RASSEGNA STAMPA
15 maggio 2016
Artribune.com
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La Francia in Scena in Italia. Al via la megastagione di oltre 80 eventi spalmati su 30 città
italiane nei prossimi 6 mesi. Sulla performance
d’Oltralpe
Camille Henrot
Con il primo tour italiano di Cristophe Chassol, pianista e compositore considerato la nuova stella della musica
francese, si è inaugurata la seconda edizione de La Francia in Scena, la stagione artistica dell’Institut français
Italia. È partito dal festival Fabbrica Europa di Firenze questo gigantesco cartellone di eventi che fino a novembre
attraverserà tutta l’Italia – da nord a sud senza dimenticare le isole maggiori – per far conoscere meglio lo
straordinario panorama dello spettacolo e di tutta la creazione contemporanea francese, con particolare
attenzione ai linguaggi multidisciplinari, alle contaminazioni fra generi, alle estetiche ibride e alle opere
multimediali.
Con oltre 80 spettacoli, 3 grandi appuntamenti con l’arte contemporanea, 10 incontri fra conservatori italiani e
francesi, i protagonisti dell’architettura del padiglione francese alla Biennale di Venezia, eventi speciali in
occasione di Mantova Capitale della Cultura 2016 e del 60°anniversario del gemellaggio Roma-Parigi (prevista il
21 giugno per la Festa della Musica l’esibizione del duo francese Brigitte e Carmen Consoli), La Francia in
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Scena realizzerà un totale di 150 date – quasi tutte prime in Italia – in 30 città italiane, grazie al dialogo serrato
con le più importanti istituzioni culturali italiane e con le principali reti artistiche della penisola.
LE COLLABORAZIONI CON LE CITTA’ ITALIANE
Preziosa, per esempio, sul piano della musica contemporanea, la relazione con Milano Musica e con il Festival
AngelicA di Bologna e con le manifestazioni di cultura contemporanea più alternativi come Spring Attitude che
porteranno a fine maggio a Roma gli AIR – nome storico della scena elettronica mondiale -.
Ma anche con Outdoor, dedicato all’arte urbana di strada, sempre a Roma in ottobre e con il Robot Festival di
Bologna nello stesso mese con le immagini sintetiche prodotte dal duo francese 1024 Architecture.
Oltre alla musica il fitto cartellone riguarderà altre discipline come la danza, con ilRomaeuropa Festival che tra
ottobre e novembre ospiterà Pierre Rigal, coreografo e performer con una formazione a metà fra l’atletica e la
matematica; e poi il teatro, il circo contemporaneo, la performance, la fotografia, il design, l’architettura, l’arte
contemporanea (con la prima mostra personale in Italia di Camille Henrot presso la Fondazione Memmo di
Roma). E ancora la street art, la didattica e tanti spettacoli per ragazzi.
Particolare attenzione è riservata proprio a questi ultimi, con una programmazione speciale dedicata ai più piccoli
a partire da un altro grande evento: il Festival Segni d’Infanzia, nell’ambito di Mantova Capitale della Cultura
2016, che presenta in autunno cinque compagnie francesi di teatro, musica e circo. Il tutto sempre nell’ottica del
sostegno ai giovani artisti e ai talenti emergenti dell’universo performativo d’oltralpe.
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