BIKE percorsi mtb ed e-bike WWW.VISITVALDINON.IT DOLOMITI DI BRENTA BIKE DESCRIZIONE Dolomiti di Brenta Bike Expert! Sterrati impegnativi, la maestosità delle Dolomiti, vette, dossi, pascoli. Discese a picco, mani e braccia salde al manubrio, dischi freni roventi. Spruzzi d’acqua, torrenti e cascate, ancora salite, di nuovo vette e ghiacciai! Ed ancora campi coltivati, meli in fiore, testa bassa sotto gli avvolti ed ancora su... il DBB non molla mai! È l’itinerario per lo sportivo esigente: 164 km di puro MTB e 9500 metri di dislivello totale. In Val di Non il percorso DBB da Andalo scende a Spormaggiore. Il percorso su strada asfaltata raggiunge il vicino Sporminore e giunti a pochi metri da Lover inizia una salita impegnativa che porta il biker ad immergersi in uno splendido tratto disegnato lungo strade di campagna. Poco sopra l’abitato di Campodenno il tracciato passa a filo della parete strapiombante di San Pancrazio che, messa in sicurezza, offre un panorama unico sulla bassa Val di Non, sul biotopo della Rocchetta e sulla vicina Valle dell’Adige. Si prosegue seguendo il corso dell’acquedotto irriguo tra boschi e meleti. SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 2 Spormaggiore Spormaggiore 164 km 9.500 m 9.500 m 3 o 4 giorni Sopra Terres il percorso scende ripido verso il torrente Tresenga e poi risale tra i frutteti fino a Tuenno. In alternativa si può optare di percorrere la galleria ciclopedonale di Terres che porta rapidamente in Val di Tovel. Da Tuenno il percorso DBB Expert imbocca la strada di Cles che porta al Monte Peller: una salita importante per sviluppo e dislivello che dai 780 m di Mechel porta ai 2.022 m del Rifugio Peller. Il DBB scende in Val di Sole per poi risalire la fresca ed emozionante Val Meledrio e raggiungere il Rifugio Graffer, meta storica dei numerosi appassionati che ogni anno percorrono la “TransAlp”, a monte di Madonna di Campiglio. La divertente discesa dal Rifugio porta al Lago di Valagola e alla panoramica Malga Movlina. Attraversando il Passo Daone si entra nelle Giudicarie Centrali e si attraversano i suoi graziosi paesi per raggiungere Stenico e San Lorenzo in Banale. Il Lago di Molveno è ormai vicino ed una ripida salita porta il biker al paese di Andalo da dove poi una discesa cementata da affrontare con attenzione porta a Spormaggiore in Val di Non. www.dolomitibrentabike.it IL PERCORSO ALTIMETRIA 3 PISTA CICLABILE DELL’ALTA VAL DI NON DESCRIZIONE La pista ciclabile dell’Alta Val di Non è uno splendido itinerario che si sviluppa su strade asfaltate e pavimentate e che collega tra loro i paesi di Malgolo, Romeno, Salter, Cavareno, Sarnonico, Ronzone, Malosco e Fondo. Il tracciato è dotato di segnaletica ed è per lo più pianeggiante sul lato ovest e presenta invece più salite nella parte est. Provenendo da sud la pista ciclabile ha inizio dal centro abitato di Malgolo dove è possibile lasciare l’auto. Lungo la strada provinciale urbana si raggiunge il primo tratto della nuova ciclabile che costeggia la strada statale SS43 ripercorrendo il vecchio tracciato della ferrovia “Trento - Malè”. Con una salita costante si raggiungono i prati a valle di Romeno e la frazione di Salter. La ciclabile attraversa il centro abitato e lungo strade urbane e interpoderali raggiunge il vicino paese di Romeno. Qui il tracciato porta alla ca- SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 4 Malgolo Malgolo 23 km 560 m 560 m 2h ratteristica chiesa di S. Antonio famosa per il bellissimo ciclo di affreschi dedicati alla “Leggenda dell’Impiccato”. La pista prosegue e raggiunge Cavareno e poi Amblar e Don da dove hanno inizio due ulteriori piccoli circuiti su strade sterrate e tecnicamente più impegnativi. Proseguendo invece lungo il tracciato ufficiale si raggiunge il centro sportivo “Tennis Halle” di Cavareno e si attraversano i paesi di Sarnonico, Ronzone e Malosco. Da qui il tragitto scende per un breve tratto ripido e raggiunge il vicino paese di Fondo, famoso per il suo percorso nei canyon di roccia. Ora ha inizio uno dei tratti più caratteristici dell’itinerario, quello del paesaggio verdissimo della zona dei Pradiei, una bellissima distesa incontaminata dove sorge anche il Bicigrill “BC Grill 2.9”. La ciclabile prosegue verso Romeno dove per le famiglie segnaliamo l’area sosta e pic nic vicino al “Parco giochi della pace” e rientra poi verso Malgolo ed il punto di partenza. IL PERCORSO ALTIMETRIA 5 PISTA RAMPI-PEDONALE RANKIPINO DESCRIZIONE Itinerario su strade sterrate dal fondo curato che attraversa a mezza montagna il tratto di Val di Non compreso tra il Passo Palade, in provincia di Bolzano, e Mostizzolo, all’imbocco della Val di Sole. La Pista rampi-pedonale “Rankipino” si sviluppa nel cuore del territorio delle Maddalene e collega il Passo delle Palade alla località Mostizzolo, che corrisponde all’imbocco della pista ciclabile della Val di Sole. Per lunghi tratti sterrata, è accessibile a tutti e non presenta difficoltà tecniche; sono presenti solo alcuni brevi tratti ripidi che richiedono attenzione per i meno esperti. Il percorso “Rankipino” attraversa cinque centri abitati compresi nell’area delle Maddalene: Senale, Rumo, Preghena, Bresimo e Cis. SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 6 Passo Palade Mostizzolo 57 km 1650 m 2250 m 5h Il tratto compreso tra il paese di Cloz e la località “Frari” tra Revò e Rumo si presenta perfettamente pianeggiante poiché segue un vecchio canale irriguo e può essere percorso con facilità nelle due direzioni da tutti. Il parcheggio presso il campo sportivo di Cloz è stato pensato proprio per le famiglie che vogliono pedalare con i bimbi su questo tratto. Qui è aperto il nuovissimo Bici & Grill “Red” dove è possibile noleggiare MTB e E-bike. Nei pressi di Cloz si trova anche Maso Plaz, il Giardino della Biodiversità che organizza visite guidate con degustazioni e nei fine settimana estivi mercatino delle piante e feste tematiche. Sopra il paese di Castelfondo la pista “Rankipino” passa presso il Rifugio Arnica, un punto ideale per fare sosta. IL PERCORSO ALTIMETRIA 7 QUICK TOUR PREDAIA MTB DESCRIZIONE Tour ad anello breve e ben segnalato trai i paesi dell’Altopiano della Predaia. Partendo da Palazzo Nero a Coredo si seguono le indicazioni per il percorso “Predaia MTB 4” che sale leggermente in Loc. Dossi per raggiungere il parco giochi di Tavon e prosegue fino al bivio per il Santuario di San Romedio dove si separano gli itinerari 1 e 2. Seguendo le indicazioni del percorso n. 4 si prosegue pianeggianti fino alla segheria veneziana in Loc. Due Laghi dove inizia la salita di 2 km che por- SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 8 Coredo Coredo 14,5 km 370 m 370 m 1h ta a Loc. Merlonga. Da Merlonga si seguono le indicazioni “Predaia MTB 4” che coincidono con il pianeggiante “Sentiero Panoramico” e che porta a due terrazze con punto veduta sui Due Laghi e sul Santuario di San Romedio. Un’ultima breve salita porta in cima al bosco per raggiungere poi in piano gli abitati di Smarano e Sfruz. Qui il percorso n. 4 si separa dal percorso n. 3 e in discesa raggiunge il centro di Coredo. Il percorso è ben segnalato e facilmente individuabile. IL PERCORSO ALTIMETRIA 9 SHORT TOUR PREDAIA MTB DESCRIZIONE Itinerario ad anello non molto impegnativo per lunghezza e dislivello e di nessuna difficoltà tecnica. Il percorso proposto attraversa l’intero Altopiano della Predaia passando tra boschi, paesi e punti panoramici dove sono numerosi i punti di ristoro. Partendo da Palazzo Nero a Coredo si seguono le indicazioni per il percorso “Predaia MTB 3” che sale leggermente in località Dossi per raggiungere il parco giochi di Tavon e prosegue fino al bivio per il Santuario di San Romedio da dove si separano gli itinerari 1 e 2. Seguendo le indicazioni si prosegue sul piano fino alla segheria veneziana che sorge in località Due Laghi, interessante esempio delle antiche segherie costruite in Trentino a partire dal XIII secolo. Da qui inizia una salita di circa 2 km che porta in località Merlonga. Proseguendo lungo le SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 10 Coredo Coredo 27 km 900 m 900 m 2h indicazioni si percorre il pianeggiante Sentiero Panoramico che porta a due terrazze con punto veduta sui Due Laghi e sul Santuario di San Romedio, uno dei simboli della Val di Non e uno degli eremi più caratteristici d’Europa con le sue cinque chiesette inerpicate sulla roccia. Un’ultima breve salita porta in cima al bosco per raggiungere poi in piano gli abitati di Smarano e Sfruz. Qui il percorso n. 3 si separa dal percorso n. 4 e procede in salita fino alla località Lovere dove si unisce ai percorsi n. 1 e 2 e raggiunge in discesa l’abitato di Vervò. La discesa continua fino alla località “Tre Confini” dove seguendo l’apposita segnaletica si imbocca sulla destra la salita finale che, dopo aver affiancato l’affascinante figura di Castel Bragher, riporta nel paese di Coredo. Il percorso è ben segnalato e facilmente individuabile. IL PERCORSO ALTIMETRIA 11 MEDIUM TOUR PREDAIA MTB DESCRIZIONE Tour ad anello e ben segnalato sull’Altopiano della Predaia con possibilità di ristoro presso laghi, rifugi e paesi. Da non perdere il famoso Santuario di San Romedio e il panorama mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta lungo la strada che collega Vervò a Tres. Partendo da Palazzo Nero a Coredo si seguono le indicazioni per il percorso “Predaia MTB 2” che sale leggermente in località Dossi per raggiungere il parco giochi di Tavon e prosegue fino al bivio per il Santuario di San Romedio. Qui il tracciato si separa dai percorsi n. 3 e 4 e scende fino al ponte sul Rio Verdès. Imboccando la sterrata pianeggiante sulla sinistra si raggiunge in pochi minuti il famoso Santuario di San Romedio, uno dei simboli della Val di Non e uno degli eremi più caratteristici d’Europa con le sue cinque chiesette inerpicate sulla roccia. Dal Santuario si ripercorre in senso inverso la sterrata e arrivati al ponte sul rio si prosegue diritti per risalire la lunga Val di Verdès, aggirarla e raggiungere sul versante SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 12 Coredo Coredo 32 km 1165 m 1165 m 2,30 h opposto la tranquilla località Sette Larici. Qui si imbocca per un breve tratto la strada asfaltata che conduce velocemente al Predaia Park, un simpatico parco divertimenti adiacente alle piste da sci dedicato ai bambini, per poi svoltare a destra e scendere in località Credai. Seguendo la segnaletica del percorso n. 2 si prosegue nel bosco pianeggiante per poi risalire il pendio e ricongiungersi alla strada asfaltata che riporta al Predaia Park e poi scende fino al Sores Park, un divertente parco avventura costruito sugli alberi adatto a tutta la famiglia. Seguendo sempre l’apposita segnaletica si procede in discesa fino alla località Lovere dove il percorso si sovrappone per un tratto all’itinerario “Predaia MTB 3” e raggiunge in discesa l’abitato di Vervò. La discesa continua fino alla località “Tre Confini” dove, seguendo l’apposita segnaletica, si imbocca sulla destra la salita finale che dopo aver affiancato l’affascinante figura di Castel Bragher riporta nel paese di Coredo. Il percorso è molto ben segnalato ed è facilmente individuabile. IL PERCORSO ALTIMETRIA 13 GRAND TOUR PREDAIA MTB DESCRIZIONE Tour ad anello e ben segnalato sull’Altopiano della Predaia con possibilità di ristoro presso laghi, malghe o rifugi. Da non perdere una sosta lungo il percorso per fare visita al famoso Santuario di San Romedio e a Castel Thun. Questo itinerario è impegnativo per la lunghezza e il dislivello ma non presenta difficoltà tecniche. Partendo da Palazzo Nero a Coredo si seguono le indicazioni per il percorso “Predaia MTB 1” che all’inizio sale leggermente in località Dossi poi scende fino al ponte sul Rio Verdès e raggiunge in pochi minuti il famoso Santuario di San Romedio, uno dei simboli della Val di Non e uno degli eremi più caratteristici d’Europa con le sue cinque chiesette inerpicate sulla roccia. Dal Santuario si ripercorre in senso inverso la sterrata fino alla località Sette larici e seguendo an- SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 14 Coredo Coredo 51 km 2300 m 2300 m 5h cora le indicazioni “Predaia MTB 1” si imbocca ora la strada in direzione Malga di Coredo fino al panoramico Rifugio Predaia “Ai Todes’ci”. Da qui inizia una ripida discesa cementata che porta all’abitato di Vervò. Si procede su falsopiano per poi imboccare una ripida discesa che offre vedute panoramiche su Castel Thun, l’altro simbolo culturale della valle, e porta all’ingresso dello stesso dove naturalmente è consigliabile sostare per una visita. Abbandonato il castello si raggiunge l’abitato di Vion e si prosegue fino alla località “Tre Confini” dove l’itinerario 1 si sovrappone nuovamente agli itinerari 2 e 3 imboccando sulla sinistra la salita finale che dopo aver affiancato l’affascinante figura di Castel Bragher riporta nel paese di Coredo. Il percorso è molto ben segnalato ed è facilmente individuabile. IL PERCORSO ALTIMETRIA 15 ANELLO ATTRAVERSO LA PINETA DEL CONTà NELLA BASSA VAL DI NON DESCRIZIONE Il percorso si sviluppa attraverso strade e sentieri sterrati sopra i paesi di Terres, Flavon, Cunevo fino all’abitato di Lover per poi ritornare attraverso la strada provinciale poco trafficata. Il giro non presenta difficoltà, è divertente nella guida e suggestivo per l’ambiente che percorre. Nella parte alta segue l’andamento di un canale irriguo chiamato “Lec” in dialetto, attraversa pinete e boschi di latifoglie mantenendosi al limite superiore dei frutteti; nella parte bassa segue invece la strada provinciale che, con percorso vario ma mai impegnativo, tocca direttamente i paesi della zona (Contà). Dall’abitato di Terres si sale verso nord-ovest per una strada interpoderale piuttosto ripida di circa 1km fino ad incontrare il sentiero del canale irriguo “Passeggiata del Lez”. Si prosegue sempre in piano in direzione sud fino a raggiungere un bacino artificiale, lo si supera e si continua sempre in piano su sentiero. Si arriva SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 16 Terres Terres 20 km 670 m 670 m 2h ad un secondo bacino (Lago Corona) e più avanti si incrocia la strada asfaltata che sale da Cunevo verso Malga Arza. Si attraversa e si imbocca una strada sterrata sempre in direzione sud (segnaletica Dolomiti di Brenta Bike). Nei pressi dell’eremo di San Pancrazio si supera un suggestivo passaggio sotto roccia ma ben protetto da una staccionata in legno. Si continua quindi su strada sterrata fino a raggiungere la zona sportiva di Lover, da dove si scende su strada interponderale asfaltata fino al paese. Si ritorna verso nord su strada provinciale poco trafficata, si oltrepassano i paesi di Lover, Campodenno e Termon fino a Cunevo. Qui si lascia la strada provinciale, si entra in paese e lo si attraversa in direzione nord fino al Ristorante “Il Ciclamino”. Si prosegue quindi in direzione nord su strada asfaltata interpoderale fino al paese di Flavon che si attraversa in discesa per raggiungere la strada provinciale. Ancora 1 km circa e si è di nuovo a Terres. IL PERCORSO ALTIMETRIA 17 ANELLO TRA LE MALGHE E I PRATI DEL MONTE ROEN DESCRIZIONE Questo percorso attraversa la zona delle malghe e dei prati del Monte Roèn con una salita su strada in ottime condizioni (misto asfalto sterrato) e presenta una divertente discesa interamente su sterrato. Dal centro sportivo Conca Verde di Amblàr si prende la direzione nord verso la segheria e il maneggio “Ranch Roen” su strada asfaltata comunale. La strada è asfaltata fino alla SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 18 Amblar Amblar 20 km 1115 m 1115 m 2h località “Bocca delle Valli” e prosegue poi con ampi tornanti e su fondo sterrato fino all’accogliente Malga di Romeno. Si segue poi la strada sterrata con segnavia 537 fino alla Malga di Amblar, per toccare la Malga di Don e poi la Malga di Sanzeno. Da quest’ultima si lascia il segnavia 537 e si prosegue su strada sterrata in discesa fino all’abitato di Don e da qui, su strade asfaltate, si giunge di nuovo ad Amblar. IL PERCORSO ALTIMETRIA 19 ANELLO DA RUMO ALLE MALGHE DELLE MADDALENE DESCRIZIONE Il percorso si snoda su strade asfaltate e sterrate nella parte alta della Val di Non a ridosso della catena delle Maddalene e tocca tre caratteristici paesi di montagna: Rumo, Proves e Tregiovo. Da Marcena di Rumo si segue la strada provinciale in direzione est e dopo 1 km circa si devia in direzione nord su strada secondaria asfaltata (segnavia n.147). Si prosegue su strada asfaltata sempre in salita in direzione Proves/Proveis dove si giunge dopo aver attraversato alcuni masi. Si oltrepassa il paese di Proves e al primo tornante in discesa si devia in direzione nord verso i Masi di MatzlaunPergheri. Da questi si prosegue su mulattiera, sentiero e poi traccia (segnavia 7) fino all’alpeggio della Malga di Cloz. In prossimità della stessa si devono superare alcuni cancelli di contenimento per il bestiame. Dalla Malga si scende per strada sterrata fino alla strada provinciale. Si segue la strada provinciale in discesa verso SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 20 Marcena di Rumo Marcena di Rumo 41 km 1650 m 1650 m 4h Proves e al secondo tornante, immediatamente dopo il ponte che attraversa il torrente, si devia a sinistra su strada forestale sterrata. Al primo bivio prendere direzione sud-est verso Forcella di Brez/Brezner Joch . Una lunga strada sterrata prevalentemente in piano conduce fino alla Forcella di Brez dove incrocia la strada provinciale che sale da Lauregno. Si attraversa la strada e su strada sterrata in direzione sud si arriva alla Forcella di Cloz dove si piega in maniera decisa verso ovest e si scende rapidamente verso Lauregno (segnavia A 43). Appena prima di alcuni masi si devia nuovamente su strada asfaltata (segnavia A 31) verso sud e si arriva comodamente al paese di Tregiovo. Si prosegue poi sulla strada provinciale fino a raggiungere la strada dei Frari che da Revò sale verso Rumo, Lauregno e Proves. In località Schmieden si attraversa a sinistra il torrente Pescara e si risale a Mione di Rumo e quindi a Marcena. IL PERCORSO ALTIMETRIA 21 Tour de Non IL PERCORSO SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 22 Castel Thun Castel Thun 178 km 6800 m 6800 m 4/5 gg novit à ALTIMETRIA 23 Tour de Non DESCRIZIONE Tour de Non: 6800 m di dislivello, 178 Km di single trail, discese impegnative e divertenti, strade sterrate. Tour de Non è una proposta nuova e unica nel panorama dell’offerta per bikers dell’arco alpino perché ha la caratteristica di mostrare a chi lo percorre ambienti sempre nuovi: i castelli, la coltivazione delle mele, le Dolomiti di Brenta, le Maddalene, la zona di confine a cavallo tra le due culture, trentina e altoatesina, i Passi Palade e Mendola, la cresta a sbalzo sulla Val d’Adige con una vista a 360° sulle Dolomiti, gli alpeggi di alta quota, laghetti nascosti e malghe dove sostare per una pausa rigenerante... Tour de Non offre al biker un’esperienza autentica del nostro territorio, della sua biodiversità, della sua realtà frutticola e del suo mondo alpino, dei luoghi più antropizzati così come di quelli più selvaggi e inesplorati, anche se questo comporta dover percorrere tratti meno divertenti perché su sfondo asfaltato o salite con bici a spalla. Tour de Non può essere esplorato da qualsiasi punto della Val di Non personalizzando il percorso. 24 Ecco la proposta delle 4 tappe del tour classico, con la possibilità di una tappa extra all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta, alla scoperta della Val di Tovel. La partenza è fissata da uno dei più bei castelli della Val di Non: Castel Thun (607 m) e prosegue fino al passo della Rocchetta e a Maso Milano, da dove si prosegue su percorsi interamente disegnati su strade di campagna fino all’abitato di Sporminore. Si raggiunge Malga Arza (1508 m) attraversando un tratto del famoso DBB con un meraviglioso spettacolo sulle Dolomiti di Brenta. Il termine di questa prima tappa è nel Contà. La tappa 1 bis, attraverso una lunga galleria, conduce al meraviglioso Lago di Tovel per salire poi alla Malga Termoncello (1852m) e ancora a Malga Arza. Si sale fino al Doss de la Quarta (1658m), al Rifugio Genzianella (1582m) da dove si procede scavalcando la galleria di Terres per scendere nuovamente all’ omonimo paese. Da qui riparte una nuova entusiasmante tappa, per un tratto lungo il noto DBB che valica la profonda valle della Tresenica, fra il Contà, Tuenno e Cles fino alla cosiddetta “Terza Sponda” passando sul ponte del Castellàz che attraversa il lago di S. Giustina. Il percorso prosegue poi in parte sulla pista rampi-pedonale Rankipino (930 m), sale poi al Giovat di Cloz (1378 m) fino alla malga Monte Ori (1845m). Dalla Malga di Lauregno (1777m) raggiunge il paese di Senale (Unsere Liebe Frau im Walde) che segna anche il termine della tappa proposta. Da Senale si percorre il sentiero 64 che costeggia la strada statale delle Palade fino all’omonimo Passo (1521 m). Tra i boschi si giunge alla malga di San Felice ed al Lago di Tret dove è d’obbligo una sosta rigenerante. Si raggiunge sul sentiero 500 la cima del Macaion da dove la vista si fa superba non solo sulla Val di Non, ma anche sulla confinante Val d’Adige. Da qui inizia un divertente single trail fino alla località Regole di Malosco da dove si raggiunge il Passo Mendola e infine la Malga di Romeno, un luogo comodo e accogliente dove riposarsi al termine di questa tappa. Dalla Malga di Romeno è necessario prendere la propria MTB a braccetto e spingerla lungo il crinale del Monte Roen, un tratto molto impegnativo ma la cui vista e panorama a 360° sulla Val di Non ripaga ogni fatica. Si raggiunge quindi la Testa Nera (2030 m), la Bocca di Val Calana (1853 m) fino al Corno del Cervo dove un sentiero sulla destra permette di abbandonare il 500 e arrivare alla Malga Rodeza. Seguendo il 503 si raggiunge il Rifugio Predaia per arrivare al Passo Predaia. Attraverso i boschi un divertente sentiero passa poco sopra Vervò, fino ad arrivare a Nosino, un suggestivo borgo ai piedi del Castel Thun. 25 ANELLO TRA I MONTI DELL’ALTA VAL DI NON CON SALITA AL MONTE PENEGAL DESCRIZIONE Un anello in alta Val di Non, con passaggio al Passo della Mendola ed in vetta al panoramico Monte Penegal. Il percorso non presenta difficoltà tecniche se non per pochi tratti nella discesa dalla cima del Penegal. Panoramico ma impegnativo dato il notevole dislivello in salita da affrontare. Dal centro di Cavareno si imbocca la strada pianeggiante che porta al vicino paese di Amblar. Si oltrepassa il maneggio “Ranch Roen” e poco oltre la strada da asfaltata si fa sterrata e sale per circa 10 km alla malga di Romeno. Dopo una piacevole pausa alla Malga e una visita alla vicina chiesetta si prende la sterrata sulla sinistra che prosegue pianeggiante e termina su un dosso. Inizia ora la discesa tecnica in direzione Passo della Mendola fino ad arrivare alla base degli impianti di risalita. Da qui si procede diritto lungo la strada asfaltata che porta al Passo della Mendola. Giunti al passo si scende a sinistra in direzione Ruffrè per circa 150 metri dove si trova un bivio con una stradina asfaltata che SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 26 Cavareno Cavareno 38 km 1400 m 1400 m 3,30 h sale sulla destra e che porta le indicazioni per il Panorama Hotel Penegal. La salita al Penegal è a tratti molto ripida ma il fondo è perfettamente asfaltato e le fatiche sono ripagate dall’incredibile panorama sulla Val d’Adige e sulle Dolomiti del territorio altoatesino. L’itinerario prosegue lungo il sentiero SAT 500 in direzione Bait del Prinz e Monte Macaion che si restringe poi a single track dove può essere necessario spingere la bici. Con piacevoli saliscendi si raggiunge una radura e tenendosi sulla sinistra si imbocca la strada che porta alla località Regole di Malosco, famosa per i suoi verdi prati ed i ristoranti tipici che offrono sempre un valido motivo per una sosta. Da qui si prosegue inizialmente lungo la strada asfaltata che scende dalle Regole di Malosco e porta a Ronzone. Al secondo tornante nei pressi di un capitello si abbandona la strada per imboccare il sentiero SAT 508 che, attraversando i boschi, porta al paese di Malosco. Lo si attraversa e si imbocca l’evidente pista ciclabile dell’Alta Val di Non che in poco tempo riporta al centro di Cavareno. IL PERCORSO ALTIMETRIA 27 SUL TRACCIATO DELLA GARA “VAL DI NON BIKE” DESCRIZIONE La ValdiNon Bike è un appuntamento ormai fisso per gli appassionati di MTB. Si sviluppa su un tracciato di 43 km e oltre 1200 metri di dislivello fra meleti e canyon dell’Alta Val di Non ed è un percorso ideale per esaltare le doti del biker più allenato! È adatto anche per chi ha meno allenamento poiché il tracciato è pedalabile in ogni sua parte. Inizio e partenza della ValdiNon Bike sono nell’ampia radura di Cavareno presso la Tennis Halle. Dal paese subito si attacca la zona del Passo della Mendola, con 3 km di salita e 250 SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 28 Cavareno Cavareno 43 km 1400 m 1400 m 3h metri di dislivello da non sottovalutare. In altri 4 km o poco più si giunge in Località Waldheim abbassandosi a 1200 metri di altitudine. Comincia ora un divertente saliscendi in quota, fino al punto più alto del Monte Arsen a 1300 metri. Segue una discesa in picchiata di 3 km e poi ancora giù fino al Lago Smeraldo nei pressi di Fondo. Siamo quasi a metà percorso. Ora la ValdiNon Bike cambia registro diventando molto più veloce e meno tecnica. Si passano i paesi di Sarnonico, Romeno e Don, prima di ritornare a Cavareno e chiudere il circuito dopo 43 km e 1250 metri di dislivello. IL PERCORSO ALTIMETRIA 29 SUL TRACCIATO DELLA GARA “OZOL BIKE” DESCRIZIONE Appassionante circuito su strade sterrate caratterizzato da pendenze interessanti e difficoltà dovute al fondo stradale non perfetto che necessita di capacità tecniche. Il percorso dell’OzolBike ha la partenza presso il campo sportivo di Revò e per i primi 8 km collega gli abitati di Romallo e Cloz fino a giungere al campo sportivo di Cloz, dove inizia la parte più impegnativa. Costeggiato il campo sulla sinistra si prende la strada che porta al monte Ozol. Qui in circa 4 km si giunge al Passo Giovat con un dislivello di circa 600 m. La strada nei primi 3 km è facilmente percorribile mentre nell’ultimo tratto presenta un terreno più soffice. Al passo si prosegue per la SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 30 Revò Revò 24 km 1190 m 1190 m 2,15 h strada piana per alcune centinaia di metri, poi si svolta a sinistra per una strada in discesa. La discesa impegnativa giunge all’abitato di Tregiovo. Qui si prende la strada a sinistra che sale e che riporta verso il monte. In corrispondenza di un capitello si prende la strada a destra che inizialmente scende e poi risale per un centinaio di metri proseguendo poi lungo l’acquedotto e attraversando una zona che porta ancora i segni di un grande incendio avvenuto qualche anno fa. Si incrocia a questo punto la bella strada bianca che da Revò conduce al Monte Ozolo immettendosi poi nuovamente nella strada fatta all’andata fino a giungere al campo sportivo di Revò. IL PERCORSO ALTIMETRIA 31 Scopri il mondo e Vivi l’esperienza di una visita alle nostre Cantine: un progetto architettonico unico e affascinante, perfettamente inserito nella magnifica Piana Rotaliana. Cantine moderne e suggestive, visite personalizzate in italiano, tedesco e inglese con degustazioni guidate di vini e spumanti in abbinamento a prodotti del territorio. We are delighted to welcome you to discover the marvelous world of Trentino wines. Do not miss a visit to our winery: a state-of-the art building perfectly located in the gorgeous Piana Rotaliana. Modern and fascinating facilities; customised visits in Italian, English and German accompanied with guided tasting of Trentino wines and typical fine foods. Erleben Sie die Erfahrung einer Besichtigung unserer Kellereien: eine bezaubernde Architektur in der wunderschönen Piana Rotaliana gelegen. Moderne und plakative Kellereien; persönlich gestaltete Führungen auf italienisch, deutsch und englisch mit geführten Verkostungen von Weinen und Sekten zusammen mit typischen Trentiner Produkten. VISITE E DEGUSTAZIONI - VISITS AND TASTING - FÜHRUNGEN UND RESERVIERUNG lun-sab mon-sat Mon-Sam 8.30 > 12.30 - 14.00 > 18.00 Via Tonale 110, 38010 San Michele a/A Tel +39 0461 616300 / 0461 616399 [email protected] WINE SHOP - Cantina di Arco lun-ven mon-fri Mon-Fre 8.00 > 12.00 - 14.00 > 18.00 sab-sat-sam 9.00 > 12.00 - 14.00 > 19.00 Via Goito 1, 38062 Arco Tel. +39 0464 532132 www.mezzacorona.it www.rotari.it 32 WINE SHOP - Cantina di Mezzocorona lun-sab mon-sat Mon-Sam 8.00 > 19.00 Via Tonale 110, 38010 San Michele a/A Tel. +39 0461 616318 shop.mezzacorona.it ESPLORA LA VAL DI NON IN SELLA A UNA E-BIKE! Le e-bike stanno entrando sempre più velocemente nel mondo del cicloturismo e chi le ha provate sa perché! Le bici elettriche a pedalata assistita infatti aiutano il ciclista senza annullare il piacere di pedalare perché il motore elettrico si attiva solo se richiesto e quando si pedala. Se sei poco allenato, con le e-bike potrai raggiungere mete altrimenti impossibili e potrai permetterti di seguire i tuoi amici bikers! Se invece faticare non ti fa paura, con l’e-bike potrai macinare molti più chilometri, provare per credere! Ecco una serie di percorsi sterrati e asfaltati pensati per esplorare la Val di Non con le e-bike! Monta in sella alla tua bici e parti alla scoperta della valle... senza preoccuparti di pedaggi e parcheggi! 33 CLASSICO ANELLO DA RUMO DESCRIZIONE Questo itinerario ad anello è un classico della zona di Rumo. Si svolge interamente su strade asfaltate dove il traffico è molto limitato. Particolarmente piacevole è la strada che da località Frari porta verso Revò: un falso piano in discesa su strada molto ampia ideale per le biciclette e attrezzata con curate aree di sosta e barbecue dotate di fontana. L’itinerario inizia con una divertente discesa su piccoli tornanti da Rumo, passando per la frazione Mione, fino al ponte sul torrente Pescara, in località Frari (Schmieden), al confine con la provincia di Bolzano. SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 34 Rumo Rumo 25 km 870 m 870 m 2h Al ponte si svolta a destra e si prosegue per più di 7 km lungo una piacevole strada ampia, in leggere discesa, a bordo bosco che raggiunge i paesi di Revò e Cagnò scendendo lentamente nel paesaggio dominato dalla coltivazione dei meleti e dalla vista sull’ampio lago di Santa Giustina. Da Cagnò si prosegue lungo la statale mantenendosi sulla destra all’incrocio con la strada che a sinistra porta a Cles. Il percorso si fa più ripido e a tornanti fino al ponte sul torrente Pescara. Qui inizia la risalita tra i meleti al paese di Rumo passando per i paesi di Livo e Preghena, senza mai raggiungere pendenze troppo elevate, e in molti tratti è ombreggiata. IL PERCORSO ALTIMETRIA 35 DA CLES A CASTEL THUN DESCRIZIONE L’itinerario si svolge interamente su strade asfaltate ma secondarie e permette di raggiungere il famoso Castel Thun senza dover affrontare problemi di parcheggio! Dal centro di Cles si prosegue in direzione Tuenno lungo la strada principale che per un tratto fino al campo sportivo è affiancata da pista ciclabile. Prima di raggiungere Tuenno si seguono le indicazioni per il vicino paese di Nanno da dove poi si prosegue in discesa alla vicina frazione di Portolo. Dal centro del paese si svolta a sinistra lungo la strada che continua a scendere nel canyon scavato dal torrente Noce fino ad attraversarlo su un piccolo ponte. Ora il percorso risale l’altro lato del canyon fino a raggiungere il paese di Segno. Da Segno si segue la segnaletica stradale che porta a Torra prima e a Dardine poi. Prima di raggiungere il SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 36 Cles Cles 36 km 1340 m 1340 m 3h centro del paesino di Dardine si imbocca una strada su un’ampia curva che scende in una piccola valletta e risale poi a monte del paese di Toss. Al bivio si prosegue diritto in leggera discesa per 100 metri e si prende poi la strada sulla sinistra che in un chilometro di dolce salita raggiunge un castello. Il rientro avviene lungo lo stesso tragitto dell’andata fino al paese di Nanno. Qui invece di salire verso Pavillo si prosegue diritto e si attraversano i paesi di Tassullo e Rallo. Nei pressi della scuola materna si svolta a sinistra in Via de San Zorz per imboccare poi la via Strada Romana sulla destra che prosegue attraverso meleti fino a Via Trento che va attraversata con attenzione. Si prosegue diritti in salita sempre fra i meleti fino alla frazione di Maiano per poi svoltare a sinistra e fare ritorno al centro storico di Cles. IL PERCORSO ALTIMETRIA 37 DA CLES AL LAGO DI TOVEL DESCRIZIONE Itinerario senza alcuna difficoltà tecnica e che dal capoluogo della Val di Non porta ad uno dei punti più famosi delle Dolomiti di Brenta patrimonio UNESCO, il Lago di Tovel. La salita al Lago di Tovel è un classico per i ciclisti della zona e non è raro che dopo la fatica si tuffino nelle acque turchesi di questo spettacolare specchio d’acqua. L’itinerario si svolge interamente su strada asfaltata e l’utilizzo della bicicletta rappresenta una valida alternativa in estate quando la strada di accesso al lago è chiusa ai veicoli e percorribile solo con bus navetta. Dal centro di Cles si attraversa Piazza Granda sulla sinistra e si prosegue in via Tiberio Claudio che ad un incrocio, presso una fontana, curva leggermente a sinistra per immettersi poi in via Armando Diaz. Si prosegue lungo questa via pianeggiante fino al bivio per il paese di Mechel e si imbocca SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 38 Cles Cles 32 km 1275 m 1275 m 2,30 h la salita a destra che porta a questo piccolo borgo. Si attraversa il paese lungo la via principale e dopo il cimitero si prosegue diritto lungo la strada pianeggiante tra i meleti. Giunti ad un incrocio alle porte del bosco si prosegue diritti per la strada che comincia a scendere verso Tuenno. Giunti nel centro del paese si imbocca sulla destra via Stradone Vecchio e si prosegue diritto lungo via Tovel che va ad immettersi sulla strada asfaltata che scende fino a toccare il fondo dell’omonima valle per poi risalire costantemente fino a raggiungere le sponde del lago. Il tratto finale arriva a delle pendenza del 15% ma il fondo perfettamente asfaltato facilita la salita. Sulle sponde del lago si trovano 2 hotel ristoranti che rappresentano un ottimo punto di sosta e un motivo in più per raggiungere questo spettacolare angolo della Val di Non! Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso dell’andata. IL PERCORSO ALTIMETRIA 39 SALISCENDI TRA COREDO, SMARANO E DINTORNI DESCRIZIONE Itinerario bello e divertente che con continui saliscendi si snoda tra paesi, boschi e laghi nei dintorni di Coredo e Smarano. Si alterna tra strade asfaltate ma poco trafficate all’interno dei paesi e strade pedonali e sterrate che si addentrano nei freschi boschi ombreggiati che costeggiano i Due Laghi di Coredo e Tavon. Partendo dal centro del paese di Coredo si imbocca la passeggiata Viale dei Sogni in direzione Due Laghi. Prima di raggiungere i laghi si attraversa a destra la strada sterrata passando per l’area pic nic per portarsi poi sulla sponda est dei laghi. Si costeggiano i laghi e si prosegue lungo la sterrata che sale leggermente in direzione Tavon. Non si entra nel paese di Tavon e si prosegue invece sempre in salita tra i boschi fino a raggiungere quasi il paese di Coredo con una breve di- SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 40 Coredo o Smarano Coredo o Smarano 16,5 km 630 m 630 m 1,30 h scesa. Qui invece di dirigersi in paese si svolta a sinistra imboccando una breve salita di poco più di un chilometro che si trasforma poi in divertente discesa riportando ai laghi. Si fa ritorno alla sponda est dei laghi sfruttando il passaggio che separa un lago dall’altro e una volta raggiunta la Vecchia Segheria si prosegue diritto lungo la sterrata che con una salita di 3 km taglia il bosco e raggiunge località Merlonga. La discesa seguente è su strada asfaltata secondaria che attraversa il centro del paese di Smarano e raggiunge il centro di Coredo con un ultimo brevissimo tratto di salita. Itinerario alternativo: dopo aver costeggiato i laghi dirigendosi verso Tavon troverete le indicazioni per il famoso Santuario di San Romedio. Una strada sterrata dal fondo un po’ sconnesso scende a questo caratteristico eremo che merita certamente una visita. IL PERCORSO ALTIMETRIA 41 ALLA SCOPERTA DEL PASSO MENDOLA E DEI MASI DI RUFFRÈ DESCRIZIONE Itinerario vario e divertente alla scoperta del Passo della Mendola alternando boschi, paesi, fattorie e punti panoramici. Si svolge lungo strade poco trafficate e non presenta tratti impegnativi a parte la salita finale che vale la pena di affrontare per raggiungere la cima del Monte Penegal con il suo panorama a 360° su Bolzano, il Lago di Caldaro, la Val d’Adige, lo Sciliar, il Catinaccio, la Roda de Vaèl. Dal Passo Mendola si imbocca la stradina seguendo le indicazioni per il Rifugio Genzianella. La strada si fa sterrata e con una leggera salita porta al rifugio. Al bivio nei pressi del rifugio si prosegue per la sterrata di destra e si raggiunge Località Campi Golf e la partenza della seggiovia del Monte Roen. Si fa ritorno al Passo Mendola lungo la strada asfaltata e giunti al passo si scende a sinistra lungo la statale fino al bivio per il paese di Ruffrè. Si imbocca la discesa e si arriva sopra il centro del paese dove si seguono le indicazioni per il maneggio “Coflari Ranch”. Si attraversa il maneggio per SCHEDA TECNICA Partenza Arrivo Lunghezza Dislivello s Dislivello t Durata Difficoltà Condizione Tecnica 42 Passo Mendola Passo Mendola 19 km 840 m 840 m 1,30 ore ritrovarsi su una comoda sterrata che porta al Maso Michei. Dal maso si scende a sinistra per la sterrata che aggira i Laghetti ai Masi di Ruffrè passando nei pressi della fattoria “Mas da la Val”. Si prosegue su strada asfaltata che sale al centro del paese e al bivio in cima alla salita si prosegue a destra passando davanti ad un piccolo supermercato fino a raggiungere l’incrocio nei pressi del cimitero. Qui a destra per la stessa strada percorsa all’andata e poco oltre si imbocca la salita sulla sinistra con l’evidente indicazione “Villini dell’Alpe”. Nei pressi del Garnì Biancaneve e sfruttando il sicuro marciapiede si prosegue lungo la statale in direzione del Passo della Mendola. Poco prima del passo si nota sull’altro lato della strada l’indicazione per il Panorama Hotel Penegal. Qui ha inizio la strada ripida ma asfaltata che sale alla panoramica cima del Monte Penegal. La discesa dalla cima avviene per la stessa via dell’andata e una volta raggiunta la statale in pochi minuti si raggiunge il vicino Passo Mendola. IL PERCORSO ALTIMETRIA 43 BIKE VAL DI NON AZIENDA PER IL TURISMO VAL DI NON Via Roma, 21 - 38013 FONDO (TN) Tel. 0463.830133 - Fax 0463.830161 [email protected] WWW.VISITVALDINON.IT www.facebook.com/valdinon