cellule staminali mesenchimali in medicina veterinaria

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Liceo Scientifico A. Antonelli di Novara
Peruzzo Sofia e Corcione Maria Pia
classe 3F
COSA SONO LE CELLULE
MESENCHIMALI?
Le cellule staminali mesenchimali (MSC) sono cellule
staminali adulte multipotenti di origine mesodermica simili
a fibroblasti.
Le cellule staminali mesenchimali rappresentano una
componente dello stroma di molti tessuti: le troviamo nel
tessuto muscolare e in quello adiposo, nel midollo osseo,
nella matrice del cordone ombelicale e nel liquido
amniotico, nel timo e nella milza.
COME VENGONO UTILIZZATE LE MSC
Per il loro elevato potenziale proliferativo possono essere rapidamente espanse
in vitro e questo consente di superare una delle prime limitazioni nel loro impiego
terapeutico: le MSCs prelevate dal midollo infatti non sono spesso numericamente
sufficienti.
 Un altro utilizzo innovativo delle MSCs è nel ruolo di farmaco chemioterapico,
poiché queste cellule opportunamente modificate sono capaci di veicolare il farmaco
sulle cellule tumorali.
Possono essere utilizzate nei trapianti perché le MSCs possiedono capacità
immunosoppressiva nei confronti dei linfociti T: sono state utilizzate per evitare la Graft
Versus Host Disease cioè la cosiddetta “malattia da trapianto contro l'ospite”.
In vitro le MSCs sono in grado di transdifferenziare in cellule ectodermiche (neurali,
epiteliali) e in cellule endodermiche ( miociti e pneumociti): ciò ha fatto ipotizzare il loro
utilizzo ad esempio nelle malattie neurodegenerative , cardiache e muscolari.
IL TRATTAMENTO NEGLI ANIMALI
Il prelievo
Il medico veterinario esegue un prelievo di midollo osseo da
entrambi gli omeri. L’animale è sempre in anestesia generale.
Isolamento ed espansione
delle staminali
Il campione è sottoposto a controlli. Dopo di
che, vengono isolate le cellule mononucleate,
comprendenti la porzione staminale.
Le cellule mononucleate isolate vengono
contate e ne è controllata la vitalità. Si
procede poi con l’espansione. Il tempo per
ottenere il numero necessario di cellule
varia dalle tre alle sei settimane.
Somministrazione
La modalità di somministrazione delle staminali dipende dalla patologia dell’animale
da curare. Vi sono tre modalità principali per procedere alla somministrazione delle
staminali.
Inoculazione
intravenosa: è scelto
quando si desidera che
le cellule raggiungano
tutte le parti del corpo.
E’ utile in patologie
cardiologiche,
neurologiche o del
sistema muscolare.
Inoculazione intratecale:
permette di iniettare le cellule
nello spazio compreso tra
l’aracnoide e la pia madre
spinale che contiene il liquor.
Il liquor permette alle cellule
staminali mesenchimali di
raggiungere tutti i distretti del
sistema nervoso centrale.
Intervento chirurgico: è
eseguito quando si
desidera ottenere la
massima concentrazione
delle cellule staminali
nella zona oggetto di
trattamento come il
trattamento delle lesioni
a carico del midollo
spinale.
Accertamenti post-trattamento
La terapia staminale descritta non presenta complicanze
post trapianto. In caso di intervento chirurgico l’animale
rimane in osservazione per un periodo di tempo adeguato
alla chirurgia subita.
Sono fissate periodiche visite di controllo al fine di
monitorare il decorso post operatorio e i benefici del
trattamento.
Fonti:
http://www.ospedalesanmichele.it/trattamento-con-cellule-staminali-mesenchimali
E la sperimentazione umana ?
La sperimentazione umana sulle cellule mesenchimali
non è conclusa, potrebbe essere promettente ma
non è ancora sicura.
E’ doveroso essere cauti e attendere i risultati dei
trial clinici in corso.
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