Presentazione di PowerPoint - Dipartimento di Comunicazione e

annuncio pubblicitario
Corso di Sociologia della comunicazione
Prof. Giovanni Ciofalo
a.a. 2016-2017
L’oggetto della Comunicazione: caratteristiche
 Invisibilità e propagazione
 Pervasività e rapido sviluppo
dei media
 Aumento della complessità
sociale
 Imprevedibilità e immediatezza
della dimensione umana e
sociale
L’oggetto della Comunicazione: caratteristiche
Mito della comunicazione
limpida e trasparente
 i messaggi sono spesso
ambivalenti e contraddittori,
le variabili in gioco nelle
relazioni comunicative sono
spesso nascoste
L’oggetto della Comunicazione:
difficoltà di analisi
 Difficoltà di individuare una definizione chiara
ed univoca
 Difficoltà di definire un oggetto così presente e
così connaturato alla vita sociale
Etimologia del termine Comunicazione
Il termine comunicazione deriva dal latino
communicare, la cui terminazione –atio,
indica forme astratte di azione:
Communicatio  partecipazione
letteralmente messa in comune
Etimologia del termine Comunicazione
Influenze anche dal greco antico: il termine koinomia,
infatti, designava il concetto di comunità e venne
assorbito dal latino attraverso la parola
communio
società/comunità
Etimologia del termine Comunicazione
Il valore fondamentale
che sembra, dunque,
aver accompagnato la
voce communis sin
dall’inizio è
rintracciabile in una
precisa idea di
reciprocità
La comunicazione indefinita
La comunicazione indefinita
Micro e macrocomunicazione
 Scienze hard: la comunicazione
come risorsa strumentale e
finalizzata
Studio della comunicazione di
massa:
aspetti alla comunicazione come
procedimento; valorizzazione
dell’aspetto tecnico ed esecutivo,
strumentale
La comunicazione indefinita
Micro e macrocomunicazione
 Scienze soft:
la comunicazione come fattore umano
e sociale
Studio della comunicazione come
azione sociale: valorizzazione degli
aspetti contrattuali di costruzione di
senso e della realtà, degli aspetti
analitici e speculativi
La comunicazione indefinita
Eclettismo delle prospettive di
studio
Ci sono tante idee di
comunicazione quante sono le
prospettive scientifiche e
culturali coinvolte
nell’osservazione
Ipotesi di analisi della comunicazione
Individuazione di differenti costellazioni dei rapporti tra
individui e società
 Pre-modernità
- Comunità>Individuo
(ceti, convenzioni, riti collettivi)
 Modernità
- Società>Individuo
(classi sociali, istituzioni, socializzazione)

Post-modernità (network society)
G. Grosz, Le colonne della società, 1926
E nella società attuale?
 Cambiano le identità socioculturali
 Cambiano le mete culturali e i riferimenti di
valore
 Cambia la percezione della norma e della
devianza (la trasgressione è il motore verso il
futuro)
 Il sistema non offre più risposte adeguate
La comunicazione nella “storia”
Luoghi
della
comunicazione
Tecniche
di
comunicazione
Mezzi
di
comunicazion
e
Circolazione
dei
flussi
Pre-moderna
Piazza,
Mercato
Relazioni
faccia a faccia
Oralità
Ristretta,
Automatica,
Indirizzata
Moderna
Casa,
Fabbrica,
“Formali”
(Istituzioni)
Scrittura,
Stampa
Scrittura,
Schermo
Verticale,
Determinata
Postmoderna
Reti
Discorsi
Oralità
secondaria
Orizzontale,
Network
Società
La comunicazione nella “storia”
Società
Tipologia
narrazioni
Lavoro
Potere
Soggetto
Pre-moderna
Narrazioni
“locali”
Agricolo
CoercitivoRe
ligioso
Homo aequalis
Homo sentiens
Moderna
Postmoderna
Grandi narrazioni
Fine delle
ideologie
Industriale
Terziario
Economico
Politico
Coercitivo
Simbolico
Homo
Oeconomicus
Homo faber
Homo
communicans
Homo
complexus
La comunicazione nella storia:
società pre-moderna
La comunicazione pre-moderna
Discipline della comunicazione nella società pre-moderna
Filosofia del linguaggio
Retorica
Critica letteraria
Logica
Epistemologia
La comunicazione pre-moderna
Concezione strumentale
 condivisione di doveri e
responsabilità civiche
 ambito circoscritto da
mura
Scambio di doni
 carattere gratuito e
rituale
La comunicazione pre-moderna
Molti rapporti di scambio cerimoniale di doni, la cui
funzione oggi è sbiadita, avevano un’origine
funzionale, erano inseriti nella vita economica dello
stadio premoderno dell’evoluzione sociale ed erano
indispensabili al mantenimento della coesione
sociale del gruppo
Lévi Strauss, Le strutture elementari della parentela, 1949
La comunicazione nelle società pre-moderne
Non esisteva nessun mezzo di comunicazione che
andasse oltre la piazza del villaggio, o il mercato
Il pubblico era limitato
dalle variabili di spazio e
di tempo
La comunicazione pre-moderna
La circolazione dei flussi comunicativi era
 più ristretta
 più automatica
 garantita dall’esterno
 direttiva, predeterminata e indirizzata
La comunicazione pre-moderna
Oralità e società
Nelle culture antecedenti il monoteismo, l’uomo vive in
un universo magico-mitico, in cui una religiosità diffusa
pervade tutte le cose e le pratiche rituali sono forme di
collante sociale
Per l’homo equalis, che vive in una struttura tribale
fondata sui rapporti faccia a faccia, il medium elettivo è
la parola
La comunicazione pre-moderna
Oralità e società
La parola vive nel tempo fugace dell’evento:
 conoscenze tramandate in forma di mito
 confini più chiari tra presente e passato
La parola ritualizzata è
trasmessa tramite
formule recitative:
in Omero, “l’astuto Ulisse”
“il saggio Nestore”
“l’alba dalle dita rosee”
La comunicazione moderna
Discipline della comunicazione nella società moderna
Linguistica,
sociologia,
psicologia sociale,
psicologia,
semiotica,
cibernetica
La comunicazione moderna
Passaggio alla Modernità
1. Contrazione
spazio- temporale
2. Aumento della
competenza
dei soggetti
3. Irruzione della masse
nella vita sociale
La comunicazione moderna
Caratteristiche:
 Principio di causa-effetto
 Metodo positivistico
 Fede in un universo
ordinato con al centro
l’individuo (individualismo)
 Secolarizzazione
 Grandi narrazioni
La comunicazione moderna
La tipologia di individuo che ritroviamo in questa
parte è:
l’homo oeconomicus, fondato sulla razionalità
strumentale, orientato ad agire in un’ottica di
costi-benefici
l’homo clausus, individuo separato dagli altri
individui da convenzioni, etichette, repressione
degli istinti
Sociologia e Comunicazione
 La sociologia si differenzia come disciplina
scientifica elaborando una specifica problematica
costitutiva: l’incerta possibilità di socialità.
Cerca cioè di rispondere alla domanda:
Come è possibile l’ordine sociale?
La comunicazione post-moderna
 Centralità della “Società dell’informazione o della
conoscenza”
 Dal possesso di risorse materiali alle “risorse
simboliche” (beni immateriali)
 Moltiplicazione delle fonti e dei canali informativi
La comunicazione post-moderna
Tre fattori essenziali nella descrizione di questa società:
1. la conoscenza come fonte principale di crescita e di
produttività
2. le attività economiche si trasferiscono dalla produzione di
beni alla prestazione di servizi
3. vengono valorizzate le attività, le occupazioni, le professioni
ad alto contenuto di informazione e conoscenza (la nascita
della società in rete)
Manuel Castells, La nascita della società in rete, 2008
La comunicazione post-moderna
Homo communicans
 Perdita di interiorità a vantaggio di una natura
aperta e votata all’esteriorità
 Un essere aperto al sociale e allo scambio costante
di informazioni
 Razionalità come trasparenza ed esteriorità
P. Breton, L’utopia della comunicazione, Utet, Torino 1996 [1995]
La comunicazione post-moderna
La teoria dei 6 gradi di separazione
Ciascun individuo è separato da ogni altro da 5 intermediari
Cfr. S. Milgram, 1967; D. Watts, 2003
La comunicazione post-moderna
Homo sapiens
Homo faber
Homo oeconomicus
Homo ludens
Homo complexus
Homo prosaicus
Homo consumans
Homo sentiens
Homo demens
E. Morin, Il paradigma perduto, Feltrinelli, Milano [1973]
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