EDERA COMUNE (Hedera helix) L a «pianta medicinale dell’anno 2010» non deve la sua figura e la sua fama esclusivamente al suo effetto terapeutico. La sua capacità di adattarsi, aggrappandosi e avvinghiandosi ad alberi e muri fino a un’altezza di 20 metri, fa dell’edera una delle piante rampicanti più ammirate. La simbiosi tra la sua capacità di fungere da appoggio e da tutore valeva già nell’antichità come una sorta di metafora di fedeltà e amicizia. Nell’antica Grecia per esempio le coppie di sposi ricevevano un ramo d’edera come simbolo della loro fedeltà eterna. Quando fiorisce l’edera è un’importante fonte di alimentazione per gli insetti. Tra gennaio e aprile i frutti maturi attirano anche diversi uccelli, i mammiferi tuttavia tendono a evitarla, visto che per loro è tossica. Nell’ambito della medicina naturale gli effetti benefici di questa pianta sono noti da diverso tempo. Preparati a base di foglie di edera vengono utilizzati in diversi prodotti per combattere la bronchite grazie alle sue proprietà antispastiche ed espettoranti. Specie Edera comune (Hedera helix) Genere Edera (Hedera) Famiglia Araliaceae Ordine Apiales Diffusione Europa e Asia occidentale, dalla pianura fino ai rilievi di media altezza Periodo di fioritura Da settembre fino a ottobre, i frutti maturano da gennaio ad aprile Parti della pianta che vengono utilizzate dalla medicina naturale Foglie d’edera essiccate Componenti principali Saponine Effetto Le saponine hanno un effetto rinforzante, antinfiammatorio, diuretico ed espettorante