Come si assicura la conformità alle norme? Il CONTROLLO SOCIALE è l’insieme di metodi usati per fare in modo che i membri di un gruppo rispettino le norme e le aspettative di ruolo. Processo interno Processo esterno Premi e socializzazione punizioni La società ha bisogno di assicurare la Processo di propria socializzazione continuità nel tempo E DI ASSICURARE LA CONFORMITA ALLE NORME Ogni individuo ha bisogno di diventare un membro competente e consapevole della società in cui vive Natura e cultura È un essere biologico funzioni biologiche (nutrirsi, riprodursi, allevare la prole) Tra gli animali queste funzioni vengono svolte in gran parte attraverso l’Istinto, cioè sono comportamenti innati È un essere sociale Il modo in cui Anna si nutre dipende dalla società, in cui è nata, dalla sua classe sociale…dalle sue scelte individuali Le abitudini alimentari sono socialmente apprese L’importanza della socializzazione: I ragazzi selvaggi • Verso la fine del XVIII secolo, nell’Aveyron in Francia, venne trovato un ragazzo che girovagava nel bosco cercando radici e ghiande….. • Dopo un impegno durato svariati anni era riuscito a pronunciare solo due parole ma senza che ne conoscesse davvero il significato Per il resto farfugliava ed emetteva i soliti grugniti. Neanche il tentativo di fargli distinguere i suoni ebbe successo…………. • Cosa ci dice l’esempio dei • 1. Abbiamo bisogno di ragazzi selvaggi? apprendere attraverso il processo di socializzazione non solo norme e valori delle società in cui viviamo ma anche ad 2. La cultura (e usare le stesse abilità la capacità di che fanno di noi degli trasmetterla) è il nostro vantaggio esseri umani (stazione evolutivo eretta, linguaggio) Definiamo la socializzazione: successione di fatti che si svolgono con sviluppo unitario e concorrono alla realizzazione di un risultato Il risultato di questo processo è che impariamo Processo di apprendimento del patrimonio culturale della società in cui viviamo Cosa impariamo? Norme valori Conoscenze abilità Competenze sociali che ci servono per vivere nella società in cui siamo nati Possiamo distinguere due tipi di competenze sociali: Competenze di base livello minimo di competenze comunicative, uso del linguaggio, capacità relazione Competenze specifiche quelle richieste dallo svolgimento di ruoli particolari Socializzazione secondaria Socializzazione primaria Primi anni di vita del bambino...dalla nascita all’inizio dell’età scolare Fasi successive e……dura tutta la vita 1. devianza: una definizione di base La devianza è ogni atto o comportamento di una persona o di un gruppo che viola le norme della collettività e di conseguenza va incontro a qualche forma di sanzione. Non è proprietà di certi comportamenti Ma una qualità che deriva dalle risposte sociali, dai significati che a questi comportamenti vengono attribuiti “Non bisogna dire che un atto urta la coscienza perché è criminale ma è criminale perché urta la coscienza comune. Non lo biasimiamo perché è un reato, ma è un reato perché lo biasimiamo.” Durkheim, Divisione del lavoro sociale, 1893. Un atto può essere considerato deviante solo in riferimento al contesto socioculturale in cui ha luogo. La devianza è un fatto relativo criminalità Sono reati quei comportamenti che violano le norme del codice penale Le teorie Il problema: perché le persone mettono in atto comporamenti devianti (criminali)? La spiegazione ha risvolti operativi sulle politiche sociali 1. Teoria biologica 2. Teoria della tensione 3. Teoria del controllo sociale 4. Teoria della subcultura 5. Teoria dell’etichettamento 6. Teoria della scelta razionale 1. Teorie biologiche Cesare Lombroso Alcuni esempi di stimmate degenerative Lombrosiane sono: - Cranio: piccola capacità cranica, prematura saldatura delle suture mediane; - Ossa facciali: fronte bassa, sfuggente, faccia sporgente, mandibole fortemente sviluppate, ossa zigomatiche sporgenti, seni frontali anormalmente sviluppati, anomalie delle orbite; - Cervello: deviazioni dal peso normale, in particolare deficienza; forma del cervello: atipica delle circonvoluzioni; - Anomalie dell’orecchio: in particolare grandi orecchie sporgenti;- Strabismo, sguardo cattivo; - Anomalie delle labbra, in particolare labbro superiore sottile; - Mancinismo, balbuzie ed altre anomalie funzionali . La teoria della tensione Robert Merton riprende il concetto di anomia di contrasto tra struttura culturale e struttura sociale Durkheim: l’anomia nasce dal Indica le mete socialmente approvate e i mezzi legittimi per raggiungerle Distribuzione effettiva delle opportunità necessarie per arrivare a quelle mete con quei mezzi 5 tipi di comportamento deviante Modo di adattamento conformismo innovazione mete mezzi + + + - Ritualismo - + rinuncia - - ribellione + + Comportamento normale Ad esempio il ladro che accetta il valore del successo economico ma usa mezzi diversi da quelli convenzionali per raggiungerlo Ad esempio il burocrate che segue rigidamente le regole senza chiedersi se raggiungono gli obiettivi previsti Ad esempio i vagabondi e le categorie della marginalità sociale che “hanno staccato la spina” I movimenti sociali che rifiutano i valori dominanti e propongono valori nuovi. Teoria della subcultura La devianza si apprende all’interno di subculture localizzate Ta ss Nuova immigrazione oc rim ina il tasso di criminalità rimane costante nella prima cerchia nonostante il succedersi di diversi gruppi etnici lit à de cr e sc e Teoria del controllo sociale La domanda da cui partire è: perché la maggior parte delle persone non commette atti devianti? Controllo sociale è ciò che impedisce alle persone di violare le norme Vi sono diversi tipi di controlli Esterni Le varie forme di sorveglianza esercitata dagli altri Interni diretti Sentimenti di imbarazzo colpa vergogna Interni indiretti la paura di perdere la stima degli altri integrazione In quali condizioni è più probabile che i controlli non funzionino? Una persona compie un reato quando il vincolo che la lega alla società è debole Questo legame ha diversi aspetti: Attaccamento ai genitori e agli insegnanti Il coinvolgimento nelle attività convenzionali L’impegno nel perseguimento degli obiettivi convenzionali Le credenze H.S. Becker “Outsiders Etichettamento La domanda che ci si pone abitualmente è: perché alcuni individui trasgrediscono le norme sociali? L’errore delle scienze sociali Accettare le premesse del senso comune che c’è qualcosa di intrinsecamente deviante negli atti che infrangono le norme sociali…………. sono le caratteristiche della persona deviante che rendono inevitabile la devianza Considerare la devianza un dato di fatto Non si pongono domande sull’etichetta di “deviante”…………. Così facendo accettano i valori del gruppo che emette il giudizio La devianza è creata dalla società I gruppi sociali creano la devianza istituendo norme la cui infrazione costituisce la devianza stessa, applicando quelle norme a determinate persone e attribuendo loro l’etichetta di outsiders La devianza come apposizione di un’etichetta La definizione di devianza implica una interazione tra chi appone l’etichetta di outsider e chi la riceve La devianza non è una qualità dell’atto commesso……….. Outsider! MA ……….il prodotto di un processo che implica le reazioni di altre persone ad un determinato comportamento Un atto sarà considerato deviante o no a seconda …della reazione della gente…. da chi lo commette …e questa dipenderà da chi si sente leso Lemert distingue Devianza primaria le violazioni delle norme che “non producono conseguenze” Apposizione dell’etichetta Devianza secondaria quando un atto deviante suscita una reazione sociale …..riorganizzazione dell’identità sulla base dell’etichetta …carriera deviante Teoria della scelta razionale Le teorie che abbiamo visto fino ad ora hanno una ipotesi comune: ritengono che una persona viola le norme perché viene spinta a farlo Fattori biologici Appartenenza ad una subcultura Tensione tra cultura e struttura delle opportunità Debolezza del legame sociale etichettamento Spingono gli individui a mettere in atto un comportamento deviante I sostenitori della Teoria della scelta razionale considerano invece i reati non come il risultato di influenze esterne ma di una azione intenzionale adottata attivamente dagli individui Coloro che compiono reati non sono diversi dagli altri I motivi che spingono alla devianza sono gli stessi che spingono a compiere una azione lecita: ricerca di guadagno, potere prestigio Il comportamento deviante è il risultato di un calcolo Chi trasgredisce va incontro a dei Esterni Pubblici (sanzioni legali) Privati (costi di attaccamento) costi Interni 2. Perché i tassi di omicidio sono diminuiti nel corso del tempo? I fatti Tassi di omicidio (numero su 1.000.000 di persone) in alcune località dell’Inghilterra 1.110 500 400 300 200 100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 Le spiegazioni Società medioevale Società moderna Processo di civilizzazione Progressivo controllo della violenza Frammentazione del potere politico: pluralità di fonti di potere in conflitto tra loro La violenza è diffusa Formazione dello stato: concentrazione del potere 1. Monopolio della violenza 2. Delegittimazione della violenza come strategia di soluzione dei conflitti 2. Perché i tassi di omicidio aumentano nei periodi post-bellici? I fatti Durkheim osservava che nel in Francia nel 1871 alla fine della guerra franco-prussiana il tasso di omicidio è cresciuto del 45% Le spiegazioni 1. Prodotto della disorganizzazione sociale: perdita casa, migrazioni, disgregazione famiglie 2. Ragioni economiche: scarsità dei beni e disoccupazione 3. Legittimazione della violenza prodotta dalla guerra.