RESPIRAZIONI ANAEROBIE
Nei sedimenti marini, dei laghi, in suoli umidi: IN ECOSISTEMI
ANOSSICI, si sviluppano batteri che ricavano Energia da
respirazioni anaerobie.
Fonti di C e di elettroni sono i composti prodotti dai microrganismi
fermentatori (lattato, etanolo, formiato).
Utilizzano come accettori finali di elettroni:
NITRATO, SOLFATO, ZOLFO, CARBONATO, FERRO
I prodotti sono: N2, N2O, CH4, H2S
Hanno un ruolo fondamentale nei cicli biogeochimici e nel
mantenimento degli equilibri della biosfera.
Sono gli organismi terminali della catena alimentare anaerobia.
DENITRIFICAZIONE
Respirazione anaerobia dei nitrati.
Unico processo biologico attraverso cui l’azoto fissato, organico e
inorganico, può essere liberato e riciclato come N2.
Pseudomonas denitrificans, Paracoccus denitrificans, Thiobacillus
denitrificans
Batteri aerobi, non anaerobi obbligati. Gli enzimi per la
denitrificazione sono indotti solo in mancanza di ossigeno.
NO3-  NO2-  NO  N2O  N2
Per ogni tappa l’enzima specifico.
L’ossigeno reprime la sintesi di nitrato- e nitrito-riduttasi.
Sono i responsabili per le perdite di azoto dal suolo e per il riciclo
dell’azoto molecolare. Evitano l’accumulo di nitrati e nitriti nel
suolo e la contaminazione delle falde acquifere.
Processo di importanza decisiva per il mantenimento della vita sulla
terra così come la conosciamo. L’atmosfera non si è impoverita di
azoto molecolare grazie alla loro attività metabolica.
Sono gli organismi terminali della catena alimentare anaerobia.
RESPIRAZIONE DEI SOLFATI
Batteri solfato-riduttori. L’accettore finale di elettroni è lo ione
solfato, che diventa H2S.
Sono anaerobi obbligati e vivono in habitat anaerobio stretto (fanghi
putrescenti, acque stagnanti, dove c’è decomposizione anaerobica
della s.o.). Le acque inquinate possono contenere fino a 104-106
batteri solforiduttori per ml.
Desulfovibrio, Desulfomonas, Desulfotomaculum.
I donatori di elettroni sono piccole molecole organiche come lattato,
acetato, propionato, butirrato, metanolo, etanolo.
RIDUZIONE DEI CARBONATI E FORMAZIONE DI METANO
Metano formato durante la degradazione anaerobica della s.o. nei
sedimenti di laghi, stagni, fiumi, risaie. Nei reattori dove avviene la
digestione anaerobica dei fanghi e nello stomaco dei ruminanti.
La s.o. è fermentata ad acetato, anidride carbonica, idrogeno, prodotti
che sono utilizzati dai METANOGENI.
RIDUZIONE DEI CARBONATI E FORMAZIONE DI METANO
Metano formato durante la degradazione anaerobica della s.o. nei
sedimenti di laghi, stagni, fiumi, risaie. Nei reattori dove avviene la
digestione anaerobica dei fanghi e nello stomaco dei ruminanti.
La s.o. è fermentata ad acetato, anidride carbonica, idrogeno, prodotti
che sono utilizzati dai METANOGENI.