“ B. RUSSELL” Anno Scolastico 2013/2014

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA LICEO “ B. RUSSELL”
Anno Scolastico 2013/2014
Programma di STORIA
Classe: V I indirizzo linguistico
Insegnante: Marco Jacobsson
Manuale di riferimento: TROMBINO-VILLANI , Storiamondo, Voll. 2 e 3, Il Capitello.
Gli studenti hanno ricevuto dal docente ulteriore materiale didattico tratto dal manuale di storia a
cura di GIARDINA-SABBATUCCI-VIDOTTO, Nuovi profili storici, vol.3 per quanto riguarda i seguenti argomenti: l'Italia giolittiana, l'Italia del primo dopoguerra e l'avvento del fascismo, l'Italia fascista.
Unità Formativa d'Apprendimento n. 1
Titolo: L'unificazione italiana e l'Italia durante la Destra e la Sinistra storica
UD 1 - La proclamazione del Regno d'Italia: la politica estera di Cavour, gli accordi di Plombières e
la Seconda guerra d'indipendenza. La spedizione dei Mille e il contesto geopolitico dell'unificazione
italiana.
UD 2 - L'Italia dopo l'unificazione: società, economia e agricoltura. Il brigantaggio: le cause e la repressione. Destra e Sinistra storica: “paese legale” e “paese reale”. La Destra storica: la politica fiscale ed economica, l'unificazione giuridica, la “piemontizzazione”. Il completamento dell'unità:
l'alleanza con la Prussia di Bismarck e la Terza guerra d'indipendenza; la “questione romana” dal
1861 al 1874: le imprese garibaldine (Aspromonte e Mentana), il Sillabo, la Convenzione di settembre, la breccia di Porta Pia e Roma capitale, la Legge delle guarentigie e il “Non-expedit”.
UD 3 - La Sinistra storica: la caduta della Destra, Depretis e il “trasformismo”, la legge Coppino
sull'istruzione e la riforma elettorale del 1882. L'agricoltura e l'inchiesta Jacini, il protezionismo. La
politica estera: la Triplice Alleanza e la politica coloniale. Crispi e la “democrazia autoritaria”, lo
scandalo della Banca romana e il primo governo Giolitti, la politica coloniale e la sconfitta di Adua.
Il movimento operaio e socialista in Italia sino al 1895, il mondo cattolico e la “Rerum Novarum”.
UD 4 - Il contesto internazionale: la Germania di Bismarck (le tappe dell'unificazione tedesca, la
struttura costituzionale, il Kulturkampf, la politica sociale e il rapporto con i socialisti); la Francia
della III Repubblica (la Comune, le forze politiche in campo e la Costituzione del 1875, i governi
repubblicano-moderati); l'Inghilterra vittoriana (allargamento del suffragio e politica imperialista).
Unità Formativa d'Apprendimento n. 2
Titolo: Dall’imperialismo alla Grande guerra
UD 1 - La seconda rivoluzione industriale: vecchi e nuovi protagonisti dell'industrializzazione, i
settori produttivi specifici della seconda rivoluzione industriale, le nuove scoperte e le nuove fonti
di energia, il “capitalismo finanziario” (trust, holding, cartelli, monopoli e oligopoli), la “grande depressione”.
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UD 2 - I rapporti di forza fra le potenze europee 1870-1890: il sistema bismarckiano (Triplice alleanza e Patto dei tre imperatori), panslavismo e pangermanesimo, il Congresso di Berlino e la
“questione orientale” nei Balcani.
UD 3 - L'imperialismo: imperialismo e colonialismo, le cause e i fattori economici, politici ed ideologici, vecchi e nuovi protagonisti, le conseguenze. La spartizione dell'Africa e dell'Asia e la Conferenza di Berlino.
UD 4 - I rapporti di forza fra le potenze europee 1890-1914: la crisi del sistema bismarckiano, le alleanze fra Russia, Francia e Inghilterra sino al 1907 e la stipula della Triplice Intesa, le crisi in Marocco e nei Balcani.
UD 5 - Le potenze alla vigilia della Prima guerra mondiale: la Francia (il caso Dreyfus e i governi
di coalizione repubblicana Clemenceau e Briand, il ritorno dei moderati); l'Inghilterra (i governi
“unionisti”, lo scontro con la Camera dei Lords, le agitazioni sociali e il riformismo, le
“suffragette”, la questione irlandese e il progetto di Home Rule del 1911; la Germania di Guglielmo
II (il “nuovo corso” della politica interna, la Weltpolitik); la Russia fra Otto e Novecento (occidentalisti e slavofili, l'industrializzazione forzata, l'arretratezza sociale, la guerra russo-giapponese 19031905, la rivoluzione russa del 1905); gli Stati Uniti (l'imperialismo “informale”, la presidenza di T.
Roosevelt e la questione del Canale di Panama).
UD 6 - L'Italia giolittiana: la crisi di fine secolo, l'eccidio di Milano e l'assassinio di Umberto I. Le
riforme del governo Zanardelli; Il “corto” e il “lungo” ministero Giolitti: il rapporto con i socialisti
e l'atteggiamento verso le agitazioni sociali, il decollo industriale, le organizzazioni sindacali, il miglioramento della qualità della vita, le leggi speciali per il Mezzogiorno, la statalizzazione delle ferrovie, l'emigrazione, il limiti del riformismo giolittiano e i suoi critici: la “dittatura parlamentare”, le
accuse dei moderati e Giolitti “ministro della malavita”. La politica estera: le tensioni all'interno
della Triplice alleanza, la nascita del movimento nazionalista, la guerra di Libia. Il mondo cattolico:
Pio X e l'antimodernismo, transigenti e intransigenti, il Patto Gentiloni. La crisi del sistema giolittiano: le elezioni del 1913 e la “settimana rossa”.
UD 7 - La Prima guerra mondiale: le cause politiche, economiche, sociali e culturali. L'attentato di
Sarajevo e l'escalation dell'estate 1914, il piano Schlieffen, la battaglia della Marna, il fronte occidentale e il fronte orientale, guerra di movimento e guerra di logoramento, la vita nelle trincee e il
“fronte interno”, le nuove tecnologie belliche. L'Italia dalla neutralità all'intervento: il dibattito fra
interventisti, neutralisti e pacifisti, il Patto di Londra e il fronte italiano. Le battaglie del 1916:
Ypres, Verdun, Gallipoli, Jutland. L'Italia dalla Strafexpedition a Caporetto. Il 1917: l'ingresso degli
Usa nel conflitto e i 14 punti di Wilson (lettura p. 79 manuale di riferimento). I trattati di pace (Versailles, Trianon, Saint-Germain, Sèvres) e la nuova carta europea. La Società delle nazioni e l'origine della questione medio-orientale: il sionismo di Hertzl e la Dichiarazione Balfour.
UD 8 - La Rivoluzione russa del 1917: le cause, la rivoluzione del febbraio 1917, il governo provvisorio di L'vov e i soviet; le forze politiche in campo: bolscevichi, menscevichi, socialrivoluzionari e
cadetti. Lenin e le Tesi di aprile (rapporto con il marxismo), il governo Kerensky, il tentativo di
Kornilov e l'ascesa dei bolscevichi, la rivoluzione di ottobre. La svolta dittatoriale, la guerra civile,
l'uscita dalla Prima guerra mondiale e la guerra contro la Polonia. Comunismo di guerra e Nep, la
proclamazione dell'Urss e la nascita del Comintern. La transizione da Lenin a Stalin e la sconfitta
delle opposizioni interne. Lettura: Le tesi di aprile (p. 101 manuale di riferimento).
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Unità Formativa d'Apprendimento n. 3
Titolo: La crisi delle democrazie e l’avvento dei totalitarismi
UD 1 - Il dopoguerra: le conseguenze sociali ed economiche (riconversione dell'industria, tassazione, inflazione, protezionismo e interventismo). Il biennio rosso in Europa: caratteri generali, la Germania dalla fine della Prima guerra mondiale al 1920, le agitazioni in Austria e Ungheria. La Repubblica di Weimar, il problema delle riparazioni e l'inflazione, l'occupazione della Ruhr, il piano
Dawes e il governo Stresemann. La ricerca della distensione: gli Accordi di Locarno, il Patto Briand-Kellogg, il piano Young, la Francia e la “piccola intesa”.
UD 2 - Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo: la situazione economica, politica e sociale,
la “vittoria mutilata” e la questione fiumana sino al Trattato di Rapallo, la nascita dei Fasci di combattimento e il Programma di San Sepolcro (lettura p. 134 manuale di riferimento). Le elezioni del
1919: socialisti, popolari e liberali. Il fascismo agrario e i fatti di Palazzo Accursio. Il biennio rosso
in Italia: Giolitti e l'occupazione delle fabbriche. Le elezioni del 1921, la nascita del Pnf e la politica
del “doppio binario”, la marcia su Roma. Il governo Mussolini: il Consiglio nazionale del fascismo,
la milizia volontaria, la riforma Gentile, il discorso del bivacco (lettura p. 135 manuale di riferimento) e la legge Acerbo. Il fascismo come “totalitarismo imperfetto”. Il delitto Matteotti, la secessione
dell'Aventino e il discorso del 3 gennaio 1925 (lettura p. 135 manuale di riferimento).
UD 3 - L'Italia fascista: le leggi “fascistissime”, le elezioni del 1928, i Patti lateranensi (lettura p.
137 manuale di riferimento). La politica economica: liberismo, protezionismo e “autarchia”, la “battaglia del grano” e “quota 90”, lo Stato imprenditore (IRI, IMI), la politica sociale, l'istruzione, l'attenzione ai giovani (visione del filmato “Storia del fascismo: la costruzione del consenso - Rai Trade), l'antifascismo.
UD 4 - Il nazismo: il programma del Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori del 1920 (razzismo, antisemitismo, antiborghesismo, antiparlamentarismo, la “comunità di popolo”); chiarimenti
concettuali e storici sui termini “razza” e “arianianesimo”; il Putsch di Monaco e il Mein Kampf, l'ideologia hitleriana (antisemitismo, razzismo, “spazio vitale”, antibolscevismo, la concezione della
storia, lettura p. 155 manuale di riferimento). La strategia hitleriana e la presa del potere dal 1925 al
1933: le elezioni e la crisi della Repubblica di Weimar. Hitler al potere: l'incendio del Reichstag e la
legislazione eccezionale, Hitler presidente e i pieni poteri, la notte dei “lunghi coltelli”. Il consolidamento del potere: la politica economica, le leggi di Norimberga (lettura p. 156 manuale di riferimento) e la “notte dei cristalli”.
UD 5 - La crisi del '29: gli Usa dopo la Prima guerra mondiali, gli “anni ruggenti” e le loro contraddizioni (la crescita economica, il liberismo repubblicano, la xenofobia, il proibizionismo, il caso di
Sacco e Vanzetti). La crisi agricola e la crisi di sovrapproduzione, il “giovedì nero” e il crollo di
Wall Street. Le conseguenze della crisi negli Usa e in Europa, la politica di Hoover. La presidenza
di F. D. Roosevelt, il “New Deal” e il brain trust: i provvedimenti fondamentali e la nuova politica
economica ispirata all'opera di J.M. Keynes.
UD 6 - L'Urss di Stalin: il totalitarismo, il controllo della stampa e della cultura, la politica economica, lo sterminio dei kulaki e i “piani quinquennali”. La propaganda: culto della personalità e
“stackanovismo”. La repressione e i Gulag, i rapporti con la Chiesa ortodossa.
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UD 7 - L'Europa verso la Seconda guerra mondiale: la politica di espansione di Hitler (il primo tentativo di annessione dell'Austria e l'omicidio Dollfuss, l'annessione della Saar) e la Conferenza di
Stresa. L'alleanza fra l'Urss e la Francia, il VII Congresso del Comintern e i “fronti popolari”. La
guerra di Etiopia, la proclamazione dell'Impero, l'avvicinamento Italia-Germania e le Leggi razziali
(le comunità ebraiche in Italia, il rapporto fra fascismo ed ebraismo negli anni Venti, il censimento,
la propaganda antisemita e le leggi dell'autunno 1938). La Guerra civile spagnola: la Spagna dopo
la Prima guerra mondiale e la dittatura di Primo de Riveira, il “biennio rosso”, il “biennio nero” e lo
scoppio della guerra, le alleanze internazionali e la vittoria di Francisco Franco. L'Asse Roma-Berlino e il Patto Anticomintern. L'Anschluss dell'Austria e la questione dei Sudeti, la Conferenza di
Monaco.
Unità Formativa d'Apprendimento n. 4
Titolo: La Seconda guerra mondiale e la Guerra fredda
UD 1 - La Seconda guerra mondiale: le responsabilità, il fallimento dello “appeasement”, l'occupazione di Boemia e Moravia, il Patto d'acciaio, il Patto Ribbentropp-Molotov, la campagna di Polonia e lo scoppio del conflitto. Il “drôle de guerre”: l'occupazione di Danimarca e Norvegia e la conquista della Francia. L'intervento dell'Italia e la “guerra parallela”. L'operazione “Leone marino” e
la battaglia d'Inghilterra. La guerra nei Balcani e nel Nord Africa. L'operazione “Barbarossa”. La
Carta atlantica e il coinvolgimento degli Stati uniti. La guerra nel Pacifico. Lo sbarco in Sicilia e la
caduta del fascismo, l'armistizio dell'8 settembre 1943 e le sue conseguenze. Le Conferenze di Casablanca e Teheran, l'operazione “Overlord”, la fine del conflitto.
UD 2 - La Resistenza: l'antifascismo fra le due guerre, la nozione di Resistenza, guerra partigiana,
guerra di liberazione, guerra civile, la svolta di Salerno, la Resistenza in Europa (Francia, Germania
e Jugoslavia).
UD 3 - La Shoah: la “soluzione finale” e la politica di sterminio hitleriana durante la Seconda guerra mondiale, il Processo di Norimberga.
UD 4 - Il dopoguerra in Italia e la nascita della Repubblica: il CLN e la liberazione, il governo Parri, la questione agraria, i governi di De Gasperi, il referendum e le elezioni per l'Assemblea costituente, la Costituzione (lettura e commento in classe dei principi fondamentali e di alcuni articoli
sui diritti fondamentali e sul ruolo del Presidente della Repubblica).
UD 5 - La Guerra fredda e la nascita del mondo bipolare: la Conferenza di Yalta, le “superpotenze”,
l'Onu e la Dichiarazione dei diritti dell'uomo. L'occupazione di Praga, il blocco di Berlino e la divisione della Germania, la “cortina di ferro”. La Nato e il Patto di Varsavia
Roma, 04 giugno 2014
Il docente
Gli studenti
Prof. Marco Jacobsson
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