lezione 5bis. tradizione sociologica

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LA TRADIZIONE SOCIOLOGICA
Esordi in pieno clima positivista impianto metodologico affine a quello
delle scienze naturali
Analogia su due piani:
1. Organicismo: paragonare la società ad un organismo con caratteri e
proprietà
2. Evoluzionismo: matrice darwiniana accolta attraverso Herbert
Spencer
 Principio della selezione naturalecrescente
specializzazione funzionale della società
 individualismo e libertà
laissez-faire e liberismo
Idee coerenti con il liberismo economico imperante
3. Determinismo ambientale: ruolo di territorio, clima e risorse
ambientali nel determinare elementi organizzativi e culturali delle
popolazioni urbane.
 Importanza dei fattori geografici e climatici sulla
conformazione di istituzioni politiche e tratti culturali
delle società.
XX sec.: visione più interattiva del rapporto tra essere umano e territorio.
Malthus ( Saggio sui principi della popolazione): limiti “fisici” della
crescita.
Implicazioni dell’organicismo e del determinismo ambientale dibattito
sul metodo (fine XIX sec.):
 critica alla concezione positivistica delle scienze sociali:
comprensione dell’agire umano
verifica empirica delle ipotesi
analisi di fenomeni circoscritti ( Durkheim,1895 Il
suicidio)
 pregiudiziale antimaterialista:
attenzione della sociologia agli aspetti
immateriali e simbolici della società
critica all’approccio della sociobiologia
(darwinismo sociale)
Morfologia sociale ed ecologia umana.
Il tema dell’ambiente rimane al centro di alcuni approcci sociologici:
a. Morfologia sociale =rivendica l’autonomia della sociologia
senza negare la rilevanza degli aspetti ambientali per la
società. Studia substrato materiale della società (fattori
geografici, naturali, demografici). Applicato dagli allievi di
Durkheim ( Mauss). Scarso impatto sulla sociologia. Assorbita
dalla demografia.
b. Ecologia umana = sviluppo anni 20 nella scuola di Chicago:
 studi di Park, Burgess, Mc Kenzie: studi sull’ambiente
urbano con approccio empirico e attenzione ai fenomeni
patologici.
 Basi biologiche dell’ordine sociale.
 Relazioni spaziali e temporali degli esseri umani
 Concetto di “area naturale” = zona della città
omogenea per composizione sociale e culturale,
per funzioni svolte e stili di vita.
Influenza notevole sulla sociologia dell’ambiente.
Anni 60: ecologia umana assume approccio sistemico=
connessione tra evoluzione biologica e socioculturale fondata
su 4 elementi: popolazione, organizzazione, ambiente e
tecnologia. Ripreso da Dunlap e Catton nel contributo
fondativo della sociologia dell’ambiente.
I classici
 Non hanno alcuna rilevanza: vissuti in contesti storici in cui non c’era
evidenza di crisi ambientale
 Recupero critico: acquisire i concetti applicabili (di solito i più
generali)
 Attualità pensiero marxiano: riflessioni sulle ricadute ecologiche
dello sviluppo industriale.
QUADRI TEORICI
Contrasto tra realismo e costruttivismo (metateorico=come sono
costruite le teorie):
1^ accezione (dualistica)- contrasto ontologico fondato sullo stato del
mondo: rapporto di dipendenza tra corpo e mente/mondo esterno dentro
o fuori di noi?
Il costruttivismo sminuisce le potenzialità della sociologia ambiente
2^ accezione – contrasto epistemologico fondato sull’attività di indagine:
studiare aspetti materiali o simbolici del rapporto tra società e natura?
(metodi diversi)
costruttivismo conciliabile con realismo: “carriere sociali” del problema e
sospensione del giudizio sull’esistenza di una realtà in quanto tale.
Altri contrasti:
- orientamenti macro / microsociologici
- modernizzazione ecologica /riflessiva
 difficoltà di sistematizzazione del quadro teorico
Dimensione trasversale: visione della modernità come sfondo ai diversi
approcci al rapporto tra crisi ecologica e modernità.
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