Lezione 3 Il primo principio della termodinamica La costante di proporzionalità k, defi nita conducibilità termica, rappresenta il calore che passa attraverso una parete di spessore l = 1 m, di area S = 1m2 in un intervallo di tempo Dt = 1 s, se la differenza di temperatura è DT = 1 °C. Tab. 3 Conducibilità termica Materiale K (w/m c) Rame 390 Alluminio 240 Ferro 80 Vetro 0,8 Sughero 0,04 Mattone 0,7 Legno di abete 0,12 Polistirolo espanso 0,042 Lana di vetro 0,038 Aria 0,026 0 Vuoto Nella tabella 3 sono riportate le conducibilità termiche di alcune sostanze. I conduttori con elevata conducibilità termica e, quindi, con bassa resistenza termica sono definiti buoni conduttori del calore. Gli altri sono isolanti termici. Un esperimento, semplice ma significativo, che dimostra la diversa attitudine delle varie sostanze a condurre il calore, è mostrato in figura 8. Le estremità inferiori di tre sbarrette di materiale diverso, alluminio, ferro e PVC (cloruro di polivinile), a temperatura ambiente, sono immerse in un bicchiere di vetro contenente acqua riscaldata a circa 80 °C. All’estremità superiore di ciascuna sbarretta è infilato un sensore di temperatura che viene connesso a un sistema di acquisizione dei dati in tempo reale. I diagrammi riportati in figura 9 mostrano chiaramente che fra i tre materiali, il miglior conduttore del calore è l’alluminio (curva rossa), seguito dal ferro (curva blu), mentre il PVC (curva verde), può essere considerato un isolante termico. sensore di temperatura al sistema di acquisizione alluminio ferro PVC acqua temperatura 1 (°C) temperatura 2 (°C) temperatura 3 (°C) 45 35 r fo fr figura 13 Gli atomi del dielettrico interposto tra le armature di un condensatore si polarizzano. Q’ – Q Q – Q’ cariche di polarizzazione figura 14 È la polarizzazione del dielettrico che produce un aumento della capacità del condensatore. E0 fr Poiché, a causa della polarizzazione, il campo elettrico all’interno del dielettrico risulta indebolito, esso presenta discontinuità nel passaggio dal vuoto al dielettrico (figura 15). Per questo motivo si preferisce rappresentare il campo → → mediante il vettore D = f E che è definito vettore induzione elettrica. Si può verificare che il suo modulo si mantiene costante in ogni punto del campo (figura 16). 30 25 20 Rispondi tu 100 200 300 400 tempo (s) alluminio ferro PVC figura 9 Le tre curve di temperatura mostrano che l’alluminio è il migliore conduttore di calore. 8 Il fatto che la presenza di un dielettrico tra le armature di un condensatore ne aumenti la capacità, induce a pensare che il dielettrico non sia un passivo isolatore tra le armature, ma che partecipi attivamente a modificare il campo elettrico al loro interno. Questa partecipazione può essere giustificata con le seguenti considerazioni. Sappiamo che le sostanze dielettriche, come il vetro, la porcellana, le materie plastiche ecc., sono degli isolanti elettrici, in quanto i loro elettroni difficilmente possono abbandonare i rispettivi atomi di appartenenza. Tuttavia, quando una di queste sostanze viene sottoposta a un campo elettrico, mediante applicazione di una differenza di potenziale, l’azione elettrostatica fa sì che il baricentro delle cariche periferiche negative non coincida più col baricentro delle cariche periferiche positive. Di conseguenza ogni atomo si comporta come un minuscolo dipolo elettrico (figura 13). All’interno del dielettrico le cariche opposte adiacenti si annullano a vicenda, mentre sulle superfici rivolte verso le armature del condensatore affiora una carica elettrica Q di segno opposto alla carica Q delle armature (figura 14). Naturalmente Q ha un valore inferiore a quello della carica Q , per cui anche la relativa densità v risulta inferiore a v. Tuttavia, è proprio la sua presenza che determina un aumento della capacità elettrica del condensatore. Infatti, essa crea un campo di modulo E0 = v/fo orientato in senso opposto al campo preesistente E = v/fo, per cui l’intensità del campo risultante E all’interno del dielettrico è: l El = E - E 0 = v - v In conclusione, la presenza di un dielettrico tra le armature di un condensatore, determina le seguenti conseguenze: aumenta la capacità, diminuisce il potenziale, riduce il campo elettrico. Precisamente: Cl = f C 2 C Vl = V 1 V El = E 1 E 0 figura 8 I sensori rivelano come il calore si trasmetta nelle tre sbarrette fatte di materiali diversi. 2 La polarizzazione del dielettrico fo 40 La polarizzazione dielettrica dielettrico Unità 22 Rispondi tu 1. P er riscaldare un blocco di metallo di massa m = 10 kg da 20 °C a 120 °C sono necessarie 216,9 Calorie. Di che metallo si tratta? a Alluminio. b Argento. c Ferro. d Rame. 1. Quali delle seguenti affermazioni sono corrette? a Nel SI l’unità di misura della capacità elettrica è il C/V. b La capacità elettrica di un conduttore diminuisce avvicinando un conduttore scarico. c Tra due conduttori, a parità di carica, ha capacità più alta quello in cui il potenziale è più elevato. d Tra due conduttori, a parità di potenziale, ha carica più alta quello che ha capacità maggiore. 2. Quali delle seguenti affermazioni sono corrette? a La capacità di un condensatore piano aumenta diminuendo la distanza tra le sue armature. b A parità di forma, dimensioni e distanza, la capacità di un condensatore aumenta interponendo del vetro tra le sue armature. c La capacità di un condensatore piano diminuisce aumentando la superficie di affacciamento delle sue armature. d La capacità di un condensatore non dipende dal mezzo interposto tra le sue armature. E E’ E figura 15 La polarizzazione del dielettrico riduce sia il potenziale che il campo elettrico all’interno delle armature. D D D figura 16 Definizione del vettore → induzione elettrica D. 273