Infezioni del tratto respiratorio: troppi antibiotici ORECCHIO, NASO E GOLA mag 08,2015 Circa la metà delle prescrizioni di antibiotici da parte dei medici generici per indicazioni relative al tratto respiratorio non rispondono alle attuali linee guida e, il principale fattore a cui le prescrizioni non necessarie sono legate, è rappresentato dalle attese del paziente. Questo dato deriva dal uno studio osservazionale di Anne Dekker dell’University Medical Center di Utrecht, che per primo ha quantificato e qualificato le prescrizioni inappropriate in medicina di base in tutto l’ambito delle patologie respiratorie. Lo studio ha analizzato i dati di 2.724 visite ambulatoriali per problemi del tratto respiratorio effettuate fra il 2008 ed il 2010. L’analisi ha rivelato che il maggior numero relativo di prescrizioni non necessarie è avvenuto per visite correlate a problemi di gola. I ricercatori comunque sottolineano che non tutti i casi di ‘sovraprescrizione’ sono considerati decisioni terapeutiche sbagliate, in quanto “le linee guida non sono leggi ed i medici generici non sono computer”, ma i dati raccolti indicano l’urgente necessità di un miglioramento negli atteggiamenti relativi alle prescrizioni. I medici generici e di base devono essere consapevoli del modo in cui alcuni gruppi di pazienti, alcune indicazioni e le loro stesse interpretazioni possano determinare ‘sovraprescrizioni’. I ricercatori, pur riconoscendo la difficoltà di modificare radicate abitudini personali e culturali relative alle prescrizioni, raccomandano che i programmi di aggiornamento per i medici si incentrino sull’insegnamento di abilità atte a gestire le preoccupazioni del paziente in seguito alla mancata prescrizione di antibiotici, fornendo a quest’ultimo adeguate e comprensibili spiegazioni. (Fam Pract online 2015, pubblicato il 24/4)