Delibera nº Data COPIA 76 20/08/2002 Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale adunanza straordinaria di prima convocazione - Seduta pubblica Oggetto: APPELLO SULLA CONVENZIONE EUROPEA. L'anno duemiladue, addì venti del mese di agosto alle ore 18.00 nella Sala delle adunanze consiliari previa l'osservanza delle formalità prescritte vennero oggi convocati i Consiglieri comunali. Sono presenti i Consiglieri: Nº Cognome Nome Pres. Nº Cognome Nome Pres. 1 LONARDI Mario Sì 12 PELLEGRINO Giancarlo No 2 VERONESI Franco Sì 13 FRIGO Gerardo Sì 3 NORDERA Arianna Sì 14 ZANONCINI Tiziano Sì 4 TOFFALINI Umberto Sì 15 RIGO Alberto Angelo No 5 MADINELLI Simone Sì 16 TEBALDI Aldino Giuseppe Sì 6 ALDEGHERI Valeriano Sì 17 GALVANI Giovanni Sì 7 BONETTI Mosè Dino No 18 DE SANTI Franco Giacomo Sì 8 BARBA Luciano Sì 19 CAMPEDELLI Luciano Sì 9 CALOI Attilio Sì 20 ZUMERLE Maurizio No 10 SPIAZZI Sergio Sì 21 FALEZZA Francesco Sì 11 OLIVIERI Giovanni Sì totale presenti n. 17 totale assenti n. 4 Presiede il Sig. Mario LONARDI nella sua qualità di Sindaco Assiste alla seduta il Sig. Dr. Lauretta Zanini Segretario del Comune. CC 76/02 Sono presenti in qualità di Assessori i Sig.ri Brangian Roberto, Grisi Luciano, Tosi Paola, Ottolini Roberto (Im.p. Im.p.) CC 76/02 Oggetto: APPELLO SULLA CONVENZIONE EUROPEA. Il Sindaco legge la proposta di appello da deliberare; Cons. Galvani: "Quando ho letto questo appello confesso che sono rimasto un pò perplesso dal velleitarismo del Presidente della Provincia che pretende quasi di condizionare il Consiglio Europeo immaginiamoci. Io posso capire che si faccia l'appello per un consorzio ma per l'Europa mi pare un pò velleitario comunque se c'è da fare, anche il granellino di sabbia si dice serve a costruire una casa quando si fa la malta quindi mettiamoci anche questo granellino. Però confesso che andare a dire facciamo il referendum invece di un'altra cosa mi è venuta alla mente i politici che hanno fondato l'Europa quando l'hanno fatta a sei stati nel 1956 e poi se avessero fatto il referendum in quegli anni molto probabilmente l'Europa non sarebbe nata, non perchè io sia contro i referendum, non perchè io non voglia partecipare ai voti popolari ma in quel momento i politici avevano idee molto ma molto più avanzate dei popoli che rappresentavano e che erano usciti dalla guerra e molto probabilmente la mediazione politica in Europa riuscirà a fare di più di molti referendum che magari con campagne di stampa poi tenderanno a condizionare l'opinione (cambio cassetta) e quindi quando si parla del referendum starei molto cauto, perchè alle volte anche ai massimi livelli i politici forse sono migliori di quello che sembra"; Cons. De Santi: "Volevo una chiarificazione su questo tipo di convenzione. E' fatta solo dalla Provincia di Verona o la Provincia di Verona, poi si il Presidente della Provincia o poi viene aggregata a tutta una serie di altre Provincie, cioè qua non è specificato da chi viene, come viene gestita, ha detto che c'è questa convenzione ma è una cosa che viene fatta solo qua in ambito locale o poi fa parte di un tipo di intervento di più largo respiro"; Sindaco: "Adesso questa nasce dall'ambito locale ma siccome poi viene comunicata a tutta una serie di politici e rappresentanti, quant'altro, credo che si ponga in una prospettiva un pò più ampia adesso non so bene se altre provincie o altri gruppi di amministrazioni adottino lo stesso tipo di appello ma immagino di sì, perchè il comitato per la federazione europea probabilmente è un comitato che va al di là della Provincia di Verona in ogni caso noi ci facciamo carico aderendo a questa proposta del comitato della Federazione Europea di lanciare un appello quindi poi gli appelli nascono sempre da qualcuno e magari poi chiaramente creano"; Cons. De Santi: "Mi lascia perplesso comunque mi scusi signor Sindaco il punto uno, comunque i due punti mi lasciano... comunque devo dire un pò perplessi cioè trasformazione della commissione in vero governo responsabile di fronte al Parlamento europeo, già lì ci sarebbe da dire perchè io ritengo che ogni nazione dovrebbe autogovernarsi e decidere esclusivamente nel proprio interesse guardando anche gli interessi generali dell'Europa per carità sicuramente. Più anche togliere il diritto di veto anche lì ci sarebbe da chiarirci perchè se io posso mettere il veto magari su operazioni che magari possono danneggiare la mia identità di stato io ritengo che ci sarebbe da parlare a lungo di questo problema. Di conseguenza io ritengo di astenermi a questo tipo di voto"; Cons. Madinelli: "Ma noi riteniamo che questo sia soprattutto uno stimolo politico a far si che i cittadini europei incomincino a rendersi conto di cosa sta succedendo in Europa. Dobbiamo ricordarci che nel marzo 2003 il lavoro della convenzione europea sarà concluso e questa CC 76/02 convenzione europea è un'istituzione molto sui generis, perchè per la prima volta viene tracciato un dibattito democratico fra governi degli stati che già fanno parte della comunità europea, fra rappresentanti dei parlamenti degli stati della comunità europea, fra istituzioni europee quali Consiglio Europeo e Commissione Europea e fra i governi degli stati che sono candidati ad entrare nella comunità europea e in tutto questo soprattutto c'è la voglia e la convinzione di fare partecipare a questa fase le organizzazioni civili. Quindi la famosa società civile che con i suoi contributi in questo forum che è stato creato apposta per redigere e fare venire alla luce i contributi dei cittadini, i veri cittadini europei unita alle proposte politiche per far sì che venga fuori un Europa veramente radicata e veramente voluta dai cittadini. In questa fase probabilmente è richiesto anche il contributo delle amministrazioni locali quindi un comune come San Martino Buon Albergo a nostro parere dovrebbe impegnarsi a diffondere, a propagare questa cultura europeista nella cittadinanza, nell'opinione pubblica, nelle scuole, nelle famiglie per far sì che questa Europa il cittadino sappia veramente che cos'è e verso cosa sta andando questa costruzione europea anche per far sì che il cittadino si renda conto che sicuramente la costruzione dell'Europa non sarà una limitazione delle libertà personali ma sicuramente un ampliamento delle libertà personali. Quindi secondo noi il Comune di San Martino deve proprio prendere come impegno il fatto di divulgare da qui al marzo 2003 divulgare questa voglia di conoscenza di cosa sta succedendo in Europa"; Cons. De Santi: "Approvo per carità, va tutto bene. L'unica considerazione che faccio è che l'esporsi secondo me a queste aperture che sono logiche, sono corrette, il documento però non richiama la salvaguardia dell'identità nazionale, cioè io dico ci apriamo a tutti però capiamo anche la nostra identità dove va. Cioè il fatto di dire, il riferimento di Galvani che dice che all'estero ci considerano un pò straccioni non è tanto portato a caso è la verità in tutti i paesi del nord noi siamo considerati quello che siamo considerati. Voglio dire teniamoci la nostra identità e lavoriamo per carità per un'unità, però attenzione dico noi siamo italiani dobbiamo restare italiani dobbiamo restare con tutte le nostre caratteristiche e il nostro stato cioè qua l'impressione è che si voglia allargarci pian pianino ed è corretto farlo poi è chiaro io ho un punto di vista, tu ne hai un altro è corretto non ci piove su questo. Stiamo attenti anche a questa considerazione"; Cons. Olivieri: "Secondo me l'appello è il granellino di sabbia che serve per la costruzione dell'Europa pensiamo fra due, tre anni gli stati dovrebbero essere ventisei due tre quattro cinque prima del 2010 dovrebbero essere ventisei, quindi se vogliamo costruire la vera Europa da essere non dico concorrenti ma trattare da pari a pari con gli Stati Uniti dobbiamo allargarci e dobbiamo anche ritengo avere un governo europeo, come del resto c'è negli Stati Uniti e tutti i quarantanove stati sono assolutamente indipendenti hanno la loro identità però fanno capo al Presidente degli Stati Uniti, però per quanto riguarda il diritto di veto secondo me quando saremo in ventisei bisogna per forza che sia a maggioranza, altrimenti ci riduciamo come all'O.N.U. perchè ci sono quattro nazioni che possono fare il diritto di veto si fermano tutti. Quindi io ritengo che valga la pena votare a favore e puntualizzare l'importanza dei punti primo e secondo per quanto riguarda il referendum effettivamente non so che importanza e se possa essere fatto tra l'altro ma mi sembra che ci sia già allo studio qualche cosa che dopo quello che deciderà la convenzione dovrà essere ratificato dai singoli cittadini, dai cittadini dei singoli stati"; Cons. Falezza: "Ho da fare una premessa su ... il nostro movimento è democratico e costituzionalista, è impegnato nella giustizia sociale, nel rispetto dell'uguaglianza sia dei diritti umani che dei diritti delle minoranze e si oppone ad ogni forma di razzismo e xenofobia, cioè CC 76/02 nel nostro movimento riteniamo che la solidarietà sia importante, l'ordine pubblico anche, però noi abbiamo anche dei principi dell'autonomismo e dell'indipendentismo democratico, cioè noi siamo a favore dell'Europa però la nostra preoccupazione è che non tutte le europe vanno bene cioè che tipo di Europa vogliamo fare? Questo è il nostro ... perchè se l'Europa significa un nuovo centralismo vessatorio impositivo in questo caso la nostra è una netta contrarietà se invece l'Europa è un'Europa dei popoli e delle Regioni cioè noi riteniamo che i vari stati che compongono l'Europa in alcuni casi sono abbastanza omogenei in tanti altri all'interno di questi stati ci sono delle comunità, ci sono degli stati federati, oppure delle Regioni. Queste regioni almeno secondo il nostro punto di vista, sono delle nazioni senza stato le quali secondo noi devono avere un pieno ed equo riconoscimento all'interno dell'Europa quindi se in questa richiesta viene aggiunto che noi chiediamo un pieno ed equo riconoscimento delle nazioni senza stato all'interno dell'Europa ci sarà senz'altro il mio voto favorevole, perchè qui significa fare un'Europa sì, ma un'Europa ma di popoli delle regioni che prendendo l'esempio degli Stati Uniti vediamo che pur essendo una comunità molto unita di stati, in uno c'è la pena di morte in un altro no, cioè le differenze sono veramente notevoli di rispetto delle varie comunità locali, quindi un'Europa fatta in modo centralista, cioè che addirittura la cioccolata venga imposta dall'alto che sia codificata questo secondo me è una cosa che non va tanto bene. Invece se c'è questo pieno ed equo riconoscimento delle nazioni il mio voto sarà favorevole, se non c'è sarà di astensione in quanto speriamo che con questa convenzione europea si possa ottenere che venga comunque approvata. Alcuni punti sono per esempio il pluralismo costituzionale, i diritti umani, la promozione delle diversità linguistiche e culturali tutti questi punti vengono compresi in questo riconoscimento della nazioni senza stato"; Sindaco: "Qui evidentemente noi votiamo un appello che ancora viene molto prima di questi passaggi, diciamo che i rappresentanti dei cittadini europei e quindi anche dei cittadini italiani che sono presenti nel Parlamento Europeo e nei parlamenti nazionali saranno quelli che rappresentando il nostro stato entreranno poi nella discussione sul tipo di costituzione che verrà e quindi nella costruzione di questa costituzione che verrà appunto proposta. Chiaro che in un sistema democratico le rappresentanze vengono ad avere queste deleghe che ci auguriamo che vengano esercitate tenendo conto di tutti i principi e di tutte le storie, delle culture che noi all'interno dell'Europa riteniamo sia importante vengano rappresentate. Però ripeto qui al di là di dire questo, cioè al di là di dire che questo è un percorso importante ci fermiamo prima, cioè ci fermiamo attraverso questo appello alla sollecitazione, perchè appunto così come è riportato perchè ci sia un governo responsabile e quindi non c'è più una commissione ma un governo e perchè venga eliminato il diritto di veto e che quindi questo governo non sia così ostaggio di qualcuno ma che sia un governo che in piena autonomia e responsabilità si fa carico dell'amministrazione dell'unione europea quindi diciamo siamo ancora prima"; Cons. Falezza: "La mia preoccupazione è perchè si crea un governo e quindi un'autorità, contemporaneamente si toglie una tutela al diritto di veto diciamo una tutela nazionale anche se sovranazionale secondo me come stato italiano senza dare un imput anche sul pieno ed equo riconoscimento cioè da unire con gli altri due secondo me manca"; Ass.re Aldegheri: "Io penso siccome l'organismo è stato istituito abbiamo la vice presidenza di questa commissione Europea che è D'Amato il Presidente Jusquard D'Estain che rappresenta la destra per cui tutte le discussioni che stiamo facendo noi adesso le faranno dentro la convenzione. Noi diamo un pò di propellente perchè seguano le prime due perchè questo organismo vada avanti, vada avanti determinato per fare un'Europa forte per cui noi dovremo sicuramente votare a favore mi sembra, auspicando che vengano salvaguardare le nazionalità CC 76/02 delle persone ma già i nostri rappresentanti politici saranno dentro nella convenzione a portare questo"; Falezza: "Sì, sì, se viene auspicato per iscritto il pieno ed equo riconoscimento delle nazioni all'interno dell'Europa come aggiunta il voto favorevole c'è, se non c'è mi astengo sperando diciamo che venga considerata ai più alti livelli"; Sindaco: "No, noi l'appello lo sposiamo così come è stato proposto"; Il Consiglio Comunale di San Martino Buon Albergo, riunito in data 20 agosto 2002, presso la Residenza Municipale, Ritiene che la Convenzione Europea rappresenti un'occasione storica compimento la costruzione dell'Europa iniziata nel dopoguerra; per portare a La Convenzione Europea ha una grande responsabilità. Per la prima volta nella storia dell'unificazione europea i rappresentanti dei cittadini europei, presenti nel Parlamento europeo e nei parlamenti nazionali, sono chiamati a dare il loro diretto contributo alla costruzione europea. Se la Convenzione fallisse, prevarrebbero lo scetticismo e la sfiducia; Le istituzioni europee, create per un'Europa a Sei, devono essere rifondate. L'Unione rischia la dissoluzione se il necessario allargamento verrà realizzato conservando il diritto di veto nel processo decisionale; La Convenzione Europea, come la Convenzione di Filadelfia del 1787, deve approvare un progetto di Costituzione in cui siano previste queste riforme fondamentali: 1. la trasformazione della Commissione in un vero Governo responsabile di fronte al Parlamento Europeo; 2. l'abolizione del diritto di veto in tutti gli organi decisionali dell'Unione, a partire dal Consiglio dei Ministri e dal Consiglio Europeo; Si chiede infine che il progetto di Costituzione Europea venga sottoposto all'approvazione dei cittadini europei mediante un referendum da abbinare alla prossima elezione europea del 2004. Con voti favorevoli n. 14, contrari nessuno, astenuti 3 (De Santi, Falezza, Tebaldi), espressi per alzata di mano, la proposta è approvata. CC 76/02 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Mario LONARDI Il Segretario f.to Dr. Lauretta Zanini CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' (art. 134 D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267) x La presente deliberazione E' DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi del 3° COMMA dell'art. 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267; o La presente deliberazione E' DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi del 4° COMMA dell'art. 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267; Lì IL SEGRETARIO REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art.124 comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000, n° 267) Nº 76 reg. Pubbl. - Certifico io Responsabile di Segreteria, che copia del presente verbale venne pubblicata il giorno 23/08/2002 all'albo pretorio ove rimarrà esposta per giorni 15 consecutivi. IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI f.to Dr.ssa Maddalena Mantovani La presente deliberazione, viene trasmessa per l'esecuzione ai seguenti uffici: SEGRETERIA CONTRATTI LEGALE INFORMATICA RAGIONERIA TRIBUTI ECONOMATO COMMERCIO DEMOGRAFICI ELETTORALE PERSONALE ECOLOGIA MANUT.-PROGETT. URBANISTICA PATRIMONIO EDILIZIA PRIVATA POLIZIA MUNIC. BIBLIOTECA Lì SPORT E CULTURA ASSISTENZA ISTRUZIONE IL SEGRETARIO Copia conforme all'originale ad uso amministrativo. Lì 23/08/2002 IL RESPONSABILE DEL SETTORE AFFARI GENERALI Dr.ssa Maddalena Mantovani CC 76/02