Dispositivi elettronici: La giunzione pn La giunzione pn (2.4.1-4) Argomenti della Lezione Analisi della giunzione p-n campo elettrico potenziale di contatto Polarizzazione inversa capacità di transizione fenomeno del breakdown Polarizzazione diretta equazione del diodo Caratteristica i-v del diodo 1 La giunzione pn Si-p Si-n Supponiamo di avere a disposizione due blocchetti di silicio, uno drogato di tipo p e uno drogato tipo n. Cosa succede se (idealmente) li mettiamo in contatto? La giunzione pn Si-p Si-n Se mettiamo a contatto Silicio drogato di tipo p con Silicio drogato tipo n, a causa degli elevati gradienti di concentrazione avremo diffusione: lacune da Si-p a Si-n ed elettroni da Si-n a Si-p Ma il processo non può procedere all’infinito altrimenti la giunzione sparirebbe 2 La giunzione pn Si-p E Si-n Cosa frena la diffusione? La diffusione di portatori mobili lascia atomi ionizzati che danno luogo ad un CAMPO ELETTRICO, E Ipotesi di svuotamento completo “a gradino”: l’interfaccia della giunzione risulta completamente svuotata di portatori mobili. La giunzione pn all’equilibrio Ideriva deriva E Si-p Si-n diffusione Idiff Si raggiunge una condizione di equilibrio dinamico nella quale le due componenti di corrente si bilanciano e quindi risulta: Idiff = Ideriva 3 RCS Si-p Si-n RQN RQN ρ(x)=qND B x A -xp ρ(x)= -qNA E(x) RQN = Regioni Quasi Neutre RCS = Regione di Carica Spaziale o di Svuotamento Carica netta e’ nulla (A=B). Usando l’eq. di Poisson: dE xn dx = ρ εs e integrando: E Si-p |E(0)| = RCS Si-n RQN -xp qNAxp qNDxn = εs εs RQN E(x) Al campo elettrico E(x) è associata una barriera di potenziale V0: xn E(0) dV V0 dx V0 = area sottesa dal campo elettrico V0 = = -E(x) E(0) (x n + x p ) 2 4 Calcolo del potenziale di contatto Si-p RCS Si-n np P1 nn P2 RQN RQN -xp xn 0 Consideriamo due punti P1 e P2 qualsiasi all’interno delle regioni quasi neutre. Le concentrazioni di elettroni nei due punti valgono: ni2 P1 : n1 = np = NA P2 : n2 = nn = ND Calcolo del potenziale di contatto All’equilibrio, la corrente totale di elettroni è nulla (così come quella di lacune): Jnx (x ) = qµnn(x )Ε(x ) + qDn da cui: n(x ) dV (x ) Dn dn(x ) = dx µn dx dn(x ) =0 dx 1 dV = VT dn n Integrando ambo i membri otteniamo: V2 n2 1 1 1 dV = V T ∫ ∫ n dn e quindi: V n n2 V2-V1=VT ln ___ n1 Analogamente, per le cariche p si può ricavare: p1 V2-V1=VT ln ___ p2 5 Potenziale di contatto V0 all’equilibrio All’equilibrio, le concentrazioni in P1 e P2 sono quelle che si hanno nelle zone p e n, cioè n1=np=ni2/NA e n2=ND. Perciò, sostituendo: n2 NDNA V0=V2-V1 = VT ln ___ = VT ln _____ n1 ni2 Che esprime la tensione di contatto V0 in condizioni di equilibrio, in funzione delle concentrazioni NA nella zona p e ND nella zona n. Lo stesso risultato si ottiene ragionando sulle cariche p anzichè sulle cariche n. Giunzione pn, regione di p-Si Wdep svuotamento n-Si RQN RQN xn -xp x 0 Wdep = xp + xn = 2ε s ⎛ 1 1 ⎞ + ⎜ ⎟ V0 q ⎝ NA ND ⎠ εs = 1.04 10-12 F/cm xn NA = xp ND 0.1µ m ≤ Wdep ≤ 1µ m 6 Giunzione pn regione di svuotamento xp = Wdep N 1+ A ND xn = Wdep N 1+ D NA Se NA>>ND, allora xp<<xn (la regione di svuotamento si estende quasi interamente nella regione n) Se NA<<ND, allora xp>>xn (la regione di svuotamento si estende quasi interamente nella regione p) Si-p RCS RQN La giunzione Si-n pn RQN deriva diffusione electrons all’ equilibrio EC EF Ei diffusione deriva EV holes E 7 Giunzione pn polarizzata Ipotesi semplificative: • Approssimazione di svuotamento • Cadute di tensione trascurabili sui contatti e RQN • Deboli correnti (bassa iniezione) La tensione applicata VA cade tutta alla giunzione. La tensione sulla giunzione diventa V0 - VA. Si-p Si-n V0 VA Nota: positivo a p negativo a n WRCS Si-p RQN Si-n RQN E(x) -xp xn 0 |E(0)| = V0 - VA 2 (V0−VA) Wdep Wdep = xp + xn = 2ε s ⎛ 1 1 ⎞ + ⎜ ⎟ (V0 − VA ) q ⎝ NA ND ⎠ x Se VA aumenta: • Wdep cala • E(0) cala • potenziale alla giunzione cala e viceversa 8 La giunz. polarizzata in inversa (VA<0) VA Si-p Si-n -xp -xp xn xn E(x) V0 (V0−VA) La giunz. polarizzata in inversa (VA<0) movimento dei portatori liberi Si-p RCS RQN RQN RQN Si-n RQN deriva deriva diffusione RCS Si-p Si-n electrons EC EF Ei holes diffusione deriva E EQUILIBRIO EV deriva E POLARIZZ.INVERSA 9 Capacita’ parassite nei diodi (Polarizzazione inversa) 2ε s ⎛ 1 1 ⎞ + ⎜ ⎟ ( V0 − VA ) q ⎝ NA ND ⎠ Wdep = xp + xn = Wdep = 1 + 2ε s ⎛ 1 VR 1 ⎞ + ⎜ ⎟ V0 ⇒ Wdep = Wd0 1 + q ⎝ NA ND ⎠ V0 VR V0 ⎛ NN Q = qND xn A = qNA xp A = q ⎜ D A ⎝ ND + NA Q = qAWd0 VR = − VA ⎞ ⎟ Wdep A ⎠ NDNA V 1+ R ND + NA V0 Capacita’ parassite nei diodi (Polarizzazione inversa) Q = qAWd0 Cj = ∂Q ∂VR NDNA V 1+ R ND + NA V0 Con alcuni passaggi algebrici si ottiene: VR = VQ Cj = ⎛ ε q ⎞⎛ N N ⎞⎛ 1 ⎞ ; C j0 = A ⎜ S ⎟ ⎜ D A ⎟ ⎜ ⎟ V ⎝ 2 ⎠ ⎝ ND + NA ⎠ ⎝ V0 ⎠ 1+ R V0 C j0 Si poteva ottenere partendo dalla: C j = Aε S Wdep 10 Breakdown ZENER In giunzioni pesantemente drogate, la RCS risulta sottile ed il campo elettrico alla giunzione così elevato da riuscire a rompere legami covalenti e a creare coppie elettronelacuna con conseguente aumento della corrente inversa. Breakdown a Valanga La velocità media di deriva dei portatori nella RCS è il risultato di continui urti con il reticolo cristallino (in cui viene ceduta energia) e movimento accelerato dal campo elettrico tra un urto e l’altro. Se l’energia cinetica acquisita durante la fase di accelerazione e ceduta al reticolo cristallino durante un urto è tale da rompere un legame covalente, si ha un effetto moltiplicativo (“a valanga”) causato dai nuovi portatori così prodotti che, a loro volta vengono accelerati dal campo elettrico e possono provocare la rottura di altri legami covalenti 11 La giunzione polarizzata diretta (VA>0) VA Si-p -xp Si-n E(x) xn -xp xn V0 (V0−VA) La giunz. polarizzata in diretta (VA>0) movimento dei portatori liberi Si-p RCS RQN Si-n RQN RQN deriva diffusione RCS Si-p Si-n RQN deriva electrons diffusione EC EF Ei holes diffusione deriva E EQUILIBRIO EV diffusione E deriva POLARIZZ.DIRETTA 12 La giunzione polarizzata Concentrazioni ai bordi della RCS Se la tensione applicata VA≠0, cambiano le concentrazioni ai bordi –xp e xn della RCS (Regione di Carica Spaziale). Per l’ipotesi di deboli correnti (bassa iniezione), sono ancora valide le relazioni tra potenziale di contatto e concentrazioni: n2 V2-V1=VT ln ___ n1 p1 V2-V1=VT ln ___ p2 La giunzione polarizzata Concentrazioni ai bordi della RCS Ad es., per le cariche p, per la presenza degli accettori nella zona p è p1=NA, e nella zona n , all’ascissa xn, la concentrazione dei portatori minoritari p2 =pn(xn) è data dalla relazione col potenziale di contatto V0-VA: ⎛N ⎞ V0 − VA = V2 − V1 = VT ln ⎜⎜ A ⎟⎟ ⎝ p2 ⎠ da cui V −V V A p 2 = pn ( x n ) = NA e 0 VT A = p n0 e V T Dove pn0 è la concentrazione di lacune nella zona n all’equilibrio, quando VA=0. Analogamente nella zona p, a –xp, si ha: VA − V0 VA n1 = np ( − x p ) = ND e VT = np 0 e V T 13 La giunzione polarizzata portatori minoritari Nella zona n, definendo: Diodo: V D > 0 p′n ( x ) = pn ( x ) − pn0 Risulta: Catodo - n Anod o - p ⎛ VVA ⎞ VA>0 p ( xn ) = pn0 ⎜ e T − 1⎟ ⎜ ⎟ ⎝ ⎠ p’n(xn) Per x>xn la RCS distribuzione p’n(x) si ricava dall’eq. di n (x) p x − xn continuità: − L p′n ( x ) = p′n ( x n ) e p n p0VA<0 ' n L p = D p τp Lunghezza di diffusione -x p 0 pn(xn) p’n(x) pn (x) p n0 x xn La giunzione polarizzata portatori minoritari Diodo: V D > 0 Dall’equazione di pn(xn) continuità, avendo trascurato il campo Catodo - n Anod o - p elettrico nelle regioni quasi V >0 A neutre, l’eccesso di cariche p’n(x) minoritarie p’n(x) tende p’n(xn) esponenzialmente a 0. RCS pn (x) Analoga distribuzione si ha n p (x) per l’eccesso di cariche minoritarie n’p(x) nella zona n p0 p. VA<0 -x p 0 p n0 xn x 14 La giunzione polarizzata portatori minoritari In polarizzazione diretta si crea un eccesso di portatori minoritari p’n(xn) (rispetto alla condizione di equilibrio), in prossimità della RCS, che cresce esponenzialmente con la tensione applicata VA: - eccesso di lacune nella regione n - ed eccesso di elettroni nella regione p. Al contrario, in polarizzazione inversa, rispetto alla condizione di equilibrio, si crea un difetto di portatori minoritari in prossimità della RCS. La giunzione polarizzata portatori minoritari (NA > ND) Polarizzazione diretta, VA>0 Diodo: V D > 0 Catodo - n Anod o - p RCS pn (x) n p (x) p n0 n p0 -x p 0 xn equilibrio x 15 La giunzione polarizzata portatori minoritari (NA > ND) Polarizzazione inversa, VA<0 Diodo: V D < 0 Anodo - p C atodo - n p p0 = N A n p0 = nn0 = N D 2 n i2 NA p n0 = ni ND RCS n p (x) p n0 n p0 -x p 0 equilibrio p n(x) x xn La giunzione polarizzata Corrente nella giunzione pn p n ( x ) = p n ( xn ) e ' ' − x − xn Lp Densita’ di lacune p’n(x) per x > xn Corrente di diffusione: ∂pn' (x) Jp (x) = −qDp ∂x FLUSSO xn x Corrente di lacune E dalle relazioni precedenti: ⎛ VVA ⎞ − xL− xn Jp (x) = q pn0 ⎜ e T − 1⎟ e p ⎜ ⎟ Lp ⎝ ⎠ per x > xn Dp Jp e’ massima in x=xn e poi decade in modo esponenziale con lunghezza di diffusione Lp. 16 La giunzione polarizzata Corrente nella giunzione pn (1) Le lacune vengono continuamente iniettate nel Silicio tipo n; (2) In presenza del gran numero di elettroni si ricombinano (lontano dalla giunzione non ci sono lacune in eccesso, p’n(x)→ 0; Jp+Jn=JD=cost Jpdiff Jn h e Jp e x xn (3) Vengono richiamati elettroni che si ricombinano con le lacune iniettate (dando una corrente verso destra); (4) In regime stazionario, la corrente lungo il diodo è costante. La giunzione polarizzata Corrente nella giunzione pn Consideriamo gli andamenti della corrente nella zona n Jp+Jn=JD=cost Jpdiff h ⎛ VVA ⎞ − xL− xn T Jp (x) = q pn0 ⎜ e − 1⎟ e p ⎜ ⎟ Lp ⎝ ⎠ per x > xn J e Jp(x) e Dp diff p Jn(x) xn x ⎛ VVA ⎞ T = Jp (xn ) = q pn0 ⎜ e − 1⎟ ⎜ ⎟ Lp ⎝ ⎠ Dp 17 La giunzione polarizzata Corrente nella giunzione pn Jpdiff = Jp (xn ) = q ⎛ VA ⎞ pn0 ⎜ e VT − 1⎟ ⎜ ⎟ Lp ⎝ ⎠ Dp IN MODO ANALOGO NELLA ZONA P: Jp+Jn=JD=cost Jp(x) diff n J ⎛ D = Jn ( − xp ) = q n np0 ⎜ e ⎜ Ln ⎝ ⎞ − 1⎟ ⎟ ⎠ VA VT h Jndiff Jn(x) e xp -x La giunzione polarizzata Corrente di elettroni Jn(x) Elettroni che si Ricombinano con le Lacune iniettate RCS Elettroni che vengono iniettati nella regione p per diffusione Jn(x) -xp xn x 18 La giunzione polarizzata NA > N D CORRENTE TOTALE Jp+Jn= cost Lac. che Ricomb. Jp Jn RCS Lac. Inj. Elettr. che Ricomb. Jp JJn n -xp Elettr. Inj. x xn La giunzione polarizzata NA > N D Jp+Jn= cost Lac. che Ricomb. Jp Jn RCS Lac. Inj. Jp JJn n -xp Lontano dalla giunzione, nella regione “p”, ho corrente di sole lacune Elettr. che Ricomb. xn alla giunzione Jp>Jn perché è NA>ND Elettr. Inj. x Lontano dalla giunzione, nella regione “n”, ho corrente di soli elettroni 19 La giunzione polarizzata CORRENTE TOTALE p+ lacune n Lacune iniettate El. Ric. elettroni Lac. Ric. El. Inj. Corrente totale Se NA>ND : Lac. Iniettate > El. Iniettati. Lac. Ric < El. Ric. La giunzione polarizzata CORRENTE TOTALE I = A ⎡⎣Jp (xn ) + Jn ( − xp )⎤⎦ ⎞ ⎛ qDppn0 qDnnp0 ⎞ ⎛ VVA I = A⎜ + ⎜ e T − 1⎟ ⎟ ⎜ L ⎟ Ln ⎟⎠ ⎜⎝ p ⎝ ⎠ E ricordando che pno ni2 = ND npo ni2 = NA V ⎞ ⎛ VVA ⎞ ⎛ Dp Dn ⎞ ⎛ VAT I = Aqn ⎜ + ⎜ e − 1⎟ = IS ⎜ e T − 1⎟ ⎟ ⎜N L ⎟⎜ ⎟ ⎜ ⎟ ⎝ D p NALn ⎠ ⎝ ⎠ ⎝ ⎠ 2 i 20 Caratteristica I-V della giunzione PN ( ) I = Is e V / VT − 1 I ⎛ D D IS = Aqni2 ⎜ p + n ⎜L N ⎝ p D LnNA ⎞ ⎟⎟ ⎠ V IS Breakdown Von Capacità di diffusione nei diodi (Polarizzazione diretta) ∞ Qp = ∫ pn' (x)dx xn ⎛ = AqLppn0 ⎜ e ⎜ ⎝ VA VT ⎞ − 1⎟ = Ipτ p ⎟ ⎠ Analogamente: Qn = Inτ n Quindi: Q = Inτ n + Ipτ p = Iτ T Cd = ∂Q ∂VA VA = VQ pn(x) RCS p’n(x) pn0 xn ⎛τ ⎞ = ⎜ T ⎟ ⋅I ⎝ VT ⎠ x Capacità di DIFFUSIONE 21