SPETTACOLI laPADANIA Giovedì 16 giugno 2005 19 Dal 30 giugno all’11 settembre, Trieste capitale dell’operetta Per realizzare il prestigioso Festival internazionale giunto alla 36ª edizione, gli artisti si sono accontentati di paghe dimezzate per mettere in scena i capolavori di Lehar, Strauss e Millocker Il Pipistrello di Johann Strauss junior, considerato modello indiscusso del genere musicale dell’operetta viennese, inaugura il festival di Trieste il 30 giugno Sotto i riflettori Il Veneto porta a Bruxelles Il Mercante di Venezia Anteprima assoluta in Belgio per il film di Michael Radford Il Mercante di Venezia, un’iniziativa della Regione Veneto in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles nel quadro della rassegna regionale promossa dall’Istituto stesso, “Cinema NordSudEstOvest’'. E’ questo il “regalo” offerto dalla Regione ai veneti residenti a Bruxelles, almeno un migliaio, e a quelli sparsi in tutto il Belgio. Vedova allegra Da cent’anni è Il titolo forse più famoso e popolare del genere al centro della manifestazione e dell’interesse del pubblico FRANCA MOROTTI Al Pacino Batman, miglior film su eroe mascherato Un Batman più assetato di vendetta che di giustizia. E’ insolitamente cupo in Batman Begins il ritratto dell’eroe in maschera di Gotham City ma i critici americani non hanno dubbi: il film di Christopher Nolan è il migliore mai girato sulle avventure dell’uomo pipistrello e sicuramente tra i migliori mai tratti da un fumetto. Grandi elogi anche alla presenza fisica di Christian Bale che batte a spada tratta i suoi predecessori nel ruolo: Michael Keaton, Val Kilmer e George Clooney. Il Batman di Nolan «è un eroe intrappolato tra giustizia e vendetta, tra il desiderio di pace e la volontà di esercitare il suo potere». grandi elogi. Il film uscirà in Italia domani col titolo Batman Begins. Trieste capitale dell’operetta per il 36° anno: quasi un miracolo la sua realizzazione visto che, purtroppo, all’inizio del 2005 sembrava che lo storico evento si dovesse interrompere, poi, fortunatamente, grazie a sponsor e istituzioni ma anche con il sacrificio degli artisti che si sono accontentati di paghe più che dimezzate, il teatro musicale leggero, la piccola opera, è riuscito a sopravvivere. E non lo farà in tono minore ma con 43 giorni di programmazioni a partire dal 30 giugno all’11 settembre, sei produzioni (tre operette classiche e tre musical) e un concerto della Filarmonica del teatro Giuseppe Verdi che, il 7 agosto al Parco di Miramare, propone la storia del musical in Italia e in Europa. Il sovrintendende del Festival elenca dati interessanti sulla stagione del 2004, un incremento delle presenze di oltre il 18 per cento e il 25 per cento in più di stranieri, provenienti anche da Slovenia, Austria, Carinzia, tutti alla scoperta di que- sto bel mondo, di una società gaia, della leggerezza, della grazia, degli equivoci, dell’allegria che porta l’operetta che si impose come genere popolare nell’Ottocento, prima dell’avvento della Prima guerra mondiale. Passato e presente del teatro musicale leggero sarà riservato all’aurea tradizione viennese rappresen- “La vedova allegra” di Franz Lehar Canzoni stupende: due Cd e un Dvd di Patty Pravo Un brano composto da Ennio Morricone è uno dei tre inediti contenuti nel cofanetto Canzoni Stupende di Patty Pravo, due Cd e un Dvd, in uscita domani. La canzone Un treno in piùè stata ritrovata di recente ma aveva fatto incontrare Patty e Morricone nel 1974. Da allora se ne erano perse le tracce. Morricone l’aveva compoPatty Pravo sta per il film Spazio 1999ma la versione cantata da Patty non era stata inserita nella colonna sonora. Nel cofanetto due versioni inedite di Pensiero stupendo in spagnolo e francese; 28 canzoni rappresentative di un’intera carriera, dagli inizi con Ragazzo triste, La bambola, Il paradiso, Se perdo te, fino agli ultimi successi come il brano di Vasco E dimmi che non vuoi morire. Jovanotti si sposa Tradito anni fa, ha perdonato Il tradimento della sua compagna, la voglia di ricominciare a partire dalla nozze, l’amore per la figlia Teresa: Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, dopo tre anni di silenzio sulla vita privata, parla a ruota libera. In occasione della presentazione del suo ultimo album Buon Sangue a Festivalbar, ha raccontato le emozioni scaturite dopo la pubblicazione della foto del bacio tra la sua compagna, Francesca e un altro uomo. Un’esperienza che l'ha fatto crescere e gli ha fatto prendere la decisione del matrimonio. Spazio anche al musical con la prima dell’esilarante Nunsense e dello storico Grease, portati in scena dai giovani della Compagnia della Rancia di Saverio Marconi, e il collaudato Elizabeth Addio a Giulini, signore del podio Il maestro Carlo Maria Giulini è morto all’età di 91 anni a Brescia, dove era ricoverato da qualche tempo in una clinica specializzata nell’assistenza ai malati terminali. I funerali si terranno oggi a Bolzano, città dove trascorse la sua infanzia e giovinezza. Considerato uno dei più grandi direttori d’orchestra per l’armonia, l’equilibrio interpretativo e della concerta- Il maestro Carlo Maria (Ansa) zione, Giulini si diplo- Giulini mò all’Accademia Santa Cecilia di Roma. Debuttò nel 1944 come direttore dell’Orchestra dell’Augusteo di Roma in occasione del concerto celebrativo per la liberazione della città. Nel 1945 divenne direttore stabile alla Rai (Roma e Milano), incarico che mantenne fino al 1952. Nel 1951 divenne l’assistente di De Sabata e due anni dopo gli succedette come direttore stabile al Teatro Alla Scala. Nel 1955 debuttò in America dirigendo la Chicago Symphony Orchestra; dal 1978 al 1984 ha ricoperto la carica di direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica di Los Angeles. Negli Anni Cinquanta Giulini ha collaborato con i registi Luchino Visconti e Franco Zeffirelli e la leggendaria Maria Callas. tata dalle operette di Jo h an n Strauss (Il Pipistrello al teatro Verdi che inaugura il Festival il 30 giugno nella messa in scena di Gino Landi), Franz Lehar (La vedova allegra che quest’anno festeggia i cento anni e continua ad essere spumeggiante ed attuale, sempre al Verdi) e Carl Millocker (Gasparone al Parco di Miramare l’11 e 12 agosto), molto eseguita in Austria e Germania che narra le vicende comico-sentimentali di un bandito e di una contessina. Grande attenzione è riservata a un genere più moderno, il musical, da 12 anni presente al Festival Internazionale dell’Operetta: in scena, con la Compagnia della Rancia di Saverio Marconi (legatissimo a Trieste poichè la sua carriera iniziò lì con Cabaret) Nunsense (13, 14 luglio), esilarante musical di cui sono protagoniste cinque suore, con la regia e le coreografie di Fabrizio Angelini folgorato dallo spettacolo che vide per la prima volta a New York nel ’92, rimasto in scena per otto anni sulle scene off di Broadway e rappresentato in 26 lingue. «Nel musical, il cui sottotitolo è Le amiche di Maria, ci sono molti richiami all’attualità, a proposte televisive, viste le frequentazioni di don Mazzi, don Ciotti...», spiega Angelini. «È estremamente pulito, mai volgare. All’anteprima di Roma ha riscosso un successo incredibile nonostante una struttura non faraonica e cinque sole attrici bravissime in scena, anche se ancora sconosciute. La stessa operazione l’abbiamo effettuata per la ripresa di Grease sempre alla Sala Tripcovich (dal 15 al 17 luglio) con giovani talenti, nuove interessanti personalità, perché il nostro “pallino” è dare spazio ai giovani». Una ripresa di grande successo degli anni scorsi è Elizabeth,(dal 21 al 27 luglio) al Parco di Miramare, il più visitato dopo quello di Boboli a Firenze. Questo musical è di casa a Trieste, commenta il direttore artistico del Festival: in sette anni ha avuto qualche milione di spettatori che si sono appassionati alla storia rivisitata anticonvenzionale e a tratti dissacrante del mito di Sissi, affascinante, tormentata principessa austriaca dall’attrazione fatale per la morte. Novità di quest’anno, giustamente annunciata con soddisfazione, la nascita di una Accademia dell’Operetta dal prossimo mese di ottobre. In questo periodo il direttore artistico Pacitti sta effettuando delle selezioni per realizzare questo progetto a livello europeo. Nell’Accademia si studierà il Settecento, periodo inspiegabilmente ignorato, canto, ballo, movimento scenico. Perché l’operetta deve continuare a vivere.