CONCERTO IN OCCASIONE DEL CONVEGNO ATTUALITÀ DELL’ASTROFISICA ITALIANA 9 MAGGIO 2006 – ORE 18 “IN ACCORDO CON L’UNIVERSO” Musiche della famiglia Galilei (1568-1620) ROMA PALAZZINA DELL’AUDITORIO - VIA DELLA LUNGARA, 230 PROGRAMMA “…domandato come si generassero i suoni, generosamente rispondeva di sapere alcuni modi, ma teneva per fermo potervene essere cento altri incogniti e inopinabili” Vincenzo Galilei (Il Saggiatore, Roma, 1623 “dal Sig. Galileo Galilei Accademico Linceo Nobile Fiorentino”) Il nome di Galileo Galilei è associato strettamente alla nascita della scienza moderna, sperimentale. Raramente fuori degli ambienti specialistici si parla dell’importanza della musica nella sua formazione e nella sua concezione dell’universo. Eppure da molti anni uno studioso di storia della scienza come Stillman Drake ha dimostrato che fu l’esperienza diretta della pratica musicale vissuta nella sua famiglia a indirizzare il giovane Galileo verso la fondazione della moderna fisica matematica, dalle osservazioni sul pendolo ai suoi manoscritti sul moto, in un’epoca in cui i suoi predecessori o corrispondenti erano scienziati-musicografi come Tartaglia, Benedetti, Mersenne, e lo stesso Keplero aveva utilizzato parametri musicali nella sua innovativa dottrina astronomica. Scopo di questo concerto, nella storica sede dell’Accademia dei Lincei di cui Galileo ostentava l’appartenenza nei frontespizi dei suoi libri (e che contava numerosi musicisti e teorici della musica), è proporre la ricostruzione della ricca atmosfera sonora che avvolgeva i componenti della famiglia Galilei, figurando idealmente i due fratelli Galileo e Michelangelo impegnati a duettare sui liuti sotto lo sguardo vigile del padre Vincenzo e col contributo della figlia suor Maria Celeste. E perché non sembri un eccesso di fantasia musicologica la passione musicale di Galileo, valga come guida al concerto la descrizione del potere evocativo di una esecuzione musicale dello stesso scienziato in una sua lettera scritta da Roma nel 1612: “… Non ammireremmo noi un musico, il quale cantando e rappresentandoci le querele e le passioni d'un amante ci muovesse a compassionarlo, molto più che se piangendo ciò facesse? e questo, per essere il canto un mezzo non solo diverso, ma contrario ad esprimere i dolori, e le lagrime et il pianto similissimo. E molto più l'ammireremmo, se tacendo, col solo strumento, con crudezze et accenti patetici musicali, ciò facesse, per esser le inanimate corde meno atte a risvegliare gli affetti occulti dell'anima nostra, che la voce raccontandole.” DINKO FABRIS Due Bicinia contrappunti a due liuti (S. Maria del Monte c.1520 (ed. 1584, dedica di M. Galilei) - Firenze 1591) Spirto sovran per voce e due liuti (Secondo Libro di Madrigali a cinque voci) Due Bicinia contrappunti a due liuti (ed. 1584, dedica di M. Galilei) Nel bel giardin d'amor per voce e due liuti (Secondo Libro di Madrigali) Anon. (Galileo Galilei?) Ricercare per liuto, ms. aggiunto tra le carte di V. Galilei (Ms. Firenze, BN) Vincenzo Galilei Andromeda gagliarda per liuto (Ms. Firenze, BN) Vestiva i colli per voce e liuto (Da Fronimo 1584) Duetti di B.M. “gentiluomo fiorentino” (Da Fronimo 1584) Michelangelo Galilei (Firenze 1575-1631) Vincenzo Galilei Toccata per liuto solo e variazioni su danze arr. per due liuti (Giovanni Pierluigi da Palestrina; da Primo Libro, Monaco 1620) In exitu Israel per voce e liuto (Da Fronimo 1584) soprano liuti Emanuela Galli Franco Pavan Gabriele Palomba Conferenza di presentazione su La musica intorno a Galileo di Dinko FABRIS (Università della Basilicata, Potenza e Casa Piccinni, Conservatorio di Bari)