Dal Genotipo al Fenotipo Dal Fenotipo normale al Fenotipo patologico Regolazione dell’espressione genica Figure 7-1 Molecular Biology of the Cell (© Garland Science 2008) Una cellula differenziata contiene tutte le informazioni genetiche necessarie a dirigere la formazione di un organismo completo Figure 7-2a Molecular Biology of the Cell (© Garland Science 2008) Tipi cellulari diversi sintetizzano serie diverse di proteine Proteine costitutive Geni housekeeping •Proteine strutturali dei cromosomi •RNA polimerasi •Proteine ribosomali •Enzimi della glicolisi •Proteine del citoscheletro Proteine del differenziamento •Emoglobina •Insulina Figure 7-2c Molecular Biology of the Cell (© Garland Science 2008) Geni regolati Determinazione dell’espressione di 1800 geni differenti in vari tipi di cancro (RNA-tecnica microarray) Figure 7-3 Molecular Biology of the Cell (© Garland Science 2008) Proteine presenti in due differenti umani (elettroforesi bidimensionale di proteine) In rosso sono colorate le proteine comuni in blu quelle specifiche Figure 7-4 Molecular Biology of the Cell (© Garland Science 2008) Regolazione dell’espressione genica Organizzazione della cromatina Punto 1 Inizio della trascrizione L’ inizio della trascrizione è controllato mediante: • Sequenze di DNA regolazione) (cis – acting) (promotori – sequenze di • Alle quali si legano delle proteine chiamate Fattori di Trascrizione (generali o specifici) (trans – acting) transcription factors PROMOTER Proteine che legano il DNA I Fattori di Trascrizione sono generalmente proteine bi-modulari caratterizzate: 1. da specifici domini che hanno la capacità di legare il DNA 2. da domini in grado di interagire con specifici ligandi che possono attivare o reprimere la trascrizione Proteina a “dito di zinco” Regolazione nei procarioti Il gene dei procarioti è policistronico Gruppi di geni che codificano per enzimi coinvolti in una stessa via metabolica vengono trascritti contemporaneamente. Questo meccanismo permette di controllare l’espressione genica in modo coordinato questi gruppi di geni vengono chiamati operoni Operone Lattosio Jacob e Monod (1961) L’operone Lac codifica per le proteine necessarie per il trasporto del lattosio all’interno della cellula e per la sua demolizione 1. Beta-galattosidasi 2. Permeasi 3. Transacetilasi Il controllo negativo dell’operone lac In assenza di lattosio non è necessaria la trascrizione dell’operone. Un repressore si lega al promotore ed inibisce il legame DNA-RNA pol. In presenza di lattosio il disaccaride si lega al repressore inattivandolo e la trascrizione può partire. Dal Volume: La Cellula, un approccio molecolare Il controllo positivo dell’operone lac Quando i livelli di glucosio si abbassano è necessaria la degradazione del lattosio. Bassi livelli di glucosio attivano l’adenilato ciclasi che converte ATP in cAMP. Il cAMP si lega ad una proteina CAP (proteina attivatrice dei cataboliti) che attiva la trascrizione Dal Volume: La Cellula, un approccio molecolare Eucarioti • Presenza di cromatina • Fattori Generali di Trascrizione • Differente organizzazione genica • Differenziamento cellulare Eucarioti Figure 7-44 Molecular Biology of the Cell (© Garland Science 2008) Differenti Fattori di Trascrizioni Specifici (STF) sono presenti in differenti tipi cellulari. Questi permettono specifici patterns di espressione genica che conferiscono la specificità cellulare. Dei 22.000 geni umani dal 5% al 10% codifica per STF La trascrizione di singoli geni è accesa o spenta nelle cellule da proteine regolatrici. Gli attivatori e i repressori agiscono con una varietà di meccanismi causando generalmente: • La modificazione locale della struttura della cromatina • L’assemblaggio dei fattori generali di trascrizione al promotore • Il reclutamento della RNA polimerasi DNA PACKAGING Chromatin structure is hyerarchic NUCLEOSOME Heterochromatin (more compact organization) Euchromatin (less compact organization) Regolazione dell’espressione genica Organizzazione della cromatina Punto 1 Inizio della trascrizione Alternate splicing of mRNA cell 2 cell 1 (four exons) tissue specific CONTROLLO DELLA TRADUZIONE Meccanismi che controllano globalmente l’inizio della traduzione: fosforilazione di eIF2 eIF2 defosforilato durante l’attivazione della proliferazione, MicroRNAs (miRNAs) are a family of 21–25-nucleotide small RNAs that, negatively regulate gene expression at the post-transcriptional level miRNAs FEATURES • Le sequenze nucleotidiche dei miRNA si sono conservate nel corso dell’evoluzione • I loro geni possono essere localizzati sia in regioni intergeniche che all’interno di geni di seconda classe (di solito in introni o in esoni non tradotti; • Vengono trascritti (RNA pol II) quindi in modo indipendente o contemporaneamente al gene che li ospita • Molte volte troviamo cluster di geni miRNA GENOMICS: INTERGENIC; INTRONIC; EXONIC AND… Zhao Y and Srivastava D, 2007 miRNAs FEATURES • Effettuano un meccanismo di “hetero-silencing degradando il messagero target o bloccando la traduzione; • Lo stesso miRNA può avere come bersaglio differenti mRNAS; • Differenti miRNAs possono avere come bersaglio lo stesso mRNA. microRNAs AND CANCER