Nuove ossa dalle staminali del paziente - Giornale del Popolo 1 di 1 http://www.gdp.ch/articolo.php?id=1158 Cronaca Ricerca Nuove ossa dalle staminali del paziente SSCB, Cardiocentro e Laboratorio di diagnostica molecolare Un importante progetto di ricerca per la rigenerazione del tessuto osseo è in corso presso la Swiss Stem Cell Banks (SSCB) di Lugano, in collaborazione con l’Unità di terapia cellulare nata dalla collaborazione della stessa SSCB, del Cardiocentro Ticino e del Laboratorio di diagnostica molecolare. «Le perdite di tessuto scheletrico dovute a difetti congeniti, malattie o lesioni, vengono normalmente trattate con degli interventi di trapianto autologo osseo. Questi trattamenti sono però limitati dalla disponibilità e dalla possibilità di reperire del tessuto osseo dallo stesso paziente» spiega Gianni Soldati, direttore scientifico di SSCB. «La nuova prospettiva arriva dalla possibilità di generare in vitro osso trapiantabile. Ciò risolverebbe il problema di dover estrarre dal paziente questo tipo di tessuto da un’altra regione anatomica. Infatti il tessuto adiposo da liposuzione, in particolare, sembra essere una fonte estremamente ricca di cellule mesenchimali: sono cellule definite multipotenti, quindi capaci di differenziarsi in cellule di tipo diverso». Col progetto di ricerca si stanno ottimizzando tre tappe fondamentali. Innanzitutto «la coltura delle cellule mesenchimali staminali del paziente in un terreno totalmente definito. In secondo luogo, l’identificazione di un cocktail di induzione che permetta di ottenere tessuto osseo a partire da cellule mesenchimali staminali. Infine stiamo studiando l’utilizzo di una matrice tridimensionale biodegradabile all’interno della quale far crescere e maturare in osteoblasti o osteociti le cellule mesenchimali staminali del paziente». SCCB sta operando sulla conservazione delle staminali ottenute dal grasso, sulle metodiche per far sviluppare queste staminali in modo che possano diventare tessuto osseo, non ultima, la possibilità di individuare delle matrici sintetiche in grado di mimare la struttura dell’osso umano, sulle quali far aderire le cellule in grado di “diventare” osso. Continua Soldati: «Questo progetto è in corso e si stanno accumulando dati molti interessanti che potranno portare a dei risvolti importanti nella ricerca medica e nella medicina rigenerativa». «Swiss Stem Cell Bank si pone tra le prime banche in Europa in tutta l’attività che riguarda le cellule staminali: dalla raccolta di quelle cordonali, fino alla ricerca» spiega Paolo Martinelli, direttore generale di SSCB. «Crediamo che qui si trovi il futuro della medicina: stimolare le mamme a preservare il cordone ombelicale del figlio così come incentivare la ricerca su staminali ottenute da altri tessuti è la nostra sfida». 02/07/2010 10.39