saggio di Giorgio Strehler, Rizzoli.
DIDATTICA DEL CORSO
Nel corso delle lezioni si vedranno film e video di spettacoli, prove e allenamenti degli
attori. È previsto l’intervento di attori per dimostrazioni pratiche di uso del corpo e della
voce.
METODO DI VALUTAZIONE
Gli esami consisteranno in un colloquio in cui si chiederà agli studenti di raccontare
trame delle opere studiate e rispondere a domande su questioni inerenti il programma.
AVVERTENZE
Orario e luogo di ricevimento
Il Prof. Gabriele Vacis comunicherà a lezione orario e luogo di ricevimento degli
studenti.
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