4.socializzazione e devianza

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Come si assicura la conformità alle norme?
Il CONTROLLO SOCIALE è l’insieme di metodi
usati per fare in modo che i membri di un gruppo
rispettino le norme e le aspettative di ruolo.
Processo interno
Processo esterno
Premi e
socializzazione
punizioni
La società ha
bisogno di
assicurare la
Processo di
propria
socializzazione
continuità nel
tempo E DI
ASSICURARE LA
CONFORMITA
ALLE NORME
Ogni individuo
ha bisogno di
diventare un
membro
competente e
consapevole
della società in
cui vive
Natura e cultura
È un essere
biologico
funzioni biologiche
(nutrirsi, riprodursi,
allevare la prole)
Tra gli animali queste
funzioni vengono svolte
in gran parte attraverso
l’Istinto, cioè sono
comportamenti innati
È un essere
sociale
Il modo in cui Anna si
nutre dipende dalla
società, in cui è nata,
dalla sua classe
sociale…dalle sue scelte
individuali
Le abitudini alimentari
sono socialmente apprese
L’importanza della socializzazione:
I ragazzi selvaggi
• Verso la fine del XVIII secolo,
nell’Aveyron in Francia, venne
trovato un ragazzo che
girovagava nel bosco cercando
radici e ghiande…..
• Dopo un impegno durato
svariati anni era riuscito a
pronunciare solo due parole
ma senza che ne
conoscesse davvero il
significato Per il resto
farfugliava ed emetteva i
soliti grugniti. Neanche il
tentativo di fargli
distinguere i suoni ebbe
successo………….
• Cosa ci dice
l’esempio dei
• 1. Abbiamo bisogno di
ragazzi selvaggi?
apprendere attraverso
il processo di
socializzazione non
solo norme e valori
delle società in cui
viviamo ma anche ad
2. La cultura (e
usare le stesse abilità
la capacità di
che fanno di noi degli
trasmetterla) è il
nostro vantaggio
esseri umani (stazione
evolutivo
eretta, linguaggio)
Definiamo la socializzazione:
successione di fatti
che si svolgono con
sviluppo unitario e
concorrono alla
realizzazione di un
risultato
Il risultato di questo
processo è che
impariamo
Processo di apprendimento del
patrimonio culturale della società in cui
viviamo
Cosa impariamo?
Norme valori
Conoscenze abilità
Competenze sociali
che ci servono per vivere nella
società in cui siamo nati
Possiamo distinguere due tipi di
competenze sociali:
Competenze di base
livello minimo di
competenze comunicative,
uso del linguaggio,
capacità relazione
Competenze specifiche
quelle richieste dallo
svolgimento di ruoli
particolari
Socializzazione secondaria
Socializzazione primaria
Primi anni di vita del
bambino...dalla nascita
all’inizio dell’età scolare
Fasi successive
e……dura tutta la vita
1. devianza: una definizione di base
La devianza è ogni atto o comportamento di
una persona o di un gruppo che viola le norme
della collettività e di conseguenza va incontro a
qualche forma di sanzione.
Non è proprietà di
certi comportamenti
Ma una qualità che
deriva dalle risposte
sociali, dai significati
che a questi
comportamenti
vengono attribuiti
“Non bisogna dire che un atto urta la coscienza
perché è criminale ma è criminale perché urta la
coscienza comune. Non lo biasimiamo perché è
un reato, ma è un reato perché lo biasimiamo.”
Durkheim, Divisione del lavoro sociale, 1893.
Un atto può essere considerato deviante solo in
riferimento al contesto socioculturale in cui ha
luogo.
La devianza è un fatto relativo
criminalità
Sono reati quei
comportamenti che violano le
norme del codice penale
Le teorie
Il problema: perché le persone mettono in atto
comporamenti devianti (criminali)?
La spiegazione ha
risvolti operativi sulle
politiche sociali
1. Teoria biologica
2. Teoria della tensione
3. Teoria del controllo sociale
4. Teoria della subcultura
5. Teoria dell’etichettamento
6. Teoria della scelta razionale
1. Teorie biologiche
Cesare Lombroso Alcuni esempi di
stimmate degenerative Lombrosiane
sono:
- Cranio: piccola capacità cranica,
prematura saldatura delle suture mediane;
- Ossa facciali: fronte bassa, sfuggente,
faccia sporgente, mandibole fortemente
sviluppate, ossa zigomatiche sporgenti,
seni frontali anormalmente sviluppati,
anomalie delle orbite;
- Cervello: deviazioni dal peso normale, in
particolare deficienza; forma del cervello:
atipica delle circonvoluzioni;
- Anomalie dell’orecchio: in particolare
grandi orecchie sporgenti;- Strabismo,
sguardo cattivo;
- Anomalie delle labbra, in particolare
labbro superiore sottile;
- Mancinismo, balbuzie ed altre anomalie
funzionali .
La teoria della tensione
Robert Merton riprende il concetto di anomia di
contrasto tra
struttura culturale e struttura sociale
Durkheim: l’anomia nasce dal
Indica le mete
socialmente
approvate e i mezzi
legittimi per
raggiungerle
Distribuzione
effettiva delle
opportunità
necessarie per arrivare
a quelle mete con quei
mezzi
5 tipi di comportamento deviante
Modo di
adattamento
conformismo
innovazione
mete
mezzi
+
+
+
-
Ritualismo
-
+
rinuncia
-
-
ribellione
+
+
Comportamento normale
Ad esempio il ladro che
accetta il valore del successo
economico ma usa mezzi
diversi da quelli convenzionali
per
raggiungerlo
Ad esempio
il burocrate che
segue rigidamente le regole
senza chiedersi se
raggiungono gli obiettivi
previsti
Ad esempio i vagabondi e le
categorie della marginalità
sociale che “hanno staccato la
spina”
I movimenti sociali che
rifiutano i valori dominanti e
propongono valori nuovi.
Teoria della subcultura
La devianza si apprende
all’interno di subculture
localizzate
Ta
ss
Nuova immigrazione
oc
rim
ina
il tasso di criminalità
rimane costante nella
prima cerchia nonostante
il succedersi di diversi
gruppi etnici
lit à
de
cr e
sc
e
Teoria del controllo sociale
La domanda da cui partire è: perché la maggior
parte delle persone non commette atti devianti?
Controllo sociale è ciò che impedisce
alle persone di violare le norme
Vi sono diversi tipi di controlli
Esterni
Le varie forme di sorveglianza
esercitata dagli altri
Interni diretti Sentimenti di imbarazzo colpa
vergogna
Interni indiretti
la paura di perdere la stima
degli altri
integrazione
In quali condizioni è più probabile che i
controlli non funzionino?
Una persona compie un reato quando il
vincolo che la lega alla società è debole
Questo legame ha diversi aspetti:
Attaccamento ai genitori e agli insegnanti
Il coinvolgimento nelle attività convenzionali
L’impegno nel perseguimento degli obiettivi
convenzionali
Le credenze
H.S. Becker “Outsiders Etichettamento
La domanda che ci si pone abitualmente è: perché
alcuni individui trasgrediscono le norme sociali?
L’errore delle scienze sociali
Accettare le premesse
del senso comune
che c’è qualcosa di
intrinsecamente
deviante negli atti che
infrangono le norme
sociali………….
sono le caratteristiche
della persona deviante
che rendono inevitabile
la devianza
Considerare la devianza
un dato di fatto
Non si pongono
domande
sull’etichetta di
“deviante”………….
Così facendo
accettano i valori del
gruppo che emette il
giudizio
La devianza è
creata dalla
società
I gruppi sociali creano la
devianza istituendo norme la
cui infrazione costituisce la
devianza stessa, applicando
quelle norme a determinate
persone e attribuendo loro
l’etichetta di outsiders
La devianza come
apposizione di
un’etichetta
La definizione di devianza
implica una interazione
tra chi appone l’etichetta di
outsider e chi la riceve
La devianza non è
una qualità dell’atto
commesso………..
Outsider!
MA
……….il prodotto di un processo che
implica le reazioni di altre persone ad
un determinato comportamento
Un atto sarà considerato deviante o no a
seconda …della reazione della
gente….
da chi
lo commette
…e questa
dipenderà
da chi
si sente leso
Lemert distingue
Devianza primaria le
violazioni delle norme
che “non producono
conseguenze”
Apposizione dell’etichetta
Devianza secondaria
quando un atto deviante
suscita una reazione
sociale
…..riorganizzazione
dell’identità sulla
base dell’etichetta
…carriera
deviante
Teoria della scelta razionale
Le teorie che abbiamo visto fino ad ora hanno una
ipotesi comune: ritengono che una persona viola le
norme perché
viene spinta a farlo
Fattori biologici
Appartenenza ad
una subcultura
Tensione tra cultura e
struttura delle opportunità
Debolezza del legame sociale
etichettamento
Spingono gli
individui a mettere
in atto un
comportamento
deviante
I sostenitori della Teoria della scelta razionale
considerano invece i reati non come il risultato di
influenze esterne ma di una azione intenzionale
adottata attivamente dagli individui
Coloro che compiono reati non sono diversi dagli altri
I motivi che spingono alla devianza sono gli
stessi che spingono a compiere una azione lecita:
ricerca di guadagno, potere prestigio
Il comportamento deviante è il risultato di un calcolo
Chi trasgredisce va incontro a dei
Esterni
Pubblici (sanzioni legali)
Privati (costi di
attaccamento)
costi
Interni
2. Perché i tassi di omicidio sono diminuiti nel corso del tempo?
I fatti
Tassi di omicidio (numero su 1.000.000 di persone) in alcune località dell’Inghilterra
1.110
500
400
300
200
100
1200
1300
1400
1500
1600
1700
1800
1900
Le spiegazioni
Società medioevale
Società moderna
Processo di civilizzazione
Progressivo controllo della violenza
Frammentazione del
potere politico:
pluralità di fonti di
potere in conflitto tra
loro
La violenza è diffusa
Formazione dello
stato:
concentrazione del
potere
1. Monopolio della violenza
2. Delegittimazione
della violenza come
strategia di soluzione
dei conflitti
2. Perché i tassi di omicidio aumentano nei periodi post-bellici?
I fatti
Durkheim osservava che nel in
Francia nel 1871 alla fine della
guerra franco-prussiana il tasso di
omicidio è cresciuto del 45%
Le spiegazioni
1. Prodotto della disorganizzazione sociale: perdita
casa, migrazioni, disgregazione famiglie
2. Ragioni economiche: scarsità dei beni e
disoccupazione
3. Legittimazione della violenza prodotta dalla guerra.
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