Guida dello studente (A.A. 2007/08)

annuncio pubblicitario
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN
ASTROFISICA E SCIENZE DELLO SPAZIO1
Sede: Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo
www.fisica.unina.it/didattica/didattica.html
Obiettivi e finalità del Corso di Laurea
Il Corso di Laurea Specialistica in Astrofisica e Scienze dello Spazio ha come obiettivo la
formazione di figure professionali caratterizzate da un’elevata capacità operativa e scientifica nelle
discipline che caratterizzano la classe.
La preparazione tende, inoltre, a fornire tutti quegli strumenti culturali che sono indispensabili per
permettere ai laureati specialistici di lavorare, con ampia autonomia e con ruoli di responsabilità,
nell’ambito di progetti e strutture tecnologicamente avanzate.
Tra le attività che i laureati specialisti della classe svolgeranno si indicano, in particolare:
− la promozione e lo sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica nel campo
astronomico, astrofisico e spaziale, nonché la gestione e la progettazione delle relative tecnologie;
− la progettazione in ambiti correlati con le discipline astronomiche, astrofisiche e spaziali nei
settori dell’industria, dell'ambiente, dei beni culturali e della pubblica amministrazione;
− la didattica e la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare
riferimento agli aspetti teorici, sperimentali e applicativi delle scienze dell’universo.
Ai fini indicati, il curriculum del Corso di Laurea Specialistica in Astrofisica e Scienze dello Spazio
comprende attività finalizzate ad:
− acquisire una solida padronanza del metodo scientifico di indagine, nonché conoscenze di
base nel campo dell’algebra, della geometria, del calcolo differenziale e integrale e dei relativi
metodi numerici; conoscenze operative della fisica classica e moderna, sperimentale e teorica;
conoscenze di elementi di chimica; conoscenze specialistiche di astronomia, astrofisica e fisica
spaziale e discipline collegate; un’avanzata conoscenza delle moderne strumentazioni di
osservazione e di raccolta di dati, e delle relative tecniche di analisi; un’approfondita conoscenza
degli strumenti matematici ed informatici di supporto.
− utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre
l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Il curriculum prevede inoltre attività di laboratorio per non meno di 12 crediti complessivi, in
particolare dedicate alla conoscenza operativa di metodiche computazionali, osservative e
sperimentali, e all’analisi ed elaborazione dei dati; si prevedono, in relazione a obiettivi specifici,
attività esterne come tirocini formativi presso osservatori astronomici, aziende e strutture della
pubblica amministrazione e private, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane e
straniere ovvero presso enti e agenzie di ricerca, anche nel quadro di accordi internazionali.
I laureati specialisti potranno trovare impiego nella ricerca fondamentale ed applicata, ed in altre
attività produttive e di pubblica utilità e, più in particolare, in osservatori astronomici e sezioni
locali dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), enti di ricerca di base e tecnologica pubblici e
1
Per informazioni complete e sempre aggiornate sul Corso di Laurea conviene consultare la pagina web
www.na.infn.it/didattica/didattica.html.
privati, ditte per la produzione di strumenti software, istituti di istruzione di ogni ordine e grado,
planetari pubblici e privati.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno
al 60 per cento dell'impegno orario complessivo annuale. Per ciascun insegnamento, il tempo
riservato allo studio personale è il 68 per cento dell'impegno orario complessivo, ad eccezione delle
attività formative di laboratorio o seminariali, per le quali il tempo riservato allo studio individuale
è almeno il 52 per cento.Il lavoro di tesi comporterà un impegno orario pari a circa il 15 per cento
dell’impegno orario complessivo del quinquennio.
Requisiti d’ammissione: Possono essere ammessi al Corso di Laurea Specialistica in Astrofisica e
Scienze dello Spazio gli studenti in possesso di Laurea n Fisica di I° livello o titolo equivalente. Per
l’ammissione vengono riconosciuti allo studente tutti i crediti acquisiti nella Laurea in Fisica (classe
n.25) della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Le
modalità d’ingresso al Corso di Laurea Specialistica, compresa una eventuale prova di ammissione,
sono definite nel Regolamento Didattico. Studenti in possesso di altre lauree di I° livello potranno
essere ammessi con un eventuale debito formativo determinato attraverso la verifica dei requisiti
curriculari e dell’adeguatezza della personale preparazione secondo modalità definite dal
regolamento dell’ordinamento didattico.
ALLEGATO C (Prova Finale)
La laurea specialistica in ASTROFISICA E SCIENZE DELLO SPAZIO si consegue dopo aver
superato una prova finale che consiste nella discussione di un elaborato scritto di tesi. La tesi
specialistica verte su un argomento specifico preventivamente concordato con almeno un relatore
afferente alla Facoltà, il quale supervisionerà l’attività nelle sue diverse fasi.
L’attività svolta nell’ambito della tesi potrà essere effettuata sia nell’interno delle strutture
universitarie, sia presso centri di ricerca, aziende o enti esterni, secondo modalità stabilite dal CCL.
La discussione della tesi avviene alla presenza di una commissione all’uopo nominata costituita di
undici docenti. Per giustificati motivi la Commissione si ritiene validamente costituita in presenza
di non meno di sette membri nominati. Al termine della discussione la Commissione valuta la prova
esprimendo un voto di laurea in centodecimi che tiene conto anche della carriera universitaria del
candidato.
Qualora il voto di laurea non sia inferiore a 110 la Commissione può attribuire allo studente la
distinzione della lode.
Il percorso didattico
Il Corso di Laurea Specialistica in Astrofisica e Scienze dello Spazio si articola in un solo
curriculum il cui piano di studio è riportato nel seguito.
Laurea Specialistica
in
Astrofisica e Scienze
dello Spazio
I anno 10 Esami
II anno 3 esami e
tirocinio
Laurea
Vengono ora qui di seguito riportati gli obiettivi formativi e tutti i corsi previsti dall’Allegato B1
del Regolamento Didattico del Corso di Laurea Specialistica in Astrofisica e Scienze dello Spazio.
La tabella indica inoltre il numero di CFU di ogni insegnamento e la tipologia, secondo la
terminologia dell’Ordinamento Didattico:
A
B
C
D
E
F
: attività formativa di base,
: attività formative caratterizzanti,
: attività formative, affini o integrative (interdisciplinarietà ed applicazioni),
: attività formative a scelta dello studente,
: attività formativa per la prova finale,
: attività formative per ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatica, tirocini, etc..
Obiettivi Formativi
Il Corso di Laurea Specialistica in Astrofisica e Scienze dello Spazio ha come obiettivi formativi:
una solida padronanza del metodo scientifico di indagine ed un’approfondita preparazione in astronomia,
astrofisica e fisica spaziale moderne, nei loro aspetti osservativi, sperimentali e teorici;
un’avanzata conoscenza delle moderne strumentazioni di osservazione e di raccolta di dati nelle varie bande
spettrali da terra e dallo spazio, e delle relative tecniche di analisi dei dati;
la capacità di utilizzare le conoscenze specifiche acquisite per la modellizzazione di sistemi complessi nei campi
delle scienze applicate;
la capacità di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità di progetti e di strutture.
Tra le attività che i laureati specialisti in Astrofisica e Scienze dello Spazio potranno svolgere si indicano: la
promozione e lo sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica nel campo astronomico, astrofisico e spaziale,
nonché la progettazione e la gestione delle relative tecnologie; la progettazione in ambiti correlati con le discipline
astronomiche, astrofisiche e spaziali nei settori dell’industria, dell’ambiente, dei beni culturali e della pubblica
amministrazione; la divulgazione astronomica-astrofisica di alto livello, nonché l’organizzazione e la gestione di
progetti divulgativi e di diffusione della cultura scientifica.
I ANNO
Insegnamenti
Astrofisica 1
Fisica dei Plasmi
Fisica delle Galassie
Laboratorio Specialistico di Astrofisica 1
Metodi Matematici per l’Astrofisica
Un insegnamento a scelta dall’elenco 1
Un insegnamento a scelta dall’elenco 2
Un insegnamento a scelta dall’elenco 2
Un insegnamento a scelta dall’elenco 2
Un insegnamento libero
CFU Tipologia
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
A
A
A
A
A
D
II ANNO
Laboratorio Specialistico di Astrofisica 2
Un insegnamento a scelta dall’elenco 2
Un insegnamento interdisciplinare a scelta dall’elenco 3
ATTIVITÀ FINALI
Altre attività
Prova finale
Elenco 1 - Insegnamenti di base
Astronomia Generale
Complementi di Meccanica Quantistica
Fisica Astroparticellare
Meccanica Statistica 1
Particelle Elementari 1
Relatività e Campi Elettromagnetici
Relatività Generale e Cosmologia
Teoria Classica dei Campi Mod. A
Teoria Classica dei Campi Mod. B
Elenco 2 - Insegnamenti caratterizzanti
Acquisizione ed Analisi Dati
Astrofisica 2
Astrofisica delle Alte Energie
Astrofisica Nucleare
Complementi di Elettronica Analogica
Cosmologia Osservativa
Cosmologia Teorica
Elettronica Analogica
Evoluzione Stellare
Fisica dei Plasmi Astrofisici
Fisica del Mezzo Interstellare
Fisica della Gravitazione
Fisica della Radiazione Cosmica
Fisica Solare e delle Atmosfere Stellari
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare 2
Meccanica Celeste
Meccanica Statistica 2
Metodi Diretti e Inversi in Astrofisica e Geofisica
Metodologie di Fisica Astroparticellare
6
6
6
A
9
33
F
E
6
6
6
6
6
6
6
3
3
A
A
A
A
A
A
A
A
A
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
Ottica
Planetologia
Sensori e Rivelatori
Storia dell’Astronomia
Tecniche Automatiche di Acquisizione Dati
Tecnologie Astronomiche
6
6
6
6
6
6
B
B
B
B
B
B
Ad ogni studente sarà assegnato un tutor individuale, scelto tra i docenti del corso di Laurea, che
avrà la funzione di accompagnarlo lungo il percorso formativo, stimolandone gli interessi e
sollecitandone la curiosità.
Gli studenti sono tenuti a presentare propri piani di studio, contenenti la richiesta di approvazione di
curricula individuali da parte del Consiglio di Corso di Laurea. Tale approvazione sarà automatica
(con il principio del silenzio-assenso) se i curricula presentati non prevedono mutamenti di
insegnamenti obbligatori (perché già inseriti nel piano di studio prefissato in generale), così
rientrando nelle linee guida offerte in precedenza anche per quanto riguarda la tipologia delle scelte
operate. Essa, invece, sarà soggetta ad una decisione del Consiglio di Corso di Laurea nel caso
presenti tale genere ulteriore di variazioni.
Qualora i crediti relativi ad un insegnamento obbligatorio siano già stati acquisiti nel triennio,
sostituirlo con un altro a scelta tra quelli dell’elenco degli insegnamenti della stessa tipologia.
I corsi attivati
Vengono qui riportate le tabelle dei corsi attivati, anno per anno: esse contengono il nome dell’insegnamento, il suo
settore scientifico disciplinare e i corrispondenti CFU, l’anno e il semestre in cui si svolge, il nome del docente e la sua
qualifica. Viene riportata inoltre, secondo la terminologia dell’Ordinamento Didattico del Corso di Laurea Specialistica
in Astrofisica e Scienze dello Spazio, la tipologia del singolo corso :
A : attività formativa di base,
B : attività formative caratterizzanti,
C : attività formative, affini o integrative ( interdisciplinarietà ed applicazioni),
D : attività formative a scelta dello studente,
E : attività formativa per la prova finale,
F : attività formative per ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatica, tirocini, etc..
Per l'indicazione dell'aula e dei laboratori dove si svolgono lezioni ed esercitazioni e per il relativo orario informarsi
presso il Dipartimento indicato a fianco dell'insegnamento.
Gli Istituti e i Dipartimenti presso i quali afferiscono i corsi sono indicati con le sigle qui di seguito riportate:
Dipartimento di Chimica
CH
Dipartimento di Scienze Fisiche
SF
Dipartimento di Geofisica e Vulcanologia
GV
Dipartimento di Matematica e Applicazioni
MA
Dipartimento di Biologia generale ed Applicata
BGA
Corsi attivati al primo anno
Insegnamento
Tipo
CFU
logia
Docente
Dip
Affidamento
Attività didattica istituzionale
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
Mutuato dallo stesso corso della
Laurea in Fisica triennale
Astrofisica 1
A
6
Longo
SF
Astrofisica delle Alte Energie
B
6
Paolillo
SF
Astrofisica Nucleare
B
6
Roca
SF
Astronomia Generale
A
6
Smaldone
SF
Complementi di Meccanica
Quantistica
A
6
Cosmologia Osservativa
B
6
Capozziello
SF
Cosmologia Teorica
B
6
Capozziello
SF
Elettronica Analogica
B
6
Barbarino
SF
Fisica Astroparticellare
A
6
Fisica dei Plasmi
A
6
De Angelis
SF
Fisica della Gravitazione
B
6
Bimonte
SF
Fisica della Radiazione Cosmica
B
6
D’Ettorre
SF
Fisica delle Galassie
Fondamenti di Geofisica
Applicata
Istituzioni di Fisica Nucleare e
Subnucleare 2
Laboratorio Specialistico di
Astrofisica 1
A
6
Capaccioli
SF
C
6
Patella
SF
B
6
A
6
Meccanica Statistica 1
A
6
SF
SF
SF
Smaldone
Anno/s
emestre
I/2°
I/1°
I/2°
I/1°
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
Mutuato dallo stesso corso della
laurea in Fisica triennale
Attività didattica istituzionale
Mutuato dallo stesso corso della
Laurea in Fisica triennale
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
Attività didattica istituzionale
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
Attività didattica istituzionale
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
SF
Attività didattica istituzionale
SF
Mutuato dallo stesso corso della
laurea in Fisica triennale
I/2°
I/2°
I/1°
I/2°
I/1°
I/1°
I/2°
I/2°
I/2°
I/2°
Metodi Matematici per
l’Astrofisica
A
6
Della Selva
SF
Attività didattica istituzionale
I/1°
Metodologie di Fisica
Astroparticellare
B
6
Fiorillo
SF
Affidamento
I/2°
Ottica
B
6
Spinelli
SF
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
I/2° (?)
Particelle Elementari 1
A
6
P. Strolin
SF
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
I/2°
Planetologia
B
6
Milano
SF
Attività didattica istituzionale
I/1°
Programmazione ad Oggetti
per la Fisica
B
6
De Nardo
SF
Affidamento
I/1°
A
6
Pettorino
SF
A
6
Pettorino
SF
Sensori e Rivelatori
B
6
Barbarino
SF
Tecniche Automatiche di
Acquisizione Dati
B
6
Teoria Classica dei Campi
A
6
Relatività e Campi
Elettromagnetici
Relatività Generale e
Cosmologia
SF
Lizzi
SF
Mutuato dallo stesso corso della
Laurea in Fisica triennale
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
Mutuato dallo stesso corso della
Laurea in Fisica triennale
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
I/1°
I/1°
I/2°
I/2°
II/1°
Corsi attivati al secondo anno
Insegnamento
Tipo
CFU
logia
Docente
B
6
C
6
C
6
B
6
Campi Elettromagnetici
C
6
Chimica 2
C
6
Complementi di Elettronica
Analogica
B
6
Barbarino
Evoluzione Stellare
B
6
De Rosa
Fisica dei Plasmi Astrofisici
B
6
Fedele
Fisica del Mezzo Interstellare
Fisica Solare e delle Atmosfere
Stellari
B
6
Longo
B
6
Smaldone
Fluidodinamica
C
6
Geometria 2
C
6
Acquisizione ed Analisi Dati
Algoritmi e Strutture Dati
Mod. A
Analisi ed Elaborazione
Numerica dei Segnali
Astrofisica 2
Dip
Affidamento
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
Mutuato dallo stesso corso della
SF
LS in Informatica
Mutuato dallo stesso corso della
SF
LM in Fisica
SF
Attività didattica istituzionale
Mutuato dallo stesso corso della
LS in Ingegneria Informatica
Mutuato dallo stesso corso della
CH
LM in Fisica
Mutuato dallo stesso corso della
SF
LM in Fisica
Mutuato dallo stesso corso della
SF
LM in Fisica
Mutuato dallo stesso corso della
SF
LM in Fisica
SF
Affidamento
Mutuato dallo stesso corso della
SF
LM in Fisica
Mutuato dallo stesso corso della
Laurea in Ingegneria Aerospaziale
Mutuato dallo stesso corso della
MA
LM in Matematica
Anno/s
emestre
SF
Longo
II/1°
II/1°
Laboratorio Specialistico di
Astrofisica 2
Meccanica Celeste
A
6
Calloni
SF
Affidamento
II/1°
B
6
Capaccioli
SF
II/1°
Meccanica Statistica 2
B
6
SF
Attività didattica istituzionale
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
Metodi Diretti e Inversi in
Geofisica e Astrofisica
B
6
SF
Storia dell’Astronomia
B
6
Teoria dei Sistemi
C
6
Capaccioli
SF
Mutuato dallo stesso corso della
LM in Fisica
Attività didattica istituzionale
Mutuato dallo stesso corso della
Laurea in Ingegneria Aerospaziale
II/1°
Nota 1:
Altri corsi di tipologia C mutuati da altri corsi di Laurea saranno indicati nel manifesto degli studi.
Nota 2:
Gli studenti possono scegliere un corso di tipologia C non compreso nel precedente elenco ed attivato presso
l’Università di Napoli “Federico II” previa autorizzazione da parte del CCS in Fisica
Nota 3:
I corsi del I anno di tipologia B che non sono propedeutici possono essere seguiti anche al II anno.
I programmi dei singoli corsi saranno disponibili presso la Segreteria Didattica del Dipartimento e
sulla pagina WEB del CdL in Fisica .
L’orario dettagliato con l’indicazione delle aule sarà reso noto per tempo mediante avvisi e
pubblicato sulla pagina WEB del CdL in Fisica.
Le lezioni si terranno di norma nelle aule F dell’edificio Centri Comuni nel Complesso
Universitario di M.S.Angelo, Via Cintia 80126 Napoli. Le prove di laboratorio si terranno nei locali
dei Laboratori Didattici del Dipartimento di Scienze Fisiche.
Altre informazioni saranno disponibili presso la Segreteria Didattica del Dipartimento di Scienze
Fisiche.
Brevi note sui corsi
Corso
Acquisizione ed Analisi Dati
Algoritmi e Strutture Dati (Mod. A)
Analisi ed Elaborazione Numerica
dei Segnali 1
Astrofisica 1
Astrofisica 2
Astrofisica delle Alte Energie
Astrofisica Nucleare
Astronomia Generale
Campi Elettromagnetici
Chimica 2
Complementi di Elettronica
Analogica
Complementi di Meccanica
Quantistica
Cosmologia Osservativa
Cosmologia Teorica
Elettronica Analogica
Evoluzione Stellare
Obiettivi/contenuti
Attività
Fornire una preparazione sulle più recenti tecniche
utilizzate nel campo della fisica sperimentale per il
L+LAB
controllo dei processi di raccolta, elaborazione e
presentazione dati.
Fornire conoscenze elementari sugli algoritmi e i
L+LAB
processi di strutturazione dei dati.
Fornire conoscenze di base sulle moderne tecniche
di elaborazione numerica dei segnali dalla loro
discretizzazione e quantizzazione alla
L+LAB
trasformazione in spazi in cui possono essere più
agevolmente rappresentati e modificati. Tecniche di
rappresentazione tempo-frequenza.
Fornire conoscenze di base di Astrofisica e delle
L
metodologie ad essa collegate.
Fornire conoscenze avanzate di Astrofisica e delle
L
metodologie ad essa collegate.
Propedeuticità: Astrofisica 1.
Fornire conoscenze di base nell’ambito dei fenomeni
astrofisici di alta energia e delle loro manifestazioni
L
osservative.
Propedeuticità: Astrofisica 1.
Fornire le conoscenze di base dei processi nucleari
L
di particolare rilevanza nel campo dell'Astrofisica.
Fornire le conoscenze di base sul metodo della
L
ricerca astronomica e sui più importanti processi
fisici all’opera nel cosmo.
Fornire conoscenze avanzate sui campi
L
elettromagnetici e capacità d’uso delle relative
metodologie.
Fornire ulteriori conoscenze avanzate sulla chimica
L
e capacità d’uso delle relative metodologie.
Fornire ulteriori conoscenze avanzate
L
sull’elettronica analogica e capacità d’uso delle
relative metodologie.
Approfondire le metodologie e gli aspetti formali
della trattazione della Meccanica Quantistica non
Relativistica ed acquisire le conoscenze di base della
L
trattazione della Meccanica Quantistica
Relativistica.
Acquisizione delle conoscenze di base sulle
metodologie sperimentali e sui risultati osservativi
L
relativamente ai parametri cosmologici, con
riferimenti alla teoria per la loro interpretazione
Fornire conoscenze sulle problematiche della
L
Cosmologia Teorica e capacità d’uso delle relative
metodologie.
Fornire conoscenze avanzate sull’elettronica
L
analogica e capacità d’uso delle relative
metodologie.
Fornire conoscenze approfondite sugli aspetti teorici
e sperimentali dell’evoluzione stellare.
L
Propedeuticità: Astrofisica 1
Prova
finale
C e/o P
C e/o P
C e/o P
C e/o S
C e/o S
C e/o S
C
C e/o S
C e/o S
C e/o S
C e/o S
C e/o S
C e/o S
C e/o S
C e/o S
C e/o S
Fisica Astroparticellare
Fisica dei Plasmi
Fisica dei Plasmi Astrofisici
Fisica del Mezzo Interstellare
Fisica della Gravitazione
Fisica della Radiazione Cosmica
Fisica delle Galassie
Fisica Solare e delle Atmosfere
Stellari
Fluidodinamica
Fondamenti di Geofisica Applicata
Geometria 2
Istituzione di Fisica Nucleare e
Subnucleare 2
Laboratorio Specialistico di
Astrofisica 1
Laboratorio Specialistico di
Astrofisica 2
Meccanica Celeste
Meccanica Statistica 1
Meccanica Statistica 2
Metodi Diretti e Inversi in Geofisica
e Astrofisica
Metodi Matematici per l’Astrofisica
Fornire conoscenze sulle problematiche della Fisica
Astroparticellare e capacità d’uso delle relative
metodologie.
Propedeuticità: Istituzioni di Fisica Nucleare e
Subnucleare 2.
Fornire le conoscenze di base teoriche e
sperimentali nell’ambito della fisica dei plasmi e
dell’elettrodinamica dei mezzi continui.
Fornire un’introduzione equilibrata ai più importanti
concetti e fenomeni legati alla fisica dei plasmi in
campo astrofisico.
Fornire le conoscenze di base teoriche e sperimentali
nell’ambito della fisica del mezzo interstellare.
Fornire conoscenze sulle problematiche della Fisica
della Gravitazione e capacità d’uso delle relative
metodologie.
Fornire conoscenze sulla fisica dei raggi cosmici
primari, fotoni e neutrini di alta energia e sulle
metodologie di misura.
Fornire conoscenze approfondite negli aspetti teorici
ed osservativi della Fisica delle Galassie e dei
sistemi stellari.
Fornire conoscenze avanzate nell’ambito dei
meccanismi di formazione degli spettri stellari e
della fisica solare.
Propedeuticità: Astrofisica 1.
Fornire conoscenze avanzate nell’ambito della
fluidodinamica e delle relative metodologie.
Fornire competenze di base sui metodi teorici per
l’indagine geofisica (gravimetrici, elettrici,
magnetotellurici, sismici).
Fornire ulteriori conoscenze sulla geometria e le
metodologie ad essa connesse.
Approndimento delle conoscenze di base della fisica
nucleare e subnucleare.
Fornire capacità d’uso sperimentali, teoriche e
numeriche per l’acquisizione e l’interpretazione di
misure astrofisiche.
Fornire avanzate capacità d’uso sperimentali,
teoriche e numeriche per l’acquisizione e
l’interpretazione di misure astrofisiche.
Propedeuticità: Laboratorio Specialistico di
Astrofisica 1.
Fornire conoscenze sulla problematiche della
meccanica celeste e le metodologie ad essa
connesse.
Fornire adeguate competenze di base nella
Meccanica Statistica.
Fornire ulteriori competenze della Meccanica
Statistica.
Propedeuticità: Meccanica Statistica 1.
Fornire competenze di base e avanzate sui metodi di
predizione di parametri osservabili (problema
diretto) e di stima di parametri di modello (problema
inverso).
Fornire conoscenze di base sui metodi matematici
più importanti per l’astrofisica.
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o P
L
C e/o P
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
L+
LAB
C e/o P
L+
LAB
C e/o P
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
Metodologie di Fisica
Astroparticellare
Ottica
Particelle Elementari 1
Planetologia
Programmazione ad Oggetti per la
Fisica
Relatività e Campi Elettromagnetici
Relatività Generale e Cosmologia
Sensori e Rivelatori
Storia dell’Astronomia
Tecniche Automatiche di
Acquisizione Dati
Tecnologie Astronomiche
Teoria Classica dei Campi
Teoria dei Sistemi
Fornire conoscenze teoriche e sperimentali sulle
metodologie dell’astrofisica particellare e capacità
d’uso delle relative metodologie.
Propedeuticità: Istituzioni di Fisica Nucleare e
Subnucleare 2.
Acquisizione di conoscenze di base sulla
generazione, propagazione e rivelazione di onde
elettromagnetiche nel dominio ottico, inclusi i
fenomeni di diffrazione e interferenza, la diffusione
della luce e i principi fondamentali di funzionamento
delle moderne sorgenti laser.
Fornire conoscenza degli aspetti fondamentali del
Modello Standard delle interazioni tra particelle
elementari e delle sue verifiche sperimentali.
Propedeuticità: Istituzioni di Fisica Nucleare e
Subnucleare 2.
Fornire le conoscenze di base teoriche e sperimentali
nell’ambito della planetologia e del Sistema Solare e
capacità d’uso delle relative metodologie.
Fornire le conoscenze di base nell’ambito della
programmazione ad oggetti in fisica e capacità d’uso
delle relative metodologie.
Fornire conoscenze sulle problematiche
contemporanee della Relatività Speciale e dei Campi
Elettromagnetici e capacità d’uso delle relative
metodologie.
Fornire conoscenze sulle problematiche
contemporanee della Relatività Generale e della
Cosmologia e capacità d’uso delle relative
metodologie.
Fornire conoscenze e capacità operative dei metodi
di rivelazione della radiazione indotta da nuclei,
particelle, raggi X, gamma nonche' la sensoristica
piu' moderna anche a basse temperature nell'ambito
della Fisica Sperimentale contemporanea.
Fornire le conoscenze di base sullo sviluppo e le
problematiche della storia dell’astronomia.
Fornire adeguate competenze per la progettazione e
la gestione di moderni apparati automatizzati di
acquisizione dati.
Fornire capacità d’uso delle metodologie relative
alla strumentazione astronomica e alla sua
progettazione.
Fornire conoscenze di base sulla dinamica dei campi
classici e di elementi della teoria dei gruppi per la
trattazione delle simmetrie.
Fornire conoscenze di base sulla teoria dei sistemi e
le metodologie ad essa connesse.
L :
LAB:
EN:
Legenda tipo di attività:
Lezione frontale
Laboratorio
Esercitazioni numeriche
E
C
S
P
Esame
Colloquio
Prova Scritta
Prova Pratica
Legenda prova finale:
:
:
:
:
L
C e/o S
e/o P
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
e/o P
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o S
L
C e/o P
L
C e/o S e/o
P
L
C e/o S
L
C e/o S
Figura professionale del laureato specialistico in Astrofisica e Scienze
dello Spazio
Ad ottobre 2006 partirà a Napoli la Laurea Specialistica in Astrofisica e Scienze dello Spazio. Essa prevede un unico
curriculum di studi corrispondente a linee di ricerca attive nel Dipartimento di Scienze Fisiche e nell’INAF (Istituto
Nazionale di Astrofisica).
La figura professionale del laureato specialistico in Astrofisica e Scienze dello Spazio è solo apparentemente nuova nel
panorama napoletano, essendo in precedenza già rappresentata di fatto dai tanti ricercatori operanti da tempo presso
l’INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte. La nuova laurea nasce dalla costituzione in ambito universitario
di un folto gruppo di ricercatori impegnati in vari aspetti dell’astrofisica e della cosmologia moderne.
Per comprendere quali siano i possibili sbocchi professionali di un laureato specialistico in Astrofisica e Scienze dello
Spazio, bisogna cominciare col tener conto del fatto che lo studente appena iscritto proviene, generalmente, da una
laurea triennale in Fisica. Cioè, da un percorso didattico in cui acquisisce, di anno in anno, un livello sempre maggiore
di padronanza di quel metodo scientifico che ha permesso, da Galileo Galilei ai tempi nostri, di ottenere scoperte di
incalcolabile valore che hanno cambiato radicalmente il modo di pensare e di agire dell’uomo contemporaneo rispetto a
quello dei secoli passati. Accompagnandosi al tumultuoso e sempre più crescente sviluppo dell’astronomia e dei suoi
strumenti teorici e tecnologici, lo studio delle discipline fisiche ha portato a comprendere i meccanismi della formazione
delle strutture osservate nel Cosmo. L’Astronomia e la Fisica appaiono oggi come due facce complementari di una
stessa medaglia, che, insieme, stanno rivoluzionando la nostra visione dell’Universo. Al riguardo basterà citare le
scoperte della materia e dell’energia oscure, che sono oggi al centro di un importante dibattito nell’ambito della fisica
fondamentale, insiema a quelle teorie unificate che trovano proprio a livello astrofisico e cosmologico il migliore e
forse unico banco di prova.
I laureati specialistici in Astrofisica e Scienze dello Spazio avranno una preparazione, che spazia dallo studio, teorico e
sperimentale, delle leggi fondamentali delle scienze dell’universo ad applicazioni di carattere più tecnologico ed
applicativo. Questa preparazione, tra l’altro, include anche una solida conoscenza degli strumenti matematici ed
informatici, fornendo all’astrofisico una “ flessibilità “ che gli consente di essere perfettamente a suo agio in attività che
richiedono creatività e capacità di definire e risolvere problemi, anche in campi apparentemente lontani dalle
metodologie fisiche. Tanto per citarne uno, un astrofisico, in possesso di competenze specifiche sulle dinamiche dei
sistemi complessi, può anche trovare lavoro in collaborazione con gli economisti nel campo della finanza quantitativa,
ossia nello studio delle previsioni riguardanti l’andamento del mercato finanziario. Non si deve peraltro dimenticare che
gli studenti, durante l’attività di tesi, avranno occasione di interagire con ricercatori (sia teorici che sperimentali) che
operano in laboratori di ricerca e osservatori astronomici, sia italiani che esteri. Per facilitare il processo di acquisizione
di tale complesso bagaglio di conoscenze, ogni studente sarà affiancato lungo tutto il percorso formativo da un tutor che
lo aiuterà a pianificare gli studi e ne stimolerà la curiosità, proponendogli letture e spunti di approfondimento.
In concreto, per esaminare le possibilità di sbocchi lavorativi per un laureato specialistico in Astrofisica e Scienze dello
Spazio, basta limitarsi a considerare le possibilità di sbocco offerte ad un laureato (triennale) in Fisica, dato che si legge
spesso che l’Italia ha un forte bisogno di laureati nelle discipline scientifiche. Un’indagine dell’ISTAT, Università e
lavoro 2003, pubblicata a luglio 2003, riguarda la condizione occupazionale nel 2001 dei laureati nel 1998. Emerge che,
dei laureati in Fisica, solo l’8% è ancora alla ricerca di un lavoro, il 24,5% non cerca lavoro, il 67,3% ha trovato lavoro
ed, in particolare, il 65,2% svolge un lavoro continuativo iniziato dopo la laurea. Questi dati sembrerebbero drammatici
se non si tenesse conto di un’altra indagine, svolta dalla Società Italiana di Fisica, riguardante i laureati in Fisica nel
quadriennio 1993–1996. I risultati, pubblicati su Il Nuovo Saggiatore, 15, 11 (1999) e consultabili su
http://www.fisica.unile.it/~anni, ci dicono che quasi tutti i laureati che non cercano lavoro sono impegnati nello
svolgimento del Dottorato di Ricerca. In media, in Italia, circa il 4% del totale di tutti i laureati in tutte le discipline
accede al Dottorato di Ricerca, questa percentuale sale al 22% per i laureati in Fisica. Per quanto riguarda in particolare
i laureati in Fisica a Napoli, l’indagine rivela che, escludendo quelli in cerca di un lavoro ( 8,8%), essi trovano un
impiego per il 13,3% presso l’Università, per il 18,9% presso gli Enti di Ricerca, per l’1,1% presso gli Enti Locali, per il
5,6% presso la Scuola, per il 36,7% presso l’Industria, per il 2,2% presso il Commercio ed il 13,3% presso altri settori.
In particolare, i settori industriali interessati sono quello elettronico più quello dei semiconduttori per il 21,2%, quello
informatico più quello di telecomunicazioni e media per il 75,8% e quello meccanico per il 3%.
C’è da osservare che i dati precedenti si riferiscono a coloro che si sono laureati con il precedente ordinamento, quando
la durata del corso di Laurea in Fisica era di quattro anni. Presumibilmente, questi dati saranno ancora validi (e
naturalmente si spera che possano essere anche migliori) per i laureati in Fisica del nuovo ordinamento e per coloro che,
al termine del nuovo percorso 3+2, otterranno la Laurea Specialistica in Astrofisica e Scienze dello Spazio, anche in
considerazione del fatto che una recente valutazione del CIVR ha posto l’astrofisica tra le due discipline scientifiche
trainanti nel settore della ricerca in Italia.
Nel sottolineare maggiormente la valenza professionale specifica dei laureati specialisti in Astrofisica e Scienze dello
Spazio, si devono inoltre tener presenti le ulteriori possibilità di inserimento lavorativo in osservatori astronomici e
sezioni locali dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), in enti di ricerca di base e tecnologica pubblici e privati, in
ditte per la produzione di strumenti software, in istituti di istruzione di ogni ordine e grado, in planetari pubblici e
privati, e naturalmente nella scuola e nell’editoria.
Scarica