Capitolo 3 SOLAIO E PAVIMENTO, SEZIONE, PROSPETTO, ASSONOMETRIA, PROSPETTIVA. Lezione 3. 1 Solai e Pavimenti Riprendiamo il nostro progetto ad un solo livello e introduciamo nuovi comandi per completarlo. Lo strumento “solaio” serve sia per eseguire un pavimento, sia un solaio intermedio, sia come copertura piana o a terrazzo. Cliccando due volte sull’icona solaio appare la solita finestra “Settaggi default Solaio”. Nell’area “Geometria e posizionamento” scegli a quale quota inserire il solaio e che spessore attribuire. Il default, non permette, a volte, di inserire o cambiare lo spessore. E’ necessario andare a “Visualizzazione Pianta” voce STRUTTURA e a “Retini Sezione" e mettere un retino pieno o qualsiasi altro retino purché non “composto”. Quelli composti, infatti, sono già strutturali ed hanno quindi un proprio spessore; mettere ad esempio in “RETINI VETTORIALI” il retino “Calcestruzzo”, come in Fig 138. Fig 136 Fig 137 75 Quando si attiva la casella si può inserire il valore. Per un solaio di copertura metti uno spessore 0.30 m. e una altezza di metri 3,00 (2,70 + 0,30) a “piano corrente” (Fig 137); se lasci il valore zero inserisci un pavimento. Fig 138 Fig 139 Sempre in “Pianta e Sezione”, Visualizzazione Pianta, devi cambiare gli spessori delle linee di contorno e i colori sia delle linee che del riempimento. In “Penna Retino Taglio” i rettangolini, di default, sono sempre verdi, (se non si è già usato lo strumento); mettere il colore nero o grigio. Scorrendo la cartella, sotto Superfici Sezionate, alla voce “Contorni”, accertati che in “Linee non sezionate” ci sia la Linea Continua. In caso contrario clicca sulla linea e scegli linea continua, clicca su Penna Linee non sezionate e sulla freccetta piccola del rettangolino scegli “nero 1”: Ok per chiudere. Nell’ultima sezione dedicata al “Modello” puoi scegliere i materiali. Per un solaio di copertura clicca sulla freccia piccola per scegliere la copertura e il materiale; ad esempio “Copertura Asfalto – Shingle”. Infine clicca sul pulsante OK. Nella barra delle informazioni possiamo scegliere tre metodi di costruzione: poligonale, rettangolo oppure rettangolo ruotato. Fig 140 Seleziona il metodo di costruzione poligonale e clicca su un vertice della pianta; appare una linea con la quale puoi tracciare il perimetro dell’intera pianta, se vuoi fare un unico solaio, oppure puoi perimetrare solo la zona interessata per una porzione di solaio piano di copertura o una pavimentazione. 76 In figura 141 un esempio per un solo pezzo di copertura (o di pavimento con quota nei settaggi pari a 0.00). Si procede come visto per i retini, cliccando spigolo per spigolo. Si clicca cioè su un nodo di partenza e usando shift per mantenere la verticalità e/o l’orizzontalità, si clicca sul nodo dove il perimetro cambia direzione (allo spigolo successivo la matita diventa nera). Continua a cliccare nodo per nodo sino a chiudere il perimetro come evidenziato in figura 142. Fig 141 Fig 142 Per realizzare invece il solaio di copertura cliccare sui nodi di tutto il perimetro. Fig 143 77 Un solaio di copertura è evidente che non può essere costruito a filo del muro. E’ necessario aggiungere una sporgenza. Selezionare tutta la pianta per mettere in evidenza i nodi (pallini neri). Per fare la sporgenza, o CORNICIONE, prendiamo un nodo (spigolo) > palette > muovi nodo > shift + R > immettere una sporgenza, ad esempio di 0.50, > invio. Questa operazione deve essere fatta per ogni nodo (spigolo) di tutto il perimetro, oppure con shift + mouse ci si può allineare al nodo precedente. Se il solaio combacia con un nodo del muro bisogna modificare la posizione del nodo con “tab” (pulsante della maiuscola sulla tastiera) come elemento di selezione. Fig 144 Fig 145 Fig 146 Nella figura 145 è visualizzato il cornicione completo (linea celeste continua). Si può verificare l’operazione in assonometria. Per inserire il pavimento torna al comando SOLAIO dalla barra degli strumenti e apri la finestra dei “Settaggi di default”: per prima cosa imposta nell’area “a Piano corrente” il valore 0,00 in modo che il solaio che crei si posizioni come pavimento. Ora puoi, a scelta, o eseguire una unica pavimentazione o cambiare i materiali per differenziare le diverse zone. A “Modello” ad esempio puoi scegliere il Marmo bianco 01 per il soggiorno, delle piastrelle per il bagno e un parquet per le camere da letto come in Fig 147 78 Per inserire i materiali in ogni stanza, procedi ora nodo per nodo, come visto in precedenza. Delimita una zona per volta; ad esempio inizia con il pavimento della zona giorno inserendo il marmo. Delimita la successiva zona, bagni, cambia materiale e così via procedi per le camere. Fig 147 Fig 148 N.B.: può capitare che dopo aver creato il pavimento questo si sovrapponga a tutti gli altri elementi della pianta e quindi ogni volta che si desidera selezionare un oggetto specifico (ad esempio per cambiare parte dell’arredamento), il puntatore potrebbe “agganciare” solo il retinopavimento e non permetter nessuna operazione. E’ necessario quindi selezionare il pavimento e con tasto destro > ordine di visualizzazione > muovi sotto, portarlo al di sotto di tutti gli altri elementi. Questo avverrà solo in pianta, senza modificare alcun valore; quindi nel 3D il solaio/pavimento non si sposterà. 79 Lezione 3.2 Sezione Per ESEGUIRE una sezione del progetto seleziona “Strumento sezione” dalla barra strumenti; cliccando due volte sull’icona appare la solita finestra di default. Fig 149 In questa finestra puoi attribuire un ID di riferimento, ovvero un nome alla sezione (invece di sezione 001, metti A –A), e scegli la profondità della vista (Orizzontale – Infinita). Fig 150 Fig 151 80 Nella cartella “Marker” (in Fig 151 nella pagina precedente) scegli innanzitutto la linea di orientamento della sezione: ad esempio Punto & Linea oppure con la freccia piccola nera scegliere la tipologia della linea. Quindi scegli “Continua o Segmentata” e “Testa Marker alle estremità”. Fig 152 Successivamente imposta il carattere ( tipo Word) e l’altezza sia per il carattere che per il simbolo. In “Testa Marker” scegli il simbolo, cioè lo stile da attribuire alla sezione, con la freccia piccola nera in basso a destra; ad esempio Stile 3. Nella cartella “Visualizzazione modello” puoi scegliere se visualizzare i colori propri degli elementi sezionati o uniformare i colori sia degli Elementi Sezionati che degli Elementi non Sezionati. Si consiglia, per le sezioni, di cliccare su “Uniforma la penna degli Ele…” e di controllare le voci di Fig 152. Scorrendo la cartella puoi scegliere se inserire o meno le ombre; oltre a poter scegliere il colore puoi definire l’angolazione e l’altitudine del sole. Fig 153 Infine clicca sul pulsante OK. Per inserire la linea di sezione nel punto desiderato scorri il mouse orizzontalmente o verticalmente, tagliando la pianta, doppio clic e compare la linea di sezione. 81 Fig 154 Per vedere la Sezione seleziona la linea della sezione, anche se si vede appena, ci clicchi sopra con il tasto destro del mouse; appare una finestra dalla quale selezioni “Apri Sezione”. Fig 155 Se le frecce e/o le lettere sono troppo grandi o troppo piccole con tasto destro > Settaggi Sezione selezionata > marker > cambia le dimensioni, per tentativi, finchè non vanno bene. Il computer, infine, svilupperà la sezione automaticamente. Per tornare in pianta clicca F2. 82 SEZIONE A –A Fig 156 Si ricorda che le “ombre” sono nella sottocartella di Settaggi default alla voce “Visualizzazione Modello”. Per modificarle “spuntare” campiture vettoriali 3D e Ombre del sole; inserire i valori desiderati. Per toglierle eliminare il segno di spunta. Fig 157 SEZIONE B – B (non rappresentata in pianta) Fig 158 Per eseguire delle modifiche, o qualsiasi altra operazione, bisogna portare la sezione sul foglio di lavoro dove c’è la pianta. Selezioniamo il tutto > tasto destro > copia. Chiudere la finestra con “ x” (quella nera piccola), tornare alla pianta e incollare la sezione: Invio. Senza nessun strumento attivo si può ora cancellare semplicemente col tasto Can, dopo aver selezionato la parte interessata, ogni parte ritenuta superflua. Si ricorda infatti che in sede di presentazione un progetto deve essere strutturalmente “pulito”. 83 Ricordarsi che le sezioni devono essere sempre quotate verticalmente. Esempio con Sezione B-B pulita dall’arredo e quotata. Fig 159 Lezione 3.3 PROSPETTI Per realizzare un prospetto si procede come visto per la sezione solo che la linea di prospetto deve essere esterna alla pianta. Quindi con lo strumento “Sezione” o “Alzato” apri la finestra dei settaggi (Fig 160) e opera come visto in precedenza, con l’avvertenza che l’ID deve riportare i punti cardinali (Nord, Est, Ovest, Sud). Ricorda: la linea di prospetto deve essere disegnata esternamente alla pianta (Fig 161). Fig 160 Fig 161 84 Seleziona la linea > Apri Alzato > Invio. Nel prospetto devono essere inserite le ombre. Fig 162 Anche il prospetto come la sezione, per poter eseguire le operazioni, deve essere portato sul foglio di lavoro, ovvero dove sono la pianta e la sezione; ripetere l’iter visto in precedenza per la sezione. Questo in figura è invece un prospetto “pulito”: (può servire per modificare qualcosa, inserire ombre diverse, segnare una linea di terra più spessa, ecc.). Fig 163 Modifichiamo, ad esempio il prospetto riportato in figura. Il nostro progetto è in struttura legno; cambiamo il retino bianco con un retino legno tipo tavolato. Selezioniamo un retino come in figura > tasto destro > settaggi selezione retino: 85 Fig 164 Appare la seguente schermata: Fig 165 86 Clicca sulla piccola freccia di “Sfondo” e seleziona il retino “Pav. in tavole” Fig 166 Prima di chiudere devi cambiare colore del retino altrimenti bianco su bianco non si vedrà nulla; grigio per un prospetto in bianco e nero. Fig 167 87 Il risultato è il seguente: Fig 168 Puoi modificare anche il resto e inserire le ombre: Fig 169 Per inserire il colore procedi nel seguente modo. Seleziona la parete del prospetto > tasto destro > settaggi selezione retino; clic e appare la finestra in figura nella quale devi modificare il retino con un retino pieno. Clicca sul tasto “Sfondo” > freccia piccola > Retini Pieni > Primo Piano (il tasto “Sfondo” prende il nome “Primo Piano” e viene memorizzato). Fig 170 88 Successivamente si sceglie il colore. In linea con Primo Piano vi è una penna nera con il retino, un numero e un tasto dello stesso colore di Primo Piano. Clicca su tasto e appare la scelta dei colori per la parete; in figura è riportato il colore 114. Clicca su OK e Invio. Fig 171 Il prospetto apparirà colorato come in figura: Fig 172 Nel caso in cui il retino non venga visualizzato nel prospetto basta selezionare il muro > tasto destro > ordine di visualizzazione > porta sotto. A differenza delle sezioni il prospetto deve avere le ombre per dare un senso di profondità. E’ necessario pertanto inserirle prima di realizzare il prospetto (o dopo), nel seguente modo. 89 Doppio clic sullo strumento Sezione o Alzato per avere la finestra di Settaggi Default Sezione / Alzato. In “Visualizzazione Modello” cambia i valori “Azimuth Sole” e “Altitudine Sole”; prova ad impostare l’altitudine del sole a 45,00° , e “spunta” Ombre del Sole. Ok e Invio. Se vuoi cambiare l’orientamento del sole e quindi delle ombre puoi provare con 20° come in figura. Fig 173 Aprendo ora il prospetto apparirà così Fig 174 90 Questo esempio è stato fatto con il prospetto frontale; per esercizio si può provare con gli altri prospetti, eventualmente cambiando sia il colore per vedere le differenze, sia le ombre, sia usando materiali diversi. Nei prospetti realizzati compaiono le persiane alle finestre. Vediamo ora come inserirle; clicca sul vertice della finestra e apri Settaggi Selezione Finestra. Fig 175 Scorrendo con le frecce le diverse pagine della finestra dei settaggi, arrivi a Opzioni Battente; clicca e scegli l’opzione Settaggi Oscuramento. 91 Fig 176 Scegli infine il tipo e lo Stile del Pannello e clicca su OK. Fig 177 Puoi inserire ora le persiane cliccando sulle pareti o direttamente nel 3D. Se vuoi cambiare il colore alle persiane seleziona l’ultimo pulsante a destra nella barra dei settaggi oscuramento e si aprirà la seguente finestra. 92 Fig 178 Fig 179 93 Puoi ad esempio provare con il colore blu . Fig 180 Come accessorio puoi aggiungere la maniglia alla porta; apri porta > Settaggi default Porta. Fig 181 94 Vai su settaggi porta a battente e scorri le pagine fino ad arrivare a tipo anta e maniglia; clicca su maniglia e si aprirà la finestra in figura, dove puoi scegliere la maniglia che preferisci. Ricordati che poi, cliccando, la porta si apre. Fig 182 95 Lezione 3.4 Assonometria 3D Prima di realizzare un’immagine tridimensionale seleziona dalle palette “settaggi proiezione 3D”; Fig 183 Appare la schermata “Settaggi Proiezioni Parallele” ; Fig 184 Se clicchi sull’icona della casetta (Assonometria personale) appare una finestra dalla quale puoi scegliere direttamente la vista assonometrica desiderata; clicca su una di queste e vedrai immediatamente la vista selezionata nel modellino a sinistra. Se invece hai bisogno di una vista differente tra quelle proposte basterà variare i valori di X, Y e Z, in α per l’angolazione e in h per le dimensioni. 96 Fig 185 Se ti sposti nella parte inferiore trovi l’immagine dell’edificio al centro di due orbite; su una è posizionata la telecamera, sull’altra invece il sole. Spostando la telecamera sull’orbita la costruzione subirà una rotazione sul piano e lo stesso può essere fatto cambiando il valore dell’azimuth. Spostando il sole invece si va a modificare la posizione dell’ombra e della luce e lo stesso può essere fatto cambiando i valori in azimuth sole. Clicca sull’icona in basso “Sole” e appare la finestra “Sole”: In questa finestra puoi modificare il colore della luce del sole e dell’ambiente e decidere se inserire la nebbia e con quale intensità. Inoltre puoi scegliere la città dove ti trovi e inserire la data e l’ora in cui vuoi vedere il 3D. Fig 186 Dopo aver impostato tutti i parametri clicca su OK per tornare al progetto. 97 Clicca infine sull’icona “Assonometria” automaticamente il computer elaborerà l’ immagine tridimensionale. e Fig 187 Fig 188 Per ruotare il 3D clicca sul pulsante “Orbita” Fig 189 Per esplorare internamente l’edificio devi prima entrare in “Finestra 3D”, in “Prospettiva” per attivare l’omino in movimento “Esplora Modello” in Fig 183 (oppure si può usare il tasto E), clic > “Informazioni Esplorazioni 3D” > Esplorazione 3D. Con le freccette della tastiera puoi entrare “virtualmente” nell’edificio. Fig 190 98 Lezione 3.5 Prospettiva Fig 191 Per creare una vista prospettica si può, come prima, entrare in “Settaggi Proiezioni 3D” e cliccare su “Settaggi Prospettiva” oppure cliccare sull’icona Prospettiva in Fig 184 e quindi su “Visualizzazione 3D”, nella barra in alto, > “ Settaggi Proiezioni 3D”. In ogni caso appare la schermata in Fig 186. Fig 192 Fig 193 Da questa finestra puoi modificare l’altezza della camera, ovvero l’altezza del visualizzatore, e l’altezza del punto di mira che sarebbe il punto da visualizzare. La distanza è lo spazio che intercorre tra la camera ed il punto di mira; l’azimuth è l’angolo che si genera tra la camera ed il punto di mira; il cono visivo è l’apertura focale della camera; la rotazione ci permette di ruotare l’immagine sull’asse Y ; altitudine sole ed azimuth sole funzionano come abbiamo già visto precedentemente per l’assonometria. 99 Quindi clicca su OK e torniamo in pianta; clicca sull’icona “Prospettiva” ed il computer genererà l’immagine. Lezione 3.6 Spaccato Assonometrico Fig 196 Per generare uno spaccato assonometrico devi prima aprire la “finestra nel 3D”, visualizzare il progetto in assonometria, aprire “Visualizzazione 3D” dalla tendina del menu e poi “Settaggi sezione 3D”. In alternativa, dopo aver visualizzato l’assonometria, puoi ottenere direttamente lo stesso risultato con Ctrl + Shift + Y premuti contemporaneamente. Fig 197 100 Fig 194 Fig 195 Si apre la finestra “Piani di Taglio 3D”,in figura, che è suddivisa in quattro quadranti dove si vede una vista frontale, una vista laterale ed una vista in pianta del progetto. Fig 198 Nel primo quadrante si seziona l’immagine nel punto in cui si vuol generare lo spaccato assonometrico tracciando una linea orizzontale con shift + R, come Fig 199 in Fig 199. 101 Dopo aver tracciato la linea appare un occhio al posto della solita freccetta del mouse; si clicca in un punto qualsiasi, purché al di sopra della linea tracciata, per generare lo spaccato dell’immagine. Fig 200 Clicca su OK e torna sul progetto. A questo punto clicca sul pulsante “Sezione 3D”(cercalo sulla barra in alto tra i Settaggi Sezione 3D) e si genererà lo spaccato assonometrico. Se non lo trovi Visualizzazione 3D > Sezione 3D. 102 Fig 201 Esempio di spaccato assonometrico: Fig 202 Se si vogliono realizzare degli spaccati diversi occorre cambiare la linea di taglio. Si ripete la procedura per ritornare alla schermata “Piani di Taglio 3D” e si clicca sul pulsante “Cancella tutti i piani di taglio”; si realizza quindi una nuova linea (ad esempio obliqua) e si procede come visto precedentemente. Per tornare al 3D INTERO devi fare il seguente procedimento; dalla barra menu in alto apri la finestra Visualizzazione 3D > Sezione 3D. Per cambiare l’intonaco, sia interno che esterno si può intervenire anche qui nel 3D. Basta selezionare la parete, clic con il tasto destro, clic su Settaggi Selezione Muro e in Modello cambia il colore (intonaco) alle pareti. 103